Gli amatori possono andare forte come un ciclista professionista?
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- čas přidán 15. 06. 2024
- Nel nostro ultimo video esploriamo lo studio affascinante "The Tour de France, also possible for mortals? A comparison of a recreational and a World Tour cyclist" pubblicato nel Journal of Applied Physiology nel 2023. Questo studio, discusso anche da Alex Hutchinson su Outside, confronta le performance di un ciclista professionista del World Tour e di un amatore che ha affrontato il Tour de France.
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Cosa vedrai in questo video?
Preparazione: Scopri come si sono allenati i due atleti per affrontare il Tour de France.
L'amatore ha iniziato 18 mesi prima, con 10-15 ore di allenamento settimanale, aumentando a 15-20 ore negli ultimi quattro mesi.
Il professionista ha dedicato 18-22 ore settimanali negli ultimi quattro mesi, coprendo circa 400 miglia a settimana.
Prestazione durante il Tour:
Il professionista ha completato il percorso in 87 ore, mentre l'amatore ha impiegato 191 ore, di cui 158 effettivamente in sella.
Dati di potenza e VO2 max: il professionista con 80,5 ml/kg/min e 375 watt di FTP, l'amatore con 45,4 ml/kg/min e 286 watt di FTP.
Differenze fisiologiche e metaboliche:
Il peso del professionista è rimasto stabile, mentre l'amatore ha perso 2 kg.
Consumo calorico: il professionista 7.098 calorie al giorno, l'amatore 8.590.
Intensità dello sforzo: il professionista ha lavorato in zone di allenamento superiori alla Z3-Z4, mentre l'amatore principalmente in zone inferiori.
Conclusioni e apprendimento:
Le capacità di resistenza del professionista sono significativamente superiori grazie ad anni di allenamento intensivo.
L'efficienza metabolica e l'abilità di mantenere alte intensità di sforzo differenziano nettamente un professionista da un amatore, anche se altamente preparato.
La nutrizione avanzata del professionista ha permesso di mantenere l'energia senza perdita di massa magra, una strategia meno efficace per l'amatore.
Questo video offre un'immersione profonda nelle differenze tra un ciclista professionista e un amatore durante una delle gare più dure al mondo. Preparati a essere stupito dai dati e dalle storie di questi due atleti straordinari!
Senza voler mettere in discussione le conclusioni generali, 58 anni vs 27 anni è una differenza un po' troppo grande per fare un confronto significativo.
Ciao Paolo, sì certo, il mio video è provocatorio, appunto per far capire che è un paragone impossibile. Anche se avessero messo a confronto due atleti di 27 anni, il paragone sarebbe stato impietoso. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
improponibile raffronto 58 vs 27!! Improponibile strada chiusa Vs strada a traffico aperto! Poi sicuramente a pari età la differenza resta tra pro e amatore resta notevole, altrimenti saremmo tutti Pro!
@@danielerossi6447 aggiungerei, improponibile confrontare uno che sta in gruppo con uno che sta da solo...hanno paragonato pane con peri...altro che amatore evoluto. Fatte dei test su Gaffuri o Giuseppe Orlando...e paragonateli alle stesse condizioni
Credo che il senso del discorso è che sia impossibile paragonare chi si allena tutti i giorni, super seguito e con tutto il supporto che ne consegue con uno di pari talento che si allena 5 ore a settimana... Ti avvicini perché sei in forma ma non ci arrivi mai ad essere competitivo
Sul serio paragonano un atleta di 27 con uno di 58 , uno con traffico chiuso e scia del gruppo e 1 senza questo , ma che confronto e’🤣
Le conclusioni ci possono anche stare, ma il paragone è imbarazzante! Come si fa a paragonare uno che compie un percorso da solo con uno che compie lo stesso percorso in un gruppo di 150 ciclisti. Senza tener conto Poi della differenza di età che anche qui è un paragone inaccettabile
Uno studio lacunoso .Un professionista corre in gruppo e non da solo , l'età conta più di una preparazione anche se evoluta .Poi sul resto sono d'accordo .
Ma come si può confrontare un amatore da solo di 58 anni con un ragazzo di 27 anni in scia?
Ciao, video molto interessante, credo che questo confronto si possa applicare a tutti gli sport; io ho provato sulla mia pelle la differenza abissale tra un pro e un non professionista. Io vengo dal mondo del rugby, anni fa a 25 anni, giocavo in una buona squadra ed eravamo in corsa per la serie B, durante la stagione abbiamo avuto il piacere di affrontare una squadra straniera universitaria ma i cui atleti praticamente vivevano come dei professionisti, bene praticamente spazzati via sotto ogni punto di vista fisico, tecnico e mentale, ogni placcaggio era pura potenza, addirittura uno dei nostri durante un placcaggio è svenuto; come non bastasse, finita la partita ne hanno subito giocata un' altra contro la nostra seconda squadra.. praticamente non si erano nemmeno impegnati. È stata una grande lezione ed una delle più belle esperienze della mia vita.
Viva lo sport e divertiamoci il più possibile!
😃😃😃 bravo Omar, bel video! E ci stà, metà dei ciclisti amatoriali pensano di essere un pro mancato, al di lá dell età.. Non potremmo mai paragonare ritmo, intensità, dieta di un pro...
Personalmente per illudermi un po faccio la somma dei 3 grandi giri (Italia, Francia, Spagna) e poi esce la media, visto il tempo e gli impegni e varie, mi pongo il risultato come km annuale... E poi sogno un pò. Buone pedalate a tutti. Grazie ancora Omar
dati interessantissimi adesso c e dà fare il test con un professionista di 58 ed un giovane amatore di 27 per par condicion
Leggi il mio commento appena partorito: Nove Colli, ex pro di 57 anni, ancora in forte attività ed allenatosi anche per l'evento, arrivato primo di categoria ma 45° assoluto....quindi ben dietro a ciclisti amtori più giovani.
Ciao Lorenzo, potremmo scrivere agli studiosi e vedere se lo fanno. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Quando ho sentito l'età, ho fermato il video. E' un confronto imbarazzante anche solo per l'età.
concordo in pieno!
Ciao Mrcorteccia, sì certo, il mio video è provocatorio, appunto per far capire che è un paragone impossibile. Anche se avessero messo a confronto due atleti di 27 anni, il paragone sarebbe stato impietoso. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt si ho capito il tuo discorso , tu ti riferisci all'amatore "fenomeno" che sente i 2 watt delle pulegge ceramic speed o la differenza tra una camera in butile e una tpu (....) . però ricordo tipo in swift c'è stata l'accademy per reclutare amatori forti per portarli nel professionismo , quindi vuol dire che ci sono amatori in certe fasce di età con il potenziale per diventare professionisti.
😂😂😂😂 hai ragione
Ma t rendi conto che stai parlando di medie di gara e medie di percorrenza endurance (per l’amatore ) oltre a una differenza di età.. non compatibile 😅
Questo studio vale meno di un 2 di picche e mi deludi che lo prendi in considerazione vista la differenza di età livello del ciclomatore e poi il prof quei dati li ha fatti in competizione correndo con il gruppo sfruttato scie e quant'altro... il ciclomatore solo alzando medie consumi di calorie fatica tempi ecc... E presentandosi sempre più affaticato il giorno dopo. Ma di cosa parliamo. Nessuno dubita la superiorită del prof diversamente ě stupido. Bisogna confrontare il prof con un giovane di 27 anni di alto livello e che corre in competizione con i prof durante tour. Ci accorgeremmo che la differenza si accorcia parecchio. Teniamo presente che il prof finita la tappa ha massaggiatore nutrionista ecc a disposizione. Prendete un cicloamatore di alto livello portatelo al tour e poi vediamo se arriva ultimo... Sicuramente non fa il fenomeno anzi arracheră come un disperato... Ma credo che qualche prof, pochissimi, li lascia dietro
Se un amatore può andar forte come un Professionista?
Ma certo che si, a patto che abbia lo stesso Vo2max, più non so quante altre ancora capacità fisiche e psichiche
Ergo, anche una 500 può andare come una Ferrari, basta solo trasferirgli il motore (ammesso che sia possibile)
Ciao il veritsta, se traferissi il motore di una ferrari su una 500, la carrozzeria reggerebbe? Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Mi piacerebbe che l'amatore se pur di 58 anni fosse seguito da una squadra professionistica in tutto.
Allenamento alimentazione
Integrazione
eventuali massaggi e riposo.
E ripetere l'intera prova e vedere cosa ne esce
esplode, stiamo parlando di una persona di 58 anni contro gente tra 23 e 36 37 anni al massimo, non ci si inventa nulla nel ciclismo
Ciao Stefano, grazie mille per il tuo commento intelligente che mi da uno spunto. L'amatore medio non ha a disposizione tutto quello che hai elencato. E allora perché continua a voler scimmiottare le metodologie dei pro invece di allenarsi in modo intelligente sulla base delle proprie caratteristiche? Grazie mille per il tuo commento e per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Il video và preso nel suo significato , serve e secondo me a ragione, a disilludere coloro che , pur andando forte, si sentono professionisti. L'età conta ma nel gruppo dove , qualche volta vado io , c'è un ragazzo ex under 23 che se anche nella prima ora decide di aprire il gas dopo 10 km ci lascia tutti li, perchè va a delle velocità che per noi sono insostenibili! Oss
Video interessante ma di sicuro molti ancora non saranno convinti 🙂. Non molto tempo fa ho visto un video di un ex pro che chiedeva al suo ex preparatore se e cosa avrebbe dovuto fare per tornare a correre tra i professionisti a distanza di 6 anni dal ritiro, e nonostante stiamo parlando di un ex professionista i dati sono stati brutali a suo sfavore anche se fosse tornato a fare lo stesso volume di allenamento di 25 ore settimanali minimo che fa un pro.
Ciao Francesco, grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ho visto il video di cui parli, era Alan Marangoni. Ottimo video che fa ben capire la differenza.
Un confronto senza senso. L'età è troppo differente. Il professionista pedalava in gruppo avendo un risparmio di energia. Ciò non toglie che il risultato finale è sempre quello, il pro va di più, ma questo confronto è forzato.
Domando: ma l'amatore (che ribadisco era di 58 anni rispetto ad un pro di 27!) era da solo durante il Tour o era in gruppo? Era assistito da ammiraglia, medico, massaggiatore, nutrizionista? Dai, questo confronto non ha senso. Poi confermo ancora che le differenze sono spesso abissali. Fanno due mestieri diversi. Mi permetto anche di aggiungere che non è che se un amatore fa la stessa attività per anni, di un professionista, diventi un Pro, intendo con le stesse caratteristiche....forse in un rarissimi casi. I Pro, sono diventati Pro perchè di base, avevano un "motore" adatto, selezionato sia come cilindrata Vo2max che per altre caratteristiche, come capacità di sopportare elevati carichi di allenamento, stomaco per assorbire nutrienti velocemente, rapporto massa magra, massa grassa, volontà dedizione "testa". Insomma, la genetica fa la prima selzione.
Caio Andr, sì l'amatore era seguito perché stava facendo una raccolta fondi. Ovviamente il mio è un video provocatorio e dal numero di commenti mi rendo conto di aver colpito un "nervo scoperto". Grazie mille per il tuo commento e per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt Ciao Omar. Conosco la mentalità di alcuni amatori che si credono "sto...." e tale video forse farà loro comprendere che la differenza c'è ed è notevole. Io dico sempre, a noi a cui piace migliorarsi, di cercare nel nostro piccolo, compatibilmente con gli impegni lavorativi e familiari, di adottare tutte le strategie possibili.Dall'alimentazione al piano di allenamenti strutturato (che è poi la cosa che produce i massimi risultati!) , e con questi ottimizzare il proprio "motore" ben sapendo che una Ferrari è altra cosa, ma riusciremo a competere con il collega amatore di più o meno pari età e "motore" che non lo avrà elaborato al meglio....senza farsene una malattia...anche perchè per fortuna l'amatore fa altro per vivere e se "perde" rispetto a Peppino il Salumiere (parafrasando frase usata spesso dal buon Marangoni) non è poi un dramma e magari si rifarà la volta dopo!
A parte discorso differente età e quindi non possibile confronto in assoluto, non si può paragonare chi è in gruppo con chi è al vento...
A parte l'allenamento, il consumo metabolico sarà molto diverso perché il pro sarà tiratissimo col peso. E anche la termoregolazione, l'ossigenazione degli organi sono molto diversi.
Ciao Luca, assolutamente d'accordo. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ma scusa le velocità col gruppo?
Salve Omar complimenti x i tuoi video..si potrebbero scrivere libri...ma io sono più di 30 anni che pedalò...sosterrò sempre che l'ultimo che arriva al tour o giro è un campione...detto questo chi arriva professionista è un cavallo di natura ...se non lo sei con le ciancie non ci arrivi...il professionista ha un insieme di doti che purtroppo i più non hanno..anche in altri sport ...in Lombardia partono diciamo 1000 esordienti anno ,di quel anno al giro ne arrivano forse 2..3..il talento lo si vede all'arrivo..cioè dai risultati in corsa ...
Questo è un video monumentale! Lasciamo perdere chi racconta balle tipo i pescatori col pesce più grosso che parte da una triglia e finisce per essere un capodoglio, ma anche chi effettivamente dice la verità poi non considera ciò che hai detto tu, magari lui prende a paragone pezzetti di un tour, se non di una tappa e dice: "Sono andato forte quanto quello" ma così è del tutto decontestualizzata questa valutazione. L'amatore normalmente non fa endurance, al massimo ha le banane per fare delle classiche in giornata, in un percorso da giro d'Italia crolla dopo pochi giorni, perchè non è allenato per fare quei km aquell'intensità, ad un certo punto il suo corpo non recupera più, non è in grado, comincia a dimagrire a perdere forza ecc...Va sfatato anche un altro mito: non è che un velocista in salita sia fermo, fa un altro lavoro, non ha senso in quel contesto che si sforzi di cercare una prestazione senza senso, ma se vuole strina di brutto una quantità di amatori "scalatori", questo va chiarito perchè si sono via via consolidate leggende che non hanno senso. Anche l'alimentazione di un pro non può essere copiata da un amatore che pate in altri orari, fa altre cose ecc...Un bel video perchè scimiottare i pro, oltre ad essere deleterio èveramente ridicolo, inutile e può essere pure molto pericoloso, lo sport che fa bene è ben altro. D'accordo al 100%
Ciao Mauro, grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ma scusa come fai a confrontare un 26 anni con un 58 anni? Dovevi confrontare un professionista è un amatore della stessa età.
Visto che le potenzialità genetiche possono essere identiche sorge spontanea una domanda : le prestazioni dei pro sono frutto di un insieme di artifizi o sono del tutto naturali? Le prestazioni delle bici dei pro sono le stese rispetto alle bici degli amatori?
Ciao Stefano, grazie per il tuo commento che mi da uno spunto interessante. Dato che l'amatore medio non ha a disposizione tutto quello che tu hai elencato, perché molti sono ancora convinti di dover scimmiottare le metodologie dei pro, anziché allenarsi sulla base di ciò che realisticamente possono fare? Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Io sono uscito qualche volta anni fa con Felline e mosca,assieme a degli under 23....tutto un altro pianeta
Scusa ma che senso ha paragonare due persone con 31 anni di differenza? Grazie al piffero che il 27enne va meglio!! Poi ė verosimile che sarebbe andato meglio anche di un coetaneo amatore, ma in quel caso il test sarebbe stato ben più significativo
Ciao Andrea, sì certo, il mio video è provocatorio, appunto per far capire che è un paragone impossibile. Anche se avessero messo a confronto due atleti di 27 anni, il paragone sarebbe stato impietoso. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt togli il top 20% del world tour....prendi il rimanente 80% e portali ad una nove colli, sportful e maratona delle dolomiti.... vuoi scommettere che non ne escono cosi bene??
che dire sicuramente il paragone non regge per età anagrafica e anche perchè correre in gruppo aumenta la velocità solo in pianura di 2 volte, tuttavia anche a parità di età e condizioni di percorrenza il tempo che dedica chi lo fa per mestiere e il contorno di alimentazione, preparazione e tecniche di recupero rendono in ogni caso il confronto impari, per chi lavora lo sporto deve essere una valvola di sfogo e anche se ci si paragona agli agonisti serve allora ok va bene-
Sono sicuro che vi sono delle differenze abissali tra un professionista ed un amatore sebbene evoluto e forte, ma la prova è stata fatta tra un professionista di 27 anni ed un amatore di 58 ?!!!!! Ma piace sparare sulla Crocerossa?! A 39 andavo nettamente più forte di oggi che ho superato i 63 anni! Posso allenarmi quanto voglio, ma non raggiungerò mai più quelle medie orarie e nota che da un recente controllo ho analisi perfette, ecocolordoppler carotidi ecc. (a detta del ecografista ho un sistema vascolare di un bambino) peso ancora 62 kg come a 39 anni e sono alto 176 cm. Ma vado nettamente meno. Dirò di più, conosco ex professionista di 57 anni, che in carriera ha partecipato sia a Giri D'Italia che a Tour de France e ancora dedito ad attività intensa, e che si è preparato a gareggiare per la recente Nove Colli. E' arrivato primo di categoria ma quarantacinquesimo assoluto, sebbene assieme ad un gruppetto di una ventina....e non è che abbia un "motore" normale. Quindi vi sono stati amatori più giovani che sono arrivati davanti. Ecco perchè affermo che il paragone proposto tra un professionista di 27 anni (dico ventisette!) ancora in piena attività ed un amatore di 56 anni non sia corretto! Concordo comunque che un amatore non possa fare quello che fa un professionista.
Ciao Andr59, grazie per il tuo commento. Ovviamente il mio è un video provocatorio (si nota dai commenti) e anche un po' ironico. Purtroppo molti ciclisti prendono pari pari qualunque cosa arrivi dal mondo dei professionisti e la applicano a sé stessi, pensando di ottenere chissà quale vantaggio, senza capire che si tratta, davvero di due mondi diversi. Un amatore che si allena come un pro è destinato a farsi male molto velocemente. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Riforma fornero per i ciclisti professionisti: ritiro a 67 anni
questo non è uno studio attendibile sia per il confronto di età sia per il livello di allenamento che riduce di molto il cisto metabolico
Ciao Giuseppe, sì certo, il mio video è provocatorio, appunto per far capire che è un paragone impossibile. Anche se avessero messo a confronto due atleti di 27 anni, il paragone sarebbe stato impietoso. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
A mio avviso, se si dovesse fare un paragone tra pro e cicloamatore, quantomeno dovrebbero avere la stessa età, ma in questo questo caso il cicloamatore ha più del doppio dell'età del pro... quindi già in partenza, mio personale parere, il paragone risulta sbagliato, improponibile.
Ciao Broken, hai perfettamente ragione. Il mio video è provocatorio, appunto per far capire che è un paragone impossibile. Anche se avessero messo a confronto due atleti di 27 anni, il paragone sarebbe stato impietoso. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Salve, è vero.Se si guardano le velocità in salita dei colli in generale,i prof vanno su a velocità doppia.Impossibile da realizzare
Ciao Federico, grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Tante tappe, intensità alta, cuore sempre con battiti medio alti... Alla lunga possono far male al cuore del pro degli anni così intensi?
Decisamente si
... vediamo se ho capito... una persona con deambulatore, per quanto allenata... non puo battere Marcell Jacobs...
Con 45 vo2max difficile avere 286 ftp
Appunto, senza contare il fatto che avere 286 ftp a 58 anni... a 27 anni quanto ne aveva?!
Ma non si può fare questo paragone non fosse solo per il fatto che il professionista avrà passato molto tempo al riparo nel gruppo e chi va in bici sa bene quanto questo possa aiutare in termini di risparmio sia energetico che cronometrico, non ha niente di scientifico queeto discorso secondo me, poi 58 anni contro 27
Ma gli studiosi che hanno fatto questa ricerca avevano la demenza senile? Per forza!! Strano che all'amatore di 58 anni non abbiano dato una ebike, lo studio avrebbe avuto la stessa valenza: una comica!! OSU.
Ma scusate i professionisti sono alieni ? Sono persone ,ma sapete quante persone magari con parametri genetici da professionista non vanno in bici. Io sono del parere che fra gli amatori ci solo molti prof mancati.Siamo d'accordo che con il lavoro famiglia ecc ..non si puó andare forte per un giro di 2 settimane
SENZA ALCUN SENSO LOGICO.
TEMPO PERSO.
Ovviamente no altrimenti sarebbero professionisti 😅
Professionist????i è troppo ampio il campo... vai da vingegaard ad uno della bardiani 😂😂😂😂😂😂😂 la differenza è che i prof fanno solo quello tutto il giorno.... non sono tutti van der poel i prof
Ciao Elia, grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
video di una banalita' imbarazzante hai scoperto l'acqua calda
Ciao graz23, può essere ma non hai idea di quante mail ricevo alla settimana da parte di atleti amatori che si definiscono capaci di prestazioni da professionista. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt quelli hanno bisogno di uno psicologo non di un preparatore
Non ha alcun senso uno studio del genere, non sono confrontabili neanche i due individui
58 anni, da solo. che paragone è?
Ciao Luke, sì certo, il mio video è provocatorio, appunto per far capire che è un paragone impossibile. Anche se avessero messo a confronto due atleti di 27 anni, il paragone sarebbe stato impietoso. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Certo ma in gruppo in pianura voli via a 60km. Da solo la metà. Tutto qui. Poi certo che c'è differenza @@BikeitaliaIt
Un amatore per quanto possa andare forte non andrà mai come un prof,dai su....
Ciao marcovic, grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ma quante dosi ha uno che legge continuamente pub med? 4 o 5? Allena pure il cuore 💀💀💀
Gaffuri potrebbe stare tranquillamente in gruppo
Si, più o meno come Vergallito (e fermati lì)
@@ilVerista-yk5ck esatto
Su una salita secca anche di piu
Al campionato europei scalatori, vinto da un corridore world tour (UAE) è arrivato secondo un amatore…