"Matrix Resurrections" non esiste: i limiti della meta-narrazione

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 29. 08. 2024

Komentáře • 154

  • @Stepoldi
    @Stepoldi Před 2 lety +28

    Prossimo capitolo: Matrix insurrections, coi fan incazzati che aspettano la Wachowski fuori dalla Warner Bros

  • @davidelambardi
    @davidelambardi Před 2 lety +4

    Appena visto. La morale di questo film è che l'ironia che ride di tutto perché non si riconosce più in nulla e i meme che non prendono più nulla sul serio e ci distraggono dalla depressione che ci autocoltiviamo come un giardino rassicurante sono la nuova Matrix da cui liberarsi. La vacuità che permeava la Matrix del 1o film adesso ha raggiunto la nostra stessa mente e siamo noi stessi a dubitare che le emozioni esistano e valgano la pena di essere provate. Non siamo più nemmeno in grado di attendere un Morpheus che ci riveli la nostra via, perché la nostra mente ragiona esclusivamente per kek o cringe e i meme sono tutto ciò di cui questa si nutre, non esiste più una verità da cercare, anzi noi stessi ci lasciamo intrappolare pensando che se provi emozioni vere dobbiamo andare da un analista in quanto ci crediamo pazzi. Se il primo Matrix sperava di sconfiggere l'apatia sociale questo Matrix cerca di sconfiggere l'apatia personale in cui siamo cascati a furia di non prendere più la nostra vita sul serio.
    C'è talmente tanta roba di cui parlare (e di cui tu hai parlato!) in questo film che per me è incredibile non ti sia piaciuto. E bada, non ho citato neanche una volta la satira sull'assenza di originalità che affligge la nostra cultura occidentale post-moderna, perché quella è solo lo sbocco logico alla tesi di fondo: Matrix è diventato un meme, da cui dobbiamo risvegliarci e tornare ad amare e a vivere davvero senza avere paura di cringiare, tornare a essere la versione originale e sfacciatamente creativa e personale di noi stessi, senza la paranoia di non doversi prendere sul serio nel nichilismo che ci attanaglia.

  • @01Roberto
    @01Roberto Před 2 lety +45

    Mi spiace Rick, ma qui hai cannato malamente, e l'ho capito quando arrivi a definire i due sequel di Matrix quasi come dei semplici "more of the same". Non hai fornito abbastanza evidenze per completare la tua argomentazione, questa volta vuota e priva di spunti di riflessione, a differenza della recente recensione cinematografica di E' stata la mano di Dio, che invece ho apprezzato molto. Ruota tutto intorno al "è troppo brutto", la tua idea: ho percepito come se la tua analisi fosse il frutto di una sensazione di noia che hai provato guardandolo. Semplicemente, dunque, il film non ti è piaciuto, ma ne dovresti riconoscere la grandezza: perchè Matrix Resurrections è un grande film. Lana Wachowski decide a priori di non affidare la propria opera ad un altra produzione, ad un altro regista, perchè Matrix le appartiene, ma allo stesso tempo, come un grande artista, Lana vuole distruggere Matrix: vuole annientare e decostruire la sua opera maggiore, quella che ha reso lei e la sorella famose in tutto il mondo e che ha consegnato loro un successo che non raggiungeranno mai, nemmeno con la grandiosità di Cloud Atlas. Basta Matrix, e quindi basta ai sequel, basta ai prequel, basta ai remake e basta ai reboot: come nessuna delle tre altre pellicole della saga, Resurrections è un'opera strettamente collegata alla sua contemporaneità perchè è ciò che ha spinto Lana stessa a ritornare a dirigere Matrix: e il ritorno ha un sapore amaro, perchè non viene dato ai fan di Matrix ciò che vogliono, non viene girato nessun sequel di Revolutions, ma viene (de)costruito tutto il senso dell'opera stessa per andare contro la logica di mercato attuale del cinema, fondato sulla nostalgia, che a Lana a quanto pare è un sentimento che fa schifo. Come fanno schifo anche tutti i personaggi rebootati, dalla copia di Morpheus che inevece che entrare in scena in maniera tuoneggiante, entra in scena dal cesso, al Merovingio, un barbone più che un uomo di classe o anche L'Architetto, qui tramutato in uno stupido e poco serio psicologo. Tutto ciò scuote lo spettatore, e ovviamente il fan della trilogia originale. Questa è per davvero merda d'artista, l'artista che se ne frega del suo pubblico e delle sue opere stesse: basta idolatria, basta nostalgia, basta con la Storia. Matrix risorge ma allo stesso tempo muore: ora è Trinity a volare, Neo è solo un uomo di mezza età dall'aria stanca, proprio come è stanco Keanu Reeves (e Lana) di essere imbrigliato in questa logica cinematografica attuale.

    • @leonardidav
      @leonardidav Před 2 lety +6

      Analisi perfetta

    • @TheFlash061089
      @TheFlash061089 Před 2 lety +6

      Sono d’accordo con te, escusa l’analisi della conclusione. A mio parere il fatto che il film si chiami ‘Resurrections’, al plurale, e non come lo pronuncia Dufer (sbagliando) è volutamente riferito a
      SPOILER
      Neo e Trinity (l’uno e trino) che come sono morti sacrificandosi per la pace nel terzo film qui risorgono, ma non per volontà propria, bensì tramite l’agire di una macchina (vogliamo dire Hollywood?), che convinta di trarne molta energia (nella realtà vedi $) cerca di sfruttarli letteralmente come batterie ultra potenti, a là Matrix. Loro però riescono a ribellarsi e finiscono col dichiarare nuovamente guerra a un sistema, anche se non si tratta dello stesso sistema del ‘99. Non si parla quindi di una resurrezione del brand (che muore eutanasizzato genialmente da Lana) ma dei personaggi, che volano, come volava Neo nel primo, stavolta insieme e accompagnati da una cover -quindi una nuova versione- dello stesso pezzo con cui finiva la prima pellicola. Ecco io risentendo (super emozionato, lo ammetto) quel «WAAAAKE UP!» mi sono chiesto: da cosa devo svegliarmi stavolta? In quel momento ho realizzato di aver visto un grande film.

    • @01Roberto
      @01Roberto Před 2 lety +3

      Grazie a tutti per i complimenti.

    • @01Roberto
      @01Roberto Před 2 lety +2

      Jacopo, concordo, non solo risorge Trinity, ma anche Neo. Ho volutamente rimarcato la resurrezione della donna per contrapporre ciò che è Resurrections rispetto al primo Matrix.

    • @TheFlash061089
      @TheFlash061089 Před 2 lety

      @@anonimo6603 L’intento della merda d’artista era l’esatto opposto, ovvero: «voi fan che mi avete elevato ad artista, e siete disposti a sorbirvi qualunque cosa io produca, beccatevi questa.» Il film invece dice: «voi fan che degli artisti non vi curate più e volete solo opere che assecondino i vostri gusti, beccatevi questo.» È radicalmente diverso. Detto questo, se sei disposto a un confronto, posso portarti argomenti seri a favore de ‘Matrix è un grande film’. Fammi sapere!

  • @TheFlash061089
    @TheFlash061089 Před 2 lety +41

    Dopotutto non era necessario, fra le altre cose, che tu ne capissi pure di cinema.
    Film allucinogeno, meravigliosamente folle, che dice molto di più di tante cazzate che ci beviamo e sulle quali -lì sì- costruiamo castelli intellettualoidi pur di dare spessore a qualcosa che semplicemente ci piace e basta (ma che di spessore non ne ha). Tutta la pellicola è, al contrario di quello che hai detto, un atto d’amore trasognato, autoironico e sghembo proprio nei confronti di Matrix, una sorta di eutanasia col sorriso che forse solo una pazza come Lana Wachowski avrebbe potuto eseguire. Ancora non mi capacito di come la Warner abbia potuto dare l’ok all’uscita, considerando che l’intero progetto si può definire un vero e proprio suicidio produttivo (l’autrice che parodizza la sua stessa opera è un successo assicurato, dici? Hai visto gli incassi della prima settimana?)
    C’è differenza fra un film che è fatto per non piacere e un film brutto, mi dispiace. Avresti potuto dire che ti ha fatto schifo e basta, ma ti sei dilungato in una serie di argomentazioni fallate alla base. Matrix 4 dichiara guerra a Matrix? Matrix 4 dichiara guerra al cinema di merda degli ultimi dieci anni, quello che incassa miliardi perché piace ai fan, quello che non interroga nessuno perché deve assecondare i gusti e le aspettative di tutti. I seguiti sono l’emulazione malriuscita del primo? Ma quale emulazione? Tutto ciò che ha un inizio ha una fine. E la fine di Matrix non è nel primo Matrix, anche qui, mi spiace. Il bersaglio sono i significati? Forse se avessi letto bene il titolo (dato che lo pronunci male, al singolare) e ti ricordassi come si chiamano i protagonisti della storia capiresti che i significati, qui, vengono addirittura esaltati e portati a compimento.
    Matrix 4 non è un’opera brutta, semplicemente non ti è piaciuta. Non so dire se è da considerarsi rivoluzionaria, ma di certo esiste, esiste alla grande, e come tutta la filmografia delle Wachowski penso sia destinato ad essere riscoperto con divertita sorpresa dei più tra qualche anno, giusto il tempo di esserci sorbiti i prossimi dodici sequel e reboot dell’Uomo Ragno.

    • @TheFlash061089
      @TheFlash061089 Před 2 lety +5

      @@84Elenai Ahah, grazie mille! Il tono in realtà era volutamente provocatorio, normalmente sono molto più pacato, nel commentare. Penso comunque che tu sia nel giusto mood per poter valutare il film, non dico apprezzare, perché quello è relativo, ma perlomeno per essere in grado di leggerne i sottotesti. Te lo dice uno che ai tempi rigettò completamente Reloaded e Revolutions per poi riscoprirli brensi di significato e bellezza anni dopo! Buona ri-visione ;)

    • @TheFlash061089
      @TheFlash061089 Před 2 lety +2

      @@lucabuson5322 Sono d’accordo con te, il confine tra metamasturbazione e operazione riuscita è molto labile, ma francamente non penso che sia questo il caso.
      Non mi sento infatti molto allineato con chi dice che il film fa schifo apposta, nono, il film è certamente pieno di difetti anche tecnici (vedi scene d’azione montate un po’ così e il ritmo effettivamente sinusoidale, tra le altre cose) ma non è brutto, è ben girato, gli attori funzionano praticamente tutti -anche i più macchiettistici- e la fotografia è pure gradevole. Semplicemente, a livello estetico, di spirito e di atmosfere, sembra non c’entrare nulla con Matrix. Questo nel mio modo di vedere significa ‘film fatto per non piacere’. Non vuol dire girare apposta qualcosa che fa cagare, alimentando la coprofagia dei pochi maniaci in grado di sorbirselo, ma deludere volutamente le aspettative del pubblico in termini di genere e scrittura! È questa la differenza. Nel caso di Resurrections siamo molto più vicini ad un 8 1/5 (con le dovute proporzioni del caso, eh, ti prego di non fraintendermi) che a una merda d’artista di manzoniana memoria (il cui intento, fra l’altro, era completamente diverso rispetto a quello di questo film).

    • @Nemuneo
      @Nemuneo Před 2 lety +1

      @@lucabuson5322 Per me la storia della metanarrativa come denuncia al sistema produttivo hollywoodiano non regge. È una parte all'interno del discorso ma non la vedo preponderante. Ricordiamoci dalle parole di Lana e sorella che il primo "Matrix" è uscito allo scoperto e si è mostrato come una metafora transgender, per cui se ha senso questa cosa, ha ancora più senso leggere Matrix Resurrection come un'opera verso l'inclusività e l'amore in generale. È palese che abbia commemorato e sublimato tutto ciò che ha vissuto in questi anni, specialmente il dolore per le perdite più recenti, il suo senso identitario e l'amore in genere. Se poi è vero che Lana non ha voluto assolutamente il film ma come dice lei stessa "è capitato", io lo leggo semplicemente come un allineamento di casa Warner verso quelle che ormai sono determinate questioni odierne. L'unica cosa sulla quale sto riflettendo è cercare di capire effettivamente se quest'opera fosse necessaria o se ha usato il franchise di Matrix per veicolare un messaggio sull'inclusività che altrimenti non sarebbe passato. Poi vabbè, c'è sempre l'aspetto della Lana regista e dei precedenti traguardi non visti egregiamente dalla critica...chissà anche qui che tipo di valutazione e autocritica possa aver portato avanti prima di decidere di accettare di farlo.

    • @manueldallacasa6802
      @manueldallacasa6802 Před 2 lety

      Sì tutto giusto ma già che c'erano potevano spendere un po' di meno milioni se tanto non volevano piacere. Con la logica del "non voleva piacere" si può giustificare qualsiasi bruttura, nel merito della trama a parte quella sottile linea di autoironia non ti da niente. A parte Barney che fa il cattivo, ma quello era per il meme.

    • @TheFlash061089
      @TheFlash061089 Před 2 lety +2

      @@manueldallacasa6802 Bruttura? Il film è tutt’altro che brutto, è una parodia blockbuster (da qui i milioni) ben girata con una trama metanarrativa. Non capisco cosa ci sia di brutto.

  • @Absynthe6886
    @Absynthe6886 Před 2 lety +2

    Lana Wachowski NON odia la propria "creatura".
    Lana Wachowski NON parodizza la propria "opera".
    È sufficiente prestare un orecchio attento quel tanto che basta per carpire da alcuni dialoghi quale sia il punto della questione che, artisticamente, pone con questo lavoro:
    Lana Wachowski odia ciò che è stato fatto della propria "creatura", ne odia profondamente tutta la banalizzazione che il mercato, a monte, e il pubblico, a valle, cinematografici hanno fatto seguire al primo film e, non avendone compreso le ragioni est-etiche, ai successivi; e l'unico modo che le restava per demolire definitivamente la sconfinata sopravvalutazione di tutto ciò che costituiva aspetti squisitamente marginali dell'"opera", dalla messa in scena agli effetti speciali, dai concetti alla simbologia, facendo emergere tutta la miopia, tanto degli adoranti quanto dei recalcitranti, con la quale era stata recepita restava la cara, vecchia, stra-abusata decostruzione, o ri-analisi, della stessa.
    E sì: «Ti richiamo col marchio; mi paghi 9€ e assisti a uno studio di 2h e 30' su ciò che avrebbe dovuto rappresentare l'opera; studio, certo, perché te lo rendo talmente poco sopra le righe che non avrai tensione, non vedrai neppure alcuno dei viventi crepare, come invece ti saresti aspettato; e, poi, certo, in fin dei conti, visto che mi avete rotto il cazzo per vent'anni con Matrix, non cagandovi di pezza il resto di ciò che io e l'altra abbiamo prodotto, e visto che avete parlato di noi solo per la transizione, ti sbatto in faccia anche un po' di "we can do it!" al femminile e di "arcobaleni".
    Come, come? Ti dà fastidio? E, allora, smettila di preoccuparti di Matrix una volta per tutte e di pretendere ancora cose come "bullet time", "Neo VS Smith" e "sparatorie coreografiche"... In una parola: cresci.»

  • @forzatoro89
    @forzatoro89 Před 2 lety +6

    30 minuti riassumibili in "non ho capito matrix", ma non il 4, proprio tutta la saga

    • @rickdufer
      @rickdufer  Před 2 lety +3

      Eh beh 😂😂

    • @forzatoro89
      @forzatoro89 Před 2 lety +5

      No davvero, lo dici tu stesso, per esempio quando dici "Non si capisce perché Smith si allea a Neo". Una cosa che se il film lo stavi guardando si capisce benissimo, ma è meglio dare una colpa alla sceneggiatura che alla propria ignoranza.
      Il fatto che invece "Matrix 4 è Lana Wachosky che dichiara guerra contro il mondo che ha creato e in cui non si riconosce più" è proprio un totale capovolgimento. Matrix 4 è come minimo proprio una dichiarazione d'amore di Lana a Matrix.
      Il film d'altronde prevede anche le persone come te, nella scena dove tutti parlano di quello che Matrix veramente è (e tutti dicono qualcosa di diverso). In questo caso tu sei Jude, quello che spara minchiate

  • @inquadroinquadri
    @inquadroinquadri Před 2 lety +9

    Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa.

    • @inquadroinquadri
      @inquadroinquadri Před 2 lety +10

      @@84Elenai citazione di Marx, ci ho pensato nella scena dell'incontro di Morpheus con Neo in bagno e credo che in questo si racchiuda la risposta alla critica di Rick. Secondo me Lana era molto consapevole di cosa stesse facendo con questo film; Morpheus macchietta, svolte di trama insensate, pupazzoni in cgi di fattura disneyana, tutto vero, però inserite di proposito non per svilire la trilogia ma per dirci "Matrix non ha più nulla da dire, in culo alla Warner che vuole i sequel e i reboot, ci penso io a staccargli la spina. Andiamo avanti". Lapalissiano e nonostante questo è comunque riuscita a trasmettere un messaggio che si mangia il 90% dei blockbuster degli ultimi anni. Non dico sia perfetto, non credo sia all'altezza del primo capitolo, ma penso che sia più intelligente di quanto non sembri e, come tutti i film delle Wachowski, aperto ad innumerevoli letture

    • @vitanera2305
      @vitanera2305 Před 2 lety

      @@84Elenai arrogante verso se stessa o verso la merda Hollywoodiana, scusa ma sembra quasi che hai tirato in ballo la prima parola dalle connotazioni negative che ti è passata per la testa

    • @Nemuneo
      @Nemuneo Před 2 lety

      @@inquadroinquadri Questa cosa del dare in culo alla Warner sta sfuggendo di mano un pò a tutti. Se leggi o guardi le interviste a Lana Wachowski si capiscono molte cose, e ognuna di queste porta in una direzione diversa da quella che stai sottolineando, specialmente se la si vuol far passare come una sua tacita e mascherata operazione autoriale. In realtà sia Lana che la Warner sono sempre state estremamente allineate con il prodotto finale, al di là dei numeri che il film sta facendo al cinema. Sul discorso " Matrix non ha più nulla da dire" in un certo senso la penso come te, perchè ripeto, vedo un enorme disegno architettonico di Lana dietro all'audiovisivo, ma credo che la risposta debba essere trovata altrove. Come ho già scritto in risposta ad un commento più in basso, non si può eludere il suo background artistico/culturale e quelle che erano e sono le sue aspirazioni, pensando soltanto che il focus ruoti tutto attorno alle logiche di mercato e all'audience. In questo senso, quello che intendo dire, è che per alcune persone può esserci sempre un'età in cui si cerca la rivoluzione e la sperimentazione, e un'età in cui si dà importanza ad altri elementi e valori. Quello che noto è che 22 anni fa si cercò di creare esteriormente un film d'azione che potesse segnare un prima e un dopo e di farlo in maniera molto ambiziosa. Ma anche un film che sottendeva, nella trama, a tutta una serie di aspetti e significati che poi si sono rivelati altri, o più ampi rispetto ad una prima e semplicistica analisi. Quando le due sorelle sono uscite allo scoperto con la storia della "metafora transgender" non hanno fatto altro che dirci: " guardate che potete leggerci tutta la fantascienza, il cyberpunk del mondo, il misticismo, lo gnosticismo e l'esoterismo in generale, ma alla fine di tutto, nel suo nucleo essenziale è una storia d'amore e di accettazione." Se le cose stessero effettivamente così, capiremmo fin da subito che si, la reiterazione di un quarto capitolo probabilmente non aveva senso, ma che nel momento in cui "capita" e si decide di farlo non può che riprendere e rimarcare quei temi già discussi a suo tempo. L'unica differenza è che nel 2022 è ormai diventato attuale parlare di gender equality perchè la coscienza collettiva è cambiata e quindi forse è anche più giusto che si voglia optare per una dimensione lucida metafilmica, dove i personaggi che all'epoca venivano rappresentati in maniera colta e impeccabile, oggi sono semplicemente persone normali come me e te, che se confrontati risultano addirittura caricaturali.

  • @gabrielesalini2113
    @gabrielesalini2113 Před 2 lety +10

    Non sono d'accordo. O meglio parzialmente.
    Lana non odia per nulla l'opera.
    Matrix 4 è si una parodia e ci prende in giro. Ma aggiunge qualcosa. È matrix dopo matrix.
    Sono passati 20 anni. Sono arrivati i social, trump.
    Il film parla di una rivoluzione/illuminazione che non c'è stata. È il disincanto di quella fotta che ci aveva messo 20 anni fa ed ora ci fa guardare e dire "e quindi? " dove è la scelta? La consapevolezza? La redpill? Una rivoluzione fallita.

    • @inquadroinquadri
      @inquadroinquadri Před 2 lety +2

      2 secondi di scena nell'ascensore con Neo spaesato in mezzo alla gente ricurva sugli smartphone. Lana ci dice "le macchine hanno vinto, Matrix non ha più nulla da raccontare"

    • @gabrielesalini2113
      @gabrielesalini2113 Před 2 lety +1

      @@inquadroinquadri come la scena del merovingio "noi almeno avevamo stile".
      Gli intenti del film ci sono tutti nella carrellata sulla scrivania di neo dove vediamo gadget ed action figure di matrix ed un dito medio in camera.

  • @Kontempla
    @Kontempla Před 2 lety +30

    L'autoconsapevolezza e l'autoreferenzialità generate dal trattamento meta che Lana fa alla sua mitologia sono lo strumento indispensabile (inevitabile) per fare evolvere la riflessione su Matrix ma soprattutto per riassumerne il controllo artistico e creativo. Non è questo il senso di Matrix? Non vedo alcun tradimento dell'opera originale anzi il suo esatto contrario. Lana AMA la sua creazione e questo è evidente in ogni scena del film che ha saputo divertirmi emozionarmi e stupirmi ancora una volta.
    Caro Rick è risaputo che traslocare sia tra le attività più stressanti in vita… ;)

    • @1901guido
      @1901guido Před 2 lety +3

      Ridicolizzare il proprio film era l'unico modo possibile per riacquistarne il controllo? Ah...

    • @Kontempla
      @Kontempla Před 2 lety +5

      @@1901guido Perché tu trovavi fosse "seria" la scena di Matrix Reloaded in cui Neo lancia Smith contro gli altri Smith al suono di una palla da bowling che colpisce dei birilli?

    • @1901guido
      @1901guido Před 2 lety +2

      @@Kontempla all'interno del contesto (gente che vola, gente che ferma i proiettili...) era assolutamente coerente

    • @forzatoro89
      @forzatoro89 Před 2 lety

      @@Kontempla come è anche serissima la scena di Neo nel finale del primo, che combatte con Smith con solo una mano e non si guarda l'orologio sull'altra solo perché non ce l'ha. Ma è pieno di scene così

  • @StoneAngel81
    @StoneAngel81 Před 2 lety +3

    Io non penso che ce l'avesso con MAtrix, quanto che ce l'abbia con Disney/LucasFilm (tutti i richiami alla nuova trilogia di SW) e alla Warner che l'ha costretta a farlo. E utilizza Matrix per attaccare tutto il resto. E visto che Matrix è roba sua si è sentita legittimata, del resto non le importa nemmeno dei fan di Matrix, parodizza anche loro che ci hanno messo anni per capire il significato della saga originale che era solo una metafora della transizione transgender, dal suo punto di vista.

  • @bordidellapizza
    @bordidellapizza Před 2 lety +30

    Non ho ancora visto il video, ma leggendo un po' in giro ho scoperto che la produzione del quarto capitolo sarebbe iniziata anche senza Lana. E sono fermamente convinto che la sua intenzione fosse quella di autodistruggere la sua stessa opera.
    Perché io stesso mi son fatto una domanda...
    Se volessero continuare a spremere un'opera che per me è già bella che conclusa, che cosa farei?
    Il rischio è che se il film fosse stato realizzato senza Lana, quindi imbottito di fan service e una buona dose di caciara, probabilmente lo spettatore medio lo avrebbe apprezzato e non si sarebbe fatto problemi a volere altri seguiti di quel tipo, molto mediocri e banali.
    Perciò io vedo in Lana il tentativo di distruggere qualsiasi continuo di Matrix realizzando un quarto capitolo orrido. L'intento era non macchiare la trilogia, neanche con un quarto film che poteva essere "decente".
    Quindi il fatto che questo quarto capitolo sia brutto, è indubbio, ma la critica di fondo è secondo me importante per capire tutto questo.
    EDIT: ho finito il video. Non credo che Lana odi Matrix, sicuramente si è stancata di essere associata solo a quell'opera - dato che dopo han fatto altri film che hanno floppato - ma anzi, al contrario di quello che dici ad un certo punto: "Poteva lasciarlo fare ad altri...", sono assolutamente in disaccordo. Ormai molte major stanno realizzando prodotti mediocri, banali ed oggettivamente mal curati che nonostante tutto vengono acclamati ed incassano un botto. Lana si sarà ritrovata in questo bivio: Meglio le major che distruggono la mia opera continuando a macinare capitoli su serie su spin-off, oppure l'autodistruzione?

    • @84Elenai
      @84Elenai Před 2 lety +1

      Sì, ma non si fa! È una mancanza di rispetto verso il tuo pubblico, lo stesso pubblico che ha consacrato la tua opera, dandogli il titolo di "capolavoro", e ti ha resa la regista famosissima che sei ora...
      Il grande vaffa alla Warner è giustificabile (fino a un certo punto, poiché la tua opera, cara artista, smette di essere solo tua quando la dai al pubblico, dopo diventa tua e del pubblico). Il resto denota un atteggiamento molto ma molto entitled, poiché il messaggio è stato trasposto male.
      Una persona transgender molto vicina a me ha amato il film (alla seconda visione) per il messaggio, non per la messa in scena. Perché, ovviamente, si identifica molto con il messaggio di Lana. Ma non è giustificabile.
      Si è fatta dei gran seg*ni da sola, Lana, e questo non si fa. È una mancanza di rispetto, è il segnale di un'artista che non ha più niente da dire, è un mero "mirarse el ombligo", come dicono in spagnolo, che resta molto fine a sé stesso se non lo fai arrivare bene con la messa in scena.
      E, al di lá di tutto, il "messaggio" è sempre una cosa che viene dopo nel cinema, poiché è sempre interpretabile. La messa in scena, invece, deve sempre essere impeccabile e rispettosa del pubblico. Il film deve funzionare, punto. Il tuo messaggio deve passare ma è la messa in scena la cosa principale o, perlomeno, altrettanto importante.
      Lana se n'è altamente fo**uta, ha parlato solo al suo pubblico transgender mentre rideva alle spalle di tutti gli altri. Ragazzi e ragazze, chiarisco subito: io sono pro movimento transgender al 100%, ma gli asterischi e le schwa mi fanno girare le scatole, proprio perché sono soluzioni stupide ed "entitled" in senso stretto - della serie, facciamo attenzione alle questioni di genere ma freghiamocene di tutti quelli che non hanno un'istruzione minima e dei poracci, vale a dire, della maggior parte della popolazione.
      A cosa serve far passare un messaggio importante se lo fai così, mancando di rispetto al pubblico pagante che ti segue da anni?
      Rick ha spiegato benissimo questo concetto: questo film è una presa in giro che prende di mira i soggetti sbagliati. È stata un'azione cattiva da parte sua, questa è la verità. Con me Lana ha chiuso.

    • @bordidellapizza
      @bordidellapizza Před 2 lety +5

      @@84Elenai Guarda che, se non ci fosse stata Lana, Matrix 4 sarebbe stato un film con tanto fan service che avrebbe accontentato il giusto il fan medio di Matrix e da lì in poi avrebbero continuato a fare sequel su prequel, serie, spin-off, eccetera...
      Forse ragiono male io, ma credo fermamente che quando un autore decide di fermare un'opera, essa non deve più essere ripresa per nessun motivo.
      Prendi Robert Zemeckis, ha detto più volte che finché rimane vivo, nessun remake di Ritorno al Futuro verrà mai fatto. Ed è giusto così cazzo. Non tutto deve diventare un franchise lungo un'eternità se non ha nient'altro da dire.
      Prova ad immedesimarti. Immagina di fare un film, o di scrivere un libro. Davvero saresti contento se, una volta che tu hai finito il tuo lavoro, decidessero di continuarlo per lucrarci ancora sopra?
      Piuttosto, io come Lana preferirei autodistruggerlo e mandare a cagare tutti.
      Tanto, i fan davvero radicati di Matrix non avrebbero apprezzato nemmeno il fan service classico delle produzioni hollywoodiane, ma, come successo con la nuova trilogia di Star Wars: Sticazzi, continuano a produrre merda finché incassa.
      "Non si fa" lo dici tu, ma di fatto, quello che decide se una cosa è finita oppure no, è l'autore.
      Tanto le minchiate del film, anche senza Lana, ci sarebbero state comunque. Resurrezioni a cazzo, power girl e tutte 'ste cazzatine qui fanno parte ormai di quasi ogni blockbuster... Lana ha solo parodizzato queste scene per prenderle in giro e mostrare che cosa sarebbe stato Matrix se lasciato in mano alle major.
      Io, sinceramente, son più contento così. Se poi tu volevi i sequel e le serie, mi dispiace, ma non è nell'intento degli autori.
      Non si tratta di mancanza di rispetto verso il pubblico, ma prima di tutto verso la tua opera.

    • @84Elenai
      @84Elenai Před 2 lety

      ​@@bordidellapizza Figurati, io la vedo come Tarantino: per me il primo basta e avanza.
      "Piuttosto, io come Lana preferirei autodistruggerlo e mandare a cagare tutti." Eh, bel atteggiamento entitled, infantile e fondamentalmente da str*nzi. Non ti sto dando della/o st*onza/o, attenzione, ma l'atteggiamento lo è.
      L'opera rimane tua e solo tua unicamente se la tieni nel cassetto della scrivania di casa. Se la fai uscire, l'opera diventa tua e del tuo pubblico. E sai perché? Perché c'è un accordo non scritto tra pubblico e autore, che basicamente si riassume in "tu rispetti me e io rispetto te". Lei non ha rispettato nessuno.
      "Non si fa!" significa che è una cosa brutta da fare, non che non si possa fare. Matrix 4 fatto da altri non lo avrei mai visto nelle sale pagando 10 euro e 50, forse a casa in un secondo momento, tanto per ridere di tale porcata (come ho fatto per Army of the Dead, per intenderci).
      Ma se dici che lo fai tu, cara autrice originale, e lo chiami Matrix, stai facendo del marketing irrispettoso e stai prendendo in giro il pubblico che, ripeto, paga! Lo stesso pubblico con cui avevi quell'accordo non scritto di cui ti parlavo, che ti adora da più di vent'anni, quel pubblico che ti ha dato la possibilità di essere la regista che sei diventata dopo Matrix 1. Non è un film gratis su CZcams, come ha detto Rick.
      Io proprio non riesco a giustificarlo il suo atteggiamento. Lo trovo infantile e poco interessante da un punto di vista artistico. Tra l'altro, sminuisce il messaggio del suo cambio di genere, perché ti fa girare altamente le scatole la mancanza di rispetto in primis (un gran peccato tirarsi la zappa sui piedi da sole, no?). Poi, avrà fatto quel che si sentiva, che vuoi che ti dica. Bel "sentire" de merd...
      Comunque, grazie per il tuo commento e per aver condiviso la tua opinione, che rispetto.
      Cia cia

    • @mirkobecattini8165
      @mirkobecattini8165 Před 2 lety +4

      @@84Elenai L'errore più grande sta nel travisamento del concetto di parodia e nelle aspettative individuali. Cos'è la parodia? "Travestimento burlesco di un testo o di uno stile, o anche imitazione del modo di parlare o di gestire di una persona, a scopo per lo più satirico".
      "E' l'imitazione di uno stile letterario, musicale o artistico destinata a essere riconosciuta come tale o anche l'imitazione caricaturale di un quantomeno noto personaggio esistente o fittizio".
      Estendendo il concetto: "Di persona, cosa o azione che sia una cattiva riproduzione di ciò che si propone di imitare, o che comunque sia assai lontana da ciò che dovrebbe essere."
      Queste sono tre definizioni di parodia, ma potete prendere un qualsiasi dizionario e troverete parole diverse per esprimere il medesimo concetto. Detto ciò, la parodia in Matrix resurrections è palese e se ciò ha deluso le vostre aspettative perché avreste voluto vedere il primo Matrix, rivivere le stesse emozioni o un'esperienza simile, non è e non puó essere un problema della regista, è e rimane un problema vostro. Non si tratta di spocchia, si tratta di esercizio della propria libertà artistica. La citazione del Don Chisciotte da parte di Rick è calzante per fare un parallelo con Matrix resurrections in fatto di parodia, se non fosse per il fatto che lo stesso Rick travisa clamorosamente il concetto di parodia. Matrix resurrections fa esattamente ciò che fa Don Chisciotte, Lana Wachowski fa esattamente ció che ha fatto Cervantes: Cervantes prende l'epica cavalleresca e la parodizza. In che modo? Attraverso la ridicolizzazione farsesca dei personaggi e delle situazioni nelle quali i suddetti sono calati. Lana Wachowski prende Matrix e tutto il suo mito audiovisivo ed estetico e lo parodizza. In che modo? Guarda caso attraverso la ridicolizzazione farsesca dei personaggi, vedi Morpheus, il suo abbigliamento, la sua totale assenza di fascino e carisma, ma pure gli stessi Neo e Trinity sono sulla stesso piano, per di più immergendo tutta la narrazione dentro situazioni imbarazzanti: la scelta tra pillola rossa e pillola blu, riproposta a distanza di anni dal primo film, oltre ad odorare di muffa, avviene dentro un gabinetto, questo puó bastare, non pensate? Ma Lana Wachowski fa un passo in più: infatti l'opera parodizzata non è un'opera di terze parti, è la sua stessa opera, la sua e della sorella, la loro opera più importante, più iconica, quell'opera che ha segnato un prima e un dopo Matrix nella storia del cinema. Questo ha un impatto metacinematografico devastante: la regista è stata capace di decostruire un mito, il suo mito, mettendo in piedi un attacco per nulla velato all'industria cinematografica statunitense degli ultimi 15-20 anni. Se un quarto capitolo di Matrix deve essere fatto sarò io a farlo, anzi a disfarlo, e nella sua decostruzione scaglio una sferzata a chi ha voluto il seguito: produttori e spettatori. Non dimentichiamo le riproposizioni di scene salienti estrapolate dal primo film di Matrix, riproposte qui sotto forma di immagini proiettate, le quali rimarcano ancora di più la parodia, stavolta puntando su un effetto nostalgia becero e stanco, come stanche sono le scene d'azione. Pertanto ognuno ha il diritto di rimanere deluso rispetto alle sue aspettative, ma l'analisi di un film non si fonda sulle aspettative, si basa piuttosto su ciò che il film mostra. Non vedere la parodia in Matrix resurrections o non ritenere la sua parodia un'operazione riuscita significa avere gli occhi, e non solo, ostruiti dalle proprie aspettative. La prima volta è epica, vedi la trilogia, che è un unico grande film a livello narrativo, poi diventa patetica, vedi il quarto capitolo, che poco ha a che fare con la trilogia.

    • @mirkobecattini8165
      @mirkobecattini8165 Před 2 lety +1

      @@bordidellapizza Bravissimo, sono d'accordo con te. Come ho già detto, è tutta una questione di aspettative, ma l'analisi di un film non si fa sulle aspettative.

  • @lemno2081
    @lemno2081 Před 2 lety +9

    Un bel confronto con Marra ci starebbe

  • @rickdeckard1
    @rickdeckard1 Před 2 lety +3

    La genialità di questo film è che non può essere toccato. Chi non lo apprezza si può solo aggrappare alla sua diversità dalla trilogia iniziale, che è in realtà la sua chiave di lettura e il suo punto di forza. La narrazione e la meta narrazione convivono perfettamente, tutto è ben contestualizzato e prende più significato se letto dal punto di vista meta narrativo che la regista voleva. Esteticamente ottimo come tutti i film della regista. La cosa straordinaria è che dentro tutta questa meta narrazione attuale, nel suo staccarsi dalla trilogia, il film resta assolutamente un film di Matrix. Cosa c’è di più Matrixiano che aspettarsi Neo che vola e vedere Trinity che vola invece? È Matrix puro, è il nuovo “Wake up” della regista da sempre sovversiva. Sta volta lo è stata anche con noi fan. E dopo tutto Trinity che vola è in linea con la trilogia. Lei resuscita Neo in Matrix 1. Neo resuscita lei nel sequel. Insieme fanno il viaggio verso la città delle macchine. Il cammino dell’eletto non poteva esistere senza Trinity. E in seguito al nuovo ricaricamento di Matrix, entrambi volano. In fondo l’eletto altro non è che l’ennesimo sistema di controllo programmato dalla macchine. Ma Neo è l’eletto unico, perché sceglie Trinity. Lei è sempre stata la chiave. La scelta di Neo in Reloaded. Film fantastico

    • @rickdeckard1
      @rickdeckard1 Před 2 lety

      @@anonimo6603 ti sei reso conto che le cose citate sono quasi tutte cose della trilogia vecchia? Di nuovo ho scritto solo che Trinity vola. L’argomentazione era su altro

    • @CavaliereNero17
      @CavaliereNero17 Před 10 měsíci

      Quella del volo è una scena volutamente ridicola secondo me, quello che dice alla fine della scena Trinity è troppo ridicolo, come se fosse una parodia.

  • @Phragmites175
    @Phragmites175 Před 2 lety +2

    Matrix Resurrections per conto mio poteva benissimo chiamarsi: Matrix Requiem o Matrix De Profundis. È semplicemente un film insopportabile. Pretestuoso. Irritante. Inutile. La cosa più grave? È totalmente irrispettoso di ciò che fu Matrix e della filosofia dietro ad esso.

    • @diegoimbraguglio3738
      @diegoimbraguglio3738 Před 2 lety

      La stessa cosa che dissero dei seguiti adesso finalmente apprezzati. Questo film avrebbe spaccato in due il pubblico si sapeva.

    • @Phragmites175
      @Phragmites175 Před 2 lety

      @@diegoimbraguglio3738 Io all'epoca, a differenza di altri, apprezzai molto anche Matrix Reload e Revolutions. Con tutti i difetti che possono avere si legano abbastanza bene alla trama del primo. Matrix 4 invece lo trovo totalmente slegato dalle precedenti pellicole; per conto mio è carente di logica e spiegazioni convincenti. Un esempio? Perché Smith è stato reintegrato nella Matrice? Come hanno fatto a far rivivere Neo e Trinity? Come hanno fatto a conservare la memoria di entrambi? Poi per carità....i gusti non si discutono e se ti è piaciuto ben venga. Io sono e sarò sempre per la libertà.

    • @diegoimbraguglio3738
      @diegoimbraguglio3738 Před 2 lety

      @@Phragmites175 Smith era stato reintegrato perché nella nuova Matrix lui era un elemento che in un certo senso stabilizzava il codice di Neo. Entrambi sono stati intimamente connessi fino a condividere il codice anomalo. In due parole erano parte della stessa equazione sbilanciata, quindi la sua presenza era subordinata a quella di Neo. Riguardo a come hanno ricostruito Neo e Trinity si vede nelle rapide sequenze di flashback che sono letteralmente stati rigenerati i tessuti vitali. Le memorie potrebbero essere state salvate in back-up. Nella fantascienza queste cose non sono una novità da almeno 100 anni e passa.

  • @andreasanto89
    @andreasanto89 Před 2 lety +4

    Credo che insieme a Victorlaszlo sei uno dei pochi youtuber che abbia colto il senso di cosa avesse in mente di fare Lana Wachowski.
    Ad ogni modo il film manifesta il suo conflitto con il brand-figlio che ha tirato fuori assieme alla sorella, e per cui ha avuto pochi riconoscimenti in altre produzioni filmiche.
    Spiace ma, se non aveva voglia e/o voleva fare una critica, non prendiamoci in giro, poteva mettere il veto e non fare nessun film, cosa che a questo punto, difronte a questo pseudo scempio meta-narrativo, era meglio fare.

    • @bordidellapizza
      @bordidellapizza Před 2 lety +5

      Il film l'avrebbero fatto comunque senza di lei. Pieno di fan service e cazzate di cui sono pieni quasi tutti i blockbuster odierni e probabilmente avrebbero continuato con serie, spin-off ed altre cazzatine. Sinceramente credo abbia preferito sfanculare qualsiasi possibilità di continuo ricordando a tutti che Matrix c'è già stato e non tornerà, punto.

    • @bordidellapizza
      @bordidellapizza Před 2 lety +1

      @@anonimo6603 Non proprio dato che non ha incassato bene e a molti proprio questo "meta-cinema" ha storto il naso, perciò...

  • @albertoliberatore777
    @albertoliberatore777 Před 2 lety +6

    Non sono d'accordo con te per l'opposto dei motivi per cui non ti è piaciuto questo film; tu ci vedi una parodia venuta male e svogliata del primo, io ci vedo una rilettura e un portare avanti la storia dei primi tre film e un modo nuovo e senza cadere nel rifacimento spudorato (cosa che la Disney/Lucasfilm dovrebbe mettersi lì ed imparare). Io ci ho visto tre atti in questo film: 1° richiami e rifacimento del primo e dei sequel; 2° film meta-cinematografico; 3° evoluzione della trama.
    Spoiler:
    In fondo è anche bello vedere che alla fine Matrix è anche una storia d'amore tra Neo e Trinity e questo film riprende questa tematica e mette al centro il rapporto tra i due.
    Quindi io sono tra quelli di cui hai sornionamente sorriso perché hanno speso dei soldi per vedere questa pellicola e sono usciti contenti dal cinema.

  • @agostinomolaschi6503
    @agostinomolaschi6503 Před 2 lety +24

    "Nella mano destra ho la pillola blu. Se la prenderai..." la persona tua partner sarà mto contenta 🤣

  • @lukien
    @lukien Před 2 lety +3

    L'unico pregio di Matrix Resurrection è quello di avermi spinto a riguardare i primi 3 in lingua originale (cosa che non potevo fare quando ero più piccolo) e apprezzarli ancora di più. In sala durante quel film che chiamano Matrix 4, è come se mi avessero lanciato la sabbia negli occhi... ma con il cinema va così d'altronde e anche se amareggiato mi piace che si sia tornati a parlare di questo mondo che mi ha fatto sognare e riflettere da ragazzino.

    • @GiacomoDellAmico
      @GiacomoDellAmico Před 2 lety

      Ma il punto è proprio questo, far rivalutare la vecchia saga.

  • @effegi3225
    @effegi3225 Před 2 lety +14

    Cioè, scusami: hai parlato tutto il tempo di quanto fossero belli i primi 3 e di quanto ti faccia cagare il quarto perché non c’era niente di quello che avevi visto nei primi 3.
    Ma è proprio questo che ti sta dicendo Lana: SMEEEEETTILA DI CERCARE DI RIVIVERE IL PASSATO EMOZIONANTE CHE HAI VISSUTO PERCHÉ NON TORNERÀ MAI PIÙ SE NON NEI TUOI RICORDI.
    Capito?
    Dai che non è difficile.

  • @michelesimeone2245
    @michelesimeone2245 Před 2 lety +6

    Sono d’accordo al 💯 con il tuo pensiero sul film… ho atteso tanto per vedere un 4 film ma la delusione ha superato l’attesa e il film stesso.

    • @giovannichiaranti9775
      @giovannichiaranti9775 Před 2 lety +1

      Però lo voglio vedere, mi avete messo curiosità, come il soporifero Diabolik

  • @ivan22oliva
    @ivan22oliva Před 2 lety +11

    Ma in che modo Lana avrebbe detto "matrix è una merda", ma che film hai visto? Lei non odia minimamente la sua opera, lei è stata COSTRETTA a fare un seguito che non voleva fare e , per amore totale verso la propria opera, ha deciso di sabotare il tutto rendendo difficili, se non impossibili, prossimi seguiti. Questo film è metanarrativa geniale dedita ad una critica enorme al capitalismo holliwoodiano, un sistema produttivo cinematografico che sta ammazzando il cinema. Un film sulla condizione dell'artista in queste major che altro non fanno che appiattire culturalmente tutto. In questo mare di sequel reboot, marvel, disney, e merdate varie, Lana ha buttato una bomba non indifferente. Non so come tu abbia fatto a distorcere cosi tanto il messaggio del film, mah

    • @Alessandrosaiyan
      @Alessandrosaiyan Před 2 lety +2

      Se devi mandare un messaggio che venga recepito, approfondito, metabolizzato, devi per forza fare un’opera che tocchi l’anima del fruitore.
      Matrix 4 non lo fa, perché la sua mediocrità è talmente lampante da offuscare qualsivoglia messaggio, sempre che ci sia.
      Per me è solo un film di merda.

    • @ivan22oliva
      @ivan22oliva Před 2 lety

      @@Alessandrosaiyan hai scritto una cosa talmente stupida che non vale manco la pena che io mi applichi per fartelo capire . Ti dico una cosa sola e chiudo "otto e mezzo", arrivederci

    • @ivan22oliva
      @ivan22oliva Před 2 lety

      @@anonimo6603 ho già argomentato, l'unica cosa che posso fare per gli ignoranti è consigliare qualche libro, ma non è manco il caso tuo, dove sarebbe necessaria una cosa che non dico perché sono un signore ;)

    • @Alessandrosaiyan
      @Alessandrosaiyan Před 2 lety

      Per "otto e mezzo" non sono sicuro, ma ti stai riferendo al film 8 e 1/2? Sappi che ho una buona cultura cinematografica ma quello mi manca perciò non colgo il tuo riferimento, sorry. Potresti spiegarmelo?

  • @sedinaouzmandiallo751
    @sedinaouzmandiallo751 Před 2 lety +4

    Oh my Godddd !! Prima volta che non sono d’accordo con te! Prima o poi doveva succedere 😭😭😭

  • @johnermenegildo4405
    @johnermenegildo4405 Před 2 lety +3

    Secondo me sei stato anche troppo buono, più che una critica a me è sembrata una gigantesca paraculata.
    Non è un degno sequel, e non è una degna parodia, è una merda, e l'unico messaggio metanarrativo è "il film fa cagare, ma io non volevo farlo".
    Molto meglio Spider-man No Way Home, che almeno c'ha provato a questo punto.

  • @danielet5973
    @danielet5973 Před 2 lety +2

    *spoiler*
    Piccolo appunto sul personaggio di Morpheus in Matrix 4: NON è Morpheus! Ho capito che il film è una mezza cag*ta (condivido anche) ma non comprendo perchè tutti i recensori italiani lo critichino come se fosse ancora il personaggio interpretato da Fishburne, quando nel film te lo dicono chiaro e tondo: "Morpheus è morto, questo qui è una simulazione (pure mal riuscita)".
    Non lo dico per "salvare il film" ma solo perchè è un errore che non ho capito per quale motivo rivive in tutte le recensioni che ho visto xD

  • @senzacoda1
    @senzacoda1 Před 2 lety +1

    Per me hai completamente glissato la necessaria analisi dell'Analista, vera allegoria del perché la regista abbia odiato così tanto questa operazione commerciale, comunicandolo in ogni fotogramma e chiosando tramite Trinity (meno male che ti aveva colpito in gioventù, quest'opera) che ringrazia l'analista per questa seconda chance.
    L'analista è chi risponde ai "suits", contemporaneamente i capi di Matrix e della Warner, i quali hanno riportato dalla morte ciò che morto doveva restare.
    Tuttavia, il finale rivela che così facendo può finalmente raccontarsi più di quanto non fossero riusciti a fare allora i due fratelli: ed ecco che Neo non è per davvero l'eletto, lo è Trinity, è lei che ricreerà Matrix, lei che segna la transizione.
    Questo è il film, un racconto sulla (loro) transizione.
    Che non disdegna di sputare nel piatto in cui mangia, come avevano già fatto i fratelli in passato molto meno vistosamente beacuse money, e un mondo che rideva dietro al diverso (perché poteva, ma questo è un altro tema).

    • @CavaliereNero17
      @CavaliereNero17 Před 10 měsíci

      Mi sembra molto forzato vedere il film attraverso la chiave di lettura da te proposta, mi sembra tutto molto grottesco per essere quella la chiave di lettura, riguardati la scena dove per la prima volta vola Trinity, proprio alla fine dice una frase che rende il tutto volutamente ridicolo sembra.

  • @FedericoZucchini
    @FedericoZucchini Před 2 lety +1

    Madonna, mi è venuta l'orticaria a vedere la live del cerbero insieme a matiosky dove il povero Victor era l'unico a cui era rimasto un bagliore di intelletto e capacità critica. Finalmente qualcun altro che decostruisce questa merdata di film passato per capolavoro, bravo Rick

  • @leonardidav
    @leonardidav Před 2 lety +5

    Ci sono tantissime opere, delle più svariate forme d’arte, che possono essere definite “brutte” secondo i canoni di estetica convenzionali. Ma questo non influisce in modo negativo sul messaggio che veicolano, anzi…

  • @riccardolucci
    @riccardolucci Před 2 lety +1

    E se fosse come dici tu dedicherebbe il film ai genitori morti?Non ha senso, io ci vedo un parallelismo tra Neo e Trinity, genitori virtuali di Lana e i genitori reali scomparsi.

  • @diegoantei8920
    @diegoantei8920 Před rokem

    Alla fine quale risultato ha ottenuto Lana? Che Matrix resti una trilogia nella quale lei e sua sorella avevano detto tutto ciò che volevano dire. Questo a mio parere era il suo scopo e questo ha ottenuto archiviando il caso "sequel".

  • @masneri97
    @masneri97 Před 2 lety +2

    Ho un buon ricordo della saga personalmente a me piace solo il primo e la scena con i televisori del terzo, non conto le scene d'azione perché le trovo ottime in tutti i film della trilogia originale, non avevo aspettative per questo film eppure non mi ha dato niente, lo ho iniziato a guardare solo per vedermi un film action e non ho avuto nemmeno quel tipo di intrattenimento poi vabbè i robot con gli occhi da cucciolo di labrador mi an fatto ridere per 20 minuti

  • @paolozucchet4112
    @paolozucchet4112 Před 2 lety +2

    Matrix resurrections l'aveva già creato La premiata ditta 20 anni fa

  • @victorlaszlo88
    @victorlaszlo88 Před 2 lety +11

    Ora però voglio abbracciarti, credevo di essere l'unico a pensarla in questo modo ormai.

    • @inquadroinquadri
      @inquadroinquadri Před 2 lety +1

      Ma è fatto apposta!
      .
      .
      .
      .
      .
      .
      .
      .
      .
      😄 si ruzza Vic

    • @TheFlash061089
      @TheFlash061089 Před 2 lety +4

      Ah sei proprio l’unico, il film infatti sta andando una bomba.

    • @ivan22oliva
      @ivan22oliva Před 2 lety +9

      Unico? Gli stanno buttando la peggio merda, PURTROPPO. Visto che in questo marasma di marvel di merda e disney un film cosi è una manna dal celo

    • @mirkobecattini8165
      @mirkobecattini8165 Před 2 lety +8

      L'unico, vero! Hai proprio ragione! Infatti devo ancora leggere o sentire una recensione positiva, fatta eccezione per qualche commento lasciato sotto a questo video. Non si recensisce Matrix come si recensisce un film di Spiderman dell'universo Marvel: in quest'ultimo le aspettative del pubblico dettano legge, con Matrix non è così, delle aspettative la regista se n'è fregata, come ha sempre fatto per tutti i film girati insieme alla sorella. È un piccolo miracolo se questo film è uscito.

    • @ivan22oliva
      @ivan22oliva Před 2 lety +2

      @@mirkobecattini8165 la verità è che questo film non è per tutti , devi avere una sensibilità che va oltre i pastrocchi Marvel

  • @winnierulez
    @winnierulez Před 2 lety +1

    E' spuntata tra "i funghi del mondo" o i funghetti allucinogeni?
    L'unico film interessante della tetralogia era il primo.
    Il 2 e 3 si salvano per le scene che li compongono. Sono due film tenuti insieme da alcune scene buone (un paio eccezionali), accostati ad argomenti buttati a pene di segugio, ma con una gran colonna sonora (per chi ami il genere).
    Il 4 non serviva, se non per far cassa sul marchio.
    Quando vidi MATRIX da ragazzo, lo trovai fantastico, il primo però! Il primo era, e rimane un ottimo film, l'ultimo decisamente non mi è piaciuto. Potete citarmi tante cavolate su arte, autoreferenzialità ecc... E' un film per chi ama gli effetti speciali/digitali alla fast'n'sticazzi e qualsiasi cosa in salsa-matrix.
    Sarà anche la parodia "ufficiale" di sé stesso, fatta dall'autrice/autori originali, ma ciò non lo rende un grande/buono/decente/mediocre film, lo trovo peggio che pessimo sotto tanti aspetti.
    Concordo, forse, sul fatto che sia stato scritto apposta per troncare le gambe al marchio ad ulteriori sequel, all'attesa di altri.
    Forse ha raggiunto una delle intenzioni dell'autrice: far parlare di sé.

  • @nicologiani3426
    @nicologiani3426 Před 2 lety

    19:30 Non sono d'accordo. C'è uno scambio di battute specifico tra Bugs e Neo, in cui lui le dice: "Hanno preso la mia vita e l'hanno trasformata in un videogioco" e lei ribatte "Matrix fa questo, prende le cose belle e le trasforma in videogiochi". Chiaro riferimento all'industria cinematografica e a parte del fandom "superficiale" che ha da sempre frainteso Matrix ricordandone solo il bullet time quando Matrix è filosofia e allegoria pura. Non è un caso che tutti ricordino solo il primo e odino gli altri due

  • @titvs1996
    @titvs1996 Před 2 lety

    Ok le opinioni e tutto, ci sta che possa piacere e non, ma criticare anche il ritmo di questo film proprio no.. Ho visto critiche sul ritmo di matrix da persone che avevano elogiato il ritmo di "the eternals", dove metà della sala all'intervallo dormiva letteralmente (non so se anche tu sei tra quelli però dai....)

  • @diegotrinita
    @diegotrinita Před 2 lety

    So che quello che ti chiederò potrebbe essere un po’ strano, seppur alla fine sempre di cinema parliamo, ma vorrei sapere che ne pensi di Spider-Man: No Way Home. Perché ho sentito molto in giro quando lo criticano che è un accozzaglia di meme. Io l’ho visto e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
    Io ero pronto a demolirlo come ho fatto con i due precedenti, lo script di questi due li ho trovati al quanto deboli ( scelte fatte fare a Parker e battute molto sbagliate secondo me) seppur qualche scena qua e là si salvi, però una volta visto No Way Home più per una speranza futura dovuta ad alcune scene ed una in particolare non mi sono sentito di etichettarlo come i suoi due predecessori. Devo dire che queste scene in particolare ( e no per chi lo ha visto la scena della zia non mi ha colpito) mi hanno fatto pensare che, seppur molte scelte narrative non mi siano piaciute e sia un film con qualche problemino, ci sia un po’ di speranza per il futuro. Nuova trilogia e chissà terzo film di Garfield? Ecco se dovessi definire No Way Home lo descriverei come un film fattibile che però ha la scintilla di possibili futuri bei prodotti.

    • @michaelm9661
      @michaelm9661 Před 2 lety +1

      non sono il tipo del commento, ma tanto per dare un'opinione inutile (INSERIRO' SPOILER):
      io il film l'ho apprezzato, e seppure non sia un fan sfegatato della Marvel lo attesi con un certo hype, nella speranza di rivedere almeno Tobey Maguire.
      Come hanno detto tutti è puro fan service, non sviluppa una trama particolarmente interessante, nemmeno a mio dire degli spunti tematici o filosofici così potenti (per me che non ho mai studiato filosofia, ma ci siamo intesi), se non fosse per uno soltanto che riprenderò poi; ma è proprio il fan service la sua forza, perché è esattamente quello che i fan volevano, al contrario di Matrix, che ha deluso tutti tra nuovi arrivati e conoscitori, Spiderman è stato il prodotto fatto a consumatore (o l'opera fatta a fruitore, se l'aspetto del profitto può far paura), non gli serviva essere altro, o offrire altro, in considerazione dell'opportunità, unica e irriproponibile, di far incontrare i tre Spiderman cinematografici (+ cattivi), un utopia che è diventato realtà.
      Se abbiamo apprezzato No way home è perché ci ha fatto vivere un sogno fanciullesco concepito nel migliore dei modi, se ne vedano le battute, i dialoghi, le gag (tra Spiderman e company vecchia), è letteralmente la realizzazione, fatta bene, delle possibilità infinite di una mente giovanile e appassionata. L'obiettivo di un film del genere è essere amato e questo è riuscito nell'intento.
      Dopodiché, punto tematico fondamentale dell'opera è, a mio dire, la (ri)nascita di Spiderman (Tom Holland), perché confesso, nemmeno a me i prequel piacquero eccessivamente, troppo scemi quando non serviva, quasi infantili, non sono mai riusciti ad essere violenti nel senso proprio di far soffrire magari, di dare vita a scene drammatiche.
      Ma il peggio era Spiderman, un ragazzino senza problemi che riesce nel proprio lavoro grazie all'aiuto delle tecnologie più avanzate mai sviluppate, sia chiaro, non è insensata come cosa, al contrario, il problema è che risulta brutta, noiosa, un set che abbatte totalmente l'idea di eroe romantico avente i suoi problemi da affrontare da solo (un bambino viziato insomma).
      Ecco, Il 3° capitolo abbatte questo set, riportandoci lo Spiderman vero, quello povero senza tecnologia o aiuto alcuno che combatte il crimine con le sue sole forze, responsabile in parte per la morte di un innocente, e per questo realmente cresciuto interiormente; intendiamoci, Parker non è cambiato, anche prima salvava gli innocenti o i criminali che potevano redimersi, ma il fatto di non aver mai pagato per quest'opera di bene, non lo ha mai portato ad affrontare la dura, possibile realtà.
      La morte della zia ha ribaltato tutto, cioè, sarebbe stato molto più semplice uccidere quei bastardi allora, ma perché non l'ha fatto (e non lo farà mai)?
      Perché il concetto del male minore è assolutamente fuorviante in Peter Parker, come eroe, non potrebbe accettare infatti alcuna morte se non quella di se stesso.
      Salvare vite è l'obiettivo, anche se la scelta potrebbe comportare dei grandi rischi (e nel 3° capitolo ha pagato per essa).
      Confesso, il sequel mi deluderà sicuramente, non ho troppe aspettative, staremo a vedere

    • @michaelm9661
      @michaelm9661 Před 2 lety +1

      Nel senso, le aspettative dovrebbero essere buone, il finale "aperto" ne apre delle migliori, ma tutto ciò che ha a che fare con un brand infinito arriverà, inevitabilmente, per diventare ripetitivo e senza scopo (se non quello del voler far grana)

    • @diegotrinita
      @diegotrinita Před 2 lety +1

      @@michaelm9661 commento veloce. Su i sequel io ho più speranze, nel senso che ovviamente il timore c’è sempre, però se il finale mi crea questo SpiderMan più maturo ed indurito dalla dura realtà allora se alla Marvel non sbattono troppo la testa ci vuole davvero poco per scrivere una trama che continui su questa strada senza tornare in maniera imbarazzante ai livelli di Homecoming e Far From Home. Portando così avanti un personaggio che finalmente è diventato interessante e ha vestito i panni dell’unico e vero uomo ragno

    • @diegotrinita
      @diegotrinita Před 2 lety

      @@michaelm9661 ci sta e probabilmente succederà questo. Si può solo sperare nella bravura dello scrittore della trama e nel buon senso della Marvel di non creare una storia infinita, MA di saper creare una bella storia con un definitivo e chiaro finale. Poi dopo liberi di fare reboot all’infinito

  • @stefanogasparotto8630
    @stefanogasparotto8630 Před 2 lety

    Commetti l'errore, anzi il pregiudizio, di considerare il contenuto artistico in generale come un nucleo di pensiero addobbato di estetica ("apparenza" come l'hai chiamata). Dove l'arte sarebbe appunto questo atto di addobbare un contenuto di pensiero.
    Io penso piuttosto che l'arte sia contenuto già di per sé addobbato, senza alcun intervento posticcio. L"addobbo appartiene alla sostanza del contenuto: è contenuto. Esattamente come il montaggio di una pellicola non è una presentazione posticcia di una sequenza di fotografie, bensì forma la sostanza della pellicola.
    E dunque, se le cose stessero come penso io (chiunque può negarlo, per carità!), come potrebbe "Matrix Resurrections" non esistere???

  • @francescoparisi126
    @francescoparisi126 Před 2 lety

    Possibile che per parlare di Matrix si facciano più riferimenti a No Way Home che altro e che se a qualcuno ha fatto cagare allora non l'ha capito?Non può essere che,considerandone la discreta schiettezza e chiarezza,forse forse qualcuno l'ha capito ma ciononostante gli ha fatto cagare ugualmente,comprendere non significa necessariamente apprezzare.

  • @mirkobecattini8165
    @mirkobecattini8165 Před 2 lety +7

    L'analisi sbagliata che prende di mira il film sbagliato.

    • @84Elenai
      @84Elenai Před 2 lety +2

      Linklater perde valanghe di denaro ad ogni suo film per poter esprimere il suo messaggio "in purezza" e, per poterlo fare, lavora sempre con produzioni indipendenti, perché sa benissimo che per dire quello che vuole non può usare la Warner. Quello significa essere coraggiosi.
      Lei vuol fare passare un messaggio difficile e per pochi in modo spocchioso, provando a fare un film meta ma non riuscendoci, perché la messa in scena e la narrazione non sono state curate abbastanza, e lo fa prendendo per i fondelli Matrix stesso e il suo pubblico, lo stesso pubblico che ha consacrato lei e il suo stesso film più di vent'anni fa (che poi "suo" non è, il film, perché quando dai la tua opera a un pubblico, quell'opera diventa sia tua sia del pubblico e smette di essere solo tua, cara Lana...).
      Tipico atteggiamento entitled che rivedo in molti di quelli quelli che volevano cavar giù il nuovo special di Chappelle da Netflix.
      Purtroppo, anche il movimento transgender (come quello femminista da dieci anni a questa parte) sta andando in larga parte nella direzione sbagliata, ovvero quella della presa per i fondelli di quelli che non capiscono poiché tonti, della spocchia e dell'arroganza.
      Una delusione unica, non per il film in sé, comunque brutto nella messa in scena, ma proprio per la mancanza di rispetto verso il pubblico pagante.

    • @mirkobecattini8165
      @mirkobecattini8165 Před 2 lety

      @@84Elenai L'errore più grande sta nel travisamento del concetto di parodia e nelle aspettative individuali. Cos'è la parodia? "Travestimento burlesco di un testo o di uno stile, o anche imitazione del modo di parlare o di gestire di una persona, a scopo per lo più satirico".
      "E' l'imitazione di uno stile letterario, musicale o artistico destinata a essere riconosciuta come tale o anche l'imitazione caricaturale di un quantomeno noto personaggio esistente o fittizio".
      Estendendo il concetto: "Di persona, cosa o azione che sia una cattiva riproduzione di ciò che si propone di imitare, o che comunque sia assai lontana da ciò che dovrebbe essere."
      Queste sono tre definizioni di parodia, ma potete prendere un qualsiasi dizionario e troverete parole diverse per esprimere il medesimo concetto. Detto ciò, la parodia in Matrix resurrections è palese e se ciò ha deluso le vostre aspettative perché avreste voluto vedere il primo Matrix, rivivere le stesse emozioni o un'esperienza simile, non è e non puó essere un problema della regista, è e rimane un problema vostro. Non si tratta di spocchia, si tratta di esercizio della propria libertà artistica. La citazione del Don Chisciotte da parte di Rick è calzante per fare un parallelo con Matrix resurrections in fatto di parodia, se non fosse per il fatto che lo stesso Rick travisa clamorosamente il concetto di parodia. Matrix resurrections fa esattamente ciò che fa Don Chisciotte, Lana Wachowski fa esattamente ció che ha fatto Cervantes: Cervantes prende l'epica cavalleresca e la parodizza. In che modo? Attraverso la ridicolizzazione farsesca dei personaggi e delle situazioni nelle quali i suddetti sono calati. Lana Wachowski prende Matrix e tutto il suo mito audiovisivo ed estetico e lo parodizza. In che modo? Guarda caso attraverso la ridicolizzazione farsesca dei personaggi, vedi Morpheus, il suo abbigliamento, la sua totale assenza di fascino e carisma, ma pure gli stessi Neo e Trinity sono sulla stesso piano, per di più immergendo tutta la narrazione dentro situazioni imbarazzanti: la scelta tra pillola rossa e pillola blu, riproposta a distanza di anni dal primo film, oltre ad odorare di muffa, avviene dentro un gabinetto, questo puó bastare, non pensate? Ma Lana Wachowski fa un passo in più: infatti l'opera parodizzata non è un'opera di terze parti, è la sua stessa opera, la sua e della sorella, la loro opera più importante, più iconica, quell'opera che ha segnato un prima e un dopo Matrix nella storia del cinema. Questo ha un impatto metacinematografico devastante: la regista è stata capace di decostruire un mito, il suo mito, mettendo in piedi un attacco per nulla velato all'industria cinematografica statunitense degli ultimi 15-20 anni. Se un quarto capitolo di Matrix deve essere fatto sarò io a farlo, anzi a disfarlo, e nella sua decostruzione scaglio una sferzata a chi ha voluto il seguito: produttori e spettatori. Non dimentichiamo le riproposizioni di scene salienti estrapolate dal primo film di Matrix, riproposte qui sotto forma di immagini proiettate, le quali rimarcano ancora di più la parodia, stavolta puntando su un effetto nostalgia becero e stanco, come stanche sono le scene d'azione. Pertanto ognuno ha il diritto di rimanere deluso rispetto alle sue aspettative, ma l'analisi di un film non si fonda sulle aspettative, si basa piuttosto su ciò che il film mostra. Non vedere la parodia in Matrix resurrections o non ritenere la sua parodia un'operazione riuscita significa avere gli occhi, e non solo, ostruiti dalle proprie aspettative. La prima volta è epica, vedi la trilogia, che è un unico grande film a livello narrativo, poi diventa patetica, vedi il quarto capitolo, che poco ha a che fare con la trilogia.

    • @mirkobecattini8165
      @mirkobecattini8165 Před 2 lety

      @@anonimo6603 Non è il film ad essere sbagliato, è l'analisi ad essere sbagliata e per l'appunto prende di mira il film sbagliato. La sua analisi sarebbe perfetta se parlasse di altri film, ma non di Matrix resurrections, nei confronti del quale si continua a non prendere in considerazione un elemento fondamentale: la parodia.

  • @starman633
    @starman633 Před 2 lety

    Non mi é piaciuta la quarta puntata del film.
    Potresti fare una recensione filosofica sul film Passengers?
    A mio parere un film ricco di significati.

  • @aryangelozzi1244
    @aryangelozzi1244 Před 2 lety +2

    L’ho appena visto al cinema a me è piaciuto dai sebbene non avessi visto il secondo ahaha

  • @carlogallo366
    @carlogallo366 Před 2 lety

    Non concordo sul fatto che il 2 ed il 3 siano stati fatti male... Penso che la trilogia sia stata fatta bene, anzi per me è stata spettacolare...
    Concordo sul 4... Inutile ed insensato.
    Ma alla fine non era meglio che la nostra "Lana" si fosse tolta dalle palle per farlo fare ad un'altro/a?

  • @giuseppemulas166
    @giuseppemulas166 Před 2 lety +1

    Matrix è un film di fantascienza in tutti i sensi

  • @robertodangelo675
    @robertodangelo675 Před 2 lety

    Rick, proprio non lo vuoi capire
    Litiga con i comunisti e lascia stare i nerd, con i primi magari t'incazzi il triplo, ma ti obbligano a ragionare e a rafforzare le tue ragioni, con i secondi magari ti fai due risate, ma di fatto ti rincoglionosci a furia di stargli dietro

  • @alessiolombardi1429
    @alessiolombardi1429 Před 2 lety

    Io non sono d'accordo che gli altri due siano un'escrescenza. Prima ancora che una disamina filosofica il primo era un film di fantascienza. E gli altri due erano la prosecuzione dei concetti gettati nel primo. Lo spostarsi al mondo reale cyberpunk e di mostrare meno Matrix è uno dei colpi di coraggio più incredibili della trilogia. Sul quarto sono d'accordo con tutto ciò che hai detto.

  • @Lion13807
    @Lion13807 Před 2 lety +2

    Meta commento

  • @nicholasb2439
    @nicholasb2439 Před 2 lety +1

    senza Lana, questo Matrix sarebbe stato semplicemente un film di merda. e dato che lei non voleva che qualcun'altro facesse un film di merda sulla propria creazione, ha detto: bene, il film di merda ve lo faccio io, anche perché sfido chiunque a a fare un buon Matrix 4, dove non c'era manco la necessità di fare il due e il tre, ma ve lo faccio a modo mio, userò Matrix per distruggere Matrix e questa tendenza a volere ancora il vecchio andando contro alla qualità e alla necessità narrativa. Grazie a Lana, questo Matrix è la vera merda d'artista.

    • @nicholasb2439
      @nicholasb2439 Před 2 lety

      Aggiungo: non c'è critica che si possa muove a questo film che non appartenga a buona ragione anche al 2 e al 3, inoltre, chiunque fosse andato in sala sperando di vedere un bel film, a mio avviso, è un povero illuso. sono convinto che il 90% delle persone, quando ha letto che sarebbe uscito Matrix 4, ha detto "ma come??"

  • @SoretaSoreta
    @SoretaSoreta Před 2 lety +1

    22:01 e per fortuna eri un fan affezionato di Matrix 🤣

  • @eagerlyg.1982
    @eagerlyg.1982 Před 2 lety

    Si chiama comunque Matrix resurrections non resurrection…

  • @riccardosandri1032
    @riccardosandri1032 Před 2 lety

    Tutto il discorso si applica perfettamente anche alla saga di Metal gear solid, penso soprattutto al 4

  • @alessandrocova3307
    @alessandrocova3307 Před 2 lety

    Ho appena comprato il cofanetto 3 DVD in edicola

  • @vorla028
    @vorla028 Před 2 lety

    No vabbè discorso iniziale geniale

  • @alearca1974
    @alearca1974 Před 2 lety +2

    grande

  • @MarcusSkywalker
    @MarcusSkywalker Před 2 lety

    Matrix 1: 8
    Matrix 2: 3.5
    Matrix 3: 1.5
    Matrix 4: 5

  • @ludovicodiberardino8453
    @ludovicodiberardino8453 Před 2 lety +1

    Rick, Matrix 4 esiste. sei tu che da oggi non esisti più per me.

  • @alessiopasquini2183
    @alessiopasquini2183 Před 2 lety

    in twin peaks c'è anche di mezzo lynch...

  • @In_vic
    @In_vic Před 2 lety +3

    “Matrix resurrection, I limiti della meta-narrazione”= like a priori

  • @riccardozignani8067
    @riccardozignani8067 Před 2 lety

    Grande!!!

  • @diegoimbraguglio3738
    @diegoimbraguglio3738 Před 2 lety

    Mai stato più in disaccordo, praticamente quasi su ogni punto.

  • @stefanovitali8665
    @stefanovitali8665 Před 2 lety +3

    Veramente un film di inguardabile e stupidissimo. Sembra un film degli Avenger. Sono davvero deluso. Gli altri 3 mi erano piaciuti molto.

  • @alemichelon
    @alemichelon Před 2 lety

    Top intro

  • @GabrielAngeluos
    @GabrielAngeluos Před 2 lety +2

    Ero indeciso se andare a vedere questo Matrix, ma dopo il video non credo.
    Un'opera che secondo me è molto bella e rientra nell'universo creato da Matrix e la serie di corti Animatrix, prodotto dai Wachowski.
    Se qualcuno si vuole guardare qualcosa di Matrix e non ha mai visto Animatrix potrebbe essere una visione migliore rispetto a Resurrection, anche se resurrection non l'ho ancora guardato.

    • @Dras7
      @Dras7 Před 2 lety +4

      Vallo a vedere fidati, c’è chi lo odia e chi lo ama, ma è comunque un film ad alto bugdet che ha tanto dell’artista piuttosto che la solita minestra riscaldata dei blockbuster moderni, non è che ne escano tanti di film così interessante nella fascia di budget secondo me.

  • @Fil13
    @Fil13 Před 2 lety +9

    Una cacata di film

    • @vitanera2305
      @vitanera2305 Před 2 lety

      Non esageriamo

    • @Fil13
      @Fil13 Před 2 lety

      @@vitanera2305 quasi

    • @MrSanietto
      @MrSanietto Před 2 lety +2

      Io aggiungerei anche keanu nella lista degli attori da pensionare ,che è usato come specchietto per fare cassa

  • @marcomusolino1068
    @marcomusolino1068 Před 2 lety

    Aspe Rick PER CASO non ti è piaciuto tanto il film? 😂

  • @antonellarusso9187
    @antonellarusso9187 Před 2 lety

    mi è venuta gran voglia di vederlo :) lo danno al cinema qui del quartiere :)

    • @giovannichiaranti9775
      @giovannichiaranti9775 Před 2 lety

      Idem seppure il trailer mi ha fatto un po' ridere

    • @antonellarusso9187
      @antonellarusso9187 Před 2 lety

      @@giovannichiaranti9775 da come ne ha parlato rick, mi aspetto una roba talmente brutta da scompisciarmi dalle risate :)

    • @lucabertaglia2677
      @lucabertaglia2677 Před 2 lety +1

      @@antonellarusso9187 questo è il concetto fondamentale del bel film del 2017 "The disaster artist": tratta di un regista che fece un film ("The room") talmente brutto da far ridere tutti ed avere così un successo imprevisto. "The room" è a tutt'oggi considerato uno dei più brutti film della storia del cinema... però chi vede e apprezza "The disaster artist" poi vuole subito vedere l'orrido film originale. C'è qualcosa che riconcilia con la natura umana nel fatto che se fai qualcosa di antiestetico sbagliato e fuori tempo hai comunque una possibilità di avere successo ed essere accettato dalla collettività.

    • @antonellarusso9187
      @antonellarusso9187 Před 2 lety +1

      @@lucabertaglia2677 cercherò the disaster artist subito. Grazie per lo spunto

  • @spaperatoreassassino4994

    Anche io ho avuto qualche germe di buon presentimento all'inizio, ma le intenzioni si sono perse praticamente immediatamente. Trovo che sia un film abbastanza noioso. Non lo ho trovato dolorosamente brutto ma abbastanza dimenticabilino. Non c'è molto altro da dire in realtà. Poi non ho visto il secondo e il terzo eh, magari alcune cose mi avrebbero dato più fastidio, ma... bah. Il giorno dopo mi ero dimenticato di esserlo andato a vedere

  • @Killmind_her
    @Killmind_her Před 2 lety

    lo guarderò dopo...non me lo rovinerete capito?????? noooo.noo. e nooo

  • @angeloaj84
    @angeloaj84 Před 2 lety

    E’ un gran peccato …. Sono d accordo con te

  • @alesppraz4194
    @alesppraz4194 Před 2 lety

    I fratelli Wachowski hanno usato Matrix film per ottenere la pillola blu per entrare in Matrix reale.
    Il cambio di sesso equivale alla realizzazione della promessa fatta dall'agente Smith a Cypher mentre divorava la bistecca virtuale.