Luciano Canfora - Gli oligarchi

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  • čas přidán 5. 01. 2019
  • Trento, domenica 1 giugno 2014. Dibattito organizzato da Comune di Trento e Provincia Autonoma di Trento e Università degli Studi di Trento nell'ambito della 9ª Edizione del Festival dell'Economia dal titolo: "Classi dirigenti, crescita e beni comuni". Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
    Sono intervenuti: Luciano Canfora (professore emerito di filologia greca e latina presso l'Università di Bari), Marco Filoni (giornalista de La Repubblica).
    Luciano Canfora prende le mosse dalla classicità per arrivare a discutere i criteri di selezione dell’odierna classe dirigente nel settore pubblico e privato. L'«oligarchia» è la più “impresentabile” delle forme di governo, che quindi mai si propone come tale, ma che, di fatto ne costituisce la costante occulta. Quindi non solo delle forme ad essa più prossime, come la «aristocrazia» e la «tirannide», ma anche della stessa «democrazia» elettiva.
    In tal caso, l’oligarchia è chiamata ad uno sforzo ulteriore, quello di entrare in competizione, più o meno leale, con altre forze politiche concorrenti per ottenere anche il voto della maggioranza attraverso strumenti che, a distanza di venticinque secoli, sembrano mantenere intonsa la loro efficacia: la promozione di grandi opere pubbliche, con le conseguenti clientele fabbricatrici di consenso, e l’industria bellica che da sempre viene in soccorso alle crisi economiche. Strategie che non hanno risparmiato neppure l’aurea età di Pericle. Il potere non teme quindi la democrazia, anzi se ne serve per legittimarsi ulteriormente. Nonostante questo, ha dovuto però fare i conti con una tendenza che, per quanto lenta, sotterranea e contraddittoria, appare inarrestabile, sostenuta da una profonda istanza collettiva di hegeliana memoria che si oppone all’inevitabilità delle disuguaglianze sociali.

Komentáře • 76

  • @francescoferrara2238
    @francescoferrara2238 Před 2 lety +3

    Un modo meravigliosamente chiaro ,e non scritto prima e letto poi, di una lezione di storia.......

  • @Sars78
    @Sars78 Před 5 lety +18

    Canfora ... uno dei pochi veri intellettuali che a volte riescono a comparire sui media di massa. Non credo di essere d'accordo con Canfora su un numero notevole di argomenti, ma lo stimo profondamente. Grazie di questo upload.

    • @AndreaCirla
      @AndreaCirla  Před 5 lety

      Prego, non c'è di che!

    • @secerchiamo9820
      @secerchiamo9820 Před 3 lety

      Ognuno di noi Dovrebbe Fare Qualcosa..
      Insieme evitando che Qualcuno di noi
      Rimanga Sacrificato a Far Tutto..
      Fin a Dare Se Stesso..
      Ascolta ''Incontro con CosmoMino, bis''
      czcams.com/video/qGy5ql8uGeA/video.html
      Leggine tra i commenti gli utili ragguagli alle pagg. 1 e 2 del 6-16.12.2020 ..
      ==O==
      Hai delle cose in mente che vorresti realizzare e puoi farlo solo assieme a tanti altri?
      Con questo sistema, usato da te e gli altri interessati ai medesimi scopi, automaticamente, conseguenzialmente, ci si porta a collegarsi e congiungersi in senso operativo per realizzare, nella miglior qualità e consistenza numerica, quei determinati Voleri condivisi.
      ''SISTEMA ONTOGENICO''
      E' un Sistema potente come Internet.. più di Internet.. che funziona anche senza Internet.
      Fondamentale è il rapporto diretto con le altre persone .. non ci si priva dell'ausilio di qualunque strumento tecnologico, ma è importante l'incontro diretto per contribuire e concorrere (non competere) con gli altri a determinare i risultati.
      Il ''sistema operativo'' è a disposizione di ognuno, per ciò che lui vuole si realizzi, sapendo che per ealizzarlo occorre la partecipazione di molte altre persone..
      Ognuno.. recependo il frutto che proviene da tutti gli altri impegnati sulla stessa tematica - contribuirà portando lui il suo frutto a disposizione degli altri ..
      Perché vi sia efficacia, per ogni singolo, col proprio impegno, è necessario che si abbia almeno un incontro al mese almeno con una persona.. (basta poco.. che ce vo').
      2, 3, 4, 5, 6 persone, dove ognuna è presente per dare agli altri quello che ha inteso.. individuato come idee, come suggerimento, come proposte che offre..
      E' previsto che ciascuno abbia mezz'ora per esporsi.. meglio se con preparazione anche scritta.
      Di cosa avviene, almeno il sunto, va annotato. Ovviamente si usano le registrazioni.
      Ad ogni incontro c'è un coordinatore. Ogni presente saprà già di tale funzione e la apprenderà ancor meglio, specie nel suo primo incontro, dall'operato del coordinatore.
      Ciascuno quindi è coordinatore a sua volta.. in quanto, prima di incontrarsi nuovamente con gli stessi, deve fare il possibile di effettuare, entro un mese, almeno un altro incontro con almeno un'altra persona, sulle stesse tematiche, che coordinerà.
      Entro due mesi è comunque necessario reincontrarsi fra gli stessi, e, tra un incontro e l'altro, ciascuno, sulle stesse cose, tenendo almeno un incontro con altri, avrà con sé, quale ''patrimonio'', i frutti di ogni precedente incontro.
      Vi dev'essere lo studio, l'applicazione, l'impegno massimo possibile perché tutto produca gli ambiti risultati.
      Avviato il sistema, nessuno potrà fermarlo.
      WhatsApp 3279770888
      secerchiamo@gmail.com
      Pagina 1 (6.12.2020)
      ==O==
      ==O==
      L'UNICA POSSIBILE SOLUZIONE PER TUTTO
      ==O==
      Una Nazione con 50.000.000 di elettori contiene 100 aree di 500.000 elettori. Ognuna delle 100 aree di 500.000 elettori contiene 100 aree di 5.000 elettori. In totale fanno 10.000 aree.
      In ciascuna delle 100 aree di 5.000 elettori sono inizialmente necessarie, in media, 5 persone dedite al ''sistema ontogenico''.
      Il successo sarà raggiunto nella misura del tempo trascorso nella fase di avviamento operativo delle prime persone, fino alla quantità di 50.000 sparse nelle 10.000 aree.. e da allora sino a quando le 5 persone iniziali di ciascuna delle 10.000 aree di 5.000 elettori avranno potuto e saputo correlarsi, mediamente, ognuna con 10 persone operativamente dedite allo stesso ''sistema ontogenico''; successo cioè: 5.000.000 di attivi cittadini effettivamente democratici.
      OVVERO
      Le aree con 5.000 persone (votanti) sono 10.000 (in Italia).
      Inizialmente sono necessarie, mediamente, 5 persone per ogni area di 5.000 persone; una su mille.
      Traguardo conseguibile se e quando le prime 500 persone si saranno attivate e avranno compiuto il necessario, che sarà dipeso dalle prime 5 persone che hanno dato inizio all'avviamento.
      ==O==
      Che ognuno faccia la propria parte.
      Il potere maggiore lo ha il popolo. Bisogna solo saperlo esercitare.
      Se ognuno che sa - si adopera per gli altri, con metodo, coordinamento e continuità, sempre più rapidamente tutti sapranno sempre più realizzare la Democrazia.
      Così facendo, gli apparati di tutta la comunicazione asservita ai potentati antidemocratici, si afflosceranno come un sacco venuto man mano a svuotarsi..
      Lasciamoli a comunicare tra di loro..
      Impariamo a comunicare tra di Noi!
      ==O==
      Importante il Comunicato 6 - trascritto in tre parti dal video ''incontro con CosmoMino'' del 7agosto2020 e inserite nei relativi commenti - czcams.com/video/t3NjtE7Dr40/video.html - (copiaincollate)
      ==O==
      Urgentissimo diramare queste pagine quanto più possibile e alla massima intensità..
      Fatelo liberamente ed autonomamente con i riferimenti che ritenete più opportuni..
      eventualmente anche solo con i vostri.
      WhatsApp 3279770888
      secerchiamo@gmail.com
      Pagina 2 (16.12.2020)

    • @giudittasilvestri9574
      @giudittasilvestri9574 Před 2 lety

      0

  • @mullyxmiula4663
    @mullyxmiula4663 Před 3 lety +3

    Canfora è uno dei pochi intellettuali rimasti, figli della tradizione di Arnaldo Momigliano e Santo Mazzarino, al di là che possa piacere o meno. E’ altresì figlio di un’epoca storica in cui fondamentali erano le competenze senza le quali una laidò storica pertinente e approfondita era quasi impossibile compiere. Ma per noi, abituati ormai a dire la nostra su tutto anche quando davvero non abbiamo i numeri per farlo, quella è pura preistoria. Onore ad uno degli ultimi rappresentanti: Luciano Canfora

  • @cristianocant9264
    @cristianocant9264 Před 5 lety +12

    Inarrivabile Maestro...

  • @cristina64ification
    @cristina64ification Před 3 lety +2

    Quando si ascoltano studiosi come il Prof. Canfora, dato il livello qualitativo delle informazioni che della sua materia egli è obiettivamente capace di offrire - informazioni di cui precisa, da buon filologo, anche le fonti e che quindi ci lascia liberi di verificare, combinare e/o comparare ad altre linee interpretative - dalle sue conclusioni più generali, di Filosofia della Storia, che possiamo altrettanto liberamente ascoltare e da cui possiamo mantenere le nostre personali distanze con il rispetto dovuto a chi divulga una conoscenza un tempo solo specialistica e privilegio di pochi.
    Detto questo, a chi ha la pazienza di leggere il mio modesto commento vorrei far notare che, parlando del Senato romano riformato da Silla, Canfora ha avuto una svista: fu Silla, infatti, a portare il suo numero dai 300 ormai tradozionali a 600 Senatori, alzato da Cesare a 900 e riportato al numero di 600 da Ottaviano. Il motivo per cui la complessiva azione riformatrice di Silla contenga manifeste contraddizioni interne è oggetto di studi e di opinioni diverse a cui qui non mi permetto di accennare, anche se la loro discussione non sarebbe del tutto un "fuori tema".
    Detto questo, riguardosamente saluto.

  • @santorosariodioggi
    @santorosariodioggi Před měsícem

    Gesù confido in te 🙏ti amo con tutto il cuore🙏sopra ogni cosa ❤🙏Maria madre mia🙏copri col tuo manto:la mia famiglia: e il mondo intero 🙏🕊🤲pace, pace!

  • @MassimoCrotti
    @MassimoCrotti Před 3 lety +3

    Il perfetto equilibrio tra divulgazione e profondità tecnica. Grazie Professore.

  • @SignorBlutarsky
    @SignorBlutarsky Před 4 lety +8

    Vorrei sommessamente far presente che il forum alla conversazone non è affatto obbligatorio. Chissà perché appena conclusa la comunicazione ci si deve precipitare " a dire la nostra", a chiederci se Canfora o Barbero siano autorizzati a trattare periodi storici o argomenti che esulano dal loro statuto accademico! Si provi a confrontare le obiezioni di questo sottostante "condividi ... o no?" con le considerazioni che alla fine della comunicazione vengono avanzate dagli ospiti in sala. Se ne trarranno sufficienti ragioni per un sano esercizio di modestia.

  • @saraardenzi7816
    @saraardenzi7816 Před 4 lety +3

    Canfora un grande intellettuale dei nostri tempi

  • @giovannimalanchini1761

    Grazie per il caricamento.

  • @francopillon5335
    @francopillon5335 Před 4 lety +1

    Si può anche non essere d accordo ma questi signori sono studiosi che meritano attenzione...

  • @fuferito
    @fuferito Před 2 lety +3

    03:27
    Bando alle ciance.

  • @furysreturn375
    @furysreturn375 Před 4 lety +1

    Grande Canfora!

  • @vittoriocieri2459
    @vittoriocieri2459 Před 5 lety +5

    Ma perche' chi introduce l'oratore di turno non e' spesso all"altezza del compito assegnatogli?

    • @gigihello
      @gigihello Před 5 lety +4

      più che altro perché non taglia corto

    • @raoulcani6738
      @raoulcani6738 Před 4 lety

      Perché l'ignoranza impera

    • @claudiozuniga913
      @claudiozuniga913 Před 4 lety

      @@raoulcani6738 E cosi.......tutti questo grazie alle stupidita infita dell

    • @lucealvero5833
      @lucealvero5833 Před 3 lety

      Da quando ne ho avuta conoscenza nel 2005, il mio più ''lucente FARO'' è stata TeresaMATTEI .. e da quando in tempi recenti li ho scoperti, quali ''FARI'' parimenti ''luminosi'', mi sono stati anche LucianoCANFORA e PaoloMADDALENA.
      Più recentemente, date le Sue improvvide parole relative alle vaccinazioni, il "FARO PaoloMADDALENA" Mi Si E'.. non so come meglio dire.. Appannato.. Inombrato.. Offuscato.. Smorzato?
      ==O==
      (mi è ora impedito pubblicare con l'altro account (non so né da chi né per volere di chi (forse dal/del 'Clan dei Casaleggio'?)))
      CosmoMino Mitrano.

    • @lucealvero5833
      @lucealvero5833 Před 3 lety

      Date le Sue improvvide parole relative alle vaccinazioni, il "FARO PaoloMADDALENA" Mi Si E'.. non so come meglio dire.. Appannato.. Inombrato.. Offuscato.. Smorzato?

  • @maddalenastamati6590
    @maddalenastamati6590 Před 11 měsíci

    Minuto52.00

  • @dies1domini
    @dies1domini Před 7 měsíci

    È sgradevole sentire il conferenziere dire che è illusorio combattere la criminilità organizzata e cavarsela con una battuta sulla natura del potere economico, lui che ha goduto di un eccellente stipendio con scatti biennali automatici e ora gode di una eccellente pensione, sostanzialmente un privilegiato.

  • @BrianZoeu
    @BrianZoeu Před 5 lety +2

    Democrazia: sistema politico del quale ci fregiamo da ormai diversi millenni.
    Sono ancora all'inizio e credo mi sia venuta un'emorragia cerebrale.

  • @stellakourtesi9609
    @stellakourtesi9609 Před rokem

    ΚΑΛΗΣΠΕΡΑ ΣΑΣ+ ΧΑΙΡΕΤΙΣΜΑΤΑ ΣΕ ΟΛΟΥΣ ΣΤΗΝ ΙΤΑΛΙΑ !!! ❤❤ ΘΑΥΜΑΖΩ ΤΟ ΠΑΘΟΣ ΣΑΣ ΓΙΑ ΤΗΝ ΑΡΧΑΙΑ ΕΛΛΑΔΑ !!! PERO...ΟΙ ΕΙΔΗΣΕΙΣ ΔΕΙΧΝΟΥΝ ΚΑΘΑΡΑ ΟΤΙ ΤΟ ΔΥΣΤΥΧΟ ΑΝΘΡΩΠΙΝΟ ΓΕΝΟΣ ΥΠ0ΦΕΡΕΙ ΧΙΛΙΑΔΕΣ ΧΡΟΝΙΑ...!!! ΛΥΣΗ ΚΑΜΙΑ !!! ΕΠΙΤΕΛΟΥΣ Π0Ι0Σ ΘΑ ΜΑΣ ΣΩΣΕΙ ??? Π0ΙΑ ΚΥΒΕΡΝΗΣΗ ??? ΑNNO FALITO TUTI I SYSTEMI...LA SIENZA, LA DEMOKRAZIA ,LA ΟΛΙΓΑΡΧΙΑ, LA ANARCIA ,ILSOCIALISMO,IL COMUNISMO,IL FASCISMO...E.T.C... VOI CHE OPINIONE AVETE ???? TANTI SALUTI + ❤❤❤❤

  • @d.l.r.
    @d.l.r. Před 5 lety +7

    Un problema degli storici è quando si mettono a parlare di economia ed escono del loro campo di studio. Delocalizzare un'azienda nel Bangladesh non significa aggravare lo sfruttamento dei bengalesi, ma tutt'altro: le aziende straniere sono ricercate dai bengalesi perché (pur non offrendo una remunerazione e condizioni lavorative uguali a quelle occidentali) lo stipendio e le condizioni lavorative sono migliore di quanto possono trovare lavorando per un connazionale. A Vigo, in Spagna, l'azienda che paga i migliori salari ed offre le migliori condizioni in città è, da 60 anni ormai, la Citröen. E tante volte la delocalizzazione di un'azienda avviene non tanto per un fattore economico quanto normativo. Laddove le regolamentazioni asfissiano la flessibilità e rendono rigida un'organizzazione che dovrebbe essere dinamica, le aziende che non hanno bisogno di mano d'opera molto specializzata hanno due alternative: o meccanizzare la produzione o andare all'estero.

    • @velturspurinna5604
      @velturspurinna5604 Před 5 lety +4

      Anche i gli imperi coloniali, a modo loro, portavano lavoro nelle colonie. Il problema è che le delocalizzazioni corrispondono comunque a rapporti di forza tra stati. Un paese sottosviluppato, è preferibile che rimanga tale.
      Poi se tu produci in Bangladesh, perché comprimi i costi (i salari), ovviamente non vendi i tuoi prodotti in bangladesh, dove non c' è mercato! Porterai i tuoi prodotti su mercati dove la domanda "tira": cioè paesi in cui i lavoratori sono meglio retribuiti. Questo giochetto funziona fino a quando non cominciano a giocarci tutti: quando la maggior parte delle aziende è costretta (non necessariamente per scelta, ma semplicemente per la violenza di questo modello economico) a delocalizzare e i lavoratori del paese in cui importavi sono a spasso, si assiste al crollo della domanda con conseguente crisi deflattiva (qualcuno ha l' impressione di trovarsi di fronte un che' di già visto?!)

    • @davidedellanna5970
      @davidedellanna5970 Před 4 lety +1

      @@velturspurinna5604 la delocalizzazione è un fattore molto positivo per chi la riceve, proprio i paesi più arretrati ricevono investimenti e occupazione ( per salari che col cambio locali sono ottimali) e stimoli a prendere iniziative soprattutto. Spesso portano difficoltà proprio ai paesi di partenza più avanzati , ma che devono sapere rinnovarsi e non vivere di rendita, i più dinamici lo fanno bene, proprio perché il libero mercato non fa sconti, molti ultimi arrivati diventano leader come accade per l' Asia. Gli stati poveri hanno avuto con questo sistema una crescita esponenziale negli ultimi anni, Cina inclusa ( che con la dislocazione di Apple ha imparato a fare telefoni) la quale ha saggiamente abbandonato il comunismo dal 1978. Il colonialismo e un' altra storia, e non è collegata al successo economico di un paese visto che quelli più vincenti lo sono x qualità dei beni e servizi non perché saccheggiano materie prime che pagano salatamente, come Italia, Germania, Giappone, Corea del Sud.. Gli intellettuali di sinistra, digiuni di lavoro vero, alla luce delle disastrose esperienze delle loro tesi, dovrebbero lasciar perdere il campo economico.

    • @velturspurinna5604
      @velturspurinna5604 Před 4 lety

      @@davidedellanna5970 Che gli intellettuali di sinistra siano "digiuni di lavoro vero, alla luce delle disastrose esperienze delle loro tesi" lo sottoscrivo. Ma mi pare che da huffington a repubblica siano tutti per il libero mercato….
      Che il colonialismo sia un' altra storia, invece, mi sembra una lieve imprecisione: vogliamo far finta che il libero marcato sia un "level plaing field" che premia dinamismo, innovazione ecc. senza tener conto della forza politica e militare di un paese? Il successo di un modello economico dipende dalla forza con cui lo si impone: che ci facevano le "navi nere" nella baia di Tokyo nel 1853. o le cannoniere inglesi nel mar meridionale della Cina?

    • @chinacatsunflower8054
      @chinacatsunflower8054 Před 4 lety +3

      Un problema degli storici è quando si mettono a parlare di economia ed escono del loro campo di studio.
      Ne ho lette di idiozie ma questa è spettacolare. Complimentoni per la performance davvero notevole.

    • @chinacatsunflower8054
      @chinacatsunflower8054 Před 4 lety +2

      Aggiungo:
      Delocalizzare un'azienda nel Bangladesh
      Altra perla di pura ignoranza in materia di macroeconomia. Altri complimentoni.

  • @gaddovarzi6980
    @gaddovarzi6980 Před 5 lety +6

    ..."I presidenti degli Stati Uniti sono eletti da centri malavitosi. E la ricchezza e la malavita si identificano"... Grazie professore Canfora, lei dall'alto del suo stalinismo di ritorno, può dire oramai qualunque scempiaggine.

    • @d.l.r.
      @d.l.r. Před 5 lety +2

      Io ormai mi astengo di vedere nessun video di Canfora o Barbero in cui parlino di qualunque cosa avvenuta dopo il 1789.

    • @angelogerroni869
      @angelogerroni869 Před 5 lety +7

      Ecco bene meglio così non se sentirà alcuna mancanza. Stalinismo di ritorno mi piace molto.
      Il bello di you tube però è questo un signor nessuno contesta Canfora e Barbero senza darne alcuna motivazione. Si perché per farlo bisogna argomentare non basta dire non “ mi piace il presepio”

    • @d.l.r.
      @d.l.r. Před 5 lety +5

      Canfora e Barbero sono specialisti in Storia Antica e Medievale, non sono enciclopedie andanti né i suoi studi e titoli danno loro alcuna autorevolezza riguardo a temi che non sono nel suo campo di studio. Le prospettive e i giudizi di Canfora e Barbero su alcuni temi ed eventi contemporanei non possono essere visti come la prospettiva di uno studioso della materia. É la prospettiva personale di una persona colta e uno storico di un altro campo, ma non un'autorità. E Barbero dice mezze verità sciocche come "Auschwitz lo liberarono i sovietici", ovviando che lo stesso esercito rosso lasciò fare ai nazisti contro la resistenza polacca per non dover poi tenersela loro con essi, che lo esercito sovietico fece una carneficina al bosco di Katyn, che dopo occuparono la Polonia (come l'avevano occupata prima mettendosi d'accordo con Hitler) e che gli americani liberarono i campi di concentramento di Buchenbald, Dachau e Mathausen (e tanti altri), come fece qualunque esercito alleato durante l'avanzata verso Berlino.

    • @Dario_Salvi
      @Dario_Salvi Před 5 lety +7

      @@d.l.r. a rischio di essere puntiglioso: sostenere che l'esercito sovietico abbia liberato il campo di Auschwitz non esclude i fatti che menzioni. Sono avvenuti ma non c'entrano con l'affermazione precedente e col discorso in cui essa era inserita.
      Detto ciò, e similmente, io credo che se Canfora è com'è un esperto di storia antica, questo non esclude che possa avere un parere autorevole riguardo anche alla storia più recente, dato che trovo sciocco pensare che uno specialista non allarghi il proprio sapere nella propria scienza in maniera articolata e completa

    • @d.l.r.
      @d.l.r. Před 5 lety +4

      @Dario Salvi certo che non lo esclude. Ma il resto del discorso di Barbero si lo esclude: la sua intenzione era dimostrare che gli americani non avevano fatto niente per la liberare Europa dei nazisti in base alla presa sovietica di Auschwitz. E questo è falso, non solo perché la Francia (e le sue colonie), la Libia, l'Italia, la Grecia, l'Austria, il Belgio, l'Olanda, il Lussemburgo e la parte ovest della Germania sono state liberate dagli americani, ma anche perché loro hanno combattuto contro i giapponesi (cosa che i sovietici non hanno fatto) e anche perché loro hanno anche liberato campi di concentramento (quelli dell'Europa Occidentale). E l'hanno fatto senza episodi denigranti come quello che fecero i sovietici davanti alla Polonia, lasciando che la resistenza polacca fosse massacrata dai nazisti per poi non trovare ostacoli alla sua espansione (e questo dopo aver ucciso 22000 polacchi a Katyn).
      Riguardo l'ultimo punto, il livello d'informazione e specializzazione odierno impedisce, a mio avviso, il poter considerare un specialista in Storia antica una voce autorevole in campi non immediatamente precedenti o successivi: ad esempio, Barbero può come medievalista conoscere in profondità episodi della Tarda Antichità come Adrianopoli o l'ascesa di Costantino, come uno storico dell'Antichità può parlare di Giustiniano, degli ostrogoti o addirittura Carlo Magno. Per diventare uno specialista serve una conoscenza approfondita dei periodi adiacenti al campo di studio, ma il livello di profondità richiesto (e anche umanamente raggiungibile) è minore quanto più ci si allontana dal nucleo: per fare un esempio, non è casuale che Barbero si sia occupato di Costantino e di Adrianopoli e non di Augusto, Cesare o le Forche Caudine. Barbero in quanto storico militare è autorevole anche in età contemporanea, dato che ha dedicato dei libri a Napoleone e le guerre napoleoniche, mentre Canfora ha affrontato gli eventi contemporanei in libri propagandistici che fanno parte del suo ruolo come membro attivo del PCI.
      Certo che hanno autorevolezza (molta più di me), ma penso che, così come uno storico specializzato nell'Età Contemporanea non è la fonte più affidabile per studiare la democrazia ateniese, lo stesso valga per loro e sia più autorevole uno specialista nell'Ottocento e Novecento.
      Chiedo scusa se la redazione è un po' confusa, non sono madrelingua italiano.