Le tombe dei Veneti Antichi, ultime scoperte archeologiche a Padova

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  • čas přidán 27. 06. 2024
  • Torniamo a raccontare le scoperte archeologiche dello scavo in laboratorio - per il terzo anno consecutivo - della necropoli dei Veneti Antichi di via Tiepolo, a Padova Questa fu scavata all'inizio degli anni '90 quando fu costruita una residenza universitaria (Nicolò Copernico) dell'Università di Padova.
    Non c'era tempo per quella che si presentava come una necropoli eccezionale per la qualità delle sepolture, e si decise di spostarle all'interno di cassoni in cemento, e di procedere con lo scavo in laboratorio più tardi. Il "più tardi" divvenne circa un quarto di secolo, e solo da alcuni anni lo scavo in laboratorio, in un magazzino della soprintentenza, viene svolto dall' Università Ca’ Foscari di Venezia AWD (Another Way of Digging - Lo scavo in laboratorio delle sepolture preromane della necropoli orientale di Padova), diretto dalla professoressa Giovanna Gambacurta
    Il progetto prende il nome dall’immagine del Veneto preromano, molto singolare, di un uomo alato su un gancio da cintura in bronzo, rinvenuto nella necropoli.
    Lo scavo è in collaborazione con la Soprintendenza ABAP dell’area metropolitana di Venezia e delle Provincie di Padova, Treviso e Belluno, ha visto il convergere di figure specialistiche interdisciplinari, allargandosi alla antropologia fisica, alla paleozoologia e alla paleobotanica.

Komentáře • 27

  • @user-ov7mi7yy2e
    @user-ov7mi7yy2e Před 24 dny +1

    Arrivare a questi livelli spiegando egregiamente la storia antica non e’da tutti❤❤

  • @user-ov7mi7yy2e
    @user-ov7mi7yy2e Před 24 dny +1

    E’ un piacere sentirla parlare❤

  • @saveriograndolfo6484
    @saveriograndolfo6484 Před 11 měsíci +2

    I miei piu' vivi complimenti alla professoressa Giovanna Gambacurta per la sua non comune chiarezza espositiva, nonche' per la sua grande capacita' di appassionare coinvolgendoli totalmente nella sua narrazione gli appassionati di popolazioni preromane che occuparono l'Italia. Da lei finalmente uno stimolo piu' che apprezzabile, ma soprattutto utile, a divulgare sempre di piu'( ed a fasce della popolazione via via più estese) non solo l'etnogenesi dei "Venetkens",bensi' anche la loro vita quotidiana alla luce delle nuove scoperte che l'archeologia ci "regala". Un saluto di stima e di apprezzamento per il lavoro svolto dalla succitata professionista da Saverio di Cisternino( Brindisi), rd un incoraggiamento a proseguire nonostante le rilevanti ( ma spero mai scoraggianti) difficolta' purtroppo inevitabili in un paese come l'Italia in cui il valore( per me assolutamente primario) della cultura raramente viene percepito e considerato come tale.

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 Před 4 měsíci

      Attorno al 2000 a.C. a seguito dell' impriviso crollo dell' impero di Akkad, sono sbarcati nel estuario dell' Atesis ( Adige) un gruppo di mesopotamici, con moglie, nonni, figli, cane, pecore, capre, maiale e forse anche bovini, nonché strumenti per prospettare terreni alla ricerca di tino.Questo gruppo fondò quella che diventerà Este, allora ai bordi dell' Adriatico, che consacrarono ad una delle loro dee ESTU. Si è ritrovato anche un altare dedicato alla dea della pastorizzia RITU ( in accadico). Questi esploratori hanno prospettato il bacino idrico dell' Adige, trovando nient'altro che rame.Forse cacciati secoli più tardi dagli indigeni o dai recenti immigrati etruschi e indoeuropei ( Venetkens ?) i nostri prospettatori hanno finito per fermarsi nel territorio chiamato Rezia.Trà gli strumenti che si erano portati dalla Medopotamia, c' era anche il Plovium rhaetorum ( Plinio prisco, Storia Naturale).A Coira, nel sito archeologico Welschdörfli, e in Val Calanca, sono stati rinvenute tracce di aratura risalendo al periodo neolitico.In Mesopotamia l'aratro èra conosciuto dal terzo millennio a.C. Un fatto curioso è che anche i Venetkens riverivano la dea RITU, Rita, Riti, Ritam secondo il caso.In Riti, la - i terminale è il suffisso possessivo semitico -i ( Rit- i come su l'iscrizione trovata nel sacrario retico di Scuol Rusontch, presso Scuol in Engadina bassa, iscrizione su corna di cervo: ATUKU RITI UNBIU, che secondo il paleolinguista Svizzero Linus Brunner significa "ho compiuto [ il sacrificio votivo] a Ritu-mia di frutta.
      Da questa iscrizione e dalle due dee mesopotamiche possiamo dedurre che i nostri "rifuggiati" erano Akkadi e parlavano una lingua est-semitica.
      Vedi Linus Brunner, -Alfred Toth.Die rätische Sprache enträzelt.Kulturamt St Gallen,1987.
      -Bündner Monatsblatt degli anni 1976- 78 con articoli di L.Brunner sulla traduzione dall'accadico di numerosi toponimi, idronimi oronimi retici.( come Roschkopf, dato ad una roccia che somiglia ad una testa,da sem. roś : testa).

  • @ilpasserosolitario1
    @ilpasserosolitario1 Před 11 měsíci +5

    La prof. Gambacurta è sicuramente un luminare dell'archeologia antica...chapeau

    • @ezzovonachalm9815
      @ezzovonachalm9815 Před 11 měsíci

      ilpasserosolitario
      αρχαίος archaios :
      antico
      archeologia antiqua = pleonasmo tautologico " che dice due volte la stessa medesima cosa

    • @gabriellaolla2492
      @gabriellaolla2492 Před 11 měsíci +1

      Credo che @ilpasserosolitario1 abbia utilizzato il termine "archeologia antica" per differenziare questa branca dell'archeologia, effettivamente imponente nella sua totalità, da quella medioevale o da quella bizantina

    • @lupettoversilia
      @lupettoversilia Před 11 měsíci +1

      ​@@gabriellaolla2492concordo

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 24 dny

      @@gabriellaolla2492 È così, visto che parliamo anche di archeologia contemporanea.

  • @angelomerra1956
    @angelomerra1956 Před 11 měsíci +1

    Complimenti e grazie davvero per tutte queste meraviglie

  • @moreno1105
    @moreno1105 Před 11 měsíci +4

    Ci vuole pazienza però che soddisfazione !!! L'archeologia è la materia più affascinante che ci sia.

  • @katiavian157
    @katiavian157 Před 11 měsíci +1

    🙏grazie. La professoressa è veramente preziosa💎

  • @ad-jt4hb
    @ad-jt4hb Před 10 měsíci +1

    Complimenti alla professoressa!

  • @lupettoversilia
    @lupettoversilia Před 11 měsíci +2

    Bello

  • @paolinogiudy8227
    @paolinogiudy8227 Před 11 měsíci +4

    Mi piacerebbe che il comune di Padova sentisse la necessità di valorizzare le antiche origini della città con un nuovo museo archeologico.

  • @aurorolle886
    @aurorolle886 Před 10 měsíci

    Bisognerebbe anche dire che questi reperti sono stati trovati durante la costruzione di un edificio a cinque piani con un sesto piano interrato per le auto, quando tutte le case attorno non avevano più di tre piani. Ricordo molto bene e mi sono sempre chiesto come fosse possibile, a maggior ragione con quello che c'era sotto.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 10 měsíci

      Fu possibile allora e sembra che sia possibile tutt’ora poco distante

    • @aurorolle886
      @aurorolle886 Před 10 měsíci +1

      @@ArchaeoReporter Secondo me oggi dovrebbe esserci un'urbanistica più rispettosa del patrimonio storico presente nella zona. Se decidi di costruire lo fai in armonia con gli edifici classici presenti in via Belzoni o via San Massimo. Se trovi un'area archeologica come quella non ci fai un palazzo sopra, al più un area museale. Padova è una città d'arte che dovrebbe rispettare la sua storia. Capisco che possano esserci interessi economici molto forti, ma le amministrazioni locali esistono anche per tutelare questi aspetti. Ormai è fatta, speriamo in meglio per il futuro.

  • @yamatoteo
    @yamatoteo Před 11 měsíci

    Con gli isotopi dello stromzo

  • @fendymashups
    @fendymashups Před 10 měsíci

    Gli Antichi venivano dalla Finlandia

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 10 měsíci

      Comodo!

    • @fendymashups
      @fendymashups Před 10 měsíci

      @@ArchaeoReporter gli antichi veneti, perdonami

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Před 10 měsíci

      @@fendymashups È l'ipotesi, anche ben costruita ma senza una sola prova archeologica, di un ingegnere

    • @fendymashups
      @fendymashups Před 10 měsíci

      @@ArchaeoReporter ok, sarebbe interessante provare a fare degli scavi in finlandia

    • @fendymashups
      @fendymashups Před 10 měsíci

      @@ArchaeoReporter Mi scuso per l'eventuale malinteso. Se posso suggerire, date la sua formazione in archeologia, potrebbe approfondire la lettura di Tacito o altri autori classici per meglio comprendere le origini delle popolazioni venete. Se non sbaglio, si parla di diversi gruppi di veneti che abitavano in un'ampia zona, dalla Bretagna all'Asia Minore, come menzionato anche nell'Iliade. Buon lavoro