Caberg Drift Evo II, i nuovi caschi integrali in carbonio e fibra di vetro

Caberg ha sostituito il vincente modello Drift Evo con il Drift Evo 2, un modello completamente riprogettato in ogni particolare che vi raccontiamo nella nostra video recensione "Toccato con Mano" a cura di Marco Gualdani.
Cominciamo dalla calotta esterna, realizzata in due taglie, con la piccola che copre le taglie da XS a M e la grande da L a XXL.
Il design sportivo è accentuato dallo spoiler posteriore, pensato anche per migliorare l’aerodinamica e la stabilità anche ad alte velocità.
La visiera esterna è antigraffio e, per tutte le versioni, è prevista una seconda lente anti appannamento Pinlock Max Vision 70, oltre alle optional specchiata oro, scura e argento, entrambe in versioni omologate o per solo uso pista. La chiusura è ermetica e, per scongiurare accidentali aperture, è stato progettato un blocco centrale con un tasto dedicato all’apertura della visiera, un particolare che caratterizza il Drift Evo 2. Il sistema a blocco aiuta alle alte velocità, mentre alle basse permette di lasciare la visiera aperta quanto basta per far entrare ancora più aria.
Il sistema di rimozione della visiera, tra l’altro, è semplicissimo
Ma non è tutto, perché all’interno c’è un secondo visierino parasole integrato facilmente attivabile anche con i guanti attraverso la leva posizionata sul lato sinistro del casco.
Da citare le due prese d’aria sulla mentoniera, altre due sulla parte frontale della calotta e 4 estrattori d’aria alloggiati nella parte alta e posteriore. Tutto questo è finalizzato a far confluire aria fresca all’interno della calotta e di evacuare quella calda, attraverso un sistema di canalizzazione.
Passiamo agli interni, realizzati con tessuti traspiranti e ipoallergenici, completamente removibili e lavabili. I guanciali sono dotati di sgancio rapido anche a casco indossato attraverso il dispositivo a doppio nastro rosso per una rimozione sicura e rapida senza compromettere le condizioni del motociclista in caso di incidente
Non può mancare l’ingresso per le aste degli occhiali da vista o da sole e la chiusura a doppia D; ovviamente l’omologazione è ECE 22.06.
Ma veniamo a un dettaglio che rende il Caberg Drift Evo 2 unico nel panorama dei caschi da moto di alta gamma: sullo spoiler posteriore è stato innestato un chip NFC che ha la funzione di attivare il CABERG SOS MEDICAL ID. Questo dispositivo elettronico permette al possessore del casco di inserire i propri dati anagrafici, medici e i contatti di emergenza attraverso il telefono cellulare con tecnologia NFC, tutti ne sono dotati
In caso di incidente o malore il compagno di viaggio o un soccorritore potrà aiutare il motociclista in difficoltà semplicemente avvicinando il proprio telefono al logo CABERG SOS MEDICAL ID presente sul casco, vedere le informazioni mediche ed inviare ai contatti di emergenza un SMS con la posizione del motociclista.
Un ultimo dettaglio è del Drift Evo 2 è la predisposizione per l’alloggiamento del comunicatore Caberg Pro Speak Evo che permette di parlare attraverso il proprio cellulare, con il passeggero o un compagno di viaggio fino a 200 mt., oltre ad ascoltare musica attraverso telefono o lettore mp3. L’omologazione Ece 22.06 è stata superata anche con comunicatore montato.
Veniamo ai prezzi e alle grafiche, che sono tantissime: la calotta in fibra di vetro è offerta nelle colorazioni nero opaco, bianco lucido e alle versioni grafiche Jarama, Horizon e Crok, con finiture lucide e opache. La gamma con calotta in carbonio, invece, prevede una versione senza grafica con finitura lucida esattamente come è il nostro amico, oltre a due versioni cromatiche nova rossa e nova grigia, entrambe con finitura lucida.
Prezzi: il fibra di vetro monocolore costa 309, 99 euro, il fibra con grafiche 349,99, il carbon 429,99 e il carbon nova 439, 99.
Le differenze sono anche nel peso, con i modelli in fibra di vetro da 1.450 in calotta piccola e 1.500 in calotta grande e il carbon da 1.350 grammi con calotta piccola e 1.400 grammi con calotta grande.