So' che fa pochi spect, ma questo mega crossover fra tutti i creator cinefili che adoro al cerbero lo guarderei per ore. Spero si possa andare avanti con molti altri confronti e aspetto quelli su Scream 5 e The Batman vista anche l'impressione di Marra sull'utilizzo del personaggio.
Questa Live si doveva chiamare "SCONTRO APOCALITTICO in DIRETTA: VICTORLAZOLO contro TUTTI!!!" Al dila delle cazzatine, top live veramente, il format funziona molto bene.
Sarebbe perfetto senza connessione così da non poter inquinare il dibattito sul cinema, visto che non ne capisce un cazzo. Spocchioso e arrogante come pochi.
La sintesi è Vic che non vuole accettare (legittimamente considerando che si sta parlando di un brand come Matrix, ripensando ai film precedenti anche io ero un po' spaventato prima di andare a vederlo) di porre l'analisi sul messaggio metacinematografico piuttosto che su quello della narrazione e performazione interna al contesto del film. Comunque apprezzo molto questo raggruppamenti di cinefili che possono portare anche più chiavi di lettura e analisi di un film e una saga, ampliano molto il valore della live rendendola più varia e completa nel contenuto
@@eldiablo9125 Per me no, più che altro merita riconoscimenti a livello di operazione artistica, con un suo scopo, un suo messaggio e una sua logica in relazione agli intenti della regista, ma come film in sé a livello cinematografico non mi sembra granché... Parere di uno che ne capisce poco di cinema, beninteso.
Premetto che non ho visto il film, però le dichiarazioni di victor mi sembrano abbastanza incoerenti con quelle della scorsa live. Lui sostiene che il messaggio rovini completamente sceneggiatura e messinscena(non avendo visto il film non mi esprimo su questo), però è la stessa identica cosa che avviene in spiderman, con il fanservice al posto del messaggio. Lui lì è passato completamente sopra agli errori di questo tipo per l'emozione, mentre quì sostiene praticamente l'opposto.
@@albinocanonaco7817 lui stesso ha detto "io scelgo di farmi andare bene una cosa o no dipendentemente dal contesto, l'importante è riconoscerne i pregi e i difetti" con spiderman ha riconosciuto l'eccessivo fan service ma ha deciso di passarci sopra perché il risultato finale l'ha emozionato, con Matrix ha riconosciuto il messaggio e la validità di esso ma ha deciso di non accettarlo in quanto il film non l'ha soddisfatto sotto altri aspetti... È legittimo e anche coerente direi, non è che se io dico che apprezzo una cosa in un determinato contesto allora deve sempre piacermi e la prima volta che non mi piacerà sarò incoerente, bisogna essere oggettivi nel riconoscere pregi e difetti di una pellicola ma poi l'emozione che se ne trae e il *gusto* sono completamente soggettivi e variabili
"Quando vado a vedere un film marvel, non mi aspetto grandi cose, data la natura del prodotto, ma qui stiamo parlando di un film profondo e filosofico e le stesse cose che mi andavano bene negli altri film, qui non vanno". A grandi linee ciò che ha detto nella recensione.
L'impressione che mi ha dato (che può tranquillamente essere sbagliata) è che Victor non avesse capito inizialmente gli intenti della regista e che quindi avesse notato soltanto i difetti, quando poi Marra e altri hanno fatto notare le sfumature, le intenzioni più o meno velate della regista, Victor ha comunque tenuto il punto per non dover dire:"Non mi ero reso conto del significato del film". Ripeto, è solo una sensazione
@@timaeus5 sensazione sbagliata, te lo confermo. In quasi 13 anni di CZcams non ho MAI tenuto il punto di qualcosa di cui non fossi convinto, l'orgoglio è qualcosa di davvero stupido quando davanti hai il muro della logica. A me semplicemente il film non è piaciuto, pur avendo colto il messaggio. Non è che se c'è un messaggio io devo farmelo andare bene per forza.
Questo a mio parere è uno dei format più belli che avete inserito nell’ultimo periodo :) l’unica cosa che mi sento di consigliare è di prendere in considerazione per le live future di invitare come ospiti anche Giulia di CosmopoliNerd o Violetta Rocks che sicuramente possono offrire ottimi spunti di riflessione :)
Questo format vi riesce talmente tanto bene, che preferirei venisse centellinato all'essenziale solo per quei - pochi, a mio parere - film che possano stimolare un dibattito/confronto realmente fecondo, come lo è stato in questo caso. Top live (è stata anche una delle poche volte che sono riuscito a seguirvi in diretta, tra l'altro; ggwp per me).
Erano anni che non sentivo matioski, in queste ultime due live con voi l'ho ritrovato parecchio cresciuto dal punto di vista critico. Victor purtroppo, pur essendo una persona squisita e simpaticissima è rimasto il solito depensante cinematografico. Che non è una colpa eh. Vi faccio i complimenti, spero che questa "rubrica" diventi un appuntamento fisso
Bellissima live, mi avete dato un sacco di spunti di riflessione e fatto venir voglia di riguardare il film rivalutando certi aspetti (a me il film ha lasciato parecchio perplessa e me lo riguardo con stimoli diversi). Grazie ❤️
“Ma è il discorso del regista che non sta andando a toccare un qualcosa di… una storia precedente, è li che c’è la diversità! È che questo è un discorso che viene fatto sulla base di qualcosa che ha creato prima come, otto e mezzo di Fellini, ma L’analogia secondo me finisce lì, perché poi qui si va a toccare qualcosa di più ampio che è incapsulato in una storia specifica. È un attimino diverso rispetto a quello che ha fatto Fellini, quello di Fellini era un autodiscorso sulla sua filmografia, ma era un discorso più ampio, qui invece è circoscritto a un qualcosa di specifico che ha reso le Wachoski quello che sono ed è un discorso su ciò che è accaduto dopo”…… Perfetto. Era da un sacco di tempo che non vedevo un esempio così fulgido di supercazzola. Grazie Victor.
Ogni volta che esprime un giudizio su questo film si sente stridere il rumore delle unghie sullo specchio, senza contare che se vai a sentire la sua recensione si è anche contraddetto da solo
Sì ma scusa, a me anche trascritto non sembra un discorso campato per aria, poi puoi non essere d'accordo e ci sta, ma il senso mi sembra sia chiaro. Senza contare che comunque è una sola frase, ho detto anche altro.
Ma il discorso ha un filo logico, con cui non potrei essere più in disaccordo, ma ce l’ha. Le supercazzole mica sono balle, fatto sta che rimangono supercazzole
@@francescopalmieri8310 perdonami, ma nel momento in cui ammetti che il discorso ha un filo logico stai implicitamente affermando che non è una supercazzola, visto che le supercazzole si fondano sulla mancanza di logica
Assolutamente no, le supercazzole possono benissimo essere logiche: il tempo è denaro, il denaro è divertente, io sono divertente, quindi io sono il tempo. È logico? Si. Ha senso? No. La roba che spari ha un filo logico? Si. Ha senso? No, perché otto e mezzo e questo Matrix dal punto di vista metacinematografico sono paragonabili, quindi hai detto una supercazzola senza senzo ma con un filo logico per nascondere l’incapacità di argomentare una una tua idea errata. Tutto qua. Ma va bene eh. Sbagliare è umano, lo facciamo tutti
Ho adorato il messaggio di questo film, e l’ho sentito ancora più forte perché ero reduce dalla visione di no way home che è, per certi versi, l’oggetto della critica (non solo lui) di questo matrix 4
sono assolutamente d'accordo con marra e matioski nel complesso, ma non sottovaluterei nemmeno la parte non metanarrativa, in linea con mortebianca. si tratta di un sequel che non fa solo il compitino. ad esempio, sarebbe stato più facile produrre un mezzo reboot con una nuova guerra macchine vs umani, un nuovo eletto e neo a fare da mentore. invece non è così: il mondo adesso è in pace e ci sono nuovi problemi da affrontare. volendo leggere fra le righe si può vedere questa convivenza con le macchine come una visione del rapporto di necessaria convivenza tra uomo e tecnologia aggiornata al 2022, aggiornando il sentimento di paura e diffidenza che invece le wachowski avevano affrontato nel 1999 (e nei due ottimi sequel). ad ogni modo, già questa decisione di incentrare la storia nel post-guerra senza bisogno di elementi che puzzano di reboot è di per sé una scelta anarchica nel mondo dei sequel/reboot odierni, e va fortemente contro alle aspettative del pubblico di massa. come nei primi due sequel, le wachowski scrivono e dirigono film perché hanno qualcosa da dire, non perché i fan vogliono vedere nuovamente kung-fu e bullet time (che infatti già nel secondo e soprattutto nel terzo film andavano a calare come quantità). quindi di per sé l'ambientazione di base che si focalizza sul neo di sessanta anni dopo è già un fatto che pone questo matrix resurrections in contrasto ai sequel inutili che critica, cercando nel suo piccolo di mostrare che una via alternativa di fare sequel esiste. infine, la conclusione con trinity che ringrazia l'analista per aver permesso a lei e neo di rivedersi mi sembra spieghi perfettamente una delle motivazioni di fondo di lana wachowski, che ha dichiarato di essersi messa al lavoro dopo la perdita dei genitori per potere ritrovare personaggi da lei amati. PS: come ultima cosa che vorrei citare, questa è una nuova versione di matrix, neo viene da un sonno di sessant'anni, e neo e trinity rivestono un ruolo fondamentale nel nuovo codice di questo matrix, quindi non vedo neanche come un problema logico il fatto che entrambi abbiano notevoli capacità (neo meno di prima, trinity di più). a dire il vero mi sembra al più un naturale completamento del percorso descritto nella trilogia originale, come spiegato (molto meglio rispetto a me) da mortebianca.
11:45 a differenza di lawrence fishburne che non è stato chiamato, hugo weaving si ma ha dovuto rifiutare perché era già impegnato in un altro progetto, quindi la questione agente smith magari non è come l'avevano pensata inizialmente
Riguardo le scene di azione, stavo speculando riguardo al fatto che le abbiano fatte A cazzo di cane proprio per toglierti anche il contentino. Delle scene di lotta migliorate riguardo al passato avrebbero potuto fare passare in sordina la denuncia. Due cazzotti dati BENE col 360° e il film sarebbe piaciuto. La scena del volo poi è tacciata di commercialata da sempre anche da chi non ha visto il film. E qui è enfatizzata ancora di più. O come direbbe Mattia, eh ma è fatto apposta! PS top recensione MorteBianca
La mia posizione è semplice: Un'opera la si valuta in base a cosa l'autore intendeva fare con tale opera. Che sia un film, un libro o un videogioco. Una volta valutata l'opera, che può anche essere il filmare per un'ora una parete. Tale opera ci può anche fare schifo e considerare le intenzioni dell'autore qualcosa di... semplicemente evitabile.
Vista questa live dopo aver finalmente visto Matrix dopo tanta attesa! Dopo la prima reazione identica a quella di Gianluca, stile “embé?”, ho sentito il sottotesto che mi infastidiva, c’era qualcosa di totalmente sensato nelle sensazioni, ma non mi tornava con lo sviluppo della trama. Ho trovato una live con i miei guru del cinema per capire se avevo capito, e alla fine avevo capito 😂 Concordo sia con Marra che con Victor, e il nesso che lega le due opinioni così contrastanti é questo secondo me: quando vedi il film capisci “l’esercizio” metacinematografico fin da subito. E lo apprezzi appena cambi mindset. Però appunto, devi cambiare mindset, perché dal trailer e dalle interviste promozionali, nessuno fa intendere che l’intento del film fosse quello metacinematografico. Se vedi le interviste ai protagonisti, non si prendono mai in giro, non presentato il sottotesto della trama, promuovono il film come un semplice Matrix 4. Quello é quello che stona, sembra che l’unica che sapesse la vera entità e il vero significato del film fosse la regista. Gli altri nelle interviste non sembrano far notare una consapevolezza del tema più ampio. Almeno, così l’ho vissuto io. 😅
Seguendo sia Matioski che Victor e bellissimo vedervi tutti assieme a parlare di cinema , avanti così ❤️ P.S. grandi anche Max , Mortebianca e Rob ospiti impeccabili davvero
Cine deathmatch miglior vostro format a mio parere, il fatto di portare la vecchia guardia di ytItaliacinema è la mossa migliore ever, farei anche qualche dibattito su vecchi film /saghe. continuate a litigare e ragionare please.
Cine-cerbero top, mi piacerebbe una puntata su Scream 5 (ha tante tematiche da discutere) rilancio/reboot infatti sarà solo "scream" il titolo, metacinema, eredita di Craven...
Il punto focale è stato messo in luce da matioski a un certo punto quando ha detto "l'intento satirico è veicolato bene?" Davvero ogni elemento formale e narrativo del film aveva come obiettivo essere una satira? La risposta è no, il film lo è solo in parte, per il resto vuole essere anche altro. Il fatto che lo sia solo in parte non ti permette di accettare che abbiano rovinato i toni, la serietà e i personaggi della trilogia. Elenco gli elementi che non sono messi per veicolare il messaggio di cui parlate: la mancanza di azione, il girl Power stesso che essendo soft non vuole denunciare che in molti altri film sia messo forzatamente(anche perché poi secondo mortebianca fare diventare trinity l'eletto è una scelta sensata narrativamente rispetto ai precedenti, ciò dimostra quindi che non è funzionale a nessuna satira), il fatto che avessero ricostruito una nuova città e la volontà di portare considerazioni nuove come l'aiuto reciproco tra macchine e uomini e il fatto che una scelta non sia veramente una scelta perché dentro di noi sappiamo già cosa fare. L'analista stesso non è satira o parodia di niente, porta avanti delle cose che vogliono essere serie e vogliono essere in linea con la trilogia. Infine tutte le considerazioni di mortebianca a proposito delle scelte narrative sono portate avanti ritenendo che siano un coerente sviluppo della trilogia, non le sta prendendo come satira di niente perché non lo sono. Ci sono tante di queste tematiche "filosofiche" messe in mezzo insieme a elementi meta, insieme a elementi satirici. È un mix di diverse cose che non va da nessuna parte e per me in conclusione è bocciato perché tutti gli elementi che volevano essere seri sono stati sviluppati male o poco. Flame ha detto molto sinceramente che lui alla fine del film si è chiesto quale fosse il senso perché non andava da nessuna parte e solo dopo ascoltando gli altri si è reso conto che in effetti c'era questa presa in giro. Ciò dimostra quanto la volontà satirica sia stata approfondita solo in parte. La gente non ha parlato subito dell'intento critico proprio perché non era preponderante, se lo fosse stato il film sarebbe stato buono per me e tutti se ne sarebbero resi conto subito e avrebbero dato la propria opinione su questo, se gli piaceva o no che il sequel di Matrix fosse una presa per il culo di questo o quest'altro.
@Marco Carloni magari non vuole essere altro ma, mettendo da parte le intenzioni, il film in se non è in tutti i suoi elementi una critica a qualcosa. Molte delle cose dette nella live, come il fatto che l'analista sia una palese critica di x, sono sovraletture secondo me. Di cosa sarebbe critica il fatto che trinity prende il posto di neo? Davvero la wachowsky sta scimmiottando le opere che danno ruoli di spicco al genere femminile sacrificando coerenza narrativa? O il fatto che neo prenda delle pillole per continuare a stare nella simulazione(che in sé come elemento mi sembra voglia fare tutt'altro che prendere in giro qualcosa) o tutte le cose citate da me nel messaggio? Di cosa sono critica? Ogni tanto ti trovi elementi "parodistici" ogni tanto ti trovi uno sviluppo non tanto riuscito delle problematiche e delle questioni poste nella trilogia. Mi si vuole dire che l'azione è stata messa poca e poco spettacolare di proposito? Per quale proposito?
@@andreacaneg3713 all'inizio c'è un brain storming in cui didascalicamente vengono elencati i topoi abusati dai fan-tocci della saga. La seconda parte è una decostruzione di questi feticci
47:48 ho notato piu volte che associate Trinity come la nuova eletta.. io non ci ho visto questo. L'analista non ha creato la nuova Matrix in termini Binari,di zero e uno,ma l'ha basata sulle interconnessioni tra individui..tra il desiderio della strada nuova e il non voler mollare quella vecchia..l'energia dell'umano-batteria è molto più fruttuosa grazie a queste interconnessioni..allo stesso modo io vedo sia Neo che Trinity come "l'eletto" è la loro interconnessione, l'amore, cosi potente da infrangere le leggi fisiche del nuovo Matrix,tant'è che sul finale volano entrambi 😊 Edit 57:27 ok lo ha detto Mortebianca😅 1:13:23 questa live è stata alimentata dall'energia infinita tra Victor che da ragione a Matioski e Matioski che da ragione a Victor☯️
I sequel fatti dopo molti anni si possono fare in due modi. Il primo modo è quello alla Marvel: puro fan service e spazzatura cinematografica. Il secondo è quello alla Lynch: cambiare radicalmente l'opera, ma lasciandone intatto lo spirito. La terza stagione di Twin Peaks è diversissima tanto dalla serie, quanto dal film e tuttavia rimane Twin Peaks. Matrix Resurrection è, fino al risveglio di Neo, una continua rottura della quarta parete in cui, in modo fastidiosamente esplicito, si dice allo spettatore che i sequel sono fatti solo per i soldi e il resto del film è, a tutti gli effetti, il sequel fatto solo per i soldi criticato nella prima parte del film, fatto con il metodo Marvel, non con il metodo Lynch. A me della coerenza narrativa non me ne importava nulla, Matrix è finito diciannove anni fa e rimane finito, sequel o non sequel, esattamente come Twin Peaks era finito, prematuramente, a metà della seconda stagione. Né Fuoco cammina con me, né la terza stagione aggiungono narrativamente materiale rispetto alla questione narrativa centrale delle prime due stagioni: chi ha ucciso Laura Palmer? Eppure si tratta di un film (prequel) e una stagione (sequel) meravigliose. Quello che mi importava era capire come si potesse creare qualcosa di nuovo con Matrix, ma purtroppo non l'ho visto, perché Matrix Resurrections è solo un'esplicita lamentela sui sequel, più un sequel. A metà film tutta la sequenza nella città con Niobe ripropone la questione "Neo è l'eletto, Neo non è l'eletto. Ci credo, non ci credo" e così via. Questo è fan service, non è una critica metacinematografica all'industria. Anche il fatto che "l'eletto" fosse Neo + Trinity era una cosa perfettamente chiara già nella trilogia originale, cambiare le parti serve solo per un gioco commerciale, per vendere un sequel di Matrix, e basta. Inoltre vorrei aggiungere una cosa. Mortebianca nella sua analisi dice che Trinity ha sempre creduto in Neo, che è Trinity era l'elemento della fede ecc., ma si dimentica che Trinity, soprattutto nel primo film, non crede a Neo, ma a Morpheus. Il credente, il San Paolo della situazione, che viene istantaneamente colpito dalla fede e crede in Cristo solo perché crede nella sua resurrezione è Morpheus, che non dubita mai dell'oracolo, non Trinity. Trinity crede in Neo solo perché crede in Morpheus. Ovviamente tutto questo discorso molto articolato è completamente assente nell'ultimo film, perché della trinità di Matrix, Neo-Trinity-Morpheus, manca Morpheus, che è ridotto a un fantoccio metanarrativo per dire "ehi guarda, sta facendo le battute dei primi tre film, sto criticando i sequel che si fanno al giorno d'oggi, yeah". Una cosa giusta la dice il nuovo Morpheus: si è passati dalla tragedia alla farsa.
@@ilprocioneoscuro3539 Purtroppo non ho mai visto Scream e non posso giudicare, però un altro esempio alla Lynch secondo me sono Prometheus e Alien Covenant. Soprattutto Prometheus è un sequel della saga di Alien senza essere propriamente un film di Alien e senza un minimo di fan service.
@@lef_3 Sono due film diversi. Scott con alien ha deciso di ampliare l'universo di Alien creando una nuova saga, con nuovi temi e diverse ambientazioni. Matrix vira più sul parodistico puro alla Scream che ti fa la parodia dei tipici slasher movie ma facendo vedere comunque i cliché ma enfatizzandoli di più per dar vedere quanto siano ridicoli. È come se ti facessero vedere sia teoria che al pratica
Marra ha preso delle cantonate: 1) nel finale palesemente Neo vola, e anche Trinity vola. Entrambi volano, quindi il tuo ragionamento non funziona. Il suo discorso sull'abbattere l'idolo sarebbe valso se Neo qui non avesse salvato ancora una volta Trinity, e non avesse fatto in modo di innescare un altro cambiamento fondamentale in Matrix (nella scelta finale di voler far uscire tutte le persone da Matrix, aiutato da Trinity). Inoltre, qui Neo ancora una volta dà prova del suo valore nonostante sia vecchio e che quindi non sia più prestante a livello fisico come lo era una volta. Lui non riesce a volare perché è difficile, ed è tra le cose più difficili da fare dentro Matrix, più difficile di schivare i proiettili. Infatti anche per schivare i proiettili Neo usa due mani in questo film, quando in quelli vecchi ne usava solo una perché era all'apice della sua forza e della sua consapevolezza. 2) Oggettivamente le sequenze di Matrix 4 non reggono minimamente il confronto con le altre della trilogia. Quindi uno dei problemi del film è proprio anche a livello registico e di montaggio. Nessuno pretendeva che si tornasse alla vecchia trilogia ma qui si parla proprio di messa in scena e di soluzioni registiche anche un po' imbarazzanti. Quando Morpheus all'inizio del film torna dentro Matrix sembra ubriaco e l'effetto di disorientamento è fatto veramente male. Lo stesso vale per Neo quando entra. E lo stesso vale quando appare l'analista dove l'effetto di rallentamento è reso in maniera piuttosto discutibile. Mortebianca qui assieme a Victor sono stati comunque più lucidi (Mortebianca ovviamente su tutti ma proprio su un altro livello a livello di dialettica e di argomentazioni anche perché è il più esperto tra gli ospiti sulla saga di Matrix) mentre voi altri avete più evidenziato il messaggio del film. Legittimo eh, tuttavia, Victor ha molta ragione su un aspetto. La messa in scena non può essere messa in secondo piano in un film che è palesemente un film d'azione. 3) "Non è un film che gioca sulla nostalgia" (cit. Marra). A parte i primi flashback che ci possono anche stare, ma come mai per tutto il film appaiono frame a caso dei film precedenti? Non ha senso.
Live interessantissima. Mi stupisce che, quando lo vidi in sala all'uscita, ero della stessissima opinione di Victor, pensavo ogni sua singola parola. Rivisto in questi giorni, sull'onda di Dune parte 2 e di tutto quello che sto leggendo di Paolo Riberi, ora ho la stessa opinione di Matioski ;)
Bellissima live! Matioski mi ha piacevolmente sorpreso, tutti gli ospiti top, Victor invece mi è sembrato arrampicarsi molto sugli specchi, ad un certo punto l'ho proprio visto in difficoltà nel provare a difendere la propria tesi, detto questo tanta roba, ad avercene di dibattiti così pacati ed arricchenti 😄
Victor che cita MGS2 per avere ragione prendendo il massimo esempio di gioco che per mandare un messaggio autodistrugge la sua stessa struttura di gameplay, con compiti ripetitivi, backtraking ridondante, fasi di gameplay tremende, un protagonista fatto per essere odiato per il 90% del gioco, una fase iniziale piena di fan service che dopo verrà spezzato. Tutti bravi a dire capolavoro ora che è storicizzato ma all'epoca lo odiarono tutti per motivi molto simili a questo film. Citando anche altre opere, The End of Evangelion narrativamente cos'è ? Anche lì c'è lo sfogo di Anno che dopo le rotture di cazzo degli episodi finali della serie da parte dei fan che volevano un finale più concreto e spettacolare, cosa fa ? Un film ancora più sconclusionato pieno di riferimenti metacinematografici, inserti lige action, visioni di una sala cinematografica, anche lì la distruzione del valore dei fan, c'è il combattimento di asuka super tamarro contro nemici che 3 secondi dopo si rialzato e la tritano, per tutto il film aspetti che Shinji salga sull'eva per vedere il combattimento epico finale, appena sale dopo un ora a fare lo zombi viene inchiodato alla croce e parte il casino, anche lì finale patetico e sconfortante nonostante la visione di fondo ortimista sull'affrontare la depressione, amare se stessi e vivere, cose che nessuno ha colto per tutta la serie e finale. Ora tutti intenditori 20 anni dopo a dire capolavoro che merda i rebuild, se all'epoca vi avessero dato i rebuild avreste tutti sborrato
Ma io Victor non lo capisco: Spider-man No Way Home è solo un pretesto per il fanservice e va benissimo, questo film è solo un pretesto per veicolare un messaggio e invece non va bene?
Mai detto che va benissimo in senso stretto: mi ha entusiasmato e va bene così, perché più di quello non poteva dare. Ho criticato ogni singolo aspetto del film da un punto di vista oggettivo, però.
Victor si è dimostrato davvero troppo parziale in questa discussione. Mi va benissimo che a lui non sia piaciuto Matrix, sti cazzi dei suoi gusti, qui il problema è che lui sta cercando a tutti i costi di demolire il film e anzi parlando chiaramente di sovraletture, mentre lo stesso Marra ha criticato aspetti del film, soprattutto i combattimenti. Io non capisco davvero dove cazzo vuole arrivare ? Gli stronzi che vogliono sopprimere i suoi gusti personali con stronzate tipo: "Non hai capito il film" non sono le stesse persone che hanno apprezzato il film ma ammettono i suoi difetti, e questo concetto è così semplice e chiaro che non ha senso nemmeno parlarne in una cazzo di live di due ore. Sembra un cattivo dei cartoni animati a un certo punto della live, continua a dire sempre le stesse cose, prima dice che il film ha un messaggio ma a lui non piace, poi dice che in realtà non c'è ed è una sovralettura (guardatevi la live di Matriovski, lo dice chiaramente, anche se forse avrò frainteso o avrà cambiato idea). Sembra quasi che abbia un argomentazione da dire ma che non riesce a trovare le parole adatte per dirla, perché questo film, nonostante lo abbia apprezzato, ha un rapporto tra messaggio e trama effettiva troppo forzato e forse a questo si riferisce.
Invece con Spiderman dovrebbe solo fare una cosa, non sforzarsi di giustificare il film dicendo che "nonostante i difetti ci sono momenti waooo che Matrix non ha" ma dire che a lui è piaciuto e basta (lo so che ha analizzato in maniera critica il film nella recensione di Spiderman, ma nella recensione di Matrix usa questa giustificazione per giustificare il perché abbia preferito Spiderman a Matrix). E fare il contrario con Matrix e dire che gli ha fatto cagare cercando di argomentare il perché finché c'è un qualcosa di oggettivo a cui afferrarsi, per poi a un certo punto fermarsi e ammettere che certi aspetti sono buoni nonostante non gli siano piaciuti soggettivamente. Perché secondo me hanno entrambi ragione, sia gli altri che apprezzano il film e sia Victor, ma la parzialità spesso porta a oscurare delle cose che solo gli altri vedono, per questo si discute. Sembra una cosa scontata, ma scontato non significa per forza che sia stupido dirlo.
@@victorlaszlo88 Ovviamente ho generalizzato, lo so che hai parlato anche tu dei difetti, ma il discorso è che dire "va bene così, perché più di quello non poteva dare" mi sembra limitante. Cioè Spider-man (posto che anche a me ha emozionato ma non lo reputo un buon film) poteva eccome dare di più, magari sacrificando qualche personaggio "meno atteso" ma con una maggiore coerenza interna e una sceneggiatura sensata, magari anche nata dal confronto con gli sceneggiatori degli altri tasselli del MCU (che, come confermano le interviste, non c'è stato). Cioè poteva essere un bel prodotto fanservice ma anche un bel film. Nel caso di Matrix mi sembra di capire (perchè il film non l'ho visto ma mi baso su quello che sono tutti d'accordo che sia il messaggio) che non poteva dare di più proprio perché è anche la scarsa qualità della narrazione a esplicitare il messaggio. È un po' come il discorso che per infrangere le regole bisogna conoscerle.
@@albinocanonaco7817 forse perché no way home si è venduto come esattamente come si prospettava e non si è nescosto dietro a pubblicità ingannevole? La butto lì
Ragazzi il format miglior che avete mai fatto,poi il degno seguito della puntata su spideraman...poi vabbe Con mattia e gli altri date una visone periferica...matrix è un filmone e dal mio.punto di vista è tutta una satira voluta in ogni singola scena...pure il.girl power è una satira a tutti i film che esaltano il.girl.power pure se nonn serve
La frase e scena finale del film sono emblematiche: Trinity che dice che se non altro l'analista, pur perseguendo i suoi scopi meschini, ha dato loro (Neo e Trinity, ossia Lana Wachowski) "a second chance". Per far cosa? Per ridire agli spettatori, ancora più forte: svegliatevi, gente, è tutto finto! E difatti la CGI del volo finale evidenzia come la scena e il film stesso siano posticci.
Cmq apparte tutto a me sarebbe piaciuto vedere un Neo eletto ( che ne è uscito) che si sarebbe dovuto confrontare con dei personaggi che invece sono assolutamente felici di rimanere in Matrix
siamo a fine settembre 2022 ed io ho visto ieri questo film. Il motivo è semplice, tutti quelli con cui avevo parlato, molte cose lette in giro, convergevano su una cosa "E' UNA MERDA TEMPO SPRECATO". Ora io non sono un critico, sono un cinefilo nel senso che prima di avere le bimbe e sposarmi, andavo 2/3 volte a settimana al cinema perchè mi piaceva l'atmosfera, il buio della sala. Faccio questa premessa perchè vedo il film, e alla fine mi viene da dire "che merda", o meglio ero molto combattuto tra "è una merda" ed "non l'ho capito forse", perchè i primi 40 minuti mi ero piaciuti molto è il seguito che ho odiato, mi trovo in Victor in questo, poi però ho visto la recensione di Victor, di Marra, e poi questo video, ragazzi io Vi ringrazio, e non lo dico per prendervi in giro, perchè ho rivisto il film, e seppur continuando a pensarla su certe cose come Victor, l'ho rivalutato, l'ho rivalutato. Quindi grazie. Bellissimo format e molto istruttivo. Ps non sto trollando, sono serio.
Per quanto possa valere sono d'accordo con la critica di Victor: il film nel merito può avere un perché, ma nel metodo è manchevole. Ho notato alcune scene montate malissimo, la trama fa acqua, e non si ricollega alla Lore della trilogia. Provo a rispondere a Mortebianca (che reputo un oracolo in quanto a Matrix): Tiffany viene usato per l'assonanza con Trinity, non per l'etimo in quanto lei ad un certo momento ripudia quel nome (e con esso l'identità fittizia). Per quanto riguarda la questione dell'eletto non credo che abbia senso la resurrezione ad opera delle macchine perché l'eletto era un insieme di tutti i bug che andavano riportati alla sorgente, e già così era uno strumento di controllo che le macchine usavano, a cosa serve un eletto che non ritorna alla sorgente? Per creare energia? La questione dell'eletto formato da Trinity e Neo insieme ha poco fondamento in quanto quando Neo si sacrifica in Revolution Trinity è già morta, ed in Resurrection invece la riportano in vita perché senza la di lei presenza fisica e vicina, lui non riusciva a fare nulla. Per quando riguarda la frase: non ho mai creduto di essere l'eletto, ricordo la battuta di Morfeus nel primo film: "sta cominciando a convincersi" per non parlare dell'Oracolo "essere l'eletto è come essere innamorato: nessuno può dirti se sei innamorato, lo sai solo tu. Te ne accorgi per istinto." Anche tutto il lavorone di Morpheus perde di significato: mica ha spiegato a Neo: guarda, ho trovato metà dell'eletto con Trinity, adesso mi serve l'altra metà, che saresti tu. Non riesco a conciliare il film con la battuta "non ho mai creduto di essere l'eletto", non posso rielaborarlo in toto per una frase sbagliata. Sarebbe bastato che avesse detto: nemmeno io credevo di essere l'eletto PRIMA. Quello che, secondo me Victor diceva è: non posso avere un film che ha bisogno di una sovra lettura per capire la lettura più superficiale e giustificarne così le mancanze. I vari e più profondi livelli di lettura di un'opera ci stanno alla grande se il primo va bene, per quanto mi riguarda. Gli altri Matrix si possono guardare anche semplicemente come dei film d'azione. Stanno in piedi. Voglio vederci il significato filosofico? Benissimo. Non mi serve? Posso vedere il film lo stesso, e anche godermelo. Questo invece andrebbe letto come una cagata a prescindere? Non riesco a conciliare i punti di vista di chi lo apprezza. È un bel film che porta avanti la lore come dice Morte o è un film che la decostruisce? Quando si parlava dell'ultimo NGE si diceva che è una schifezza in quanto bisogna leggerlo per forza a partire dal significato recognito, che ha perso la propria crescita, le emozioni che porta, e questo non andava bene. Qui invece è d'obbligo farlo, e il film va benissimo così. Questa cosa non mi torna. Ultimo appunto che faccio a noi che critichiamo l'opera: siamo sicuri che l'autrice volesse dare questo significato? Se invece, come ha detto Violetta Rock avesse semplicemente creato qualcosa di diverso? Se non avesse voluto fare una schifezza? Ci sono fatti comprovati che supportano la tesi della "merda d'autore" al di là della nostra soggettiva convinzione?
A supportare la tesi della merda d’autore ci sono due indizi visibili a inizio film: due insegne a neon con scritto “Sabor de Mierda” e “For those who love to eat shit”. “Palesi” riferimenti alla satira che viene fatta sulle operazioni di reboot/remake che invadono il mercato cinematografico degli ultimi tempi
X Marra : io vedo in matrix un'altra visione e cioè nella prima trilogia una forte presenza di Trinity che è la parte forte di un eletto Neo mentre nel quarto è il contrario ed io vedo in questo un chiaro intento pet dar voce alla scelta delle due registe in ambito " orientamento sensuale ". Quindi dar voce al loro cambiamento. La femminilità come forza preponderante che si inserisce nella controparte maschile fino poi ad uscirne diventando l'eletta
No, il 4 è girato solo da Lana, la sorella si è rifiutata. È solo un fanservice girl power: l'eletto può fare quelle cose per dei motivi ben precisi, che vengono spiegati nella prima trilogia.
Secondo me Matioski e Victor ad un certo punto hanno detto entrambi la cosa giusta: questo film a livello estetico e narrativo nn è commentabile perché è un'opera costruita esclusivamente per veicolare un messaggio. Ha senso commentare il messaggio, l'efficacia e il modo con cui il messaggio è veicolato ecc.. il resto no. proprio come altre opere in altri settori dell'arte..
Cine-deathmach esageratamente impari con Viktor da solo contro tutti, così risulta praticamente impossibile avanzare una tesi opposta a quella mediamente sostenuta da ben altri sette partecipanti pronti chi prima chi dopo a controbattere più o meno brillantemente ad ogni "però secondo me" sollevato. È chiaro che così chiunque si trovi subito in difficoltà senza riuscire ad articolare con lucidità un discorso a sostegno delle proprie idee. Sarebbe stato molto più interessante se aveste invitato almeno un altro a cui il film non è piaciuto (tipo Phenrir), per riequilibrare il dibattito.
Mah, non c'è stato un singolo momento in cui gli parlavano sopra, tutti avevano il loro tempo, Victor poteva dire tutto ma non ha detto niente, come nella sua stessa recensione dove diceva solo "non è matrix"
Sto ancora visionando,ma ricordiamo che neo e l'unico eletto che non ha l'amore per la sua specie l'amore per far sì che si possano sacrificare molti per salvare pochi,neo e l'unico eletto che prova amore solo per trinity e come disse anche l'oracolo;a trinity disse che si innamorerà dell'eletto,ed a neo ha detto quello che voleva sentirsi dire in quel momento che sentiva pressione da tutti in particolar modo Morpheus,ovvero in quel momento non era l'eletto e sempre stato l'amore che ha reso neo l'eletto,ed in questo quarto capitolo l'analista ovvero l'erede dell'architetto dei capitoli precedente dice anche che neo non aveva nessun potere se non quando sente trinity. Questo spiega anche la scena dove neo che dice lei ha creduto in me ora io credo in lei,l'atto di fede,tutto bene o male torna per chi ha osservato le piccole cose,ricordo anche che dopo il terzo capitolo canonicamente ci fu la storia del videogioco online di matrix che le wachowski hanno approvato,con questo film non so se la lore del videogame resti canonica. Ora continuo la visione bella
Premetto che a me il film è piaciuto, quindi i dubbi che pongo sono mera curiosità e non un attacco al film. "L'ha fatto apposta", ok...io a questo punto mi chiedo solo una cosa. Se Lana ha fatto volutamente certe scelte è perché aveva previsto che il film avrebbe avuto una pessima accoglienza del pubblico? Ma se invece fosse andato bene? Cosa avrebbe dimostrato?
Matrix Resurrection è il Taglio nella Tela di Fontana. Non è arte perché di fatto non è un quadro? Non direi.. Comunque per il fatto che Trinity voli, io l'ho vista in modo diverso. Alla fine del film entrambi volano. Come a voler dire che TUTTI possono essere un Eletto, non esiste UN Eletto. Lo dice anche Smith: "la differenza tra me e te è che tutti potevano essere te, mentre io posso essere tutti". TUtti possono essere un eletto. Non è una cosa di nascita, non è speciale Neo: tutti noi siamo speciali, una volta che capiamo davvero chi siamo (anche qui metafora trans)
Onestamente, ho trovato molte delle tematiche della serie Matrix trattate in maniera narrativamente più congeniale nella serie "power corrupts" dello youtuber Darkmatter2525.
Come giustamente ha detto Vic siamo di fronte ad una "Merda d'artista" di manzoniana memoria: geniale l'idea alla base ma oggettivamente l'opera è quel che è, dove vogliamo scappare. Matrix 4 al netto del messaggio che vuole lanciare resta un film che alla fine della fiera non funziona e con lacune tecniche (volute o meno) troppo gravose
Certamente, intanto però la merda d’artista è su quasi tutti i libri di storia dell’arte (e non come esempio di arte fatta male, ma di arte provocatoria che ha lasciato un segno evidente). Detta come va detta credo invece che i vari sequel e reboot di cui sopra verranno ricordati solo ed esclusivamente per gli incassi spropositati. Poi oh, dal canto mio, il film è tutt’altro che brutto. È storto, è sghembo, ha dei difetti tecnici evidenti, ma brutto non è. Ci sono due o tre sequenze girate coi controcazzi, gli attori sono comunque in parte (lo scazzato Keanu è pure perfetto per interpretare un disilluso Neo) e la fotografia in generale mi è sembrata sì flashosa ma comunque ben fatta!
Sarebbe stato interessante se però la parte grafica e nei combattimenti ci fosse proprio uno stacco in cui si evidenziava che per esigenze di minutaggio la grafica calasse improvvisamente
I layer di lettura dei film di Matrix non sono mai stati banali. Non sono film da "cotto e mangiato". E ciò ti viene continuamente sbattuto in faccia da Resurrections. A parer mio è l'anti cine-comic per eccellenza. E l'ho apprezzato parecchio.
Per me i layer di lettura non sono mai stati il problema, ma il fatto che te li sbattano in faccia ogni secondo. È il motivo per cui non riesco ad approcciarmi alla regia dei Wachowski, perché rappresentano l'antitesi di una delle regole principali della narrativa cinematografica: show don't tell. Non mi ritengo arrogante se dico di aver spaziato su sufficienti generi e film per dire che secondo me la potenza del cinema sta nella sua rappresentazione visiva. Per quale motivo ritengo che film come "2001 odissea nello spazio", "Metropolis", "Blade Runner", e tanti altri siano tematicamente più stimolanti rispetto ad un Matrix qualsiasi? Perché non hanno bisogno di spiegare ciò che sono, lo mostrano. Matrix invece è l'opposto. Personaggi che fungono da pedine per esporre qualsiasi cosa: trama, azioni, concetti, pensieri, tecnicismi. È come se anziché vedere il signore degli anelli, sullo schermo vedessimo una persona che legge il libro spiegando ogni cosa che accade. Matrix resurrection può anche essere divertente ed originale (pur nella sua stramberia) nel primo terzo del film. Ma nel momento in cui si ritorna al solito mondo di Matrix, e con i soliti personaggi stoici e senza emozioni (per la maggiorparte) che non stanno zitti un secondo e usano continuamente frasi importanti per darsi un tono profondo, e continuano ad esporre ogni singola cosa, allora la visione diventa di una pesantezza allucinante. Perché deve essere il film a dirmi in faccia cos'è, cosa vuole rappresentare, o qual'è la sua filosofia? È compito dello spettatore e dei critici farlo quando avranno finito la visione. Ad uno può comunque piacere questo tipo di narrazione, per me non funziona assolutamente. Le tematiche di Matrix sono onestamente molto interessanti, ma perché deve essere il film a spiegarmele come se fossi uno studente scemo di fronte ad un prof di filosofia? Un film prima di tutto mostra, agli altri spetta il compito di esporre ciò che rappresenta. Forse è per questo che ritengo Animatrix superiore. p.s ma solo io ritengo che persino le scene d'azione fossero noiose? Nel primo film avevano una coreografia che le rendeva curate ed iconiche. Quì non ricordo l'ultima volta che mi sono annoiato così tanto nel guardare delle scene di kung-fu o delle sparatorie. Non aiutava il movimento di camera che rendeva il tutto confuso il più delle volte.
Ottima live. Comunque il fatto di Neo che non riesce a volare era una palese presa per il culo a tutti coloro che si lamentarono del Neo che volava nei seguiti, additandolo come un goku!
@@HobieBrown97 Si volava alla fine del primo film, ma moltissimi fan contestarono il volare di Neo nei seguiti, perchè lo trovavano stupido, o troppo cartoonesco.
Il problema principale del film non si trova, a parer mio, nell'aver abbandonato la filosofia e le atmosfere dei film precedenti, il problema è proprio quello non averle abbandonate del tutto. Avrei preferito che questo procedimento di "inversione parodica" fosse stato spinto fino ai suoi limiti estremi in modo da creare un prodotto rivoluzionario soprattutto per quanto riguarda i mezzi adoperati. Il significato dell'opera, la critica al "mercato della nostalgia", è secondario. Purtroppo il discorso metanarrativo non è riuscito, a mio parere, a convivere in modo ottimale con gli elementi "tradizionali" della lore e, proprio per il fatto di essere stato sviluppato soltanto a metà, è risultato inefficace.
@@victorlaszlo88 te lo scrivo qui Victor ,anche se avrei potuto scriverlo su altri commenti,ha poca importanza però seguendo la vicenda ci tenevo a dirti questa cosa.E' molto importante,dato l'enorme pubblico che ti segue,che tu non ti faccia minimamente influenzare o affossare da questa sorta di follia-cinefila che sta caratterizzando questo film.Ho visto praticamente tutte le tue recensioni e pur avendo condiviso poco il tuo punto di vista su alcuni film ho trovato,nella tua ultima recensione di Matrix,una critica equa ,sincera e obbiettiva.Continua così, c'è bisogno di informazione pulita, è giusto che ci siano pareri discordanti ma il pericolo che ,a causa di certi elementi ,si dia valore a palese spazzatura cinematografica è dietro l'angolo.Grazie Vic :)
Questo film lo paragono a Bansky che distrugge la propria opera per veicolare un messaggio: Lana sacrifica la propria opera per renderla puro messaggio. Forma e contenuto si sovrappongono perché entrambi sono funzionali alla critica mossa
"Ci sono tutti i difetti di questo matrix [...]", ma a questo non si può dire che sono difetti. Ha ragione Victor da questo punto di vista allora. Alla Dark Souls: non sono bug, sono features. E non c'è onestà nel momento in cui poi la persona che se lo va a vedere paga e l'autrice si intasca i soldi.
Per me il problema serio su quello che dicono è che in sto film son state messe scenette tipiche tipo le battutine da film Marvel, che vanno ad abbatterete l’idea che l’autrice voglia andare contro i canoni, il film è un Matrix ed è il 4, come Matrix non ha nulla dei predecessori e di sequel pure, poi la trama là si capisce subito, l’amore diventa l’unico fulcro quando nei precedenti c’era era importante nella sotto trama del film lo vedevi senza vederlo ora invece te lo spiaccicano in faccia, lo stile non c’è l’immagine e l’estetica pure, per me mascherare il tutto come un “eh è voluto” non basta troppo fatto male, poi se vuole prendere per il culo i fan come dicono perché usare i vecchi attori? Ricreare scene uguali? O mettere il kung fu tipico? manca pure la ricerca della perfezione che c’era nel primo, non fosse uscito spider man ultra fan service avrebbero avuto lo stesso parere dato che lo usano come punto fisso? Infine penso che se te artista vuoi mandare un messaggio o pensiero lo fai con un tuo film senza prendere un brand perché per forza di cose te lo bocciano, l’idea di fare un film totalmente anti fan service ci sta ma la devi portare dal inizio alla fine
Io penso che la maggior parte delle persone che attendeva questo Matrix volesse un film spettacolare, nuovo anche se con elementi dal passato, non una critica satirica al cinema di oggi e cazzi vari..e questo è il motivo per cui il film non sta andando così bene in sala mentre Spider-Man no way home continua un successo clamoroso. Bello il messaggio anche se non lo trovo poi così coraggioso e soprattutto non penso che alla gente in questo momento storico freghi poi molto di interrogarsi su cosa le piace vedere e cosa no quindi infine ne è valsa la pena ? Lo vorremo rivedere in futuro? Mah
@@marcocarloni6693 è vero, ma questo non vuol dire che non continuerà a farlo. E poi perché il mondo deve essere solo bianco e nero? Io personalmente mi trovo nella zona grigia: guardo sia i blockbuster/cinecomic che roba più impegnata
@@marcocarloni6693 con gente intendi il pubblico generalista? Tanto la merda gli piace. Noi cinefili lo sappiamo che ci stanno offrendo merda. Serviva davvero alla fine un film del genere?
Sarà uno di quei film ambigui rivalutati anni dopo, tipo starship troopers che all'epoca passò per la massima espressione di quello che in realtà prendeva per il culo
Io sono d'accordo al 1000% con Victor. Si è capito il messaggio del film ed è figo, ma stiamo parlando di un film che ha una trama, una scenografia, dei personaggi e tre capitoli precedenti ai quali si collega; tutti elementi che NON possono essere ignorati o non criticati perchè "eh ma fa parte del messaggio". Se faccio un film pietoso e poi ci metto nei titoli di testa "questo film è fatto volutamente male", diventa un capolavoro? Inoltre, se tutti gli errori che ci sono nel film vertono attorno al messaggio del regista, mi permetto di dire una cosa: e sti cazzi?. La prima trilogia di Matrix è estremamente profonda ed è proprio quel mix di filosofia e action che mi ha fatto innamorare della saga. L'unica tematica di questo film (la meta-critica all'idea stessa di questo sequel) la trovo sicuramente geniale, ma anche mille volte meno interessante della prima trilogia. Paradossalmente, se avessero "annullato" il film con qualche espediente (per esempio rivelando che si tratta solamente di un'illusione di Neo) l'avrei anche potuto accettare: l'avrei visto come una parentesi di meta-cinema, che però non mi rovina la storia dei precedenti. Un bellissimo esercizio di stile di Lana Wachowski, un pietoso sequel di Matrix. Visto che probabilmente un sequel andava fatto sono contento che sia uscito così, ma avrei comunque preferito non fosse uscito proprio niente.
Io invece credo che la Wachowski abbia addirittura esaltato il significato dell’intera saga, pur all’interno di una parodia. Fondamentali le resurrezioni, al plurale. Così come Neo e Trinity (uno e trino) muoiono nel terzo film, qui risorgono (i rimandi religiosi sono alla base dell’intero Matrix). La resurrezione però è resa patetica, perché non avviene secondo i canoni epici della saga, ma per volontà di una macchina (Hollywood?) che spera di trarre grande energia ($$$) dal loro ritorno. I protagonisti si ribellano quindi a questo sistema, e alla fine della pellicola volano come volava Neo nel primo film introducendo la stessa Wake Up dell’inizio (coverizzata, naturalmente, perché siamo nel 2022, non nel ‘99). In pratica la regista ri-attualizza il messaggio del primo film, e la domanda diventa: da cosa ci dobbiamo svegliare stavolta? Trovo questo tipo di narrazione tutt’altro che brutta, tutt’altro.
Marra gratie L'operazione di Morte bianca, seppure interessante come al solito, in questo caso non ha senso: provare a dare una coerenza alla trama significa disconoscere l'intento manifesto (manifestissimo: te lo dice ogni 3x2) della regista
Comprendo le posizioni di tutti i partecipanti del podcast, o almeno credo di averle comprese, ma sono maggiormente in sintonia con Victor: ho amato la saga di Matrix, e vederne la destrutturazione e la distruzione mi ha ferito. Posso capire i motivi che hanno spinto la regista a farlo, ma non riesco a farmi piacere l'opera in sé. Non volevo che succedesse, volevo fosse diverso.
So' che fa pochi spect, ma questo mega crossover fra tutti i creator cinefili che adoro al cerbero lo guarderei per ore. Spero si possa andare avanti con molti altri confronti e aspetto quelli su Scream 5 e The Batman vista anche l'impressione di Marra sull'utilizzo del personaggio.
Si ovviamente dipende anche dal film, Matrix ancora molti non l’hanno visto, la live su Spiderman è stata sui 4K di media
@@MrMarraCinema ma se invece di aspettare film che escono dalla sala non parlate di vecchi capolavori oppure vecchi cinecomics da blastare?
Questa Live si doveva chiamare "SCONTRO APOCALITTICO in DIRETTA: VICTORLAZOLO contro TUTTI!!!"
Al dila delle cazzatine, top live veramente, il format funziona molto bene.
Matioski è perfetto per questo formart e per l'ambiente Cerbero.
Sempre top live ragazzi ❤
Verissimo
Sarebbe perfetto senza connessione così da non poter inquinare il dibattito sul cinema, visto che non ne capisce un cazzo. Spocchioso e arrogante come pochi.
@@francescoesposito7325 Ok capiscers
@@francescoesposito7325 chi sarebbe?
@@francescoesposito7325 mamma mia che handicap
La sintesi è Vic che non vuole accettare (legittimamente considerando che si sta parlando di un brand come Matrix, ripensando ai film precedenti anche io ero un po' spaventato prima di andare a vederlo) di porre l'analisi sul messaggio metacinematografico piuttosto che su quello della narrazione e performazione interna al contesto del film. Comunque apprezzo molto questo raggruppamenti di cinefili che possono portare anche più chiavi di lettura e analisi di un film e una saga, ampliano molto il valore della live rendendola più varia e completa nel contenuto
@@eldiablo9125 Per me no, più che altro merita riconoscimenti a livello di operazione artistica, con un suo scopo, un suo messaggio e una sua logica in relazione agli intenti della regista, ma come film in sé a livello cinematografico non mi sembra granché... Parere di uno che ne capisce poco di cinema, beninteso.
Premetto che non ho visto il film, però le dichiarazioni di victor mi sembrano abbastanza incoerenti con quelle della scorsa live. Lui sostiene che il messaggio rovini completamente sceneggiatura e messinscena(non avendo visto il film non mi esprimo su questo), però è la stessa identica cosa che avviene in spiderman, con il fanservice al posto del messaggio. Lui lì è passato completamente sopra agli errori di questo tipo per l'emozione, mentre quì sostiene praticamente l'opposto.
Ho pensato la stessa identica cosa.
@@albinocanonaco7817 lui stesso ha detto "io scelgo di farmi andare bene una cosa o no dipendentemente dal contesto, l'importante è riconoscerne i pregi e i difetti" con spiderman ha riconosciuto l'eccessivo fan service ma ha deciso di passarci sopra perché il risultato finale l'ha emozionato, con Matrix ha riconosciuto il messaggio e la validità di esso ma ha deciso di non accettarlo in quanto il film non l'ha soddisfatto sotto altri aspetti... È legittimo e anche coerente direi, non è che se io dico che apprezzo una cosa in un determinato contesto allora deve sempre piacermi e la prima volta che non mi piacerà sarò incoerente, bisogna essere oggettivi nel riconoscere pregi e difetti di una pellicola ma poi l'emozione che se ne trae e il *gusto* sono completamente soggettivi e variabili
"Quando vado a vedere un film marvel, non mi aspetto grandi cose, data la natura del prodotto, ma qui stiamo parlando di un film profondo e filosofico e le stesse cose che mi andavano bene negli altri film, qui non vanno". A grandi linee ciò che ha detto nella recensione.
L'impressione che mi ha dato (che può tranquillamente essere sbagliata) è che Victor non avesse capito inizialmente gli intenti della regista e che quindi avesse notato soltanto i difetti, quando poi Marra e altri hanno fatto notare le sfumature, le intenzioni più o meno velate della regista, Victor ha comunque tenuto il punto per non dover dire:"Non mi ero reso conto del significato del film".
Ripeto, è solo una sensazione
@@timaeus5 sensazione sbagliata, te lo confermo. In quasi 13 anni di CZcams non ho MAI tenuto il punto di qualcosa di cui non fossi convinto, l'orgoglio è qualcosa di davvero stupido quando davanti hai il muro della logica. A me semplicemente il film non è piaciuto, pur avendo colto il messaggio. Non è che se c'è un messaggio io devo farmelo andare bene per forza.
Questo a mio parere è uno dei format più belli che avete inserito nell’ultimo periodo :) l’unica cosa che mi sento di consigliare è di prendere in considerazione per le live future di invitare come ospiti anche Giulia di CosmopoliNerd o Violetta Rocks che sicuramente possono offrire ottimi spunti di riflessione :)
Al di là di come la si pensi sul film,Top Format e grandi ospiti,il gruppo funziona benissimo .Da portare più spesso con tanti altri film!
Questo format vi riesce talmente tanto bene, che preferirei venisse centellinato all'essenziale solo per quei - pochi, a mio parere - film che possano stimolare un dibattito/confronto realmente fecondo, come lo è stato in questo caso.
Top live (è stata anche una delle poche volte che sono riuscito a seguirvi in diretta, tra l'altro; ggwp per me).
Apprezzatissime queste live con la community dei cinefili, grandi ragazzi! 🔝
mi accodo
L’avevo richiesta e l’avete realizzata, grazie. Ascoltarvi dibattere è un piacere.
MR FLAME MIRACOLATO - DISSING SONG (Cerbero Podcast) / Sterkodipecora
czcams.com/video/PgZQHQmUBFc/video.html
Top live, questo format funziona molto bene!
Matioski come sempre al top. Merita molto di più qui su CZcams
Erano anni che non sentivo matioski, in queste ultime due live con voi l'ho ritrovato parecchio cresciuto dal punto di vista critico. Victor purtroppo, pur essendo una persona squisita e simpaticissima è rimasto il solito depensante cinematografico. Che non è una colpa eh.
Vi faccio i complimenti, spero che questa "rubrica" diventi un appuntamento fisso
Ok
"critico"
Bellissima live, mi avete dato un sacco di spunti di riflessione e fatto venir voglia di riguardare il film rivalutando certi aspetti (a me il film ha lasciato parecchio perplessa e me lo riguardo con stimoli diversi). Grazie ❤️
Possiamo dire che Victor è il fanboy a cui Lana Wachowski voleva dare fastidio ?
O semplicemente uno che non si aspettava di essere trollato
La sagra del cetriolo di Facce di Nerd arriva pure al Cerbero
Grande Victor!!! Ringrazio il cerbero per questa reunion e perché portano contenuti sempre vari ed interessanti.
Live incredibile con fantastici ospiti e miliardi di spunti interessantissimi!! Vi prego ne voglio di più ❤️
Format fantastico... Rifatelo spesso... Adoro
Gran format, lo sto ascoltando con molto piacere, non abbandonatelo
Spero proprio che continuiate con questo format, bravissimi!
“Ma è il discorso del regista che non sta andando a toccare un qualcosa di… una storia precedente, è li che c’è la diversità! È che questo è un discorso che viene fatto sulla base di qualcosa che ha creato prima come, otto e mezzo di Fellini, ma L’analogia secondo me finisce lì, perché poi qui si va a toccare qualcosa di più ampio che è incapsulato in una storia specifica. È un attimino diverso rispetto a quello che ha fatto Fellini, quello di Fellini era un autodiscorso sulla sua filmografia, ma era un discorso più ampio, qui invece è circoscritto a un qualcosa di specifico che ha reso le Wachoski quello che sono ed è un discorso su ciò che è accaduto dopo”…… Perfetto. Era da un sacco di tempo che non vedevo un esempio così fulgido di supercazzola. Grazie Victor.
Ogni volta che esprime un giudizio su questo film si sente stridere il rumore delle unghie sullo specchio, senza contare che se vai a sentire la sua recensione si è anche contraddetto da solo
Sì ma scusa, a me anche trascritto non sembra un discorso campato per aria, poi puoi non essere d'accordo e ci sta, ma il senso mi sembra sia chiaro. Senza contare che comunque è una sola frase, ho detto anche altro.
Ma il discorso ha un filo logico, con cui non potrei essere più in disaccordo, ma ce l’ha. Le supercazzole mica sono balle, fatto sta che rimangono supercazzole
@@francescopalmieri8310 perdonami, ma nel momento in cui ammetti che il discorso ha un filo logico stai implicitamente affermando che non è una supercazzola, visto che le supercazzole si fondano sulla mancanza di logica
Assolutamente no, le supercazzole possono benissimo essere logiche: il tempo è denaro, il denaro è divertente, io sono divertente, quindi io sono il tempo. È logico? Si. Ha senso? No. La roba che spari ha un filo logico? Si. Ha senso? No, perché otto e mezzo e questo Matrix dal punto di vista metacinematografico sono paragonabili, quindi hai detto una supercazzola senza senzo ma con un filo logico per nascondere l’incapacità di argomentare una una tua idea errata. Tutto qua. Ma va bene eh. Sbagliare è umano, lo facciamo tutti
Queste live sul cinema con questi ospiti sono ricche di tematiche interessanti. Grazie Cerbero Podcast ♥️♥️♥️
A parer mio il miglior nuovo format che avete proposto da quando siete nello studio nuevo..top live!
Queste live mi piacciono un sacco!!! Bravi tutti!
quando ho visto mortebianca mi sono iniziati i flashback di guerra su caccia e nucleare
Ti capisco
1:12:15 Matioski di nuovo on fire 🔥🔥 contro Viktor 🤣🤣🤣
Grazie Davide per questa live
Ho adorato il messaggio di questo film, e l’ho sentito ancora più forte perché ero reduce dalla visione di no way home che è, per certi versi, l’oggetto della critica (non solo lui) di questo matrix 4
sono assolutamente d'accordo con marra e matioski nel complesso, ma non sottovaluterei nemmeno la parte non metanarrativa, in linea con mortebianca.
si tratta di un sequel che non fa solo il compitino. ad esempio, sarebbe stato più facile produrre un mezzo reboot con una nuova guerra macchine vs umani, un nuovo eletto e neo a fare da mentore. invece non è così: il mondo adesso è in pace e ci sono nuovi problemi da affrontare. volendo leggere fra le righe si può vedere questa convivenza con le macchine come una visione del rapporto di necessaria convivenza tra uomo e tecnologia aggiornata al 2022, aggiornando il sentimento di paura e diffidenza che invece le wachowski avevano affrontato nel 1999 (e nei due ottimi sequel). ad ogni modo, già questa decisione di incentrare la storia nel post-guerra senza bisogno di elementi che puzzano di reboot è di per sé una scelta anarchica nel mondo dei sequel/reboot odierni, e va fortemente contro alle aspettative del pubblico di massa. come nei primi due sequel, le wachowski scrivono e dirigono film perché hanno qualcosa da dire, non perché i fan vogliono vedere nuovamente kung-fu e bullet time (che infatti già nel secondo e soprattutto nel terzo film andavano a calare come quantità). quindi di per sé l'ambientazione di base che si focalizza sul neo di sessanta anni dopo è già un fatto che pone questo matrix resurrections in contrasto ai sequel inutili che critica, cercando nel suo piccolo di mostrare che una via alternativa di fare sequel esiste. infine, la conclusione con trinity che ringrazia l'analista per aver permesso a lei e neo di rivedersi mi sembra spieghi perfettamente una delle motivazioni di fondo di lana wachowski, che ha dichiarato di essersi messa al lavoro dopo la perdita dei genitori per potere ritrovare personaggi da lei amati.
PS: come ultima cosa che vorrei citare, questa è una nuova versione di matrix, neo viene da un sonno di sessant'anni, e neo e trinity rivestono un ruolo fondamentale nel nuovo codice di questo matrix, quindi non vedo neanche come un problema logico il fatto che entrambi abbiano notevoli capacità (neo meno di prima, trinity di più). a dire il vero mi sembra al più un naturale completamento del percorso descritto nella trilogia originale, come spiegato (molto meglio rispetto a me) da mortebianca.
Che bello vedere matioski e victor litigare anche qua oltre che a facce di nerd😂😂
11:45 a differenza di lawrence fishburne che non è stato chiamato, hugo weaving si ma ha dovuto rifiutare perché era già impegnato in un altro progetto, quindi la questione agente smith magari non è come l'avevano pensata inizialmente
Riguardo le scene di azione, stavo speculando riguardo al fatto che le abbiano fatte A cazzo di cane proprio per toglierti anche il contentino. Delle scene di lotta migliorate riguardo al passato avrebbero potuto fare passare in sordina la denuncia.
Due cazzotti dati BENE col 360° e il film sarebbe piaciuto.
La scena del volo poi è tacciata di commercialata da sempre anche da chi non ha visto il film. E qui è enfatizzata ancora di più. O come direbbe Mattia, eh ma è fatto apposta!
PS top recensione MorteBianca
La mia posizione è semplice: Un'opera la si valuta in base a cosa l'autore intendeva fare con tale opera. Che sia un film, un libro o un videogioco.
Una volta valutata l'opera, che può anche essere il filmare per un'ora una parete. Tale opera ci può anche fare schifo e considerare le intenzioni dell'autore qualcosa di... semplicemente evitabile.
Grande Qualità. Matioski grande spessore
Vista questa live dopo aver finalmente visto Matrix dopo tanta attesa! Dopo la prima reazione identica a quella di Gianluca, stile “embé?”, ho sentito il sottotesto che mi infastidiva, c’era qualcosa di totalmente sensato nelle sensazioni, ma non mi tornava con lo sviluppo della trama. Ho trovato una live con i miei guru del cinema per capire se avevo capito, e alla fine avevo capito 😂 Concordo sia con Marra che con Victor, e il nesso che lega le due opinioni così contrastanti é questo secondo me: quando vedi il film capisci “l’esercizio” metacinematografico fin da subito. E lo apprezzi appena cambi mindset. Però appunto, devi cambiare mindset, perché dal trailer e dalle interviste promozionali, nessuno fa intendere che l’intento del film fosse quello metacinematografico. Se vedi le interviste ai protagonisti, non si prendono mai in giro, non presentato il sottotesto della trama, promuovono il film come un semplice Matrix 4. Quello é quello che stona, sembra che l’unica che sapesse la vera entità e il vero significato del film fosse la regista. Gli altri nelle interviste non sembrano far notare una consapevolezza del tema più ampio. Almeno, così l’ho vissuto io. 😅
Seguendo sia Matioski che Victor e bellissimo vedervi tutti assieme a parlare di cinema , avanti così ❤️
P.S. grandi anche Max , Mortebianca e Rob ospiti impeccabili davvero
La storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia la seconda come farsa
Carl Marra su Matrix 4
Cine deathmatch miglior vostro format a mio parere, il fatto di portare la vecchia guardia di ytItaliacinema è la mossa migliore ever, farei anche qualche dibattito su vecchi film /saghe. continuate a litigare e ragionare please.
Grande film. La verità è che in molti non sono più preparati per film del genere ed a ragionare su quello che hanno visto!!
Sopratutto se glielo vendi come un sequel autentico e ufficiale
Cine-cerbero top, mi piacerebbe una puntata su Scream 5 (ha tante tematiche da discutere) rilancio/reboot infatti sarà solo "scream" il titolo, metacinema, eredita di Craven...
@@cerberopodcast grazie
Complimenti!!! Bellissimo incontro ascoltato per ben 2 volte eheh
Il punto focale è stato messo in luce da matioski a un certo punto quando ha detto "l'intento satirico è veicolato bene?"
Davvero ogni elemento formale e narrativo del film aveva come obiettivo essere una satira?
La risposta è no, il film lo è solo in parte, per il resto vuole essere anche altro. Il fatto che lo sia solo in parte non ti permette di accettare che abbiano rovinato i toni, la serietà e i personaggi della trilogia. Elenco gli elementi che non sono messi per veicolare il messaggio di cui parlate: la mancanza di azione, il girl Power stesso che essendo soft non vuole denunciare che in molti altri film sia messo forzatamente(anche perché poi secondo mortebianca fare diventare trinity l'eletto è una scelta sensata narrativamente rispetto ai precedenti, ciò dimostra quindi che non è funzionale a nessuna satira), il fatto che avessero ricostruito una nuova città e la volontà di portare considerazioni nuove come l'aiuto reciproco tra macchine e uomini e il fatto che una scelta non sia veramente una scelta perché dentro di noi sappiamo già cosa fare. L'analista stesso non è satira o parodia di niente, porta avanti delle cose che vogliono essere serie e vogliono essere in linea con la trilogia. Infine tutte le considerazioni di mortebianca a proposito delle scelte narrative sono portate avanti ritenendo che siano un coerente sviluppo della trilogia, non le sta prendendo come satira di niente perché non lo sono. Ci sono tante di queste tematiche "filosofiche" messe in mezzo insieme a elementi meta, insieme a elementi satirici. È un mix di diverse cose che non va da nessuna parte e per me in conclusione è bocciato perché tutti gli elementi che volevano essere seri sono stati sviluppati male o poco. Flame ha detto molto sinceramente che lui alla fine del film si è chiesto quale fosse il senso perché non andava da nessuna parte e solo dopo ascoltando gli altri si è reso conto che in effetti c'era questa presa in giro. Ciò dimostra quanto la volontà satirica sia stata approfondita solo in parte. La gente non ha parlato subito dell'intento critico proprio perché non era preponderante, se lo fosse stato il film sarebbe stato buono per me e tutti se ne sarebbero resi conto subito e avrebbero dato la propria opinione su questo, se gli piaceva o no che il sequel di Matrix fosse una presa per il culo di questo o quest'altro.
Non credo che il film voglia essere altro
@Marco Carloni magari non vuole essere altro ma, mettendo da parte le intenzioni, il film in se non è in tutti i suoi elementi una critica a qualcosa. Molte delle cose dette nella live, come il fatto che l'analista sia una palese critica di x, sono sovraletture secondo me. Di cosa sarebbe critica il fatto che trinity prende il posto di neo? Davvero la wachowsky sta scimmiottando le opere che danno ruoli di spicco al genere femminile sacrificando coerenza narrativa? O il fatto che neo prenda delle pillole per continuare a stare nella simulazione(che in sé come elemento mi sembra voglia fare tutt'altro che prendere in giro qualcosa) o tutte le cose citate da me nel messaggio? Di cosa sono critica? Ogni tanto ti trovi elementi "parodistici" ogni tanto ti trovi uno sviluppo non tanto riuscito delle problematiche e delle questioni poste nella trilogia.
Mi si vuole dire che l'azione è stata messa poca e poco spettacolare di proposito? Per quale proposito?
@@andreacaneg3713 all'inizio c'è un brain storming in cui didascalicamente vengono elencati i topoi abusati dai fan-tocci della saga. La seconda parte è una decostruzione di questi feticci
@@andreacaneg3713 in realtà ogni 5 minuti c'è una cazzata per tutta la durata del film, certo se avete l'attenzione di massimo 3 minuti....
Questo format è ORO
47:48 ho notato piu volte che associate Trinity come la nuova eletta.. io non ci ho visto questo. L'analista non ha creato la nuova Matrix in termini Binari,di zero e uno,ma l'ha basata sulle interconnessioni tra individui..tra il desiderio della strada nuova e il non voler mollare quella vecchia..l'energia dell'umano-batteria è molto più fruttuosa grazie a queste interconnessioni..allo stesso modo io vedo sia Neo che Trinity come "l'eletto" è la loro interconnessione, l'amore, cosi potente da infrangere le leggi fisiche del nuovo Matrix,tant'è che sul finale volano entrambi 😊
Edit 57:27 ok lo ha detto Mortebianca😅
1:13:23 questa live è stata alimentata dall'energia infinita tra Victor che da ragione a Matioski e Matioski che da ragione a Victor☯️
I sequel fatti dopo molti anni si possono fare in due modi. Il primo modo è quello alla Marvel: puro fan service e spazzatura cinematografica. Il secondo è quello alla Lynch: cambiare radicalmente l'opera, ma lasciandone intatto lo spirito. La terza stagione di Twin Peaks è diversissima tanto dalla serie, quanto dal film e tuttavia rimane Twin Peaks. Matrix Resurrection è, fino al risveglio di Neo, una continua rottura della quarta parete in cui, in modo fastidiosamente esplicito, si dice allo spettatore che i sequel sono fatti solo per i soldi e il resto del film è, a tutti gli effetti, il sequel fatto solo per i soldi criticato nella prima parte del film, fatto con il metodo Marvel, non con il metodo Lynch. A me della coerenza narrativa non me ne importava nulla, Matrix è finito diciannove anni fa e rimane finito, sequel o non sequel, esattamente come Twin Peaks era finito, prematuramente, a metà della seconda stagione. Né Fuoco cammina con me, né la terza stagione aggiungono narrativamente materiale rispetto alla questione narrativa centrale delle prime due stagioni: chi ha ucciso Laura Palmer? Eppure si tratta di un film (prequel) e una stagione (sequel) meravigliose. Quello che mi importava era capire come si potesse creare qualcosa di nuovo con Matrix, ma purtroppo non l'ho visto, perché Matrix Resurrections è solo un'esplicita lamentela sui sequel, più un sequel. A metà film tutta la sequenza nella città con Niobe ripropone la questione "Neo è l'eletto, Neo non è l'eletto. Ci credo, non ci credo" e così via. Questo è fan service, non è una critica metacinematografica all'industria. Anche il fatto che "l'eletto" fosse Neo + Trinity era una cosa perfettamente chiara già nella trilogia originale, cambiare le parti serve solo per un gioco commerciale, per vendere un sequel di Matrix, e basta.
Inoltre vorrei aggiungere una cosa. Mortebianca nella sua analisi dice che Trinity ha sempre creduto in Neo, che è Trinity era l'elemento della fede ecc., ma si dimentica che Trinity, soprattutto nel primo film, non crede a Neo, ma a Morpheus. Il credente, il San Paolo della situazione, che viene istantaneamente colpito dalla fede e crede in Cristo solo perché crede nella sua resurrezione è Morpheus, che non dubita mai dell'oracolo, non Trinity. Trinity crede in Neo solo perché crede in Morpheus. Ovviamente tutto questo discorso molto articolato è completamente assente nell'ultimo film, perché della trinità di Matrix, Neo-Trinity-Morpheus, manca Morpheus, che è ridotto a un fantoccio metanarrativo per dire "ehi guarda, sta facendo le battute dei primi tre film, sto criticando i sequel che si fanno al giorno d'oggi, yeah". Una cosa giusta la dice il nuovo Morpheus: si è passati dalla tragedia alla farsa.
Analisi lucida, condivido in pieno
Però Scream piace a tutti seppur faccia la stessa cosa
@@ilprocioneoscuro3539 Purtroppo non ho mai visto Scream e non posso giudicare, però un altro esempio alla Lynch secondo me sono Prometheus e Alien Covenant. Soprattutto Prometheus è un sequel della saga di Alien senza essere propriamente un film di Alien e senza un minimo di fan service.
Ottimo commento
@@lef_3 Sono due film diversi. Scott con alien ha deciso di ampliare l'universo di Alien creando una nuova saga, con nuovi temi e diverse ambientazioni. Matrix vira più sul parodistico puro alla Scream che ti fa la parodia dei tipici slasher movie ma facendo vedere comunque i cliché ma enfatizzandoli di più per dar vedere quanto siano ridicoli. È come se ti facessero vedere sia teoria che al pratica
Marra ha preso delle cantonate:
1) nel finale palesemente Neo vola, e anche Trinity vola. Entrambi volano, quindi il tuo ragionamento non funziona. Il suo discorso sull'abbattere l'idolo sarebbe valso se Neo qui non avesse salvato ancora una volta Trinity, e non avesse fatto in modo di innescare un altro cambiamento fondamentale in Matrix (nella scelta finale di voler far uscire tutte le persone da Matrix, aiutato da Trinity). Inoltre, qui Neo ancora una volta dà prova del suo valore nonostante sia vecchio e che quindi non sia più prestante a livello fisico come lo era una volta. Lui non riesce a volare perché è difficile, ed è tra le cose più difficili da fare dentro Matrix, più difficile di schivare i proiettili. Infatti anche per schivare i proiettili Neo usa due mani in questo film, quando in quelli vecchi ne usava solo una perché era all'apice della sua forza e della sua consapevolezza.
2) Oggettivamente le sequenze di Matrix 4 non reggono minimamente il confronto con le altre della trilogia. Quindi uno dei problemi del film è proprio anche a livello registico e di montaggio. Nessuno pretendeva che si tornasse alla vecchia trilogia ma qui si parla proprio di messa in scena e di soluzioni registiche anche un po' imbarazzanti. Quando Morpheus all'inizio del film torna dentro Matrix sembra ubriaco e l'effetto di disorientamento è fatto veramente male. Lo stesso vale per Neo quando entra. E lo stesso vale quando appare l'analista dove l'effetto di rallentamento è reso in maniera piuttosto discutibile.
Mortebianca qui assieme a Victor sono stati comunque più lucidi (Mortebianca ovviamente su tutti ma proprio su un altro livello a livello di dialettica e di argomentazioni anche perché è il più esperto tra gli ospiti sulla saga di Matrix) mentre voi altri avete più evidenziato il messaggio del film. Legittimo eh, tuttavia, Victor ha molta ragione su un aspetto. La messa in scena non può essere messa in secondo piano in un film che è palesemente un film d'azione.
3) "Non è un film che gioca sulla nostalgia" (cit. Marra). A parte i primi flashback che ci possono anche stare, ma come mai per tutto il film appaiono frame a caso dei film precedenti? Non ha senso.
Live interessantissima. Mi stupisce che, quando lo vidi in sala all'uscita, ero della stessissima opinione di Victor, pensavo ogni sua singola parola. Rivisto in questi giorni, sull'onda di Dune parte 2 e di tutto quello che sto leggendo di Paolo Riberi, ora ho la stessa opinione di Matioski ;)
Mortebianca ha fatto una disamina spettacolare, secondo me.
Bellissima live!
Matioski mi ha piacevolmente sorpreso, tutti gli ospiti top, Victor invece mi è sembrato arrampicarsi molto sugli specchi, ad un certo punto l'ho proprio visto in difficoltà nel provare a difendere la propria tesi, detto questo tanta roba, ad avercene di dibattiti così pacati ed arricchenti 😄
Ok
Victor a volte è davvero deludente, troppa Marvel gli sta fottendo il senso critico.
Top format e top ospiti.
Bellissima live! Peccato non ci fosse Valentina Ariete, ché ha scritto una recensione fantastica in merito su Leganerd. Daje tutta.
@@cerberopodcast da paiura, non vedo l'ora
@@cerberopodcast invitate anche Martina Barone è una professionista molto brava! Top rubrica cinefila comunque grandi ragazzi.
Victor che cita MGS2 per avere ragione prendendo il massimo esempio di gioco che per mandare un messaggio autodistrugge la sua stessa struttura di gameplay, con compiti ripetitivi, backtraking ridondante, fasi di gameplay tremende, un protagonista fatto per essere odiato per il 90% del gioco, una fase iniziale piena di fan service che dopo verrà spezzato. Tutti bravi a dire capolavoro ora che è storicizzato ma all'epoca lo odiarono tutti per motivi molto simili a questo film. Citando anche altre opere, The End of Evangelion narrativamente cos'è ? Anche lì c'è lo sfogo di Anno che dopo le rotture di cazzo degli episodi finali della serie da parte dei fan che volevano un finale più concreto e spettacolare, cosa fa ? Un film ancora più sconclusionato pieno di riferimenti metacinematografici, inserti lige action, visioni di una sala cinematografica, anche lì la distruzione del valore dei fan, c'è il combattimento di asuka super tamarro contro nemici che 3 secondi dopo si rialzato e la tritano, per tutto il film aspetti che Shinji salga sull'eva per vedere il combattimento epico finale, appena sale dopo un ora a fare lo zombi viene inchiodato alla croce e parte il casino, anche lì finale patetico e sconfortante nonostante la visione di fondo ortimista sull'affrontare la depressione, amare se stessi e vivere, cose che nessuno ha colto per tutta la serie e finale. Ora tutti intenditori 20 anni dopo a dire capolavoro che merda i rebuild, se all'epoca vi avessero dato i rebuild avreste tutti sborrato
Ma io Victor non lo capisco: Spider-man No Way Home è solo un pretesto per il fanservice e va benissimo, questo film è solo un pretesto per veicolare un messaggio e invece non va bene?
Mai detto che va benissimo in senso stretto: mi ha entusiasmato e va bene così, perché più di quello non poteva dare. Ho criticato ogni singolo aspetto del film da un punto di vista oggettivo, però.
Victor si è dimostrato davvero troppo parziale in questa discussione.
Mi va benissimo che a lui non sia piaciuto Matrix, sti cazzi dei suoi gusti, qui il problema è che lui sta cercando a tutti i costi di demolire il film e anzi parlando chiaramente di sovraletture, mentre lo stesso Marra ha criticato aspetti del film, soprattutto i combattimenti.
Io non capisco davvero dove cazzo vuole arrivare ? Gli stronzi che vogliono sopprimere i suoi gusti personali con stronzate tipo: "Non hai capito il film" non sono le stesse persone che hanno apprezzato il film ma ammettono i suoi difetti, e questo concetto è così semplice e chiaro che non ha senso nemmeno parlarne in una cazzo di live di due ore.
Sembra un cattivo dei cartoni animati a un certo punto della live, continua a dire sempre le stesse cose, prima dice che il film ha un messaggio ma a lui non piace, poi dice che in realtà non c'è ed è una sovralettura (guardatevi la live di Matriovski, lo dice chiaramente, anche se forse avrò frainteso o avrà cambiato idea).
Sembra quasi che abbia un argomentazione da dire ma che non riesce a trovare le parole adatte per dirla, perché questo film, nonostante lo abbia apprezzato, ha un rapporto tra messaggio e trama effettiva troppo forzato e forse a questo si riferisce.
Invece con Spiderman dovrebbe solo fare una cosa, non sforzarsi di giustificare il film dicendo che "nonostante i difetti ci sono momenti waooo che Matrix non ha" ma dire che a lui è piaciuto e basta (lo so che ha analizzato in maniera critica il film nella recensione di Spiderman, ma nella recensione di Matrix usa questa giustificazione per giustificare il perché abbia preferito Spiderman a Matrix).
E fare il contrario con Matrix e dire che gli ha fatto cagare cercando di argomentare il perché finché c'è un qualcosa di oggettivo a cui afferrarsi, per poi a un certo punto fermarsi e ammettere che certi aspetti sono buoni nonostante non gli siano piaciuti soggettivamente. Perché secondo me hanno entrambi ragione, sia gli altri che apprezzano il film e sia Victor, ma la parzialità spesso porta a oscurare delle cose che solo gli altri vedono, per questo si discute. Sembra una cosa scontata, ma scontato non significa per forza che sia stupido dirlo.
@@victorlaszlo88 Ovviamente ho generalizzato, lo so che hai parlato anche tu dei difetti, ma il discorso è che dire "va bene così, perché più di quello non poteva dare" mi sembra limitante. Cioè Spider-man (posto che anche a me ha emozionato ma non lo reputo un buon film) poteva eccome dare di più, magari sacrificando qualche personaggio "meno atteso" ma con una maggiore coerenza interna e una sceneggiatura sensata, magari anche nata dal confronto con gli sceneggiatori degli altri tasselli del MCU (che, come confermano le interviste, non c'è stato). Cioè poteva essere un bel prodotto fanservice ma anche un bel film. Nel caso di Matrix mi sembra di capire (perchè il film non l'ho visto ma mi baso su quello che sono tutti d'accordo che sia il messaggio) che non poteva dare di più proprio perché è anche la scarsa qualità della narrazione a esplicitare il messaggio. È un po' come il discorso che per infrangere le regole bisogna conoscerle.
@@albinocanonaco7817 forse perché no way home si è venduto come esattamente come si prospettava e non si è nescosto dietro a pubblicità ingannevole? La butto lì
Ragazzi il format miglior che avete mai fatto,poi il degno seguito della puntata su spideraman...poi vabbe Con mattia e gli altri date una visone periferica...matrix è un filmone e dal mio.punto di vista è tutta una satira voluta in ogni singola scena...pure il.girl power è una satira a tutti i film che esaltano il.girl.power pure se nonn serve
La frase e scena finale del film sono emblematiche: Trinity che dice che se non altro l'analista, pur perseguendo i suoi scopi meschini, ha dato loro (Neo e Trinity, ossia Lana Wachowski) "a second chance". Per far cosa? Per ridire agli spettatori, ancora più forte: svegliatevi, gente, è tutto finto! E difatti la CGI del volo finale evidenzia come la scena e il film stesso siano posticci.
Con Hugo il film sarebbe stato apprezzato da tutti
Cmq apparte tutto a me sarebbe piaciuto vedere un Neo eletto ( che ne è uscito) che si sarebbe dovuto confrontare con dei personaggi che invece sono assolutamente felici di rimanere in Matrix
siamo a fine settembre 2022 ed io ho visto ieri questo film. Il motivo è semplice, tutti quelli con cui avevo parlato, molte cose lette in giro, convergevano su una cosa "E' UNA MERDA TEMPO SPRECATO". Ora io non sono un critico, sono un cinefilo nel senso che prima di avere le bimbe e sposarmi, andavo 2/3 volte a settimana al cinema perchè mi piaceva l'atmosfera, il buio della sala. Faccio questa premessa perchè vedo il film, e alla fine mi viene da dire "che merda", o meglio ero molto combattuto tra "è una merda" ed "non l'ho capito forse", perchè i primi 40 minuti mi ero piaciuti molto è il seguito che ho odiato, mi trovo in Victor in questo, poi però ho visto la recensione di Victor, di Marra, e poi questo video, ragazzi io Vi ringrazio, e non lo dico per prendervi in giro, perchè ho rivisto il film, e seppur continuando a pensarla su certe cose come Victor, l'ho rivalutato, l'ho rivalutato. Quindi grazie. Bellissimo format e molto istruttivo. Ps non sto trollando, sono serio.
Sogno la presenza di frusciante in questo podcast
No
@@HobieBrown97 Sì
Matrix Resurrections è l’otto e mezzo di Lana Wachowski
Buongiorno a tutti! Bellissimo format.
Buona Domenica a tutti!!! Mi piace molto tutto ciò 💚
Buona Domenica a tutti i Cerberini
Per quanto possa valere sono d'accordo con la critica di Victor: il film nel merito può avere un perché, ma nel metodo è manchevole. Ho notato alcune scene montate malissimo, la trama fa acqua, e non si ricollega alla Lore della trilogia. Provo a rispondere a Mortebianca (che reputo un oracolo in quanto a Matrix): Tiffany viene usato per l'assonanza con Trinity, non per l'etimo in quanto lei ad un certo momento ripudia quel nome (e con esso l'identità fittizia). Per quanto riguarda la questione dell'eletto non credo che abbia senso la resurrezione ad opera delle macchine perché l'eletto era un insieme di tutti i bug che andavano riportati alla sorgente, e già così era uno strumento di controllo che le macchine usavano, a cosa serve un eletto che non ritorna alla sorgente? Per creare energia? La questione dell'eletto formato da Trinity e Neo insieme ha poco fondamento in quanto quando Neo si sacrifica in Revolution Trinity è già morta, ed in Resurrection invece la riportano in vita perché senza la di lei presenza fisica e vicina, lui non riusciva a fare nulla. Per quando riguarda la frase: non ho mai creduto di essere l'eletto, ricordo la battuta di Morfeus nel primo film: "sta cominciando a convincersi" per non parlare dell'Oracolo "essere l'eletto è come essere innamorato: nessuno può dirti se sei innamorato, lo sai solo tu. Te ne accorgi per istinto." Anche tutto il lavorone di Morpheus perde di significato: mica ha spiegato a Neo: guarda, ho trovato metà dell'eletto con Trinity, adesso mi serve l'altra metà, che saresti tu.
Non riesco a conciliare il film con la battuta "non ho mai creduto di essere l'eletto", non posso rielaborarlo in toto per una frase sbagliata. Sarebbe bastato che avesse detto: nemmeno io credevo di essere l'eletto PRIMA.
Quello che, secondo me Victor diceva è: non posso avere un film che ha bisogno di una sovra lettura per capire la lettura più superficiale e giustificarne così le mancanze. I vari e più profondi livelli di lettura di un'opera ci stanno alla grande se il primo va bene, per quanto mi riguarda. Gli altri Matrix si possono guardare anche semplicemente come dei film d'azione. Stanno in piedi. Voglio vederci il significato filosofico? Benissimo. Non mi serve? Posso vedere il film lo stesso, e anche godermelo. Questo invece andrebbe letto come una cagata a prescindere? Non riesco a conciliare i punti di vista di chi lo apprezza. È un bel film che porta avanti la lore come dice Morte o è un film che la decostruisce? Quando si parlava dell'ultimo NGE si diceva che è una schifezza in quanto bisogna leggerlo per forza a partire dal significato recognito, che ha perso la propria crescita, le emozioni che porta, e questo non andava bene. Qui invece è d'obbligo farlo, e il film va benissimo così. Questa cosa non mi torna.
Ultimo appunto che faccio a noi che critichiamo l'opera: siamo sicuri che l'autrice volesse dare questo significato? Se invece, come ha detto Violetta Rock avesse semplicemente creato qualcosa di diverso? Se non avesse voluto fare una schifezza? Ci sono fatti comprovati che supportano la tesi della "merda d'autore" al di là della nostra soggettiva convinzione?
Based
A supportare la tesi della merda d’autore ci sono due indizi visibili a inizio film: due insegne a neon con scritto “Sabor de Mierda” e “For those who love to eat shit”. “Palesi” riferimenti alla satira che viene fatta sulle operazioni di reboot/remake che invadono il mercato cinematografico degli ultimi tempi
@@rosaria6363 puoi specificarmi dove sono?
X Marra : io vedo in matrix un'altra visione e cioè nella prima trilogia una forte presenza di Trinity che è la parte forte di un eletto Neo mentre nel quarto è il contrario ed io vedo in questo un chiaro intento pet dar voce alla scelta delle due registe in ambito " orientamento sensuale ". Quindi dar voce al loro cambiamento. La femminilità come forza preponderante che si inserisce nella controparte maschile fino poi ad uscirne diventando l'eletta
No, il 4 è girato solo da Lana, la sorella si è rifiutata. È solo un fanservice girl power: l'eletto può fare quelle cose per dei motivi ben precisi, che vengono spiegati nella prima trilogia.
Vic top fondamentalista, duro come un muro nel rigettare il film
Non ha torto per certi versi
È un caso che mi sia apparsa questa live in home proprio in questo periodo?😂💀
Secondo me Matioski e Victor ad un certo punto hanno detto entrambi la cosa giusta: questo film a livello estetico e narrativo nn è commentabile perché è un'opera costruita esclusivamente per veicolare un messaggio. Ha senso commentare il messaggio, l'efficacia e il modo con cui il messaggio è veicolato ecc.. il resto no. proprio come altre opere in altri settori dell'arte..
Gran bel format
Top format questo, peccato per la chat che si riconferma un cumulo disordinato di dementi, ma ci piace così
A me piace che ci ha fatto capire che siamo noi DENTRO MATRIX.
Allora meglio restarci
Cine-deathmach esageratamente impari con Viktor da solo contro tutti, così risulta praticamente impossibile avanzare una tesi opposta a quella mediamente sostenuta da ben altri sette partecipanti pronti chi prima chi dopo a controbattere più o meno brillantemente ad ogni "però secondo me" sollevato. È chiaro che così chiunque si trovi subito in difficoltà senza riuscire ad articolare con lucidità un discorso a sostegno delle proprie idee. Sarebbe stato molto più interessante se aveste invitato almeno un altro a cui il film non è piaciuto (tipo Phenrir), per riequilibrare il dibattito.
Mah, non c'è stato un singolo momento in cui gli parlavano sopra, tutti avevano il loro tempo, Victor poteva dire tutto ma non ha detto niente, come nella sua stessa recensione dove diceva solo "non è matrix"
Sto ancora visionando,ma ricordiamo che neo e l'unico eletto che non ha l'amore per la sua specie l'amore per far sì che si possano sacrificare molti per salvare pochi,neo e l'unico eletto che prova amore solo per trinity e come disse anche l'oracolo;a trinity disse che si innamorerà dell'eletto,ed a neo ha detto quello che voleva sentirsi dire in quel momento che sentiva pressione da tutti in particolar modo Morpheus,ovvero in quel momento non era l'eletto e sempre stato l'amore che ha reso neo l'eletto,ed in questo quarto capitolo l'analista ovvero l'erede dell'architetto dei capitoli precedente dice anche che neo non aveva nessun potere se non quando sente trinity.
Questo spiega anche la scena dove neo che dice lei ha creduto in me ora io credo in lei,l'atto di fede,tutto bene o male torna per chi ha osservato le piccole cose,ricordo anche che dopo il terzo capitolo canonicamente ci fu la storia del videogioco online di matrix che le wachowski hanno approvato,con questo film non so se la lore del videogame resti canonica.
Ora continuo la visione bella
Premetto che a me il film è piaciuto, quindi i dubbi che pongo sono mera curiosità e non un attacco al film.
"L'ha fatto apposta", ok...io a questo punto mi chiedo solo una cosa.
Se Lana ha fatto volutamente certe scelte è perché aveva previsto che il film avrebbe avuto una pessima accoglienza del pubblico?
Ma se invece fosse andato bene? Cosa avrebbe dimostrato?
Ceo 3 frasi top
Matrix Resurrection è il Taglio nella Tela di Fontana. Non è arte perché di fatto non è un quadro? Non direi..
Comunque per il fatto che Trinity voli, io l'ho vista in modo diverso. Alla fine del film entrambi volano. Come a voler dire che TUTTI possono essere un Eletto, non esiste UN Eletto. Lo dice anche Smith: "la differenza tra me e te è che tutti potevano essere te, mentre io posso essere tutti".
TUtti possono essere un eletto. Non è una cosa di nascita, non è speciale Neo: tutti noi siamo speciali, una volta che capiamo davvero chi siamo (anche qui metafora trans)
Onestamente, ho trovato molte delle tematiche della serie Matrix trattate in maniera narrativamente più congeniale nella serie "power corrupts" dello youtuber Darkmatter2525.
Come giustamente ha detto Vic siamo di fronte ad una "Merda d'artista" di manzoniana memoria: geniale l'idea alla base ma oggettivamente l'opera è quel che è, dove vogliamo scappare. Matrix 4 al netto del messaggio che vuole lanciare resta un film che alla fine della fiera non funziona e con lacune tecniche (volute o meno) troppo gravose
Certamente, intanto però la merda d’artista è su quasi tutti i libri di storia dell’arte (e non come esempio di arte fatta male, ma di arte provocatoria che ha lasciato un segno evidente). Detta come va detta credo invece che i vari sequel e reboot di cui sopra verranno ricordati solo ed esclusivamente per gli incassi spropositati. Poi oh, dal canto mio, il film è tutt’altro che brutto. È storto, è sghembo, ha dei difetti tecnici evidenti, ma brutto non è. Ci sono due o tre sequenze girate coi controcazzi, gli attori sono comunque in parte (lo scazzato Keanu è pure perfetto per interpretare un disilluso Neo) e la fotografia in generale mi è sembrata sì flashosa ma comunque ben fatta!
13:27 questa cosa però collide col fatto che il merovingio è lo stesso
Sarebbe stato interessante se però la parte grafica e nei combattimenti ci fosse proprio uno stacco in cui si evidenziava che per esigenze di minutaggio la grafica calasse improvvisamente
I layer di lettura dei film di Matrix non sono mai stati banali. Non sono film da "cotto e mangiato". E ciò ti viene continuamente sbattuto in faccia da Resurrections. A parer mio è l'anti cine-comic per eccellenza. E l'ho apprezzato parecchio.
Matrix Resurrections però non lancia una critica solo ai cinecomics
@@Luca_L_M_ Verissimo
Per me i layer di lettura non sono mai stati il problema, ma il fatto che te li sbattano in faccia ogni secondo. È il motivo per cui non riesco ad approcciarmi alla regia dei Wachowski, perché rappresentano l'antitesi di una delle regole principali della narrativa cinematografica: show don't tell. Non mi ritengo arrogante se dico di aver spaziato su sufficienti generi e film per dire che secondo me la potenza del cinema sta nella sua rappresentazione visiva. Per quale motivo ritengo che film come "2001 odissea nello spazio", "Metropolis", "Blade Runner", e tanti altri siano tematicamente più stimolanti rispetto ad un Matrix qualsiasi? Perché non hanno bisogno di spiegare ciò che sono, lo mostrano. Matrix invece è l'opposto. Personaggi che fungono da pedine per esporre qualsiasi cosa: trama, azioni, concetti, pensieri, tecnicismi. È come se anziché vedere il signore degli anelli, sullo schermo vedessimo una persona che legge il libro spiegando ogni cosa che accade. Matrix resurrection può anche essere divertente ed originale (pur nella sua stramberia) nel primo terzo del film. Ma nel momento in cui si ritorna al solito mondo di Matrix, e con i soliti personaggi stoici e senza emozioni (per la maggiorparte) che non stanno zitti un secondo e usano continuamente frasi importanti per darsi un tono profondo, e continuano ad esporre ogni singola cosa, allora la visione diventa di una pesantezza allucinante. Perché deve essere il film a dirmi in faccia cos'è, cosa vuole rappresentare, o qual'è la sua filosofia? È compito dello spettatore e dei critici farlo quando avranno finito la visione. Ad uno può comunque piacere questo tipo di narrazione, per me non funziona assolutamente. Le tematiche di Matrix sono onestamente molto interessanti, ma perché deve essere il film a spiegarmele come se fossi uno studente scemo di fronte ad un prof di filosofia? Un film prima di tutto mostra, agli altri spetta il compito di esporre ciò che rappresenta. Forse è per questo che ritengo Animatrix superiore.
p.s ma solo io ritengo che persino le scene d'azione fossero noiose? Nel primo film avevano una coreografia che le rendeva curate ed iconiche. Quì non ricordo l'ultima volta che mi sono annoiato così tanto nel guardare delle scene di kung-fu o delle sparatorie. Non aiutava il movimento di camera che rendeva il tutto confuso il più delle volte.
@@VIRamsey - De gustibus
E infatti questo si voleva da un Matrix... Ok
Ottima live. Comunque il fatto di Neo che non riesce a volare era una palese presa per il culo a tutti coloro che si lamentarono del Neo che volava nei seguiti, additandolo come un goku!
Ma se volava anche nel primo film?
@@HobieBrown97 Si volava alla fine del primo film, ma moltissimi fan contestarono il volare di Neo nei seguiti, perchè lo trovavano stupido, o troppo cartoonesco.
Bellissima live
Matioski migliore in campo
Il problema principale del film non si trova, a parer mio, nell'aver abbandonato la filosofia e le atmosfere dei film precedenti, il problema è proprio quello non averle abbandonate del tutto. Avrei preferito che questo procedimento di "inversione parodica" fosse stato spinto fino ai suoi limiti estremi in modo da creare un prodotto rivoluzionario soprattutto per quanto riguarda i mezzi adoperati. Il significato dell'opera, la critica al "mercato della nostalgia", è secondario. Purtroppo il discorso metanarrativo non è riuscito, a mio parere, a convivere in modo ottimale con gli elementi "tradizionali" della lore e, proprio per il fatto di essere stato sviluppato soltanto a metà, è risultato inefficace.
La Warner non l’avrebbe mai permesso, è già tanto se hanno fatto uscire questo film
in questa live la chat è stata una palese critica alle palesi critiche
Comunque Victor è Keanu Reeves ma con gli occhiali
Ma in che senso? Ahahahah, non ci assomiglia per nulla
@@dng21 vabbè il look è quello più o meno
Seh, ma magari cazzo🤣
@@victorlaszlo88 ahahah
È incredibile come Victor in più di dieci anni di CZcams non abbia acquisito la minima capacità analitica di un film
No ma infatti sono andato avanti per tredici anni per caso, sarà stata una botta di culo
@@victorlaszlo88 te lo scrivo qui Victor ,anche se avrei potuto scriverlo su altri commenti,ha poca importanza però seguendo la vicenda ci tenevo a dirti questa cosa.E' molto importante,dato l'enorme pubblico che ti segue,che tu non ti faccia minimamente influenzare o affossare da questa sorta di follia-cinefila che sta caratterizzando questo film.Ho visto praticamente tutte le tue recensioni e pur avendo condiviso poco il tuo punto di vista su alcuni film ho trovato,nella tua ultima recensione di Matrix,una critica equa ,sincera e obbiettiva.Continua così, c'è bisogno di informazione pulita, è giusto che ci siano pareri discordanti ma il pericolo che ,a causa di certi elementi ,si dia valore a palese spazzatura cinematografica è dietro l'angolo.Grazie Vic :)
@@victorlaszlo88 già
@@victorlaszlo88 esattamente
@@Kaffffffff si vede che non lo conosci per niente allora
Questo film lo paragono a Bansky che distrugge la propria opera per veicolare un messaggio: Lana sacrifica la propria opera per renderla puro messaggio. Forma e contenuto si sovrappongono perché entrambi sono funzionali alla critica mossa
Peccato che poteva anche dirlo che era un messaggio
"Ci sono tutti i difetti di questo matrix [...]", ma a questo non si può dire che sono difetti. Ha ragione Victor da questo punto di vista allora. Alla Dark Souls: non sono bug, sono features. E non c'è onestà nel momento in cui poi la persona che se lo va a vedere paga e l'autrice si intasca i soldi.
Based
Per me il problema serio su quello che dicono è che in sto film son state messe scenette tipiche tipo le battutine da film Marvel, che vanno ad abbatterete l’idea che l’autrice voglia andare contro i canoni, il film è un Matrix ed è il 4, come Matrix non ha nulla dei predecessori e di sequel pure, poi la trama là si capisce subito, l’amore diventa l’unico fulcro quando nei precedenti c’era era importante nella sotto trama del film lo vedevi senza vederlo ora invece te lo spiaccicano in faccia, lo stile non c’è l’immagine e l’estetica pure, per me mascherare il tutto come un “eh è voluto” non basta troppo fatto male, poi se vuole prendere per il culo i fan come dicono perché usare i vecchi attori? Ricreare scene uguali? O mettere il kung fu tipico? manca pure la ricerca della perfezione che c’era nel primo, non fosse uscito spider man ultra fan service avrebbero avuto lo stesso parere dato che lo usano come punto fisso?
Infine penso che se te artista vuoi mandare un messaggio o pensiero lo fai con un tuo film senza prendere un brand perché per forza di cose te lo bocciano, l’idea di fare un film totalmente anti fan service ci sta ma la devi portare dal inizio alla fine
Io penso che la maggior parte delle persone che attendeva questo Matrix volesse un film spettacolare, nuovo anche se con elementi dal passato, non una critica satirica al cinema di oggi e cazzi vari..e questo è il motivo per cui il film non sta andando così bene in sala mentre Spider-Man no way home continua un successo clamoroso. Bello il messaggio anche se non lo trovo poi così coraggioso e soprattutto non penso che alla gente in questo momento storico freghi poi molto di interrogarsi su cosa le piace vedere e cosa no quindi infine ne è valsa la pena ? Lo vorremo rivedere in futuro? Mah
La gente ha bisogno e come che qualcuno gli faccia notare che mangia merda in continuazione
@@marcocarloni6693 è vero, ma questo non vuol dire che non continuerà a farlo. E poi perché il mondo deve essere solo bianco e nero? Io personalmente mi trovo nella zona grigia: guardo sia i blockbuster/cinecomic che roba più impegnata
@@marcocarloni6693 con gente intendi il pubblico generalista? Tanto la merda gli piace. Noi cinefili lo sappiamo che ci stanno offrendo merda.
Serviva davvero alla fine un film del genere?
@@HobieBrown97 molti di coloro che credono di essere cinefili sono pubblico generalista a propria insaputa
Sarà uno di quei film ambigui rivalutati anni dopo, tipo starship troopers che all'epoca passò per la massima espressione di quello che in realtà prendeva per il culo
Dov’è il Frusciantone quando serve?????
Mortebianca soddisfatto da quella boiata di Matrix 4: chissà perchè, non sono sorpreso
Io sono d'accordo al 1000% con Victor. Si è capito il messaggio del film ed è figo, ma stiamo parlando di un film che ha una trama, una scenografia, dei personaggi e tre capitoli precedenti ai quali si collega; tutti elementi che NON possono essere ignorati o non criticati perchè "eh ma fa parte del messaggio". Se faccio un film pietoso e poi ci metto nei titoli di testa "questo film è fatto volutamente male", diventa un capolavoro?
Inoltre, se tutti gli errori che ci sono nel film vertono attorno al messaggio del regista, mi permetto di dire una cosa: e sti cazzi?. La prima trilogia di Matrix è estremamente profonda ed è proprio quel mix di filosofia e action che mi ha fatto innamorare della saga. L'unica tematica di questo film (la meta-critica all'idea stessa di questo sequel) la trovo sicuramente geniale, ma anche mille volte meno interessante della prima trilogia.
Paradossalmente, se avessero "annullato" il film con qualche espediente (per esempio rivelando che si tratta solamente di un'illusione di Neo) l'avrei anche potuto accettare: l'avrei visto come una parentesi di meta-cinema, che però non mi rovina la storia dei precedenti.
Un bellissimo esercizio di stile di Lana Wachowski, un pietoso sequel di Matrix.
Visto che probabilmente un sequel andava fatto sono contento che sia uscito così, ma avrei comunque preferito non fosse uscito proprio niente.
Io invece credo che la Wachowski abbia addirittura esaltato il significato dell’intera saga, pur all’interno di una parodia. Fondamentali le resurrezioni, al plurale. Così come Neo e Trinity (uno e trino) muoiono nel terzo film, qui risorgono (i rimandi religiosi sono alla base dell’intero Matrix). La resurrezione però è resa patetica, perché non avviene secondo i canoni epici della saga, ma per volontà di una macchina (Hollywood?) che spera di trarre grande energia ($$$) dal loro ritorno. I protagonisti si ribellano quindi a questo sistema, e alla fine della pellicola volano come volava Neo nel primo film introducendo la stessa Wake Up dell’inizio (coverizzata, naturalmente, perché siamo nel 2022, non nel ‘99). In pratica la regista ri-attualizza il messaggio del primo film, e la domanda diventa: da cosa ci dobbiamo svegliare stavolta? Trovo questo tipo di narrazione tutt’altro che brutta, tutt’altro.
Marra gratie
L'operazione di Morte bianca, seppure interessante come al solito, in questo caso non ha senso: provare a dare una coerenza alla trama significa disconoscere l'intento manifesto (manifestissimo: te lo dice ogni 3x2) della regista
oppure la vedi come un tentare di fare quello che chiedeva victor, analizzare la trama. dando palesemente torto allo stesso victor
Con Frusciante questa live sarebbe diventata la perfezione assoluta da mostrare in tutte le scuole d'Italia.
avrebbe parlato sopra tutti per tutto il tempo io lo adoro da solo sinceramente
@@matteobonomi9306 C'è da dire che lo hai sempre visto dibattere con Victor
@Lu22 non mi risulta. Ha fatto live con Marra dicendo esplicitamente che lo consiglio sera un grande conoscitore del cinema
@Lu22 non lo sapevo
@@ilprocioneoscuro3539 si per farmi due risate si per carita ma quando si fa sul serio da il meglio da solo secondo me
Comprendo le posizioni di tutti i partecipanti del podcast, o almeno credo di averle comprese, ma sono maggiormente in sintonia con Victor: ho amato la saga di Matrix, e vederne la destrutturazione e la distruzione mi ha ferito. Posso capire i motivi che hanno spinto la regista a farlo, ma non riesco a farmi piacere l'opera in sé. Non volevo che succedesse, volevo fosse diverso.