Ho CREATO un NUOVO STILE di KARATE, perché? - Intervista al Maestro al Alex Geretto - Parte 2

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  • čas přidán 1. 05. 2024
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    Ebbene sì, sono riuscito a far riconoscere un nuovo stile di karate in grado di competere con qualsiasi regolamento (MMA, Muay Yhai, K-1, Submission Grappling), vi racconto come e perché in questa parte 2 dell'intervista di Andrea del canale AndrewzTV.
    🥋STAGE KARATE KOKOROZASHI🥋
    👊 Karate MMA Oriented
    🗓️ 12/05/2024
    📍 Kokorozashi, Strada di Guardiella 40/1, Trieste
    ⏰ 13:00 - 16:00
    📧 kokorozashi.dojo@gmail.com
    PARTE 1 👇
    • Il mio PERCORSO MARIZA...
    Canale ANDREWZTV 👇
    / @andrewztv
    #karate
    #mma
    #kyokushin
  • Sport

Komentáře • 18

  • @AndrewzTV
    @AndrewzTV Před 13 dny +2

    Fare un'intervista con te è stato molto bello, sei anche molto preciso e attento in tutto quello che dici

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 13 dny +4

      Il piacere è stato mio e ho avuto la possibilità di affrontare con calma svariate questioni che mi vengono spesso poste

  • @santogorretti1536
    @santogorretti1536 Před 16 dny +2

    Sono davvero contento che in Italia si stia cercando di superare quello che, secondo la mia umile interpretazione da ex (putroppo troppo ex) praticante di Shotokan. Io ho amato questo stile, mi faceva sentire bene fisicamente, in forma, e lo difendevo a spada tratta anche se dentro di me, purtroppo, capivo che mancava qualcosa. In primis, ovviamente questo cambia in base a cosa tu cerchi nello Shotokan anche se ricordiamo che il Karate è, volenti o nolenti, un'arte da combattimento, il non essere avvezzi al contatto pieno ci rende più vulnerabili rispetto un pugile che è abituato a darle e a prenderle. Questo, secondo me, il più grosso limite dello Shotokan, almeno quello che ho vissuto io. Per il resto, lo Shotokan a livello di preparazione atletica era meraviglioso.
    In seconda istanza, lo Shotokan ha il limite di praticare pochissimo o per niente il corpo a corpo stretto, ergo: quando si finisce inevitabilmente allo stretto contatto, o eri un tipo avvezzo a fare a botte o rischiavi di finire sotto. I Kata venivano allenati solo al fine delle gare, quindi tu non ci capivi niente; non sapevi a cosa serviva quel gesto e, anche se smonti il Kata, io purtroppo lo vedo molto limitante come shadow boxing rispetto un lavoro di pugilato o semplicemente il tirare di calci, pugni, gomitgate ecc.
    Il discorso nel video mi appassiona, mi entusiasma e spero cresca. Quanto condizionamento c'è? Credo che il condizionamento, per un atleta marziale, sia necessario altrimenti, al di là della velocità e della tecnica, non ce la si fa.
    PS: Maestro, sai se anche in altre parti del mondo, magari in Giappone o ad Okinawa, stanno cercando di evolvere il Karate?

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 14 dny +4

      Grazie per il tuo bel commento.
      La domanda che mi poni ha una risposta breve e una lunga.
      Quella lunga la tengo per farci su un video nel futuro tenendo da conto il tuo commento.
      Quella breve è: certo che sì che ci sono movimenti giapponesi e okinawensi che hanno cercato e cercano di diffondere un karate diverso dal solito. Purtroppo siamo noi in ritardo di 70 anni.
      Fai conto che storicamente è accertato che Kenwa Mabuni (fondatore dello Shito Ryu) fu uno dei primi a sperimentare un sistema per la pratica del combattimento senza limitazioni con l'uso delle protezioni del kendo e noto come Bogu Kumite. Poi il primo karate ben organizzato con un sistema di combattimento a KO è stato il Kyokushin (un ibrido di Shotokan e Gojuryu a pieno contatto) da cui ci sono mille derivati.
      Per quanto riguarda il mio stile, c'è una buona parte di condizionamento perché come hai detto tu è essenziale.

  • @karaterock82
    @karaterock82 Před 14 dny +1

    Ishii da una sua idea e partendo dal suo karatè ha fondato il k1. Hai avuto coraggio a metterti in gioco così, poiché se non sei giapponese è difficile intraprendere questo percorso.

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 13 dny +3

      Mi fa piacere leggere questo commento, uno dei pochi che sa da dove nasce il K-1. Grazie per il supporto

  • @brunomeloni855
    @brunomeloni855 Před 9 dny +4

    Buongiorno , scrivo solo perchè citato , per creare uno stile o scuola ci vogliono competenze , il fatto che una macro associazione (non Federazione) riconosca una nuova scuola ( non organizzazione , ma proprio uno stile ) di karate ( con nome giapponese ma italiana) specie di karate a contatto dove nella stessa FIK non esistono TECNICI di karate con competenze del settore ko è a dir poco paradossale ed emblematica , sul fatto del termine è solo per questioni commerciali , tant'è che hai copiato quello che è la definizione dello ZENDOKAI karate o Vale Tudo Karate . queste cose te le dissi a Caorle , davanti a Mosco ed ad altri tecnici . Nessuno si deve giustificare , basta praticare , creare un dojo , partecipare a tornei , combattere e dimostrare sul campo l'efficacia , si chiamano Dojo Indipendenti , in Giappone ci sono migliaia di queste realtà . ti auguro e vi auguro la fortuna commerciale ( che era quella espressa a Caorle e ribadita nel video , se si ascolta attentamente ) sul fatto dei Gradi e il loro valore ci sarebbe da fare una disamina lunga , ma magari ci sarà in futuro , utilizzando i nuovi strumenti mediatici la possibilità di spiegare bene che i gradi hanno un valore direttamente proporzionale da chi questi gradi vengono rilasciati . Senpai Bruno osu!

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 9 dny +6

      Ciao Bruno e grazie per il tuo intervento!
      Mi fa piacere tu abbia commentato e ritengo necessario esprimere la mia posizione.
      Sul fatto che l’importante sia dimostrare sul campo l’efficacia non c’è dubbio ed è quello che stiamo facendo. Siccome non siamo in Giappone e non conosco la normativa sportiva del Paese del Sol Levante, il sistema del dojo indipendente non credo possa funzionare in Italia, qui da noi qualche ente deve riconoscere quel che fai per poterlo praticare e per presentarti alle competizioni.
      Sono d’accoro che per creare uno stile od una scuola ci vogliono competenze, direi che i risultati ottenuti in seno a diverse federazioni e con svariati regolamenti, nonché il mio passato da atleta, stiano dando prova di questo.
      La dicitura “Karate MMA” che usavo quando ci siamo visti a Caorle (ora Karate MMA oriented) è funzionale alla comprensione di quel che propongo.
      Trovo sia fuori luogo accusare di aver copiato, perché:
      1) a Caorle, come detto, era già in uso la dicitura “Karate MMA” ed è venuto fuori in quella occasione il suffisso da voi utilizzato, senza contare che sulle vostre tute c’era scritto RF (Real Fight) e quindi un’altra cosa diversa ancora. Se la terminologia “Karate MMA” non la stessi già usando la prima volta che ci siamo visti, allora il confronto che abbiamo avuto in merito non ci sarebbe stato.
      2) “MMA oriented” o “Vale Tudo”, non si assomigliano neanche alla lontana per termini utilizzati e suono.
      3) se utilizzare un suffisso al fine di far comprendere che il karate che si pratica è inteso in modo diverso da come lo percepisce (ahimè) il 99% della popolazione tu lo reputi esclusivamente commerciale (in parte ha anche questo scopo e non c’è niente di male) e non una specifica, allora vale altrettanto per i suffissi “Vale Tudo Karate” o “Real Fight Karate”.
      4) per quanto riguarda l'uso di un suffisso mi sono semplicemente rifatto ad una "tradizione" presente nel karate.
      La FIK (Federazione Italiana Karate) è una Federazione come dice il nome stesso. In Italia le sigle degne di nota che portano avanti il karate sono cinque (FIJlKAM, FIK, FESIK, FEDIKA, FIKTA) e non vedo a chi altro avrei dovuto rivolgermi se non a una di queste. Io ho seguito la procedura prevista, la commissione tecnica che ha valutato il mio caso è la stessa che ha valutato il vostro quando eravate in FIK, se è paradossale ed emblematica nel mio caso allora lo è anche nel vostro. Beata l’ora che tra le realtà citate ci sia chi si è aperto al karate a contatto e fornisca un supporto, una struttura organizzativa, la loro esperienza alla sua divulgazione.
      Se poi hai delle osservazioni a riguardo credo tu debba muoverle a loro e non a me.
      Buona fortuna a te Bruno, grazie ancora per il tuo commento.
      OSU!

    • @brunomeloni855
      @brunomeloni855 Před 9 dny

      @@Kokorozashi 1)le federazioni sono solo quelle del CONI 2)per Dojo indipendente di intende un Dōjō che non è legato ad un organizzazione di stile ma che pratica e fa agonismo ,per la legge italiana basta iscrivere lo stesso ad un EPS o a una macro associazione a sia volta iscritta ad un EPS ,non serve fondare uno stile 3) a Caorle non andarono le cose come da te descritte
      4)l'errore più grosso lo fece la FIK riconoscendo uno stile nuovo di karate italiano
      5) il grado in uno stile non si converte in un altro ,altrimenti potresti darti il 10° come fondatore
      6) i titoli nazionali ,mondiali ecc ecc in che disciplina e organizzazioni li hai ottenuti ? Nel mio primo intervento c'è ,alla fine la risposta .Osu!

  • @kujikiri1965
    @kujikiri1965 Před 11 dny +2

    Tutto da ridere.
    C'è il kyokushinkai, il kudo, il matokai ecc ecc
    Tante parole e nessuna sostanza.

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 11 dny +6

      Direi che i risultati ottenuti competendo con svariati regolamenti siano invece più che sostanziosi. Non capisco cosa ci sia da deridere visto che andiamo a tirar su medaglie di livello nazionale e internazionale nel Kyokushin, nelle MMA, nella Thai, nel Grappling (in questi ultimi tre di karateka non ne ho visti agli eventi in cui siamo stati).
      La sostanza non manca, guarda tu stesso:
      www.kokorozashi.eu/newsEventi.html
      Tra due settimane andiamo ai mondiali del circuito Fight Net per competere in diverse discipline. Prima di commentare guardati altri video, o ancora meglio: vieni a trovarmi e partecipa ad una lezione 😊
      Gli altri stili che hai menzionato come pensi siano venuti fuori? L'ultimo che hai nominato tra l'altro è recente e sono in 4.
      Le parole senza sostanza sono quelle del tuo commento.

    • @kujikiri1965
      @kujikiri1965 Před 10 dny +1

      @@Kokorozashi si certo come no. Per ottenere buoni risultati non c'è bisogno certo di una nuova organizzazione ma basta essere un bravo atleta. Evidentemente tu e i tuoi amici di merenda siete bravi e forti atleti.
      Nessuno mette in dubbio la bravura tua o dei tuoi amici.
      Quello che si dice è che non c'è alcunissimo bisogno della 1001 esima organizzazione di karate.
      A questo è rivolta la risata, non alla bravura individuale tua e dei tuoi.

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 10 dny +6

      @@kujikiri1965 a questa classica critica ho risposto nel video al minuto 13:33 e di conseguenza mi sa che non hai visto tutto il video, quindi resta un commento inutile.

    • @kujikiri1965
      @kujikiri1965 Před 10 dny +1

      @@Kokorozashi no, il video l'ho visto tutto, è la tua risposta che è stata inutile perché in realtà non hai detto assolutamente nulla. Come del resto in tutto il video.
      Comunque grazie x la gentilezza e in ogni caso, tanti auguri. Ognuno ormai costituisce nuove federazioni e crea "nuovi" stili, per cui è giusto che anche tu possa avere i tuoi 3 secondi di gloria.

    • @Kokorozashi
      @Kokorozashi  Před 10 dny +6

      @@kujikiri1965 prego 😊. Meglio 3 secondi di gloria che niente ✌️