Come rieducare un cavallo traumatizzato
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- čas přidán 18. 06. 2019
- In questo video mostro il lavoro di rieducazione su Pancio, cavallo addestrato frettolosamente e senza cura che lo ha portato ad essere diffidente dell'uomo ed in alcune circostanze anche pericoloso.
Ma sei bravissimo! E' molto piacevole ascoltarti!
minuto 16,00 quando andate giu insieme e insieme risalite.... da pelle d'oca! stupendo
grazie per gli insegnamenti che trasmetti
Grazie Sergio mi sono stati molto utili per il mio cavallo 🐎
Fantastico. L'uomo che sussurrava ai cavalli 😁👋👋👋 massima competenza. Grazie per i preziosi video che posti
Ciao, ho una cavalla che quando esco in campagna, lei vuole sempre tornare a casa. Quando capisce che sta rientrando accelera il passo più forte. Sto guardando tanti suoi video, che sempre imparo qualcosa, sono molto utili. Infatti ho riuscito migliore se con cavalla, che come cavaliere. Però quando la cavalla vede che puoi girare per rientrare verso direzione casa, lo fa subito, li devo adrizare e andare a parte apposta della casa. Grazie mille video sono molto utili!!!
ho acquistato da poco un cavallo di 18 anni, sono un neofita monto da circa 2 anni, e ho sempre montato tutti i cavalli del maneggio, con quest'ultimo è nato un vero amore e una complicità indescrivibile!!! il cavallo in questione è molto generoso abbastanza caldo purtroppo ogni tanto si spaventa, e inizia a correre!! ma in campo comunque è eccezionale, non rifiuta mai i salti, e nonostante venga dalla scuola è rimasto preciso ai comandi, abitualmente non è per niente nervoso non sgroppa!!! se mai corre, o rifiuta le briglie!! solo per pochi attimi! dopo ridiventa un cucciolo perfetto!! il suo o mio problemino è la sellatura, in quanto, appena vede il sottosella lui tenta mordermi, poi quando sente in sottopancia inizia anche a scalciare!! fino al completamento della sellatura!! dura poco questo atteggiamento, gia una volta chiuso il primo buco del sottopancia si calma!! ho parlato con la sua vecchia proprietaria la quale mi dice che ha sempre avuto questo atteggiamento!! sicuramente è un gioco per lui ma vorrei togliere questo suo vizio, preciso che sapendo il suo problemino eseguo tutto il processo con molta calma, sfioro il contatto del sottopancia e ripeto delicatamente il movimento più volte non stringo mai prima che si sia calmato un po... poi ho provato a sgridarlo, con dei NO decisi!! niente!! ho provato a dargli delle sberlette ovviamente delicate, ma niente si incazza ed inizia ad andare avanti ed indietro, ho provato a dargli la carotina appena prima, niente non cambia nulla!! mastica la carota e scalcia!! io credo sia un meccanismo ormai ben formato nella sua abitudine di giocare!! mi potete aiutare? Grazie
non ti posso aiutare senza vederlo. La prima prova che farei se lo dovessi fare io è sellarlo senza essere legato e poi farei anche altre cose ma anche se te le spiego non saresti poi in grado di farle.
Se ti interessa ho un servizio di Distance Coaching. Dagli un occhio lo trovi qui.
www.matteonihorsemanship.com/distance-coaching/
Davvero molto significativo questo video si vede quanta passione ci metti
Grazie Jacopo
Buongiorno Sergio e grazie per questa bella esperienza che ho vissuto vedendo questo video. Di cavalli ci capisco poco o forse niente, da piccola ho avuto qualche approccio con loro e sognavo di poterne avere uno da tenere sul balcone! Mia nipote invece, di 15 anni, fa il salto ad ostacoli e proprio ieri sono andata a vederla in Piazza Di Siena. Quando sto con i cavalli mi sento sempre strana, vorrei tanto capirli meglio e capire se stanno bene, se sono rispettati o se stanno provando qualcosa di spiacevole. Ecco che da ieri sera non faccio che pensare a loro e al loro rapporto con l'uomo; così stamane cercando un pò su Internet ho trovati i tuoi video: ti ringrazio per questa possibilità di vedere una persona come te che, con calma, pazienza e rispetto, hai a che fare con questi animali meravigliosi e per me molto misteriosi e affascinanti da sempre. Buon lavoro
Grazie, è molto bello vedere i tuoi video, la tua voce calma è molto piacevole
Grazie per l'apprezzamento
Complimenti. Grande come sempre.
Grazie! Perfetto
Bravissimo
Complimenti, ottimi consigli
Complimenti per la professionalita' e di come esponi questi importanti concetti. Ti seguo sempre con molto interesse. Saluti Gianfranco
Grazie a te per seguirmi
Ciao Sergio , mi sono iscritto al tuo canale perché sei un persona molto speciale, di una grande professionalità, ma senza fartene un vanto.Ho avuto anche io un cavallo simile a quello del video, Senza cattiveria, ma timoroso dell'uomo. Vissuto sempre in libertà da solo o con altri cavalli.Gli è stata fatta un inizio di doma a tre anni, il mio amico che l'ha eseguita ha usato il metodo naturale, mai nessuna violenza, eppure lui non si fidava dell'umano. Sono andato alla ricerca di un possibile trauma pregresso, dato che è nato da una mia cavalla. L' unica cosa che ho potuto pensare di traumatico potrebbe essere stato il momento in cui a tre anni il Vet gli ha fatto l'iniezione sul collo per anestetizzato per la castrazione.Infatti, quando il giorno successivo sono andato per fare l'antibiotico, appena ha visto la siringa si è messo sulle difese mantenendo la testa sempre alta e non riuscendo quindi a fare l'iniezione.questo comportamento a testa alta e timoroso verso l'uomo, lo ha avuto fino a quando, l'anno scorso all'età di 7 anni l'ho portato da un mio amico, che ha capito il problema e ha lavorato per un mese soltando per acquistare la sua fiducia, dopo di che lo ha sellato e ricominciato a lavorare con la sella.Da premettere che durante il lavoro precedente di doma lui non ha mai sgroppato con il cavaliere.E rimasto poi tre anni sempre in libertà. Ora è un cavallo possente , affidabile e instancabile. Tutto questo grazie al lavoro di reciproca fiducia che ha svolto il mio secondo amico.
Grazie di seguirmi e dei complimenti. Per quanto riguarda il tuo cavallo non sarebbe ne il primo ne aimé l'ultimo che si ritroverà a dubitare fortemente dell'uomo a causa del veterinario. Purtroppo i veterinari non hanno competenze in merito all'addestramento e alla etologia applicata nella pratica di tutti i giorni. Se hanno informazioni è perché si sono adoperati individualmente e successivamente ai loro studi. Purtroppo però spesso senza farsi aiutare da un programma didattico specificatamente realizzato a tal fine. Detto questo, per spezzare una lancia a favore di quella categoria, non è loro responsabilità insegnare al cavallo le buone maniere, ad essere visitati, a stare legati o a farsi dare delle punture. La responsabilità dell'educazione di un cavallo è prima di tutto del proprietario/allevatore che dovrebbe, lui stesso, o attraverso professionisti qualificati fare di tutto per preparare il proprio puledro alla vita tra gli uomini.
@@MatteoniHorsemanship come sempre hai ragione, giustamente deve essere il proprietario del cavallo o qualcuno competente a farne le veci, di preparare il cavallo ad aver fiducia nell'uomo già da puledro, per poi non trovarsi lmpreparato a qualsiasi episodio che può andare incontro un puledro anche se allevato completamente allo stato brado, come k miei puledri.
Bel video complimenti
molto bello questo video
grazie Emiliano
Non ho parole.....
Purtroppo anche a me capita di trovarmi davanti a persone che preferiscono prendere questa scorciatoia ed il mio cuore è triste per queste scelte; oppure isolano il cavallo non dandogli piu neanche il minimo delle cure di groom peggiorando la situazione. Sarebbe piu facile credo riconoscere di avere bisogno di aiuto.
Ciao Sergio! Prima di tutto vorrei ringraziarti per i tuoi video, dove ho trovato tantissimi consigli utili.
Vorrei se possibile chiederti un consiglio riguardo l'approccio da usare su un cavallo che è arrivato da qualche mese nel Ranch che frequento. Sappiamo che la sua situazione precedente non era delle migliori e gli ha lasciato diversi traumi: nel momento della preparazione da terra (spazzolatura, sellatura, ecc) è molto aggressivo con le persone, orecchie sempre basse e tende a mordere e a scalciare. L'unica persona che riesce ad effettuare queste operazioni da terra è la mia istruttrice e proprietaria attuale del cavallo.
Nel momento in cui il cavallo è pronto per la lezione o passeggiata, si fa montare senza problemi ed è bravissimo.
Come potrei fare per fargli capire che non sono una minaccia per lui nelle operazioni da terra? Finché lo si conduce con la corda resta tranquillo, i problemi iniziano nel momento in cui le operazioni richiedono un contatto che vada oltre il collo.
So che è impossibile cercare di capire quale sia il problema senza vedere il cavallo di persona, ma anche solo un consiglio può essere un'aiuto prezioso.
Ti ringrazio in anticipo 😊
Complimenti se grande
Grazie a te per seguirmi!
Ciao Sergio , io e il mio ragazzo abbiamo preso una cavalla di razza San fratellano di 8 anni in mezza fida.
Quando la stiamo per montare da sinistra lei si sposta come il cavallo nel tuo filmato ma un pochino meno, poi dopo un po’ accarezzandola si calma e ci fa montare.
Ci sono degli esercizi da fargli fare per levare questa paura?
Poi possiamo chiederti anche un video su come addestrare un cavallo alla messa in mano ?
Grazie mille davvero! I tuoi video sono molto interessanti e si vede che sei molto competente e che ami i cavalli ☺️
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Io ho un purosangue e de un Demonio .. è un cavallo libero e ribelle .. è proprio come la padrona in poche parole ahaha ma è molto dolce .. e solo che è un cavallo molto difficile da gestire perciò se non sei esperto meglio lasciar fare a chi e professionista ho chiedi a loro di aiutarti ..
Complimenti per i video!!! Volevo se possibile sapere che razza è il cavallo in questione grazie
Grazie per l'apprezzamento. Il cavallo nel video è un Tolfetano.
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Ciao Sergio, bellissimo video, come sempre. Volevo farti una domanda: mi hanno affidato una trottatrice di 10 anni che è fuori dalle corse da molto molto tempo , l’ho lavorata per 2mesi circa con la sella americana e per adesso sta dando ottimi risultati nonostante sia abbastanza testarda, solo che dato che è sempre stata abituata a trottare senza spingersi più in là non riesce a rompere nel galoppo e non riesco a farle capire che non è una cosa sbagliata. Ho provato sia da terra che da sella ma nulla. In più taglia gli angoli e ha paura di altri animali ( non altri cavalli ma cani o magari caprioli che spesso incontro in passeggiata, l’ultima volta che gliene spuntato uno davanti ha incominciato a correre e ciò messo un bel pò per fermarla). Tuttora mi sto rivolgendo al proprietario di un maneggio vicino casa mia molto competente ma mi sarebbe piaciuto ricevere un tuo consiglio dato che sei molto bravo. Grazie
Ciao Vanessa. E' sempre difficile dare consigli senza vedere il cavallo e la persona che lo gestisce.
Detto questo per quanto riguarda il galoppo devi prima di tutto vedere se quando è da sola o meglio in branco con suoi simili riesce a galoppare oppure no, perchè ci sono delle linee di sangue talmente selezionate in cui il galoppo non è quasi più presente , praticamente per la loro conformazione e struttura lo trovano talmente scomodo che naturalmente non lo fanno più. Purtroppo se fosse così non riuscirai a farglielo fare. Nel caso invece che da sola riesca a galoppare allora ci sono speranze ma lievi perchè se è stata traumatizzata ogni volta che partiva al galoppo durante l'addestramento va da se che sarà necessario fare un lavoro di riabilitazione mentale e poi anche fisica, ma senza l'aiuto di un esperto comportamentalista (come un Istruttore Parelli ) difficilmente ci riuscirai da sola perchè è un lavoro lungo e complesso. Per quanto riguarda l'aver paura devi fargli fare esperienza. Portala fuori il più possibile, da sola, in compagnia, a mano, in sella. Insomma portala fuori il più possibile. Se non sei in grado di gestirla tu falla montare da una persona "gentile" che sia in grado di farlo. Ma fagli fare più esperienza possibile.
Spero che questo ti aiuti e ti ringrazio per seguirmi.
Ciao anche io gestisco (o ci provo) I miei cavalli in manera naturale, approccia domi molto al metodo parelli. Ma come mai hai gli speroni?
perché l'equitazione naturale ed il programma Parelli non sono a riguardo dei tools che usi ma di come lo usi. Lo sperone non è né più né meno come lo Stick o la capezza. Se usati male sono pessimi tools di comunicazione e diventano di intimidazione. Se usati bene sono amichevoli ed efficaci mezzi di comunicazione. C'ho scritto anche qualche articolo sull'argomento, li trovi sul mio sito.
La mia come provo a salire parte, non si ferma...
Ciao, immagino che subito dopo essere montato in sella, si debba subito scendere.. Sembra scontato ma ci sono persone che farebbero subito dopo un'ora di lavoro perdendo così tutto quello che si è guadagnato con tanta fatica
Di solito si ma non c'è una regola. Dipende dal cavallo
Complimenti davvero competente👏👏Il mio falabella accenna a mordere come mi devo comportare?
Purtroppo per questi problemi non si può generalizzare. Dovrei vederlo in azione e capire la gestione che c'è dietro l'animale per esserti di aiuto. Con i cavalli fare la cosa giusta al momento giusto è fondamentale. Ed ogni cavallo è un'isola a se. Le strategie da applicare in questi casi sono molte ma ogni cavallo ha la sua. Se ti interessa approfondire la cosa scrivimi in privato o vai sulla mia pagina di Distance Coaching a questo indirizzo
www.matteonihorsemanship.com/distance-coaching/
Mi piacciono molto ti volevo chiedere per un maremmano che in passeggiata e sempre un teso e delle volte è un Scarrone mi dai un consiglio come potrei migliorare questo difetto?grazie infinite
Scartone
Probabilmente è un destro estroverso e questi soggetti sono spesso usati come vedette nel branco proprio perchè hanno la tendenza a vedere il pericolo prima degli altri. Per riuscire a migliorare hanno bisogno di fidarsi ciecamente di te , e per questo devi alimentare il rapporto portandolo ai massimi livelli, e fare molta esperienza rispettando i suoi tempi. Purtroppo se non esci con le persone giuste spesso i tempi del cavallo non riesci a rispettarli e quella fretta che gli metti (non parlo di te ma parlo in generale) porta a degradare il rapporto che quindi peggiora il comportamento. Se non curi bene questa parte è un po’ un cane che si morde la coda.
Se vuoi conoscere come portare il rapporto ai massimi livelli continua a guardare i miei video o meglio partecipa ad un corso base o anche di 2° livello (montare in sicurezza)
Non faccio corsi di un giorno ma se partecipi come uditore senza cavallo puoi partecipare anche ad un solo giorno. Per l'elenco dei corsi ti consiglio di controllare il mio calendario ed anche di iscriverti alla newsletter www.matteonihorsemanship.com/corsi-parelli/
Un cavallo che monta sella inglese può essere ri educato con sella western? Chiedo perché ho un cavallo che inizieremo presto la rieducazione inquanto è rimasto fermo per vari anni e vorrei sellarlo con sella western ma ho paura di confonderlo ancora di più 😢
Certamente, gli aiuti di gamba e assetto sono gli stessi mentre la parte più diversa è l'uso delle redini che se è abituato a cercare l'appoggio dovrai insegnargli a rimanere in equilibrio senza
Ciao sergio. Ho da una settimana compertato un puledro di 6 mesi sapgnolo.oggi gli stavo dando un po di mangime misto con mais che gli piace tanto e dalla freta di mangiarlo perche ne è ghiotto mi a morso .io gli ho sgridato tanto e lui si he girato e mi a tirato un calcio menomale che nel braccio..ora ho paura non so come fare col lui.non so se eserre un po piu giustizioso con lui o piu dolce?? Grazie per il tuo canale stupendo
Ciao Dario. Usa uno Stick come quelli Parelli o similari per tenerlo a debita distanza quando gli dai il mangime. Una frusta non è molto adatta perché è troppo fine e poco visibile ma meglio che niente può andare bene anche quella. L'intento non è di colpirlo ne di impaurirlo ne di usare maniere forti o brusche, l'intento è semplicemente di tenerlo fuori dal tuo spazio vitale cioè circa 1, 5 MT lontano da te. Con gentilezza ma anche con fermezza tienilo fuori da quello spazio e solo quando lui ti guarda con gli orecchi dritti verso di te allora metti giù il secchio del mangime e te ne vai. E bada bene ho detto te ne vai, non aspetti che si avvicina per mangiare e gli fai le coccole o lo carezzi. Quando lui cambia espressione e ti guarda, anche da lontano, con entrambi gli orecchi dritti verso di te, metti il secchio in terra lì dove sei, giri sui tacchi e te ne vai. Fallo ogni volta fino a che non diventa per lui un'abitudine aspettare senza invadere il tuo spazio e guardarti con attenzione. Così facendo guadagni leadership ma in una maniera a lui più comprensibile. Ultime due cose: NON parlare e tanto meno urlare, non serve a niente, il tuo linguaggio del corpo non mente, tu puoi dire una cosa ma se ne pensi un'altra il tuo linguaggio del corpo ti smentisce subito. E loro lo leggono bene il nostro corpo. Infine non devi fare troppo con lo Stick, non devi impaurirlo, devi giusto muovere un po'lo stick verso di lui dal basso verso l'alto senza toccarlo. A meno che non diventi minaccioso nei tuoi confronti come ad esempio ti voglia calciare o mordere. Allora in quel caso lo puoi toccare ma di solito basta veramente poco. Un tocco leggero ma deciso. È più il gesto che la forza. Per farti capire un po'come se gli dovessi togliere una mosca sul pelo. Loro leggono la nostra intenzione, se metti determinazione in quello che fai è più che sufficiente per allontanarlo.
Prova a fare in questo modo e poi fammi sapere come va. Buona fortuna.
@@MatteoniHorsemanship sei stato chiarissimo grazie mille .ne faro tesoro dei tuoi consigli e spero e ci credo che avro risultato con il mio puledro facendo cosi. Ti faro sapere prestissimo grazie mille 😁
Se un cavallo ha paura tutta un tratto senza un motivo apparente tanto da buttarsi per terra pur di togliersi di torno il Cavaliere...è recuperabile secondo te Sergio?
da una descrizione così sommaria capisci bene che mi è difficile darti una risposta. Prima di tutto bisognerebbe capire il motivo per cui lo fa. Analizzare nel dettaglio quello che è l'elemento scatenate. Quello che tecnicamente viene chiamato Trigger. Dopodiché andare a lavorare su tutti gli elementi che lo compongono. Sella? Cavaliere? Ambiente? Stati emotivi indotti dalle circostanze? Insomma non me la sento di sparare una risposta a vanvera. Se vuoi aiuto dobbiamo sentirci in privato e mi devi spiegare meglio e magari se lo hai mandarmi anche un video
@@MatteoniHorsemanship Purtroppo non è mio, ho sentito il suo padrone che lo vuole vendere per questo motivo, dice che è pericoloso ... e a me dispiace, perchè poi chissà che fine farà...vorrei provare a convincerlo a dargli fiducia e riprendere da capo a lavorarlo.
Anche il mio cavalo e uguale come questo
Ciao Sergio vorrei chiederti un consiglio: la mia cavalla (12 anni) acquistata da poco ha un problema nel levare il filetto, appena tocca sui denti si spaventa e alza la testa, facendosi ancora più del male. Penso che sia dovuto a un trauma passato. Come puoi aiutarmi? Potresti fare un video?
Ciao Carlo grazie del tuo suggerimento vedo di trattarlo in uno dei prossimi video. Sì spesso quel problema è uno schema appreso durante una incauta e grossolana fase di doma (l'accettare il filetto è uno dei 4 punti cardine della doma o come lo chiamiamo noi che seguiamo il programma Parelli:"Colt Start").
Ciao Carlo, non perderti il video di domani è proprio sull'argomento che hai chiesto
Che cavallo e'?Che razza?
tolfetano
A ok grazie mille
Ciao Sergio, volevo un tuo consiglio, ho acquistato una cavalla di 6 anni nel mese di Agosto e fino ad oggi non sono ancora riuscito a cavalcarla. È una cavalla molto gelosa del suo cibo, quando proviamo ad avvicinarla tira indietro le orecchie e prova a caricare soprattutto se sta pascolando.
Se proviamo a farla girare dopo poco si ferma e cerca di caricare anche in impennata, scalcia e fugge via.
Una volta mentre era tranquilla al pascolo mentre la tenevo con la corda, mi sono avvicinato ad accarezzarla, tutto ok, ma dopo qualche secondo mi sono ritrovato per terra a causa di un suo calcio improvviso.
Secondo te, come potrei fare per entrare in sintonia?
Grazie anticipatamente per tutto.
Potrei sbagliarmi ma da quello che mi racconti la tua cavalla non ha niente è solo una sinistra introversa (se segui un po' i miei video dovresti sapere di cosa parlo). Fatto sta che sono cavalli indipendenti e dominanti. Devi alzare il tuo livello di horsemanship per diventare interessante e sopratutto devi usare delle strategie "laterali". Lo so detto così non ti aiuto. Purtroppo il discorso è lungo e non si può affrontare in un commento. Il mio consiglio è che tu ti faccia aiutare da un Istruttore Parelli perchè quei cavalli lì sono stupendi ma per entrarci in sintonia non è facile. Con alcuni soggetti poi più che con altri. Personalmente li adoro ma ho dovuto lavorare tanto su di me per imparare ad ottenere attenzione, rispetto e legame.
Se ti interessa ho un programma di distance coaching, se vuoi approfondire la cosa vai sulla scheda contatti del mio sito e scrivimi un messaggio così ti dò le informazioni che desideri.
Grazie per avermi risposto, si in effetti é una cavalla dominante, al paddock la lasciano da sola per evitare qualche parapiglia, mentre gli altri cavalli sono in branchi.
Seguirò certamente il tuo consiglio, ma per adesso mi viene un po' difficile potere andare a trovarla.
Ancora un grazie e a presto.
Salvo.
@@fantorgatus1030 Una cosa che puoi fare x aiutarla è di metterla insieme ad un cavallo più dominante di lei o meglio ancora un branchetto di cavalli dove vi siano uno o due cavalli più dominanti. Ovviamente tutti senza Ferri e in uno spazio grande. X 3 cavalli almeno 2000 MT. In questa maniera si sfoga a socializzare con gli altri e gli altri gli insegnano la vita sociale come funziona. Ovviamente il ragionamento è più complesso di così ma ti basti sapere che la aiuta tantissimo stare insieme ad altri cavalli. A patto che ce ne sia qualcuno che pur essendo educato con gli uomini sia un bel leader con gli altri cavalli.
@@MatteoniHorsemanship Proverò a seguire questo consiglio, i cavalli sono tutti sferrati e credo di poterlo fare, dovrò solamente chiedere in scuderia di metterla insieme ad altri cavalli, appena possibile potererci andare e sempre se i proprietari saranno ďaccordo.
Ancora un ringraziamento per il tuo intervento
Caro Sergio se questo è un cavallo difficile tu quelli cattivi non li hai mai visti.....
Non mi conosci e non hai neppure idea di quello che ho visto o conosciuto io. Ad ogni modo ho scritto difficile e non cattivo. Persone cattive ne esistono ma cavalli cattivi no. Esistono solo cavalli a cui è stato dato un cattivo addestramento o cattive abitudini da cattive persone o cattivi addestratori.