Così da bambina la domenica intorno alla "mesa" poggiata tra due sedie, insieme ai miei fratelli, aiutavamo la mamma a preparare la pasta fatta in casa...avevo 9 ..10 anni...quando ho imparato a cavare ...poi sono anch'io entrata nel vortice di un clima imperioso di protesta e la " mesa" è scomparsa dalla mia vita ...ora con questo vostro video il ricordo ritorna e chissà se avrò il coraggio di riprendere per mano questa tradizione sapiente...
Sig.ra Olimpia pur facendo i miei complimenti per aver denunciato, passando da capro espiatorio, il comportamento distruttivo di quanti hanno vissuto il ‘68 nei riguardi del costume e tradizioni legati ai genitori e al luogo natio, devo con molto rammarico far presente che quei giovani di ieri, quasi come un mea culpa, cercano ai nostri giorni di recuperare la memoria storica con atti e comportamenti di assoluta saccenteria scimmiottando quel passato rinnegato appropriandosi oppure frequentando quei luoghi che videro gente semplice e operosa. Noi delle rivoluzioni culturali e di costume, della libertà e che abbiamo messo in discussione la memoria dei propri genitori, siamo coloro che hanno costruito la società di oggi senza valori alcuno e identità.Complimenti, i suoi cavatielli nel mio idioma sono detti “mignuicchi”, ma da bravo discendente di un suddito del Regno di Napoli, la pasta fresca la faccio solo con semola di grano duro (triticum durum) del Tavoliere delle Puglie. Ad maiora.
Queste care signore sono vere donne vere massaie, brave brave nel riproporre i veri piatti di una volta complimenti. 👍❤️
Complimenti alla signora che spiega bellissima ricetta ciao
Che bei ricordi ,sto vedendo mia nonna che fa i cavatelli , che belli ricordi mi manca così tanto 😔😔😔😭😭😭
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Grazie...
Così da bambina la domenica intorno alla "mesa" poggiata tra due sedie, insieme ai miei fratelli, aiutavamo la mamma a preparare la pasta fatta in casa...avevo 9 ..10 anni...quando ho imparato a cavare ...poi sono anch'io entrata nel vortice di un clima imperioso di protesta e la " mesa" è scomparsa dalla mia vita ...ora con questo vostro video il ricordo ritorna e chissà se avrò il coraggio di riprendere per mano questa tradizione sapiente...
Sig.ra Olimpia pur facendo i miei complimenti per aver denunciato, passando da capro espiatorio, il comportamento distruttivo di quanti hanno vissuto il ‘68 nei riguardi del costume e tradizioni legati ai genitori e al luogo natio, devo con molto rammarico far presente che quei giovani di ieri, quasi come un mea culpa, cercano ai nostri giorni di recuperare la memoria storica con atti e comportamenti di assoluta saccenteria scimmiottando quel passato rinnegato appropriandosi oppure frequentando quei luoghi che videro gente semplice e operosa. Noi delle rivoluzioni culturali e di costume, della libertà e che abbiamo messo in discussione la memoria dei propri genitori, siamo coloro che hanno costruito la società di oggi senza valori alcuno e identità.Complimenti, i suoi cavatielli nel mio idioma sono detti “mignuicchi”, ma da bravo discendente di un suddito del Regno di Napoli, la pasta fresca la faccio solo con semola di grano duro (triticum durum) del Tavoliere delle Puglie. Ad maiora.
Bravissime uso antico