Effettivamente quando i miei cani erano avanti con l’età non ho mai pensato di modificare le reazioni in base all’età ma seguivo le indicazioni della tabella delle crocchette in base al peso. Infatti erano in sovrappeso e non mi spiegavo il motivo. Il dobermann era più un salsicciotto😂 Grazie doc questa volta farò meglio. Ps: però il mio veterinario non mi diceva queste cose. Avrei potuto avere un cane più sano 😢
Che bella scoperta questo canale!Contenuti interessanti, molto utili e direi anche preziosi. Complimenti! Adesso devo recuperare tutti i video non ancora visti.
Ciao Valerio, un bel canale informativo. Riguardo al discorso proteine e problemi renali (in corso, non per la prevenzione), noto che ci sono pareri discordanti (anche tra stessi veterinari). Se è vero che la diminuzione di proteine dall'alimentazione genera meno scarto azotato e quindi meno lavoro per i reni (meno intossicazione), è altrettanto vero che la diminuzione proteica può portare, come hai giustamente sottolineato, ad una riduzione di massa muscolare (probabile), proprio perchè sopratutto nei pet anziani, il fabbisogno proteico aumenta (e sopratutto nei gatti, visto che sono carnivori puri). Questo mancato fabbisogno proteico puo' portare ad un innalzamento della creatinina ematica, derivante della creatina (smobilizzata dal prelievo di proteine dalla massa muscolare, visto la dieta ipo proteica). Insomma, alcuni infatti sostengono che a meno che non c'e' la STRETTA necessita' di una restrizione proteica (fasi avanzate), non bisognerebbe farla sopratutto in stadi iniziali della malattia. Tu cosa ne pensi? Purtroppo, come in molte altre cose, ci sono pareri discordanti e spesso si sentono cose OPPOSTE...e non sto parlando di internet, parlo di veterinari come ho già avuto modo di specificare sopra. Grazie, e complimenti.
Ciao Andrea, commento molto interessante. Quello che conta non è cosa penso io (che non sono nessuno :D) ma cosa dicono le fonti scientifiche, e la direzione che stanno avendo in questi anni è quella che dice lei, restringere le proteine solamente quando il rene è così compromesso da non eliminare l'urea in eccesso, così da non arrivare all'uremia. Poiché le proteine in sé non contribuiscono al danneggiamento renale (come dicevo nel video), bisogna attuare altre terapie (giustamente) ma la restrizione proteica si fa solo nelle fasi più avanzate. L'insufficienza viene stadiata, e in base allo stadio (che va da 1 a 4) si adegua l'alimentazione. Insomma, le insufficienze renali non sono tutte uguali... tutt'altro.
@@valerioguiggiciao ho una micia di 14 anni che ultimamente è diventata appiccicosissima mi miagola nelle orecchie mentre dormo x avere attenzioni e fidati lavoro da casa la coccolo tt il giorno ma la cosa che più mi inquieta e che vomita xche si scorda di mangiare eppure il cibo e nel solito posto se nn le pongo il cibo lo dimentica cosa posso fare ??? Nn hanno L olfatto che glielo ricorda ??? Grazie
Ciao Valerio mi piacciono tanto i tuoi video, mi sono iscritta al tuo canale, spieghi molto bene, dici cose interessanti e nel farlo non sei affatto noioso o stancante,ho un cane Senior . Ha 13 anni è un meticcio e gode di ottima salute. Grazie 😊 Saluti
Grazie mille dell' informazione! Ottimo 👍🏻 Mi piacerebbe se potrebbe parlare su: Disfunzione cognitiva nel cane (alimenti, integratori...) Cordiali saluti da Barcellona
Buongiorno Leslie, la ringrazio per i complimenti, però quello che chiede è un argomento molto specifico, mentre per il momento preferisco rimanere su argomenti più generali. Se ha un problema di disfunzione cognitiva con il suo cane può contattarmi in privato, però, così parliamo della situazione specifica facendo una consulenza.
In un cane anziano di 16 anni e mezzo con analisi perfette tranne la glicemia alta, che mangia umido senza verdure è cereali si può intervenire solo incrementando le verdure. Oppure ha bisogno di un cibo per cani diabetici? Grazie per i suoi video sempre chiari e approfonditi.
Buongiorno Marta. Tendenzialmente il cibo Diabetic è un alimento senza carboidrati (l'umido), per cui se già utilizza alimenti senza carboidrati non avrà molta differenza. Certo è che bisogna rispondere in base alla situazione, a quanto è alta la glicemia, soprattutto (non c'è solo il diabete che la aumenta), per cui la cosa migliore in questo caso è chiedere nello specifico ai colleghi che la seguono.
La mia gattina di 13 anni ha cominciato ad avere problemi intestinali il veterinario mi ha detto di dargli da mangiare cibo gastrointestinal, adesso sta bene, prima le davo da mangiare ageing 12+
Sto guardando tutti i suoi video e sono veramente molto esplicativi e comprensibili. Vorrei porle una domanda, su un cane di quasi 18 anni con problemi di fegato grasso i carboidrati come patate o riso possono essere consentiti? Grazie mille.
Buongiorno Francesca, difficile dare una risposta senza conoscere la situazione nello specifico. Solitamente non solo sono consentiti ma sono proprio necessari, se la quota lipidica va ridotta e, se c'è compromissione della funzionalità epatica, se va ridotta anche la quota proteica (perché il fegato non trasforma l'ammoniaca in urea mettendo a rischio di ammoniemia). Se il cane deve mangiare pochi grassi e poche proteine, i carboidrati sono l'unica alimentazione possibile; però quanti e quali va stabilito situazione per situazione, specie in un patologico.
Salve dottore, uno dei miei gatti ha 15 anni e il mese scorso gli ho fatto fare tutti i controlli perchè ero preoccupata dal fatto che fosse dimagrito. Non è mai stato grasso ma ora è uno scricciolo. Dalle analisi risulta che abbia un inizio di insufficienza renale. I miei gatti hanno sempre preferito il cibo umido anche se hanno sempre a diposizione le crocchette urinary. Urinary perchè il vecchietto ha avuto qualche piccolo problema di struvite e in ogni caso sono tre maschi castrati. Il mio vet inoltre ha definito le sue feci "belle". Gli sto dando degli integratori che gradisce e ho dovuto rinunciare ai vari renal perchè non li mangia assolutamente. I miei gatti mangiano ogni 4 ore circa perchè ho dovuto utilizzare il sistema "poco e spesso" a causa dei due fratellini più giovani che ingurgitavano il cibo e lo rigurgitavano immediatamente. Con il poco e spesso non vomitano più. Non so esattamente come comportarmi perchè essendo in 3 non posso differenziare più di tanto, infatti anche i due che hanno 7 anni pretendono gli integratori come l'anziano. Può consigliarmi un qualche cibo che faccia mettere sù un pò di peso al mio vecchietto? Grazie.
Buongiorno Maria. La ringrazio per la domanda ma purtroppo no, per due motivi: il primo è che per deontologia non posso nominare, fuori dalle visite/consulenze, i prodotti commerciali, quindi un motivo legale. Il secondo è che è una situazione complessa, bisogna approfondire la situazione del gatto più anziano e anche quella degli altri due; è possibile una soluzione, cioè prodotti che possano andare bene per tutti, però si può trovare solo dopo aver approfondito la situazione; è una domanda che deve rivolgere o al collega che la segue per la medicina di base (che già conosce i gatti), oppure si deve rivolgere a me o a un altro collega che si occupa di nutrizione per una visita/consulenza nutrizionale.
Dott. Buongiorno. video sempre soddisfacenti e precisi. Volevo chiederle se potrebbe fare un video in cui spiega l'importanza dell'inserimento di multivitaminici in una dieta casalinga, se secondo lei è fondamentale in una dieta a cotto e così via.
Buongiorno Francesca, in realtà l'ho già fatto :) czcams.com/video/_ujd3E9ylHk/video.html Parlo della cottura e delle vitamine che vengono perse nel processo, quindi dell'importanza dell'integratore per evitare le carenze a lungo andare. E anche (in modo molto generale) di come si può fare per evitare le carenze se l'integratore non si vuole o non si può mettere :)
Uno sterilizzato secco con pochissimi carboidrati, soprattutto derivanti da verdure e poca frutta, e che ha una percentuale di proteine intorno al 45/46% potrebbe andare bene per dei gatti che cominciano a diventare anziani?Anche i grassi sono quasi sempre più bassi in questo tipo di alimento secco. Dovrebbero andare bene credo. Grazie in anticipo per l'eventuale risposta 😊.
Prima di tutto, grazie mille per queste preziose informazioni! Vorrei farle una domanda: è possibile che un eccesso di proteine causi gonfiore e flatulenza in un cane anziano di undici anni -10 kg? Il mio veterinario insiste affinché io cambi le crocchette - acana senior, rinomate per l'alta percentuale di proteine (31 %)-, ma ascoltando il suo video, mi sembra di capire che potrebbe essere un'altra la causa, magari un'intolleranza al pollo o che so - intanto faremo ulteriori controlli. Ancora grazie e un cordiale saluto da Napoli
Buongiorno, grazie per avermi contattato. La causa della flatulenza difficilmente dipende da un eccesso proteico; molto più probabile che la causa vada ricercata nella fonte di fibra, quindi nella qualità della fibra stessa, che può trovare all'interno dei croccantini. Poi potrebbe dipendere anche da una reazione avversa al cibo, però in questo caso non conta tanto la quantità delle proteine, bensì la loro tipologia (da dove provengono). Deve approfondire secondo me in questi sensi con l'aiuto del suo veterinario.
Ciao Valerio,Vorrei sapere se le crochette select gold ?sono buone per il mio cucciolo pastore tedesco ho fatto il calcolo per i carboidrati a il 34% di carboidrati
Buongiorno Loic, purtroppo mi resta difficile rispondere alla domanda se non parlo prima con lei e non conosco un minimo il cucciolo e le sue necessità. 34% è un valore medio, per i croccantini, ma da solo non significa molto, bisogna anche vedere gli altri ingredienti e, soprattutto, metterli in relazione alle necessità del cane per capirne qualcosa. Per questo genere di domande devo necessariamente proporre una visita veterinaria o una consulenza perché ho necessità di approfondire la situazione.
Il video e’ molto interessante e chiaro. Ma quindi - per destreggiarsi meglio nella scelta dei croccantini per un cane senior - quali dovrebbero essere le percentuali ideali (o quantomeno un range ideale) di proteine e grassi per un anziano? E per quanto riguarda il fosforo ed il rapporto calcio/forsforo? Grazie
Buongiorno Eleonora, non c'è un rapporto ideale perché si prende in considerazione il singolo cane; è come le persone anziane, non ci sono alimenti preferibili, ma solo linee guida (molto) generali che indicano errori da non fare, più che altro; da lì, poi, si valuta la situazione del singolo cane.
@@valerioguiggi buongiorno, grazie per la cortese risposta. Quindi in ogni caso il suo consiglio deduco sia farsi aiutare dal proprio veterinario nella scelta del prodotto senior più’ adatto al proprio cane. Ho chiesto perche’ confrontando un bel po’ di etichette di prodotti senior ho notato divari anche importanti soprattutto sulla componente proteica....ci sono marchi che hanno il 18-20% di proteine, marchi che si assestano su 27-29% e grain free che arrivano in alcuni casi anche al 38%. Questo, per un consumatore che non abbia una laurea in veterinaria, rende veramente molto difficile la scelta. Pero’ alla luce del suo video direi che finché’ il mio cane resta in salute e non ha particolari problemi posso eliminare i marchi con i tenori proteici più’ bassi. Grazie ancora
@@elep9598 Buongiorno Eleonora, si, perché sono linee guida generali, non indicazioni precise; gli alimenti Senior legalmente sono alimenti Adult (per cui ci sono paletti precisi), per cui non hanno differenze legali rispetto agli Adult; e si, in generale finché il cane è in salute non c'è alcuna necessità di dare dei Senior, che si scelgano poi man mano, invece, in base ai problemi di salute.
@@elep9598 Aggiungo anche che, se vuole approfondire, le linee guida sono pubbliche e le trova qua: fediaf.org/images/FEDIAF_SAB_Statement_Nutrition_of_Senior_Dogs_fin.pdf . Così si può fare un'idea più precisa.
Sempre ottime informazioni, grazie. Riguardo alle integrazioni degli acidi grassi, si deve leggere di aumentare gli omega 3 per contrastare le infiammazioni e aiutare certi processi strutturali? So che sono sempre pochi rispetto agli omega6 e che andrebbero aumentati per tutti, è ancora più vero per gli anziani? E riguardo a un aiutino alle articolazioni, integrare cartilagine per i barfisti, o condroitina per chi fa altre diete, può essere consigliabile? Grazie.
Ciao Stefania. Non ho specificato degli acidi grassi perché voglio fare un video specifico in futuro, però me lo avete chiesto tutti :) Il rapporto ideale si considera in 5:1, cioè 5 omega 6 e 1 omega 3, che si aumenta in caso di patologie. Che, si, sono sempre pochi e sarebbe meglio aumentare se possibile (di solito è più basso di 5:1). Però il rapporto si considera tra i 3 e i 6 che sfruttano la stessa via metabolica (cioè linoleico e linolenico), e qui arriva qualche problemuccio; nel gatto non viene convertito il linoleico ad arachidonico, quindi serve già l'arachidonico, e perde di significato il rapporto tra i due (che è valido invece nell'uomo e nel cane). E poi spesso si aggiungono omega 3 già "lavorati", i famosi EPA e DHA, che non dovendo essere trasformati dal gatto non contano nel rapporto. Per cui, posto di rispettare la dose minima di linolenico, nel gatto secondo me è utile aggiungere epa in dose che faccia qualcosa (non troppo poco insomma sennò non fa nulla, si calcola in base al gatto), aumentando poi se ci sono patologie. Per la condroitina, non ho ancora trovato studi che definiscono in modo netto che sia utile a "proteggere" le articolazioni, mentre sembra sia utile se sono già danneggiate (tipo intervento ortopedico). Lo stesso vale per gli omega 3, non ho trovato nulla sugli effetti "protettivi", mentre aumentati molto hanno un effetto terapeutico valido, però, quando il gatto l'artrite ce l'ha già (quindi in presenza della patologia). Diciamo che non fanno male nessuno dei due, per cui integrarli male non fa di sicuro. C'è da capire se, nell'anziano sano, servano effettivamente a qualcosa, al di là della quantità in cui sono essenziali.
Valerio Guiggi - Veterinario Specialista grazie! Sì scusami, davo per scontato che gli omega 3 fossero da fonte animali e quindi di salmone krill etc. Sono gattocentrica:-D
Salve posso farle una domanda, il mio cane è uno shih tzu di 14 anni, in ottima salute, l’unica cosa che ho notato è un inizio di demenza senile. Mesi fa gli davo l’integratore petmod senior e ora gli sto dando senilife plus. Secondo lei quale è meglio tra i due?
Il mio cane ha 17 anni senza denti e con un inizio di demenza variamo il cibo ma mangia poco e salta il pasto del pranzo. Ha problemi cardiaci e cammina poco . Vorremmo renderlo felice fino all ultimo ma non è facile xche lui non collabora. Il veterinario ha detto che x ora non è in sofferenza ,lo vediamo cedere piano piano che fare?
Salve dottore, se un gatto anziano per circa due mesi ha mangiato solo pollo bollito, questo può causare un aumento della creatinina nel sangue e un aumento delle transaminasi? O questo aumento è da imputare ad altri fattori pregressi? Grazie mille.
Buongiorno Emanuele. Aumento della creatinina si, per maggior catabolismo muscolare proteico, aumento delle transaminasi tendenzialmente no perché non c'è un rapporto diretto tra quantitativo proteico su sostanza secca e aumento di questi enzimi; per cui questa alterazione la valuterei con approfondimenti di altro tipo.
Salve dottore, io ho un gatto di 16 anni con insufficienza renale. Ogni tre mesi faccio dei cicli di cura con Karenal pet ( pasta) e gli somministro i croccantini renal e delle normali bustine di carne come umido. Cosa posso fare per aiutarlo ulteriormente contro questa malattia cronica?
Buongiorno Maria. Difficile rispondere considerando che bisogna conoscere la situazione e vedere quantomeno le indagini diagnostiche che sono state svolte. Di sicuro cercare di togliere i croccantini per passare ad un umido, anche renal, male non farebbe, ma l'umido va scelto con cognizione di causa perché l'alimentazione va impostata in base alla situazione specifica del singolo gatto, del suo gatto in questo caso. Dare l'alimentazione per l'insufficienza renale di un altro gatto mette a rischio, perché gli stadi della malattia non sono tutti uguali (anzi, cambiano parecchio)... Io le consiglio di parlarne con me o con un collega veterinario che si occupa di nutrizione.
Buongiorno Paolo. La ringrazio per la domanda, ma è troppo generica. Lei non deve nutrire "un setter" deve nutrire il suo setter. Per cui la risposta deve passare necessariamente per una visita veterinaria che prenda in considerazione le caratteristiche del cane e permetta poi di trovare l'alimentazione migliore per lui.
Buongiorno Rebecca. Solitamente si fanno le analisi delle urine prima, e del sangue poi, in seguito a presenza di sintomi come urinazione molto profusa, episodi di vomito e un odore del gatto (alito in particolare) che sa di urina. Se ha dubbi, comunque, già un analisi delle urine potrebbe darle un'idea della situazione.
Grazie...mi sento meglio, anche se il mio cane è nato già anziano, sebbene le analisi fatte da poco rivelino (a detta del vet) un profilo metabolico da cucciolo, nonostante il sovrappeso a causa della sterilizzazione... :-)
Non conta solo la quantità, conta anche cosa mangia, la concentrazione calorica. Se il "bilancio calorico" è negativo dimagrisce. Naturalmente facendo attenzione che non ci siano patologie.
Grazie! utilissime specificazioni.Finalmente un veterinario che smaschera tutti questi falsi miti!
Grazie :) Se qualcuno ha altre idee di miti da sfatare, sempre se sono miti e non cose vere :D sono qua :)
Sempre meraviglioso sia nello spiegare sia per offrirci la sua grande Cultura Grazie Dottore
Effettivamente quando i miei cani erano avanti con l’età non ho mai pensato di modificare le reazioni in base all’età ma seguivo le indicazioni della tabella delle crocchette in base al peso. Infatti erano in sovrappeso e non mi spiegavo il motivo. Il dobermann era più un salsicciotto😂
Grazie doc questa volta farò meglio.
Ps: però il mio veterinario non mi diceva queste cose. Avrei potuto avere un cane più sano 😢
Che bella scoperta questo canale!Contenuti interessanti, molto utili e direi anche preziosi. Complimenti! Adesso devo recuperare tutti i video non ancora visti.
Ciao Valerio, un bel canale informativo.
Riguardo al discorso proteine e problemi renali (in corso, non per la prevenzione), noto che ci sono pareri discordanti (anche tra stessi veterinari). Se è vero che la diminuzione di proteine dall'alimentazione genera meno scarto azotato e quindi meno lavoro per i reni (meno intossicazione), è altrettanto vero che la diminuzione proteica può portare, come hai giustamente sottolineato, ad una riduzione di massa muscolare (probabile), proprio perchè sopratutto nei pet anziani, il fabbisogno proteico aumenta (e sopratutto nei gatti, visto che sono carnivori puri).
Questo mancato fabbisogno proteico puo' portare ad un innalzamento della creatinina ematica, derivante della creatina (smobilizzata dal prelievo di proteine dalla massa muscolare, visto la dieta ipo proteica). Insomma, alcuni infatti sostengono che a meno che non c'e' la STRETTA necessita' di una restrizione proteica (fasi avanzate), non bisognerebbe farla sopratutto in stadi iniziali della malattia.
Tu cosa ne pensi?
Purtroppo, come in molte altre cose, ci sono pareri discordanti e spesso si sentono cose OPPOSTE...e non sto parlando di internet, parlo di veterinari come ho già avuto modo di specificare sopra.
Grazie, e complimenti.
Ciao Andrea, commento molto interessante. Quello che conta non è cosa penso io (che non sono nessuno :D) ma cosa dicono le fonti scientifiche, e la direzione che stanno avendo in questi anni è quella che dice lei, restringere le proteine solamente quando il rene è così compromesso da non eliminare l'urea in eccesso, così da non arrivare all'uremia. Poiché le proteine in sé non contribuiscono al danneggiamento renale (come dicevo nel video), bisogna attuare altre terapie (giustamente) ma la restrizione proteica si fa solo nelle fasi più avanzate. L'insufficienza viene stadiata, e in base allo stadio (che va da 1 a 4) si adegua l'alimentazione. Insomma, le insufficienze renali non sono tutte uguali... tutt'altro.
@@valerioguiggiciao ho una micia di 14 anni che ultimamente è diventata appiccicosissima mi miagola nelle orecchie mentre dormo x avere attenzioni e fidati lavoro da casa la coccolo tt il giorno ma la cosa che più mi inquieta e che vomita xche si scorda di mangiare eppure il cibo e nel solito posto se nn le pongo il cibo lo dimentica cosa posso fare ??? Nn hanno L olfatto che glielo ricorda ??? Grazie
Proprio bravo! Complimenti! piacevole da ascoltare esaustivo ed onesto.
Grazie oggi pensavamo a questo
Bellissimo video!
Ciao Valerio mi piacciono tanto i tuoi video, mi sono iscritta al tuo canale, spieghi molto bene, dici cose interessanti e nel farlo non sei affatto noioso o stancante,ho un cane Senior . Ha 13 anni è un meticcio e gode di ottima salute.
Grazie 😊
Saluti
Grazie mille Giuseppina :)
Grazie mille dell' informazione! Ottimo 👍🏻
Mi piacerebbe se potrebbe parlare su: Disfunzione cognitiva nel cane (alimenti, integratori...)
Cordiali saluti da Barcellona
Buongiorno Leslie, la ringrazio per i complimenti, però quello che chiede è un argomento molto specifico, mentre per il momento preferisco rimanere su argomenti più generali. Se ha un problema di disfunzione cognitiva con il suo cane può contattarmi in privato, però, così parliamo della situazione specifica facendo una consulenza.
In un cane anziano di 16 anni e mezzo con analisi perfette tranne la glicemia alta, che mangia umido senza verdure è cereali si può intervenire solo incrementando le verdure. Oppure ha bisogno di un cibo per cani diabetici? Grazie per i suoi video sempre chiari e approfonditi.
Buongiorno Marta. Tendenzialmente il cibo Diabetic è un alimento senza carboidrati (l'umido), per cui se già utilizza alimenti senza carboidrati non avrà molta differenza. Certo è che bisogna rispondere in base alla situazione, a quanto è alta la glicemia, soprattutto (non c'è solo il diabete che la aumenta), per cui la cosa migliore in questo caso è chiedere nello specifico ai colleghi che la seguono.
@@valerioguiggi Grazie mille!
Farai un video del genere anche per i cuccioli ?
Più acidi grassi essenziali....posso aggiungere olio di pesce tipo omegor?
buongiorno in un gatto anziano posso darle ogni tanto un pezzetto di lonza o di prosciutto cotto o di sgombro o ad esempio salmone? grazie
La mia gattina di 13 anni ha cominciato ad avere problemi intestinali il veterinario mi ha detto di dargli da mangiare cibo gastrointestinal, adesso sta bene, prima le davo da mangiare ageing 12+
Sto guardando tutti i suoi video e sono veramente molto esplicativi e comprensibili. Vorrei porle una domanda, su un cane di quasi 18 anni con problemi di fegato grasso i carboidrati come patate o riso possono essere consentiti? Grazie mille.
Buongiorno Francesca, difficile dare una risposta senza conoscere la situazione nello specifico. Solitamente non solo sono consentiti ma sono proprio necessari, se la quota lipidica va ridotta e, se c'è compromissione della funzionalità epatica, se va ridotta anche la quota proteica (perché il fegato non trasforma l'ammoniaca in urea mettendo a rischio di ammoniemia). Se il cane deve mangiare pochi grassi e poche proteine, i carboidrati sono l'unica alimentazione possibile; però quanti e quali va stabilito situazione per situazione, specie in un patologico.
Salve dottore, uno dei miei gatti ha 15 anni e il mese scorso gli ho fatto fare tutti i controlli perchè ero preoccupata dal fatto che fosse dimagrito. Non è mai stato grasso ma ora è uno scricciolo. Dalle analisi risulta che abbia un inizio di insufficienza renale. I miei gatti hanno sempre preferito il cibo umido anche se hanno sempre a diposizione le crocchette urinary. Urinary perchè il vecchietto ha avuto qualche piccolo problema di struvite e in ogni caso sono tre maschi castrati. Il mio vet inoltre ha definito le sue feci "belle". Gli sto dando degli integratori che gradisce e ho dovuto rinunciare ai vari renal perchè non li mangia assolutamente. I miei gatti mangiano ogni 4 ore circa perchè ho dovuto utilizzare il sistema "poco e spesso" a causa dei due fratellini più giovani che ingurgitavano il cibo e lo rigurgitavano immediatamente. Con il poco e spesso non vomitano più. Non so esattamente come comportarmi perchè essendo in 3 non posso differenziare più di tanto, infatti anche i due che hanno 7 anni pretendono gli integratori come l'anziano. Può consigliarmi un qualche cibo che faccia mettere sù un pò di peso al mio vecchietto? Grazie.
Buongiorno Maria. La ringrazio per la domanda ma purtroppo no, per due motivi: il primo è che per deontologia non posso nominare, fuori dalle visite/consulenze, i prodotti commerciali, quindi un motivo legale. Il secondo è che è una situazione complessa, bisogna approfondire la situazione del gatto più anziano e anche quella degli altri due; è possibile una soluzione, cioè prodotti che possano andare bene per tutti, però si può trovare solo dopo aver approfondito la situazione; è una domanda che deve rivolgere o al collega che la segue per la medicina di base (che già conosce i gatti), oppure si deve rivolgere a me o a un altro collega che si occupa di nutrizione per una visita/consulenza nutrizionale.
Il mio cagnolino usa croccantini della hill'z/d ldrolizzati a 8 anni va bene come alimentazione grazie
Dott. Buongiorno.
video sempre soddisfacenti e precisi.
Volevo chiederle se potrebbe fare un video in cui spiega l'importanza dell'inserimento di multivitaminici in una dieta casalinga, se secondo lei è fondamentale in una dieta a cotto e così via.
Buongiorno Francesca, in realtà l'ho già fatto :) czcams.com/video/_ujd3E9ylHk/video.html Parlo della cottura e delle vitamine che vengono perse nel processo, quindi dell'importanza dell'integratore per evitare le carenze a lungo andare. E anche (in modo molto generale) di come si può fare per evitare le carenze se l'integratore non si vuole o non si può mettere :)
Io non ho un animale anziano ma ho visto tutto il video lo stesso 😄
Uno sterilizzato secco con pochissimi carboidrati, soprattutto derivanti da verdure e poca frutta, e che ha una percentuale di proteine intorno al 45/46% potrebbe andare bene per dei gatti che cominciano a diventare anziani?Anche i grassi sono quasi sempre più bassi in questo tipo di alimento secco. Dovrebbero andare bene credo. Grazie in anticipo per l'eventuale risposta 😊.
Prima di tutto, grazie mille per queste preziose informazioni!
Vorrei farle una domanda: è possibile che un eccesso di proteine causi gonfiore e flatulenza in un cane anziano di undici anni -10 kg? Il mio veterinario insiste affinché io cambi le crocchette - acana senior, rinomate per l'alta percentuale di proteine (31 %)-, ma ascoltando il suo video, mi sembra di capire che potrebbe essere un'altra la causa, magari un'intolleranza al pollo o che so - intanto faremo ulteriori controlli.
Ancora grazie e un cordiale saluto da Napoli
Buongiorno, grazie per avermi contattato. La causa della flatulenza difficilmente dipende da un eccesso proteico; molto più probabile che la causa vada ricercata nella fonte di fibra, quindi nella qualità della fibra stessa, che può trovare all'interno dei croccantini. Poi potrebbe dipendere anche da una reazione avversa al cibo, però in questo caso non conta tanto la quantità delle proteine, bensì la loro tipologia (da dove provengono). Deve approfondire secondo me in questi sensi con l'aiuto del suo veterinario.
Ciao Valerio,Vorrei sapere se le crochette select gold ?sono buone per il mio cucciolo pastore tedesco ho fatto il calcolo per i carboidrati a il 34% di carboidrati
Buongiorno Loic, purtroppo mi resta difficile rispondere alla domanda se non parlo prima con lei e non conosco un minimo il cucciolo e le sue necessità. 34% è un valore medio, per i croccantini, ma da solo non significa molto, bisogna anche vedere gli altri ingredienti e, soprattutto, metterli in relazione alle necessità del cane per capirne qualcosa. Per questo genere di domande devo necessariamente proporre una visita veterinaria o una consulenza perché ho necessità di approfondire la situazione.
Chi sarà mai lo scienziato che ha messo il pollice in giù, avrà studiato con topo Gigio
Magari gli sto antipatico :)
Il video e’ molto interessante e chiaro. Ma quindi - per destreggiarsi meglio nella scelta dei croccantini per un cane senior - quali dovrebbero essere le percentuali ideali (o quantomeno un range ideale) di proteine e grassi per un anziano? E per quanto riguarda il fosforo ed il rapporto calcio/forsforo? Grazie
Buongiorno Eleonora, non c'è un rapporto ideale perché si prende in considerazione il singolo cane; è come le persone anziane, non ci sono alimenti preferibili, ma solo linee guida (molto) generali che indicano errori da non fare, più che altro; da lì, poi, si valuta la situazione del singolo cane.
@@valerioguiggi buongiorno, grazie per la cortese risposta. Quindi in ogni caso il suo consiglio deduco sia farsi aiutare dal proprio veterinario nella scelta del prodotto senior più’ adatto al proprio cane. Ho chiesto perche’ confrontando un bel po’ di etichette di prodotti senior ho notato divari anche importanti soprattutto sulla componente proteica....ci sono marchi che hanno il 18-20% di proteine, marchi che si assestano su 27-29% e grain free che arrivano in alcuni casi anche al 38%. Questo, per un consumatore che non abbia una laurea in veterinaria, rende veramente molto difficile la scelta. Pero’ alla luce del suo video direi che finché’ il mio cane resta in salute e non ha particolari problemi posso eliminare i marchi con i tenori proteici più’ bassi. Grazie ancora
@@elep9598 Buongiorno Eleonora, si, perché sono linee guida generali, non indicazioni precise; gli alimenti Senior legalmente sono alimenti Adult (per cui ci sono paletti precisi), per cui non hanno differenze legali rispetto agli Adult; e si, in generale finché il cane è in salute non c'è alcuna necessità di dare dei Senior, che si scelgano poi man mano, invece, in base ai problemi di salute.
@@elep9598 Aggiungo anche che, se vuole approfondire, le linee guida sono pubbliche e le trova qua: fediaf.org/images/FEDIAF_SAB_Statement_Nutrition_of_Senior_Dogs_fin.pdf . Così si può fare un'idea più precisa.
@@valerioguiggi grazie mille!
Sempre ottime informazioni, grazie. Riguardo alle integrazioni degli acidi grassi, si deve leggere di aumentare gli omega 3 per contrastare le infiammazioni e aiutare certi processi strutturali? So che sono sempre pochi rispetto agli omega6 e che andrebbero aumentati per tutti, è ancora più vero per gli anziani? E riguardo a un aiutino alle articolazioni, integrare cartilagine per i barfisti, o condroitina per chi fa altre diete, può essere consigliabile? Grazie.
Ciao Stefania. Non ho specificato degli acidi grassi perché voglio fare un video specifico in futuro, però me lo avete chiesto tutti :) Il rapporto ideale si considera in 5:1, cioè 5 omega 6 e 1 omega 3, che si aumenta in caso di patologie. Che, si, sono sempre pochi e sarebbe meglio aumentare se possibile (di solito è più basso di 5:1). Però il rapporto si considera tra i 3 e i 6 che sfruttano la stessa via metabolica (cioè linoleico e linolenico), e qui arriva qualche problemuccio; nel gatto non viene convertito il linoleico ad arachidonico, quindi serve già l'arachidonico, e perde di significato il rapporto tra i due (che è valido invece nell'uomo e nel cane). E poi spesso si aggiungono omega 3 già "lavorati", i famosi EPA e DHA, che non dovendo essere trasformati dal gatto non contano nel rapporto. Per cui, posto di rispettare la dose minima di linolenico, nel gatto secondo me è utile aggiungere epa in dose che faccia qualcosa (non troppo poco insomma sennò non fa nulla, si calcola in base al gatto), aumentando poi se ci sono patologie. Per la condroitina, non ho ancora trovato studi che definiscono in modo netto che sia utile a "proteggere" le articolazioni, mentre sembra sia utile se sono già danneggiate (tipo intervento ortopedico). Lo stesso vale per gli omega 3, non ho trovato nulla sugli effetti "protettivi", mentre aumentati molto hanno un effetto terapeutico valido, però, quando il gatto l'artrite ce l'ha già (quindi in presenza della patologia). Diciamo che non fanno male nessuno dei due, per cui integrarli male non fa di sicuro. C'è da capire se, nell'anziano sano, servano effettivamente a qualcosa, al di là della quantità in cui sono essenziali.
Valerio Guiggi - Veterinario Specialista grazie! Sì scusami, davo per scontato che gli omega 3 fossero da fonte animali e quindi di salmone krill etc. Sono gattocentrica:-D
Salve posso farle una domanda, il mio cane è uno shih tzu di 14 anni, in ottima salute, l’unica cosa che ho notato è un inizio di demenza senile. Mesi fa gli davo l’integratore petmod senior e ora gli sto dando senilife plus. Secondo lei quale è meglio tra i due?
Buongiorno quindi se non ho capito male in assenza di patologie la percentuale proteica animale consigliata è almeno 30%?
Quanti grammi di proteine per kg di peso nel cane anziano in salute?
Il mio cane ha 17 anni senza denti e con un inizio di demenza variamo il cibo ma mangia poco e salta il pasto del pranzo. Ha problemi cardiaci e cammina poco . Vorremmo renderlo felice fino all ultimo ma non è facile xche lui non collabora. Il veterinario ha detto che x ora non è in sofferenza ,lo vediamo cedere piano piano che fare?
👏👏👏
Salve dottore, se un gatto anziano per circa due mesi ha mangiato solo pollo bollito, questo può causare un aumento della creatinina nel sangue e un aumento delle transaminasi? O questo aumento è da imputare ad altri fattori pregressi? Grazie mille.
Buongiorno Emanuele. Aumento della creatinina si, per maggior catabolismo muscolare proteico, aumento delle transaminasi tendenzialmente no perché non c'è un rapporto diretto tra quantitativo proteico su sostanza secca e aumento di questi enzimi; per cui questa alterazione la valuterei con approfondimenti di altro tipo.
Salve dottore, io ho un gatto di 16 anni con insufficienza renale. Ogni tre mesi faccio dei cicli di cura con Karenal pet ( pasta) e gli somministro i croccantini renal e delle normali bustine di carne come umido. Cosa posso fare per aiutarlo ulteriormente contro questa malattia cronica?
Buongiorno Maria. Difficile rispondere considerando che bisogna conoscere la situazione e vedere quantomeno le indagini diagnostiche che sono state svolte. Di sicuro cercare di togliere i croccantini per passare ad un umido, anche renal, male non farebbe, ma l'umido va scelto con cognizione di causa perché l'alimentazione va impostata in base alla situazione specifica del singolo gatto, del suo gatto in questo caso. Dare l'alimentazione per l'insufficienza renale di un altro gatto mette a rischio, perché gli stadi della malattia non sono tutti uguali (anzi, cambiano parecchio)... Io le consiglio di parlarne con me o con un collega veterinario che si occupa di nutrizione.
L'età di una gatto come si calcola con quella dell'essere umano. Se qualcuuno me la dare , la ringrazio in anticipo
Che marca di croccantini bisogna dare a un setter da lavoro di 10 anni
Buongiorno Paolo. La ringrazio per la domanda, ma è troppo generica. Lei non deve nutrire "un setter" deve nutrire il suo setter. Per cui la risposta deve passare necessariamente per una visita veterinaria che prenda in considerazione le caratteristiche del cane e permetta poi di trovare l'alimentazione migliore per lui.
Salve , ma da cosa si può intuire che il gatto ha insufficienza renale ?
Buongiorno Rebecca. Solitamente si fanno le analisi delle urine prima, e del sangue poi, in seguito a presenza di sintomi come urinazione molto profusa, episodi di vomito e un odore del gatto (alito in particolare) che sa di urina. Se ha dubbi, comunque, già un analisi delle urine potrebbe darle un'idea della situazione.
Non hai parlato chiaro cosa deve mangiare casalinga gatto anziano non ho capito niente di quello che hai detto puoi fare sltro video più chiaro
Che tristezza, il mio cane di taglia media ha 6 anni e mezzo, pensavo di considerarlo giovane almeno per altri tre anni, invece è quasi anziano...
Ma per la taglia media la tabella che vedi all'inizio del video parla di 10 anni come età geriatrica :)
Grazie...mi sento meglio, anche se il mio cane è nato già anziano, sebbene le analisi fatte da poco rivelino (a detta del vet) un profilo metabolico da cucciolo, nonostante il sovrappeso a causa della sterilizzazione... :-)
Il sovrappeso volendo si può risolvere, è sufficiente adeguare l'alimentazione alle sue necessità ;)
Mangia già come un cane mignon, non posso diminuire oltre...
Non conta solo la quantità, conta anche cosa mangia, la concentrazione calorica. Se il "bilancio calorico" è negativo dimagrisce. Naturalmente facendo attenzione che non ci siano patologie.