Secondo me sia i fascisti che le persone "di sinistra"(?) che commentano qui sotto non hanno capito un cazzo nè di Preve, nè di Fusaro, nè della Filosofia in generale.
+Edosardo73 beh, è innegabile che Fusaro non sia precisamente una cima. E' un buon compilatore, perché ha un'ottima memoria. I Giganti sono altri (di cui lui, bontà sua, si circonda)
Emilio Pica A me piace molto, definirlo un compilatore mi sembra davvero ingrato. Certo, ha preso molto da Preve, che era un pensatore originale (e coerente fino all'osso), ma merita ampiamente la cattedra che ricopre. Gli aspetti critici, a mio parere, sono altri, e sono quelli che Preve aveva profetizzato...
ma buona parte del sugo è di Bagnai e Giacché, nonché di 48. Insomma, è un po' un po' un copincollino. eppure loro lo stimano, evidentemente talento ne avrà.
Che bel personaggio Preve , vivace , serio e popolare , non gessato oracolare come i Galimberti di turno . Detto ciò , lascia perplessi la sua 'interpretazione univoca del Logos che ha origini e fonte e interpretazione assai ampie e che lui riduce come calcolo sociale . Daltronde Fusaro , Preve e i loro approcci alla filosofia si limitano al eterno ritorno e rinnovo applicativo e aggiornato dell' idealismo , Hegel , Marx . Tutti il pensiero e gli autori non hegeliani e dialettici, dallo strutturalismo in avanti per loro vengono etichettati e esclusi superficialmente da Preve come pure frichettoni , c'è da rimaner basiti . E daltronde inevitabile affermazioni cosi ortodosse dato che i due filosofi hanno messo come indiscutibile il dogma della ragione , della coscienza , della razionalità , e dunque ipso facto il non accettare un passività del soggetto , una paura di provare a pensare diversamente , per percezioni meno granitiche e macroscopiche e fisse , ma più sottili , mobili sempre presistenti e più veloci del soggetto e del pensare rappresentativo e unitario . Il pensare univocamente e unitario sono i loro recinti rassicuranti e totalmente conservativi e che ritornano da più di 30 anni paradossalmente anche dagli heideggeriani italiani. A parte la proposta del modello di filosofia di Vattimo , ma anche lui mano a mano ancoratosi a uno storicismo ermeneutico gadameriano , che sostituisce la dialettica alla fine dei conti con il dialogo tra ragioni diverse che non ha impedito culturalmente , ma forse permesso la finta rivoluzione postmoderna inglobata in un globalismo capitalista finanziario fintamente libertario .
ma come è potuto venire in mente di registrare una cosa così delicata in uno dei più malfamati bar di Caracas, con tutto quel casino? Cavolo, dal minuto 32 sta parlando proprio di quanto avevo capito anche io nella mia ignoranza...... Messianesimo....
Interessantissimo quando preve dici di averci messo 30\40 anni a capire alcune cose, proprio perchè fuorviato da alcune basi di pensiero comune (magari di provenienza universitaria, o li nato, immagino).
Sul fatto che anche il Rosso e' diventato bianco e che i Marxisti hanno rinnegato se stessi al di là di casi specifici, c'è ormai una battuta divenuta popolare:" Compagno,tu lavori e io magno...". Un saluto a chi ha condiviso questo splendido Dialogo, molto istruttivo. Salve...
È spiegato molto bene come il mondo borghese è piccolo borghese abita la narrazione marxista e di sinistra molto più saldamente della classe proletaria. Così io ho notato che la maggior parte dei figli della borghesia possidente degli anni 50-60-70 sono rimasti radicati nella sinistra quindi i figli di classi povere e proletarie di quei tempi sono i più spostati sul mondo di destra
"La società indiana non ha storia o almeno non ha una storia conosciuta. Quello che si considera come una sua storia non è che la storia di intrusi che, uno dietro l'altro, hanno fondato imperi sulla base di una società passiva e immutabile. Così il problema non è se gli inglesi avessero il diritto di conquistare l'India, ma se sia preferibile un'India conquistata dai turchi, dai persiani o dai russi all'India conquistata dai britannici. L'Inghilterra ha il dovere di compiere una doppia missione in India, una distruttiva, l'altra rigeneratrice: demolire l'antica società asiatica e porre le basi materiali della società occidentale in Asia (...). " Karl Marx, New York Daily Tribune Agosto, 1853. "La società indiana non ha storia" è una frase di una banalità che non teme confronti neanche con i peggiori fanatici delle peggiori ideologie novecentesche. Ecco chi era, Marx, uno che conosceva e capiva solo "basi materiali", altro che "idealismo"... e che per giunta sapeva lui meglio di qualsiasi altro cos'è meglio demolire e chi e cos'è meglio lasciare in vita. Vi ricorda qualcuno? E questi signori che per ore e ore parlano di Marx non citano mai una volta che fosse una volta questi passi dove il prussiano Marx investiva gli occidentali di missioni e di doveri dall'alto di non si sa bene quale autorità.
Come non concordare, il tuo è il commento migliore. Fusaro è un melenso sostenitore della praxis e dell'anticapitalismo, ma l'unica praxis di Fusaro e Preve è vendere libri. Non sono diversi dall'imbonitore porta a porta. Bla bla bla bla...
Maestri come Preve mancano Sempre alla Società attiva, toccherà a Uomini come Fusaro tenere il Testimone. La battaglia é ancora Aperta,non si disperi nel Futuro d'Italia... Buone cose...
perchè il libero mercato non ti chiede alcun impegno morale o etico, non devi migliorarti, non devi lavorare per un futuro migliore ne sacrificarti per il bene comune, non è detto che tu debba essere il peggio che potresti essere ma certamente non ti si richiede di essere un santo o un militante o un partigiano che sacrifica la sua esistenza alla causa.
Sarà quello che volete, ma una vera critica al Capitalismo, che non produca negazione della libertà individuale e miseria, la si può fare all'interno del sistema capitalista.
Per quello che stanno adottando in Europa l'identita digitale e cbdc programmabili con crediti sociali alla cinese , troppa libertà individuale , libertà di scelta e diritti al dialogo e espressione libera concessa fino ancora 20 anni fà ora va definitivamente sorvegliata , ammaestrata e esclusa con algoritmi e cibernetica distopica !!!
Fin 'ora , e molto parzialmente , Alessandro. E da anni è stato tolta pure questo diritto ... ma lascia perplessi di Preve la sua 'interpretazione univoca del Logos che ha origini e fonte e interpretazione assai ampie e che lui riduce come calcolo sociale . Daltronde Fusaro , Preve e i loro approcci alla filosofia si limitano al eterno ritorno e rinnovo applicativo e aggiornato dell' idealismo , Hegel , Marx . Tutti il pensiero e gli autori non hegeliani e dialettici, dallo strutturalismo in avanti per loro vengono etichettati e esclusi superficialmente da Preve come pure frichettoni , c'è da rimaner basiti . E daltronde inevitabile affermazioni cosi ortodosse dato che i due filosofi hanno messo come indiscutibile il dogma della ragione , della coscienza , della razionalità , e dunque ipso facto il non accettare un passività del soggetto , una paura di provare a pensare diversamente , per percezioni meno granitiche e macroscopiche e fisse , ma più sottili , mobili sempre presistenti e più veloci del soggetto e del pensare rappresentativo e unitario . Il pensare univocamente e unitario sono i loro recinti rassicuranti e totalmente conservativi e che ritornano da più di 30 anni paradossalmente anche dagli heideggeriani italiani. A parte la proposta del modello di filosofia di Vattimo , ma anche lui mano a mano ancoratosi a uno storicismo ermeneutico gadameriano , che sostituisce la dialettica alla fine dei conti con il dialogo tra ragioni diverse che non ha impedito culturalmente , ma forse permesso la finta rivoluzione postmoderna inglobata in un neo tecno globalismo capitalista energumeno finanziario fintamente libertario .
@f.t.m212 ho letto attentamente questa risposta ad una mia osservazione di qualche anno fa e non ci ho capito molto. Problema mio, ovviamente, che sono propenso a dare un risvolto concreto alle teorie filosofiche. Quello che intendevo e che ribadisco, è che il capitalismo, o meglio, una società organizzata economicamente sulla libertà d'impresa e di mercato è l'unica nella quale si affermi un concetto di libertà dell'individuo. In un sistema che privi l'individuo della libertà di iniziativa economica nella convinzione illusoria che questa privazione non coinvolga in toto ogni forma di libertà, si è dimostrata fallimentare da ogni punto di vista. Sua da quello puramente economico, con la diffusione della miseria, sia dal punto di vista civile, con la negazione totale della libertà. Di questo dovrebbero tenere conto tutti i sostenitori di ogni rivalutazione del marxismo in qualunque forma lo si voglia riproporre.
Sono un Proudhonmarxista - o meglio un mutuo comunista. Quindi un consigliarista internazionalista. A partire dalla critica contro Hegel, Freud e Kierkegaard. All'interno del marxismo libertario valuto Cornelius Castoriadis, Rosa Luxemburg e Gustav Landauer. Gramsci va rivalutato solo in parte nelle critica alla repressione fascista.
ma è la mensa di un ospizio? al di là del fatto che possano aver o meno riconosciuto le basi che reggono i nostri tempi, potrebbero fare come i filosofi che citano, dare soluzioni. uscire dall'euro è una soluzione come un altra, ma potrebbe trasformarsi in un passo indietro, come questo ultracapitalismo sembra rimembrare le monarchie familiari. io sono pro napoleone e vorrei che mettessimo in mezzo filosofi e giuridici e si faccia una nuova codificazione a livello europeo.
se "integrità" per te significa rimanere fermi bloccati su posizioni del tutto errate come fa Preve, allora lui è un "integro" ma confuso, uno cieco sia filosoficamente, sia politicamente.
@@lollomoso Non direi. Il socialismo di Mussolini non ha nulla a che vedere con quello autoproclamatosi "scientifico" di Marx (e forse persino Preve che pure si definiva allievo di Marx avrebbe messo le virgolette attorno a quello "scientifico")
A bè ci ha messo del tempo a scoprire di essere una testa di di minc... rossobruno. Il proletario ti avrebbe menato. Giustamente. W Guttari, Deluze, Franco Berardi Bifo, Basaglia. Fanculo il lavoro!! Cazzo è passato da DP a rompere i coglioni con.. non esiste destra o sinistra. Questo piace a diversi loschi tipi vicino a casapound, e non stupisce. p.s. W Thomas Ligotti, e speriamo nell' estinzione di un paese (e un mondo) orrendo ultraliberistafascista.
Il piccolo borghese aveva il senso di colpa nei confronti dello spauracchio proletario a cui interessava solo di calcio e di aumentare il ritmo di produzione per pagare le rate della televisione in quanto lavoratore a cottimo
I "rivoluzionari" italiani hanno sempre avuto il senso di colpa di non essere "operai con le pezze al culo". È una cosa che dura già da Engels che in una lettera a Marx diceva di vergognarsi della propria condizione borghese e di sognare di essere pure lui un proletario. Ecco perché a sinistra ci si accusava a vicenda di essere borghesi, perché si condivideva questo complesso di inferiorità
Costanzo Preve è uno dei tanti italiani fulminati da Hegel (che sovente non capiscono affatto, né l'hanno mai letto in tedesco) - Lo considerano addirittura l'antesignano di Marx che in verità fu una mera fantasia-strumentalizzazione della scuola di Francoforte marxiana. Invero Hegel era un massone-luterano, innamorato della grande Germania che sarebbe diventata il faro del mondo - perché lo "Spirito della Storia" si sarebbe incarnato in essa, e quindi pure giustificata a dominare. Poi si è anche visto come andò a finire (!) Purtroppo per certa accademia di sinistra italiana la sbornia hegeliana continua tuttora, mentre all'estero è già superata da un bel po' : almeno sin dalla fine della seconda guerra. Forse la causa è di Gentile e di Croce, gli eterni innamorati di Hegel che contagiarono malamente l'intellighenzia italica. Sarebbe più che ora di voltare pagina e di cogliere finalmente Hegel nella sua vera luce patriottarda risorgimentale pangermanica antesignana dei totalitarismi più biechi e nefasti : fascismo e comunismo!
Ecco, su questo ci sarebbe già da ragionare maggiormente, anziché stare a spaccare il capello su questioni identitarie sicuramente interessanti per gli aficionados e i nostalgici, ma che non aiutano a capire il cambio di passo di questa nuova epoca. Anche il fatto di continuare imperterriti a rimanere nel sistema dialettico hegeliano (che era un esoterista, non si può non considerare questo fattore, anche se la filosofia da qualche secolo si prende la licenza di rattrappire il Logos a mero calcolo ..caro Preve) è una miopia o forse è una scelta deliberata che sa tanto di suicidio della ragione (il mito greco avrebbe dovuto insegnare qualcosa). Poi qui c'è tutta la capacità mediatica di allestire queste discussioni in luoghi pasoliniani,ma appunto quello ha saputo vivere e incarnare lo spirito del tempo (tutto rigorosamente in minuscolo). E non lo hanno capito, e l'attuale sua museificazione e mummificazione a opera dei soloni della carta straccia stampata (figli di questa pseudo rivoluzione dei figli di papà che il poeta aveva denunciato - unico in Italia) testimonia la irreversibile caduta verticale del Titanic italico. A Oriente si stanno preparando per invadere, buone farneticazioni.
+ Aestetica: il vero problema è che Preve è un anziano ancora fulminato di Hegel, che per di più non ha capito affatto, e così continua a rovinare le menti di giovani italiani. Di fatto all'estero, Hegel l'hanno già liquidato da un pezzo: uno per tutti -> Karl Popper: "La società aperta e i suoi nemici" (!)
+marco brenni Sì certo, perché in realtà si dovrebbero idolatrare le puttanelle accademiche volte semplicemente a giustificare eristicamente il Sistema globalista turbocapitalista (in Italia nullità come cacciari ecc.), i posmoderni incapaci di scrivere che inventano un Nietzsche liberale, democratico e progressista sessantottino per supportare i matrimoni omosessuali. Popper era una sorta di Bobbio austriaco sostenitore di Wall Street, che in realtà diniegò egli stesso le sue teorie sull''identità', rendendosi esplicitamente conto che l'uomo ha la necessità e il dovere di radicamento in una terra, e che non si tratta di 'costrutti sociali', come pensano gli intellettualini newyorkesi nei loro attici.
marco brenni : già il fatto l’abbiano “liquidato” per Popper (e più che Popper il problema sono i suoi eredi teorici della “Società aperta”) spiega perché ci meritiamo tutta la merda da cui è afflitto l’occidente...
Non conoscevo questo personaggio ma credo che se avesse fatto due esperienze che descrivo di seguito sarebbe diventato un ottimo imprenditore o un ottimo costruttore: le esperienze sono a) zappare 10 ettari di terra in un tempo limite di 3 mesi b) leggere "Giudeobolscevismo" di Gianantonio Valli
Solo per scherzare un po': sembrano Yoda e Luke Skywalker :)
Ha ha mi hai fatto rotolare dal ridere!
sei un g-e-n-i-o
hahahah grandissimi. "il pensiero unico è forte, luke" "che il pensare altrimenti sia con te"
grande...:))
Hahahahahahha davvero!!
il valore di queste testimonianze dirette del grande Preve è inestimabile.
"Grande" solo per i beoti italioti di sinistra che ancora non hanno capito nulla di Hegel ! Aggiornatevi, svegliatevi (!) che è più che ora
@@marcob4630 guardi che i beoti italioti di sinistra Preve lo odiano.
sarà, ma adorano quel pagliaccio d'un Fusaro! @@fabiograssi670
Che livello di onestà intellettuale e capacità di pensiero, Preve ci manchi... Fusaro continua così.
Fusaro per far soldi, scrive sul giornale di "Casa Pound", pensa come ha continuato il sui marxismo!!
Onore a Costanzo Preve
onore ? e di che? Preve continua a rovinare le menti dei giovani italiani e da vecchio peggiora sempre più
Chi non capisce le qualità di Preve è è evidentemente più stupido di Fusaro, il che è tutto dire...
@@bruce9871 e ci sono anche gli sciocchi da branco... ma allargare la mente resta cosa faticosa...
@@marcob4630Preve era un grande, a rovinare le menti dei giovani ci pensa la sinistra di oggi con cancel culture e froci
Un Dialogo di grandissima qualità,va tenuto bene a mente,Grazie,oggi come ieri...
Una delle ultime grandi menti che abbiamo avuto.
LOL!!!
grandissima scoperta, grazie @Costanzo Preve: logos viene da logizomai che significa calcolo!!!! interessantissimo!
No, è il contrario, "λογίζομαι" è un verbo, il logos è....tutto!
Continuo ad ascoltarlo dopo 10 anni.
Mamma mia, che lucidità ed energia trasmetteva ancora il compianto Preve
ci fossero ancora persone come Preve...
Secondo me sia i fascisti che le persone "di sinistra"(?) che commentano qui sotto non hanno capito un cazzo nè di Preve, nè di Fusaro, nè della Filosofia in generale.
+Edosardo73 beh, è innegabile che Fusaro non sia precisamente una cima. E' un buon compilatore, perché ha un'ottima memoria. I Giganti sono altri (di cui lui, bontà sua, si circonda)
Emilio Pica A me piace molto, definirlo un compilatore mi sembra davvero ingrato. Certo, ha preso molto da Preve, che era un pensatore originale (e coerente fino all'osso), ma merita ampiamente la cattedra che ricopre. Gli aspetti critici, a mio parere, sono altri, e sono quelli che Preve aveva profetizzato...
ma buona parte del sugo è di Bagnai e Giacché, nonché di 48. Insomma, è un po' un po' un copincollino. eppure loro lo stimano, evidentemente talento ne avrà.
Certo che non hanno capito... gli manca il cervello !
Edosardo73 profetizzato? Ossia?
Che bel personaggio Preve , vivace , serio e popolare , non gessato oracolare come i Galimberti di turno . Detto ciò , lascia perplessi la sua 'interpretazione univoca del Logos che ha origini e fonte e interpretazione assai ampie e che lui riduce come calcolo sociale . Daltronde Fusaro , Preve e i loro approcci alla filosofia si limitano al eterno ritorno e rinnovo applicativo e aggiornato dell' idealismo , Hegel , Marx . Tutti il pensiero e gli autori non hegeliani e dialettici, dallo strutturalismo in avanti per loro vengono etichettati e esclusi superficialmente da Preve come pure frichettoni , c'è da rimaner basiti . E daltronde inevitabile affermazioni cosi ortodosse dato che i due filosofi hanno messo come indiscutibile il dogma della ragione , della coscienza , della razionalità , e dunque ipso facto il non accettare un passività del soggetto , una paura di provare a pensare diversamente , per percezioni meno granitiche e macroscopiche e fisse , ma più sottili , mobili sempre presistenti e più veloci del soggetto e del pensare rappresentativo e unitario . Il pensare univocamente e unitario sono i loro recinti rassicuranti e totalmente conservativi e che ritornano da più di 30 anni paradossalmente anche dagli heideggeriani italiani. A parte la proposta del modello di filosofia di Vattimo , ma anche lui mano a mano ancoratosi a uno storicismo ermeneutico gadameriano , che sostituisce la dialettica alla fine dei conti con il dialogo tra ragioni diverse che non ha impedito culturalmente , ma forse permesso la finta rivoluzione postmoderna inglobata in un globalismo capitalista finanziario fintamente libertario .
ma come è potuto venire in mente di registrare una cosa così delicata in uno dei più malfamati bar di Caracas, con tutto quel casino? Cavolo, dal minuto 32 sta parlando proprio di quanto avevo capito anche io nella mia ignoranza...... Messianesimo....
Interessantissimo quando preve dici di averci messo 30\40 anni a capire alcune cose, proprio perchè fuorviato da alcune basi di pensiero comune (magari di provenienza universitaria, o li nato, immagino).
la analisi di Marx come idealista fu il maggiore contributo di Preve alla filosofia. E non è un contributo da poco
Grandissimo Preve, spero che venga rivalutato questo grande e coraggioso pensatore. Enorme gratitudine a Fusaro per questi video.
Vi ringrazio, che feconda conversazione
Che fortuna Fusaro ad averlo avuto come maestro, infatti lo ricorda spesso
Avere un mentore cosi'. Immensi entrambi.
Per capire bene ogni proposizione di Preve occorre un corso universitario da 72 ore
Quest'uomo è un mito!!!
Sul fatto che anche il Rosso e' diventato bianco e che i Marxisti hanno rinnegato se stessi al di là di casi specifici, c'è ormai una battuta divenuta popolare:" Compagno,tu lavori e io magno...".
Un saluto a chi ha condiviso questo splendido Dialogo, molto istruttivo.
Salve...
Questo é un filosofo serio❤
La solita conversazione da bar
È spiegato molto bene come il mondo borghese è piccolo borghese abita la narrazione marxista e di sinistra molto più saldamente della classe proletaria. Così io ho notato che la maggior parte dei figli della borghesia possidente degli anni 50-60-70 sono rimasti radicati nella sinistra quindi i figli di classi povere e proletarie di quei tempi sono i più spostati sul mondo di destra
GRANDI PENSATORI...ALMENO QUESTO...
il sottofondo audio da pollaio rovina il documento....
E' VOLUTO.
Excelente!
col cazzo!
Eccelente a " n" potenza!.
Che uomo! Ti sto conoscendo solo adesso.
entrambi braccia conserte...interessante intro
"La società indiana non ha storia o almeno non ha una storia conosciuta. Quello che si considera come una sua storia non è che la storia di intrusi che, uno dietro l'altro, hanno fondato imperi sulla base di una società passiva e immutabile. Così il problema non è se gli inglesi avessero il diritto di conquistare l'India, ma se sia preferibile un'India conquistata dai turchi, dai persiani o dai russi all'India conquistata dai britannici. L'Inghilterra ha il dovere di compiere una doppia missione in India, una distruttiva, l'altra rigeneratrice: demolire l'antica società asiatica e porre le basi materiali della società occidentale in Asia (...). " Karl Marx, New York Daily Tribune Agosto, 1853. "La società indiana non ha storia" è una frase di una banalità che non teme confronti neanche con i peggiori fanatici delle peggiori ideologie novecentesche. Ecco chi era, Marx, uno che conosceva e capiva solo "basi materiali", altro che "idealismo"... e che per giunta sapeva lui meglio di qualsiasi altro cos'è meglio demolire e chi e cos'è meglio lasciare in vita. Vi ricorda qualcuno? E questi signori che per ore e ore parlano di Marx non citano mai una volta che fosse una volta questi passi dove il prussiano Marx investiva gli occidentali di missioni e di doveri dall'alto di non si sa bene quale autorità.
Lo fece pure con gli indiani d'america, non mi vengano a dire che Marx fosse un santo.
34:20 Hanna Arendt non conosce il significato della parola greca “logos”.
Grande Preve!
Come non concordare, il tuo è il commento migliore. Fusaro è un melenso sostenitore della praxis e dell'anticapitalismo, ma l'unica praxis di Fusaro e Preve è vendere libri. Non sono diversi dall'imbonitore porta a porta. Bla bla bla bla...
Perfetto.
wow!!!
8:28 Una domanda di Fusaro a Preve.
peccato che il mercato non sia libero, ma in favore solo dei pesci grossi.
Credo che quando parla di narrative di riferisca ad Hayden White e non a Mc Intyre
🚑🚑🚑
Minnie la candida
Maestri come Preve mancano Sempre alla Società attiva, toccherà a Uomini come Fusaro tenere il Testimone.
La battaglia é ancora Aperta,non si disperi nel Futuro d'Italia...
Buone cose...
Ma il rumore di fondo,
La T E O R I A fatta persona, chiediamoci perché il libero mercato ha storicamente vinto
perchè il libero mercato non ti chiede alcun impegno morale o etico, non devi migliorarti, non devi lavorare per un futuro migliore ne sacrificarti per il bene comune, non è detto che tu debba essere il peggio che potresti essere ma certamente non ti si richiede di essere un santo o un militante o un partigiano che sacrifica la sua esistenza alla causa.
Sarà quello che volete, ma una vera critica al Capitalismo, che non produca negazione della libertà individuale e miseria, la si può fare all'interno del sistema capitalista.
È lo stesso concetto che l'atto del respirare si può compiere solo dentro l'atmosfera
Per quello che stanno adottando in Europa l'identita digitale e cbdc programmabili con crediti sociali alla cinese , troppa libertà individuale , libertà di scelta e diritti al dialogo e espressione libera concessa fino ancora 20 anni fà ora va definitivamente sorvegliata , ammaestrata e esclusa con algoritmi e cibernetica distopica !!!
Fin 'ora , e molto parzialmente , Alessandro. E da anni è stato tolta pure questo diritto ... ma lascia perplessi di Preve la sua 'interpretazione univoca del Logos che ha origini e fonte e interpretazione assai ampie e che lui riduce come calcolo sociale . Daltronde Fusaro , Preve e i loro approcci alla filosofia si limitano al eterno ritorno e rinnovo applicativo e aggiornato dell' idealismo , Hegel , Marx . Tutti il pensiero e gli autori non hegeliani e dialettici, dallo strutturalismo in avanti per loro vengono etichettati e esclusi superficialmente da Preve come pure frichettoni , c'è da rimaner basiti . E daltronde inevitabile affermazioni cosi ortodosse dato che i due filosofi hanno messo come indiscutibile il dogma della ragione , della coscienza , della razionalità , e dunque ipso facto il non accettare un passività del soggetto , una paura di provare a pensare diversamente , per percezioni meno granitiche e macroscopiche e fisse , ma più sottili , mobili sempre presistenti e più veloci del soggetto e del pensare rappresentativo e unitario . Il pensare univocamente e unitario sono i loro recinti rassicuranti e totalmente conservativi e che ritornano da più di 30 anni paradossalmente anche dagli heideggeriani italiani. A parte la proposta del modello di filosofia di Vattimo , ma anche lui mano a mano ancoratosi a uno storicismo ermeneutico gadameriano , che sostituisce la dialettica alla fine dei conti con il dialogo tra ragioni diverse che non ha impedito culturalmente , ma forse permesso la finta rivoluzione postmoderna inglobata in un neo tecno globalismo capitalista energumeno finanziario fintamente libertario .
@f.t.m212 ho letto attentamente questa risposta ad una mia osservazione di qualche anno fa e non ci ho capito molto. Problema mio, ovviamente, che sono propenso a dare un risvolto concreto alle teorie filosofiche. Quello che intendevo e che ribadisco, è che il capitalismo, o meglio, una società organizzata economicamente sulla libertà d'impresa e di mercato è l'unica nella quale si affermi un concetto di libertà dell'individuo. In un sistema che privi l'individuo della libertà di iniziativa economica nella convinzione illusoria che questa privazione non coinvolga in toto ogni forma di libertà, si è dimostrata fallimentare da ogni punto di vista. Sua da quello puramente economico, con la diffusione della miseria, sia dal punto di vista civile, con la negazione totale della libertà. Di questo dovrebbero tenere conto tutti i sostenitori di ogni rivalutazione del marxismo in qualunque forma lo si voglia riproporre.
Due narcisisti che "pensano" del Mondo, Magnifico.
@mariapia692 Magnifico, alla Fusaro, bye bye.
Meglio quelli che chiacchierano senza connettere il cervello ... ottima soluzione
23:02 Fusaro: “Io non mi sento marxista perché...”.
L'ha ammesso.
EH BEVETEVI PURE QUALCOSA....PERO'
per quello c'è il video Fusaro-Vattimo :D
MI SPIACE CHE SIA MORTO...ERA UNO CHE SCOMBINAVA LE CERTEZZE.
patologia della coscenza infelice borghese è un momento alto
Sono un Proudhonmarxista - o meglio un mutuo comunista.
Quindi un consigliarista internazionalista.
A partire dalla critica contro Hegel, Freud e Kierkegaard.
All'interno del marxismo libertario valuto Cornelius Castoriadis, Rosa Luxemburg e Gustav Landauer.
Gramsci va rivalutato solo in parte nelle critica alla repressione fascista.
Quando leggo certe definizioni non capisco se chi le scrive stia scherzando o no.
Temo che sia serio
Guarda che tra Proudhon e Marx c'era un'inimicizia inestinguibile. Sarebbe come essere coppian-bartaliano
8:23 🤣🤣🤣
23': Diego, su Marx poi hai cambiato idea?
ah, no! stavi abbozzando per non contraddire il maestro
ma è la mensa di un ospizio? al di là del fatto che possano aver o meno riconosciuto le basi che reggono i nostri tempi, potrebbero fare come i filosofi che citano, dare soluzioni. uscire dall'euro è una soluzione come un altra, ma potrebbe trasformarsi in un passo indietro, come questo ultracapitalismo sembra rimembrare le monarchie familiari. io sono pro napoleone e vorrei che mettessimo in mezzo filosofi e giuridici e si faccia una nuova codificazione a livello europeo.
Io invece vorrei rimettere in piedi la Cortina di ferro
beh, l'importante è che ti sarebbe piaciuto.
Queste conversazioni non sono per tutti
SONO UN'INDOLE ARTISTICA..FACCIO GRANDE FATICA A CAPIRE, A VOLTE CI ARRIVO CON UN LAMPO DI INTUIZIONE.
ma un posto migliore di questo schifoso bar di stazione ferroviaria non lo potevate trovare?
Borghesotto.
uomo di grande integrita`
se "integrità" per te significa rimanere fermi bloccati su posizioni del tutto errate come fa Preve, allora lui è un "integro" ma confuso, uno cieco sia filosoficamente, sia politicamente.
@@marcob4630 e quali sarebbero secondo te le posizioni "corrette" filosoficamente e politicamente?
@@giuseppetrancone8581 : Bertrand Russel, Wittgenstein, Karl Popper, Isaiah Berlin, ecc.
@@marcob4630 E allora? Non ti piace Hegel, a me non piacciono i tuoi filosofi.
@@giuseppetrancone8581 : Vabbé, sono liberale e democratico per cui non discuto sui gusti e sulla libertà di espressione
Un saluto alla salma di Preve da parte di un camerata.
Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che si possa definire Marx un idealista.
Rorschach per preve si credeva materialista a causa della "errata" percezione economistica autoaffibiatasi
no certo era un oggettivo realista ... sisi come no ...
Il Patriota Perché attacchi marx? Essendo tu neofascista, presumibilmente dall'immafine profilo, ti rifai proprio ai suoi impianti mentali.
@@lollomoso perché?
@@lollomoso Non direi. Il socialismo di Mussolini non ha nulla a che vedere con quello autoproclamatosi "scientifico" di Marx (e forse persino Preve che pure si definiva allievo di Marx avrebbe messo le virgolette attorno a quello "scientifico")
"idealista ..piccolo borghese ...E perché no?..fascista" 😂😂😂❤
La potenza dell'ego.
oh Pardo ma che ti dai ai rossobruni?
ma sai tra Massa Mma e Colle mica ci siamo per queste finezze ;) mica ci s'arriva a capille
Entrambi con la braccia conserte
Francis il Lampo, czcams.com/video/VUWJwLVp-E8/video.html
Ma un giro Cuba o in cina
Leggiti "L'ideologia tedesca" di Marx e Engels, fra l'altro curata dalla stesso Fusaro. Minchia se Marx era un filosofo.
Fusaro o non ha letto o non ha capito Niente d'i Marx.
A bè ci ha messo del tempo a scoprire di essere una testa di di minc... rossobruno. Il proletario ti avrebbe menato. Giustamente. W Guttari, Deluze, Franco Berardi Bifo, Basaglia. Fanculo il lavoro!! Cazzo è passato da DP a rompere i coglioni con.. non esiste destra o sinistra. Questo piace a diversi loschi tipi vicino a casapound, e non stupisce. p.s. W Thomas Ligotti, e speriamo nell' estinzione di un paese (e un mondo) orrendo ultraliberistafascista.
"oggettivamente" avverbio staliniano....lol
Fusaro, la spocchia concretizzata con due gambe e due braccia .
condivido! e pure complessato da morire
I filosofi mi fanno sbragare :)
Il piccolo borghese aveva il senso di colpa nei confronti dello spauracchio proletario a cui interessava solo di calcio e di aumentare il ritmo di produzione per pagare le rate della televisione in quanto lavoratore a cottimo
I "rivoluzionari" italiani hanno sempre avuto il senso di colpa di non essere "operai con le pezze al culo". È una cosa che dura già da Engels che in una lettera a Marx diceva di vergognarsi della propria condizione borghese e di sognare di essere pure lui un proletario. Ecco perché a sinistra ci si accusava a vicenda di essere borghesi, perché si condivideva questo complesso di inferiorità
Costanzo Preve è uno dei tanti italiani fulminati da Hegel (che sovente non capiscono affatto, né l'hanno mai letto in tedesco) - Lo considerano addirittura l'antesignano di Marx che in verità fu una mera fantasia-strumentalizzazione della scuola di Francoforte marxiana. Invero Hegel era un massone-luterano, innamorato della grande Germania che sarebbe diventata il faro del mondo - perché lo "Spirito della Storia" si sarebbe incarnato in essa, e quindi pure giustificata a dominare. Poi si è anche visto come andò a finire (!) Purtroppo per certa accademia di sinistra italiana la sbornia hegeliana continua tuttora, mentre all'estero è già superata da un bel po' : almeno sin dalla fine della seconda guerra. Forse la causa è di Gentile e di Croce, gli eterni innamorati di Hegel che contagiarono malamente l'intellighenzia italica. Sarebbe più che ora di voltare pagina e di cogliere finalmente Hegel nella sua vera luce patriottarda risorgimentale pangermanica antesignana dei totalitarismi più biechi e nefasti : fascismo e comunismo!
Ecco, su questo ci sarebbe già da ragionare maggiormente, anziché stare a spaccare il capello su questioni identitarie sicuramente interessanti per gli aficionados e i nostalgici, ma che non aiutano a capire il cambio di passo di questa nuova epoca. Anche il fatto di continuare imperterriti a rimanere nel sistema dialettico hegeliano (che era un esoterista, non si può non considerare questo fattore, anche se la filosofia da qualche secolo si prende la licenza di rattrappire il Logos a mero calcolo ..caro Preve) è una miopia o forse è una scelta deliberata che sa tanto di suicidio della ragione (il mito greco avrebbe dovuto insegnare qualcosa). Poi qui c'è tutta la capacità mediatica di allestire queste discussioni in luoghi pasoliniani,ma appunto quello ha saputo vivere e incarnare lo spirito del tempo (tutto rigorosamente in minuscolo). E non lo hanno capito, e l'attuale sua museificazione e mummificazione a opera dei soloni della carta straccia stampata (figli di questa pseudo rivoluzione dei figli di papà che il poeta aveva denunciato - unico in Italia) testimonia la irreversibile caduta verticale del Titanic italico. A Oriente si stanno preparando per invadere, buone farneticazioni.
Ottimo commento: complimenti e Buon Anno!@@nicola9570
@@marcob4630 altrettanto!
@@marcob4630 in realtà è il suo commento a essere ispiratore. Complimenti a lei
grazie, tropo gentile @@nicola9570
Costanzo Preve ci dice che ha impiegato 30 anni a capire di essere fascista
Quindi se non sei comunista sei per forza fascista ?
+ Aestetica: il vero problema è che Preve è un anziano ancora fulminato di Hegel, che per di più non ha capito affatto, e così continua a rovinare le menti di giovani italiani. Di fatto all'estero, Hegel l'hanno già liquidato da un pezzo: uno per tutti -> Karl Popper: "La società aperta e i suoi nemici" (!)
+marco brenni Sì certo, perché in realtà si dovrebbero idolatrare le puttanelle accademiche volte semplicemente a giustificare eristicamente il Sistema globalista turbocapitalista (in Italia nullità come cacciari ecc.), i posmoderni incapaci di scrivere che inventano un Nietzsche liberale, democratico e progressista sessantottino per supportare i matrimoni omosessuali.
Popper era una sorta di Bobbio austriaco sostenitore di Wall Street, che in realtà diniegò egli stesso le sue teorie sull''identità', rendendosi esplicitamente conto che l'uomo ha la necessità e il dovere di radicamento in una terra, e che non si tratta di 'costrutti sociali', come pensano gli intellettualini newyorkesi nei loro attici.
Il fatto che sia stato "liquidato" non definisce alcun tipo di progresso
marco brenni : già il fatto l’abbiano “liquidato” per Popper (e più che Popper il problema sono i suoi eredi teorici della “Società aperta”) spiega perché ci meritiamo tutta la merda da cui è afflitto l’occidente...
ma quante stupidaggini, sono al bar e la conversazione é tale
Non conoscevo questo personaggio ma credo che se avesse fatto due esperienze che descrivo di seguito sarebbe diventato un ottimo imprenditore o un ottimo costruttore:
le esperienze sono a) zappare 10 ettari di terra in un tempo limite di 3 mesi b) leggere "Giudeobolscevismo" di Gianantonio Valli
fusaro.. A SCEMOOOO
+ lai: condivido lo scemooo per Preve!
@@marcob4630 sei solo un omminnicchio
@@giuseppetrancone8581 : ma tu guarda - un personaggetto ammiratore di Fusaro e Hegel (!) Aggiornati invece di sparare cazzate