Limes Rivista Italiana di Geopolitica
Limes Rivista Italiana di Geopolitica
  • 1 204
  • 51 813 504
La fine della politica - con Caracciolo, Colombo e Follini - XI Festival di Limes a Genova 2024
con Alessandro Colombo e Marco Follini; modera Lucio Caracciolo
XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla seconda giornata, sabato 11 maggio.
Tutte le dirette del Festival
Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5M
Sabato 11 ► czcams.com/users/liveEtVSkfwWGgQ
Domenica 12 ►czcams.com/users/liveId9SApaG_14
La playlist con tutti i video
►czcams.com/play/PLdGzyrCItloTT2YllDhl4DeQIqt0GHtfz.html
Info e programma del Festival (10-12 maggio 2024)
►www.limesonline.com/articoli/xi-festival-di-limes-fine-della-guerra-15683565/
Il volume di Limes in edicola e libreria
►www.limesonline.com/rivista/anteprima/fine-della-guerra-il-numero-424-di-limes-15817163/
Una produzione Gedi Visual - Limes
► www.limesonline.com/
►scuoladilimes.it/
Nota: abbiamo attivato il filtro CZcams dei commenti: non sono ammessi link e/o linguaggio offensivo
#LimesFestival #geopolitica #guerra
zhlédnutí: 18 225

Video

Usa contro Cina: come travestire la guerra infinita - XI Festival di Limes a Genova 2024
zhlédnutí 13KPřed 7 hodinami
Qui il video in lingua originale senza la traduzione ►www.limesonline.com/video/limes-versione-originale-come-travestire-la-guerra-infinita-16041814/ Con Henry Huiyao Wang e Stephen Wertheim; modera Giorgio Cuscito. XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla seconda giornata, sabato 11 maggio. Tutte le dirette del Festival Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5...
Gaza. A Rafah l'ultimo attacco di una guerra senza (un) fine?
zhlédnutí 28KPřed 14 hodinami
L'attacco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. I nuovi razzi di Hamas su Israele. Gli obiettivi strategici di Israele e di Hamas. Le divisioni nel fronte israeliano. La guerra regionale. L'Iran e l'asse della resistenza. Il ruolo dell'Egitto. Arabia Saudita - Israele e gli accordi di Abramo. In collegamento Antonella Caruso e Alfonso Desiderio. Puntata registrata il 27 maggio 2024. Finalmen...
Deglobalizzazione l'economia come arma - XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra"
zhlédnutí 25KPřed 16 hodinami
Con Cinzia Bianco e Francesco Giavazzi; modera Fabrizio Maronta XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla seconda giornata, sabato 11 maggio. Tutte le dirette del Festival Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5M Sabato 11 ► czcams.com/users/liveEtVSkfwWGgQ Domenica 12 ►czcams.com/users/liveId9SApaG_14 La playlist con tutti i video ►czcams.com/play/PLdGzyrCItlo...
Cina-Usa. Attualità di Sunzi (Sun Tzu): vincere o non perdere senza combattere - XI Festival Limes
zhlédnutí 23KPřed 19 hodinami
Attualità di Sunzi (Sun Tzu): vincere (o non perdere) senza combattere - con Fabio Mini e Henry Huiyao Wang; modera Giorgio Cuscito. XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla giornata di sabato 11 maggio. Tutte le dirette del Festival Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5M Sabato 11 ► czcams.com/users/liveEtVSkfwWGgQ Domenica 12 ►czcams.com/users/liveId9SApaG...
America contro America. XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra"
zhlédnutí 21KPřed 21 hodinou
Qui la versione del video in lingua originale senza interprete: ►www.limesonline.com/video/limes-versione-originale-america-contro-america-16040122/ America contro America, con Federico Petroni e Stephen Wertheim. XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla prima giornata, venerdì 10 maggio. Tutte le dirette del Festival Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5M S...
Le sfide della Cina. Prove di assedio a Taiwan. L'asse con la Russia dopo la visita di Putin
zhlédnutí 52KPřed dnem
Nuova prova di forza della Cina contro Taiwan dopo il discorso del neo presidente taiwanese Lai Ching-te: esercitazioni militari di Pechino che circondano l'ex Formosa e gli isolotti vicini alla costa continentale. Si alza la tensione con Taipei e gli Stati Uniti. I rapporti tra Pechino e Santa Sede (il Vaticano riconosce diplomaticamente Taiwan ma ha un dialogo aperto con la Cina). I rapporti ...
Linee spezzate. Vecchi e nuovi confini. Inaugurazione mostra cartografica - XI Festival di Limes
zhlédnutí 6KPřed dnem
Inaugurazione mostra cartografica "Linee spezzate. Vecchi e nuovi confini" - con Laura Canali e Lucio Caracciolo. XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla prima giornata, venerdì 10 maggio. Tutte le dirette del Festival Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5M Sabato 11 ► czcams.com/users/liveEtVSkfwWGgQ Domenica 12 ►czcams.com/users/liveId9SApaG_14 La playlis...
Iran, cosa succede dopo la morte del presidente Raisi. Le nuove elezioni e la successione a Khamenei
zhlédnutí 55KPřed dnem
Nell'elicottero precipitato non lontano da Tabriz sono morti il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian insieme ad altre cinque persone. Al momento prevale l'ipotesi di un guasto tecnico e/o di un problema legato alle estreme condizioni metereologiche sui monti della regione azera dell'Iran, ma le informazioni sono ancora limitate. Le difficoltà nei...
Ucraina, l'accordo che sarà? - L'approfondimento di Lucio Caracciolo
zhlédnutí 124KPřed 14 dny
Gli ultimi avvenimenti fanno pensare che un negoziato e addirittura un accordo sia possibile in Ucraina. Le dichiarazioni di Putin e il rilancio delle condizioni che furono prefigurate a Istanbul con la mediazione turca. Il problema non è tanto la divisione territoriale, quanto il futuro staus dell'Ucraina che potrebbe essere neutrale e denuclearizzata, come vuole Putin, ma la cui indipendenza ...
L'Italia nel mondo che cambia - Caracciolo, Valerii e Maronta alla Fondazione Imago Mundi
zhlédnutí 65KPřed 14 dny
00:01 Intervento Lucio Caracciolo 19:49 Intervento Massimiliano Valerii 39:25 Intervento Fabrizio Maronta Incontro pubblico “L’Italia nel mondo che cambia” organizzato da Fondazione Imago Mundi, Arper, CentroMarca Banca e Scuola di Limes, 15 maggio 2024, Treviso. Interventi di Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes, Fabrizio Maronta, responsabile redazione e relazioni internazionali d...
Guerre per la pace e guerre per la guerra - Lucio Caracciolo all'XI Festival a Genova 2024
zhlédnutí 115KPřed 14 dny
Intervento di Lucio Caracciolo all'XI Festival di Limes a Genova 2024 "Fine della guerra". Estratto dalla prima giornata, venerdì 10 maggio. Tutte le dirette del Festival Venerdì 10 ► czcams.com/users/liveGjBKfIlpV5M Sabato 11 ► czcams.com/users/liveEtVSkfwWGgQ Domenica 12 ►czcams.com/users/liveId9SApaG_14 La playlist con tutti i video ►czcams.com/play/PLdGzyrCItloTT2YllDhl4DeQIqt0GHtfz.html In...
Le nomine di Putin: un economista alla Difesa al posto di Shoigu. La nuova mappa del potere russo
zhlédnutí 41KPřed 14 dny
Le nuove nomine di Putin dopo la rielezione ridisegnano la mappa del potere russo sia per la guerra in Ucraina sia per le prospettive di lungo periodo e per la possibile futura successione. L'economista Belousov nuovo ministro della Difesa e il ritorno del generale Sergej Surovikin. L'ex ministro della Difesa Sergej Shoigu (Sergej Šojgu) prende il posto di Patrushev senior (Nikolaj Patrušev) ne...
Limes incontra le scuole. Confronto aperto con gli studenti. XI Festival di Limes a Genova 2024
zhlédnutí 11KPřed 14 dny
00:00 introduzione Maria Fontana, Palazzo Ducale 04:12 introduzione Fabrizio Maronta 07:08 intervento Lucio Caracciolo 23:13 intervento Mario Zanetti, Confitarma 40:26 intervento Laura Canali 53:30 intervento Fabrazio Maronta 1:05:22 domande e risposte Lucio Caracciolo, Laura Canali, Fabrizio Maronta e Mario Zanetti di Confitarma dialogano con gli studenti in un confronto aperto sulle tematiche...
Fine della guerra - MappaMundi su tutti gli eventi del LimesFestival a Genova 2024
zhlédnutí 11KPřed 21 dnem
Fine della guerra - MappaMundi su tutti gli eventi del LimesFestival a Genova 2024
Fine della guerra, il video editoriale di Lucio Caracciolo
zhlédnutí 45KPřed 21 dnem
Fine della guerra, il video editoriale di Lucio Caracciolo
Fine della guerra. Lucio Caracciolo presenta l'XI Festival di Limes a Genova e il volume 4/24
zhlédnutí 59KPřed 21 dnem
Fine della guerra. Lucio Caracciolo presenta l'XI Festival di Limes a Genova e il volume 4/24
Fine della guerra, la copertina e le carte di Laura Canali
zhlédnutí 18KPřed 21 dnem
Fine della guerra, la copertina e le carte di Laura Canali
Usa-Cina, sfida a tutto campo. Dall'intelligenza artificiale a Singapore e Mar Cinese Meridionale
zhlédnutí 26KPřed 28 dny
Usa-Cina, sfida a tutto campo. Dall'intelligenza artificiale a Singapore e Mar Cinese Meridionale
Usa: 95 miliardi per la Guerra Grande (Ucraina, Israele, Taiwan). Basteranno a evitare la sconfitta?
zhlédnutí 42KPřed měsícem
Usa: 95 miliardi per la Guerra Grande (Ucraina, Israele, Taiwan). Basteranno a evitare la sconfitta?
Pagare è comandare. Il dollaro e l'impero americano
zhlédnutí 52KPřed měsícem
Pagare è comandare. Il dollaro e l'impero americano
Il boom della fiction turca. Le serie tv e i libri per capire la Turchia
zhlédnutí 21KPřed měsícem
Il boom della fiction turca. Le serie tv e i libri per capire la Turchia
Ucraina o Israele?
zhlédnutí 71KPřed měsícem
Ucraina o Israele?
La Palestina impossibile. L'approfondimento di Lucio Caracciolo
zhlédnutí 65KPřed měsícem
La Palestina impossibile. L'approfondimento di Lucio Caracciolo
Il destino dell’Italia passa per il calcio. E viceversa
zhlédnutí 23KPřed měsícem
Il destino dell’Italia passa per il calcio. E viceversa
Iran - Israele e la guerra in Medio Oriente. L'attacco e il negoziato
zhlédnutí 85KPřed měsícem
Iran - Israele e la guerra in Medio Oriente. L'attacco e il negoziato
Mal d'America, la copertina e le carte di Laura Canali
zhlédnutí 13KPřed měsícem
Mal d'America, la copertina e le carte di Laura Canali
Guerra in Ucraina. L'attacco a Kaliningrad e la nuova mobilitazione
zhlédnutí 123KPřed měsícem
Guerra in Ucraina. L'attacco a Kaliningrad e la nuova mobilitazione
Mal d'America. Gli Stati Uniti non si piacciono più. Il peso dell'impero mina la repubblica
zhlédnutí 84KPřed měsícem
Mal d'America. Gli Stati Uniti non si piacciono più. Il peso dell'impero mina la repubblica
Mal d'America, il video editoriale di Lucio Caracciolo
zhlédnutí 24KPřed měsícem
Mal d'America, il video editoriale di Lucio Caracciolo

Komentáře

  • @luigilozollaro6131
    @luigilozollaro6131 Před 3 hodinami

    L'emigrazione questa sconosciuta. Pure il presidente del Censis che non ne parla. Siamo 5 milioni di iscritto all'aire... 200 mila e passa che emigrano ogni anno (in maggioranza tra I 20 e i 40 anni di eta.. Proprio quelli in eta' fertile'). Perché la gente emigra ? Forse perché a casa non ha speranza di costruirsi un futuro? Forse ma proprio forse eh. Le aziende non trovano candidati... Ma quanto pagano le aziende ? Ce lo vogliamo chiedere o noh? Che contratti offrono ce lo vogliamo chiedere o noh?... Mi paghi 1400 euro per lavorare come un cane con un contratto precario e poi ti stupisci se emigro?.... Ma per favore veramente per favore. Vedere come anche a questi livelli non si riesca (voglia?) a leggere la realtà fa veramente cadere le braccia.

  • @Andrea-gj2uz
    @Andrea-gj2uz Před 4 hodinami

    La Russia, per almeno 15 anni ha chiesto in tutte le salse di entrare nella Nato e poter diventare parte integrante dell'occidente ...l'occidente oltre a prenderli in giro e prendere tempo, gli hanno preso anche + di 30 stati dell'ex blocco sovietico e li hanno annessi alla Nato che se vogliamo esser onesti una volta per tutte, esiste ed è sempre esistita per annichilire la Russia (ed oggi ha molti + nemici della sola Russia)... quindi, se questo ragionamento è corretto (e lo è): 1- la Russia ha ragione a dire che si sente minacciata dall'occidente ... 2- l'occidente non è minacciato dalla Russia che invece reagisce alle mosse della Nato (degli USA), che creano guerre "colorate" a comando e con il solo obiettivo di destabilizzare il governo di turno e portare quel paese sotto il controllo degli States ... questo si chiama imperialismo ed i popoli del mondo si stanno ribellando, con noi occidentali del "miliardo dorato" che siamo destinati a perdere tutto se non ci apriamo ad un multilateralismo paritario. Il vero problema è che sappiamo bene che stiamo perdendo la guerra, ma da prepotenti che siamo non vogliamo accettare la realtà e quindi siamo noi occidente che porteremo il mondo nella 3a guerra mondiale ... guerra che sarà nucleare e decreterà la fine di tutto.

  • @oruam18
    @oruam18 Před 5 hodinami

    Carissimi,, non è proprio così,, anzi non sapete niente di niente,,,

  • @stefanoizzo2432
    @stefanoizzo2432 Před 6 hodinami

    La politica sta venendo meno perché, purtroppo, manca l'opportunità di far valere idee e principi realmente diversi. Il "politicamente corretto" ha preso il posto del reale dibattito politico sui grandi temi. Il futuro sono i grandi aggregati diretti, sostanzialmente, da tecnocrazie. La UE ne è un esempio lampante.

  • @giacomosaragoni3603
    @giacomosaragoni3603 Před 6 hodinami

    Ho dimenticato:"esperti" lo metterei fra virgolette.....sentendo le banalità da Bar Sport che si sentono durante questi incontri

  • @giacomosaragoni3603
    @giacomosaragoni3603 Před 6 hodinami

    ATTENZIONE:molti di questi esperti di geopolitica sono leccapiedi di Putin pagati,foraggiati e stipendiati direttamente dal Boia del Cremlino.Basta saperlo....poi ci si può fare un'opinione,liberamente

  • @francogallo1183
    @francogallo1183 Před 6 hodinami

    Forse è giunto il momento di eliminare la "politica" e i "politicanti" e andare verso al pensiero di Isaac Asimov " Fondare un modello nuovo" Tecnocratico . Forse questa è la strada maestra.

  • @AVRPoliceTribute
    @AVRPoliceTribute Před 7 hodinami

    Tutta la discussione è inficiata dall'elefante nella stanza di cui non si può parlare. Non poter dire quanto il condizionamento esterno ci ha plasmato e alterato, introduce un bias che rende parziale la dissertazione, come parlare di una ricetta senza nominare uno degli ingredienti essenziali. Si concorda sull'esigenza del ritorno dei partiti, ma deve essere per riprendere la sovranità e le politiche sociali, industriali e monetarie, non per diventare il prossimo amministratore della provincia.

  • @giusypollina7915
    @giusypollina7915 Před 8 hodinami

    Ci vogliono gli orologi e funzionanti e quindi ci vogliono gli orologiai che li facciano funzionare ma anche chi sappia come deve essere impiegato il tempo e sappiano valutare il tempo passato e il tempo futuro che non si ovviamente conoscere ma di. cui si possano analizzare le tendenze e le prospettive che interessano tutti gli abitanti di un Paese ma in relazione a tutti gli altri sia in pace sia in guerra sia.nei dopo guerra ... se ci saranno .

  • @SSoru-ql3li
    @SSoru-ql3li Před 8 hodinami

    La domanda è solo una, imperativa e categorica: ma Follini che cosa ha detto? Ha capito il tema dell'incontro? Magistrali e illuminanti, invece, gli interventi di Caracciolo e Colombo

  • @sergiolai9454
    @sergiolai9454 Před 12 hodinami

    I cantastorie moderni La Repubblica Delle chiacchiere è diventata una imprenditoria fiorente Spiegare le cose per poi lasciarle così come erano per non turbare lo status quo è una questione di alto equilibrio Proporre e orientare una svolta logica di una concreta rivoluzione sembra non essere una opzione Ci si concentra sulla produzione di analisi fini a se stesse e poi il vortice delle conferenze con la voluminosa tevendita di libri per coltivare meglio lo studio teorico intelligente Mentre ci si concentra sul contributo dell'Italia alle guerre non ci si concentra sul benessere degl'Italiani Così da fare contento anche il sistema operativo vigente

  • @ale2piccioni
    @ale2piccioni Před 12 hodinami

    va beh chiamate Giavazzi che è uno di quelli che ha divulgato le follie globaliste neoliberiste ... pure voi mi sa che non avete capito bene quello che è successo

  • @lucianovalle7178
    @lucianovalle7178 Před 12 hodinami

    Ringrazio come sempre il Maestro Caracciolo ma anche, e in particolar modo, il Professor Colombo per la sua importante lezione di storia e per la sua analisi sul passato e sul presente, che condivido.

  • @ItalanFindart
    @ItalanFindart Před 12 hodinami

    E' illuminante ascoltare il professor Colombo. Illuminante ma anche tristissimo, perchè dipinge una realtà che è vera e miserabile.

  • @da8ar
    @da8ar Před 13 hodinami

    Nel discorso suggestivo e pieno di buone intenzioni di Alessandro, mi sembra che manchi qualsiasi considerazione storica a riguardo delle guerre di conquista. Che sono le guerre che più si studiano, e che sono le guerre di cui oggi più si parla in Italia (perché delle guerre temporanee o fra clan per il potere interno, e ce ne sono nel mondo, poco si parla). La guerra in Israele, come quella in Ucraina, sono guerre di conquista, nonostante siano spacciate per altro. Una prospettiva diversa difficilmente potrà fare qualcosa per la pace.

    • @evander1978
      @evander1978 Před 11 hodinami

      Lei è troppo buono, a me è parso un esercizio di stile filosofico. Non conosco guerra nella storia che abbia avuto una misura. Il nemico fa paura, e quando l'uomo ha paura, eliminare il nemico, tutto il nemico, lo vuole cancellare affinché non si ripresenti. Nelle guerre di invasione l'annientamento fisico lascia al posto all'annientamento sociale e culturale, con evidenti esempi ancora in essere.

  • @lorellacordella6422
    @lorellacordella6422 Před 13 hodinami

    Cosa ha detto Follini.... : politichese

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 14 hodinami

    Avete ragione. Abbiamo perso almeno 40 anni

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 14 hodinami

    Colpisce le democrazie perché non lo sono più

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 14 hodinami

    Le generazioni piu giovani sono sisattente perché non si insegna loro NIENTE e gli si mette in mano un cellulare. Che pensiero critico possono sviluppare?

  • @Melazzini
    @Melazzini Před 14 hodinami

    Complimenti per il lavoro intellettuale che svolgete.

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 14 hodinami

    Tutto ciò che dice colombo si puo dire dell'occidente mi sembra

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 14 hodinami

    Crisi quindi della politica perché ci siamo prostituiti agli usa: il nemico, il cattivo, il peggiore

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 14 hodinami

    E i burocrati di Bruxelles sono solo esseri umani, non particolarmente intelligenti e capaci che decidono x tutti noi. Una tirannide insomma

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 15 hodinami

    Le cose amministrate da sole? Dai burocrati di Bruxelles

  • @giovannivendramini7343
    @giovannivendramini7343 Před 15 hodinami

    Ho 80 anni e quindi ho vissuto tutto il periodo della "guerra fredda". Orbene anche nei maggiori momenti di crisi: blocco di Berlino e ponte aereo o durante la Crisi di Cuba tutti sapevano che le decisioni estreme venivano prese ai vertici dei 2 blocchi. Il conflitto era forte perchè al conflitto di potere si aggiungeva un forte scontro ideologico. In quei momenti tutti, politici, opinionisti, gionalisti e gran parte della popolazione percepiva la drammaticità del momento. Nessun politico, nessun opinionista, nessun giornalista, nessun militare o gente comune andava sui social, in Tv o sui giornali a dire tutte le scemenze che oggi si dicono continuamente. Tutti sparano scemenze geopolitiche su agressioni future o imminenti, su un diritto internazionale mai rispettato da tutti, su morti giusti e morti ingiusti. Altrochè fine della politica qui è la fine del buon senso comune. Sarebbero da scrivere in cielo le parole citate da Colombo: le guerre non possono essere condotte con la mentalità da bambino " TU mi hai fatto male e IO te ne faccio di più".

    • @evander1978
      @evander1978 Před 12 hodinami

      Lei ha 80 anni, io 46, ma la penso in maniera uguale. Mi sento di evidenziare però la mia totale sfiducia delle persone che lei cita nel passato, oltre alla non considerazione totale di quelle attuali ovviamente. All'ombra di una serietà maggiore, di una proprietà di linguaggio consona alle situazioni e un evidente maggior bagaglio culturale, si sono compiute comunque nefandezze imperdonabili. Dietro ai bei completi, ad analisi puntuali e un italiano bello ed erudito , cosa hanno fatto o ottenuto in più di oggi in relazione all'argomento? Possiamo dire che oggi la politica è povera ed inresponsabile, ma quale differenza ci sarebbe? Almeno oggi, possiamo affermare che gli odierni esponenti paiono più come inconsapevoli bambini, involontariamente colpevoli. Lo sproloquio mercenario è la costante tecnica di sopravvivenza di qualsiasi politico che ha il solo fine di sopravvivere. Ma la politica siamo noi, è lo specchio di ciò che facciamo e pensiamo. Ed oggi, è evidente, pensare ed agire paiono attività troppo impegnative o inutili. Anche la chiosa su cosa sia la guerra in relazione alla politica del signor Colombo è un esercizio di stile lontano dalla realtà. Non conosco nella storia guerra che abbia avuto una misura, rivoluzione che abbia avuto una misura😅, battaglia che abbia avuto misura. L'istinto umano di sopravvivenza si esprime con lo sterminio del nemico, e forse, gli unici che oggi hanno una misura, mi sembrano proprio i Russi. Ma solo la fine della guerra ci dirà se avranno reale misura o cederanno alla paura... Mi piacerebbe proprio parlare con chi come lei ha vissuto il passato, confrontarmi con un pensiero più antico di uomini nati in un altro contesto, e che, conseguenzialmente pensano in maniera diversa. Forse, si eviterebbe perlomeno l'inedia che contraddistingue lo stato attuale di questo occidente europeo, imbolsito, passivo, inadeguato. Spesso chi ha la sua età si divide tra la noia di migliaia di pensieri già fatti e la sdegno e la rabbia di errori ripetuti. Diciamo che cerco la seconda categoria pur comprendendo la prima, perché, se è vero che l'età porta consiglio, è anche vero che la vita spesso stanca e non è colpa di nessuno. È un piacere constatare che ci siano persone della sua età che ancora non rinunciano al pensiero. Spero sia in numerosa compagnia. Buon vita!

    • @PietroGardi
      @PietroGardi Před 7 hodinami

      La potenza raggiunta dai mezzi di comunicazione, ufficiali e non, ha raggiunto un livello mai visto prima d'ora; aggiungiamo internet, social e smartphone, che hanno contribuito ad alimentare l'individualismo narcisistico, e la frittata è fatta. Il risultato è quello che abbiamo sotto agli occhi.

  • @luisellabarriera874
    @luisellabarriera874 Před 15 hodinami

    L'ideologia neoliberista, diciamolo pure

  • @giovannivendramini7343
    @giovannivendramini7343 Před 15 hodinami

    Provo possibilità accesso ai commenti poiche un precedente non è apparso

  • @marilenagranata7298
    @marilenagranata7298 Před 15 hodinami

    Il pregiato discorso del prof Colombo parte dal presupposto che tizio fa la guerra a caio avendocela con caio. Ma nella guerra ucraina l Occidente fa la guerra alla Russia, ma in realtà è un fenomeno cannibalico, perché usa vuole distruggere l Europa anzitutto. E il criminale israeliano finge d8 far l guerra ad hamas, invece vuole sterminare i Palestinesi. Abbiamo inventato la guerra indiretta

  • @Docciadiverita
    @Docciadiverita Před 16 hodinami

    58:13 io semplicemente direi che invece di seguire le regole della politica oggi si tende a seguire le regole del marketing, perché è più funzionale alla raccolta di voti. Questa sostituzione è stata legittimata dalla vittoria del capitalismo, e dalla delegittimazione di ogni alternativa allo stesso (frutto sia della sottomissione dell'occidente ad un unico modello, sia dell'intrinseca speranza che vista la vittoria degli USA attraverso quel modello, anche noi potremmo vincere usandolo). Ora resta da stabilire se le alternative possano nascere all'interno del nostro sistema democratico, o se le norme di autoconservazione dello stesso sistema siano un collare eccessivamente stretto, destinato a strangolare ogni movimento che cresca abbastanza da poter mettere in discussione il modello capitalista attualmente in essere.

  • @ferdinandodenicola6646
    @ferdinandodenicola6646 Před 16 hodinami

    Talmente fuori tempo massimo che hanno lasciato in Afganistan tutto, attrezzature, armi, costruzioni, etc etc

  • @rivobravo
    @rivobravo Před 16 hodinami

    Politica vuol dire partecipazione. Nella realta' ci sono due postulati, la societa' in generale per funzionare ha bisogno di una scala gerarchica di potere, il secondo punto e' che vige la legge del piu' forte.

  • @gianlucabassi8853
    @gianlucabassi8853 Před 17 hodinami

    Persino Gesù ha detto che le guerre sono necessarie.

  • @gianlucabassi8853
    @gianlucabassi8853 Před 17 hodinami

    Caracciolo & c. ..utopisti.

  • @piervettori2233
    @piervettori2233 Před 19 hodinami

    Con la vittoria del liberismo economico sul comunismo, nell'occidente suddito degli Usa la politica ha tolto la maschera e da promotore dello sbiluppo futuro delle società, è diventata un mero strumento di gestione delle popolazioni in funzione economica. Il primato dell'economia sulla politica ha preso il sopravvento e ha tolto il velo. La globalizzazione è stato il tentativo di imporre il primato dell'economia sulla politica, mascherato da democrazia e cultura americana. I movimenti anti globalizzazione cosa chiedevano in maniera scomposta? E le nazioni non occidentali cosa chiedevano? Noi siamo stati colonizzati e ce ne beiamo. I sindacati col 1989 hanno dovuto assoggettarsi all'economia e smettere di fare scioperi ma dedicarsi alla concertazione. Che senso ha votare in un Paese sotto protettorato? Solo nei Paesi indipendenti il voto ha una parvenza di senso...

    • @giovannivendramini7343
      @giovannivendramini7343 Před 16 hodinami

      Discorsi profondi ma da cui è complicato trarre un bandolo perchè investono e sovrappongono piu livellì di politica. La politica ha certo sempre la funzione di mediazione tra la realtà e le convinzioni e desiderata degli esseri umani presi singolarmente o a gruppi (partiti, ceti sociali o culturali, religione, gruppi professionali, nazioni, nazionionalità, gruppi etnici, aree geografiche). Follini esplora essenzialmente il livello interno e nazionale. Colombo più il livello internazionale e le relazioni tra stati o blocchi in particolare relativamente alla dimensione della guerra. Caracciolo la vede sopratutto legata alla dimensione geopolitica e quindi legata alla geografia e alla dimensione di potenza. A tutti questi livelli può esistere il conflitto e sarebbe comunque sempre indispensabile una funzione moderatrice della politica, non in senso di calmare, ma nel senso di mediazione tra la realtà possibile e i desiderata sociali, politici, economici, di potere, di giustizia, dello più volte maltrattato diritto internazionale. Credo che per sviscerare tutti i temi siano necessarie almeno 10 conferenze dibattito come questa. EMERGE comunque con forza un concetto sulla guerra espresso da COLOMBO. La guerra non può essere condotta con una mentalità da bambino "mi hai fatto male e io te ne faccio di più".

  • @enricobertoli834
    @enricobertoli834 Před 22 hodinami

    Ottimi interventi, interessanti ascoltarli. Quando abbiamo un stampa di regime che diventa un coro unico per diffondere falsità, ecco la fine della democrazia e la fine della politica, e l 'Italia vince le olimpiadi in questo.

  • @pulzella7517
    @pulzella7517 Před 23 hodinami

    Colombo mi sembra tristemente retorico

  • @marcelloapollonio5287
    @marcelloapollonio5287 Před 23 hodinami

    Leggo Limes da quando esiste non mi stanco mai. Lucio Caracciolo sempre un piacere sentirlo

  • @fuzaemon
    @fuzaemon Před dnem

    Il razzista è lei, signor fabbri, a dipingere un intero popolo con lo stesso pennello.

  • @Martin-vl2hs
    @Martin-vl2hs Před dnem

    Se ascoltassi un tedesco e un francese discutere animatamente sull' Unione Europea e l'euro non saprei se ridere o piangere

  • @luigi9341
    @luigi9341 Před dnem

    Populismo😂😂😂😂

  • @cavallobianco9718
    @cavallobianco9718 Před dnem

    Grande piacere ascoltarvi. Grazie

  • @iolandadefina8203
    @iolandadefina8203 Před dnem

    Bravi tutti, di Folli i però aspetto con curiosità una opinione. Lo apprezzavo da politico.

  • @eugenialaurabaudinelli14

    La Politica è anche arte e passione ma chi la pratica deve conoscere il mondo e chi lo abita in tutte le sue componenti e amare la.vita

  • @gilbertogismondi806

    Le democrazie sono diventate oligarchie eterodirette. La sfiducia in Usa verso il Congresso si può spiegare dal fatto che più della metà dei deputati Usa sono milionari

  • @mrc33047
    @mrc33047 Před dnem

    Adesso che le perdiamo le guerre sono .. senza logica

  • @eugenialaurabaudinelli14

    Ringrazio Caracciolo per la lucidità e l"umanità❤

  • @eugenialaurabaudinelli14

    Stasera 1 giugno 2024 ho spento la T.V. tra rabbia e sgomento .

  • @haburibenfa3939
    @haburibenfa3939 Před dnem

    Tutto molto interessante, ma secondo me parlare di guerra riferito a quanto succede a Gaza è fuorviante, io la vedo più come una repressione armata esercitata da uno stato armato fino ai denti contro la popolazione di Gaza , più che contro Hamas ( che comunque non è un esercito ma rappresenta parte della resistenza armata di questo popolo) con l'obiettivo ultimo di Israele di eliminare questa popolazione.

  • @piervettori2233
    @piervettori2233 Před dnem

    La real politik di Bismarck e la politica di potenza è venuta meno solo perché è morto Bismark? Sarebbe come dire che il paleolitico è terminato perché sono terminate le pietre...

  • @RichardEagle-el7rk

    La demoKrazia