POLIAMORE: come funziona? Ne parlo con
Vložit
- čas přidán 14. 05. 2024
- Seguimi su Instagram: / marco.crepaldi
Apprezzi mio lavoro? Oltre a sostenermi con un "mi piace" al video, puoi farlo tramite PATREON con 2 o più euro al mese (offerta libera). in cambio potrai ascoltare due podcast esclusivi a settimana, usufruire di una videochiamata di gruppo al mese, oltre ad avere accesso alla chat Telegram dedicata per le interazioni in tempo reale con il resto della community. Ecco il link: / marcocrepaldi
Grazie infinite per il supporto 🙏
#psicologia - Věda a technologie
Ho ricaricato il video senza censura del volto, ma con alcuni tagli per tutelare la privacy di soggetti terzi. Purtroppo il flusso del discorso è meno fluido, spero comunque che la conversazione si riesca a seguire con piacere. Ne approfitto anche per chiedervi moderazione nei commenti: so bene che il tema è controverso e molti di voi avranno opinioni diverse da quelle dell'ospite, eppure vi prego di esprimere il vostro dissenso argomentando le critiche e rispettando la persona. Grazie mille.
Avevo notato anche io (e non solo qua) commenti non degni di questa community e non in sintonia con i messaggi che passano dal tuo canale❗La minoranza, per fortuna❗
In poche parole hai sdoganato l'amante 😂 😂😂
Singolare come su questo canale vengano ospitate da un lato donne che parlano della difficoltà di rimanere in una sola relazione e del bisogno di avere piu partner, e dall'altro maschi con profonde difficoltà anche solo ad averne una di relazione. In qualche modo si percepisce un senso di incompletezza ed apatia in entrambi, come se entrambi fossero ugualmente vittima di una sovrastruttura sociale che li schiaccia.
Totalmente d'accordo
Casomai mi sembra siano vittime di una sovrastruttura sociale che si va sgretolando andando verso leggi di natura come tra animali dove tutte le femmine hanno rapporti e pochi alfa hanno quasi tutte le femmine a disposizione, una grossa parte del resto ha le briciole e altri zero. Funziona così nel regno animale, per questo fin poco tempo fa' la società spingeva od osteggiava certi comportamenti per la prosperità e per il quieto vivere comune anche se a discapito del singolo. 🤷♂️
Vorrei trovarle io ragazze così...
Trovo solo quelle che vogliono l'esclusiva e spesso poi dopo qualche mese di frequentazione si ritirano con diverse motivazioni...
@@michelepizzo1018puoi rifiutarle se vogliono l'esclusiva e tu no. Il problema non sussiste.
@@milly2223 Giusto ciò che dici. Ma ad esempio la maggior parte delle volte, il motivo per cui hanno voluto chiudere la relazione è stata quella di tornare con l'ex. Il quale venne lasciato per iniziare una frequentazione con me.
E allora lì mi dico che non è molto normale e che forse c'è una tendenza di base non monogama
Sembra solo ipergamia. Oggigiorno abbiamo tanta scelta e abbiamo paura di privarci di nuove possibilità che potrebbero essere migliori
perchè c'è questa egoistica visione della vita ormai per molte persone per cui DOBBIAMO AVERE TUTTO se no non stiamo vivendo.
Ma se uno/a ti piace esteticamente, ti ci frequenti con costanza e costruisci un rapporto di stima, fiducia, dialogo, rispetto e complicità per la cui costruzione ovviamente ci vuole tempo, a me cosa me ne frega di andare in giro o mettermi sui social a cercare altro? Io davvero non la capisco sta cosa...allora a quel punto si sta soli e si passa da una all'altra visto che di belle soprattutto nei social se ne trovano a iosa
Forse volevi dire: "hanno (le donne) tanta scelta".
Nel poliamore sono presenti tratti narcisistici (bassa empatia e propensione egoica) e istrionico-borderline (continuativa ricerca di attenzioni e corteggiamento associata alla costante ricerca di emozioni nuove più o meno intense) da parte dei soggetti che si sentono a proprio agio in questo tipo di relazione.
La letteratura in merito (attualmente scarsa) evidenzia questi tratti in modo preponderante nei pazienti in terapia, per svariate ragioni, che si definiscono poliamorose.
L’aver creato una etichetta affranca i soggetti evitando di comprendere la radice dei loro bisogni.
Mi sembra che evidenzi un problema sempre più diffuso: la creazione di nuove etichette che servono solo per auto assolversi
Saresti da denunciare per asserzioni di questo tipo. Mi linkeresti gli studi "attuali" che contengono queste idiozie ?
Pienamente d'accordo
Completamente d'accordo .
Se nn fosse ke qlle ke hai descritto tu , possono essere sia disturbi ke semplicemente organizzazioni di personalità ,
e nel 2° ccaso , possono essere in piena consapevolezza dei propri bisogni ( si spera evolutivi )
ke possono tranquillamente inseguire in quel modo ,
attraverso il poliamore come modalità relazionale . 🤷♂️
Non c'è stato un solo ragionamento di questa persona che non sia stato a suo personale beneficio che non della/e coppia/e: "ora non voglio avere figli"; "voglio essere senza pensieri di vivere altre relazioni"; "sono più supportata nei vari problemi della vita"; "la gelosia per me non è un problema" e via discorrendo. Ma dove sta la comprensione degli altri partner? Ma se uno dei partner volesse un figlio e lei no (come ha sottolineato) non si può ridurre tutto a "non sei in linea con il mio pensiero, quindi ciao" e avanti i prossimi. Questo è molto svilente e demotivante per una persona che ama perché non gira tutto intorno alla sua volontà, mi sembra che tutti si debbano adattare solo a come lei vede la relazione. Ma gli altri sono comparse in queste relazione poliamorosa? O possono avere delle esigenze precise che in nome dell'AMORE si devono poter accogliere in qualche modo per venirsi incontro e costruire qualcosa di vero? Difatti parla sempre di relazione ma mai di amore profondo. C'è differenza.
Sono d'accordo con te ma sostanzialmente lei fa bene a mettere le cose in chiaro da subito, molte persone preferiscono illudere gli altri per fare i loro comodi. Lei anche fa i suoi comodi ma almeno gioca trasparente
@@fiorellinopiromane Sono assolutamente d'accordo con te sulla trasparenza e nel mettere subito le carte in tavola. Ma detto ciò, la relazione non può essere una pianificazione attenta e precisa dei propri bisogni. Dov'è la spontaneità e l'amore incondizionato verso il/i partner? Non dico che non ci sia affetto, ma è lei stessa a ribadire molte volte che fa fatica a legarsi sentimentalmente. Che non abbia mai incontrato il vero Amore? Sarei curiosa di sapere se davvero non sarebbe gelosa e possessiva nella paura di perdere il vero Amore. Siamo esseri umani e anche se abbiamo menti e gusti tutti diversi, siamo semplicemente tendenti alle stesse delusioni e gioie.
@@pensar_non_nuoce dipende però: la pianificazione ti aiuta nel momento in cui sai cosa vuoi e cosa cerchi e lo comunichi all'altro che si sentirà libero di dire se vuole andare avanti nella conoscenza o meno. Sarebbe bello essere spontanei ma a una certa età non si può andare alla cieca e lasciarsi andare, conta prima l'autoconsapevolezza e lei ce l'ha
@@fiorellinopiromane Non credo abbia una "certa età", mi pare molto giovane. In ogni caso, l'onestà di mettere le carte in tavola è una cosa (l'ho già sottolineato in precedenza), ma il pianificare minuziosamente basando tutto sul proprio bisogno è altro secondo me, nell'intervista sottolinea sempre e solo cosa vuole lei. Se io parlo con qualcuno che mi domanda della coppia tendo a parlare quasi sempre al plurale, perché non esiste solo la mia persona. Le persone valide non si accontentano facilmente e non si ripagano con l'egoismo. Il tempo è sovrano e non parlo di trasparenza. Grazie per le tue riflessioni!
@@pensar_non_nuoce quando parlo di "certa età" non parlo di mezza età ma di età adulta in cui si dovrebbe essere abbastanza maturi e consapevoli. Anche a me la tipa sembra troppo concentrata su quello che vuole lei e sul prendere da ognuno il meglio senza mai avere una vera e propria intimità ma credo che finché stia bene a tutte le parti coinvolte buon per loro. L'importante è sempre agire con trasparenza e onestà e soprattutto lasciar andare nel momento in cui si vede che l'altra persona acconsente a una relazione poliamorosa solo per far piacere quando magari dentro di sé ci sta male
Non è piu di moda controllare i propri impulsi? Promuoviamo questo? Mi dispiace che lei percepisca questa cosa come un peso cosi grande, ma è ciò che ci differenzia dagli animali e ci permette di vivere in una società complessa.
il riassunto di 1 ora di video è: io faccio quello che voglio con chi voglio, con chi me la sento, se gli altri non mi accettano amen
Ciao, non sono d’accordo, perché il discorso si può fare anche al contrario. Una mia cara amica si è innamorata di un ragazzo poliamoroso, ed è stata lei a dire no. Allora anche qui possiamo dire “se non fai ciò che voglio io, ciao/ se non sei monogamo come me, ciao”. Come vedi non c’entra il poliamore in questo caso
Ma tu mi vai a paragonare una persona che incontra un tipo che le piace e tasta il terreno a vedere se ci può costruire qualcosa e un'altra che invece si spezzetta fra persone diverse.. no, non è la stessa cosa su.. sta certo che con quest'ultima puoi costruirci di tutto in base al livello in cui decidi di frequentarla e darle energie( posso vederla e scherzarci 1 volta a settimana e sta pur certo che la sua vita non intaccherà mai la mia, qualsiasi tragedia possa coinvolgerla) ...con la prima no, con quella sei lì al 110% e non esiste contrattazione, se sì sta male si sta male in 2, se sì sta bene si sta bene in 2, questa è la sostanziale differenza... l'investimento personale è moooolto diverso..
Oh grazie stavo per sprecare un ora della mia vita ad ascoltare una ragazzina.
Questo riassunto va benissimo per tantissimi video, forse qualsiasi. Esempio: la Russia fa quello che vuole con chi vuole se se la sente, se gli ucraini non accettano, amen.
E giusto basta che siete d'accordo a me piace il tris così non c'è il tradimento
Una razionalizzazione per giustificare il fatto che si vuole tenere aperte tutte le opzioni e continuare a ottenere attenzioni fintanto che dura (ossia fin tanto che non è troppo vecchia per attrarre diversi parters, appena questa condizione non si verifica più vedi come diventa monogama in un batter d’occhio).
Questa donna ha scoperto l’acqua calda, da sempre le donne hanno facile accesso al sesso ma ci sono dei motivi se tutte le società finiscono per prediligere la monogamia.
Quando sarà “vecchia” probabilmente non avrà libido e necessità di avere un compagno. La monogamia è una cosa costruita dalle menti bacate degli esseri umani
e invece è proprio l'opposto: questo non è opportunismo, è un impulso irrazionale
Tra l'altro uno studio di "WEIRD" ha identificato come a livello antropologico e sociale le tribù primitive da poligamiche e poliamorose, hanno pesantemente modificato la propria struttura sociale diventando monogame.
Il perché e molteplice: primo, perché nelle società arcaiche accadeva che pochissimi uomini (anche solo una dozzina) che però erano tra i più forti prendevano tutte le donne per loro, avendo acceso sessuale esclusivo e riducendo pesantemente la diversificazione dei geni, mentre la maggior parte degli altri uomini più deboli o con meno risorse restavano senza partner. Ciò provocava conflitti interni tra uomini che rischiavano di distruggere la società dall'interno (più violenze e più lotte tra uomini per avere acceso paritario ad una partner).
L'altro motivo è che in una società monogama, le tribù si accorsero che lì dove ogni uomo aveva una sola partnet, e viceversa, cresceva la cura parentale, con maggiore investimento dei due partner nella cura dei figli, la coesione interna tra uomini era maggiore e la diversificazione dei geni produceva maggiore salute fisica.
@@VincentSpoon92non so se questo studio sia reale, ma certamente ha senso e mi stupire del contrario.
@@VincentSpoon92 vabbè per le cure parentali non c'è problema visto che econdo alcune statistiche il 70% delle ragazze oggi non vuole figli.
a me pare un arrampicata sugli specchi continua.
lei x me ( ovviamente x me) non vuole mai stare sola, tiene sempre la scorta. vedo molte insicurezze in tutto ciò.
Anche per me, alcuni ci credono davvero nel poliamore ma nel caso di questa tizia mi sembra una costruzione ad arte per non correre troppi rischi
Concordo e penso che in particolare si veda in 2 momenti:
- Completamente sottovalutata la questione dell'eventuale posizione di superiorità di un membro rispetto ad un altro, cosa che, per quanto lei lo neghi, è ovvio sia molto più evidente in una relazione poligamica;
- Quando dice che se ha voglia di una cosa va da uno e se ha voglia di un altra va dall'altro, concetto che non penso meriti ulteriori commenti.
Apprezzo la sincerità di questa ragazza ma sinceramente sentirla parlare mi faceva male fisico. Odio l’epoca in cui viviamo
😂
Nessuno ti obbliga a vivere in questo modo, è solo il modo in cui vivono alcune persone. L'uomo è sempre stato lo stesso, semplicemente l'epoca in cui viviamo dà più spazio a diverse sfumature dell'essere umano e non è che prima non esistessero queste persone. Sicuramente preferisco una persona che organizza la propria vita sentimentale così piuttosto che una persona che sceglie la monogamia e poi tradisce anche più volte. Posso dire per esperienza che queste realtà ci fanno paura perché abbiamo una tremenda paura del confronto con gli altri e una tremenda paura dell'abbandono.
Non sono sicuramente questi i problemi dell'epoca in cui viviamo. Se lei è sincera con il compagno e lui è d'accordo, chi siamo noi per dire che non va bene? La nostra (anche mia lo ammetto) idea di come debba essere l'amore e la coppia ci è stato inculcato in secoli di indottrinamento cattolico. Se fossimo nati in altri Paesi probabilmente ci sarebbe sembrata normale la bigamia o addirittura un harem...
Almeno lei mette le cose in chiaro da subito, cosa rara
@@nati2977 Non esiste praticamente da nessuna parte il poliamore, se non forse in qualche tribù sfigata di qualche posto sperduto. L'unica forma di poligamia tollerata in alcune culture fortemente maschiliste è quella dell'uomo, che comunque è abbastanza rara da vedere nei fatti. Di certo comunque questi rapporti poligami non hanno gli stessi principi e ragioni dei rapporti poliamorosi occidentali, quindi nascere in quei posti non ci avrebbe affatto reso più comprensivi di questo fenomeno. Anzi, se fossimo nati in quei paesi, a sentir parlare di una donna che ha più compagni ci saremmo scandalizzati il quadruplo di quanto stiamo facendo.
Ma basta, semplicemente un altro disastro e ancora più confusione (come se già non ne avessimo abbastanza).
Uff.. che periodo storico del cazzo in cui mi è toccato vivere..😩
Egotismo capriccioso, boriosamente adornato di etichette giustificative: "io io io io io". Chepppalle! Complimenti per la pazienza dell'intervistatore.
effettivamente ho notato pure io dell egocentrismo.
Ho perso il conto di quante volte lei abbia interrotto Marco.
Ma che dica io và bene, solo che il problema vero e che tra due cose fisicamente non puoi averle enteambi di base come vita, parlo del discorso di Marco sul rinunciare a una oarte di sè all'inizio.
L'importante è che non ti sacrifichi per l'imposizione di altri ma oer scelta personale su cosa vuoi di più o su come costruire la propria strada.
E poi ha detto io io io io io perchè la poligamia attualmente è quella discriminata, non nego che tra 10 anni potrebbero esserci anche poligami che rinunciano per il partner.
Oggi è sinonimo di "Sto esplorando nuove strade".
Anche la voce è alquanto fastidiosa, parla per un'ora senza dire nulla (almeno di rilevante). Tipicamente femminile verrebbe da dire, cercare di psicanalizzare (ma è una parola grossa) ogni cosa. Almeno si godesse la vita e i tanti partner invece di lagnarsi.
Non voglio dire nulla per evitare di essere segnalato
Da persona che ha avuto relazioni non monogame ed ha molto letto sul tema, non mi è piaciuto affatto questo intervento e credo che non faccia per niente onore alla tematica (non per colpa di Marco, anzi ho molto apprezzato le sue obiezioni e i suoi aneddoti, ma dell'ospite). Ciò per varie ragioni.
Innanzitutto la caoticità ed evasività dell'esposizione, soprattutto nella prima parte, che ha reso davvero snervante seguire il discorso sebbene il tema sia di mio interesse. Una persona che non sa nemmeno rispondere a una semplice domanda in modo diretto e non sa rimandare i dettagli superflui ad un secondo momento, ma si mette a fare giri di parole infiniti e a raccontare metà della sua vita solo per sviare un quesito difficile, dà l'idea di qualcuno che non pensa in modo chiaro. Quello che ha detto è soprattutto un ammasso di digressioni che non servono nemmeno a spiegare davvero il punto.
In secondo luogo, l'egocentrismo che si esprime nel fatto che due terzi del suo intervento sono stati un monologo fumoso e autoriferito, oltretutto parlando più volte sopra a Marco, ed esponendo quasi solo il proprio vissuto soggettivo senza una vera visione d'insieme né un'adeguata esposizione introduttiva per chi non fosse informato sulla questione. Entrare a gamba tesa raccontando i fatti propri e infarcendoli di termini che l'italiano medio non conosce fa capire il suo disinteresse a comunicare in modo efficace ed è controproducente alla causa di sensibilizzare gli ascoltatori.
Inoltre a mio parere traspare chiaramente che non ha fatto ancora abbastanza esperienze e non conosce sufficientemente se stessa e il fenomeno per esserne una portavoce affidabile presso il pubblico. Ci sono molte imprecisioni in quello che dice, a partire dal fatto che per la gran parte del tempo ciò che descrive non è poliamore ma polisesso, qualcosa di molto più vicino alla coppia aperta. Nonostante a un certo punto abbia detto di aver discusso col suo partner primario l'eventualità che si potesse anche innamorare degli altri uomini con cui ha incontri fisici, la tematica è stata messa quasi completamente da parte in favore della non esclusività sessuale. Questo quando in realtà il poliamore propriamente detto significa anche amare più persone ed avere relazioni sentimentali con tutte loro. Questo è un aspetto fondamentale che si sarebbe dovuto chiarire ed approfondire perché è ciò che la persona media riesce a capire di meno di chi pratica questo stile relazionale.
Un altro grosso problema di questo intervento è che, nonostante fosse incalzata da ottime domande sulle dinamiche di potere, ha trattato la questione in maniera piuttosto superficiale. Trovo pessimo il fatto che all'inizio abbia cercato di evitare una risposta lineare alla domanda "quando hai conosciuto il tuo partner eravate già entrambi poliamorosi o avete deciso di aprire la coppia dopo?". È partita con una gigantesca supercazzola retrospettiva solo per non ammettere chiaramente che il suo è il classico caso di una persona non monogama che convince un partner monogamo ad accettare una relazione poly. Ora, non sto dicendo che sia impossibile che lui abbia accettato la cosa di buon grado in modo sincero, né sto insinuando che lei lo abbia manipolato in maniera tossica, ma la sua evasività è per me prova del fatto che già anticipava le obiezioni di Marco sullo sbilanciamento e tentava perciò di indorare la pillola e metterla giù meglio.
Altra cosa che ho trovato infantile e controproducente è il suo racconto di come si sia sentita in qualche modo vittima di sé stessa perché la sua forte libido interferiva con le sue vecchie relazioni monogame e si sentiva incastrata in un pattern che l'avrebbe potuta condurre alla solitudine e alla mancanza di amore. Ora, io non riesco a concepire qualcosa di più immaturo che pensare a se stessi come incapaci di controllare i propri impulsi e le proprie emozioni quando è necessario. Parlando così ha dipinto tutti i non monogami come degli infoiati cronici che non sanno gestire sé stessi e quindi siccome è più forte di loro allora devono trovare qualcuno che gli regge il moccolo. Ma stiamo scherzando? Anche senza voler scomodare il poliamore e parlando solo di polisesso o coppia aperta sul piano puramente sessuale, non si tratta per tutti di cedere in modo incontrollabile a pulsioni fisiche, ma si tratta per molti di una scelta frutto di consapevolezza. Ad esempio, una donna può prendere coscienza di avere una libido molto più forte della media, di desiderare avere molte e varie esperienze sessuali, ma di voler essere al contempo amata da e amare un partner primario, e decide perciò che invece di rischiare di ferire un uomo monogamo da allora in avanti cercherà solo uomini che preferiscono relazioni aperte (o se le esigenze di non esclusività sono sentimentali, relazioni poliamorose propriamente dette). Ma non che lo fai perché non hai scelta, perché la tua ipersessualità ti domina e hai il terrore di restare sola! Le scelte fatte per mancanza di controllo sulla propria vita e per paura non sono degne di questo nome.
Anche la questione di come lo ha definito in quanto orientamento è problematica, infatti io credo che una persona tagliata per questi stili di vita non sia solo qualcuno di molto passionale o dal desiderio strabordante di amare, ma che debba anche avere l'altro lato della medaglia: l'assenza totale di gelosia o il suo dominio ferreo e l'equità di concedere al partner la stessa libertà che si chiede per sé. So che non tutti concordano, neanche alcuni noti autori e certamente non l'ospite, ma è una mia ripetuta osservazione che solo le persone che hanno già risolto tutti i propri problemi con la gelosia e la possessività e che non applicano in alcun modo due pesi e due misure debbano e possano entrare in una relazione non monogama di successo. Dirò di più, per me è enormemente scorretto e rischioso tentare di convincere qualcuno ad aprire la coppia invece di andare direttamente a frequentare solo chi ha già le idee chiare ed esperienza in merito. Ci vogliono un'enorme sicurezza di sé e possibilmente un vissuto pregresso di questo tipo per aver sradicato completamente da sé i sentimenti di gelosia e possesso. Chi non ha completamente superato questi fantasmi non ha davvero un orientamento poliamoroso o non ha ancora fatto il lavoro interiore necessario ad applicarlo in modo funzionale. Vi posso assicurare che chi ci è davvero tagliato la gelosia non sa nemmeno (o non più) cosa sia e se la vive benissimo anche senza alcuna regoletta idiota o negoziazione continua.
Unpopular opinion a parte, ho apprezzato che almeno LaP non abbia cercato di sminuire la monogamia e non abbia propagandato la non-monogamia come desiderabile per tutti, cosa che invece viene fatta da molti con tanto di supposte prove scientifiche e trovo sia arrogante che dannosa nel generare emulazione da parte di chi non ha le caratteristiche psicologiche adatte a viverla al meglio e rovina perciò la vita a sé e agli altri. Si è già visto il fallimento dell'applicazione su larga scala di questi trend negli anni '70. Non è per tutti e non c'è razionalizzazione che tenga, punto.
Come ultima cosa, vorrei dire che è particolarmente frequente, specie quando la persona originariamente poliamorosa è donna, che l'altro si lasci coinvolgere in questo tentativo soltanto per paura di perderla e per paura di non trovare nessun'altra, proprio come obietta sacrosantamente Marco. Figurarsi che questo capita molto persino quando la donna si presenta fin dall'inizio come non monogama, ad esempio nelle app di incontri, ancor prima di uscire con un uomo. Accade infatti, soprattutto nei ragazzi giovani, che pur essendo monogami prendono qualsiasi occasione che capiti loro di conoscere ragazze, perché per loro è notoriamente più difficile specie online. Alcuni lo fanno perché sperano semplicemente di avere più facile accesso sessuale a una ragazza che presumono disinibita, senza avere intenzioni serie o non da subito. Altri lo fanno perché - come in un aneddoto raccontato dall'ospite - pensano che poi tanto la convinceranno ad essere loro fedele. Altri ancora semplicemente vogliono così tanto l'amore di una donna che pur di avere una possibilità chiudono un occhio di fronte a questo suo desiderio e si imbarcano in questa nuova avventura, solitamente rimanendone frustrati perché la partner ha molte occasioni e loro no (questo genere di uomini a volte lo fa con passività e sottomissione, altre volte invece si finge scientemente non-monogamo solo per avere più chance, ma gli altarini vengono fuori molto presto). Altri poi lo fanno per il fetish di essere traditi, ma quello è un altro discorso più esplicito che non affronterò qui. Infine ci sono quelli che davvero sanno di cosa si stia parlando e sono pronti ad affrontare questo genere di relazione in modo consapevole ed equilibrato. Sono rarissimi ma grazie al cielo esistono. Non parlerò di come le donne si lascino manipolare in questo senso né di relazioni omosessuali perché non ho avuto modo di fare abbastanza osservazioni in merito. Posso solo dire che sia uomini sia donne, quando sono immaturi e irrisolti, usano le dinamiche di potere a loro vantaggio in queste storie, rovinando la reputazione sociale di noi che invece abbiamo le idee chiarissime al riguardo e una limpidezza nella comunicazione. E chissà perché sono quasi sempre quelli confusi e inconsapevoli a fare più rumore sui social. Sembra come se cercassero approvazione per qualcosa di cui sotto sotto non sono convinti neanche loro.
Ecco, questo mio lunghissimo intervento era qualcosa che volevo condividere, anche se immagino nessuno leggerà questo wall of text. A chi certamente mi insulterà dico, non sprecate tempo, per me certe parole sono complimenti.
Poliegoismo.
L'amore è un'altra cosa.
meno male che c'è lei ad essere detentore della definizione universale d'amore ragionier User-roba.a.caso
@@antonioparlato76c'ha ragione. E aggiungo pure una cosa: se nella vita hai pure tanta voglia di avere più partner, significa che o non fai un cazzo dalla mattina alla sera o che non hai alcun hobby e passione e quindi sei una persona superficiale oppure che non hai vere relazioni, ma solo scopate occasionali con le stesse persone. Tra lavoro, amico e passatempi personali, non credo riuscirei mai a trovare il tempo per due partner. Già una è impegnativa.
@@michelebattaggia8685 credo alla sua versione e la rispetto. Ma che rimanga la sua versione, il suo modo di vivere, la sua preferenza: il resto è puro giudizio. A prescindere dalla vita sessuale, davvero non possiamo concepire la possibilità di amare più di una persona senza essere giudicati falliti, egoisti, superficiali?
@@michelebattaggia8685grande!!😂
@@antonioparlato76ma di che amore parli su ! Quello che dici tu è puro divertimento..e basta!
Scuse che ci si canta, specie da giovani, perché si scappa da responsabilità e si ha una visione completamente distorta del concetto di amore.
E si cerca una continua validazione esterna da cui si dipende, che necessità di scoparsi altri (che ovviamente poi ti considereranno, come tu fai con loro, solo un giocattolo sessuale)
E, ovviamente, il poliamore esiste solo lato tuo, però il compagno deve essere fedelissimo e disponibile
Comodo così ;)
Chissà quanti poi ci stanno, tra i decenti si intende
Per carità ci sta la scopamicizia, l'ho avuta anche io ma almeno avevo l'onestà di dire anche se avevo fatto la scappatella, invece le donne devono sempre essere bugiarde fino in fondo e inventarsi la cagata del poliamore per non dire che sono infedeli e non gliene frega niente del loro "amore"
Specie quando detta da ragazze poco avvenenti e vuote con una sessualità semi mercenaria che forse scelgono il """poliamore"""" perché tanto nessuno si fidanzerebbe con loro non avendo né l'una né l'altra?
Ehh sono malpensante
Ok sono da sempre ateo, sbattezzato e pure gay ma santo cielo non si può sentire “I meta partner”. Io non ho tempo di andare a fare la spesa pensa se dovessi andare pure dai metapartner. Uno per le serie netflix, uno per trombare e l’altro per fare shopping. Tutte queste etichette nascondono solo grandi fragilità e l’impossibilità di accettare il limite, la rinuncia, la fatica di una relazione. E in definitiva anche la sua bellezza. Se anni di battaglie per i diritti civili sostenute anche da noi omosessuali devono portare a questo io voglio tornare all’800…vi supplico….
Vorrei abbracciarti. BRAVO!
folkersamb hai espresso perfettamente quello che volevo dire io, solo che non trovavo le parole, bravo!
Se la relazione è fatica allora non fa per te
@@glo9311 penso che le relazioni richiedono, per funzionare, una grande quantità di tempo, dedizione, capacità comunicativa e investimento emotivo/psicologico. Ovviamente, se uno investe nella costruzione di una relazione sana, sono tutti "sforzi" che ripagano, ma niente toglie che possano essere faticosi. Poi, sono d' accordo nel condannare le situazioni tossiche e pesanti scambiate per amore, però far funzionare i rapporti umani non è sempre facile, motivo per cui, a parer mio, è bene scegliere con chi fare questo genere di investimento.
Sei bravissimi. Ti auguro tutte le cise migliori😊
Mi ha convinto molto di più Dufer, nonostante sia sempre stato contro le relazioni predefinite quali matrimoni e fidanzamento
Mi consigli il video di Dufer? È 'pro' o 'contro'?
@@dlaumorkaizen5788 Contro, ma non al poliamore come scelta di per sé ma quanto la narrativa portata avanti dai poliamorosi
@@SerotoninStark grazie
Il vero problema è il concetto dell'annoiarsi delle persone. La cosa su cui lavorare è quella, perché è inevitabile che porti con sé problemi alla lunga e soprattutto danni che si possono fare ad altri. Vivere la sessualità con più persone di per sé non è un problema, ovviamente, ma vivere i legami con così tanta leggerezza non è bello. Il tempo esige legami più profondi e solidi, che bisogna mantenere e preservare.
Anche a me sembra la stessa cosa. Mi sembra più un "ho paura dell'intimità quindi mi prendo da ognuno il meglio che mi può dare senza però prendermi alcuna responsabilità con nessuno di loro", il fulcro è non avere intimità proprio perché la tipa non riesce a gestirla. In pratica è come se fuggisse dai rapporti
trovo incoerente parlare di quanto si tiene al benessere dell'altro nel momento in cui (noto in molte persone poliamorose) si da per scontato che se l'altra persona monogama accetta il poliamore allora ci stia bene, "altrimenti non starebbe con me".
lo trovo superficiale.
un conto è volerlo, un conto è farselo andare bene pur di stare con quella persona nonostante si preferisca una relazione monogama.
se una persona se lo fa andare bene prima o poi ci sarà molta sofferenza nella relazione e non ne vale la pena.
così come una persona monogama non si deve mettere con una poliamorosa sperando che essa cambi, anche una persona poliamorosa dovrebbe lasciare perdere una relazione con una monogama se tiene veramente alla sua salute.
parlo anche per esperienza.
ad oggi ho una relazione bellissima ma solo perché nel tempo il mio partner ha scoperto cose di sé che prima non sapeva (lui prima diceva di essere poliamoroso), ma so quanto ho sofferto il primo anno e mezzo di relazione, sto ancora lavorando su me stessa per tutte le insicurezze che mi si sono create e per guarire da molti episodi che ho vissuto come traumi.
ero più piccola e pensavo di potermi far andare bene molte cose ma ad oggi vedo quanti problemi questo mi abbia creato.
(ho visto il video qualche ora fa prima di essere cancellato e ripubblicato quindi non so se quello che ho scritto è in tema con il nuovo video dato che ho letto che ci sono dei tagli nuovi)
aggiungo anche che lì per lì mentre vivevo quella situazione appunto pensavo "lo accetto" e anche se sentivo qualcosa di negativo dentro di me pensavo di stare bene. solo adesso a distanza di tempo sento quanti problemi mi abbia creato quel periodo, in quel momento non me ne rendevo conto
è sostanzialmente un ricatto emotivo
Mi sa lui un bel furbacchione (e egoista).
Ciao Desire, io ho appena chiuso dopo una relazione di un anno e mezzo con un ragazzo "poli". Ad un certo punto non ho più retto, e sono scoppiata. Ho avuto sempre la speranza che lui cambiasse un po' il suo punto di vista sulla nostra relazione e invece adesso neanche mi parla più, è furioso perché io ho cercato di cambiarlo. Posso chiederti che conseguenze hai avuto? Mi dispiace tu stia ancora soffrendo
@@valeriab-6126 ciao! mi dispiace davvero tanto per la tua situazione.
ovviamente ognuno la vive in modo diverso e io sono tanto sensibile, mi sono venute infinite insicurezze sul mio aspetto fisico dato che sentivo molti commenti da parte sua (anche sessualmente pesanti) sulla bellezza delle altre e in più in quel periodo soffrivo anche di anoressia e tutto quello non mi faceva affatto bene. Sono diventata super paranoica e con il disturbo ossessivo compulsivo il che è TERRIBILE, in pratica faccio le solite domande al mio partner per paura che cambi qualcosa adesso che le cose vanno bene e finisco per scoppiare a piangere perché vorrei fermarmi con le domande ma non riesco. sto andando di nuovo in terapia per risolvere questi problemi 🫶🏻 ti auguro il meglio ♡
A me piacerebbe una relazione poliamorosa... se fossi un chad!
33:56 - 34:40 in questo intervallo si può sintetizzare ciò che penso. Spero di non offendere nessuno, però, secondo me, nel poliamore c'è sempre quelli che subiscono e quelli che manipolano (che lo facciano consapevolmente o meno). Si viene a creare la dinamica servo-padrone di Hegel. Chi ha più amor proprio "manipola" chi ne ha di meno sottosta. Ma se, chi sottosta iniziasse ad avere più amor proprio sono sicura che non accetterebbe più di far parte di questa determinata situazione.
Curiosità senza polemica.
Ho sentito già parlare della tematica e ho trovato quest'intervista un po' confusionaria. C'è un'affermazione in particolare che non capisco: dice di avere difficoltà ad affezionarsi ed entrare in intimità. Se così, allora com'è possibile per lei addirittura amare più persone contemporaneamente (visto che il poliamore non è solo una questione sessuale ma anche sentimentale)?
mah, penso che tante persone monogame abbiano relazioni pur avendo difficoltà ad affezionarsi. forse oggi essere fidanzati vuole più dire "scopiamo insieme e solo tra di noi" che volersi bene, quindi non c'è contraddizione.
La monogamia ha una facciata molto bella, pulita e romantica, ma quanto di tutto quello è pura formalità? Ci si promette amore eterno, fedeltà... ma poi si mantengono queste promesse? o ci si mette insieme per il sesso, per interessi economici, per fare figli, e per avere un sostegno nella vita?
@@micinomax81 cosa c'entra? Questo è rigirare il discorso e generalizzare per entrambi i casi visto che, commentando così, sembra che per te anche chi è poliamoroso possa stare con più persone per altri motivi di comodo che non c'entrano con l'affetto.
Io non ho fatto alcun riferimento alla monogamia come migliore o peggiore; per me ognuno è libero di vivere la propria vita e le relazioni come vuole e indubbiamente certe dinamiche esistono anche nella monogamia. Ogni caso è a sé.
Ma qui si parla di poliamore, che presuppone ricerca di affettività e intimità con più persone (non solo sesso, visto che la ragazza convive o vorrebbe convivere e ha spiegato la differenza con il concetto di coppia aperta), e semplicemente non capisco come avere un'indole che fatica ad affezionarsi anche in ambito amicale possa coniugarsi a questo tipo di orientamento/scelta che mi pare invece avere intrinseca la facilità nell'intraprendere relazioni e provare sentimenti forti per più partner.
In effetti per me questa non è poliamorosa, semplicemente non vuole legami
Penso che una difficoltà come la sua vuole dire semplicemente un tratto del carattere un po' più diffidente tuttavia questo non esclude una plausibile volontà di legarsi poi alle persone. Secondo me anzi può essere un meccanismo di "difesa". Cioè siccome fa fatica a legarsi cerca di farlo con più persone contemporaneamente per assicurarsi che questo suo bisogno sia soddisfatto. O magari le relazioni che ha sono semplicemente superrficiali
Brava . Se Poli-amore significa essere innamorata di due persone contemporaneamente,allora è semplicemente paura dell'abbandono . Si può amare più persone , in modi differenti. Ma non è la sua pindarica ricerca di convincere noi ,ma in primis se stessa di essere relazionalmente + matura.( Con saccenza di chi si sente un passo avanti)
Io al solo pensiero che qualcuno sfiori il mio amore , senta il suo profumo...mi fa male ancora ora. Figuriamoci Immaginarla e (fingere ) di accettare che poco prima fosse stata con un altra ;mi ucciderebbe . Farei fatica anche solo stargli vicina ; perché la cosa più bella dell' amore è unicità di ogni singolo rapporto . La sua è solo un elenco di libri serie TV che la fanno sentire non sbagliata . E non dico che lo è ,finché però razionalmente fai questo a chi ti ama davvero da sopportare tutto ciò.
Troppe persone immature sentimentalmente.
Quando ancora usavo fb ho conosciuto una persona poliamorosa, per fortuna mi ha tolto dagli amici
voglio vedere come reagirà quando lui andrà da una più giovane, più bella, ecc.... non regge a lungo termine... e così facendo entra uno ed esce un altro... non riesce a stare da sola probabilmente.
Ma si, la sua razionalizzazione funzione solo sotto i 35, voglio vedere quanto le piacerà il poliamore a 40 anni se il suo partner vuole fare il poliamore con l’escort 20enne
No in realtà è probabilmente una persona che ha paura dell'investimento emotivo (e anche materiale) che comporta il rapporto monogamo. Se sta veramente in rapporti del genere, è anche probabile che dell'amore le interessi solo le attenzioni e il sostegno occasionale. Con ciò non la conosco per dirlo con certezza.
"più giovane" "più bella" non vuole dire niente. Se una persona si sente subito a repentaglio in questo senso allora vuole dire che non ha alcuna stima del suo valore come essere umano unico
Ogni genere di relazione ha un suo senso e se le persone che ne sono all'interno non sono in un certo senso costrette ad accettare certe condizioni da "squilibri di potere" o ricatti sentimentali , il discorso che non mi è molto chiaro in questo caso è la differenza tra una coppia aperta e questo tipo di poliamore, per mia visione il poliamore è tale se più persone hanno tra loro un legame sentimentale oltre che sessuale, altrimenti la vedo identica spiccicata ad una coppia aperta in cui di base c'è una relazione monogama ma senza il vincolo di una relazione sessuale esclusiva (per carità una scelta legittima se accettata da entrambi i partner)
Per come sono fatto io se non si è in grado di legarsi ad una persona in maniera esclusiva è meglio non iniziare una relazione amorosa, non c'è nulla di male nel essere amici, scopamici ecc ecc.. ma in una relazione amorosa "seria" intrattenere rapporti con altri partner potrebbe portare alla sofferenza di uno dei 2, io non riuscirei a sostenere una relazione amorosa stando male o rischiando di far soffrire l'altra
Mi spiegate come può essere poli amoroso uno che lavora 40 o 50 ore a settimana? Grazie
perché queste fanno part time 4 ore in smart working.
la società è portata avanti da maschi sostituibili e senza diritti, e ne servono tanti per mantenere queste intellettuali
@@user-rkazp3vf Scusa ma se tanto gli uomini lavorano 50 ore cosa cambia per lei fare part time o meno? Loro lavorano, mica si possono vedere mentre lei non lavora...
ci teneva così tanto che l'ha tradito
Avere una relazione poliamorosa significa accettare di non essere il piano A, sostanzialmente spesso sei una diversione e finisci per essere solo uno sfogo sessuale
lasciando perdere che sta giustificando il suo "oggi mi vai tu domani mi va un altro, domani mi rivari tu, dopo ti voglio per la vita ma dopo 2 settimane posso ripensarmela" instabilità la chiamo
Anche perché, guardando ed ascoltando 'sta ragazza, non mi arrivano poi tanto sensazioni di serenità/armonia/equilibrio. Si', insomma .... un filo nevrotichella sembra, eh 🤷
Molto interessante, non sono riuscita a scollarmi dal pc nemmeno un minuto perché volevo ascoltare con attenzione le argomentazioni dell'ospite. Mi piacerebbe capire meglio come funzioni l'allocazione del tempo - e delle energie - tra i partner (non che ci sia una modalità standard con cui questo avviene, ma magari qualche esempio può darmi un'idea di qualche dinamica tipica).
Continuo a pensare che una relazione che si definisca amorosa debba necessariamente essere caratterizzata da un certo grado di profondità, raggiungibile solo condividendo delle esperienze e in generale trascorrendo del tempo (di qualità) assieme. E faccio fatica a capire in che modo si riesca ad approfondire diverse relazioni contemporaneamente con tempo ed energie già molto limitate, dati gli stili di vita che conduciamo oggi.
Se sei emotivamente coinvolto nella relazione con una persona solitamente condividi esperienze esaltanti, divertenti, gioie di ogni tipo, ma ancora più spesso puoi aspettarti un certo carico di sofferenze, angosce e ansie o comunque sfide da affrontare assieme che richiedono la tua presenza, la tua attenzione e la tua proattività. Questo immagino che in una cosiddetta "polecola" debba valere per ciascuno dei legami, ammesso che siano tutti legami amorosi (ma stiamo parlando di poli-amore, quindi per definizione).
E' stra-interessante il fatto che ci sia chi magari riesce a gestire tutto questo e anzi veda in questa configurazione un suo equilibrio ed una sua serenità. Ma probabilmente diventa "strano" o "interessante" solo agli occhi di chi ha una definizione di relazione amorosa che contempli quello che ho detto sopra, che forse va a braccetto con la configurazione monogama.
Se invece si partisse da una definizione di relazione amorosa che magari non contempli necessariamente l'elemento della profondità, della condivisione, eccetera, e fosse invece meno "impegnata" (non lo dico in senso negativo) probabilmente sembrerebbe tutto molto più lineare. L'è dura!
Una relazione poliamorosa non prevede per forza che ci siano centinaia di partner, gente che arriva e gente che si lascia a ruota libera. Magari ci sono situazioni anche come questa, ma non credo che possa permettere profondità e stabilità più di tanto perchè le energie restano limitate e ogni relazione richiede tempo.
Un po' come può accadere per le relazioni monogame. Se ne possono avere di supericiali a ruota libera una dopo l'altra senza mai creare una grande stabilità affettiva duratura.
Sono relazioni peggiori? Sono migliori? Boh, sono un modo di fare le cose che può essere segnale di incapacità a legarsi seriamente oppure segnale di una sana e deliberata voglia di fare così perchè si vuole una vita cosìe se ne è consapevoli.
Penso che una situazione relazionale con poche persone che creano una sorta di famigliona allargata, stabile e duratura può permettere maggiore profondità e disponibilità di tempo ed energie. La stabilità di pochi rapporti duraturi permette sicuramente di lavorarci meglio, avere meno cambiamenti repentini che destabilizzano e magari creare anche un senso d'identità condiviso e riconosciuto.
Ho tirato in ballo solo due dei mille possibili modi di stare con più persone.
Diciamo che se ci tieni il tempo lo trovi 😊
È solamente il risultato di un'infanzia viziata e con pochi valori.
Io mi chiedo come facciano ste persone a trovare tutti sti partner, io manco mezzo riesco a trovarne! La ragazza del video mi sembra abbia trovato il palliativo perfetto per i suoi problemi con l'intimità, non nego che esistano persone che vivono il poliamore perché ci credono ma nel caso di questa ragazza mi sembra chhe abbia semplicemente trovato un suo equilibrio per non affrontare davvero quello che le fa paura
Secondo me ha solo bisogno di tanta attenzione questa ragazza. Poi è molto giovane, magari cambierà o magari no va bene. Fantastica la capacità di ascoltare del ragazzo, io non ci sarei stata dietro perchè mi sembrava veramente sconnessa e con un bisogno assurdo di farsi ascoltare..ad un certo punto secondo me pensava di essere dallo psicologo..
può essere che abbia bisogno di attenzioni, ma non è una prerogativa dei poliamorosi. uno può essere monogamo e volere sempre l'attenzione di una sola persona. Magari viene vista come una cosa romantica, ma non è che sia più salutare che desiderare l'attenzione di tante e diverse persone. Anche perchè poi, nel momento in cui quella persona non si interessa più a te, che cosa fai? Impazzisci? La stalkeri? Ti suicidi? è così che nascono i grandi drammi d'amore.
Intendevo che ha bisogno di attenzione qui sul web, nella vita in generale. Non solo dentro le sue relazioni amorose..vedi come parla a ruota, non ascolta neanche quello che le dice il ragazzo vuole solo parlare.
Marco mi risulta proprio uno psicologo 😂
@@eternalwitness1560si certo ma non è una seduta questa 😅 non so se hai capito quello che voglio dire
Una volta c'erano le tribù!... con questo poliamore mi sembra che si ritorna a quelle situazioni.
Mai e poi mai accetterei questa situazione, a mio avviso fanno parte di quelle persone molto insicure, non capaci di scegliere, o paura di sbagliare.
Si continua a non vedere "l'elefante nella stanza". Mediamente le ragazze hanno molte più possibilità a livello sessuale / relazionale rispetto ai ragazzi. Non dico che sia "sbagliato", ma questa cosa è evidente e porta appunto a situazioni di squilibrio e dinamiche di potere. Si, ok, ci saranno come al solito una percentuale di uomini che hanno più possibilità, ma se andiamo a vedere grandi numeri, anche la vostra vicina di casa, se volesse, potrebbe esercitare il suo potere attrattivo e relazionale su molti altri ragazzi e perchè no, approcciarsi al poliamore. Non lo so, parlando anche per un minimo di esperienza personale, vedo queste idee come abbastanza giuste alla base, ma poi in pratica decisamente sproporzionate e malfunzionanti
Scusa invece la tua vicina single e monogama non lo può esercitare questo potere di cui parli?
Ci saranno sottoni che la tua vicina monogama sfrutta tutti i giorni, quindi che facciamo? Vietiamo le vicine di casa?
In realtà ne ho parlato del diverso potere selettivo di uomini e donne
L'uomo deve imparare a stare da solo. Non è una critica, non è facile ma credo che questa sproporzione di 'potere' si risolva solo nell'accettazione e ... nell' 'illuminazione'.
Bisogna assolutamente regolamentare la prostituzione.
@@TheRobertolanzarini certo, ma nel frattempo per l'uomo ci sono tantissime occasioni sessuali a pagamento da 20 a salire. Ad alcuni/e potrà sembrare un discorso squallido, ma se l'uomo sviluppa sani hobby amicizie sport ecc e proprio non riesce a trovare fidanzate può organizzarsi e amen. Bisogna superare questo stigma, del resto non è 'merito' della donna conquistare tanti partner, è così che funziona la natura.
Onestamente ho visto tanta confusione e poca salienza da parte dell’ospite, non credo sia riuscita a trasmettere un messaggio particolare e rispondere ai commenti di Marco controbattendo sensatamente 😅 boh comunque alla fine l’unica certezza che abbiamo è che ognuno può crearsi le proprie regole, quindi anche questa tipologia di etichetta mi risulta abbastanza inutile.
Io sono hikikomori dal 2013 .solo come un cane. Mi hanno rifiutato a iosa donne online. E le donne esistendo possono avere tutta la compagnia possibile. Prego che lascerò il corpo prima possibile ma pare che dovrò soffrire a lungo
Solo esistendo questa avrebbe i baffi, i capelli bianchi, e chissà cos'altro. Quel tuo "solo esistendo" è molto molto superficiale
"Amore mi sento solo, sono triste posso venire a fare due parole?"
"Eh stasera no perché sto con AMORE 2 alla SPA di Canicattì..."
Bell'amore del cavolo. Con tutto il rispetto eh. Libero ognuno di far ciò che vuole :)
Quanta negatività! 😂 Ti do vari possibili scenari
- Se amore 1 sapeva che quel giorno saresti andato a canicattì con amore 2, allora amore 1 potrebbe star provando a sabotare la tua relazione con amore 2 per gelosia o altro..non va molto bene, potete parlarne e affrontare la cosa, oppure puoi lasciare amore 1 se ha sempre questo atteggiamento tossico e sabotatore 😂
- Se amore 1 e amore 2 si trovano bene insieme puoi chiedere ad amore 2 se può venire alla spa anche amore 1. Vi fate una bella giornata rilassante tutti insieme. Probabilmente amore 2 sarà molto più capace di te a distrarre amore 1 dalle sue tristezze del momento. Tornate tutti a casa felici e non vedete l'ora di organizzare un nuovo giro alle terme tutti e tre insieme 😊
- Amore 1 si sente moooolto solo perchè gli è morto il criceto, o peggio. Magari sono giorni che sta male. Ragioni con amore 2 se sia il caso di posticipare le terme a un altro giorno e vai a soccorrere amore 1. Amore 2 sarà dispiaciuto, lo sarai anche tu, ma sapete che c'era una questione più grave da gestire che richiede presenza e cura. Nel mentre amore 2 vedrà quanto sei bravo a curarti delle tue relazioni e si sentirà sicuro perchè la volta che starà male lui tu farai per lui la stessa cosa che hai fatto per amore 1.
- Decidi che vuoi andare comunque alle terme con amore 2. Amore 2 ti rimprovera... ti dice di correre da amore 1 che sta male e che alle terme ci potrete andare un'altra volta. Che carino amore 2 che si preoccupa per amore 1. Magari non lo conosce neanche, ma è una persona empatica❤
- Amore 1 si sente solo, sei sicuro che non sta cercando attenzioni per sabotare la tua relazione con amore 2 perchè lo conosci bene, sai che non è quel tipo di persona. Hai in piano di andare alle terme con amore 2 e non vuoi rovinare i programmi. Ti accerti che amore 1 possa tenere duro un giorno, vai alle terme con amore 2 e il giorno dopo vai da amore 1
- Amore 1 si sente sempre solo, amore 2 vuole sempre andare alle terme. Ti senti stessato perchè hai troppe cose relazionali a cui badare e ti senti sempre conteso tra quello che vuole fare amore 1 e quello che ti chiede amore 2. Vai alla spa da solo per dedicarti un po' a te stesso e svaporare. Anche amore 1 e amore 2 devono prendere in considerazione i tuoi bisogni 😂 Amore 1 e amore 2, se sono amici, magari coglieranno l'occasione per uscire a divertirsi e capire insieme come essere meno pressanti su di te 😂
Ci potrebbero essere mille mila altri scenari, non tutti felici e positivi, questo è certo, ma è un po' cattivello evidenziare sempre solo i possibili scenari negativi e disfunzionali..
Per la cronaca nella vita reale ho visto capitare tutti gli scenari descritti 😊 sono cose molto semplicine, concrete, famigliari e intime, ben lontane da certe visioni apocalittiche e ideologiche che trovo nei commenti...a parte il primo scenario che non auguro a nessuno😂
Vorrei far notare che non c'è mai stato bisogno di tirare fuori il tema della sessualità, che potrebbe si esserci nei vari scenari, ma che non è fondamentale inquanto il poliamore non gira esclusivamente intorno al sesso come molti potrebbero pensare e sperare.
@@Ogredolce Grazie mille per il post lungo e dettagliato, apprezzo la tua visione e positività.
Il mio scenario era un po' diverso nel senso che io sò triste e lei è già partita da un giorno con AMORE 2 per andare alla SPA di Canicatti (300 km di distanza) stando un altro paio di giorni (vacanzina).
Come soluzione trovo solo:
-stai al telefono con lui per ore (perché tanto di solito se uno è triste il tempo glielo dedichi) e rovini un po' le ferie all'altro.
- torni a casa (e rovini le ferie all'altro)
- te ne freghi un po' (facendo sentire lui solo e trascurato)
Non ce la farei nemmeno a parti inverse... se la mia lei stesse psicologicamente male io le dedicherei tutto il tempo che serve e dormirei con lei...
Ok, non pensavo a Canicattì come 300km di distanza, ma come un qualsiasi posto "altrove". Capisco la tua preoccupazione, non è certo facile partire sapendo che c'è qualcuno che sta male ed è lontano.
Tendenzialmente, se entri in una relazione poli devi considerare che possoni esserci anche situazioni come questa, che vanno gestite al meglio che si può. Se ti fanno troppo male probabilmente devi cercare una relazione di altro tipo, se invece senti di voler stare in una relazione poli e nonostante questo senti che certe situazioni ti creano delle sofferenze, puoi provare ad affrontarle per vedere se sono superabili. Se non lo sono forse devi proteggerti e rinunciare al poliamore per non infliggerti troppe sofferenze inutili.
Ne approfitto per avvisarti che ho copiato il mio primo commento nel feed generale dei commenti perchè mi sembrava stimolante fare un ragionamento sui possibili modi di affrontare la solitudine. Ho citato il tuo commento per far capire da dove origina il mio ragionamento, spero che non ti infastidisca 🙏 Forse era meglio chiedertelo prima. Se vuoi lo tolgo.
Ovviamente, come prima, l'ho affrontato come un caso di un giorno alle terme "altrove" e non come un caso di "vacanza lontana a Canicattì"
@@Ogredolce Si ho scritto appositamente Canicattì perché volevo intendere una vacanzina "lontana", nella mia testa lo consideravo implicito ahah
No no ci mancherebbe, ho risposto anche lì perché il confronto apre a linee di pensiero diverse!
Magari il tuo post è più visibile e si allarga a più gente :)
@@Ogredolceguarda che se uno ha una giornata di merda o si dente di merda, potrebbe anche non aver pianificato di sentirsi di merda, così tanto perché tu lo sappia…
Bisogna assolutamente regolamentare la prostituzione. Come ha detto qualcun altro continuiamo a non voler vedere "l'elefante nella stanza" Io Lo chiamerei semplicemente un ricatto emotivo bello e buono, vi va bene? Ok. Poi però non lamentiamoci delle relazioni tossiche.
Sono d'accordo con te ma il problema della prostituzione è e resterà, almeno nei paesi a cultura religiosa, l'idea negativa che di essa si ha.
È un "peccato" andare a prostitute..
@@welfaremmt5380 ma non credere sai, il motore trainante di uno stato sono sempre i soldi, non di certo la religione, paesi come il Messico dove la prostituzione è legale e regolamentata sono in crescita, eppure è un paese molto religioso, non sarà solo per quel motivo ma sicuramente aiuta. Ormai la chiesa non conta più niente, tra famiglie che si disgregano, natalità ai minimi, aumento dei single dove una buona parte degli uomini è tagliata fuori dal mercato sessuale e di conseguenza non spronati nemmeno nel lavoro, onlyfanser che dilagano (che non solo altro delle escort senza contatto fisico o quasi 💲💲) lo stato non potrebbe altro che guadagnarci ed una buona parte di uomini non sarebbero emotivamente ricattati o cmq avrebbero almeno un alternativa socialmente accettata. Nascerebbero sicuramente relazioni più sane, perché nel momento in cui si trova una persona le si da davvero valore, ma nel poliamore o altre giustificazioni simili uno vale tanto quanto l'altro, e allora che senso ha impegnarsi? Inevitabilmente quando si hanno troppe possibilità si tende a dare meno valore a tutte perché tanto c'è sempre l'altra, non è più speciale, perde di valore, in questo caso le persone ed i rapporti. Per le donne l'alternativa c'è sempre stata, per l'uomo che non ha possibilità o non trova nessuna, la prostituzione socialmente accettata sarebbe una buona se non l'unica alternativa, senza per forza essere giudicato. E' anche un buono spunto per valutare se è il caso di iniziare o no una relazione con una donna. Se molte donne sapessero che l'uomo ha questa alternativa senza essere giudicato, ci penserebbero due volte a far saltare una relazione e forse ne darebbero anche più valore.
Lo dico da anni, DA ANNI!!! La prostituzione é illegale per delle ragioni specifiche, e lo sappiamo tutti il perche! Non facciamo finta di niente, perche se legalizzassero la prostituzione si abbasserebbe il valore della sessualita femminile e quindi sarebbe piu difficile per il governo sfruttare l uomo. Tutto qui, il sesso é strumentalizzato per schiavizzare l uomo.
a questo punto, non gli conviene fare storielle di una notte? o max una settimana? costa meno fatica, dopo max 7 gg, lascia la persona, la dimentica e passa alla prox, cosi la varieta' e assicurata
Lei molto chiusa nelle sue idee e poco aperta all ascolto, per me purtroppo è inaccettabile, preferisco un tradimento a un poliamore, se lei avesse diversi "fidanzati" mi ucciderebbe
Poliamore o no anche qui la donna ci guadagna sempre, evidentemente questa ragazza è cosi piena di amore che non le basta prendere un cazzo per volta. E se ad un certo punto uno dei tanti partner volesse avere un figlio? Famiglia con 7/8 persone? Ci sono troppe varianti e variabili, situazioni che non fanno che sminuire le esigenze di ognuno. Un po' come nella puntata di futurama dove Fry all'inizio sembra anche eccitato e curioso di questo tipo di relazione, per poi finire nel giro di pochissimo perche troppo incasinata.
mamma mia come siamo caduti in basso. Poveri giovani così confusi e privi di valori e di punti di orientamento. Speriamo che finisca questo buio, temo per il mio nipotino.
Bellissimo questo confronto! Grazie Marco per portare tanti contenuti interessanti, mi sono iscritta 🫶🏻🌻😎
Ciao Marco, io ti stimo e ti seguo ormai da parecchi anni. Con tutto il rispetto, trovo che l'intervistata sia stata parecchio maleducata e ti abbia interrotto fin troppo, lasciando trasparire una certa rigidità.
Di recente ho letto un libro di una psicologa che parlava dell'amore come dipendenza e descriveva uno dei suoi pazienti con molteplici partner come un "affamato di madre". Io credo che il poliamore non funzioni per come le società (perlomeno occidentali) interpretano l'eccezionalismo, l'unicità dell'individuo, l'esclusività e l'intimità. È pur vero che l'attrazione per il sesso per l'essere umano sia fisiologica, ma il legarci sentimentalmente a più persone sottintende un "non abbastanza" di fondo; spero di spiegarmi meglio: il tradimento, come chi studia psicologia sa, nasce non tanto dell'esigenza di cercare altre caratteristiche in un partner, bensì dal fatto che cerchiamo una versione di noi stessi che col partner principale, non verrebbe fuori. Facciamo un esempio pratico: se Maria non si sente apprezzata sessualmente da Lorenzo, cercherà questo lato sessuale di sé con Mattia. Poiché si sottintende un'incompletezza di fondo e siamo esseri umani che non possono ragionare su uno schema complesso come quello poliamoroso, saremo destinati inevitabilmemte o a rimetterci noi, o a far rimettere l'altro. Come tu hai giustamente sottolineato, la complessità è decisamente un po' troppa.
Per il resto una cosa che odio delle persone poliamorose è il loro basare la propria personalità sul poliamore (non è detto sia il caso di questa ragazza), e la pretesa di voler sostituire il "dogma" della monogamia con la poligamia.
Secondo me quest'ultimo concetto maschera cose che noi non vogliamo davvero affrontare in noi stessi e che chiediamo insistantemente a uno o più partner.
Questa società si sta specializzando, nei modi più sottili, nell' usare gli altri. Nascono tecniche sempre nuove e regna la falsità, oltreché l egoismo. Vivete come volete ma siate onesti almeno! PS dimenticavo, c'è chi ama farsi usare, in quei casi il problema è risolto
Complimenti per la tua pazienza Marco, e Thanos aveva ragione tutto questo tempo.
C'è una cogitata di Rick Dufer con Gennaro Romagnoli che vale la pena ascotare sull' argomento.
Sicuramente è possibile amare più persone ed andare oltre alla gelosia, e Sicuramente ci saranno delle persone che riescono a gestire più relazioni in armonia.
Costruire una relazione sana e stabile in una coppia richiede tanto tempo e impegno, e parlo da entrambe i lati, dare per dare.
Costruire quella fiducia necessaria che ci aiuta ad andare oltre gelosia, richiede anni di lavoro nella coppia.
Perciò si è vero che si può stare in relazione con più persone ma le domanda è:
Riusciamo a creare una connesione profonda con le persone che amiamo per creare una relazione stabile e sana a lungo termine?
Se la risposta è no, in questo caso rischiamo di oggettifficare le relazioni.
Focalizzarsi su tante cose allo stesso momento richiede tanta energia, e alle volte si rischia di farlo male.
90 minuti di applausi
@@LaVerdesirena ma vai a zappare la terra
>Rick Du Fer
>Cogito
Ossimoro
Riassunto del video: D I S A G I O
A volte mi capita di provare un senso di vuoto e inadeguatezza nel non essermi interfacciato sentimentale/sessualmente in 27 anni di vita con l'altro sesso. Poi vedo questi soggetti narcisiti/opportunisti e ringrazio di non essermi buttato in errori che mi avrebbero fatto più male che bene.
Secondo me lei è una personalità evitante piu che poliamorosa
Non per essere banale, ma se già è difficile mettere d'accordo due persone, vi immaginate 3 o anche di più?? Mi sembra una modalità molto complicata da portare avanti a lungo termine.. Voglio vedere tra 30 anni quante di queste relazioni staranno ancora in piedi e quante si saranno sciolte
Molte relazioni oggi stanno in piedi per mutuo,figli da mantenere ecc nel medio lungo periodo,e non sempre sono felici.
Su questo non ci piove.. a maggior ragione le relazioni poliamorose faccio fatica a vederle come stabili a lungo termine.. sarebbe interessante tra molti anni fare una statistica e vedere come sono evolute le relazioni di entrambi i tipi
Io credo che sia l 'ennesimo argomento in cui si ha il "bisogno di mettere un etichetta", è una cosa che odio di questi ultimi anni!!! Certi tipi di dinamiche sono sempre esistiti!!!! Ma perché oggi sono tutti così ansiosi di mettersi addosso un cartellino " io sono ..." ???Nella vita si cambia e si cresce di continuo e , soprattutto, ogni persona e ogni relazione sono uniche !
Bravissima, paghi tu i conti al ristorante? 😛
Funziona così fino a un certo punto
Se tu in passato sei sempre stata libertina ed egocentrica, ha senso che anche io possa tenerne conto ;)
Del resto anche voi lo fate sempre visto che giudicate (male) quelli che hanno un body count basso o poca esperienza sessuale, gli uomini, giustamente, scarteranno più spesso come partner di LTR quelle troppo promiscue e narcisiste
@@maximumtrollerable li pago anche io a turno
Secondo me possono essere anche utili in questo caso le etichette
Non si è capito NULLA. Troppo confusa, come nella testa così nelle relazioni. Sintesi: scopo con chiunque perchè uno non mi basta. Sarebbe stata più sincera. Scusa Marco ma ti ho visto in difficoltà. Lascia perdere.
dal 49.00 in poi ho avuto delle vibes di setta, questo parlare di sentirsi protetta avendo questa "rete" affettiva (già la parola rete non mi piace molto, sa di trappola), questo cercare di dover far funzionare tutto con più persone mi da un senso di angoscia, come se io dovessi annullarmi e diventare un'entità unica e senza nome in questo ammasso di esseri umani..
Spero di aver trasmesso il mio senso di angoscia
Cioè questa ragazza vuole una relazione dove ha pieno controllo su tutto e nessun limite da non superare. Un tipo di rapporto deve avere dei limiti altrimenti tanto vale restare single con una cerchia di frequentazioni. nessuno la arresta anche se si infatua e fa figli da single, però che fidanzamento è se puoi andare con chi ti pare e innamorarti di chi ti pare e se all'altro non va bene ma tu proprio non ne puoi fare a meno di quel prurito lo molli? questo sembra più fare selezione del curriculum più adatto alla propria incontinenza piuttosto che innamorarsi e stare con qualcuno.
E questo lo dico da persona che accetta che ci siano coppie monogame standard, qua lei ha praticamente detto con tante parole che non vuole limiti se non quelli che "vabbè non ci tengo più di tanto a farla sta cosa", qui sta crescendo un pensiero del "se questa cosa non mi viene, non devo lavorare su me stesso, è quella cosa che è sbagliata per me". Io lo trovo pericolo e preoccupante, d'altro canto probabilmente è una fase, tra una generazione ci saranno quelli che "sei così importante nella mia vita che voglio avere una relazione monogama con te"
A me sembra tanto comodo dare definizioni che alla fine si traducono nel fatto che questa ragazza voglia avere un sacco di relazioni senza alcun problema
Davvero molto comodo
Basta definirsi poliamorosi
Sono troppo vecchia per queste cazzate
In fondo la Poloamorosità è il mestiere più antico del mondo.
Dopo i 40 sarà Poligattara.
Non è che se è monogama non subisce il decadimento fisico connaturato all'età, eh
@@riccardodelendati9487 si raccoglie ciò che si semina. Se ha coltivato un rapporto con una persona allora l'età non sarà un problema, se ha coltivato rapporti basati sul piacere personale allora l'età sarà la sua condanna.
Eh certo, in monogamia coltivi il rapporto e poi non ci si lascia mai, il divorzio mica è stato inventato per separarsi dai matrimoni in effetti...
@@jwvtube ma avete mai provato a essere un po' meno moralisti? Vivreste meglio e con meno illusioni
@@riccardodelendati9487 Non si tratta di esser moralisti o di vivere di illusioni, ma semplicemente saper distinguere la merda dalla cioccolata e mi sà che considerando l'andazzo attuale in troppi/e non sanno fare distinzione.
Bel video complimenti @MarcoCrepaldi 👍🏻👏🏻
Infatti mi chiedevo se potevo farti una domanda?
Avrei avuto un sacco di domande. Purtroppo questa ragazza non mi è parsa molto adatta per questo argomento, è molto entry level e molto concentrata su se stessa piuttosto che sulla relazione.
Ad esempio: poliamore sessuale tutto ok, vedo dei problemi ma non sono troppo curioso (l'edonismo ha delle ricadute psicologiche), ma cosa succede quando c'è un poliamore sentimentale (che diventa quasi sempre la naturale evoluzione di quello solo sessuale)? Dove uno ha 2 o più partner con cui è coinvolto romanticamente?
Magari all'inizio può essere fattibile, soprattutto quando c'è una certa spinta sessuale, ma dopo? A meno di un triangolo perfetto (esempio se si è in 3) mi vengono in mente una marea di problematiche così a logica. Ho conosciuto più persone che hanno praticato il poliamore, e tutte sono crollate dopo pochi mesi (anche in malo modo) oppure hanno compiuto atti di dubbia moralità (tipo lasciare una persona che era in un momento di difficoltà).
Chiaro che esistono situazioni di questo tipo anche nelle coppie monogame, ma mi sembra che aggiungere più poli aumenti di molto la difficoltà.
Inoltre, alle domande relative al "potere nella coppia", lei mi pare che abbia risposto in modo molto "privilegiato", facendola facile o dicendo che lei non ha quel genere di problemi, mi è sembrato di sentire un'intervista al maschio bianco cis medio a cui si chiede "che vestiti si mette per camminare da solo la notte del sabato sera?" con risposta "ah boh quello che capita, per me non è un problema"
P.S: La monogamia è un fatto EVOLUTIVO, non culturale, quindi certe dichiarazioni erano abbastanza ingenue e assurde
Unrelated: Sono abbastanza convinto che abbia l'ADHD (come me), ma su questo non mi dilungo perché non c'entra troppo con l'argomento.
Proprio oggi all asilo una bambina con la mamma incinta del terzo figlio dice "sai che il papà ha la fidanzata?? Eh capita.." poi già all' asilo hanno i fidanzatini..stanno insieme,si lasciano,i loro genitori uguale..anzi forse i bambini sono più stabili sentimentalmente😂
Beh che problema c’è… c’è chi ha 3 figli con tre donne/ uomini diversi e sono contenti così
@@glo9311 ma in questo caso non è poliamore, la moglie ha sclerato,e lui è tornato a casa da lei🧸
@@melassaggiata da lei chi? Se è la ex beh io non riprenderei in casa un ex
@@glo9311 ma questa ragazza è incinta e per convenienza si è ripresa il troione fedifrago.. non conviene separarsi🌷
Immagino sia molto diffiso tra le femmine... Tradimenti, trombamico e ora questa "trovata" (che con quel che resta dell'Amore, non c'entra nulla) per "giustificare" di avere più partner... Ma al malcapitato si presentano dicendo che sono "poliamorose" o lo scoprono dopo?! Si fa a turni?! Un giorno tu, domani un altro, dopodomani un sltro ancora?! Almeno si abbia la decenza di chiamarlo con un altro nome... Mah!?
Il tema trattato è piuttosto complesso. Ha risvolti sociali e personali. Sicuramente bisognerebbe definire l'amore prima del poliamore. Probabilmente la nostra lingua non è molto adatta, tanto che si possono dare molteplici significati alla parola amore. Vivendo una relazione lunga, monogama con un figlio mi rendo conto che la mia definizione personale di amore non si accorda minimamente a quella esposta dall'ospite. Ritengo impossibile viverla in contemporanea con più persone.
Già la non convivenza, dal mio punto di vista, rende i rapporti descritti dall'ospite molto acerbi per poterli considerare esempio di poliamore stabile. Sicuramente in questo momento appare serena ed equilbrata perchè in un contesto molto comodo. Eppure credo che l'amore si manifesti nella sua interezza in contesti scomodi...
Quante chiacchiere Che fa questa ragazza. Troppa confusione, non ci capisco niente
Ormai la disparità di genere è al contrario..
quindi te hai ricattato il tuo ragazzo dicendo o poliamore o ti lascio? hai sempre avuti continui cambi di relazione ogni 2 anni perché ti stufi?
ma te hai bisogno di stare sola, ma sola sola, senza attenzioni online o sui social.
hai sempre vissuto in un mondo dove ti nutrivi di energia maschile e dove tutto ti era dovuto
"Ti nutrivi di energia maschile"
Ma di che stai parlando, esattamente? dei mangiamorte di Harry Potter?
Mi sa che questo è proprio il tipo di persona che sola non ci sta mai... E peccato perché a volte serve...
Rappresenta a pieno lo sbilancio che esiste nei rapporti tra i sessi ragazza un po' sotto la mediocrità in termini di aspetto fisico che riceve comunque 100 volte più attenzioni dell'uomo medio con metà dello sforzo
È proprio l'esempio dello sbilancio nei rapporti romantici tra i due sessi ragazza sotto la mediocrità in termini di aspetto che riceve 100 volte più attenzioni di un ragazzo nella media
Ma infatti sul lungo termine ... Soffrirà un bel po'. È ancora giovane e carina. Aspettiamo ai 40.
'unica cosa su cui sono d'accordo è stata quando ha paragonato il tutto ad una puntata di black mirror.
La Vita la vivi con scelte coraggiose e rischiose, la tocchi davvero cosi,non stando sempre con due mani dietro il sedere.
Non voglio giudicare, però l'impegno in una relazione comprende anche rinunciare ad eventuali attrazioni che capitano normalmente, soprattutto se si è in coppia da tanto tempo. Forse il problema è confondere amore ed innamoramento. L'attrazione e l'innamoramento è normale che si attutisca nel tempo. L'amore è anche prendere consapevolezza di questo.
L'istinto umano, che io sappia, è naturalmente improntato sulla poligamia. Per cui non ci vedo nulla di male ad esercitarla, a patto che lo si faccia nel rispetto delle altre persone. Però personalmente mi rimane l'amaro in bocca nel constatare che alcuni individui hanno più partner, mentre altri (come il sottoscritto) nemmeno una. Questa è la vita, diceva Totò: c'è chi ha avuto tanto e chi non ha avuto niente 😅
L'essere umano nasce per accoppiarsi con più partner, in natura è così. Ma l'amore è un concetto sviluppato dal nostro intelletto, che abbiamo coltivato per sopravvivere, per avere un porto sicuro, creare un focolare (anche senza figli), affrontare la vita insieme. Non finisce con l'accoppiamento, con lo svago e il benessere.
@@amedeoiermanola natura non la porterei come esempio, se prendi come punto di riferimento gli animali perché tanti animali sono monogami.
Che ognuno sia quel che è senza imporre il suo stile di vita e sentire, come verità e legge universale. In Natura è questo che accade. Gli animali sono semplicemente ciò che sono
@@milly2223 Certo, ma noi siamo arrivati alla monogamia anche perché dietro c'è un pensiero. Le specie di animali monogame lo sono per istinto, perché sono strutturate così. La tendenza naturale dell'essere umano è quella di accoppiarsi con più partner ma, appunto, ho detto accoppiarsi e l'uomo non è solo accoppiamento, si è evoluto e ha ben altre ambizioni e desideri. Non si tratta di "verità" ma di quello che abbiamo costruito come specie evoluta, come società. Poi ovvio, ognuno fa le proprie scelte, ma è fondamentale trovare chi sia perfettamente in linea con esse, altrimenti si fanno danni anche agli altri. Quando parlavo di natura parlavo della nostra natura, non in generale.
@@amedeoiermano però non puoi sapere qual'è la tendenza naturale di ogni essere umano. Il nostro cervello, i nostri istinti sono molto complessi e variabili nel tempo. La scienza continua a studiare il nostro funzionamento, perché ancora non ha delle conclusioni. Ti dico... anche io da adolescente, fino ai 25 anche 27, avrei voluto essere poliamorosa e frequentare più persone. E te lo dico guardandomi indietro perché ho 41 anni. Ho detto di no a conoscenze a cui avrei voluto dire di sì, altre volte ho fatto le cose di nascosto con tutte le conseguenze del caso. Però ora sono monogama al 100%. Le mie esigenze sono cambiate assieme alla crescita e consolidazione della mia personalità e della mia vita come individuo singolo... ad un certo punto il pensiero di frequentare più persone mi nauseava e appesantiva e ho sentito l'esigenza di avere una sola persona accanto. Perché volevo un rapporto più profondo e coinvolgente, più leggero... e quando ho trovato quella con cui mi sono sentita di poter essere me stessa nel male e nel bene, mi sono fermata.
@@milly2223 Quindi come vedi l'istinto naturale e la mente si evolvono e vanno in direzioni diverse. La tendenza umana è verso la monogamia, non per natura, ma per come abbiamo strutturato la nostra vita, per come ci siamo evoluti. Gli istinti hanno lasciato spazio al raziocinio, ad altri desideri più profondi e complessi. Se ci fossimo fermati anche noi a un livello primitivo, o comunque meno complesso, non ci saremmo mai arrivati alla monogamia, magari, proprio perché è un processo graduale ed evolutivo anche per la specifica persona.
Ho visto alcuni dei tuoi video. Sei intelligente, Marco, e mi piace questo lavoro di analisi, aiuto e informazione, che fai.
Tuttavia il punto cruciale della questione rimane sempre non detto, forse per paura di offendere.
Ricordo un'intervista ad una ragazzetta "asessuale", così giovane e così convinta della sua identità e appartenenza a quel "gruppo". Una ragazza orgogliosa, e definibile come "brutta" secondo i canoni dell'estetica comune.. non ci vuole una laurea per fare, o quantomeno ipotizzare, l'associazione tra questi due aspetti della questione.
In questo caso, la chiave di volta è l'ammissione, da parte di UnaP, in due momenti diversi, della difficoltà nel provare affetto profondo nei confronti del partner e in generale del prossimo.
Perché non l'hai bloccata e non l'hai tenuta un quarto d'ora su quel punto, che spiega tutto? Magari l'avresti anche aiutata a capire il suo caso e smetterla di identificarsi in questo o quel libro sulla questione che poi non ha alcuna scienza a supporto, ma solo opinioni.
Poi devo dirti un'altra cosa, ma magari ti scrivo in privato.
Confondi "vagamente" uno psicologo con un ispettore di polizia che deve indagare per scoprire il colpevole e farlo crollare per fargli confessare i suoi crimini. Qui non ci sono criminali ma una persona che racconta la sua storia e Marco ci chiacchiera per confrontarsi e sentire la sua esperienza.
Non è assolutamente così... io sono asessuale, nonostante ho un fidanzato e ho avuto diversi partner nel corso della mia vita e non mi sento brutta. Ma cosa c'entra l'estetica con il non provare attrazione sessuale o con il non aver interesse per la sfera sessuale? E non penso neanche che chi è poliamoroso non possa provare affetto autentico per i propri partner. Per me l'amore è libertà. La gelosia è egoismo! Non vedo perché non si possa amare più di una persona contemporaneamente. Finché non ci sono tradimenti e bugie, finché si fa tutto nel rispetto di tutti, io ci vedo solo amore.
@@dworm123 confondi vagamente una seduta psicologica privata con un confronto aperto e pubblico, dove peraltro è chiaro a tutti che Marco sta "abbottonato" e si contiene.
@@welfaremmt5380 Non confondo niente, leggi il titolo "poliamore come funziona, NE PARLO", non è un contradditorio, non è un esame, ne parlano, è una chiacchierata e non c'è nessuno sotto processo.
Sei tu che infantilmente credi che in una chiacchierata l'interlocutore vada "BLOCCATO" e "TENUTO UN QUARTO D'ORA" su un punto, oppure che vada "AIUTATO A CAPIRE".
Poi certo capisco che uno che depensa come te confonda facilmente le cose.
@@dworm123 e allora parliamo anche dell'amore intergenerazionale, dai. Il 70enne con la 20enne, o vice versa. Sentiamo un po' come funziona, senza dare giudizi.
Ricorda una cosa il giudizio esiste sempre. Tu stai giudicando me, adesso, come non avente diritto a dire che una cosa non mi piace o che la considero pericolosa. Dietro al politically correct c'è la distruzione della libertà
E se un giorno vorrà un figlio? Tirerà una monetina per decidere chi sarà il padre? E chi crescerà il bambino? Ci devono essere dei limiti a un certo punto.
Appena ho sentito dire nomignoli tipo metapartner etc mi sono subito urtato….
Madonna de ste etichette e sti nomignoli 😒
Ci sono persone che hanno bisogno di indossare una divisa per sentirsi QUALCUNO (i peggio messi, poi, finiscono pure per abusare del potere che la stessa concede).
Credo che si tratti, più o meno, della medesima dinamica, ovvero il bisogno di essere qualcuno/qualcosa perché, di fondo, non ci se sente nessuno 🤷
@@Pennyroyal_T. quando capiranno che infondo è quasi "rassicurante" non essere nessuno ?
@@gabrielecarnevali5565 Cestinare i social potrebbe essere d'aiuto. Parlo per me: non ne sono mai stata attratta xché non ho mai pensato che la mia vita quotidiana potesse essere interessante per qlcuno. A mio modesto parere, sono stati molto nocivi in termini di espansione dell'ego. Se poi, inoltre, non c'è un certo e solido contraltare (studiare e aumentare così i propri strumenti cognitivo-culturali, ad esempio) a mio umile giudizio tale "espansione dell'ego" può risultare particolarmente nociva. Certe cose sono sempre esistite. Pensiamo all'omosssualita'. E non mi sembra che 20 anni fa ci fosse poi tutta questa omofobia (checché ne dica la narrazione propagandistica circolante). Io sono nata nel '75 e fin dall' adolescenza conoscevo e frequentavo persone gay che - certo - non lo sbandieravano al mondo, ma vivevano appieno la loro sessualità senza particolari vincoli. Oggi è diventata una moda. A me, almeno, sembra questo. Per non parlare poi di chi si definisce fluido che, più che "modaiolo", mi sembra soltanto cretino 🤷 Mio fratello (55enne molto concreto che lavora da qndo ha 14 anni) direbbe: "Andassero a lavorare 12 ore al giorno e vedi come passano certi grilli dalla testa". E l'idea che la noia generi mostri, in effetti, ha una sua validità...
Scusate ma le persone con cui ci si trova bene a far qualcosa (Netflix, viaggi, giri in moto etc) che non sia sesso non si chiamavano amici?
E quelli con cui si sta per sesso non si chiamava triangolo (quadrilatero, poliedro, caserma, paese, nazione, pianeta etc) amoroso?
Ero convinto che il Poliamore era una convivenza fra 3 o più persone che si piacciono fra loro non prendere un partner per ogni cosa che piace in una persona.
Comunque... mi sembra una persona che ha paura di rimaner sola (se ho capito dal "lasciare ad intendere nel rifiutarsi di parlare dei genitori" il trauma deriva da li) e incatena ad essa altre persone simili a lei (o che prendono in lei quel che piace a loro) e concordo con altri nel dire che invecchiando o torna alla monogamia (il motivo per cui molte persone vedendo che perdono potere attrattivo scelgono un partner per avere qualcuno accanto) o... rimarrà sola.
Però... se ai suoi problemi ha trovato questa soluzione e, se consapevole di ciò che l'attende in modo razionale, buon per lei (e spero anche per chi gli stia dietro).
Molto interessante questo video, sia per persone monogame, sia per non (non ricordo la parola ahahha)
Sono dell'idea che la liberta' si importante quindi per me viva la monogamia
Io sono poliamoroso: infatti cambio spesso pro! 🤣
Io non ci ho capito nulla. Non voglio giudicare nessuno, ma costei mi dà l’impressione di avere una confusione in testa bestiale. Secondo me la cosa migliore é che lei rimanga single e poligama. Comunque beata lei che ha tanto tempo
Grazie di nuovo per l'opportunità! Volevo dare una precisazione per chi passasse dai commenti 🙂
Vorrei sottolineare qui il fatto che questa è, come si dice nel video, la mia esperienza personale, sulla base dei miei bisogni e desideri.
Ci sono persone poliamorose asessuali, aromantiche, allosessuali, romantiche o qualsiasi orientamento sessuale che non sono poliamorose in quanto spinte dall'attrazione sessuale.
Il poliamore è uno stile relazionale in cui si concepisce la possibilità di poter amare più persone.
Esistono anche relazioni in cui persone monogame stanno bene con persone poliamorose. Perché è appunto un orientamento relazionale della persona singola, e questo non deve per forza essere uguale tra due persone che stanno insieme.
Tutte le manipolazioni, i comportamenti abusanti, rimangono comportamenti tali degli esseri umani che siano non monogami o monogami.
Il punto sta nella libertà, e ricordatevi che sono una persona e le offese possono fare tanto male. Cercherò di non leggere i commenti perché sono una persona abbastanza sensibile.
Non voglio imporre il mio modo di vivere le relazioni, le persone che mi amano e che amo sanno quanto le rispetto e quanta cura metto ogni giorno nei rapporti che ho.
Mi ha fatto molto piacere sentire la tua storia. Partiamo da presupposti, storie di vita e spinte diverse, ma nel tuo racconto ci ho visto molto di quello che ho vissuto pure io e sto tuttora vivendo.
Sono anche felice di vedere un confronto dove non ci si fa scudo con le ideologie e non si manda in vacca la discussione stilando sterili liste di pro e contro degli stili relazionali e regole da manualetto, ma si parla di storie d'amore specifiche e uniche.
Non so come facciano certi commentatori a non percepire tutta la serietà, la correttezza e la cura che metti nelle tue relazioni, poliamorose o monogame che siano.
Grazie di cuore per questo commento, davvero
è difficile per le persone capire che essere monogami vuole dire non sentire il bisogno di cercare altre persone, non essere gelosi ed avere per forza bisogno che anche l'altra persona sia monogama.
Le critiche che hai ricevuto nei commenti sostanzialmente derivano dal fatto che la monogamia è rassicurante. In quasi tutte le coppie almeno uno tradisce, ma basta non dirlo (o far finta di non saperlo). è ipocrita, ma è comodo vivere così.
Magari è vero che hai bisogno di attenzione, o che hai una grande voracità sessuale, ma non sei l'unica, e non sono peccati mortali (né un'esclusiva dei poliamorosi). Ognuno è fatto a modo suo e deve trovare il suo equilibrio, la cosa bella del tuo stile di vita è la sincerità e la comunicazione, che dovrebbero essere la base di qualunque relazione (prima di un eventuale patto di esclusività, che è legittimo e sensato solo se alla base c'è sincerità reciproca).
@@micinomax81 Sì ho delle persone care che stanno leggendo i commenti al posto mio per dirmi più o meno che tipi di commenti ci stanno (protezione 100 ahah) moralismo prima di tutto
Non la metto mai sul piano del tradimento perché quello è condiviso come pensiero sia moralmente sbagliato, però come dici tu in un altro commento si dà al sesso un peso incredibile rispetto ad altre componenti di cura delle relazioni.
Comunque forse mi sono spiegata troppo attraverso il sesso ma io mi sento completamente nella media ahah ma questo commento a margine come dici tu, se anche fosse che male ci sarebbe
Alla fine la psicologa è andata dalla psicologa 😂
Boh...?! Mah...! Bhà...!!!
Unico commento sensato 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
La ricerca sul poliamore rivela diverse informazioni e prospettive su questa forma di relazione non monogama. Ecco alcuni punti chiave che emergono dai risultati:
Definizione e Pratiche:
Il poliamore è una relazione romantica e sessuale consensuale in cui le persone coinvolte possono amare e avere relazioni intime con più di un partner contemporaneamente. Esistono diverse configurazioni di poliamore, da gruppi chiusi a reti aperte, tutte fondate su non possessività e rispetto reciproco. Alcuni adottano un approccio gerarchico, con partner principali e secondari, mentre altri preferiscono un approccio non gerarchico.
Comprensione Personale:
È importante distinguere tra desiderio sessuale elevato e il desiderio di avere relazioni multiple. L'ipersessualità è spesso vista come un desiderio sessuale eccessivo e compulsivo, mentre il poliamore implica la capacità e il desiderio di amare più persone simultaneamente, non necessariamente in modo esclusivamente sessuale. Il confine tra ipersessualità e poliamore può essere sottile, poiché entrambi comportano un forte desiderio di connessione. Tuttavia, nel poliamore, la connessione emotiva e la gestione delle relazioni sono fondamentali.
Differenze Culturali e Storiche:
Il poliamore può essere visto come un ritorno a pratiche relazionali pre-monogamiche e rappresenta una sfida alla visione tradizionale delle relazioni amorose. Storicamente, varie culture hanno praticato forme di non monogamia consensuale, e il poliamore moderno può essere considerato una rinascita di tali pratiche. Essere percepiti come "anormali" può causare conflitti interiori, poiché il giudizio sociale può influenzare la percezione di sé e creare un senso di colpa per i propri desideri.
Aspetti Sociali:
La società può avere difficoltà ad accettare il poliamore, etichettando come anormale ciò che si discosta dalla norma monogamica. Le relazioni poliamorose richiedono una gestione consapevole della gelosia e rifiutano l'idea che l'esclusività sessuale sia indispensabile per costruire rapporti profondi. Tuttavia, chi pratica il poliamore spesso si sente giudicato e può lottare con il senso di colpa per i propri desideri di connessione multipla.
Gestione delle Relazioni:
Nel poliamore gerarchico, c'è spesso una distinzione tra partner primari (con relazioni "sessuo-romantiche") e altri partner (con relazioni "sessuo-amicali"). Questo approccio aiuta a gestire le dinamiche e le aspettative relazionali. La chiarezza e la comunicazione aperta sono essenziali per gestire relazioni poliamorose in modo sano e rispettoso.
Aspetti Legali e Riconoscimento:
Il poliamore può affrontare discriminazione e stigma, e il riconoscimento legale di tali relazioni varia a seconda del contesto geografico e culturale. In molti paesi, le relazioni poliamorose non sono legalmente riconosciute, il che può complicare questioni legate ai diritti civili, alla custodia dei figli e alla proprietà.
Supporto Psicologico:
È cruciale che i professionisti della salute mentale adottino un approccio inclusivo e non giudicante verso il poliamore. I counselor e i terapeuti dovrebbero essere formati per comprendere e supportare le dinamiche uniche delle relazioni poliamorose, aiutando i loro clienti a navigare le sfide emotive e relazionali in modo sano e costruttivo. Lavorare con un professionista che comprenda il poliamore può aiutare a gestire il senso di colpa e a navigare tra i propri desideri in modo sano.
Conclusione:
Continuare a informarsi e riflettere su questi temi è fondamentale per comprendere meglio se stessi e le proprie inclinazioni. La consapevolezza di sé è un viaggio continuo, e impegnarsi in questo processo può portare a una maggiore accettazione e realizzazione personale. La comprensione e l'accettazione di queste dinamiche possono portare a relazioni più autentiche e soddisfacenti per chi le pratica.
Ciao Marco, spero tu legga il mio commento e che mi risponda. Vorrei farti una richiesta: potresti trattare il tema della morte psicogena? Ti ringrazio e buona serata
Ammetto che è una contraddizione im termini tecnici una relazione tra monogamo e poligamo ma temo ci siani delle cose che bisogna considerare.
1. Mi è sembrato qualche volta che si stesse confondendo il sacrificarsi per dare voce a una parte di sè che vuole il partner con il sacrificarsi per la relazione.
Sin da piccoli siamo abituati a volere più cose ma non le possiamo ottenere. In questo caso la poligamia prende forza perchè è percepita come meno dittaturale della monogamia oltre che una cosa nuova, quindi c'è un minor senso di perdita di sè nello scendere a compromessi, magari vuoi addirittura provare. Ma d'altro canto, questa è una contraddizione: un poligamo e un monogamo? Non sò se da monogamo accetterei la cosa. Ma se lei si sente "Costretta a rimunciare sempre a qualcosa" non le direi di farlo per la relazione, le direi di vedere quale parte di sè vuole dare ascolto. È il fatto di dover perforza esprimere, non il pensiero e le credenze, ciò vuoi per dire di essere libero di esprimerti, un pò come quando si dice che la libertà di parola c'è l'ho dall'inizio della Costituzione, in realtà l'avevo anche prima ma c'era paura delle conseguenze. Però l'avevo, e potevo decidere di lottare o farmi arrestare. Invece oggi hi sia la libertà di parola che la possibilità di non ricevere conseguenze, ma se il partner non mi accetta per le idee che esprimo io non lo accetterei. "Eh ma lo stai costringendo". No, stà solo scegliendo cosa vuole, cosa preferisce come quando deve scegliere un computer anzichè un altro. Le idee e le intenzioni non cambiano, al massimo se è troppo può tradire.
Ma in tutto questo discorso cosa c'entra la relazione in sè? C'entra perchè non fai il "sacrificio" per la famiglia, non c'è nessuno che ti dice di non fare questo o quello: lo fai perchè ci tieni o perchè ti piaci.
Io ad esempio non accetterei mai una persona che non mi accetta come sono ma pretende compromessi, spece considerando che spesso si tratta di cose inutili come "Non mi piace che non sei a favore degli animali". La relazione non c'entra, se non ti piace fino a quel punto e io non son odisposto a cambiare niente relazione, fatti miei. Non puoi ottenere tutto ciò che vuoi, ma il pericolo è che qualcuno prenda questa cosa e la usi per parlare della famiglia e della società e dei sacrifici da fare per essa, che per me non sono lasl stessa cosa.
2.Devo per forza essere attivista, in un certo senso. Ovvero quella cosa è talmente importante che proprio non posso rinunciare.
Non è vero.
3. Il partner spesso quando devi rinunciare a te chiede cose "stupide". Tipo "Non puoi stare con me se non paghi la cena". Abbiamo un sensibile e un rinunciatore. Il primo non ci perde niente ma non sopporta la vista di una cosa, il secondo perde la i soldi la stessa cosa del primo. Vedi un pò tè se la gente a volte non ti mette di fronte a ultimatum ni.
Ci sarebbero altri punti ma perora non posso scriverli.
Ma la vera domanda è... come fà un poligamo a mantenere più relazioni?
mi piace molto il suo bisogno di sincerità e di comunicazione. In questo il poliamore è una bella risposta alla morale moderna.
Un tempo esisteva il tradimento della patria, il tradimento di un ideale politico, il tradimento religioso (un giuramento non rispettato o un'abiura), il tradimento di un'amicizia, il tradimento di un patto o un'alleanza... Oggi, invece, nel nostro linguaggio quando si parla di tradimento è implicito che si tratta di un tradimento sessuale. Col crollo delle ideologie, delle religioni, del nazionalismo, e anche il ridursi della grandezza delle famiglie, con sempre più figli unici, la coppia è diventata l'unico legame di fede degli esseri umani, e quindi anche l'unico patto che possa essere tradito. Ma è un peso eccessivo che gli viene dato, così come non si capisce perchè il peso è sempre tutto sul sesso e basta, non esistono altri tipi di tradimento (ad esempio uno che perde tutti i soldi al gioco non ha tradito? uno che si ubriaca e picchia il partner non sta tradendo?).
Il poliamore scardina questa dimensione tragica della coppia, per cui fare sesso con altri è una cosa imperdonabile. E scardina anche l'ipocrisia, perchè alla fine nella maggior parte delle coppie monogame almeno uno che tradisce c'è, solo che non lo dice.
L'aspetto negativo è che per forza di cose i rapporti poliamorosi sono più superficiali, perchè hai meno tempo ed energie da dedicare dovendo dividerti tra vari partner. Ma forse non è un grande difetto, nel senso che nella maggior parte dei casi molto del tempo speso insieme dalle coppie monogame è noioso, è solo un inutile riempitivo in cui entrambi vorrebbero fare altre cose, ma si sentono in obbligo di stare insieme. I tempi morti non sono necessariamente morti, si può essere felici anche guardando insieme netflix, e desiderare quei momenti... ma bisogna volersi veramente bene, e anche quello non è per tutti.
La monogamia, forse, viene sopravvalutata perchè dà l'illusione di avere dei risultati. Se sei in una relazione monogama pensi che il tuo partner non ti tradisca (anche se magari non è così). Se una coppia sta insieme per 50 anni la gente suppone che sia stato un matrimonio esemplare da imitare (anche se magari si sono odiati per 50 anni, o sono andati avanti così tanto perchè si sono sempre ignorati). Credo che il poliamore possa essere un pungolo per spingere i monogami a trovare delle relazioni più vere e sincere, e basate su un valore reale, senza puntare tutto solo su "l'importante è che tu non faccia sesso con altri".
Onestà intellettuale, questa sconosciuta...
Grazie giud-femminismo 🤣 quante perle ultimamente
Penso che la gelosia x quanto in una forma sana sia un sentimento normale...io non so come facciano a gestire il desiderio di essere unici ma soprattutto il tempo! Io faccio fatica a trovarlo per uno😂...kmq a parte gli scherzi viviamo in un epoca di confusione mentale,penso il problema sia il "benessere"non siamo più abituati a fare rinunce si vede anche nel lavoro i ragazzi vogliono tutto spesso ma non danno niente,non vogliono rinunciare alle ferie (di un mese) oltretutto anche se sono appena stati assunti e nemmeno le hanno maturate,non vogliono lavorare il weekend (belli miei nella ristorazione è così) vogliono essere ben pagati ma non fare fatica insomma
l'amore tra due persone è una cosa unica, il sesso è condivisibile.... accetterei molto di più una relazione aperta in cui rimanere una coppia sentimentale ma aperti alle esperienze sessuali con altri, che condividere sentimentalmente qualcuno.... la gelosia è automatica e diventa poi insostenibile.
Faccio veramente fatica a capire la differenza tra "provo interesse per altre persone durante la mia relazione" e "voglio stare con entrambe". È normale sentirsi ancora legati alla persona con cui si sta mentre si prova attrazione per altri.. non è un'accetta netta che un giorno ti svegli e decidi che con la persona con cui stai non stai più bene e hai bisogno di quella di cui ti sei appena presa una cotta. Raga è un nostro essere, semplicemente non sei in grado di avere una relazione lunga. Perché dobbiamo dare un nome a tutto? Praticamente iniziate una nuova relazione tenendo quella precedente.. i comuni mortali lo chiamano tradimento alla luce del sole. Perché ti sei ostinata al voler tenere una relazione per tanti anni? A me pare palese che non riesci, perché provi facilmente interesse per altri. Easy. Fa nulla, non ci vedo il problema.
Perché chiamarla "relazione aperta" e "voglio fare come mi pare" era troppo ipocrita vero ?
Forse dirò una cosa cattiva, ma spero che si intenda più come una comparazione che non come una denigrazione di questa persona che potrà avere 3000 qualità che non sono desumibili da un video. Ma un uomo con il suo stesso sex appeal farebbe fatica a trovare una donna, figuriamoci più di una. E questa forse è più una critica a noi uomini che in termini sessuali puntiamo tanto il dito contro le donne ma poi non siamo affatto migliori.
Personalmente, nonostante io sia uno che non ha un successo con le donne farei fatica a darle una possibilità se la incontrassi per strada.
Unpopular opinion: Trovo molto triste che venga spesso citato il concetto “più partner, più problemi”, e trovo anche triste che Marco spesso controbatta parlando di “potere e conflitti”. Secondo me le relazioni poliamorose andrebbero viste più sotto la luce delle amicizie. Sarebbe molto triste pensare “non creo altre amicizie perché mi causerebbero più problemi”, o pensare di avere potere, manipolazione e conflitti con amici.
Ogni amico, come ogni relazione in generale, ha il suo ruolo unico e diverso. Non dovrebbe nemmeno sussistere il pensiero che un mio amico vada a sostituire un altro o che mia zia sostituisca mio nonno.
Quello che la monogamia cerca di fare è attribuire a una sola persona diversi ruoli che spesso diventano forzati. Si tende a valorizzare l’accontentarsi e scendere a compromessi col proprio partner, che fino ad un certo punto ci sta, ma dev’esserci un limite in cui ci chiediamo “quanto ci stiamo accontentando e quanto invece stiamo trovando compromessi sani che fanno bene a entrambi?”
Non sono né contro la monogamia né contro il poliamore, penso che entrambi possano funzionare, dipende da caso a caso, ma penso che in una società monogama si tenda a svalorizzare e ridicolizzate il poliamore quando invece potrebbe essere una soluzione adatta a più persone di quanto si creda.
Ritorno agli anni 70. Ci siamo già passati senza imparare niente.
Questa delira.
Basta mettere le cose in chiaro da subito...
Primi 30 secondi di video ed è già "latte alle ginocchia," peccato.....
( p.s. Il video l’ho visto integrale)
Non sto giudicando né la persona, né il format., solo l'esposizione di un argomento che a mia avviso è un grossissimo "trappolone dicotomico" dove mi sembra tutto molto “poco “ spontaneo e macchinoso.
Da sempre le persone vivono in situazioni contraddittorie a livello sentimentale( e non solo) ed ognuno le approccia come può è come si sente( con gli strumenti che ha).
A mio parere questa epoca di “definizionismo “ categoriale ha rotto un po’ le balle… la società evolve ed è giusto parlare dei cambiamenti, ma più come se fossero dei problemi trasversali ,archetipici, e sistemici piuttosto che in questa continua “moda” di infilarsi in nicchie più o meno esposte mediaticamente; io stesso dovrei essere definito "PAS"( persona altamente sensibile) e lo sono, ma dopo due anni a farmi mille pippe mi è sembrato opportuno smarcarmi da una nicchia per non farmi definire da una caratteristica come individuo, ma più come il risultato delle mie azioni e soprattutto essere definito come "persona/individuo" o come "Simone" .
Come “tutte “ le nicchie , si finisce solo per essere "inclusi" per chi si attiene al gergo ed alle “regole” senza mai mettere discussione le cose (dall'interno di queste comunità) soprattutto in una ottica costruttiva.
Ci sta essere parte di una “minoranza” ( più o meno grande e diffusa) per sentirsi capiti ed accettati , ma senza esserne poi “schiavi” e miopi al resto, e soprattutto cercando di criticare per evolvere ed Integrare la propria "identità", piuttosto di parlare per acronimi e termini non di uso prettamente comune .
Noto che se poi si fa un discorso sensato in "Italiano", ed intendo senza acronimi/anglofonismi/gerghi, ecc ecc alle mie orecchie( e da quanto leggo dai commenti sotto) risulta grottesco e pieno di immagini caricaturali, che poco si sposano "davvero" con magari quello che questa ragazza vuole esprimere ( che è molto personale, e figlio del suo percorso di vita).
Comunque faccio un plauso alla ragazza che ha cercato di esprimere il suo punto di vista (nonostante le difficoltà dell’argomento stesso) ed anche comunque dell’imbarazzo di stare dietro ad una telecamera a farsi (forse troppo) carico di un certo modo di intendere le relazioni sentimentali.
Chiaramente mia opinione personale e criticabilissima… un saluto e grazie Marco per questi video super utili.
Purtroppo leggo molti commenti impietosi... a me l'ospite che hai intervistato è piaciuto molto e mi ha fatto interrogare profondamente. Non è la prima volta che ho a che fare con la poligamia, ma solo dopo questa live sono riuscito ad apprezzarne il valore da punti di vista inediti.
Certo, rimango molto scettico purtroppo, perché non penso che in un mondo come quello in cui viviamo ci sia spazio per avere relazioni non monogame stabili sul lungo termine (mi sorprenderei davvero molto se venissi a sapere di relazioni che coinvolgono anche "solo" tre partner che dura stabilmente da 10 anni)
In parte perché una volta che si entra nel mondo del lavoro si ha a malapena il tempo per vivere in un equilibrio in cui si possa non trascurare se stessi e un'altra persona... aggiungendo complicazioni come figli e altri partner le cose per me cominciano a diventare davvero molto complicate e temo che gestire in modo sano tutto questo non sia affatto semplice. Però sarebbe bello un mondo in cui ci fosse il tempo e lo spazio di avere più persone nella nostra vita che possano sostenerci ed essere sostenute in modo sentimentale tanto profondo. Una rete affettiva che sia sana sembra davvero avere delle potenzialità affascinanti... peccato però che anche il solo crescere e invecchiare nelle nostre società di oggi ci porta inevitabilmente a stabilizzarci sempre più nella situazione tra le nostre disponibilità che riteniamo meno insostenibile...
Però bella conversazione. Ho ascoltato con grande piacere e ho sognato di nuovo dopo tanto tempo un mondo un po' migliore
Va beh almeno lei è onesta...ci sono sempre state persone che avevano bisogno di più partner...prima usava la scappatella o l'amante fissa...ora si chiama Poliamore! Io sono sempre per la monogamia o come dire "occhio non vede cuore non duole" e non potrei mai accettare una roba del genere ma se per lei funziona e i suoi compagni non ne soffrono...buon per loro 😊
Penso che sarei ossessionata dalla seconda partner del mio compagno. Non so se la vedrei come rivale o come parte della vita di entrambi.
Mi sembrerebbe un arricchimento della mia vita emotiva, della mia immaginazione, e al tempo stesso fonte di frustrazione
Se non te la senti allora fuck poligamia viva la liberta' no?