"era un ragazzo sveglio, studiava giurisprudenza". Beh, no. E questa cosa che avrebbe ucciso i genitori perché li amava... E meno male che non li odiava! Non si ammazza la gente in questo modo "per amore", smettiamo di dire queste cose. Buona guarigione!
Allora secondo me lui aspettava proprio che il giorno dopo arrivasse e scoprisse lei i corpi dando l'allarme la signora delle pulizie!infatti si era organizzato la giornata in tal senso e proprio il fatto che lei inaspettatamente non sia venuta gli ha scombussolato tutto il piano perché alla fine ha dovuto organnizarsi diversamente. Il fatto che fosse una persona intelligente perché andava all università è proprio improponibile come ragionamento.era un viziato che secondo me non sapeva neanche allacciarsi le scarpe da solo..ho conosciuto gente che ha frequentato l'università, che al livello attuale è come frequentare un liceo di una voltacome istruzione,che non sa niente della vita delle cose pratiche ed anche di cultura al di là di quello per cui ha studiato . Il movente per me sono i soldi perché nel momento in cui e ci si era arrivati,i genitori avessero scoperto che non si sarebbe laureato avrebbe dovuto arrangiarsi da solo,cercarsi un lavoro e magari anche una casa,quindi la pacchia era finita. Così invece avrebbe ereditato e sicuramente sarebbe rimasto in quella casa per sempre.del criminologo si sa che fosse stato Aral a contattarlo ma non era raggiungibile ed il criminolo lo avrebbe richiamato,tutto qua.
Concordo! Lui sapeva benissimo che se fosse venuta fuori la verità sarebbe dovuto andare a lavorare, entrando obbligatoriamente nel mondo degli adulti perché gli avrebbero tagliato i viveri! E poi molte volte chi uccide pianifica l'atto in sé, anche in maniera dettagliata, ma stranamente il dopo, disfarsi dei corpi, viene lasciato all'improvvisazione!
Non so quale sia la tua fonte ma io ho abitato nello stesso palazzo della famiglia Gabriele per 18 anni, anche nello stesso periodo dell'omicidio, non è vero che dall'ascensore si arriva ai box. Dall'ascensore si arriva all'androne del palazzo e per arrivare ai garage/box c'è un'altra rampa di scale. Anzi i box (solo due se non sbaglio) sono semi esterni al palazzo. Sarebbe stato visto facilmente, forse di notte avrebbe avuto vita più facile
Ciao, Palla. Concordo con la tua conclusione, ossia che il movente fosse l'amore distorto e la vergogna che avrebbe provato di fronte a loro. Lo conferma anche la scelta: un sonnifero, quasi a sperare in una morte indolore per loro.
Amo le tue analisi ma dichiararsi colpevoli se non lo si è, è assurdo. Oltretutto l’accusa chiederebbe particolari, dettagli e movente che un innocente non sarebbe in grado di dare. Vedi Michele Misseri che non è stato creduto.
avrebbe anche potuto fingere con la madre (per farla franca intendo). mi spiego: eliminato il papà penso che il problema esami etc avrebbe potuto risultare più affrontabile con la mamma. Aral avrebbe potuto aspettare il risveglio della mamma, fingendo anche lui di stare male - per esempio a causa di un' intossicazione alimentare dovuta al minestrone avariato... - e a quel punto credo a nessuno (esclusa forse la sorella ma ne dubito) sarebbe venuto in mente di far eseguire l'autopsia sul corpo del padre. cmque, è un caso che non ho seguito e di conseguenza non conosco... Aral si professa innocente? (e se i presunti assassini non fossero stati a conoscenza della presenza del figlio in casa?). La storia delle telefonate del criminologo è strana forte eh... che 'intricazione' 🥴.
"era un ragazzo sveglio, studiava giurisprudenza". Beh, no.
E questa cosa che avrebbe ucciso i genitori perché li amava... E meno male che non li odiava!
Non si ammazza la gente in questo modo "per amore", smettiamo di dire queste cose.
Buona guarigione!
Allora secondo me lui aspettava proprio che il giorno dopo arrivasse e scoprisse lei i corpi dando l'allarme la signora delle pulizie!infatti si era organizzato la giornata in tal senso e proprio il fatto che lei inaspettatamente non sia venuta gli ha scombussolato tutto il piano perché alla fine ha dovuto organnizarsi diversamente.
Il fatto che fosse una persona intelligente perché andava all università è proprio improponibile come ragionamento.era un viziato che secondo me non sapeva neanche allacciarsi le scarpe da solo..ho conosciuto gente che ha frequentato l'università, che al livello attuale è come frequentare un liceo di una voltacome istruzione,che non sa niente della vita delle cose pratiche ed anche di cultura al di là di quello per cui ha studiato .
Il movente per me sono i soldi perché nel momento in cui e ci si era arrivati,i genitori avessero scoperto che non si sarebbe laureato avrebbe dovuto arrangiarsi da solo,cercarsi un lavoro e magari anche una casa,quindi la pacchia era finita. Così invece avrebbe ereditato e sicuramente sarebbe rimasto in quella casa per sempre.del criminologo si sa che fosse stato Aral a contattarlo ma non era raggiungibile ed il criminolo lo avrebbe richiamato,tutto qua.
Concordo! Lui sapeva benissimo che se fosse venuta fuori la verità sarebbe dovuto andare a lavorare, entrando obbligatoriamente nel mondo degli adulti perché gli avrebbero tagliato i viveri! E poi molte volte chi uccide pianifica l'atto in sé, anche in maniera dettagliata, ma stranamente il dopo, disfarsi dei corpi, viene lasciato all'improvvisazione!
Non so quale sia la tua fonte ma io ho abitato nello stesso palazzo della famiglia Gabriele per 18 anni, anche nello stesso periodo dell'omicidio, non è vero che dall'ascensore si arriva ai box. Dall'ascensore si arriva all'androne del palazzo e per arrivare ai garage/box c'è un'altra rampa di scale. Anzi i box (solo due se non sbaglio) sono semi esterni al palazzo. Sarebbe stato visto facilmente, forse di notte avrebbe avuto vita più facile
Ciao, Palla. Concordo con la tua conclusione, ossia che il movente fosse l'amore distorto e la vergogna che avrebbe provato di fronte a loro. Lo conferma anche la scelta: un sonnifero, quasi a sperare in una morte indolore per loro.
Ciao Palla! Buona guarigione 😊
Amo le tue analisi ma dichiararsi colpevoli se non lo si è, è assurdo. Oltretutto l’accusa chiederebbe particolari, dettagli e movente che un innocente non sarebbe in grado di dare. Vedi Michele Misseri che non è stato creduto.
avrebbe anche potuto fingere con la madre (per farla franca intendo).
mi spiego: eliminato il papà penso che il problema esami etc avrebbe potuto risultare più affrontabile con la mamma.
Aral avrebbe potuto aspettare il risveglio della mamma, fingendo anche lui di stare male - per esempio a causa di un' intossicazione alimentare dovuta al minestrone avariato... - e a quel punto credo a nessuno (esclusa forse la sorella ma ne dubito) sarebbe venuto in mente di far eseguire l'autopsia sul corpo del padre.
cmque, è un caso che non ho seguito e di conseguenza non conosco... Aral si professa innocente? (e se i presunti assassini non fossero stati a conoscenza della presenza del figlio in casa?).
La storia delle telefonate del criminologo è strana forte eh...
che 'intricazione' 🥴.