I carboidrati sono ESSENZIALI nell'alimentazione del cane e del gatto?
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- čas přidán 22. 08. 2024
- Con il dott. Valerio Guiggi rispondiamo a una domanda molto importante per l'alimentazione degli animali da compagnia. I carboidrati, spesso presenti nella dieta, sono essenziali per l'alimentazione? E, se non lo sono, perché compaiono nella maggior parte delle diete, industriali e casalinghe?
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Spiegazioni sempre esaustive e molto interessanti
Grazie Dottore, come sempre molto chiaro e interessante. Per mia esperienza, ho dovuto eliminare i carboidrati a2 miei cocker in quanto dopo diverse prove ho constatato che non li tolleravano e così con la nutrizionista l'abbiamo eliminati aumentando le proteine e gli integratori. A distanza di mesi mi reputo soddisfatto in quanto con le pesate e i dosaggi ho trovato il giusto equilibrio per non far perdere loro peso e massa muscolare magra. La seguo sempre con molto interesse e piacere. Buon lavoro!
Grazie dottore. Se dovessi aver bisogno di una consulenza nutrizionale la contatterò. Complimenti per i suoi video. A presto
Grande collega!!! I tuoi video sono preziosi.
Grazie collega :)
Grazie collega è un po' che la seguo con grande piacere di imparare
Buongiorno, grazie :) Mi fa piacere essere seguito dai colleghi ma, ti prego, dammi del tu.
@@valerioguiggi ok grazie continuo a seguirti
Grazie dottore 🙏🏼 Video interessantissimo! 🐶🔝
Grazie davvero un ottimo video!!!!
Grazie dottore per questo video così interessante e chiaro! Mi piacerebbe molto se in futuro realizzasse un video trattando più nello specifico le fonti di carboidrati più diffuse! Mettendo magari a conftonto il riso, il frumento, le patate, i legumi ecc, valutandone digeribilità e benefici.Io ad esempio ho notato che ci sono dei croccantini con un bassimo contenuto di cereali o senza cereali, ma che presentano comunque carboidrati come patate o legumi (monge bwild).Se questi sono il percentuali circa del 10/15% sono accettabili per un gatto adulto sano? Ho sentito addirittura dire che le patate siano pericolose per i gatti
Buongiorno Agnese, ci avevo pensato e mi sa che lo avevo anche messo nella lista dei video da fare. Purtroppo molte considerazioni cambiano da cane a cane e da gatto a gatto, per cui diventa un po' difficile parlarne in generale (senz'altro non si può parlare di migliori e peggiori). Sull'amido però trova un altro video qui sul canale, vecchiotto, in cui ne parlavo. Sulla pericolosità delle patate nel gatto, quando lo legge chieda la letteratura scientifica. Mentre riguardo alla domanda sulla percentuale, anche qui è specifica per gatto, non posso rispondere perché la percentuale accettabile varia da gatto a gatto.
@@valerioguiggi grazie mille!
Ho iniziato la dieta barf per la mia cucciola e vorrei ringraziarla perché mi ha tolto molti dubbi. Ero un po' in apprensione per le quantità di carne da somministrare.
Grazie mille, non riconosco il nickname quindi mi sa che la dieta non l'ho bilanciata io (oppure l'ho fatto, ma da "Rocco Siffre" non capisco chi sia lei, suppongo non sia il suo nome vero :) ). Sono contento di averle tolto dei dubbi, e se non lo ha già fatto consiglio di farsi aiutare da un professionista per il bilanciamento della BARF, perché come per le casalinghe c'è il rischio di carenze o eccessi se l'alimento non viene bilanciato ;)
Buonasera dottore,
Quindi è bene che il nostro cucciolo di cane si alimenti con una parte di carboidrati ben specificati negli ingredienti delle crocchette (riso scuro, avena, riso bianco) oltre alle parti proteiche alle vitamine e ai minerali, ecc. Lei pensa che i prodotti GRAIN FREE siano migliori? Ovviamente parlo di crocchette di fascia alta che però contengono riso + la proteina animale. Grazie!
Ottima la sua spiegazione sulla struttura dei carboidrati e sulla loro differente digestione. Grazie! Una domanda: per un cane sano che non presenti particolari problemi di digestione dei carboidrati, in che percentuale sul totale del pasto li possiamo fornire? Ed eventualmente in quale forma?
Buongiorno, è una bella domanda e la risposta (che infatti non ho messo nel video, ne ho parlato solo per i gatti in un altro video) è che non lo sappiamo. La capacità di digerire gli amidi (i carboidrati complessi) cambia in base alle varie razze, e ne sono state analizzate poche, oltre al "problema" dei meticci per cui comprenderlo è ancora più difficile. Non c'è, quindi, una percentuale stabilita valida per tutti i cani; personalmente, nel dubbio, cerco di metterne pochi sul totale salvo in caso di necessità specifiche. Per la forma, consiglio sempre quella più digeribile, ovvero previa cottura in acqua, altrimenti gli enzimi amilasi non riescono ad attaccare le catene di zuccheri.
Grazie. Chiarissimo come sempre
I cirpi chetonici non sono anche un metabolita derivante dalla lipolisi?
Video interessante e preciso, una domanda sui carboidrati nella dieta, è vero che possono favorire la giardiasi? O meglio, una dieta a basso contenuto di carboidrati può tenere sotto “controllo” la parassitosi?
Buongiorno Fabio. Allora, le Giardie mangiano glucosio, quindi una dieta a basso contenuto di carboidrati può aiutare considerando però che la Giardia, siccome infiamma e causa la fuoriuscita di siero/sangue dai vasi intestinali, si nutre anche del glucosio che esce dai vasi sanguigni, e questo rende più lieve l'azione di controllo che può fare la dieta. Quando c'è la Giardia va dato l'antiparassitario, sennò da lì non si toglie; diciamo che in situazioni di rischio, a patologia non sintomatica ma magari con positività al test ELISA, una dieta povera di carboidrati può essere utile per evitare una riacutizzazione, quello si.
@@valerioguiggi complimenti per i video, tutti chiari e rispondono a domande in modo chiaro e semplice, ritornando alla mia cucciola, fatto il test è risultata positiva, con la cura non ha risolto il problema.
Sono passati 6 mesi, ora ne ha 11, mangia BARF ma non ha sintomi, sbaglierò ma aspetto i sintomi per rifare la cura perché ho paura di creare ora una resistenza al farmaco.
Grazie
Salve dottore volevo sottoporle una domanda,da anni la mia boxerina presenta quasi sempre dei piccoli ponfetti vicino la zona spalle,lei non si è mai grattata e fisiologicamente non ha mai avuto problemi, un paio d'anni la alimento mischiando metà razione di umido con metà razione di croccantini. E va benissimo.
Da qualche giorno le sto dando solamente umido e sto notando un.leggero miglioramento dei ponfi.Presumendo possa essere l'acaro presente nella confezione dei croccantini,devo quindi escludere tutto ciò che è confezionato?quindi anche il riso soffiato può presentare acari?
Grazie
Dermatophygoides farinae (l'acaro dei croccantini) mangia le muffe che crescono sulla superficie dei croccantini, che assorbono un po' di umidità dell'aria. Per cui si, è possibile che sia la situazione in cui si trova davanti, e in questo caso bisogna togliere sostanzialmente i croccantini, che sono secchi e non vengono però ri-cotti prima della somministrazione.
@@valerioguiggi ok grazie.
Oltre i croccantini somministro anche degli snack di carne di anatra/agnello semiumidi,devo eliminare pure quelli?
Sicuramente è intollerante o alle crocchette o lo sciampo che usi, io ai miei 🐕🐕gli do croccantini proteici
Grazie per il video, l'ho trovato molto utile perché la questione dei carboidrati nella dieta casalinga viene sempre molto dibattuta e questo video ha fatto molta chiarezza. La mia cagnolina è un po' sottopeso, anche perché ha dei periodi in cui lascia parte del pasto. Nel suo piano dietetico sono previsti i carboidrati. Finora le ho sempre dato riso, ma dalla prossima settimana proverò a darle le patate. Non ho trovato suoi video specifici sul tema, solo uno sulla preparazione del riso. C'è qualcosa di importante di cui tener conto nel somministrare le patate? Tempi di cottura o altro, per renderle più digeribili e appetibili? Grazie in anticipo
Buongiorno. Io la ringrazio per la domanda, ma è molto specifica relativa alla sua cagnolina, che non seguo io. Dato che mi sembra aveva scritto che è seguita da una collega, sono tutte informazioni che vanno chieste alla collega che la segue e che conosce la cagnolina; i tempi di cottura delle patate dipendono dalla dimensione e dal tipo di patata, dipende quindi quali usa (una patata a pasta bianca cuoce prima di quella a pasta gialla, per esempio), mentre la digeribilità è un fattore che dipende anche dalla canina, per questo va conosciuta. E poi comunque deve sapere la dose. Ma sono domande che vanno fatte a chi segue la cagnolina.
@@valerioguiggi Sì, la scelta delle patate è stata condivisa con la nutrizionista, che mi ha detto di darne 20gr al giorno e di lessarle. Uso quelle a pasta gialla. Il dubbio era solo sulla cottura, perché ad esempio ho scoperto dai suoi video che non è bene sciacquare il riso e mi chiedevo se anche per le patate ci sono accorgimenti che non conosco. Io le ho preparate ieri lessandole circa 20 min dall'inizio della bollitura, finché non risultavano morbide se infilzate con la forchetta. Le ho poi ridotte a purè. Non c'erano parti verdi, quindi non ho rimosso nulla se non la buccia. Spero di aver fatto la cosa giusta!
PS: perdoni le mille domande, e "si prepari" per quando avremo la consulenza con lei a fine estate: sono sempre piena di dubbi! 😅😀
@@kyliegilmore516 Buongiorno, però la collega sarebbe tenuta a dare anche questo genere di informazioni, se gliele chiede le risponde :) Anche le patate non vanno sciacquate, si tolgono le parti verdi, si, infilzarle con la forchetta va bene (o si controlla la temperatura con termometro a sonda che deve essere maggiore di 80 gradi, indicativamente). A parte questo non ci sono indicazioni particolari.
@@valerioguiggi Sul riso mi aveva risposto di sciacquarlo, quindi volevo essere sicura di non fare errori con le patate.
Grazie per la risposta, per la pazienza e per i suoi preziosi video. :)
@@kyliegilmore516 ... senza citare la letteratura scientifica immagino. Mi raccomando di chiedere sempre le fonti, anche ai colleghi.
Ciao Valerio, ma il cervello dei cani non puó utilizzare i corpi chetonici derivanti da Acetil-coa come fonte di energia?
Buongiorno. No, perché essendo carnivori e dovendo utilizzare prevalentemente proteine nella dieta in natura hanno dei sistemi che fanno in modo che la produzione sia sempre molto limitata, rispetto all'uomo quantomeno, quindi non sarebbero una fonte energetica efficiente.
Salve, interessante come sempre! Sì in linea di massima sapevo già che naturalmente cane e gatto non hanno le nostre stesse esigenze alimentari a livello di "piramide del cibo" per così dire: nel mio caso sapevo che per il gatto é basilare avere principalmente delle proteine a disposizione. Poi in generale mi é stato detto di accompagnarle a dei carboidrati in minima parte, solo per completamento diciamo, ma senza ben chiarire a cosa esattamente dovessero servire, quindi grazie per la precisazione.
PS-Una curiosità, si può dare saltuariamente l'uovo bollito al gatto? Perché ho sentito pareri discordanti in materia...
Mi fa piacere che le informazioni siano state interessanti :) Per quanto riguarda l'uovo, naturalmente dipende dal gatto e dalla sua situazione (se è malato bisogna analizzare la situazione), comunque non ci sono (nell'uovo cotto) principi antinutrizionali, per cui non vedo perché non fornirlo. Sarebbe interessante sentire i pareri di chi dice di no, magari è un aspetto che io non considero.
In effetti non mi sarebbe mai venuto in mente di darglielo (perché mi sembrava più che altro un alimento per cani magari, visto che non se ne parla mai altrove) se non fosse che il mio micio dell'epoca, inappetente dopo un piccolo intervento che aveva avuto, improvvisamente cominciò a miagolare al profumo del mio uovo bollito che ci feci un pensierino!
Lo mangiò volentieri e si tirò un pò sù, così chiesi al mio medico se sarebbe stato opportuno darglielo, però visto che già soffriva di MRC ed era anziano, mi disse se non mi sbaglio che era meglio solo l'albume ogni tanto.
Ora che ho una nuova gattina persiana di quasi 4 mesi in buona salute (mangia sia crocchette che umido, sia industriale di buona qualità che casalingo) mi é tornato in mente...Grazie ancora per la dritta. :-)
Farfalla7Malva - il cane riesce a vivere (o potrebbe vivere) anche da "vegan", mentre il gatto ha assolutamente bisogno di prede vive (o, comunque, di carne cruda) per via della taurina: www.guidapet.com/taurina-gatto-perche-e-importante/
Sarà!!
Ma io andando da un veterinario nutrizionista, mi ha fatto una dieta per una pastorina tedesca che le ha dato molti problemi.
Infatti poi l'abbiamo abbandonata per passare ad una alimentazione pressata a freddo, dove gli ingredienti attuali della busta del suo mangiare sono:
60% manzo; 30% salmone e poi zucca, mela e rosmarino.
E con questa di sta trovando molto bene.
Ha un pelo lucido, l'alitosi sta scomparendo e non ha più feci molli ma le fa compatte.
Per non parlare della scomparsa dei reflussi e anche del muco che gli produceva l'occhio sinistro, tant'è che mi avevano detto che aveva l'occhio secco ed è stata tanti anni con ciclosporina e goccine umettanti e ora con un semplice cambio di alimentazione sta scomparendo anche quella.
Cmq la dieta precedente fatta dal nutrizionista (gliela espongo per farli un esempio dottore) per farle capire quanti carboidrati le aveva inserito (secondo me a distanza di tempo penso troppi):
Quantitativo al giorno per la mia canina di 32kg
-Riso (peso crudo) 180g
-Carote 105g
-Maiale senza grasso visibile 405g
-olio di mais 1,5 cucchiaio da minestra
-9g di integratore.
Con questa dieta era sempre in diarrea con feci liquide.
Quindi boh!!
Secondo me l'ha fatto male lui, ma uno quando va da un dottore si presume che sappia fare il suo mestiere, oltretutto spendendo anche una discreta cifra per il consulto.
Invece poverina la mia bimba era sempre con diarrea, tant'è che ad un certo punto era piena di muco e con tracce di sangue, per quello l'abbiamo interrotto.
Buongiorno, grazie per il commento. Chiaramente non posso rispondere per il collega, però se la dieta è quella che ha scritto può notare che, rispetto all'etichetta dell'alimento che usa adesso, sono tutti ingredienti diversi. Quando si formula una dieta, non si può sapere come reagirà l'organismo del cane (non siamo indovini ma veterinari), però può succedere che alcuni ingredienti causino reazione avversa. Personalmente, per i proprietari che seguo, io rimango a disposizione, e facciamo vari tentativi (sostituendo, per esempio, nel suo caso una carne con un'altra, il riso con un'altra fonte di carboidrati oppure si leva del tutto e aggiungiamo più carne... le possibilità insomma ci sono) e troviamo la quadra. Magari se la dieta casalinga fosse stata formulata con gli stessi ingredienti del prodotto industriale che usa non avrebbe visto il problema, io penserei che ci sia proprio un ingrediente allergene, più che ai troppi carboidrati nella dieta in questione (che darebbero sì diarrea, se eccessivi, ma non sangue e non muco, che potrebbero derivare da infiammazione). Però questi problemi vanno esposti al collega, e si trova una soluzione.
Buonasera dottore,
io non ho trovato crocchette pressate a freddo con così pochi
ingredienti se non come alimento complementare? In tal caso vorrei sapere se bisogna utilizzare un integratore oppure orientarsi su un pressato a freddo con pochi ingredienti ma con additivi nutrizionali?
Oppure un vero pressato a freddo non deve contenere additivi?
Grazie.
Salve dott. ho un cane di 15 mesi amstaf e un cane allergico, mangia croccantini mi consigli dei croccantini adatte a lei?
Buongiorno Rosaria. Mi dispiace, ma purtroppo non posso consigliare, né fornire pareri, sugli alimenti industriali senza conoscere la situazione dell'animale, perché se non lo valuto conoscendolo farei necessariamente una pubblicità (positiva o negativa) commerciale ad un prodotto, una cosa esplicitamente vietata dal codice deontologico veterinario (art. 51):
Linee guida inerenti l'applicazione dell'Art. 51 del Codice Deontologico del Medico Veterinario e della norma vigente in materia di informazione sanitaria, FNOVI, Novembre 2019.
Articolo 4, punto 2: quando si tratti di informazione sanitaria a mezzo internet, [il medico veterinario] non deve [...] fare riferimento a prodotti di industrie farmaceutiche, mangimistiche o di dispositivi medici [...].
Le singole marche e prodotti possono essere consigliate, ma solo in forma privata e dopo un'attenta valutazione della condizione fisiopatologica del cane e del gatto (questo vale anche per le considerazioni fatte per prodotti di cui non si cita la marca, che non posso comunque consigliare se non conosco il cane o il gatto).
ma i cani e gatti possono utilizzare i corpi che tonici se li formano?
Buongiorno Pasquale. Non li formano, perché hanno una serie di meccanismi (li ho descritti nello specifico nel libro "Carne per Cani e Gatti", pubblicato lo scorso anno) che lo impediscono. Quando li formano è a causa di patologie (es. diabete in forma grave) e a quel punto poco importa che li usino o no: bisogna toglierli perché l'acidosi metabolica è letale nel giro di poche ore.
@@valerioguiggi ho visto c e in formato killer grazie
Nella carota, zucchine o piselli cotte, ci sono i carboidrati?
Buongiorno, si, ci sono. I carboidrati si trovano in tutti gli alimenti di origine vegetale, sia in forma digeribile per i mammiferi (amido), sia in forma indigeribile (cellulose, emicellulose), sia come zuccheri semplici non legati in catene più complesse.
gentilmente vorrei saper quanto riso al giorno puo' mangiare un pastore tedesco.ovvio che il riso sara' misto a frullati di verdure e poca carne di pollo o manzo. GRAZIE.. attendo risposta
Buongiorno Ubaldo. Non lo posso sapere perché la dose cambia da cane a cane, non c'è una dose unica che vada bene per tutti. Bisogna fare una valutazione nutrizionale, la stima dell'apporto calorico, la valutazione del rapporto tra nutrienti e poi si può dare una risposta. Perché non ne parla con un collega che, come me, si occupa di nutrizione?
Ciao sto dando al mio cucciolo di boerboel la glucosammina ma mi hanno detto che blocca la crescita, ti risulta? Agoisce sulle auticolazioni e non sulle ossa come e possibole?
Buongiorno Pablo, no, non ho mai sentito questa affermazione, anzi dagli studi la glucosammina sembra essere sicura. E' il precursore di alcuni componenti delle cartilagini, per questo agisce sulle articolazioni, ma non sulle ossa che non hanno la cartilagine (ma, appunto, il tessuto osseo). Però quando sente affermazioni del genere mi raccomando, chieda le prove scientifiche, altrimenti chiunque può dire qualunque cosa.
@@valerioguiggi Infatti ogni giorno se ne sente una diversa ma questa me l ha detta il mio veterinario, quindi mi ha fatto riflettere
Quindi secondo te é sicura posso continuare pet mesi la somministrazione,volevo aggiungere anche collagene e ialuronico, é corretto?
Grazie gentilissimo
@@masterpablo_ I motivi possono essere tanti, magari si è sbagliato o si è confuso nel dire la sostanza. Capita a tutti, capita anche a me :) Ma chieda la documentazione al collega, sarà interessante analizzarla.
@@masterpablo_ Questo non posso dirlo, non conosco la situazione, e non è sicura "secondo me" ma secondo gli studi che conosco, che comunque potrebbero non essere tutti (non conosco tutto). Per questo le suggerisco di chiedere la documentazione al collega, se conosce uno studio di cui io ignoro l'esistenza (cosa possibile!) sarà interessante anche per me conoscerlo.
e dunque la quantita giusta per un cucciolo di colli di 4 mesi quanto sarebbe per essere piu precisi
Buongiorno. Questa domanda va rivolta al collega che la segue: i cuccioli di collie di 4 mesi sono tutti diversi per attività, peso, stato di ingrassamento: la dose cambia da cane a cane. E' una domanda che va rivolta ad un collega che ha la possibilità di conoscere e seguire il cane. La cosa più semplice è chiedere al collega veterinario che la segue.
Ho provato a dare al mio cane della carne cotta a vapore un paio di volte. ha vomitato in entrambi i casi.
Dottore, una domanda: il gatto (ma anche il cane) è, in natura, un carnivoro puro: si alimenta di piccoli animali, uccelli. In natura, quindi, non mangia carboidrati. Ora, l'animale domestico quindi, in linea di principio, dovrebbe trovare tutte le proprietà nutrizionali a loro necessarie nella sola carne. I lupi, o i grandi felini quali leoni, leopardi, ecc., non mangiano carboidrati. In cosa non funziona questo ragionamento?
Buongiorno Enrico. Il ragionamento funziona, infatti è corretto, però deve tenere conto di alcune cose: la prima è che questo ragionamento è "filosofico", diciamo, non scientifico, e quello che per noi conta è la valutazione delle fonti e dei rilievi, non la filosofia, per quanto in questo caso il ragionamento non sia sbagliato (ma altre volte ho visto un ragionamento simile, applicato ad altro, errato). In effetti con un'alimentazione cruda correttamente bilanciata riusciamo con carne, i diversi organi, alcune ossa e alcuni alimenti di origine vegetale (che comunque cani e gatti in natura mangiano, principalmente l'erba) a bilanciare una dieta senza bisogno né di carboidrati, né di integrazioni. Poi se c'è la cottura di mezzo questo non funziona più, a causa delle modifiche termiche (di cui parlavo in altri video) e si necessita di integrazioni. I carboidrati non servono, però, nemmeno in un'alimentazione a cotto, ma anche qui faccio due considerazioni: la prima è che "non servono" non vuol dire "non si possono digerire" (a lei non serve il cornetto alla crema, vive comunque anche senza, ma se lo mangia lo digerisce eccome!), mentre la seconda è che nei croccantini i carboidrati vanno messi per forza non per problemi del cane, ma perché altrimenti i croccantini non stanno insieme, quindi è una necessità tecnologica.
@@valerioguiggi la ringrazio della risposta. Per il nostro gatto (di prossimo arrivo in casa) sarei orientato (ma sto valutando con attenzione la cosa) a un alimentazione "non industriale", quindi, dieta casalinga, a base di carni crude (tranne quella di pollame e pesce, che verrebbero cotte), abbattute e con qualche vegetale. Una volta non c'erano i croccantini, ma ricordo (ho una certa età...), che i gatti vivevano comunque fino a 17 anni.
@@Enrico2806 Ci sono vari motivi per cui preferire un'alimentazione casalinga, a cotto o a crudo, ne ho parlato nei diversi video che trova qui sul canale. E se è correttamente bilanciata (una volta i gatti cacciavano, catturando prede che erano effettivamente bilanciate per le loro necessità, ci sono chiaramente fonti scientifiche su questo che vanno a valutare le caratteristiche nutrizionali delle prede) è la soluzione migliore per la salute del gatto.
Sono entrata in conduzione, in poche parole io do i croccantini hai miei cani poi posso dargli un po' di riso o pasta di tanto in tanto
Buongiorno Monica. La ringrazio per la domanda, però non conosco i suoi cani, per cui è una domanda da rivolgere al collega veterinario che la segue.
Buongiorno. Gentilmente volevo chiedere perché la mia cagnetta di qualità pincher mangia sempre l'erba.
Buongiorno Marino, in modo simile all'altro commento, per rispondere bisogna conoscere la cagnolina, quali possono essere i suoi problemi. Potrebbe essere una questione comportamentale, gastrite, mancanza di fibra, però le ipotesi sono tante e solo un approfondimento della situazione può far capire meglio quale possa essere la causa.
@@valerioguiggi grazie mille.la porto nel veterinario.
Mangiano l'erba perché ha mal di pancia e si deve pulire quello che ha, anche l'intestino
La mia cagnolina sterilizzata. Mangia croccantini vett salute alla carne di bufalo e al pesce ovviamente alternati va bene
Quindi lei e' favorevole alla BARF?
Buongiorno Massimiliano. Io sono favorevole a qualunque tipo di alimentazione faccia stare bene il paziente che ho davanti :) In alcuni casi è l'alimentazione a crudo, in altri invece la sconsiglio, ma è un aspetto che devo valutare caso per caso. Faccio notare che quello che dicevo nel video qui sopra non sono opinioni (non ho espresso alcun parere personale) ma ciò che s'è scritto nella letteratura che ho citato.