Le modifiche ai libri di Roald Dahl
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- čas přidán 19. 02. 2023
- Neanche il tempo di rientrare che già mi fanno desiderare di tornarmene a fanculandia, lontano dalle stronzate del wokismo.
I romanzi di Roald Dahl stanno subendo una riscrittura in salsa politicamente corretta, che fa davvero venire i brividi.
Qui l'articolo del Telegraph:
www.telegraph.co.uk/news/2023...
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Ai miei alunni delle medie leggo le fiabe classiche in versione originale, dove possono incontrare sventramenti, occhi cavati, scarpette roventi, violenze carnali e simili atrocità; stessa cosa quando leggo l'Inferno, l'epica classica o il manuale di storia. L'esperienza mi ha insegnato che i bambini, se adeguatamente accompagnati, capiscono benissimo la violenza, la malvagità, il brutto, la discriminazione, ed anzi hanno un gran bisogno di fare la loro conoscenza. Se smettiamo di trattarli come degli idioti c'è una buona probabilità che non lo diventino.
Io credo che cavalcherò l'onda: siccome sono daltonico e trovo che sia una prepotenza inaccettabile connotare la protagonista di "cappuccetto rosso" in base ad un colore che io vedo male, pianto un casino a tutti quelli che pubblicano libri o animazioni basate su quella storia. Se ci guadagno qualcosa pago io il primo raduno dei vassalli di Yasmina.
Grazie Yasmina. Quando affermo queste stesse cose mi sento sempre insultato, chiamato "boomer" (poi ho 29 anni ma vabbè), mi considerano uno che non comprende la sensibilità altrui, "il maschio bianco cis privilegiato". Giuro, ogni tanto mi sento sbagliato. Resisto ma essere circondati da persone che invece appoggiano questa mentalità non è facile. I tuoi video mi fanno sentire meno solo, grazie davvero 🙏🏻
Chiedo perdono se cito Manzoni: "Il buon senso c'era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune".
"Le favole non insegnano ai bambini che i mostri esistono. Questo lo sanno già. Le favole insegnano ai bambini che i mostri possono essere sconfitti." (G.K. Chesterton)
Seguendo questa logica, dell'antico e nuovo testamento rimarrebbero solo i segni d'interpunzione
Mi ricordo di essere uscita un’estate al cinema con un amica femminista. Nella trama del film a un certo punto il detective protagonista diceva che una delle investigate era bruttina e quindi soffriva di invidia verso un’altra donna. Io non ci avevo nemmeno fatto caso. La mia amica a fine film, mi disse che il film non le era piaciuto proprio per questa “discriminazione” , perché non si può dire che una donna è brutta nemmeno in un film. Al che io le dissi che non era stato detto con intento offensivo ma serviva a far comprendere un aspetto importante del caso. Lei mi guardò inorridita e non disse nient’altro ma da allora iniziai a capire che il femminismo e la cancel culture insieme possono fare danni.
Non se la prenda, Signora Pani. Chi propone certe aberrazioni sarà la prima vittima di se stesso. Perché seguendo la loro logica, è inevitabile che quello che è progressista oggi, non lo sarà più abbastanza domattina. Ora torno a guardarmi il westren, “Il buono, il diversamente bello, e la vittima della società”… Un caro saluto.
E' più semplice nascondere "il male" piuttosto che spiegarlo e, magari, dire che certe parole possono risultare offensive se usate con cattiveria.
Idiocracy è sempre più reale, e la cosa mi spaventa moltissimo
Mi viene in mente solo adesso che oggi è Martedì Grasso. Mi chiedo se si potrà mai dire adesso una cosa così offensiva per questo particolare martedì, o saremo costretti a trovare una forma più accettabile per definirlo...(e Carnevale sarà rispettoso dei Vegani? Mah! Domande inquietanti si pongono...)
La parte più sorprendente, e a suo modo interessante, di questa storia è che le modifiche non sono avvenute a furor di popolo, in seguito a qualche protesta dei lettori: ha fatto tutto la casa editrice, senza che nessuno le avesse chiesto niente. Ormai siamo all'autocensura preventiva.
Attendo con ansia la versione di Biancaneve in cui la strega diventerà una "operatrice del paranormale".
"Woke" è l'onomatopea dei miei conati di vomito quando sento queste notizie. 🤮
Io sono sovrappeso. Ho provato la dieta, la corsa, la palestra, ho fatto un sacco di fatica e ottenuto pochi risultati.
Ma perchè la gente è talmente stupida da pensare che il bambino non sa distinguere la realtà dal racconto. Io guardavo Dragon Ball ma non per questo mi buttavo dalla finestra nella speranza che una nuvola mi prendesse.
Da donna grassa, sovrappeso, con un bel po' di adipe addosso, bassottina, mora e con la pelle chiara (sì, sono queste le parole giuste per definire le mie caratteristiche fisiche!), sono davvero stufa, stufa, stufa (e anche un po' termosifone) di queste cose.
Sono di sinistra e ormai la parola "inclusione" mi fa venire l'orticaria. E questo è quanto. P.S. condivido tutto del tuo post, siamo messi malissimo.
Davvero: non saprei cosa altro aggiungere.
"Quale sia la sensibilità che va preservata e quali siano quelle di cui non ci frega un cazzo non si è ben capito chi lo debba decidere" hai centrato il punto.