La politica russa negli anni '90 e l'ascesa di Putin - La Russia di Putin EP.2 -

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  • čas přidán 27. 08. 2024

Komentáře • 17

  • @Seb2002
    @Seb2002 Před rokem +1

    Come al solito gran bel video

  • @Nik-qi4nx
    @Nik-qi4nx Před rokem

    Bel video, fosse uscito un giorno prima sarebbe stato molto utile per la mia interrogazione di storia

  • @julienferretti3872
    @julienferretti3872 Před rokem

    Bel video! Continua così! Io avrei fatto un piccolo recap dell'episodio precedente :)

    • @SPIStoriaPoliticaInformazione
      @SPIStoriaPoliticaInformazione  Před rokem +1

      Grazie mille! Sicuramente sarebbe utile ma ho preferito non fare alcun recap per non allungare troppo la durata del video visto che già devo sintetizzare molto per tenere tutto in circa 10 minuti. Troverete comunque tutti i video nella playlist "La Russia di Putin"

    • @makc9734
      @makc9734 Před rokem

      @@SPIStoriaPoliticaInformazione Concordo con il non-recap, se uno vuole si va a rivedere il vecchio video, più visualizzazioni per voi e non si appesantisce troppo il discorso per noi.
      Oltretutto nelle sintesi si devono per forza fare forzature che possono essere travisate o che non si possono comprendere appieno fuori dal contesto.

  • @enricocarrossino3533
    @enricocarrossino3533 Před 4 měsíci

    Meno male che si aprì. Ai tempi la polizia taglieggiava i cittadini e se una donna non gli dava i soldi non ci vuole Freud per capire cosa gli avrebbe dovuto dare. Chi parla di periodo democratico non sa che dice, per i poveri russi fu un inferno

  • @makc9734
    @makc9734 Před rokem +1

    Molto interessante la parte sul presidenzialismo che ricorda molto quello che vorrebbe l'attuale destra italiana.

    • @Jacconuotatore
      @Jacconuotatore Před rokem +2

      Hai completamente ragione, tanto è vero che la tua non è un'opinione, ma l'osservazione di un'oggettiva, empirica tendenza storica che avviene in tutti i paesi del mondo, pur date le sfumature di accentuazione dovute a oscillazioni locali di potere statale e fattori culturali di un popolo. Infatti, come Marx ben sottolineava, la democrazia formale, leggasi parlamentare, evolve negli anni a favore dell'esecutivo (di cui il più alto rappresentante è o il presidente della repubblica nel caso di repubbliche presindenziali o semipresidenziali, o il presidente del consiglio in quelle parlamentari), con crescenti limiti per il legislativo. Massimo esempio di questo sono i casi di stati in cui l'esecutivo stesso poi si accentra nelle mani di un singolo rappresentante, che sia Putin, o Macron, o Biden, assorbendo le funzioni degli attornianti ministri dell'esecutivo stesso. Tornare sui passi del marxismo, che trae conclusioni sociologiche dall'osservazione dei fatti reali, permette di esprimere frasi e previsioni fondate come la tua, ossia oggettivamente vere, perché tratte da un'analisi scientifica del reale, ossia da una scienza sociale. Bando ai discorsi da bar, alle illazioni dell'uomo del popolo "democratico", fatte di mezza cultura e ignoranza piena, largo invece agli studi di persone serie, che purtroppo nelle facoltà di economia non vengono mai riprese in mano, se non in modo laterale (chissà perché, e poi continuiamo a parlare di libertà in questa annosa democrazia ideologizzata... mah!)

    • @makc9734
      @makc9734 Před rokem +1

      @@Jacconuotatore Io ero rimasto più terra-terra, contestualizzando la scelta sopratutto all'Italia.
      Per fare un paragone, In Francia Sarkozy è stato condannato in via definitiva, anche se è accaduto quando non era più Presidente, anche se voleva ripresentarsi alle elezioni.
      Oggi ha il braccialetto elettronico, nonostante fosse stato Presidente.
      Per Trump vedremo.
      Escobar è stato cacciato dal Parlamento colombiano e Alba Dorata esclusa dal processo politico greco.
      Qui Italia Andreotti è morto da Senatore, c'è chi rimpiange Craxi, e sopratutto il presidenzialismo era una idea di Gelli, con uno scopo bene preciso, e alcuni iscritti nelle sue liste sono ancora oggi al Governo a realizzare le sue idee.
      Non è questione tanto di presidenzialismo in se, è questione dello scopo per cui viene fatto, i contropoteri che da noi non esistono e la pessima classe politica che già oggi è debole e succube.
      Pensiamo solo a quando il PdR non fa il PdR o allo scontro trentennale tra i primi 2 poteri dello Stato, cosa succederebbe se dessimo ancora più potere al Presidente?

    • @giuseppec8158
      @giuseppec8158 Před rokem

      ​@@makc9734 Succederebbe che il presidente della repubblica non sarebbe più di centrosinistra , come invece in Italia è solito essere.

    • @makc9734
      @makc9734 Před rokem +1

      @@giuseppec8158 Cosa che se uno va a controllare capisce essere falsa.
      Oltre al fatto che Napolitano è stato rivoluto da Berlusconi e Mattarella da Salvini, dopo averli criticati per anni

    • @giuseppec8158
      @giuseppec8158 Před rokem

      @@makc9734 Appunto , fosse votato dal popolo non ci sarebbe stato ad esempio un Mattarella bis.