Video není dostupné.
Omlouváme se.

Ho visto "BARBIE". Cosa ne penso?

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 20. 07. 2023
  • Oggi recensione rosa.
    SCOPRI IL MIO LIBRO:
    LINK AMAZON: Matteo Fumagalli - Travolti dal trash nell’immenso mare del brutto: amzn.to/2V0EL7T
    LINK IBS:
    www.ibs.it/tra...
    CAIRO:
    www.cairolibri....
    (SONO AFFILIATO AMAZON E LIBRERIA TLON:
    Cosa significa? Cliccando sui link amazon/tlon dei libri da me citati, avrete accesso alle schede del titolo che ha suscitato in voi dell'interesse. Da questo click non ci ricavo nulla. Solo con l'acquisto del libro ricevo una piccolissima percentuale, che sfrutto unicamente per acquistare libri da, poi, recensire nel canale. Si tratta di un modo per aiutarmi a supportare il canale. Siete, ovviamente liberissimi di farlo o non farlo).
    CONTATTI:
    business.matteofumagalli@gmail.com
    Mail fumacupido: matteo.fumagalli92@gmail.com
    IG: matteo_fumagalli92
    IG TUORLINO: tuorlinodeglialbumi

Komentáře • 472

  • @ludwiggo
    @ludwiggo Před rokem +51

    Chiaramente la Gerwig non è cresciuta con la nonna, qualsiasi bambina cresciuta dalle nonne sa che lo spunto per le storie e i rapporti umani con le Barbie era uno solo: Beautiful

  • @Ale5631
    @Ale5631 Před rokem +180

    Il momento più divertente per me è stato l'inquadratura su ken con addosso la maglia "I am Ken-ough".
    Grazie per la tua recensione come sempre molto interessante!

    • @LuckeyWlas
      @LuckeyWlas Před rokem +1

      ... Obi wan kenough...

    • @arthemide2005
      @arthemide2005 Před rokem

      Necessito quella maglietta ahaha

    • @abcd-wb9iz
      @abcd-wb9iz Před rokem

      Io voglio quella maglia con su scritto il mio nome però

  • @giorgioguerra5320
    @giorgioguerra5320 Před rokem +328

    Certo, 2 film più diversi e usciti in contemporanea non potevano esserci. Penso che vedere, in America, barbie e oppenheimer lo stesso giorno, sia un'esperienza psichedelica.

    • @lauoffline
      @lauoffline Před rokem +9

      invece si, in America lo fanno e sono dannatamente fortunati.

    • @KaeserLooty
      @KaeserLooty Před rokem +7

      Fatto in Polonia proprio ieri, fantastico ahaha

    • @auroraottaviano9664
      @auroraottaviano9664 Před rokem +7

      Fatto ieri ad Oslo… si è un’esperienza mistica.

    • @ange1574
      @ange1574 Před rokem +12

      2008, stesso anno e stesso giorno escono Mamma mia è Batman il cavaliere oscuro precedono Barbie e Oppenheimer

    • @mariacristinavolpe7363
      @mariacristinavolpe7363 Před rokem

      Grazie mille Matteo ❤

  • @chiaraderrico8783
    @chiaraderrico8783 Před rokem +199

    Hai espresso perfettamente quello che è anche il mio pensoeronsul film: divertente, intelligente, complesso, pieno di momenti brillanti, ma una seconda parte che veramente ti piazza il megafono in faccia urlando PATRIARCATOOO che secondo me si poteva rendere con una scrittura un po' più fine.
    Gosling stupendo ma per me la vera star del film è Allan

    • @estrellamarrone
      @estrellamarrone Před rokem +49

      Esattamente. Sto parlando da femminista seriona eh, la proma parte carina ma poi? 40 minuti di Barbie che fanno combattere tra loro i Ken, 15 minuti di battaglia di Ken (che con balletti e canzoni pazzesche si son presi quasi la scena, per assurdo) e ripetere "patriarcato" in maniera continua, didascalica e da slogan, con battute e frasi fatte, e con buchi di trama o cose che non si spiegano troppo (la crisi assurda di pianto di Barbie? Come mai Barbie vuole improvvisamente diventare umana? Il dialogo finale con Ruth che sinceramente bah... E poi i Ken?) ... bah. Mi sembrava partito bene ma poi grossolano e semplicistico su concetti molto molto complessi e sfaccettati, alcuni personaggi semplificati in maniera ridicola...

    • @estrellamarrone
      @estrellamarrone Před rokem +26

      @@handleit922 sono una donna. E stai parlando con una femminista di ferro. Capisco il tuo discorso, io dico semplicemente che non mi è paiciuto come è stato messo in atto il film. Grossolano, personaggi non caratterizzati bene, buchi di trama, semplicistico su certi temi, frasi fatte, e tante altre cose ancora. Tra l'altro io ho visto una grande importanza data a Ken, con uno sviluppo del personaggio non indifferente. L'ho trovato un film magnifico come idea e per il lavoro sui dettagli, per l'ironia e comunque in generale per la scrittura, con citazioni assurde a una maestria pazzesca, ma penso comunque che la seconda parte del film sia grossolana e mal fatta, e avrebbe necessitato di una penna e uno sguardo un po' più fini. Non è un problema parlare di femminismo, bisogna farlo bene secondo me.

    • @saraesposito5004
      @saraesposito5004 Před rokem +3

      ​@@estrellamarroneperché barbie si rende conto di aver vissuto in un mondo falso, ecco perché vuole diventare umana.

    • @dropocean
      @dropocean Před rokem +11

      @@estrellamarrone Concordo su tutto ciò che hai detto, e aggiungo un altro buco di trama relativo alla scena in cui inizialmente Barbie e Ken non sanno cosa potrebbero "fare insieme da ragazzo e ragazza" (facendo dedurre innocenza/ignoranza in merito), ma poche scene dopo, appena arrivati nel mondo reale, sanno riconoscere perfettamente le molestie sessuali e sono consci di cosa siano i genitali (sapendo anche di non averne!)

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 Před rokem +13

      @@estrellamarroneil fatto che tu abbia visto un’evoluzione importante del personaggio di Ken e che si sia preso molto spazio nella trama non è in contraddizione con l’impronta femminista del film, ma proprio il contrario.
      A BarbieLand siamo in un mondo rovesciato, e comunque ingiusto, in cui gli uomini sono considerati come le donne nel mondo reale (o nel mondo reale di qualche decennio fa).
      Quindi quello che a BarbieLand succede agli uomini è la mimesi di quello che da noi succede alle donne, e le loro rivendicazioni sono le nostre.
      Infatti c’è quella scena nel finale, magari didascalica ma per me abbastanza geniale, in cui si inizia a dire ai Ken che “giustamente devono prendersi dello spazio, certo, è sacrosanto, ma non come presidenti di qualcosa, nè possono avere un uomo giudice della Corte Suprema, dai sarebbe eccessivo, ma sicuramente è giusto che ci sia qualche uomo giudice di qualche Corte distrettuale minore, e poi chissà, piano piano magari arriveranno ad avere la stessa importanza che hanno le donne nel mondo reale” - che è proprio quello che succede a noi nella realtà.
      Con questo non dico di non essere d’accordo con molto di quello che hai scritto eh, specifico solo questo punto in particolare

  • @lasatiuchvil
    @lasatiuchvil Před rokem +49

    Secondo me la considerazione finale che hai fatto è azzeccata: “film molto complesso, profondo non tanto”

  • @shesfrennie
    @shesfrennie Před rokem +47

    Come sempre le tue recensioni mi permettono di sciogliere i pensieri ingarbugliati che ho dopo aver guardato film di questo tipo!
    Ho trovato molti spunti di riflessione ❤

  • @kleinwesen
    @kleinwesen Před rokem +173

    io credo che il finale invece suggerisca una soluzione: la ricerca di un’alternativa all’attuale identità maschile, basata su stereotipi superati. Le donne si stanno evolvendo creandosi femminilità più complesse, mentre gli uomini non hanno compiuto lo stesso percorso di autocoscienza a livello storico, mantenendosi più uguali a se stessi per aggrapparsi al loro ruolo di potere nella società. quindi il percorso di ken rappresenta quello dell’uomo che ora deve rispondere al femminismo con un’idea diversa di mascolinità.

    • @Camaleontedoc
      @Camaleontedoc Před rokem +17

      Voi siete fuori

    • @wolfchild4865
      @wolfchild4865 Před rokem +1

      C'è un po' di commento in queste frasi fatte femministe. Ma è tanto difficile accettare che siamo diversi da voi e non ci teniamo a trasformarci in DONNI, anche se le donne ora fanno di tutto per trasformarsi in UOME...

    • @dangi79
      @dangi79 Před rokem +25

      In realtà il film contiene 2 critiche. Una è verso un certo femminismo che vorrebbe tutto il potere e a tutti i costi e che è rappresentato dalla figura di Ken. Perchè (sembra strano) ma nel mondo di Barbie la situazione femminile è rappresentata da Ken che vive in un mondo nel quale tutto gira intorno alla figura di Barbie e lui non ha praticamente nulla in termini di casa, diritti, lavori (infatti il protagonista vero del film è Ken).
      La seconda critica è alla Barbie stessa che rappresenta modelli di vita e di perfezione che però non combaciano con la vita reale nella quale le donne si trovano ad affrontare 1000 problemi proprio a causa di una società che gira maggiormente intorno agli uomini.
      La soluzione che suggerisce il film è che bisogna trovare un equilibrio tra i sessi senza che uno prevarichi sull’altro.

    • @ClaudiaCarloni-qj7om
      @ClaudiaCarloni-qj7om Před rokem +5

      Sposo pienamente il tuo punto di vista, se guardiamo la figura dell'uomo e della donna nel corso della storia vediamo che negli ultimi tempi la donna ha dovuto rendersi più "maschile" per poter essere alla pari, ed avere un ruolo più significativo nella società, ora però ha integrato le caratteristiche maschili e può recuperare la femminilità riequilibrandola con le qualità maschili, mentre invece l'uomo ha sepolto la femminilità (non tutti sia chiaro) e non l'ha ancora accolta, riconosciuta e riequilibrata in sé, quindi il percorso dei Ken è chiaramente diverso

    • @Zikoniss
      @Zikoniss Před rokem +7

      "Idea diversa della mascolinità" 😂 veramente non capisco più niente in questo mondo. State aspettando da un'azienda come quella di definire concetti così importanti...

  • @gaiataffarello7810
    @gaiataffarello7810 Před rokem +40

    Che bello sono davvero contenta che qualcuno abbia spiegato con parole giuste quello che ho pensato appena finito il film. L'ho sentito come incompleto e forse certe volte ingiusto, non lo so verso la fine si è come perso e in un certo senso diventato superficiale. 😶

    • @Ale33810
      @Ale33810 Před rokem +13

      Io ho vissuto malissimo la non presa di responsabilità delle barbie verso i Ken. Quando la ragazzina chiede dove stanno i Ken e le dicono, tranquillissime, "non ce lo siamo mai chieste", mi è sembrato di essere finita in una distopia mentre il film manteneva il tono delicato. Se il finale fosse stato dichiaratamente amaro lo avrei amato, e invece l'amarezza la sentivo solo io mentre io film mi urlava in faccia LIETO FINE.
      Poi a me il film è piaciuto e mi sono divertita, peccato per gli ultimi 30 minuti. Come fare una cena suntuosa e finire col tiramisù del discount.

    • @APurpleRain
      @APurpleRain Před rokem +13

      Il finale è amarissimo invece. E lo è ancora di più se nel guardarlo inverti i ruoli e sovrapponi la narrazione di quella realtà alla nostra. Ken viene finalmente considerato ma relegato, per ora, in una posizione poco prestigiosa in Barbieland (niente corte suprema come lui voleva, si parte dal basso). Barbie accetta la sua umanità e decide di buttarsi in un mondo reale in cui ora è lei "ľaccessorio", e per mantenere una sorta di sanità mentale e amor proprio dovrà aggrapparsi alle piccole gioie dell'essere donna e alla speranza che anche a lei venga dato un po di spazio in quel mondo, partendo dal basso come i Ken, un poco alla volta.

    • @gaiataffarello7810
      @gaiataffarello7810 Před rokem +2

      @@APurpleRain esatto, sarebbe stato interessante vedere diventare da Barbie stereotipo a Barbie ordinaria piuttosto. Mentre al posto del matriarcato, se avessero mostrato che perfino o almeno I giochi riescono ad arrivare all'uguaglianza superando l'umano stesso che li ha creati. Però forse volevano proprio fare un finale amaro che fa discutere

    • @JiroRicky
      @JiroRicky Před rokem +2

      @@APurpleRain Ste cose non esistono nel film, è una lettura tua che in nessun modo incontra la sceneggiatura mal scritta del film

  • @solog5663
    @solog5663 Před rokem +62

    Visto ieri e sto ascoltando adesso la tua recensione, molto curiosa di come tu l’abbia percepito. Io l’ho amato per outfit, colori e scenografie, ma mi aspettavo forse qualcosa di più “avventuroso” a livello di storyline. Sicuramente non essendo esperta di cinema potrò essermi persa tanti dettagli, ma così a primo impatto l’ho trovato sinceramente un po’ sterile e questo mi è dispiaciuto molto, avevo grandi aspettative.

    • @estrellamarrone
      @estrellamarrone Před rokem +10

      Sterile, piacione e anche grossolano per me, anche se il gioco su costumi e dettagli è stato molto carino

  • @orc0diosecant0
    @orc0diosecant0 Před rokem +118

    Personalmente ho apprezzato molto la scena degli occhiali. Sentire Barbie dire "mettiti gli occhiali, così può toglierteli e riconoscere che il realtà sei bella" ha fatto sentire compresa la me di quattordici anni. Mettere gli occhiali per me è stata paura, almeno in principio, perché ero davvero sicura che mi avrebbero resa brutta. Ho apprezzato molto il fugace trattamento del tema

    • @larapignoloni9379
      @larapignoloni9379 Před rokem +5

      È l'unica cosa stupida del film

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 Před rokem +78

      Non voglio deluderti, ma sono abbastanza certa che quella scena prenda in giro il topos narrativo di tutta una serie di film adolescenziali in cui la protagonista, inizialmente considerata bruttina e sfigata, diventa magicamente stupenda.
      Ovviamente si tratta sempre di attrici bellissime, per cui oh, surprise, tolti gli occhiali e sistemati i capelli ci “accorgiamo” che in realtà la sfigata del liceo è una gnocca 😅

    • @BOBOBOBO2438
      @BOBOBOBO2438 Před rokem +3

      ma sei seria?

    • @ioneliastoica7132
      @ioneliastoica7132 Před rokem +5

      Temo sia sarcasmo

    • @giorgiajomontagner1518
      @giorgiajomontagner1518 Před rokem +1

      @@charlotteatouchof7154 "Non è un'altra stupida commedia americana" (Not Another Teen Movie), quanto mi fece ridere!

  • @Sim0sama
    @Sim0sama Před rokem +14

    21:23 se posso aggiungere, quello che ho apprezzato di quella scena è che non abbiano fatto dire a Margot quelle parole, mostrandola brutta, sfatta, con il trucco sbiadito, ma così al naturale, perfetta e bellissima, e questa cosa per me ha avuto ancora più impatto. Perché spesso non è come appariamo fuori il problema, ma come ci sentiamo dentro. E se lei si sente brutta, lo è, anche se agli occhi degli altri non lo è. Nel senso, credo che l'aspetto psicologico del disagio della bellezza sia l'aspetto più importante su cui soffermarsi e non semplicemente l'aspetto esteriore. :)

    • @DanyEverest
      @DanyEverest Před 10 měsíci

      A me dispiace per le critiche al film come "esagerato, argomenti scontati"... perché per chi come me che ha migliaia di insicurezze, questo film significa tanto. Sempre queste immagini di donne perfette a cui dobbiamo far riferimento e dobbiamo omologarci... quando siamo semplicemente umane e con dei sentimenti, quindi non perfette. Mi ha toccato nel profondo, ragion per cui nella scena finale mi sono commossa.

  • @silverfinger28
    @silverfinger28 Před rokem +28

    Mi è piaciuta molto la tua riflessione sulla rottura della quarta parete in cui si è fatto l'appunto che è difficile credere che una come la Robbie possa essere considerata brutta, e la rappresentazione in film e libri teen del concetto di bellezza falsificato e "filtrato" dal cosiddetto "specchio di legno" delle protagoniste. Ho detto alla mia amica che Ken ha incarnato il bad boy di Wattpad (e dell'editoria romance -fantasy romanca moderna): addominali in vista, muscoli, rissaiolo, machista, fintamente non interessato a Barbie da un certo punto in poi. Con la differenza, tuttavia, che il Ken di Gosling è stato, a modo suo, adorabile. Ora aggiungo che questa precisazione sulla bellezza della Barbie interpretata da Margot possa essere una bella frecciatina anche per le protagoniste insulse che impazzano nei libri trash in voga oggi.
    Per il resto, mi trovo d'accordo su tutto ciò che hai detto: a partire dalla parodia ben fatta della società, del dualismo tra mondo di plastica matriarcale e quello reale patriarcale, agli easter egg ( il sirenetto mi sembrava già visto, ma non avevo riconosciuto John Cena!!! 💀) al finale soddisfacente ma non troppo. È come se si corresse su una strada attentamente costruita, ma poi si rallentasse sul più bello, dando un messaggio, ma senza approfondirlo troppo. Credo, comunque, che questa scelta permetterà di soddisfare più palati: da chi cercava un film divertente ma con il suo perchè, a chi voleva vedere qualcosa di più frivolo cogliendo qualche riflessione, ma senza lambiccarsi il cervello con pipponi troppo articolati.

  • @nymeria2882
    @nymeria2882 Před rokem +11

    Io ho apprezzato la presenza del tema "rapporto madre-figlia". Anche se è secondario rispetto agli altri comunque in alcune scene arriva diretto al cuore

  • @ire1720
    @ire1720 Před rokem +16

    Hai spiegato perfettamente il didascalismo che in tanti non hanno capito

  • @federicapiottoli6922
    @federicapiottoli6922 Před rokem +75

    Matteo ha combattuto con la pioggia e con i denti all'ultimo posto per questo film 🛫

    • @matteofumagalli92
      @matteofumagalli92  Před rokem +8

      Un'epopea

    • @sapxx-jt3kb
      @sapxx-jt3kb Před rokem

      Vederti commentare sotto il video di Matteo fumagalli é come assistere ad un episodio crossover😂

  • @LaGemy95
    @LaGemy95 Před rokem +8

    Io sono una di quelle tante bambine cresciute con Barbie sia bambole, riviste e film dunque non vedevo l'ora di vedere questo film e come molti avevo aspettative altissime. Onestamente il mio terrore più grosso era che sfociasse in un trash brutto, invece ho riso per tutta la durata del film e ne sono uscita estremamente divertita. Ho trovato infatti sconcertante la capacità a livello di sceneggiatura di infilare così tante frecciatine nelle battute apparentemente semplici senza dover assumere però un tono troppo estremista. E' una sorta di umorismo pirandelliano se vogliamo, in cui ridi per la scemata ma se ti fermi a riflettere su quello che viene detto, non lo trovi più divertente e secondo me questo fotografa benissimo la società contemporanea e tutte quelle cose su cui noi stessi per primi ci ritroviamo spesso a scherzarci sopra benché di fatto non ci sia nulla da ridere.
    Anche questo taglio un po' metafisico con la Mattel che viene citata più volte nel film come "origine e causa" è stata una scelta a mio avviso geniale ma anche coraggiosa, soprattutto se pensiamo che in effetti il paradosso di Barbie di cui anche tu parli è alla fine stato alimentato prima di tutto da loro, dato che come una qualsiasi azienda, ha incentrato tutto quanto sui profitti e sulla vendibilità di un prodotto più che sui messaggi che avrebbe potuto trasmettere, quindi è come se fosse stata in qualche modo denunciata la stessa azienda madre 😅
    Ho trovato efficaci tutte le riflessioni che vengono proposte sebbene semplici, ma devo dire che nonostante anche io all'inizio sia rimasta un po' perplessa da questo finale un po' incerto, credo che forse il motivo per cui non si è osato di più possa essere stato proprio per mantenere comunque un tono da commedia che quindi fornisce gli spunti ma non va oltre, perché non è quello l'intento del film. Se lo consideriamo come una rappresentazione cinematografica di tutto ciò che è pop, secondo me è coerente che non vada più a fondo, perché di fatto la corrente pop non è filosofica, ma si limita semplicemente a fotografare la società per quella che è senza criticarla, ecco perché spesso viene vista come superficiale. Più profondità forse avrebbe rischiato di stonare e finire nella classica retorica da quattro soldi di cui tutti siamo veramente fin troppo pieni ultimamente.

  • @mmiao5122
    @mmiao5122 Před rokem +28

    ho avuto la tua stessa sensazione di amaro in bocca misto a confusione sul finale. E' stato comunque un film bellissimo e ho adorato il cast.

  • @antonellalongo658
    @antonellalongo658 Před rokem +68

    Finalmente qualcuno che ha parlato esclusivamente del film Barbie, evitando di parlare del mero fenomeno propagandistico del Barbienheimer e di fare paragoni tra 2 film estremamente differenti, che non avrebbero avuto senso in un paese in cui tali pellicole sono programmate in 2 mesi diversi. Ti si ama

    • @BlackOpsPeppe
      @BlackOpsPeppe Před rokem +20

      È un cazzo di meme,fatevi una risata che la vita é breve

    • @mirandamiranda3873
      @mirandamiranda3873 Před rokem +3

      ​@@BlackOpsPeppeNon tutti apprezzano questi meme :)

    • @fagiolification11
      @fagiolification11 Před rokem +10

      "Fenomeno propagandistico" 😂 È come chiamare una lavatrice "astronave". Ma dai, su...

    • @panmaid2915
      @panmaid2915 Před rokem +9

      La propaganda di Barbienheimer quale sarebbe? Portarci all'armamento nucleare vestendoci di rosa? :v

    • @stegosandrosos1291
      @stegosandrosos1291 Před rokem

      ​@@panmaid2915"THE GAY BOMB"

  • @deboraa3105
    @deboraa3105 Před rokem +187

    Io ho notato e apprezzato più altri aspetti/tematiche come il tema della sorellanza, o del fatto che il sistema patriarcale tenda a mettere le donne le une contro le altre per avere la meglio (cosa che le Barbie fanno con i Ken). Il fatto che Ken viva in funzione di Barbie e non si senta abbastanza mi ricorda tanto l'idea che spesso le donne vivono in funzione del loro ruolo di madri e mogli dimenticando se stesse perciò non ho visto come un invito all'individualismo l'emancipazione di Ken, ma appunto come un'emancipazione. Sembra anche suggerire che attraverso la diffusione di una maggiore consapevolezza della "patriarcalità" della società contemporanea si possa fare grossi passi avanti verso uno smantellamento del sistema patriarcale. Spero di non essermi sbagliata e non aver scritto cose troppo banali. A volte ho notato riferimenti più sottili e fini altre volte più "grossolani"

    • @mattiacattaneo2447
      @mattiacattaneo2447 Před rokem +13

      Io onestamente ho notato solo come in generale gli uomini sono visti come o stupidi o cattivi (vedi scena dello schiaffo sul culo in spiaggia), in tutte le serie Barbie è vista come intelligente, femminile, che rispetta e apprezza tutti... Quí Ken trova il "patriarcato" nel mondo esterno perché semplicemente viene rispettato.
      L'ho visto sperando in qualcosa di leggero e divertente ma ho trovato più politica pro femminismo di quasi tutti gli altri

    • @MadYunie00
      @MadYunie00 Před rokem +26

      ​@@mattiacattaneo2447non capisco il punto: questo è un film su Barbie e sulle donne, dichiaratamente. Gli uomini in questo film non sono cattivi, sono personaggi secondari, di sfondo. Anche il CEO della Mattel è poco più di uno spettatore. I Ken, che in teoria sono i villain, non hanno proprio niente a che fare con gli uomini: sono una categoria marginalizzata considerata poco più di un accessorio per le Barbie (che sono il vero motore della loro società) e devono trovare il proprio scopo emancipandosi da loro... Ricorda qualcuno?

    • @mattiacattaneo2447
      @mattiacattaneo2447 Před rokem

      @@MadYunie00 sì ma le persone fuori dal mondo di Barbie sono persone, e certe cose come gli schiaffi o le idiozie fatte da uomini non hanno senso... Non sono nemmeno contestualizzati.
      Comunque l'emancipazione dei Ken è un qualcosa di inesistente, iniziano come cittadini di serie B, trovano un po' di fratellanza, tornano e in 1 giorno prendono il controllo, le Barbie gli danno un contentino e tornano cittadini di classe B

    • @mattiamele3015
      @mattiamele3015 Před rokem +5

      @@MadYunie00”questo è un film su Barbie e sulle donne”… ti sembra normale? Rileggiti.

    • @thekyuwa
      @thekyuwa Před rokem +8

      E questo delirio femminista lo hai partorito tutto da sola oppure rivomiti soltanto quello che le guru femministe su instagram ti dicono di pensare?

  • @artnest638
    @artnest638 Před rokem +7

    grazie per la ricca analisi, mi hai fatti pensare proprio quanto mi ha fatto pensare il film dopo averlo visto. Io sono rimasta sconvolta da come la Mattel abbia accettato di presentarsi in questo film forse per redimersi? Una sola nota per te: la vecchietta della scena della fermata dell'autobus in realta' non e' la creatrice di barbie, ma una costumista amica della regista, nonche' vincitrice di 2 premi oscar Ann Roth. Una curiosita' che ho scoperto e' che in una delle scene finali, in cui Barbie si trova con la sua creatrice e le scorrono delle immagini di vita negli occhi: le persone del filmato sono tutti membri del cast compresa la Robbie stessa. Geniale!

  • @piollaceable
    @piollaceable Před rokem +81

    In un Mondo giusto dovevi essere invitato alla premiere come una Loretta grace,Ale Hilton e Christiano Cervigno per citarni alcuni

    • @Prettiest_muse
      @Prettiest_muse Před rokem +27

      l'unico che meritava tra l'altro

    • @marinaferro4932
      @marinaferro4932 Před rokem

      Si ma almeno scrivi i nomi giusti...christiano cervigno??? 😂😂😂😂😂😂 " Citarni " poi non si può leggere

    • @me-5797
      @me-5797 Před rokem +16

      ​@@marinaferro4932 mamma mia, una mancanza enorme non sapere lo spelling preciso del nome di uno famoso (che tra l'altro in molti lo conoscono solamente come issima, quindi non è il nome principale con cui la gente lo conosce. Io ho dovuto googlare per sapere chi fosse e poi ho pensato:"Ah, ma è issima!").
      Per quanto riguarda l'errore ortografico...è palesemente un errore di battitura dai
      Stiamo tutti tranquilli, che il commento originario a cui hai risposto era un commento ironico e senza cattivi fini

    • @piollaceable
      @piollaceable Před rokem +1

      @@marinaferro4932 vabbuo,ci Siamo capiti 😅😅😅

    • @piollaceable
      @piollaceable Před rokem

      @@me-5797 Io lo seguo,ma con I Nomi e cognomi sbaglio sempre.
      Chiesto venia

  • @marinabalabio2400
    @marinabalabio2400 Před rokem +13

    Volevo evitare recensioni prima di vederlo ma non ho resistito! E' un piacere ascoltarti, in questo caso poi mi hai davvero coinvolta nel tuo viaggio nel bel giocattolone di Barbie, un plauso per la chiarezza senza scadere nello spoiler costante ho davvero apprezzato tantissimo!! Tra l'altro sarei dovuta andare anch'io quel giorno al cinema all'aperto della villa reale... ma meno male ho cambiato idea!! Grazie mille per i tuoi video

  • @CeciliaCkey
    @CeciliaCkey Před rokem +38

    Ciao Matteo, devo dire che mi sono emozionata durante il film e che forse è per questo che darei 10. Sentivo comunque che c'era qualcosa che mi faceva dire che forse qualche punto lo avrei dovuto togliere, ma dopo averti ascoltato ho capito il perché di questa mia sensazione.
    Sono d'accordo con te su tutto e credo che il non spingersi oltre il limite sia dovuto al bisogno (forse) impellente di far vedere la pellicola, ma soprattutto, far ascoltare finalmente una minima parte di ciò che le donne provano, a tutti. Mentre ogni altro regista avrebbe potuto usare l'icona di Barbie ridicolizzandola o facendola rivestire di mera banalità e superficialità, la Gerwig le ha fatto appiattire i piedi rendendola effettivamente una donna, con tutte le sue necessità e i suoi obiettivi. Ha quasi "ingannato" tutti noi convinti di andare ad assistere a uno spettacolo di intrattenimento (cosa che in realtà, come hai già detto tu, risulta presente), quando invece spiazza gli spettatori, che si ritrovano immersi nella questione, trovandosi faccia a faccia con le fonti reali del problema, che ora non possono (finalmente) evitare. I dialoghi sono naturali e parla direttamente al pubblico (non solo per la rottura della quarta parete), ma per i problemi reali, che non vengono plasmati o filosofeggiati, ma resi autentici, riconoscibili.
    Se fosse andata più nel profondo, avrebbe raggiunto così tanto pubblico? Non lo sapremo mai, ma è un bel punto di partenza che si merita a mio avviso questo voto, perché in un mondo in cui le donne non vengono ascoltate, Greta Gerwig urla i loro problemi come pochi avevano osato fare finora. Forse, l'andare più a fondo non avrebbe permesso la diffusione del suo messaggio a un grande pubblico? Forse. NOnostante ciò, ha però spinto tutti noi alla riflessione, perché magari è proprio questa, è proprio il comunicare, il confrontarci, la soluzione.
    Detto questo, grazie per tutti i tuoi video, ti seguo assiduamente.

    • @alessandro185
      @alessandro185 Před rokem

      Credi davvero che le donne siano le uniche a non essere ascoltate nel mondo occidentale? Come dici tu il film urla in modo superficiale e fuorviante i problemi delle donne ma lo fa mettendo totalmente in secondo piano le problematiche e i punti di vista maschili, credi che sia la strategia giusta per far comprendere certi concetti a tutti? Il risultato a me sembra un film schierato/ideologico che non riesce a centrare il punto, un po’ come il femminismo moderno da social. Tralascio il fatto che il film funziona solo nella prima mezz’ora, poi è una discesa negli inferi dal punto di vista cinematografico

  • @0v3rdu3
    @0v3rdu3 Před rokem +24

    Io nel film di Barbie ho trovato quello che mi aspettavo: una pellicola divertente, pubblicizzata benissimo, con un cast azzeccato e piacevole da trovare nell'interpretare i vari personaggi che abitano Barbieland. Ho apprezzato anche il clash che si sente tra la percezione simbolica di Barbie tra il personaggio di America Ferrera e sua figlia che si identifica con le battaglie di una generazione ben più giovane. Alla fine, non ho trovato troppe ipocrisie di fondo perché come dice il film chiaro e tondo in maniera più o meno ironica: la Mattel ha come primo interesse il profitto e benché dica di voler dare lo strumento a milioni di bambine per sognare e divertirsi, ricade sempre nelle stesse dinamiche del resto delle aziende (il CEO e tutti i collaboratori che lo accompagnano sono uomini). Ovviamente le tematiche sociali sono trattate in maniera superficiale (es: il monologo di America che raccoglie tutte le frustrazioni di vivere il mondo come donna) e mi chiedo se servisse effettivamente esplicitare e calcare la mano così tanto su questo tipo di femminismo spiccio. Se lo si guarda però non avendo aspettative altissime rimane un film piacevole anche se vorrebbe "bite off more than it can chew".

  • @kpoptrash7311
    @kpoptrash7311 Před rokem +7

    Questo è un film che ho apprezzato molto e che anche io ho trovato interessante. Devo dire che concordo con la maggior parte della tua recensione, anche se non proprio su ogni singolo punto. In qualsiasi caso è sicuramente un film che mi piacerebbe rivedere, anche solo per capire se sono riuscito a cogliere tutti gli easter egg del film e per analizzarlo un po' di più (ma anche semplicemente per divertirmi dato che comunque mi ha fatto molto ridere). Devo però specificare una cosa e cioè che secondo me le due realtà di Barbieland e del mondo reale non sono propriamente tue realtà specchio perché nella prima, Barbieland, vediamo sì che le donne tendono ad essere le persone che detengono il potere, come in un ipotetico immaginario delle bambine e vediamo come i Ken sono generalmente ignorati e relegati come personaggi secondari. Nel mondo reale (sia nel film che nel nostro mondo reale), gli uomini non si limitano ad ignorare le donne e a considerarle come secondarie, ma le fanno sentire a disagio e fanno loro del male, le uccidono e si appropriano di loro. Questa è una cosa che Barbie stereotipo ha notato subito appena ha messo piede nel mondo reale, dato che inizia subito a descrivere la sensazione di disagio orribile mentre si ritrovava tutti questi uomini che le facevano catcalling. Riassumendo, secondo me definirle come due realtà specchio non è propriamente corretto perché trovo una delle due molto più gravi dell'altra. Anche quando il patriarcato arriva a Barbieland, vediamo subito come le Barbie non sono solamente ignorate, ma sono immediatamente sessualizzate e considerate come delle incapaci il cui unico scopo è servire e apparire come gli uomini vogliono. Quindi secondo me questa differenza tra i due mondi si nota anche quando il patriarcato entra a far parte del mondo di Barbie. Spero si sia capito tutto quello che intendo.

  • @cristinaliberati9098
    @cristinaliberati9098 Před rokem +10

    Non ho ancora visto il film, ma sarà ancora più interessante vederlo con queste consapevolezze in più. Certo è che il messaggio, per quanto lodevole, mi pare veicolato da un mezzo inadatto. Le persone che dovrebbero davvero interrogarsi sulle differenze di genere e altro eviteranno Barbie come la peste. Per cui la freccia colpirà su bersagli già ampiamente consapevoli del problema.
    Sentendoti parlare ho avuto quest'impressione, mi sbaglio?

  • @elenaedvdellavalle3451
    @elenaedvdellavalle3451 Před rokem +17

    Grazie per la tua recensione, io ci ho visto le stesse cose. Però forse anche il finale, che sembra semplicistico, è postmoderno: la verità è un orizzonte che si sposta, quindi non conoscendo la rispostaultima, non possiamo fare altro che ripiegarci sul nostro ombellico, qui di ricercare l'eguaglianza nell'individualità. Se la leggi così è una chiosa amara, ma non semplicistica. E in merito all' essere troppo esplicito: può darsi, ma questo è il modo di far arrivare il messaggio anche a chi non sarebbe riuscito a leggerlo tra le righe. È un tema di target (e quindi di marketing): il film è un riposizionamento di un brand classico di giocattoli. Non vuoi parlare ai cinefili che masticano Heidegger a colazione, vuoi parlare alla massa. E con una prosa più esplicita ci si riesce meglio. In ogni caso, per me è un Sì.

    • @skskdkdnusiwie3459
      @skskdkdnusiwie3459 Před rokem

      E anche oggi abbiamo usato la parola postmoderno

    • @elenaedvdellavalle3451
      @elenaedvdellavalle3451 Před rokem

      @@skskdkdnusiwie3459 ahahah la prossima volta la scrivo un po' più in basso, così rimane nascosta nel "Leggi tutto"

  • @elisadellaglio
    @elisadellaglio Před rokem +6

    Bello, secondo me il messaggio "be yourself" è sempre parte della dissacrazione, perché è la soluzione semplicistica offerta alle donne nel mondo reale dive gli uomini mantengono il potere. Viceversa, quando le Barbie ritrovano il potere in barbieland, Barbie "tiene buono" Ken nel suo ruolo secondario facendogli questo discorso in cui sostanzialmente gli dice di cavarsela da solo anziché proporre una condizione di parità. È anche vero che il sesso maschile in barbieland ha forse necessità di iniziare un percorso di emancipazione in autonomia un po' come è accaduto per le donne nel mondo reale. Insomma, anche ne finale Barbie ripercorre la storia.

  • @d.e.p.5624
    @d.e.p.5624 Před rokem +7

    La signora anziana alla quale Barbie rivolge il complimento é Ann Roth, una famosa costumista, non é Barbara, la bambina che ispirò la bambola

  • @mariachiara.6235
    @mariachiara.6235 Před rokem +20

    A me è piaciuto moltissimo, sia perchè è stato oggettivamente gradevole da vedere, ma sopratutto per il riscontro che ha avuto dal pubblico. È ovvio che, avendo già una base a livello sociologico e avendo una già una certa conoscenza delle dinamiche del patriarcato, non sono stata sconvolta dalle tematiche che ha toccato, ma mi ha fatto pensare che, magari, una ragazzina che si affaccia al mondo, o anche una donna adulta, che ha ormai assorbito le dinamkche patriarcali, possano ricevere una spinta da Barbie, nel cominciare a interrogarsi. Credo che alla fine di tutto, il vero talento di Greta Gerwing sia far sentire tutte le donne viste.

    • @vaasmontenegro9671
      @vaasmontenegro9671 Před rokem +1

      Il patriarcato?In occidente nel 2023?Non siamo mica in Arabia Saudita

    • @mariachiara.6235
      @mariachiara.6235 Před rokem +7

      @@vaasmontenegro9671 il tipo di patriarcato ben visibile e fortemente radicato di altre realtà non credo escluda l'esistenza di altre forme più sottili e comunque sedimentate.

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 Před rokem +1

      @@vaasmontenegro9671 in occidente le donne sono retribuite significativamente meno degli uomini a parità di mansioni e competenze.
      Le donne sono ancora responsabili quasi totalmente della cura dei figli e della famiglia, con le inevitabili ripercussioni che questo ha anche sul lavoro.
      I ruoli apicali sono ricoperti in schiacciante maggioranza da uomini, anche in presenza di donne altrettanto titolate e capaci, e quando esiste una leader donna riceve dai media un trattamento del tutto diverso dai suoi colleghi (solo per fare un esempio, Sanna Marin viene mostrata nei tg sempre e solo a figura intera, meglio se mentre cammina, come se stesse sfilando, e mai dietro a una scrivania come i suoi corrispettivi di altri Paesi).
      Le più importanti e potenti religioni al mondo, a iniziare da quella cattolica, prevedono istituzionalmente che i loro capi siano esclusivamente maschi, senza che questo provochi alcuna problematizzazione da parte dei fedeli.
      Le donne subiscono violenza domestica e sono vittime di stupro in percentuale neppure lontanamente paragonabile agli uomini, e spesso sono soggette a vittimizzazione secondaria da parte della famiglia, della società e persino delle Autorità se denunciano gli abusi.
      Non esiste donna che non abbia subito almeno una forma di molestia fisica o verbale nel corso della sua vita: non una singola donna, te lo assicuro.
      La contraccezione medica è considerata un affare femminile: la società ritiene normale che io spenda anche venti euro al mese per la pillola e ne sopporti gli effetti collaterali, sebbene nessun uomo accetterebbe mai di assumere quotidianamente un farmaco con effetti collaterali.
      Lo speculum, che mi auguro tu sappia cosa sia, è l’unico strumento medico il cui design non è mai stato modificato dagli anni sessanta ad oggi per renderlo più ergonomico e meno sgradevole: ciò che riguarda le donne in campo medico non è mai considerato.
      Questo senza contare tutta la retorica del “partorirai con dolore”, la violenza ostetrica, la difficoltà assurdamente enorme di avere un cesareo se lo si desidera, la pressione sociale all’allattamento prolungato e tutto il carico di giudizi morali che grava esclusivamente sulle madri, come se i figli non fossero anche dei padri.
      L’impatto dell’aspetto fisico è imparagonabile, le donne sono costantemente giudicate per il loro aspetto.
      Ad intere categorie di lavoratrici non è consentito invecchiare: per una Maryl Streep che continua a lavorare ci sono migliaia di attrici, cantanti, presentatrici che vengono semplicemente cancellate mentre i loro colleghi uomini non solo continuano a lavorare ma sono ritenuti ancora più “affascinanti”.
      E questo non è un problema solo per loro, ma è un problema per tutti perché viene cancellata la rappresentazione femminile oltre una certa soglia di età.
      Il mondo è pensato per misure standard maschili, persino lo smartphone che tieni in mano è progettato per la tua mano e non per la mia.
      Il linguaggio stesso è maschilista.
      Il maschile è usato per esprimere il neutro, il generale, il concettuale, come se noi donne fossimo una specie di sottocategoria: se hai un problema legale pensi “devo cercare un avvocato” e se stai male “devo andare dal medico” pur non sapendo se poi avrai di fronte un uomo o una donna… perché di default si pensa al maschile?
      Per non parlare del maschile sovraesteso che cancella le donne o del fatto che la gente diventa isterica se si fa notare che esistono i femminili professionali (ministra, sindaca, avvocata, architetta).
      Potrei continuare.

  • @beatricecolombo5475
    @beatricecolombo5475 Před rokem +4

    Ho adorato moltissimo questa recensione, devo dire che sono d'accordo su tutto! Aggiungo due cosine a posteriori dopo qualche settimana dall'uscita e dopo molto dibattito.
    Sul film:
    Concordo pienamente sulla mancanza di profondità e complessità. I molti concetti espressi e lanciati al pubblico in modo super semplice e chiaro (come ce n'era tanto bisogno!!) sono però stati un po' lasciati in sospeso e non indagati a fondo. Si poteva benissimo approfondire alcune tematiche senza per forza appesantire il film, anche perché la produzione accademica e dei movimenti femministi è avanzata a tal punto da poter esprimere in modo semplice anche concetti profondi. Credo che qui ci sia stato lo zampino della Mattel, anche perché approfondire alcuni temi femministi, porta per forza di cose a mettere in discussione il sistema capitalistico che però la Mattel non è molto incline a fare (giusto un mini accenno ma anche qui, molto "specifico" riguardo alla Mattel stessa e non al sistema, quindi vabbè). Cioè, non è un film anticapitalista, lo sapevamo dai
    Sul dibattito:
    Premetto che sono annoiatissima dai molti uomini che hanno commentato questo film parlando della pessima rappresentazione maschile. Però, ragionandoci su, forse la marea di concetti lanciati al pubblico, senza approfondirli particolarmente, ha portato in alcuni spettatori confusione disorientamento. Ad esempio, forse alcuni non hanno capito che il film poteva forse non star parlando esattamente di esperienza maschile e che quindi se non sono riusciti ad immedesimarsi nei personaggi maschili è normale, nessuno sta chiedendo agli uomini di immedesimarsi in Ken o nei cattivoni della Mattel, svegliaaaa ***
    Sulla questione della rappresentazione sì, sono d'accordo, è il punto del film, però anche qui credo che nella seconda metà del film si perda questo fattore e di nuovo, la soluzione alla cattiva rappresentazione dell'uomo e della donna non c'è. Ognuno deve essere sè stesso, fine. E poi? A livello di società che famo? Dobbiamo costruirci ognuno i propri anticorpi e fine? Per questo in coda forse aggiungerei che si poteva davvero lavorare sugli effetti del patriarcato sull'uomo un pochino meglio e forse gli uomini in sala si sarebbero immedesimati di più nel povero Ken.
    *** rant gratis: nooooo un film che non è una rappresentazione dell'esperienza maschile??? noooo fai fatica ad immedesimarti in un'esperienza non tua??? noooo poverino, scusa se tendenzialmente le donne lo devono fare quasi sempre, e scusa se esistono anche film in cui potresti non doverti immedesimare
    Bacini, spero sia comprensibile il flusso di pensieri

  • @maurovasta6429
    @maurovasta6429 Před rokem +18

    una sola precisazione. le bambole adulte, con le forme anatomiche "al posto giusto" e con i vestiti alla moda esistono da secoli, la barbie non è stata la prima. Non è affatto vero che prima di barbie esistessero solo "i bambolotti", è un'invenzione del film. sarebbe stato meglio dire che barbie fu la prima bambola di questo genere ad avere una grande diffusione di massa per via del prezzo (economico perchè di plastica) e della grande pubblicità che ci fu al tempo. se guardate un qualsiasi documentario storico sui giocattoli/bambole vi renderete conto che non mento 🤣🤣 anche senza essere esperti di storia delle bambole, non vi sembrava strano che nella storia dell'umanità nessuno avesse mai avuto l'idea di fare una bambola adulta? 🤣🤣 ricordiamoci sempre che è un film fatto in collaborazione da mattel, quindi in un modo o nell'altro, cercano di celebrare il loro prodotto commerciale di riferimento

  • @alessiamongardi7356
    @alessiamongardi7356 Před rokem +8

    Ciao Matteo, stavolta sono abbastanza in disaccordo. Ho trovato questo film quasi esclusivamente un prodotto di marketing per vendere giocattoli, vestiti e scarpe. Forse affidato a una regista donna solo per sottolineare ancora di più un femminismo che si rivela essere troppo banale e quasi sfocia nell'antifemminismo. La scrittura dei personaggi l'ho trovata pessima, cambiano idea troppo in fretta, soprattutto la ragazza che un momento prima accusa Barbie di essere un simbolo del capitalismo e fascista e un secondo dopo vuole andare a Barbieland. Un po' troppo veloce questo passaggio come anche il passaggio di Ken a Barbieland che in pochi secondi instaura questa parodia di patriarcato in veramente 10 secondi. È vero ci sono tanti temi, ma banalizzati così perdono tutta la loro forza. Peccato, secondo me anche se è un film su commissione, Greta Gerwig poteva fare meglio.

  • @virgiraffa
    @virgiraffa Před rokem +4

    questa recensione è bellissima matteo, grazie, hai davvero un talento per queste cose!

  • @user-sara9911
    @user-sara9911 Před rokem +18

    Ma perché non sei stato invitato alla premier?😩 dove tra l’altro c’era solo gente che non c’entrava nullaaaa

  • @issalola2540
    @issalola2540 Před 10 měsíci +1

    È la seconda volta che vedo questo video Pre e post visione film. Non mi sono precipitata a vedere il film poiché nutrivo dei forti pregiudizi. Invece non solo mi è piaciuto ma in alcune parti l'ho trovato toccante. Ascoltare le tue recensioni è piacevolissimo e arrichente. Sono d'accordo che le svariate tematiche affrontate siano state più abbozzate che sviscerate però se ci pensi non è una mancanza. Anche dai soli commenti al tuo video si può notare come ad ognuno di noi questo film ha lasciato un messaggio differente. Chi è rimasto più colpito da una tematica chi si è aperto più ad altra riflessione. Tante diverse chiavi di lettura. Per quanto mi riguarda mi ha toccato la complessità del rapporto madre/figlia e la tortuosità della vita di una donna. Il suo essere al contempo complicata e difficile ma bella e degna di essere vissuta. E anche la chiusa del film mi fa pensare a questa riflessione. Barbie che non vuol più essere la "cosa" creata ma sceglie di esser lei stessa parte della creazione. Sceglie quindi, essendo ora conscia di tutto il percorso tortuoso della vita di una donna, che le viene mostrato tramite una visione dalla sua creatrice, di diventare umana e di poter quindi essere lei stessa procreatrice (vedi anche scena finale in cui si accinge alla sua prima visita ginecologica). Aggiungo un tassello: ad inizio del film vi è la scena in cui le bambine distruggono i loro bambolotti "risvegliandosi" dall'indottrinamento alla maternità a cui le sottopone la società. A fine film il tema della maternità, a mio giudizio, viene ripreso ma stavolta non è un qualcosa imposto dalla società ma una scelta di Barbie (della donna) ora divenuta consapevole, e che nonostante tutto (vedi visione del corso della vita di una donna) sceglie comunque di voler diventare umana

  • @rainbowdasharp
    @rainbowdasharp Před rokem +21

    Mi trovo d'accordo su tutto, l'ho trovato un film pieno zeppo di spunti di riflessione e, anche se ne ho apprezzato il finale, trovo come te che si sia cercata una "soluzione facile", quasi si fosse sentito il bisogno di rassicurare chi guardava in un certo senso. Rimane comunque un ottimo film per riflettere e molto complesso, considerando che di tutti i pareri che ho sentito tu sei uno dei pochissimi ad aver acchiappato tutto quel che c'era da acchiappare!

    • @Camaleontedoc
      @Camaleontedoc Před rokem +1

      Questo film sarebbe complesso?

    • @rainbowdasharp
      @rainbowdasharp Před rokem +1

      @@Camaleontedoc a giudicare anche da tutte le reazioni che ho visto in giro, che non hanno colto neanche il messaggio principale di cui si fa carino, sì. Ci sono tante cose al suo interno da analizzare, soprattutto se si considera che è un film che si rivolge a un pubblico molto ampio.

    • @Camaleontedoc
      @Camaleontedoc Před rokem +1

      @@rainbowdasharp Il messaggio si è colto benissimo,è un polpettone ideologico.

    • @rainbowdasharp
      @rainbowdasharp Před rokem +1

      @@Camaleontedoc "polpettone ideologico" è un modo molto comodo di dire che, nonostante tu ritenga questo film semplicissimo, non ti piace quello di cui parla e del modo in cui l'ha fatto. E se ti ha infastidito al punto di dover commentare una replica a un video recensione, forse un po' il suo dovere l'ha fatto.

    • @Camaleontedoc
      @Camaleontedoc Před rokem +1

      @@rainbowdasharp Nel mondo reale l' Italia ha un Premier donna. La bce viene governata da una donna. Ergo la realtà è ben diversa .

  • @soniacaselli8407
    @soniacaselli8407 Před rokem +3

    Solo un film pacchiano poteva smuovere la critica giovanile,come se fosse l' unico film uscito che tratta queste tematiche.
    Gli altri nada.,eh?
    La Barbie vi fa' riflettere.

  • @giuliarivelli6853
    @giuliarivelli6853 Před rokem +1

    Io credo che il graffio finale lo abbia dato proprio la scena finale in cui pare stia andando a un colloquio di lavoro e invece va a fare una visita ginecologica. Insomma, é un film diretto per lo più alle donne, forse a un livello più subliminale anche agli uomini, e trovo si completi con un'azione che riguarda, io credo metaforicamente, la riappropriazione decisionale rispetto il proprio corpo.
    Nel senso "sono una donna e non devo dimostrare di essere diversa da quel che sono per valere". Non avendo scavato sui temi più crudi del patriarcato, mi pare anche equilibrato come finale. Un film che molti svalutano, ma che vale la pena di essere riflettuto, come hai fatto tu e ti ringrazio per questo.🌼

  • @azalinajpg
    @azalinajpg Před rokem +6

    grande matteo sei sempre la prima recensione che spero di trovare quando guardo sti filmini che bel lavoro che fai grazie del tuo tempo
    vorrei chiederti tu che Barbie o Ken saresti a barbieland, tipo io sarei Barbie Pelosa

  • @bunnixtheheroofthelastchance

    Lascio il like e torno domani dopo che lo avrò visto anche io

  • @mina_ophelia5067
    @mina_ophelia5067 Před rokem +1

    Bravissimo!! Grazie infinite perchè dovevo andare a vederlo, e immaginavo che le tematiche fossero queste , ma con loa tua recensione potrò riflettere meglio sulla visione. grazie tante e ancora complimenti. ti farò sapere quando lo vedrò!

  • @ilyanzolliani2432
    @ilyanzolliani2432 Před rokem +2

    Ciao carissimo. Dopo averlo visto lo confermo: è un enorme spot pubblicitario di rilancio del prodotto (ottimo solo nell'aspetto estetico e della fotografia) che sfrutta lo pseudopretesto del "messaggioh socialeh" del quale fa al contempo stucchevole e beffarda autoironia. Il resto è solo effetto amarcord in chiave postmoderna per i nostalgici adulti, e uno specchietto delle allodole per i bambini di oggi che si lasciano incantare da scenografia e battutine sceme a buon mercato.
    ---
    In giro per i social ovviamente è guerra. Il fatto che uno si debba "giustificare" per non essere un adoratore prono e pinkettoso di 'sto film è preoccupante davvero, poiché giovanissimi o meno giovani che siano stanno perdendo seriamente la bussola della ragione critica... abbandonandosi a una sempre più perniciosa spaccatura manichea della percezione della realtà e dell'opinione pubblica. Cioè in pratica, fenomeno catalizzato in negativo dall'uso smodato di Internet, qualsiasi cosa sembra che esista affinché la si ami alla follia o la si odi alla follia... e che in automatico quell'amore o quell'odio estremo debbano essere proiettàti immediatamente su due categorie-fazioni opposte e assolutizzate. Questo oltre a essere pericolosissimo per la libertà di pensiero e l'autonomia intellettuale è profondamente tragicomico!
    ---
    Perciò in questo senso confermo che "Barbie" è un prodotto vincente poiché specchio sibillino perfetto dell'epoca in cui ci troviamo. Se questo film fosse stato realizzato e messo in commercio quando Internet ancòra non c'era o era agli esordi come sarebbe andata? Molto diversamente suppongo. Allora non viene in mente che oltre a essere un'autoesaltazione non solo del marchio Mattel in quanto tale, ma del concetto stesso di capitalismo che vende qualsiasi cosa finanche la parodia di sé stesso, questo film - strettamente collegato al riscontro del popolo Webnauta - potrebbe fungere appunto da ennesima ed efficace cartina al tornasole del livello di manipolabilità mediatica della massa zombopecorizzata?
    ---
    Guardate come son potenti coi telegiochi di prestigio ipnotici... il divide et impera spaccapopolo non è riuscito brillantemente solo durante una certa serie assurda d'imposizioni incostituzionali durata due anni e passa: ora c'è una Barbiedemia e mentre nel mondo continuano a succedere tragedie di ogni genere e portata, mentre la vita di fa sempre più complicata e pericolosa, noi stiamo davanti a uno schermo a fare a cazzotti virtuali con perfetti sconosciuti SU UN FILM CHE PARLA DI BAMBOLE CHE FINGONO METAFISICAMENTE DI SGRULLARE CON UNA LEZIONE DI ETICA GLI ESSERI UMANI DI QUESTO SECOLO! Questo dovremmo chiamarlo "progresso"?

  • @giuliazen00
    @giuliazen00 Před rokem +6

    Io l'ho trovato un film estremamente didascalico per come si è deciso di affrontare le dinamiche donna/uomo. Anche gli stereotipi che porta in scena sono scialbi, niente che non vada aldilà del meme di instagram. L'unica sequenza che ho effettivamente apprezzato e che non mi ha fatto cringiare è stata la sequenza mansplaining dei Ken intorno al fuoco con le Barbie + gli schermi che sullo sfondo mandavano cavalli mi ha spezzato. Secondo me, la costruzione di Ken è stata molto piu accurata e divertente e meno omologata rispetto alla costruzione delgi stereotipi intorno al disagio delle Barbie. Anche la morale finale di accettazione di sè l'ho trovata terribile. Boh

    • @giuliazen00
      @giuliazen00 Před rokem +3

      Aggiungo: il dubbio che mi è venuto è che forse è un film fatto per una platea americana (?) ahah non so, mi è sembrato tutto buttato lì per attirare pubblico e creare un dibattito poco approfondito.

  • @sofia899
    @sofia899 Před rokem +8

    Ciao Matteo, felice la tua recensione sia arrivata presto! Visto anche io ieri, ero molto curiosa e devo dire che ha superato le mie aspettative. Divertentissimo, veniva voglia di giocare con le Barbie e bella l’idea del ribaltamento. Tuttavia sono d’accordo con la tua critica: eccessivamente didascalico (aggiungo io, su discorsi già fatti, triti e ritriti), per poi non andare oltre, quindi non aggiunge nulla a ciò che già si sa, nonostante l’intento esplicito di regista e produttrice di fare un film femminista. Trova te stesso oltre lo stereotipo? Mi spinge a pensare che si siano poste come tolte.

  • @LilianReality
    @LilianReality Před rokem +1

    Riflessioni un po' confuse, ma molto interessanti... grazie !

  • @morenacrivellari3087
    @morenacrivellari3087 Před rokem +3

    Vado a vedere Barbie dopodomani 🩷🩷🩷
    Grazie Matteo per la tua recensione….. adesso sono ancora più curiosa di vederlo

  • @VjGiordZ
    @VjGiordZ Před rokem +2

    Mi trovo d'accordo con te su tutto, devo però correggerti sul cameo di Barbara Handler alla fermata: non è Barbara Handler la donna che si vede, bensì la costumista Ann Roth. Barbara Handler non compare nel film.

  • @debbie2626
    @debbie2626 Před rokem +2

    Grazie per la bella recensione senza spoiler, lo andrò a vedere

  • @eneaslavinia
    @eneaslavinia Před rokem +5

    Commento davvero molto interessante, grazie.

  • @donatellagian9382
    @donatellagian9382 Před rokem +2

    Matteo complimenti! Recensione che mi catapulta a cinema.

  • @angyc9298
    @angyc9298 Před rokem +6

    Io avrei fatto un intreccio meno complesso e avrei portato avanti meno tematiche, ma affrontate meglio. Anche l'ironia a volte mi è sembrata un po' eccessiva e fuori luogo. Mi ha ricordato un film marvel ma al femminile.
    Alcuni cameo un po' ridicoli e troppo fan service. Era davvero necessario mettere Dua Lipa sirena? Boh. È come se alcune cose e battute fossero state buttate lì per la gag senza una vera e propria funzione (es: il padre nel finale che prova a parlare spagnolo in macchina ma fa un errore e viene corretto dalla madre. Che ruolo ha questa cosa?)
    Un po' troppo di tutto, la visione mi ha stancata e non avrei nessuna voglia di rivederlo. Concordo con te sul troppo didascalico, troppi punti tirati in ballo senza tirare le somme dovute nel finale.

  • @komma01
    @komma01 Před 11 měsíci

    condivido molto di quanto hai detto. Ritengo sia un buon film che stimola discussione. Io mi sono azzardato al paragone con "everything everywhere all at once", anche lì tante domande i nome di una consapevolezza che appare sempre più sfuggente ma che è una delle poche cose per cui valga la pena di combattere.

  • @buveusedencre
    @buveusedencre Před rokem

    Non sapevo cosa aspettarmi da questo film. WOW! La tua recensione mi ha incuriosito tantissimo!

  • @giacomotrovato9197
    @giacomotrovato9197 Před rokem +5

    ahahaa, sono al racconto iniziale ma necessario sapere che profumo indossassi per la prima di barbie!
    Io sasha frolova di perfume sucks :)

    • @matteofumagalli92
      @matteofumagalli92  Před rokem +3

      ahahahah! Purtroppo ho pochi profumi non dark. Ho optato per il più Barbie della mia collezione: Terracotta di Guerlain! ;)

  • @lanuvolaelaluna4345
    @lanuvolaelaluna4345 Před rokem +5

    Un po' frettoloso nel finale, o meglio un finale un po' arrangiato, per il resto un lavoro molto ben riuscito, su vari piani. Da vedere senza pregiudizi.

  • @Sy.li.a
    @Sy.li.a Před rokem +2

    Non avevo alcuna intenzione di vederlo, anche dopo tutto il bombardamento pubblicitario,.. fino ad ora: mi hai inaspettatamente incuriosita, ribaltando l'idea che mi ero fatta sul film...
    Fatti pagare ;)

  • @anitasammarco3051
    @anitasammarco3051 Před rokem +1

    Ad impatto ho avuto la tua stessa sensazione! Nella seconda parte/parte finale mi sembra che i dialoghi e le cose dette banalizzino il problema e sembrano parole dette e ridette e molto vuote. Si perde la profondità che si voleva creare!

  • @adrianaparisi7256
    @adrianaparisi7256 Před rokem +3

    Tutti che parlano di Barbie nessuno de il suono della libertà
    Evidentemente i diritti dei bambini interessano solo a parole

  • @mimi5769
    @mimi5769 Před rokem +2

    È un film interessante e super divertente, però il modo estremamente didascalico alla tiktok di affrontare 200 temi in una volta verso il finale mi stava un po' facendo cascare i gioielli

  • @PaoloSarti94
    @PaoloSarti94 Před rokem +3

    Quello che vorrei vedere sarebbe un film su Modelland!

  • @ur_an_xkid3115
    @ur_an_xkid3115 Před rokem +1

    Grazie come sempre Matteo per le tue recensioni dense di contenuto. Mi trovo totalmente d'accordo ed in linea con quello che dici ed esprimi, e sono contenta di sentire un parere che non si soffermi soltanto alla superficie dei due grandi nomi degli attori protagonisti o che si faccia inghiottire da questo fenomeno di intrattenimento studiato a puntino. Anche io trovo che la più grande pecca sia l'essere fin troppo didascalico, quando i grandi temi del film sono ben palesi agli occhi di tutti tramite l'utilizzo di stereotipi che tutti conosciamo e viviamo ogni giorno, in compenso non penso sia un brutto film anzi. spero solo che faccia riflettere soprattutto le persone giovani che si approcciano a questo film, cercando di andare oltre all'iconicità di barbie come oggetto di consumo, dei meme su internet, e della grande operazione di marketing effettuata a tappeto su tutti i canali di comunicazione. Spero che possa lavorare dentro di tutti questo messaggio che porta con sé il film e le sue molteplici sfumature, dove né una femmina né un maschio è meglio, che alle volte avere tutto il comando stanca, ma che se il peso viene portato e diviso da entrambe le categorie si vive tutti un po' meglio, passaggio che mi ha colpito molto sottolineato dalle battute sia delle Barbie che dei Ken. Altra cosa che mi è dispiaciuta, come già hai detto te, è la sommarietà con la quale alla fine viene condensato il tema del film: "siamo tutti unici ma anche uguali", che pur essendo vero, per un film come questo molto satirico e impegnato, al dispetto di quel che si pensi, si sarebbe meritato qualche parola in più senza per forza trovare una soluzione alla parità di genere, poiché ancora oggi quella risposta non l'abbiamo, e visioni come queste dovrebbero suscitare delle domande su come potremmo agire per fare meglio.

  • @alexsamba2499
    @alexsamba2499 Před rokem +2

    Non mi pare tu abbia accennato ad Allan.. Qual è stata la sua funzione e come hai trovato la sua interpretazione?

  • @VirginiaDelRey
    @VirginiaDelRey Před rokem +4

    Secondo voi potrebbero fare il seguito, esplorando Ken e la sua ricerca di se stesso? Mi ha dato quest'impressione, ma non saprei come potrebbero metterlo in scena.

  • @marsiliacirri3100
    @marsiliacirri3100 Před rokem +3

    Tutto fumo e niente arrosto

  • @MariaCristina-th
    @MariaCristina-th Před rokem +2

    Bella recensione, complimenti!

  • @danielaartusi9980
    @danielaartusi9980 Před rokem +6

    A me questo film ha già stancato. Tutti ne parlano. Inutile andare a vederlo.

  • @bunnixtheheroofthelastchance

    A me è piaciuta la sottotrama di Barbie che non si sente parte di niente non avendo un mestiere

  • @vitabeffarda3482
    @vitabeffarda3482 Před 11 měsíci

    La recensione m'è piaciuta molto: l'ho trovata appassionata e intelligente; colta ed empatica. Grazie per gli spunti.

  • @mimi5769
    @mimi5769 Před rokem

    Ok, finalmente l'ho visto e ora posso vedere la tua recensione ahah ❤️

  • @Ale-ze8qh
    @Ale-ze8qh Před rokem +59

    SPOILER. Boh io ci visto diversi scivoloni soprattutto nella sceneggiatura. Il personaggio della ragazzina demolisce totalmente (e giustamente) Barbie e ciò che ha rappresentato e nonappena arriva a Barbieland cambia idea drasticamente. Tutte le Barbie di Barbieland, dopo secoli di dominio, si fanno convincere da Ken in qualche minuto, e bastano poi due frasette contate per farle rinsanvire. Cambi troppo drastici e ingiustificati. Poi ok che i Ken devono essere degli idioti ma anche tutti i maschi del modo reale sono degli idioti e pure felici di esserlo, le donne invece intelligenti e introspettive. Troppo superficialotto e manicheo. Poi sostanzialmente mi è sembrata una pubblicità autoassolutoria della Mattel. Barbie diventa la rivoluzione culturale del secolo, le critiche (sacrosante) riguardo gli irrealistici standard di bellezza, l'ideale di vita superficiale ed edonista... liquidati con un 'non era nostra intenzione, volevamo creare un giocattolo femminista'. Le Barbie 'inclusive', poi, non esistevano tempo fa, è stata una semplice mossa di marketing metterle sul mercato non una rivoluzione progressista. Non so, vorrei rivederlo, ma al momento non sono tanto convinto

    • @leonardohuaraca4787
      @leonardohuaraca4787 Před rokem +37

      Premetto che il film a me è piaciuto
      1. La ragazza demolisce Barbie ma non cambia idea drasticamente, intanto dobbiamo considerare la sua età, è una preadolescente, scontrosa e con forti ideologie "assorbite" (fa un discorso femminista molto violento a 14 anni ). NON cambia drásticamente infatti quando Barbie tornata nel suo mondo si lascia andare alla disperazione, è la prima ad accusarla di essere debole e a chiedere alla madre di venire via con lei nel mondo reale..empatizza con la mamma, con la quale riesce a superare il muro che si era creato tra loro , e questo accade spesso durante il processo di maturazione di un adolescente.
      2. Ci troviamo a Barbieland, cosa ti fa pensare che questo mondo debba essere realistico??
      Hai visto il film di super Mario? Dimmi nella città di Toad perché non ci sono femmine di Toad? Come fanno a riprodursi???????
      Ti sembrerà assurdo ma questo è il livello della tua critica
      Inoltre Barbieland riprende per filo e per segno il modo di giocare con le Barbie, lo vedi in ogni scena iniziale, nel gioco i Ken, hanno un ruolo solo, che il film presenta perfettamente, i Ken sono i compagni di Barbie.
      Il gioco funzionava così e infatti il Ken di Ryan Gosling rappresenta perfettamente questo concetto, che però nasce dal gioco originale.
      È un mondo al contrario quello di Barbieland, non si era capito (?), Sono tantissime le testimonianze nel mondo del cinema e della letteratura, di personaggi femminili in secondo piano (i migliori film di azione di tutti i tempi chi ha come protagonista??), spesso sono le compagne del protagonista, e così è stato per migliaia di anni anche nella letteratura (con qualche piccola eccezione). Non penso sia giusto o sbagliato, è andata così e basta, ma il film con questa consapevolezza , ribalta tutto e lo dice esplicitamente in una delle scene finali..quindi perché rendere gli uomini tanto stupidi? Perché così possono ricoprire il ruolo in secondo piano che spesso abbiamo visto affidate alle donne

    • @leonardohuaraca4787
      @leonardohuaraca4787 Před rokem +22

      Riguardo la svolta inclusiva della Mattel..nel 1997 è uscita Barbie sedia a rotelle, oggi ne escono sempre di nuove che seguono il fenomeno certo..penso sia il corso naturale di una trasformazione culturale, critichiamo e la definiamo come una mossa di marketing, va bene ma almeno adesso sta cambiando e si muove verso una direzione diversa, se fosse rimasto tutto uguale avremmo criticato ancora (semplice no?)
      Le prime Barbie volevano rappresentare un modello per la ragazze e lo dice il film fin dall'inizio, Barbie dottoressa, Barbie presidente..ecc sono nate per far sognare le ragazze, in quegli anni (prima uscita nel 1959) hanno provato a dare un messaggio femminista. Poi seguirono cambiamenti radicali nella cultura, e così la gamma di bambole andrò ad ampliarsi ancora. Possiamo demonizzare tutto dicendo marketing marketing ecc ma dobbiamo riconoscere che questo giocattolo è riuscito a cambiare e sopravvivere, oggi continua a cambiare ma ripeto, vogliamo davvero una Barbie """coerente""" uguale a se stessa e basta? Non è positivo questo cambiamento? Magari così la smettiamo anche di lamentarci per tutto

    • @scoffall8033
      @scoffall8033 Před rokem +4

      Ja hai visto il video di Frusciante ed hai ripetuto a macchinetta le criticità ammettilo

    • @Ale-ze8qh
      @Ale-ze8qh Před rokem +12

      @@leonardohuaraca4787 Premetto che non sono uno di quelli che è entrato in sala per demolire il film a priori, anzi devo dire che lo attendevo e avevo delle aspettative piuttosto alte (forse anche per questo sono rimasto deluso). Inoltre il mio non è del tutto un no dato che diverse cose del film mi sono piaciute.
      Il personaggio della ragazza poteva essere l'occasione di muovere una critica, oltre ai continui elogi, a Barbie e ciò che ha rappresentato. Tale critica, appunto, viene presentata come qualcosa di adolescenziale e viene quindi in qualche modo delegittimata. Inoltre, lei trova una sorta di felicità, oltre che l'appacificazione con la madre, a Barbieland e attraverso Barbie. L'unico personaggio veramente critico finisce, più o meno direttamente, per apprezzare Barbie o comunque si 'evolve' grazie ad essa.
      Ovviamente non cerco il realismo in Barbieland, e il film è palesemente grottesco-surreale e non vuole essere realistico. Se effettivamente i cambi repentini delle Barbie sono comunque accettabili ciò non toglie che la cosa poteva essere rappresentata meglio. L'ho trovata una soluzione di sceneggiatura pigra e frettolosa (idem per il discorso del portale tra il mondo reale e Barbieland, dove bastano soltanto dei pattini per accerdervi), un po' come se il film ad un certo punto abbia voluto semplificare e tagliar corto. Sarebbe stato decisamente più interessante mettere in scena quelle dinamiche, simil lavaggio del cervello, che hanno causano, e che causano nella realtà, questa subordinazione. Stesso discorso per il loro rinsavire grazie a un monologo che sembra uscito da Sanremo.
      Che i Ken debbano essere personaggi marginali e stupidi siamo d'accordo, che i dirigenti della Mattel lo siano pure ci sta tutto, ma perché nel reale tutti i personaggi maschili devono essere degli idioti? Perché anche il marito deve essere caratterizzato in quella maniera? Non mi interessa che siano marginali, è giusto e necessario nel film, non mi piace che siano tutti idioti. Verissimo che molto spesso la donna nel cinema è stata rappresentata come contorno e talvolta come un'idiota, e ottimo il ribaltamento che qui viene fatto, ma non mi sembra che il canone di quei film sia rappresentare come idiota l'intero genere femminile.
      Non metto in discussione il fatto che Barbie abbia avuto, all'epoca, una funzione sociale non scontata, anzi sono d'accordo, ciò non la rende però per sempre immune a critiche. Poi, sarò cinico, ma son convinto che dietro alla messa in commercio di bambole con una fisicità alternativa ci siano più calcoli commerciali che buone intenzioni. Ovvio che a prescindere quest'evoluzione sia positiva, ma farla passare per progressismo illuminato mi sa di fasullo. E tutto il film è un grosso autoelogio a Barbie, non mi basta la paraculata di fare la battuta sui problemi col fisco della sua creatrice, il film non è per nulla imparziale o veramente critico. Mi è sembrato un tentativo di riabilitare la bambola, spesso molto criticata anche dal femminismo, e attualizzarla alla mutata sensibilità odierna. Una semplice trovata commerciale, quindi, non veramente satirica o profonda e una grossa occasione sprecata.

    • @Ale-ze8qh
      @Ale-ze8qh Před rokem +2

      @@scoffall8033 Si l'ho ascoltato e per molte cose sono d'accordo, ma la pensavo così anche prima che lui caricasse il suo video.

  • @valeriaritz6656
    @valeriaritz6656 Před rokem

    Grazie !! Ho capito meglio quello che pensavo ascoltando te :)

  • @DallaXallaZ
    @DallaXallaZ Před 11 měsíci

    Uno dei migliori commenti a questo film!

  • @anna-lw4in
    @anna-lw4in Před rokem

    Finalmente Barbie è uscito pure nel Paese in cui vivo, lo sono andata a vedere e devo dire che la penso come te. Mi è piaciuto molto ma dopo il monologo di America che sembrava andare in una certa direzione, sembrava voler iniziare a scavare più a fondo, si è tornati alla superficie. Sicuramente ha aperto dibattiti su diversi temi, è un film MOLTO complesso e non ci aspettavamo un film marxista sponsorizzato Mattel, ma l'amaro in bocca è rimasto. La cosa che mi è piaciuta di più a livello di scrittura è come le Barbie mantengano un atteggiamento stereotipato da "bellissima e scema" ma usano termini complessi per esprimersi. Una satira molto intelligente e divertente.

  • @1995music4ever
    @1995music4ever Před rokem +2

    Premetto che 1) non ho visto il film perché non mi ispira affatto 2) non ho ancora finito la tua recensione ma non penso che tornerai su questo argomento. Quindi eccomi qui:
    Io da bambina giocavo con le barbie, e le barbie che avevo io erano quelle che andavano dagli anni 80 agli inizi degli anni 2000, ciò equivale a dire che erano tutte magre. Personalmente non mi sono mai rivista nella barbie in quanto ho sempre avuto un po' di ciccia ma non è mai stato un problema. "Le barbie sono anti femministe" è una cavolata che si sono inventati al giorno d'oggi. È vero, la barbie non era me, ma è impossibile che una barbie rappresenti una bambina! La barbie è una donna per cui non deve rappresentare una bimba ma quello che potrebbe diventare questa bimba in futuro. Al giorno d'oggi c'è la mania di stravolgere il significato di alcune cose del passato dimenticando il vero motivo per il quale queste cose son state create e perché funzionano.
    Eh niente, questa era solo una mia piccola opinione forse senza senso ma ci tenevo a dirla.

    • @giorgiajomontagner1518
      @giorgiajomontagner1518 Před rokem

      Da un lato capisco cosa vuoi dire. Io con Barbie ci creavo storie di ogni tipo e la facevo perfino diventare Lamù o Occhi di Gatto nella mia fantasia. Però ammetto di avere sofferto di non trovare mai una Barbie mora (forse esisteva, ma non si trovava quasi mai) così a 16 anni quando ormai non ci giocavo più comprai una Barbie modella castana. Era palesemente medio orientale, ma ero così felice che finalmente le Barbie non fossero tutte dannatamente svedesi! XD

    • @1995music4ever
      @1995music4ever Před rokem +1

      @@giorgiajomontagner1518 Ah caspita, io avevo delle barbie more e ammetto di esser stata una bimba terribile che a una barbie ha pure tagliato i capelli... io pensavo ricrescessero come a me :)

    • @giorgiajomontagner1518
      @giorgiajomontagner1518 Před rokem

      @@1995music4ever Una delle mie facendo l'acrobata del circo si scassó ed era anche una delle più diverse perché era una Tropical coi capelli più boccolosi e non tutti ossigenati, ma con varie sfumature. Lei se non sbaglio aveva un'amica coi capelli neri "Miko", una Hawaiana credo. Ma quando iniziai a giocarci io le Barbie erano davvero di 3 tipi e il Ken arrivò poi. Io tagliai i capelli alla Candy Coppertone che divenne l'uomo, ma il fatto che avesse le tette mi fece spesso optare per Big Jim che spesso era il padre di Barbie. 😂

  • @letturecristiane7939
    @letturecristiane7939 Před rokem +3

    Non mi è piaciuta l'ultima scena, dove so identifica l'umanità acquista di Barbie con l'avere la vagina. È cmq un film molto femminista, ognora che ci siano anche uomini abusati dalle donne nella vita reale, ma questo non fa notizia. Per il resto concordo col tuo pensiero.

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 Před rokem +2

      L’ultima scena non implica assolutamente questo, è una boutade sul fatto che è diventata umana, non è più di plastica, e quindi ha gli organi genitali.
      Molto più importante, ritengo che il tuo commento implichi un grosso fraintendimento su cosa significhi femminista: che non è, ma davvero NON È, in alcun modo, un termine speculare a “maschilista”.
      Il femminismo non implica alcuna sopraffazione o marginalizzazione dei maschi nè il misconoscimento delle loro problematiche.
      Al contrario, il maschilismo e il patriarcato fanno male anche agli uomini, li forza ad essere sempre performanti, ignora i loro sentimenti, lo carica dell’intera responsabilità economica, e potrei andare avanti.
      In nessun modo il femminismo “ignora che esistano uomini abusati dalle donne” (posto e preso atto del fatto che le percentuali non sono nemmeno minimamente paragonabili, ma questo poco conta, perché ogni singola persona abusata è una persona abusata di troppo)

  • @sds4846
    @sds4846 Před rokem +10

    Mild Spoilers ahead -
    Secondo me il film una soluzione non la può dare perchè noi esseri umani ancora non l'abbiamo trovata (Barbieland non può raggiungere l'uguaglianza e la parità perchè queste cose non sono raggiunte nel mondo reale). Ci lasciamo ancora limitare dalle differenze e spesso manchiamo di vedere e accettare l'individuo oltre le caratteristiche che socialmente lo definiscono, nè riusciamo a immaginarci liberi da una qualche forma di società specifica (Ken non è la spiaggia, solo perchè da lui ci si aspetta che lo sia e gli è stato insegnato che quello è. Allo stesso tempo, quando Ken dice che non gli piaceva comandare ma doveva farlo lo stesso sottolinea quanto il patriarcato sia una prigione sociale sia per l'uomo che per la donna). Io ho apprezzato molto che nel film ognuno avesse un proprio percorso e una propria risoluzione separata, distinta e avulsa dal genere che rappresentava il personaggio. Ken deve trovare se stesso, cosa gli piace, cosa vuole fare; Barbie (che il suo viaggio dell'eroina lo ha completato) decide di diventare umana e una donna a tutto tondo, nel bene e nel male.
    Io ho visto nel finale molto amore e accettazione per ognuno, e per me questo è un messaggio bellissimo.
    Sento dire che questo film è molto didascalico, ma penso lo sia più all'apparenza. Mi è parso di cogliere messaggi che non sono volutamente spiegati alla stregua degli altri, e penso che il film si muova su due canali: quello che spiega e quello che non spiega ma vuole far cogliere.

  • @silviagramantieri375
    @silviagramantieri375 Před rokem +1

    Tutto giusto. Volevo aggiungere un particolare importante che ho notato. Il femminismo non é bello però nel caso specifico ha messo in luce che anche le donne non stereotipo per il concetto di bellezza, quindi donna robusta, disabile, hanno la stessa possibilità di essere in carriera.

  • @lz7411
    @lz7411 Před rokem +5

    beh, più che "inspiegabilmente" , è solo che escono lo stesso giorno in USA

  • @flaviomartignoni9524
    @flaviomartignoni9524 Před rokem +3

    Si poteva fare una satira sociale incredibile con il personaggio di Barbie, simbolo del consumismo e del conformismo più ripugnante. Hanno scelto invece la solita idiozia, da femminismo twitteriano, di menarla con il patriarcato. Meritiamo l'estinzione (e la otterremo).

  • @ilarial5
    @ilarial5 Před rokem +26

    Sarebbe stato top se Greta avesse sviluppato le tue intuizioni.
    Il fatto che Ken colga solo gli aspetti più superficiali del patriarcato come dici, sarebbe stata la premessa perfetta per dimostrare come la sua sconsiderata azione gli abbia portato più danni che altro, perché il patriarcato è disfunzionale anche per gli uomini e questo Ken lo ha ignorato, come lo ignorano molti uomini della nostra società.
    Sarebbe stato ganzo se Ken, portando il patriarcato in Barbieland, avesse creduto inizialmente di regalarsi una vita facilissima, per poi invece scoprire che acquisire un pene è molto stancante e opprimente: troppe aspettative, troppa pressione, troppe cock-battles, ce l’hai abbastanza lungo? guadagni abbastanza soldi? Ce la fai a essere provider per tutte le barbie che non lavorano? Suicidio di massa dei Ken che non reggono la pression. Un po’ di intuizione registica in quella direzione si è vista solo nella scena in cui Ken si vergognava a piangere.
    Rinforzare l’immagine del patriarcato come un modello in cui gli uomini hanno solo privilegi è estremamente controproducente. Rende gli uomini conscious, ma di cose fuorvianti e non vere.
    quindi boh, un po’ superficiale.
    grazie per i tuoi videi top. adoro.

    • @Sikyu-y4ens
      @Sikyu-y4ens Před rokem +13

      io sono andata a vederlo con altre amiche e ho avuto una sensazione di estremo fastidio osservando un po' la caricaturizzazione surreale del mondo reale, in cui tutti gli uomini sono rappresentati come mezzi stupidi e mezzi molestatori... boh, secondo me avrebbe funzionato meglio una rappresentazione meno grottesca e irreale del mondo quotidiano, senza estremismi fantapolitici

    • @francescotrimarchi5287
      @francescotrimarchi5287 Před rokem +3

      Sono assolutamente d'accordo con il tuo parere. E aggiungo che la prima parte del film faceva pensare a una pellicola molto più originale e profonda, mentre il viaggio nel mondo reale l'ho trovato veramente deprimente: non c'è letteralmente un uomo "normale" o moralmente "decente"...ma scherziamo? Per me una grandissima occasione sprecata, proprio perché reputo Greta Gerwig una grandissima artista e sceneggiatrice (basta pensare a Frances Ha), e le performance di Gosling (su tutti) e Robbie sono spettacolari...

    • @Sikyu-y4ens
      @Sikyu-y4ens Před rokem +2

      ​@@francescotrimarchi5287 ma poi l'idea di fondo del ribaltamento di prospettiva (un mondo ideale in cui le donne dominano gli uomini) non è una cosa originale, anzi è scopiazzata da un film degli anni 90 intitolato Il Rovescio della Medaglia, in cui i neri dominavano il mondo e i bianchi erano asserviti, discriminati e subivano l'egemonia sociale degli afroamericani

    • @francescotrimarchi5287
      @francescotrimarchi5287 Před rokem +2

      @@Sikyu-y4ens non lo sapevo, grazie mille. Sinceramente anche il finale l'ho trovato particolarmente forzato, si poteva arrivare a dialoghi sicuramente di qualità superiore, proprio perché parliamo di Baumbach e Gerwig appunto...

    • @alessandro185
      @alessandro185 Před rokem

      D’accordissimo, hai centrato il punto. Il film è un’occasione sprecata dal punto di vista del messaggio politico. Sembra scritto e girato da un’adolescente che ce l’ha con gli uomini

  • @doralicebenedusi5752
    @doralicebenedusi5752 Před rokem

    Grazie per questa recensione, è la prima che esprime perfettamente il mio pensiero!

  • @diavolorossonero9255
    @diavolorossonero9255 Před rokem +3

    Miglior film dell'anno "oddio avvocato" di solito faccio un mix

  • @Uryus
    @Uryus Před rokem +2

    Film in genrale monto carino e godibile perché a "cervello spento" e ricordando che parliamo di "un opera di fantasia relativamente umoristica".
    (Si, anche perché è ovvio che il terribile "Patriarcato" è un periodo sociale storico conclusosi dopo la terza ondata Femminista per cui, *è storia passata* naturalmente).
    Molti colori caldi è ancora più stereotipi con un po' di comicità e purtroppo anche tanta ideologia "Femminista Intersezionale" tossica non troppo velata ma molto abilmente zuccherata.
    Pubblicità, marketing e attori protagonisti secondo me secondo me superlativi, un ottimo lavoro su più fronti.
    Un onesto ma debole 7/10 spacciato però per un 10.

  • @fdmeffedemme2927
    @fdmeffedemme2927 Před rokem +2

    Ho aspettato di vedere il film per godermi questa rec… e come al solito sempre on point! Devo dire che è stato bello però rivedere i cinema strapieni anche a fine luglio, così come tutto il mondo che è girato attorno ( che ridere pensare alla corsa per le scale con nel mirino quelli vestiti di rosa).Anche a me sarebbe piaciuto che su alcuni aspetti andasse più a fondo, è un po’ sbilanciato e un po’ troppo “spiegone”.La cosa “buffa” però è la marea di commenti di ogni tipo che ha suscitato… ne ho sentite di ogni, addirittura che la scrittura è piatta. Oltre a tutt3 quelli che si sono stracciati le vesti per accusarlo di “bieco femminismo” o di “gendernonsocosa”.

  • @brunoleto7483
    @brunoleto7483 Před rokem +2

    Il film ha spunti interessanti, ma è decisamente discriminatorio e divisivo e spesso affronta temi importanti più con la pancia che la testa.
    Innanzitutto patriarcato e matriarcato sono due modelli culturali che hanno caratterizzato molte società, sia moderne che antiche, e non sono direttamente correlati ai diritti, cosa che nel film viene spesso confusa.
    La rappresentazione del femminismo vendicativo nel film è interessante, in quanto nel finale sembra criticarlo, tuttavia, sembra sposare pienamente la narrativa quando rappresenta gli uomini del mondo reale in una luce estremamente negativa, perpetuando la visione del femminismo tossico e questo è un aspetto estremamente negativo e divisivo.
    Non stupisce l'indignazione di molti uomini, che non va intesa come una presa di posizione per la difesa del maschilismo, bensì contro un'ingiustizia che li vede rinchiusi in specifici canoni. È come un sessismo inverso, e ovviamente chi è oggetto di questo trattamento discriminatorio si indigna. Tuttavia, è molto più difficile per chi discrimina provare empatia per chi è oggetto del suo scherno.
    In questo, il film ha pienamente centrato il punto, dimostrando che discriminazione e sessismo non hanno distinzioni di genere

  • @fabio80bo
    @fabio80bo Před rokem +2

    🙂Abbiamo visto BARBIE al cinema: piacevolmente simpatico! A tratti visivamente grandioso e con belle trovate, a tratti diventa noioso con elementi narrativi poco rilevanti e quasi Disneyani. Occasione in parte sprecata e forse un pó troppo condito con vari elementi concettuali, buttati a tratti senza troppa cura. Interpretazione da oscar (mi auguro) x Ryan Gosling nella parte di Ken. In pratica un piacevolissimo film estivo che, se fatto con maggiore attenzione, aveva le potenzialitá di entrare a far parte della storia del cinema!🙂

  • @miaomiao1662
    @miaomiao1662 Před rokem +27

    Faccio parte di una piccola minoranza che ritiene sto film sopravvalutato 😊 non è un brutto film ma mi aspettavo di più

    • @user-th8iv6ge6i
      @user-th8iv6ge6i Před rokem +9

      Pure io! Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi, ma da come ne parlavano molti pensavo fosse stupendo e, quindi, mi sono fatta delle aspettative alte e poi sono rimasta delusa.

  • @angelikam6609
    @angelikam6609 Před rokem +1

    Dopo il quinto PATRIARCATO ho messo su le cuffie e ho ascoltato roba su Spotify. Non è proprio un film per me :/ c'ho provato.

  • @wolfchild4865
    @wolfchild4865 Před rokem +1

    Io non l'ho visto e non lo vedrò, ma da come ne parlate tutti e soprattutto da come sono rappresentati gli uomini in questo film, pare stiate descrivendo una puntata di Sex And The City...😁🤣

  • @user-tn1zf3qf4c
    @user-tn1zf3qf4c Před rokem +2

    Io ieri sera ero andata a vedere Barbie una fila lunghissima per i biglietti.
    Entrata in sala 40 minuti di pubblicità appena il film stava iniziando ho ricevuto una chiamata e sono dovuta uscire dalla sala per non ritornare...

    • @user-tn1zf3qf4c
      @user-tn1zf3qf4c Před rokem

      Alla fine andrò a vederlo ad un cinema all'aperto.
      E per evitare spoiler chiudo il video.

  • @awkwardapologies
    @awkwardapologies Před rokem +5

    Ciao Matteo, lo hai guardato in italiano? Se sì come hai trovato il doppiaggio? L’ho appena visto in inglese perché temo un po’ la traduzione italiana

  • @giulianoarbasio1338
    @giulianoarbasio1338 Před rokem

    Ciao!
    Grazie della tua disamina, la migliore sentita fino a ora per come ragioni sull'idea di stereotipo.
    La superficialità di cui parli v'è tanto più nell'indagine psicologica su Barbie, come se il film avesse paura di rallentare il ritmo. Sul tema del femminismo e del patriarcato il film ragiona attraverso un linguaggio comico e camp, dunque non si prende quasi mai sul serio, ed è così che va goduto il film: non come un manifesto socio-politico ma come una satira. La pretestuosità di certe sovrainterpretazioni del film è più negli occhi dello spettatore che nel film stesso, in quanto la discussione stessa è collettivamente posta come faziosa.

  • @Móhuàn8
    @Móhuàn8 Před 10 měsíci

    Dopo aver visto e letto tante recensioni questa è la prima che rispecchia effettivamente il mio pensiero

  • @fra9990
    @fra9990 Před rokem

    La cosa che più mi è piaciuta di questo film è il fatto che il mondo perfetto delle barbie, dove non si muore e non si invecchia, sia in realtà il reale mondo da cui Barbie si trova a scappare. La scena potentissima in cui lei incontra la signora anziana dicendole " sei bellissima" pone in luce questo aspetto, perché barbie guarda ciò che non sarà mai e lo invidia.
    E il fatto che lei alla fine scelga di creare valore andando nel mondo degli umani è in realtà, secondo me, un modo per scappare dal vuoto capitalismo che la circonda.
    Grazie davvero per questa recensione sempre molto interessante ❤

  • @siegfriedenea
    @siegfriedenea Před rokem

    Il fatto che in molti (troppi) scambiano Anna Roth con Barbara Handler (la presunta ispiratrice di Barbie) è illuminante sul fatto che ci si vogliano trovare a tutti i costi livelli d’interpretazione che NON CI SONO.
    La signora è semplicemente un’amica della regista ma soprattutto Barbie non è ispirata alla figlia di Ruth Handler, bensì l’esatta copia (con annesso acquisto dei diritti) di una bambola tedesca esistete.
    Nessuna citazione, nessuna interpretazione nessun, easter egg … tutte speculazioni per dare profondità ad un film che di profondità non ne ha.

  • @lisa1981105
    @lisa1981105 Před rokem

    A me è piaciuto tantissimo, guardando il trailer mi era sembrato molto superficiale invece è stata mia mamma a convincermi e ne è proprio valsa la pena !! Adoro come vengono affrontati temi delicati come ansia e depressione e che apparire perfetti maschera la sofferenza interiore

    • @coot6526
      @coot6526 Před rokem

      Tra poco te ce vuole un film per capire che la droga fa male, o che bere urina non è salutare. Non state bene, prova evidente quella donna che qualche giorno fa è stata violentata da un niger e poi ammazzata. Col microfono in mano ad un intervista si diceva favorevole all'immigrazione, o diceva un velato si, altalenante. Ahah Gli sta bene. Ha raccolto quello che ha seminato. Non avete più il cervello e avete bisogno di qualcuno che vi dica cosa pensare.

  • @angelaavallone7539
    @angelaavallone7539 Před rokem +2

    Ciao Matteo, vorrei farti una domanda: mi sono persa un passaggio nel film. Come mai le Barbie si sottomettono cosi facilmente al ken patriarcato, dimenticando tutto il loro passato?

    • @Zikoniss
      @Zikoniss Před rokem

      Non ho visto ma dalla trama mi sembra che magari sono state influenzate dal lavaggio del cervello dei uomini cattivi tossici !!! 😂

  • @angiemela888
    @angiemela888 Před rokem +7

    A me ha un po' deluso, sembra un mix tra Come d'incanto della Disney e un trattato femminista per principianti (ma molto principianti, spero davvero che tutti siano ormai consapevoli di quei concetti). Me lo aspettavo anche più divertente

    • @alessandro185
      @alessandro185 Před rokem +1

      Come d’incanto è un film migliore di Barbie. È più credibile, umile e consapevole di quello che vuole essere

    • @angyc9298
      @angyc9298 Před rokem

      @@alessandro185 hai proprio ragione

  • @ludovicocalabrese2291
    @ludovicocalabrese2291 Před rokem +4

    Matteo cosa né pensi di storia di un matrimonio