Condivido tutto, ma il problema non è AR inteso come marchio, il problema è di tutto un sistema di politica industriale che è stato preso e buttato nel cesso.
Non posso nemmeno comprare una Peugeot 2008 rimarchiata (junior) o una Jeep Compass vestita a festa (Tonale) solo perché marchiate Alfa romeo, essere Alfisti non significa farsi piacere qualsiasi cosa solo perché ha sulla calandra il logo del biscione, come al solito un video interessante, complimenti
Francamente, il problema è che se non c'è un quid che ti caratterizza, il tuo valore sul mercato diminuirà nel tempo, perché sarà più difficile essere qualcosa di più di una scatola con quattro ruote. La Giulia ha fallito? Beh ma cosa voleva l'Alfa Romeo? rientrare in un segmento con 2-3 anni di buco senza wagon e con una evidente crisi delle berline e vendere milioni di esemplari? Sono strategie irrealistiche e la dismissione di Giulia e Stelvio, renderanno ancor più vano lo sforzo fatto per riaffermare un brand che resterà a questo punto semplicemente come "marchio" senza alcuna qualità se non un vago stile e le memorie del passato che proprio quei tanto vituperati alfisti tengono vivo, magari esagerando, ma sono un assett che la dirigenza non sa sfruttare.
bel pensiero e bel video. mi trovi d'accordo, non c'ero negli anni d'oro di Alfa e Lancia, ma sentirne i racconti é sempre interessante. Ho quasi nostalgia di un periodo che non ho vissuto. Iscritto
i tempi sono cambiati sotto tanti aspetti, e molto cambieranno prossimamente... in generale mi pare che pochi investano cifre importanti su auto di categoria medio-alta o alta di case che non siano le solite poche prestigiose e rassicuranti, per ragioni di immagine e di rivendita... Alfa ha poi, da qualche decennio, il problema di una gamma spesso poco estesa e poco coerente per idea generale, estetica ecc, e in questo mi sembra stia la principale differenza con Bmw, la casa che più le assomiglia, e sia una causa importante del diverso successo dei due brand: per molto tempo non c'erano station, o alcuni modelli erano molto vecchi ed altri nuovi, la gamma era poco convincente, ne sapeva poco di casa in salute e stabile... certo alcuni modelli meritavano (ed hanno venduto piuttosto bene, anche dalla 147 alla 159) ma tutto sembrava un po' spot... ci sarebbe tanto da dire... sulla Junior e sulla gestione Stellantis direi che esagerino con la moltiplicazione di modelli quasi uguali investendo troppo poco nel differenziarli, sono troppo focalizzati sullo spendere il minimo: o la piattaforma psa è limitata nel poter usare motori diversi ecc o hanno il braccino molto corto, e questo non va
Il punto è che è un discirso nostalgico e non oggettivo e la giulia ne è la prova provata, non vende e non ha venduto non perche non rispiacchiasse i canoni alfa romeo,perche sotto questo punto di vista li rispecchia alla grande ed e sotto questo punto di vista è l'unica vera alfa dopo la 75 e purtroppo sarà anche l'ultima,ma perche gli alfisti a livello inconscio non rimpiangono quelle alfa in se,ma cosa hanno rappresentato quelle alfa in quel periodo storico,cosa che ovviamente non avviene per gli altri marchi perché appunto in quel periodo storico stavano quasi tutti dietro ad Alfa,per quanto riguarda la giulia ha pagato e paga anche lo scotto di un epoca in cui i suv la fanno da padrone e le berline.
Analisi che condivido. Sul progetto industriale ovvio che l’Alfa non ha retto il confronto perché Fiat per prima non ci ha creduto ahimè disperdendo la cultura ingegneristica del marchio. Ma poi altra domanda… ma quanti siamo noi Alfisti? Oggi per i ragazzi medi che si interessano del mondo dei motori .. se li intervisti ..quanti sanno danno una collocazione del brand corretta? Di oggi storica .. pochi purtroppo… o sbaglio?
C'è da dire che non è che gli alfisti poi non comprano Giulia e Stelvio, io direi che quelle auto se le comprano solo gli alfisti, quelli che vuoi per patriottismo, fascinazione, o nostalgia, vogliono quell'auto. Questo è il problema. Pochi possessori di Audi lo sono perchè sono fan del marchio a prescindere, semplicemente perchè l'auto li ha convinti a livello di prodotto (a tutto tondo, non solo dinamica di guida), cosa che Alfa non fa. Davvero pochi agnostici sceglierebbero Alfa contro le alternative, da qui i pessimi risultati dei marchi italiani all'estero. Ma è quando si convincono gli agnostici che si vendono auto, però è molto, molto difficile. Stellantis sta "kicking the can down the road", ma se non cominciano a fare prodotti che anche in America e Cina vorranno comprare, il suo destino è segnato. Quanti altri decenni di prodotti sempre più fallimentari ci vorranno perchè lo capiscano?
Da ormai 20 anni , purtroppo, ho lasciato alfa Romeo , ed ho affidato il mio cuore sportivo alle auto Made in japan, nonostante l’ultima alfa Giulia mi aveva quasi convinto, ho fatto bene a non ricaderci , un caro amico appassionato anche
Io mi considero alfista asburgico, mi piaceva davvero solo la Alfasud 33, cioè ammiro tanto le Alfette 75, 154 e la 156 però mi mancano solo le compatte boxerone asburgiche poco Alfa Romeo, e credo che sono quelle che mancano di più a tutti, cioè le auto di lusso sanno farle anche i tedeschi o i giap, oggi anche i china...
Comunque oggi mancherebbe il sound ovvio, e poi se era buona l'Alfetta ad esempio anzi eccezionale, oggi più o meno sarebbero altrettanto buone le Audi, le Toyota, VW, BMW magari anche le Tesla o BYD.
Sono alfista? Non lo so. Ho un'alfa. D'epoca o no, non mi interessa. E' del 1991. Mi piace molto, mi piacciono le sue caratteristiche, il motore rombante, il funzionamento dei carburatori, a volte anche imperfetto, il suo sterzo, ... Per me e' un riferimento col quale confrontare le auto che guido per lavoro o occasionalmente. Se la Giulia attuale avesse le sue caratteristiche, un motore altrettanto ricco di carattere, sensoriale, (anche robusto) la comprerei oggi stesso. Se queste caratteristiche le avesse una BMW moderna, la comprerei oggi stesso. Ma queste cose non le ho trovate ancora su nessuna auto moderna. Quando esce una nuova alfa vado a "vedere" se potrebbe avere (almeno sulla carta) qualcosa di simile. Se non ce l'ha (e sono anni che e' cosi') quella "nuova alfa" non la compro. Non mi importa dove va il mondo, constato e prendo atto che va in una direzione che non mi piace. Detto questo, se fanno una versione moderna dell'alfa del 91 che apprezzo, io la compro, altrimenti resto deluso e "aspetto la prossima". Com'e' la versione moderna della mia alfa del 91? Esattamente come la mia alfa del 91 ma costruita con materiali e tecniche moderne.
Come già detto producessero ancora la 33, chiaramente aggiornata ad oggi, cioè come fatto con la Golf che oggi abbiamo la ottava serie, mi farei debiti per comprarla nuova, tutto sommato non mi dispiace neppure l'attuale Alfa Romeo Tonale ma non mi dice molto come Alfa Romeo, cioè in quel caso anche comprare una Fiat o una VW o una Hyundai etc sarebbe lo stesso, allora tanto vale un buon usato.
Boh insomma anche per la SAAB o Rover sarebbe un po' così, anche Subaru o Pontiac ovviamente, cioè oggi la personalità è relativa, importante è la qualità, oggi Alfa purtroppo può essere solo poco più che di nicchia
Condivido tutto, ma il problema non è AR inteso come marchio, il problema è di tutto un sistema di politica industriale che è stato preso e buttato nel cesso.
Non posso nemmeno comprare una Peugeot 2008 rimarchiata (junior) o una Jeep Compass vestita a festa (Tonale) solo perché marchiate Alfa romeo, essere Alfisti non significa farsi piacere qualsiasi cosa solo perché ha sulla calandra il logo del biscione, come al solito un video interessante, complimenti
Francamente, il problema è che se non c'è un quid che ti caratterizza, il tuo valore sul mercato diminuirà nel tempo, perché sarà più difficile essere qualcosa di più di una scatola con quattro ruote. La Giulia ha fallito? Beh ma cosa voleva l'Alfa Romeo? rientrare in un segmento con 2-3 anni di buco senza wagon e con una evidente crisi delle berline e vendere milioni di esemplari? Sono strategie irrealistiche e la dismissione di Giulia e Stelvio, renderanno ancor più vano lo sforzo fatto per riaffermare un brand che resterà a questo punto semplicemente come "marchio" senza alcuna qualità se non un vago stile e le memorie del passato che proprio quei tanto vituperati alfisti tengono vivo, magari esagerando, ma sono un assett che la dirigenza non sa sfruttare.
bel pensiero e bel video. mi trovi d'accordo, non c'ero negli anni d'oro di Alfa e Lancia, ma sentirne i racconti é sempre interessante. Ho quasi nostalgia di un periodo che non ho vissuto. Iscritto
i tempi sono cambiati sotto tanti aspetti, e molto cambieranno prossimamente... in generale mi pare che pochi investano cifre importanti su auto di categoria medio-alta o alta di case che non siano le solite poche prestigiose e rassicuranti, per ragioni di immagine e di rivendita... Alfa ha poi, da qualche decennio, il problema di una gamma spesso poco estesa e poco coerente per idea generale, estetica ecc, e in questo mi sembra stia la principale differenza con Bmw, la casa che più le assomiglia, e sia una causa importante del diverso successo dei due brand: per molto tempo non c'erano station, o alcuni modelli erano molto vecchi ed altri nuovi, la gamma era poco convincente, ne sapeva poco di casa in salute e stabile... certo alcuni modelli meritavano (ed hanno venduto piuttosto bene, anche dalla 147 alla 159) ma tutto sembrava un po' spot... ci sarebbe tanto da dire... sulla Junior e sulla gestione Stellantis direi che esagerino con la moltiplicazione di modelli quasi uguali investendo troppo poco nel differenziarli, sono troppo focalizzati sullo spendere il minimo: o la piattaforma psa è limitata nel poter usare motori diversi ecc o hanno il braccino molto corto, e questo non va
Il punto è che è un discirso nostalgico e non oggettivo e la giulia ne è la prova provata, non vende e non ha venduto non perche non rispiacchiasse i canoni alfa romeo,perche sotto questo punto di vista li rispecchia alla grande ed e sotto questo punto di vista è l'unica vera alfa dopo la 75 e purtroppo sarà anche l'ultima,ma perche gli alfisti a livello inconscio non rimpiangono quelle alfa in se,ma cosa hanno rappresentato quelle alfa in quel periodo storico,cosa che ovviamente non avviene per gli altri marchi perché appunto in quel periodo storico stavano quasi tutti dietro ad Alfa,per quanto riguarda la giulia ha pagato e paga anche lo scotto di un epoca in cui i suv la fanno da padrone e le berline.
Parole sante.ciao Maurizio e buona settimana....
Analisi che condivido. Sul progetto industriale ovvio che l’Alfa non ha retto il confronto perché Fiat per prima non ci ha creduto ahimè disperdendo la cultura ingegneristica del marchio. Ma poi altra domanda… ma quanti siamo noi Alfisti? Oggi per i ragazzi medi che si interessano del mondo dei motori .. se li intervisti ..quanti sanno danno una collocazione del brand corretta? Di oggi storica .. pochi purtroppo… o sbaglio?
C'è da dire che non è che gli alfisti poi non comprano Giulia e Stelvio, io direi che quelle auto se le comprano solo gli alfisti, quelli che vuoi per patriottismo, fascinazione, o nostalgia, vogliono quell'auto. Questo è il problema. Pochi possessori di Audi lo sono perchè sono fan del marchio a prescindere, semplicemente perchè l'auto li ha convinti a livello di prodotto (a tutto tondo, non solo dinamica di guida), cosa che Alfa non fa. Davvero pochi agnostici sceglierebbero Alfa contro le alternative, da qui i pessimi risultati dei marchi italiani all'estero. Ma è quando si convincono gli agnostici che si vendono auto, però è molto, molto difficile. Stellantis sta "kicking the can down the road", ma se non cominciano a fare prodotti che anche in America e Cina vorranno comprare, il suo destino è segnato. Quanti altri decenni di prodotti sempre più fallimentari ci vorranno perchè lo capiscano?
Da ormai 20 anni , purtroppo, ho lasciato alfa Romeo , ed ho affidato il mio cuore sportivo alle auto Made in japan, nonostante l’ultima alfa Giulia mi aveva quasi convinto, ho fatto bene a non ricaderci , un caro amico appassionato anche
Maurizio il tuo pensiero non fa una grinza, ciao un caro saluto.
Io mi considero alfista asburgico, mi piaceva davvero solo la Alfasud 33, cioè ammiro tanto le Alfette 75, 154 e la 156 però mi mancano solo le compatte boxerone asburgiche poco Alfa Romeo, e credo che sono quelle che mancano di più a tutti, cioè le auto di lusso sanno farle anche i tedeschi o i giap, oggi anche i china...
Fiero possessore di Giulia, uno spettacolo di macchina. Purtroppo ormai viviamo nel mondo dei crossover e dei SUV.
Comunque oggi mancherebbe il sound ovvio, e poi se era buona l'Alfetta ad esempio anzi eccezionale, oggi più o meno sarebbero altrettanto buone le Audi, le Toyota, VW, BMW magari anche le Tesla o BYD.
Sono alfista? Non lo so. Ho un'alfa. D'epoca o no, non mi interessa. E' del 1991. Mi piace molto, mi piacciono le sue caratteristiche, il motore rombante, il funzionamento dei carburatori, a volte anche imperfetto, il suo sterzo, ... Per me e' un riferimento col quale confrontare le auto che guido per lavoro o occasionalmente. Se la Giulia attuale avesse le sue caratteristiche, un motore altrettanto ricco di carattere, sensoriale, (anche robusto) la comprerei oggi stesso. Se queste caratteristiche le avesse una BMW moderna, la comprerei oggi stesso. Ma queste cose non le ho trovate ancora su nessuna auto moderna. Quando esce una nuova alfa vado a "vedere" se potrebbe avere (almeno sulla carta) qualcosa di simile. Se non ce l'ha (e sono anni che e' cosi') quella "nuova alfa" non la compro. Non mi importa dove va il mondo, constato e prendo atto che va in una direzione che non mi piace. Detto questo, se fanno una versione moderna dell'alfa del 91 che apprezzo, io la compro, altrimenti resto deluso e "aspetto la prossima". Com'e' la versione moderna della mia alfa del 91? Esattamente come la mia alfa del 91 ma costruita con materiali e tecniche moderne.
Però avessero portato la 33 fino ad oggi dal 1990, declinandola in varie serie come per la Golf e quello avrebbe portato gli alfisti all'oggi
Come già detto producessero ancora la 33, chiaramente aggiornata ad oggi, cioè come fatto con la Golf che oggi abbiamo la ottava serie, mi farei debiti per comprarla nuova, tutto sommato non mi dispiace neppure l'attuale Alfa Romeo Tonale ma non mi dice molto come Alfa Romeo, cioè in quel caso anche comprare una Fiat o una VW o una Hyundai etc sarebbe lo stesso, allora tanto vale un buon usato.
Comunque guardando la 33 viene da piangere, il mondo avrebbe dovuto fermarsi là...
Secondo me la Tonale non è male, la Junior è quasi un disastro.
Boh insomma anche per la SAAB o Rover sarebbe un po' così, anche Subaru o Pontiac ovviamente, cioè oggi la personalità è relativa, importante è la qualità, oggi Alfa purtroppo può essere solo poco più che di nicchia