Scoperte archeologiche a Tosina, antico segno degli esseri umani nel paesaggio a sud del Garda

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 24. 06. 2024
  • Leggi l'articolo completo su ArchaeoReporter
    www.archaeoreporter.com/2023/...
    Le scoperte archeologiche al sito neolitico Tosina di Monzambano(MN), un insediamento di 6.000 anni fa, non finiscono di regalare grandi soddisfazioni
    "È sorto attorno ad una bassa collina isolata, sulle rive di un bacino lacustre, e abitato da agricoltori allevatori e artigiani - scrive Emilio Crosato, che è un po' l'anima del grande progetto -
    Vi hanno preso parte, a turno, oltre 30 studenti universitari, laureati e specializzandi in particolare dell' Università di Firenze. Sono stati presenti inoltre gli archeologi professionisti Nicola Cappellozza, Alberto Crosato, Rossella Atlante, Andreina Antongiovanni, Chiara De Marco oltre all'archeozoologo Fabio Bona. Direttrice di scavo la Dott.ssa Raffaella Poggiani Keller, già Soprintendente per l'archeologia della Regione Lombardia , coadiuvata dal Prof. Domenico Lo Vetro, Docente di Preistoria dell'Università di Firenze e Direttore del Museo e Istituto fiorentino di Preistoria, a cui il Ministero ha assegnato la concessone di scavo.
    L'Associazione culturale Amici di Castellaro, a cui si deve la scoperta del sito 20 anni fa, ha curato gli aspetti organizzativi e logistici.
    La campagna di scavi 2023 è stata resa possibile da contributi e servizi del Comune di Monzambano, da contributi della Fondazione BAM, della Fondazione Comunità mantovana e di Sponsor del territorio da sempre vicini a Tosina.
    E' stata ulteriormente approfondita la ricerca sulla massicciata che circonda l'abitato, a valle, nel settore C e si sono ripresi gli scavi ai margini del settore A, già indagato nelle prime campagne di scavo, con la conferma della ricchezza di reperti e testimonianze. Grazie poi al lavaggio della terra di scavo e al picking si sono recuperati tanti piccoli resti di vegetali, micromammiferi, anfibi, rettili, molluschi, pesci che, insieme a reperti in ceramica, selce, corno e osso, consentono di ricostruire l'ambiente, la vita, le attività di queste prime comunità di agricoltori e allevatori vissuti 6.000 anni fa.

Komentáře • 13

  • @lupettoversilia
    @lupettoversilia Před 9 měsíci +2

    14:05
    Difendibile, dunque

  • @mackenzie540
    @mackenzie540 Před 11 měsíci +5

    Donne vere che non si fanno problemi a sporcarsi le mani👏

  • @jackmalone629
    @jackmalone629 Před 11 měsíci

    Un ultima domanda : la parte in sommità della collina non scavata potrebbe contenere testimonianze si insediamenti temporalmente successivi ?

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 11 měsíci +1

      Nulla è escluso ma purtroppo la parte sommitale risulta “decapata” quindi ampiamente rimossa da lavori agricoli di età moderna

  • @ail-on3px
    @ail-on3px Před 11 měsíci

    Su queste ceramiche o altre trovate in vari siti, si sono viste impronte digitali dei nostri antenati? O nei manufatti di terracotta?

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 11 měsíci +1

      Nello specifico non lo so, ma la cosa è piuttosto comune in effetti

  • @jackmalone629
    @jackmalone629 Před 11 měsíci

    Quindi tutta la collina di forma circolare era occupata dal villaggio neolitico? Non essendo l' insediamento dell' età del bronzo spero che il cantiere non abbia subito incursioni notturne di cercatori clandestini con metaldetector....

  • @angelomerra1956
    @angelomerra1956 Před 9 měsíci

    L'AUDIO È DA CONTROLLARE
    A VILTE SI SENTE MOLTE ALTRE NO

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 9 měsíci +1

      L'audio è su due canali, probabilmente lo sta ascoltando su un device settato su un canale e non sente l'altro. Grazie

  • @user-fu5if2vw3e
    @user-fu5if2vw3e Před 3 měsíci

    Do filmu to pani archeolog powinna paznokcie wyczyscic.