NUOVO progetto di generazione e stoccaggio energia senza acqua

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 13. 05. 2024
  • Una start up inglese ha proposto un nuovo tipo di impianto idroelettrico di generazione/pompaggio destinato a immagazzinare l'energia in eccesso prodotta da fonti rinnovabili. Questo nuovo impianto non utilizza l'acqua ma un nuovo fluido brevettato 2,5 volte più denso, in grado di generare più energia e che permette di costruire impianti di minuti dimensioni per ottenere gli stessi risultati.
    è davvero tutto bello come sembra?
    𝗦𝗲𝗴𝘂𝗶𝗰𝗶 𝘀𝘂𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹:
    Linkedin ▸ / comunicazione-tecnologica
    Instagram ▸ / comunicazionetecnologica
    Facebook ▸ / comunicazionetecnologica
    TikTok ▸ / comunicazionetecnologica
    Blog ▸ www.comunicazionetecnologica....
    Sito ▸ www.comunicazionetecnologica.com
    𝗥𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼:
    Gianluca Botti
    𝗘𝗱𝗶𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿:
    Gianluca Botti
    𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲:
    Egidio Pontillo
    Francesca Botti
    Francesco Contino
    #ingegneria #costruzioni #cantieri #idroelettrico

Komentáře • 87

  • @nicolascapin8569

    Da voi non me lo aspettavo, cioè è ovvio che un fluido più denso a parità di volume ha più emergia potenziale e basta fare un salto più piccolo per ottenere la stessa quantita di energia di un impanto ad acqua tradizionale, ma le pompe consumano il doppio per sollevare tale fluido ed i rendimenti dei motori calano e per non parlare dell'usura dei componenti! Non c'è nessun beneficio e come sempre non hanno inventato proprio nulla di nuovo!

  • @marcellocamogli

    E se la facessimo a mercurio? Più denso di così...😂

  • @maurobottizzo2899

    Il primo punto di partenza utile, (discorso trito e ritrito), è il risparmio. Due anni fa, dopo una osservazione e registrazione dei prelievi energetici di casa, ho individuato sprechi per cattiva abitudine e cattiva gestione, per un 40% dell'energia elettrica annuale usata e, senza rinunciare assolutamente a nulla ma ottimizzando le cose, ho spostato i miei prelievi medi casalinghi da 570 W (media dei 365 giorni), a 390 W medi.

  • @silsav7955

    Sulla carta è un modello molto funzionale e che permetterebbe a molti paesi dove di acqua c'è ne poca o con salti idraulici bassi di avere un sistema di produzione molto competitivo. Ma i costi di gestione e manutenzione il costo di pompaggio ( un fluido denso 2.5 volte l'acqua non è uno scherzo pomparlo...) di eventuali opere di contenimento da perdite a mio parere non sono e saranno indifferenti. Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi perché di fatto non si sa nulla... comunque pensiamo positivo!!

  • @marcelloromagnoli5943

    Se fosse una sospensione di argille in acqua, con l'aggiunta di un additivo deflocculante, in caso di fuoriuscita non ci sarebbero importanti ricadute in termini ambientali. Vista la fluidità e il colore non credo che sia senza acqua. La densità però mi sembra parecchio alta se è 2,5 g/cm3. Un'argilla caolinitica o illitico-cloritica ha una densità di circa 2,6 g/cm3, ma difficile sia più di un 60-70% in peso in acqua. Dovrebbe contenere anche dell'allumina che ha una densità pari a 4 g/cm3. L'aggiunta poi di acqua dovrebbe ridurre la densità. L'idea è però interessante.

  • @giacomocarcione1771

    Curioso il fatto che non si sia considerato ( almeno non se ne parla esplicitamente)che l' energia necessaria al pompaggio sara' nettamente piu' alta( rendimento? 70 % come nelle centrali ad acqua, cioe' nella fase di scarico il 70% di quella che e' stata necessaria durante il pompaggio). le resistenze idrauliche di questo fluido sono maggiori o minori rispetto all' acqua?

  • @arianitmirashi5981

    E come trainare la tesla con un disel in salita per 20km e sfruttare la discesa per caricarla .. il vantaggio e perché il disel consuma meno kW in salita . 😂😂

  • @sergiobonazzi2700

    Sono due anni che cerco una persona più titolata di me per poter calcolare matematicamente una mia idea, solo parzialmente simile ma tutti si interessano solo ai particolari per copiare l'eventuale idea, mi è successo diversi anni fa, con lo spegnimento automatico del ferro da stiro!

  • @GM-mj6nm

    ma il mercurio??? 13,5 volte l'acqua????

  • @marcocatti2840

    Mi piacerebbe sapere di più sugli accumulatori gravitazionali solidi...

  • @save9624

    È vero che nelle centrali tradizionali la gran parte dei costi sono per le opere di ingegneria civile, ma questo è anche dovuto al costo zero dell'acqua utilizzata. In questo nuovo tipo di impianto il fluido avrà un suo costo e i bacini, per quanto più piccoli, immagino avranno bisogno di copertura. Altro problema che mi viene in mente è l'aggressività sulle apprecchiature che potrebbe avere un liquido con sospensioni minerali che esce ad alta pressione da un ugello.

  • @sasa1950100

    Questo video è molto interessante. Aggiornateci sempre. Grazie

  • @multarix96

    Video davvero molto interessante. Non ero a conoscenza di questa nuova versione degli impianti di pompaggio. Molto utile considerando anche quanto non ci siano più molti dislivelli utilizzabili per gli impianti di pompaggio ad acqua (perlomeno per le grandi potenze ed energie)

  • @Ricky23settembre

    Video molto interessante! Grazie

  • @gaetanocontato6994

    Grazie per l' interessante informazione!

  • @fantelesto2874

    Complimenti per i vostri video,poi da progettista elettrico per automazioni e automotive adoro questo argomento trattato.

  • @antoniodellungo9619

    Interessantissimo argomento, complimenti

  • @maurosantini2603

    Interessante...resta la domanda su come è composto il liquido....

  • @ragtime59

    Interessante, anche se, a prima vista, sembra una versione riveduta e corretta di centrali collegate a batterie a gravità, nelle quali si usa il surplus delle rinnovabili per sollevare gravi su apposite torri e poi generare energia con il tiro in basso degli stessi carichi. Sostanzialmente il principio è lo stesso, qui si solleva un fluido e poi lo si fa ricadere verso le turbine. Ecologicamente parlando mi sembrano più sostenibili gli accumulatori a gravità e tra l'altro non creano rischi di dispersione in ambiente, altre a poter essere sfruttati in pianura, non necessitando di alture per lo sfrutatmento dell'energia accumulata

  • @micheledallasilvestra

    2,5 di densità mi pare un rapporto piccolo per diventare vantaggioso, specie in Italia, ma non ho listini prezzi per esprimermi di più. L'idea è interessante e vedo che altri prima di me hanno fatto commenti molto interessanti. Bisogna comunque valutare anche quanta energia elettrica si può mettere in rete per ogni joule preso dalla rete per pompare il liquido verso il bacino superiore.