Fine della guerra, il video editoriale di Lucio Caracciolo
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- čas přidán 7. 05. 2024
- Lucio Caracciolo presenta “Fine della guerra”, il numero 4/24 di Limes in edicola e in libreria (e in abbonamento digitale) a partire da venerdì 10 maggio in corrispondenza dell'inizio del Festival di Limes a Genova.
Il volume di Limes in edicola e libreria
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XI FESTIVAL DI LIMES: FINE DELLA GUERRA - IL PROGRAMMA
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#limes #geopolitica #guerra
"Politica che in questo momento non e' esattamente il telento superiore di cui disponiamo". Da incorniciare.
"Crediamo più in quello che ci raccontiamo che alla realtà dei fatti" da incorniciare.
Gli Stati del mondo si dividono in due gruppi quelli dove è il governo a decidere le politiche economiche e quelli dove sono le forze economiche a decidere i governi..le guerre oggi sono tra queste due gruppi..non può essere un caso che tutti quelli del primo gruppo combatta contro tutti quelli del secondo.
Il più preparato ed obiettivo tra gli analisti in tema di politica estera e geopolitica
Questo video bisognerebbe trasmetterlo a Kiev... perché ci stiamo dissanguando noi per sostenere un paese che si illude di poter continuare all'infinito!!!
eh? dissanguando chi, l'Italia?
@@MrM978sì
@@massimilianomassi244 ma se praticamente qualunque opera pubblica in Italia costa più di quanto abbiamo dato all'Ucraina...
Se continua così non avremo più neanche un mondo
Grazie
Amici,alleati,passanti...O vassalli?
è ridicolo, ormai pure Caracciolo vende propaganda USA tanto al chilo
Peggio: sudditi…
@@plepliusMa per cortesia...o argomenta quello che dice, ma seriamente, non "un tanto al chilo" oppure veda lei con che serietà deve essere preso in considerazione quanto ha appena scritto.
Amici, ma come intedeva Kissinger: "Essere un nemico degli Stati Uniti è pericoloso, ma essere un amico è fatale"
Ci troviamo in guerre senza fine" noi??????
si anche Italia .
@@giselafitz2898 Lo Stato Italiano.. il popolo ha tutt'altra idea
A tutto il team Caracciolo :siete eccezionali.
Non è che hanno preferito ritirare il prodotto altrimenti dovevano presentare la relazione finale di efficacia e sicurezza?
L'America ci pensa solo adesso ai suoi problemi interni? Non li aveva tali e quali anche quando incendiava il confine russo con le sue armi e l'Ucraina?
Guadagnava tempo...
@@Admaiora1 No No ha fatto i suoi interessi e ci ha guadagnato parecchio con la vendita di armi e gas all’ Europa…
Ma infatti....
@@Admaiora1 Questa volta, gli USA, hanno commesso un paio di errori, tempistica e avversario sbagliati
"...a prescindere dall'interesse americano e di quelli che sono più o meno gli alleati dell'America": i fatti almeno degli ultimi vent'anni dimostrano che gli interessi degli Stati Uniti e quelli dei suoi più o meno alleati (leggi: più o meno colonie) divergono in maniera e misura sempre più evidente e clamorosa
Io un'idea me la sono fatta, lo dici anche tu stesso, noi non siamo i suoi alleati, noi siamo le loro colonie, e come tali, storicamente (Inglesi docet) le colonie devono essere sfruttate fino al midollo. Però gli schiavi prima o poi si ribellano..........
La cosa che ci raccontiamo meglio è il negoziato e la possibilità di poterlo fare in questa situazione...
… pls qualcuno mi spiega perché Xi - dopo anni che non viene in Europa - oltre alla Francia, si reca in Serbia e - soprattutto - in Ungheria ? Grazie
www.limesonline.com/articoli/xi-jinping-francia-serbia-ungheria-nato-15823356/?ref=LHTP-BH-I15823885-P2-S1-T1
Il periodo è proprio brutto se si arriva a parlare di bombe atomiche, oltretutto l'Italia , grazie a Dio, non ne possiede ma in compenso ha quelle della organizzazione alla quale aderiamo. Speriamo bene perchè trovo un insieme di statisti mondiali al momento, i quali non mi lasciano molto tranquillo e non vorrei che il paese si trovasse in prima linea, come diceva quello, ' a sua insaputa '!.
Turchia e legittimo son due parole che vicine non hanno senso
Trovo il discorso ampio comprensibile.Vorrei sapere solo,i problemi interni negli USAh.11,35
Dove sta scritto che la Russia sia un nostro problema? mai avuto nulla contro i Russi che mai mi hanno fatto nulla
Anzi facevamo e facevano affari d'oro, ma questo ha irritato i barbari americani.
Non fa una piega…👏
Ma di cosa parliamo? E dove la vede la Diplomazia? Ci sarebbero tante cose da dire sull'argomento. La Diplomazia è un'arte e non ci sono più artisti. Parliamone ... ne parli con me. Volentieri.
0:22 ho paura
ci siamo dentro da due anni, la paura doveva venirti già allora
@@as123ferrdi8 forse non ti è chiara la situazione...
@@viola0livido mi è chiarissima, infatti ho paura da due anni
Non è esattamente……. Troppo buono e troppo superiore complimenti
Se anche le economie divengono regionali l'umanità tutta si impoverisce, più o meno a seconda dove producono e vi sono risorse disponibili, magari aumenterà anche il lavoro (a che costo?), ma un mondo un mondo pacifico e collaborativo, che a lungo termine si è rivelata un utopia, produrrebbe migliori frutti per il genere umano 😏
I sarà la fine della guerra o la fine del mondo
Esimio sig. Caracciolo, gli americani saranno amici suoi e non miei. Probabilmente lei li confonde con degli amichevoli padroni, che prima ti creano dei problemi, e poi dicono adesso fai come dico io ma in che modo .... arrangiati....i miei amici non sono cosi.
Amici americani?
Fine guerra? Ma se peggiora di giorno in giorno.....🤦♀️
Probabilmente si è fermato al titolo, Gaetano. Spenda 4 minuti della sua giornata per approfondire
La guerra non dichiarata tra l'impero americano e l'impero russo era iniziata ai tempi dello zar, gli USA usano il soft power mentre la Russia usa la forza militare. La risoluzione sta nella disgregazione di uno dei contendenti, la Russia dal dopoguerra in poi ha avuto un lento declino ma inarrestabile. La fine della Russia imperiale e' auspicata dall'Occidente, dalla Cina che ha messo gli occhi sulla Siberia, dalla Turchia che mira alla rinascita dell'impero ottomano. Inoltre c'e' una spaccatura interna generazionale, dove le vechie generazioni sognano l'impero e le nuove generazioni che non vogliono perdere l'aggancio con l'Europa. Un altro fattore da tener presente e che su 145 milioni di abitanti, 40 milioni sono minoranze, secondo alcuni analisti dopo questa guerra la Russia avra' difficolta' a riprendersi e provocare altre guerre.
La Russia dal canto suo e' conscia di cosa l'attende, ma alla carenza dal punto di vista politico, economico e militare non ci sono alternative,.
Ты совсем не знаешь Россию, да?
@@dn_87non conosce l'orso 🐻 Russo saluti da Federico e Anna dà ROSTOV SUL DON SLAVA RUSSIA ✊🇷🇺 🇷🇺 la Russia è immortale ❤❤❤
Un altro video nel quale per 4 minuti si parla di guerra senza mai pronunziare le parole "russia" e "putin". Si menzionano venti volte gli Usa e una volta perfino la Turchia (la Turchia sì, si può citare), mai i russi. Sento persone pontificare per tre quarti d'ora dell'invasione russa dell'Ucraina e spiegarti come farla terminare (basta non dare più armi agli ucraini! Ma cosa vogliono quelli lì?) senza mai pronunciare la parola russia e assolutissimamente senza mai pronunciare la parola putin. Non capisco bene quale sia il meccanismo psicologico, ma noto che fanno tutti così. Un centro sociale vicino a casa mia emise il primo comunicato stampa sull'invasione russa quattro giorni dopo l'invasione: in quel comunicato non comparivano mai le parole russia e putin (nè ovviamente la parola "invasione") ma compariva tipo nove volte la parola NATO, e il comunicato si concludeva con il pressante invito all'Italia ad uscire dalla NATO
Attenzione: il focus di questo numero di Limes è sull'occidente e cosa poteva, può e potrebbe fare l'occidente da parte sua in questa guerra e come si sta comportando. Non è un focus sulla guerra in generale, ma solo guardando "questa parte" della barricata. Per una visione generale ci sono state e ci sono altri volumi e servizi dedicati. Ecco perché non si parla della Russia. Lo dice alla fine "di questo parliamo in questo numero di Limes".
Quindi, ripeto: attenzione al Focus del volume, non generalizziamo.
Limes vive in un mondo tutto suo. Il mondo del wishful thinking a stelle e strisce. Caracciolo neppure si accorge che la globalizzazione sta procedendo spedita anche senza gli Stati Uniti. Ci vorrebbe Sordi per rinverdire le caricature dei filoamericani di casa nostra.
Dipende dal significato che dai al termine "globalizzazione"
direi che è proprio il contrario...la globalizzazione sta frenando a favore di altri poli politici e culturali che avanzano mentre noi europei siamo impantanati in una alleanza politica che ci sta facendo arretrare. Attaccare la Russia è la follia finale...le sanzioni penalizzano noi, i prezzi salgono...ecc, ecc...
@@dn_87 Caracciolo parla di regionalizzazione. Farebbe meglio a parlare di isolamento autoinflitto dell'occidente. Il resto del mondo procede ad integrarsi mantendo anche la porta aperta verso quei paesi ocidentali aperti al futuro.
@@PaoloKnuthora è più chiaro. Anche io sono propenso ad interpretare il momento storico (post-unipolare) in termini di Multipolarità piuttosto che di Scontro di Civiltà. Ciò nonostante un Caracciolo che parla di politica, pace e diplomazia me lo tengo ancora stretto...
@@dn_87 Sicuramente. Ci sono in giro personaggi che vedono la guerra come unica prospettiva. Ben venga la visione più moderata di Caracciolo. Ma secondo me Limes non riesce a capire che il tempo della centralità americana è giunto al capolinea. E considerando i disastri che quest'America sta compiendo in giro per il mondo penso che sia meglio così.
L'instabilità sociale, politica, economica, finanziaria, e la pace mondiale sono tutti elementi che gli USA danneggiano esclusivamente per mantenere la loro "prepotenza" a livello mondiale. Ma fin quando, hanno criminalmente attaccato i paesi come il Vietnam, il Kuwait, Iraq e Afghanistan infliggendo loro solo danni, miserie, sofferenze con il pretesto di esportare la "democrazia" che negli USA non sanno neppure da dove comincia, un popolo senza storia civile, di barbari conquistatori che hanno distrutto e massacrato le popolazioni indigene e rapito, per i loro affaracci, popolazioni pacifiche in Africa e ancora sistematicamente sono intervenuti in modo "fascista" in Cile, Argentina e tanti altri Paesi Sud Americani con obiettivi vergognosi, non subiranno una pesantissima batosta non la smetteranno. Ma questa volta hanno commesso dei gravissimi errori, in primis fidarsi degli "alleati" (meglio sarebbe dei servi) Europei, (stesso errore commesso da Hitler fidarsi degli italiani) poi, aver scatenato una guerra in piena Europa per distruggerci economicamente e ribadire la loro superiorità (politica, economica, finanziaria) nei nostri confronti potrebbe avere risvolti negativi (per loro) nel medio periodo, perché si è trovata di fronte una Russia che storicamente ha sempre sconfitto chi la attaccata, ed inoltre ha rafforzato il restante tre quarti del pianeta, ovvero i BRICS, ad allearsi in modo sempre più globale. Questa mossa, di avere sacrificato criminalmente l'Ucraina costerà caro, carissimo agli USA. Game Over.
Noi intanto discutiamo del fascismo
CHE DIO CI AIUTI 😢
infatti...quanto tempo perso...
Nessun negoziato.
Cosa proponi? Sconfiggere sul campo Russia, Cina e compagnia cantante? Non è fattibile
@@carlotulio3411sono perlopiù troll i commenti di questo tenore
Bisogna discutere civilmente con Putin e addirittura sussurrare garbatamente soluzioni a Kadyrov. E se Caracciolo fosse vissuto nel 39, ah! quanti soldatene risparmiaten con diplomazie n! Ya ya ya.
Grazie