"La diagnosi di ADHD mi ha cambiato la vita": la storia di Mattia
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- čas přidán 29. 05. 2024
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Per approfondire:
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La voce è di Mattia. La storia è la mia. Ho paura di sottopormi a diagnosi. Figlio neurodivergente. Nipoti neurodivergenti. Ho paura, ma già so che mi cambierebbe la vita e darebbe finalmente un volto a quello che gli altri chiamano “caratteraccio”
Sono uno studente ADHD e DSA al secondo anno di università. L'unica soluzione che ho trovato per dare gli esami è - tramite le opzioni di didattica inclusiva per studenti DSA - riuscire a reperire le lezioni registrate degli anni del covid così da poterle mandare a 1,5 in più di velocità evitando di dare al mio cervello il tempo di distrarsi. Poter mandare indietro di qualche secondo è poi essenziale. Non credo riuscirei mai a laurearmi senza
La mia di soluzione e una combinazione di pillole che prendo giornalmente ahahhahah
Io ho il dubbio di esserlo, ci fu un dubbio e mi fecero un test per la dislessia negli anni 90, dissero che avevo solo sporidici episodi quando sono sotto stress, al tempo non esisteva nemmeno il test, prima facevo come te video velocizzati ora mi sento sovrastimata e sono tornata a velocità normale e non riesco a stare attenta.
Ho trovato anch'io questo escamotage, efficiente e mi aiuta, cosi non mi distraggo.. Se no è tutto troppo lento..
"L'arte, soprattutto per le persone neurodivergenti, parte dalla necessità di esprimersi in un linguaggio universalmente condiviso" questo concetto mi ha commosso moltissimo, perché Mattia è riuscito a spiegarmi che cosa succede dentro di me quando canto, da quando sono bambina. Grazie per questo video. ✨
Oddio la stessa cosa vale per me. Ho i brividi. È sempre stato così
stessa cosa ma col Basso!!!
Mi fa un sacco piacere vi giuro
Grazie… adesso mi sento meno sola quando mi viene la nausea della burocrazia, ed ho orrore di tutti quei fogli scritti con numeri, che parlano un linguaggio burocratico…
Ho appena scoperto che quando andavo in un centro di logopedia(nn ero in grado di pronuncuare diverse lettere e ero affetto da mutismo selettivo)mi avevano anche diagnostica un disturbo dell'attenzione. Peccato che nessuno me lo abbia mai detto e questo è anche dovuto al fatto che sono "dotato". Fin quando avevo una struttura che mi permetteva di nn organizzarmi da solo il mio tempo( dalle medie fino alle superiori) andavo a gonfie vele. Nn è che mi impegnavo più di tanto e sono uscito con un 100 da un liceo scientifico. Poi sono arrivato al punto di nn ritorno(per il momento) con l'università dovuto a: il fatto di nn sapere che carriera perseguire visto che mi riusciva tutto ma niente mi interessava, l'organizzazione del tempo che devi programmare tu(senza forze esterne che mi organizzava giornalmente la giornata, nn riesco a motivarmi visto che sono andato avanti solo tramite l'ansia giornaliera)
Gran bel video. Grazie.
Avevo già individuato Mattia tempo fa su tiktok ma non riesco a seguire i video per via del suo modo di parlare 😂😂😂 Il mostro adhd è spesso invadente con me
Grazie Marco è stata una bellissima intervista!
Video illuminante, grazie
grazie a questo video ho appena capito che mio papà è ADHD
oddio, mi apri tantissimo la mente, sono troppo felice di aver visto i tuoi video
Grazie marco, pare che la mia richiesta sia stata soddisfatta, bellissimo video, per me che ho questa neurodivergenza, è stato fonte di tantissimi spunti di riflessione, nella vita di questo ragazzo mi ci ritrovo molto essendo anche io musicista, mi è piaciuto molto il modo in cui ha trattato l'argomento. L' unico disappunto è che mi aspettavo si soffermasse un po di più sul farmaco, la terapia, e la difficoltà nell'accederci.
Bella intervista. Molto intensa. Grazie!
Sono ADHD, mi sono sempre sentito un alieno come te, PERÒ non ho mai fatto masking perché non avevo necessità di essere incluso, il che mi dà molto da pensare. Avevo i miei interessi da ingegner costruttore, sportivi e non mascherando mai come fossi davvero le persone da sempre mi hanno visto come strano spesso mi rigettavano, o nel migliore dei casi ero solo il pagliaccio della comitiva... Dall'adolescenza in poi fino al presente (25) mi sono interessato in primis alle ragazze, con cui ho sviluppato buone capacità. E poi in generale a capire le persone, non perché mi interessasse far parte di loro, ma come curiosità riguardo a questi esseri strani che mi circondano.
Solo negli ultimi mesi mi rendo conto di voler essere incluso negli scherzi, ricevere confidenze o farle ...provo piacere nel sentirmi in sintonia con qualcuno.
Comincio a riuscire in questo perché non ho più necessità di affermare la mia personalità a cui gli altri se lo desiderano devono adattarsi, non provo più allergia verso il mettere da parte questo mio lato per far spazio a una modulazione della lunghezza d'onda in cui incontrare l'altro.
Non ho più bisogno che la mia personalità e persona si distingua dal gregge. Succede comunque, perché il masking non lo faccio, però non lo forzo.
Malgrado io sappia di essere ADHD non mi spiego questo mio desiderio da sempre profondissimo di distinguermi con conseguente isolamento da gli altri.
Adhd e autistico asperger scoperti rispettivamente a 39 e 36 anni, come 2 sfere che sbattono all'infinito l'una contro l'altra, la mia parte autistica ha bisogno di routine, tranquillità, e i cambiamenti mi spaventano, la mia parte adhd vorrebbe una vita sempre in movimento, provare mille cose diverse e vivere avventure continue, è gia difficile essere una sola di queste 2 cose figuriamoci entrambe (sarei anche disprassico ma lasciamo stare), tuttavia non mollo, la consapevolezza anche tardiva mi sta aiutando a controbilanciare le 2 cose e ridurre ansia.
Io mi sento così, come te, sempre, è frustrante… non ho diagnosi, non so
Che iter ha svolto per avere entrambe le diagnosi? Io sono adhd disgnosticato da bambino e poi non sono stato piú seguito, ma ora ho la visita con lo psichiatra e mi sento esattamente come lei
@@user-co7qo4gz6fnel.mio caso psichiatra privato, non ho diagnosi pubblica,perché rischio di perdere la patente e altre limitazioni, ma se non riesci a trovare lavoro, non ti frega nulla di guidare ecc, vai nel pubblico, potresti chiedere al tuo medico di indirizzarti da,qualcuno in gamba della zona, gli incompetenti sono tanti anche lì, la diagnosi può aiutarti a entrate nelle liste protette e avere percorsi facilitati per lavorare, io ce l'ho per una scoliosi invalidante quindi la diagnosi di autismo adhd sarebbe solo un qualcosa in più.
Ho fatto sedute per valutare la presenza di ADHD(inattentivo) e ho ricevuto esito negativo. Ovviamente accetto l’esito ma dentro di me il dubbio rimane e ascoltando certe persone questo si rafforza perché in molti aspetti mi ci ritrovo. Pensando a come si svolsero le sedute non mi piacquero particolarmente perché si basavano soprattutto su una serie di quiz e mi rendo conto che in molti casi non sapevo quale “gravità” dare alle mie risposte, o anche facevo fatica a raccontare/ricordare episodi nel quotidiano che eventualmente appartenessero a questo tipo di neurodivergenza, perché magari possono dipendere da altre cose o perché negli anni sono riuscito anche a intraprendere azioni correttive. Non so, se qualcuno dovesse leggere e volesse darmi un consiglio sarebbe apprezzato
Ciao se ti può essere ho dato una risposta come utente Tecno beat. Come prima cosa bisogna diminuire interazione con telefonini tablet computer tv eccetera.
Io feci delle sedute a Lecco e la psicologa mi disse che non lo avevo. Ma continuavo a sentirmi diversa e a non riuscire a fare delle cose che per gli altri erano normali. Ripresi coraggio (e soldi), e feci una seconda sessione di visite, con esito positivo.
La differenza tra la prima volta e la seconda stava nella psicologa e nei test che mi somministrarono (una era specializzata mentre l'altra no).
Se senti di avere questo disturbo e hai i soldi, prova a cambiare psicologa.
Potresti parlare in un video di come i social media stanno convincendo migliaia di persone di avere ADHD o altri disturbi simili, senza diagnosi di alcun tipo?
Secondo me è più " potresti parlare di come l'abuso dei social media porti le persone ad avere comportamenti simili all'adhd?"
Si tratta di un problema che non riguarda solo l'ADHD. Più un disturbo viene citato mediaticamente e più le persone tendono ad attribuirselo o ad attribuirlo ad altri (vedi il narcisismo, ormai affibbiato a praticamente chiunque). Tutto dipende dal fatto che per comprendere a pieno alcune informazioni serve avere un background di conoscenze sul tema più ampio. Questo è un limite intrinseco della divulgazione scientifica, che come tutto ha dei pro e dei contro. A ciò si aggiunte il fatto che i disturbi mentali sono spesso molto più sfumati delle patologie organiche, e ciò rende difficile (talvolta anche per gli stessi psicologi, figuriamoci per le persone comuni) tracciare una linea netta tra un funzionamento definibile come "fisiologico" e uno definibile come "patologico".
@@MarcoCrepaldi però Marco mi sembra che molti professionisti ci marcino sopra, vedi gli ormai centinaia di canali, pagine, siti, che trattano di narcisismo patologico, guarda caso sempre al maschile, che alla fine è un modo per stigmatizzare e patologizzare l'emancipazione sessuale maschile. Secondo me è un problema piuttosto grave per la professione: io per primo non mi rivolgerei a uno psicoterapeuta per problematiche relazionali perché il rischio che me la racconti in base alla corrente (ideologica e non scientifica) alla quale appartiene è alto
@@riccardodelendati9487Che cosa significa emancipazione sessuale maschile?
C é da aggiungere che se una persona ha il bisogno di una diagnosi c é comunque un disadattamento o un disturbo.. quindi ben venga la divulgazione che comunque ti spinge a chiedere aiuto
Grazie. Sono moglie e madre di 2 adhd. Scusami, come dicevi tu, l'etichetta serve soprattutto a me. :)
Mi hai dato diversi spunti per il prossimo incontro a due con lo psicoterapeuta.
Ad majora semper.
Martina
Ah, bei tempi quando Beppe Grillo faceva gli spettacoli esattamente ridicolizzando l'ADHD. Sentendo quanto raccontato da Mattia mi ritrovo in una marea di cose che ha raccontato. A scuola disegnavo per stare attento, ho allagato casa, ero un po' sempre perso. Mi piacerebbe capire dove andare per fare una diagnosi del genere e capire se anche io rientro in queste casistiche...
AuDHD diagnosticata tardi e purtroppo a furia di fare masking non sai più Dove Sei e Chi Sei ma mi sto liberando sicuramente dalla sindrome di impostore e da chi non mi vede per Come Sono💙
Ti capisco anch’io purtroppo ho fatto la diagnosi tardivamente scoperto a 18 anni di cui sapevo gia da prima di avere ma come altri nascondevo anche se dopo un po il mio me usciva anni di sofferenza che potevano essere eliminati con una diagnosi e una terapia farmacologica che mi hanno cambiato la vita in meglio anche se il mio autismo quello resta😅
@@solitarius7975io l'ho scoperto alla soglia dei 40, quindi nel tuo caso si è comunque tardino, ma sei all'inizio dell'età adulta con la consapevolezza, hai ampi margini di miglioramento.
Ciao scusami, sapresti indicarmi dei centri o degli specialisti competenti in merito ad Autismo e ADHD? Vorrei iniziare un percorso di diagnosi ma so che non tutti quelli che si dicono specialisti in realtà lo sono. Grazie mille
Grazie di aver parlato di questo tema, l' ho scoperto qualche anno fa ascoltando un podcast. (quando non erano ancora di moda) Purtroppo per diversi motivi non sono mai andato a farmi diagnosticare, ma ultimamente la mia situazione mentale è peggiorata notevolmente, entrando anche in profonda depressione... Quindi essendo consapevole che la mia impulsività potrebbe causarmi qualche scelta pericolosa, ho deciso di farmi seguire da un psichiatra, che purtroppo non mi sta capendo, trattandosi di una persona abbastanza anziana e antiquata.
Illuminante, grazie!
Finalmente un video su questo tema, da persona che è prossima alla diagnosi vorrei dire che mi ritrovo in tutto ciò che ha detto ma mentirei perchè per ora son riuscito a guardare 4 minuti di video per poi distrarmi, credo lo finirò guardandolo spezzettandolo .
Madonna mia a 14:00 mi hai sbloccato un "ricordo" di una cosa che ho sempre fatto pure io, ma che non ho mai realizzato fino a questo momento.
Io sto leggendo i commenti mentre ascolto, sennò Chi ce la fa.
Da buon ADHD dovessi spezzettare un video in più puntate probabilmente non finirei mai di guardarlo
Se non sbaglio il dottor Valerio Rosso disse che buona parte delle persone in cura al serD hanno alla base ADHD o disturbo bipolare. Forse voleva sottolineare il fatto che trattare una dipendenza necessita per forza di cose una valutazione psichiatrica, almeno per escludere questo disturbi ricorrenti...
grazie ❤
Ciao! Grazie per questo video davvero completo ed esaustivo! Io ho fatto da poco la visita per la diagnosi di ADHD in un centro di un ospedale pubblico. Mi è stato sottoposto solo il test DIVA e sono state fatte delle domande al parente che mi ha accompagnata. Non mi hanno fatto fare test del q.i. o altro...inoltre mi hanno detto che la certificazione della diagnosi non la rilasciano se non su specifica richiesta motivata del paziente. A qualcun altro è successo?
Mattia sei stato chiaro, interessante e di aiuto per capire meglio. Grazie. Ho una persona a me vicino che deve essere diagnosticata e cerco informazioni da tutti gli psichiatri e psicologi, ma serve molto anche la testimonianza di chi se la deve gestire.
Ciao Carolina ho scritto un messaggio come utente tb tecno beat, se ti può essere utile ne sono contento😊
Mi riconosco al 100% pensavo fosse autismo... C'è da dire che se ci sono persone che parlano troppo velocemente fatico starci dietro perché devo dare un peso e un significato a quello che dico...
presente!
assolutamente nessuna critica
Purtroppo lo sono anch'io e crea una specie di sovraccarico a livello di corteccia prefrontale perché non riesce a gestire gli stimoli esterni diciamo tra virgolette come se ogni cosa che vede o si muove cerca di catalogarle di integrarla non riesce ad avere un obiettivo,un po' come Terminator, in un centro commerciale e deleterio oppure al centro di Roma di una città molto affollata, è come se vuole farsi gli affari di tutti capire quello che pensano, quello che dicono diciamo che ha una maggiore sensibilità ma non è un'intelligenza è soltanto una disfunzione nella corteccia prefrontale che risultati che si surriscalda e alla fine lo porta come una demenza in cui non riesce più a capire ad ascoltare e ad avere le funzioni fisio-cognitive normali, per questo possono essere prescritti farmaci che però alla lunga lo fanno sentire peggio, lo aiuto molto a stare nella natura, sconsigliata la caffeina o sostanze ipereccitanti, consigliato utilizzo eccessivo di computer telefonini tablet eccetera che all'inizio sembra che lo portino a placare questo sovraccarico che però alla lunga lo danneggia, aumentando ansia e depressione.😢
Verissimo, la società attuale ipetecnologica, consumistica , frenetica e individualista è quanto di più tossico ci possa essere per un adhd, l'avvento di smartphone e social hanno amplificato questo schifo all'ennesima potenza, e poi concordo che essere adhd non è sinonimo di grande intelligenza, siamo curiosi e pensiamo di continuo questo è vero, ma questo spesso rende difficile concentrarsi sul qui e ora.
Mattia, sei stupendooo❤. Ti seguo anche sul profilo tik tok. ❤
Che dire? Nessuno mi ha mai diagnosticato questo, ma bene o male sono sopravvissuto pur con la consapevolezza di essere diverso. Fra dipendenza e abbandono di scuola e lavoro ho vissuto tre vite di un "normale" come intensità e sto passando la mia quarta vita, la Pensione sperando di trovare un aiuto...
👏🏽👏🏽
Detto da persona che ha il poker in testa di dislessia, discalculia, disgrafia, adhd e autismo. Quindi non mi si può accusare di non comprendere la questione 🤣. Io sono stato diagnosticato molto tardi e a pezzi. Questo ha fatto sì che per tutta la vita io abbia fatto una fatica immane ad imparare a fare cose che per altri erano banali o naturali. Tuttavia con sforzo e impegno sono riuscito a compensare queste difficoltà che di fatto non sapevo di avere. Come se stessi tirando un carro più pesante degli altri ma sapendo che alla fine dovrò comunque portarlo a casa. Sto notando invece che questa presa di consapevolezza da parte di ragazzi molto giovani li sta portando spesso a "giustificarsi" eh ma non ci riesco, eh ma sono adhd.. Ecc ecc. Questa cosa si trasforma in una vera e propria incompetenza armata sopratutto nel mondo del lavoro. Tornando alla metafora del carro, li vedo che semplicemente incrociano le braccia e lo mollano lì, consapevoli o sperando che alla fine sarà qualcun altro a portarlo per loro.
Posso comprendere questo genere di difficoltà, da persona diagnosticata con DSA (disgrafia) e NVLD (Non-verbal learning disorder). Ancora oggi combatto per adattarmi il più possibile alle contingenze della vita, in modo tale da rendermi autonoma ed integrare nella mia quotidianità tutti quegli elementi che agli altri vengono con naturalezza. Sento spesso di persone che una volta ricevuta la diagnosi si lasciano andare e cessano di compensare le mancanze per cui sono stati diagnosticati: penso sia un grande torto verso loro stesse, anche perché le urla e i maltrattamenti non cessano mai, neppure di fronte a un pezzo di carta. P.s: anche io ho ricevuto una diagnosi tardiva
Hai detto benissimo. La diagnosi non rende più facile imparare, a scuola gli insegnanti chiudono un occhio ma nel mondo del lavoro le cose sono ben diverse...
@@user-tl7by3bs7g si a me la diagnosi è servita per una presa di consapevolezza del tipo "ah ma allora non sono scemo! Ecco perché in materia x avevo 9 senza manco aprire il libro mentre nell'altra 4 anche se prendevo ripetizioni su ripetizioni e ci stavo sopra ore, ma allora non sono scemo!" secondo me la diagnosi dovrebbe servire a due cose. Capire di non essere "sbagliati" e trovare delle strategie compensative, anche perché alcuni ci riescono spontaneamente, altri invece magari fanno fatica a trovare dei metodi e l'esperienza di qualcun altro può aiutare.
Mi collego anche alla questione delle etichette sulla sessualità che viene criticata nel video. Posto che sono anche io del partito del non me ne frega niente, finché può esprimere un legale consenso per me vale tutto, le etichette come prima servono anche a dire "heiiii ma allora questa cosa che sento dentro di me ha un nome e anche altre persone la provano, quindi non sono un mostro, quindi non sono sbagliato" banalmente aiuta anche a trovare persone simili a te e che ti possano comprendere senza dover sempre mascherare appunto.
@@lucreziacuttitta5625io mi sono diagnosticato per le cure farmacologiche che mi hanno dato in mano il controllo della mia vita, oltre che a permettermi di comprendere il mio funzionamento e i modi per riuscire ad avere una vita soddisfacente.
La tua è una cinquina, scherzo immagino come ti senti, io ho un terno, adhd, autismo e disprassia.
Io ho da sempre dei tratti sicuro.
Ho una diagnosi di Dsa.
Mai saputo se ho ADHD.
Non vorrei sembrare arrogante ma chi ha queste peculiarità spesso sotto certi aspetti è un mezzo genio
Mi sa che hai un'immagine idealizzata di chi è neurodivergente. Chi ha adhd ha una diversa intelligenza ma cognitivamente può essere plusdotato, nella norma o avere anche un ritardo (ci sono molte sindromi con iperattività annessa).
Guarda non sempre, è un po un luogo comune, diciamo che sugli argomenti di nostro interesse diventiamo dei professorini, ma se non sono spendibili nel lavoro, sul lato pratico ci fai poco.
Verissimo.
@@donvalve2257 ovvio.
La mia è stata una generalizzazione.
Non volevo fare nessuna lezione si figuri.
È ovvio che le cose che uno scrive su CZcams restano sempre un po' "da bar", come sui social
@@anitamazzon5033 ritardo non l avrei pensato
Che cosa puoi fare se il tuo capo/supervisor sul lavoro ha la ADHD?
Io odio i posti affollati
Odio me stesso
Odio in generale
Odio odiare anche ma mi tocca odiare
Il vero e proprio dramma, di noi neuorodivergenti (adhd), e universitari: la curva dell'oblio.
ODDIO SÌ.
Perché?
@@raffaelepentperche chi ha l’adhd tende a dimenticare molto facilmente cose successe minuti, ore, giorni fa. E credimi non e il classico dimenticare che ognuno sperimenta e peggio!
@@solitarius7975
Potrebbe essere una semplice rimozione la tendenza a dimenticare? Cioè se ogni singolo evento della vita lo si vive con pesantezza, perché così il mondo vuole nella logica del regime motivazionale, anche prepararsi il caffè o mettere un pentolino col latte sul fuoco a scaldare può diventare un problema. Non credi?
@@IamyetHere essere adhd non e una scelta consapevole e dovuta a una questione più profonda biologica
Mi rivedo al 100% ma non so se cambierebbe avere una diagnosi, non saprei neanche da dove partire.
HO ALLAGATO CASA PIÙ VOLTE..-ok non sta mentendo ha davvero l’ADHD . Ps sono una ragazza certificata ADHD con certificato ospedaliero😮😮😮 ..👧
NO
C'è una qualche correlazione fra ADHD
DISTURBO BIPOLARE E SCHIZOFRENIA ?????
Si ci sono molteplici disturbi che possono coesistere in comorbidita a l’adhd come l’autismo.
Mattia lo seguo su tik tok ,storia parecchio simile ..
Ma è una cosa genetica?
Si c'è della componente genetica
Essendo un tema legato al neurofunzionamento la componente genetica è predominante
Più che genetica è corretto dire familiare.
Quindi se mia madre e mia sorella lo sono, mentre mio padre no, potrei avere qualche probabilità di avercela, giusto?
No perché non credo di avercela però su alcuni tratti mi ci rivedo invece (ma non così marcati come li hanno mia madre e mia sorella), quindi non so nemmeno se è stato qualcosa che ho appreso da piccola vedendo i loro comportamenti o invece mi appartengano veramente…
mia madre,mette i suoi oggetti a strati ed è disordinata. odia studiare ma non è ADHD o almeno non lo è grave come me infatti.. non si dimentica le cose costantemente
Però rifiutare la terapia farmacologica è mpo na cazzata
No altrimenti sarebbe un TSO
Sotto alcuni aspetti potrebbero farlo stare meglio però alla lunga lo fanno stare peggio.
I gay esistono da una vita 😹
Sarò ignorante ma dopo aver ascoltato questa intervista, non riesco in alcuno modo a interpretare questa persona come un malato di qualcosa ma più ad una persona che ha passato la vita a costruire una diagnosi su se stesso.
Questo tipo di atteggiamento purtroppo è quello che provoca nelle persone neurodivergenti una enorme insicurezza e li porta ad evitare di riconoscere i propri problemi per poter risultare ai tuoi occhi “normale” come se tutto quello che succede nella nostra testa non fosse reale, perché è ciò che pensi tu. Mi dispiace leggere commenti come questo ma capisco che non si possa pretendere molto da un paese la cui istruzione in merito alla salute mentale è ormai fallita
Vedi...quel che è sbagliato è il punto da cui parti, ossia di vedere la persona come "malata", ma non è di questo che si tratta e non è in questi termini che si sta parlando. Si parla piuttosto di neurodivergenza. Il tuo (tuo generico) cervello funziona in un modo definito convenzionalmente come "neurotipico" solo al fine di distinguerlo da quello neurodivergente. Secondo me, la necessità di fare ad oggi "diagnosi" nasce tanto dall'esigenza di fare conoscere al mondo e a chi vive accanto a noi ogni giorno che non siamo pazzi, strani, ma neurodiversi. Che poi il termine "diagnosi" faccia pensare automaticamente a "malattia" beh quello è fuorviante e mi rendo conto che contribuisce a fare una cattiva e poco chiara divulgazione dell'argomento in questione. Se si iniziasse a pensare e a tener conto di questa differenza di funzionamento neurale, si saprebbe come adattarsi gli uni agli altri. Io stessa vivo sulla mia pelle fin da piccola le situazioni del ragazzo che si è raccontato in questo video e non ho alcun tipo di trauma familiare e personale grave. Semplicemente vivo quanto da lui descritto e nel tempo tutto ciò che mi fa star male e la fatica, intesa come fatica emotiva e mentale, di affrontare il quotidiano si è tradotto in disagio (sociale, nei rapporti familiari e con amici, nello studio, nel lavoro). Una neurodivergenza non è sempre manifesta e non è una malattia. Volendo fare un "brutto" paragone: se una persona ha un tumore non necessariamente lo sa. Il tumore è malattia oncologica e obiettivamente presente. L'ADHD funziona allo stesso modo, solo che, per dinci, non è una malattia!
Non ho messo in dubbio l’esistenza della condizione ma il modus della persona che a mio personale opinione, da l’impressione di essersi immedesimato nella condizione e non esserlo davvero.
@@giagiap.3550 lui a quanto pare ha una, volendo usare questo termine, diagnosi nel senso che ha fatto un percorso con un terapeuta e una serie di test che hanno portato alla diagnosi di ADHD. Se in fase di test ha risposto sinceramente, senza montare le proprie situazioni, è chiaro il risultato ottenuto a quel punto, il che sarebbe veritiero a fronte di esami fatti... purtroppo penso che al di là del test non ci sono strumenti scientifici in grado di spiegare ancor meglio il funzionamento di un cervello a questo punto definito "neurodiverso". Si parla di Risonanza magnetica, ma fino a che punto questa è sufficiente? L'ADHD è in fase di studio ancora...almeno questo è quel che ho capito e non vorrei dire stupidaggini o potrei essere poco informata. Fatto sta che io stessa vivo la stessa identica situazione e a breve, ma già da diversi anni, maturo l'esigenza di fare questi test...
@@giagiap.3550domanda sincera: da cosa evinci tutto ciò?