Sorvegliati spaziali: comete e asteroidi Near-Earth (aggiornamento 2024)

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  • čas přidán 20. 05. 2024
  • Video realizzato entro il progetto divulgativo #Sorvegliatispaziali - conoscere lo spazio per proteggere il pianeta, finanziato da Inaf Istituto nazionale di astrofisica; responsabile Daria Guidetti.
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    Possiamo considerare gli #asteroidi come il materiale avanzato dalla grande opera di costruzione del Sistema solare, mattoncini primordiali che non sono riusciti ad aggregarsi per formare un pianeta, oppure schegge di scontri avvenuti miliardi di anni fa, quando tutto era ben più caotico di quanto possiamo osservare oggi.
    Gli asteroidi sono presenti in tutto il Sistema solare ma la grande maggioranza risiede nella zona tra Marte e Giove, per questo detta fascia principale. È lì che troviamo Cerere, il primo ad essere scoperto ad opera di Padre Giuseppe Piazzi dalla Specola dell’osservatorio di Palermo, il 1 gennaio 1801.
    Più di due secoli dopo, la sonda Dawn della Nasa, ne ha fatto una dettagliata cartografia rivelando curiose macchie bianche, poi spiegate come depositi di sale.Con un diametro di 950 km Cerere è il corpo più grande, seguito da Vesta, Pallade e Igea, quattro giganti che concentrano da soli la metà della massa di tutta la fascia degli asteroidi, popolata da oltre un milione di sassi dalle dimensioni superiori al km e da un numero infinitamente più grande di corpi piccoli o piccolissimi.
    Mentre Cerere ha una forma sferica regolare, tanto da essere ora classificato come pianeta nano, gli asteroidi presentano perlopiù forme irregolari e risultano butterati da crateri causati da impatti con asteroidi più piccoli. [...]
    Naturalmente asteroidi o #comete abbastanza grandi rappresentano una minaccia per l’umanità. È ormai ampiamente accettata l’ipotesi che fu proprio l’impatto di un asteroide grande tra i 10 e 15 km caduto 66 milioni di anni fa nell’attuale Golfo del Messico a provocare cambiamenti climatici tali da portare all’estinzione tre quarti degli esseri viventi all’epoca, tra cui i dinosauri.Possiamo rassicurarci del fatto che eventi di tale portata sono estremamente rari, pure su scale geologiche.
    A destare maggiore preoccupazione nel presente sono asteroidi molto più piccoli, ma con possibili effetti disastrosi su una specifica zona.Come ha ben dimostrato l’evento di Tunkusga del 30 giugno 1908, quando un asteroide roccioso di dimensione attorno ai 50 metri, o secondo altri una cometa, esplose sopra un’area deserta della Siberia con la potenza di una bomba termonucleare, abbattendo decine di milioni di alberi e generando un bagliore visibile a 700 chilometri di distanza.
    Quello esploso sopra la città siberiana di Chelyabinsk il 15 febbraio del 2013 era un invece un meteoroide che probabilmente non raggiungeva i 20 metri di diametro. I numerosi feriti e i non trascurabili danni provocati dall’onda d’urto hanno spinto molte nazioni a intensificare gli sforzi per difendere il pianeta dalle minacce spaziali.[...]
    Gli esperti ritengono che, una volta individuato un asteroide in rotta di collisione con la Terra, si potrebbe provare a deviarlo attraverso diverse tecniche. Ad esempio con la spinta gravitazionale di una sonda che gli si affianca, oppure facendolo collidere con un impattore abbastanza pesante. O anche, come ultima risorsa, con la soluzione apparentemente preferita da Hollywood, in cui un ordigno nucleare viene fatto esplodere vicino all’asteroide, in modo che la vaporizzazione di materiale superficiale produca un effetto razzo e allontani la minaccia.
    Al momento, solo una di queste tecniche è stata collaudata, grazie alla missione statunitense Dart, che mirava a spostare l'orbita di un asteroide mediante l'impatto di una sonda spaziale. Il sistema di asteroidi Didymos è composto da Didymos stesso e dal suo piccolo satellite, Dimorphos: nel 2022, la missione Dart ha colpito quest'ultimo, un masso di circa 160 metri di diametro. L’impatto ha cambiato il periodo orbitale di Dimorphos attorno a Didymos di circa 30 minuti.Qualche giorno prima dell’impatto, dalla sonda Nasa si è separato un reporter d’eccezione, tutto italiano. Si tratta di LICIACube, un nanosatellite progettato per acquisire immagini ad alta risoluzione del cratere e dei detriti generati dalla collisione, che ha consentito una prima valutazione degli effetti dell’impatto.
    A dare man forte ai dati di LICIACube, nel 2026 arriverà in loco anche Hera, la prima sonda europea specificamente dedicata a una missione di difesa planetaria. Con le sue misurazioni precise e ravvicinate, nonché con la sperimentazione di tecniche d’avanguardia come la navigazione autonoma attorno all’asteroide, Hera ha l’ambizione di far diventare la deflessione degli asteroidi una tecnica di difesa planetaria ben conosciuta e padroneggiata.In modo da farci trovare pronti, se mai un asteroide dovesse un giorno mettere in pericolo il nostro pianeta.
    A cura di Stefano Parisini Musica: Dragon and Toast - Kevin MacLeod, Skyfall - cover, Machinery - Kai Engel
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Komentáře • 8

  • @selina0674
    @selina0674 Před měsícem +2

    La dott Guidetti dovrebbe realizzare anche un video sui pericoli causati dalla spazzatura in orbita, come quello caduto in una casa in Florida che proveniva dalla stazione spaziale internazionale.

  • @rik94sivie
    @rik94sivie Před měsícem +1

    Vedo sempre le immagini di asteroidi fotografati con le onde radio e mi sono sempre chiesto come facessero a realizzarle Ottima spiegazione e ottime grafiche decisamente intuitive

  • @MrSaeba
    @MrSaeba Před měsícem

    Bellissimo video. Complimenti.

  • @fulviacravera2377
    @fulviacravera2377 Před měsícem

    Video stupendo

  • @francescocarzedda6896
    @francescocarzedda6896 Před měsícem

    Dobbiamo essere pronti. Bellissimo video

  • @maurocardaio949
    @maurocardaio949 Před měsícem

    mi domando se esista una sorta di diagramma che avidenzi un'area di pericolosità all'impatto con la terra di asteroidi (e quindi di meteore) in funzione dei fattori di velocità, massa e materiale.

    • @inaftv
      @inaftv  Před měsícem

      Questi argomenti vengono trattati in vari video della playlist SorvegliatiSpaziali sul nostro conale, in particolare questo: czcams.com/video/KpMeAGLx9g4/video.html

  • @LoZiorso
    @LoZiorso Před měsícem +1

    come disse bart ecchecacchio