Prima apocalisse di Giacomo: una breve introduzione a NHC V,2; Codex Tchacos 2.

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  • čas přidán 23. 08. 2024

Komentáře • 29

  • @sonjachedomir9920
    @sonjachedomir9920 Před 9 měsíci

    Che sollievo caro Vittorio , che la SETE della CONOSCENZA NON È UN PECCATO . Grazie La SETE della CONOSCENZA È. IL SEME del NOSTRO PADRE che ci ILLUMINA per TORNARE DA LUI .

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci

      Cara Sonja, certamente la conoscenza non ha nulla a che fare con il peccato, mentre l'ignoranza e l'arroganza sì. Chi può, è bene che studi!

  • @ionutrosu2129
    @ionutrosu2129 Před 9 měsíci

    Grazie mille Vittorio !molto bello!!Un abbraccio!

  • @1948mori
    @1948mori Před 9 měsíci

    Grazie, Vittorio, anche questa volta per averci fatto conoscere questo testo interessante per alcuni aspetti. Il primo è relativo a come Gesù si rivolge a Giacomo "non sei mio fratello materialmente". Che alla fine del secondo secolo ci sia già questa idea di un fratello di Gesù non di carne rivela che la "divinazione" di Gesù in ambito cristiano si era abbastanza solidificata. Il secondo aspetto interessante è che Gesù dica che non ha sofferto per la crocifissione ma che anzi a causa di questa gli arconti hanno perso. Ciò potrebbe far pensare ad una trasposizione del pensiero paolino e cioè ad una interpretazione gnostica. Siccome Paolo aveva affermato che solo attraverso la croce sarebbe venuta la salvezza qui si esalta e si "idealizza" la croce come elemento di vittoria e non di sofferenza. Il terzo punto riguarda "di nuovo" l'aspetto della femminilità. Forse magari tu sarai in completo disaccordo, ma anche qui la svalutazione della femminilità e il chiedere stesso a Gesù come mai ha accettato sette donne nel suo seguito la dice lunga sul modo di considerare la donna e sembra rispecchiare forse l'atteggiamento paolino che naturalmente con tutte le differenze rispecchiava la cultura del tempo nonostante siano passati due secoli.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci +1

      Grazie Giuseppe, come sempre per il tuo ascolto e il tempo che dedichi a queste riflessioni! Solo alcune osservazioni: in realtà direi che il fatto che si negasse la fratellanza carnale di Gesù in questo contesto non è tanto legato alla divinizzazione di Gesù, che per altro qui non coincide con il Dio supremo ma è un messaggero che da quest'ultimo proviene. Il tema dei legami familiari di Gesù era un tema complesso nel primo cristianesimo e probabilmente aveva più a che fare con un problema di autorità interno alla chiesa di quanto non ne avesse con la cristologia. Rispetto alla divinità di Gesù già nel Nuovo Testamento si può ben vedere in testi di I secolo. La riflessione (differenziata) sul valore della croce senza dubbio è un tema per tutto il cristianesimo delle origini, anche se certamente Paolo ha avuto una forte ricezione in questo tipo di pensiero. Poi va bene, sul discorso delle donne credo di essermi già espresso a sufficienza in altri commenti ^^.

  • @patriziaferraguti4985
    @patriziaferraguti4985 Před 9 měsíci

    Mille grazie ! Interessantissimo e ottimo il ritmo dell'accompagnamento!

  • @gregorioindelicato2831
    @gregorioindelicato2831 Před 9 měsíci +1

    Meriti 3Milioni di iscritti

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci +1

      Caro Gregorio, grazie di cuore! Mi auguro che altri pensino lo stesso, e di essere all'altezza di un giudizio tanto lusinghiero!

    • @enricoventurini4593
      @enricoventurini4593 Před 7 měsíci

      Sono d'accordissimo con Gregorio!

  • @patriziaferraguti4985
    @patriziaferraguti4985 Před 9 měsíci

    La bellezza di Gesù sta proprio sul fatto che egli si che fu Figlio dell'Uomo e vinse gli inferi di tutta l'umanità e da figlio dell'uomo e per questo figlio di Dio ...che assunse in sé Il Cristo per la nuova Via...Quella della redenzione... ..
    Il Redentore ...
    Soffri da uomo sconfiggendo la Morte per tutti gli uomini ...
    Egli compì la scrittura ...
    Se non è questa la Grande Opera !! ♡♡♡

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci +1

      questa cara patrizia è una confessione di fede personale, però ti invito a considerare che il testo di cui si parla qui vede le cose in modo piuttosto diversa. Ricorda che qui leggiamo questi testi da un punto di vista storico-religioso. Un caro saluto!

  • @massimopetrelli5801
    @massimopetrelli5801 Před 9 měsíci

    Interessante grazie molto

  • @salvatricevullo5869
    @salvatricevullo5869 Před 9 měsíci

    Grazie ciao

  • @salvatoredam6229
    @salvatoredam6229 Před 9 měsíci

    Ciao Vittorio, bella presentazione, come al solito. A un certo punto hai detto che, i persecutori pagani non potevano distinguere fra gli eretici e la grande chiesa. Pensando anche al fatto che viene sempre ripetuto, ne Gesù e ne Paolo hanno inventato il cristianesimo, si presume che questa chiesa che poi avrebbe predominato fra il secondo e il terzo secolo era ancora in fase di formazione, si stava ancora scegliendo i testi canonici e si stavano affinando le dottrine di certo le forze politiche in campo erano quasi equivanti, in questo contesto magmatico si può parlare di grande chiesa?

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci

      Grazie a te Salvatore, questa è una bella domanda, però direi che ci sono ottime ragioni per ritenere che dalla fine del II secolo, e sicuramente nel III, esisteva un cristianesimo maggioritario dai tratti più simili (anche se ovviamente non coincidente) al cristianesimo ortodosso, e gruppi decisamente minoritari che da questo gruppo principale non vengono più riconosciuti. Considera che a metà III secolo la chiesa "ortodossa" a Roma era già una delle principali associazioni assistenziali, e anche per questo viene colpita a metà del secolo dalle misure repressive degli imperatori del tempo. E in tutto questo sappiamo che agli occhi di un pagano non faceva differenza se appartenevi a questa o quella scuola di pensiero. Un buon esempio è al capitolo 16 della Vita di Plotino del filosofo Porfirio, in cui egli polemizza con dei maestri gnostici (verosimilmente sethiani) trattandoli sullo stesso piano dei cristiani.

  • @Takezo_no_Miyamoto
    @Takezo_no_Miyamoto Před 8 měsíci

    Non vorrei ci fosse un errore nel titolo NHC V,2 penso sia il 3. Comunque ottimo video come sempre.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 8 měsíci +1

      caspita, hai ragione, si tratta chiaramente di un refuso! Grazie mille per la segnalazione

  • @Roberta2110
    @Roberta2110 Před 9 měsíci

    Ma grazie! Non lo conoscevo ed è molto bello. Riguardo alla concezione che la femminilità non esisteva agli albori, secondo la corrente di questo testo, o comunque non gradita, mi sembra che avessi spiegato una volta che nell'idea della perfezione vi era un essere né maschile né femminile e che questo stato era ciò che originariamente preesisteva. Sempre secondo alcuni testi gnostici ovviamente. Dimmi perfavore se sto sbagliando. Grazie per tutto.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci +1

      Grazie a te, Roberta! Sì è così, anche se poi in generale si nota come anche il mondo spirituale abbia connotati maschili e femminili, con una netta preferenza dei primi sui secondi, pur necessari.

  • @accordomaggiore
    @accordomaggiore Před 9 měsíci

    Sulla questione "femminile": sul fatto che sia venuta dopo.
    Questa considerazione non deriva da una svalutazione del "femminile", bensì perchè la "radice", ovvero il Creatore (principio maschile), è "dare al solo scopo di dare" e crea DOPO un "vaso" che possa ricevere quello che Egli dona e che ha la qualità del "ricevere al solo scopo di ricevere" (principio femminile). Nei confronti del Creatore siamo tutti "femmine", tutta la Creazione è femmina.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci

      posso sapere da dove ha tratto questa conclusione?

    • @accordomaggiore
      @accordomaggiore Před 9 měsíci +1

      @@vittoriosecco Kabbalah.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci

      @@accordomaggiore Senza nulla togliere alla Kabbalah, che mi piace e rispetto, però vorrei semplicemente fare un appunto metodologico:
      quando si studia un testo antico da un punto di vista storico non si possono proiettare categorie successive sul testo stesso, pena il fraintendimento del testo stesso. Naturalmente può anche darsi che una traduzione successiva possa avere un legame con un testo più antico, però allora occorre dimostrare efficacemente tale legame. Capisci il problema della tua argomentazione non consiste nel fatto che quello che dice la Kabbalah sia vero o falso di per sé, ma nel fatto che è alieno dal contesto di produzione dello scritto in questione, e per questo motivo non può essere utilizzato per trarre conclusioni circa la reale intenzione teologica del testo.
      Ovviamente questo varrebbe anche per altre dottrine o idee successive: sarebbe come interpretare i vangeli alla luce del concilio di Trento o di Martin Heidegger e dire che questo è il pensiero del Nuovo Testamento!

    • @accordomaggiore
      @accordomaggiore Před 9 měsíci

      @@vittoriosecco Capisco la tua osservazione. Infatti il mio commento si muove da un contesto completamente diverso da quello dell'analisi storica. Anche nella lettura della Torah ci sono quattro livelli di lettura del testo che come sicuramente sai sono riassunti nell'acronimo "pardeS": dove S sta per livello Sod (nascosto), ovvero la Kabbalah. Numerose apparenti contraddizioni emergono anche nella Bibbia se non si hanno le "chiavi" per "aprire" quei testi.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  Před 9 měsíci

      ​@accordomaggiore lo capisco, e ripeto ovviamente può essere legittima anche una lettura kabbalistica o esoterica, solo che non è quello che faccio qui. Comunque ti ringrazio per la comprensione e ti auguro il meglio anche per i tuoi studi!