Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
Cambiano i tempi, passano gli anni ,cambiano le mode e la tecnologia avanza, ma se c'è una cosa che negli esseri umani non cambia mai è la discriminazione nei confronti di chi non segue la società, se prima ti discriminavano per una cosa ora ti discriminano per un altra, l'umanità trova sempre una scusa per discriminare...
Sono asociale, lo sono da sempre e ne vado fiero. Non c e' nulla di cui vergognarsi a essere disadattato in una societa' malata e scegliere di rimanere tale deliberatamente.. anzi, e' un atto di grande coraggio. L importante e' riuscire ad andare avanti lo stesso in qualche modo, senza dover chiedere soldi o aiuti a nessuno... Provo un tale rifiuto e disgusto per come funzionano i rapporti umani oggi, soprattutto in Italia, che preferisco rimanere asociale a vita ed essere odiato per quello che sono, piuttosto che sforzarmi di diventare quello che non saro' mai: un italiano medio.
lieto di non essere l'unico ; io sono estremamente selettivo , al punto che mi si potrebbe definire asociale , ma in realtà mi piace socializzare ; l'unica cosa che odio sono quei geni( alpha ) che ti attaccano a vista quando ti avvicini ad un gruppo ( sono un sigma ) , col risultato che se provi a difenderti ti attaccano anche gli altri .. in realtà è da anni che non mi succede più , ma perché adesso sono un artista marziale di kung fu e kenjutsu e risulto temibile a vista ( pur non facendo niente .. ) , quindi parlo più per il passato , e tale fenomeno è più frequente ( o meglio era ) tra la generazione 95 , una tra le più spregevoli in assoluto ; ho risolto lasciando il mio paese natale di provincia e tornando nella valle dei miei nonni , dove sono rispettato ( sono un abitante del posto ) ... ma sto divagando : coi goblin ( cit sacred ) è meglio non avere a che fare , e se essere asociali per evitare danni da loro è sbagliato , non voglio fare la cosa giusta ; tu e io siamo fortunati , vediamo quello che è sotto gli occhi di tutti : la società odierna sta diventando una fogna del comportamento , in stile universe 24 ( l'esperimento coi topi )
@@4067bc prova con le aree rurali se ne hai la possibilità , lì la gente giudica meno , inoltre vi è parecchio lavoro quando è stagione ( sebbene io punti ad un altro ramo ) ; lavorare la terra può essere rilassante , e la gente di campagna ( campagna-campagna , non paesini di periferia ) è più spontanea e genuina , e quindi meno cattiva che in altri posti ; comunque credo di aver capito il motivo per cui gente come noi è osteggiata nelle città o almeno nei contesti abitativi medio-grandi : in genere vi sono quelli grossi e stupidi ( tipo bunny di double g , mi viene in mente perché sono un fan di super tv ) , e quelli piccoli e cattivi ( ma anche medi ) che danno ordini ai primi , per finire poi con i medi sottomessi .. li definisco i tre ceti , noi siamo una categoria a parte , con fisico e intelletto , di per sé pacifica ma vista come una minaccia dagli alpha , quindi non ci rendono la vita facile ; da quanto ho visto , l'unico modo è cambiare posto , non vi è altra soluzione almeno per ora , poi forse in futuro , chissà , potremmo essere riconosciuti come individui di valore , ma per ora è meglio evitare inutili tensioni a parer mio ; ti cito un aneddoto : in australia vi è un albero particolare , i cui semi non sbocciano normalmente , bensì mediante il calore degli incendi che flagellano naturalmente la regione durante la stagione secca ; lo stesso vale per le persone , ognuno ha il suo momento , e lo capirà quando arriverà
anche oggi:"ma perchè parli poco?" ma perchè non ridi?,perchè sei sempre triste?bollato..umiliato..questo dai nostri grandi professori nelle scuole.Sei tu il diverso e marchiato,quasi schifato..mica quelli che fan bordello o altro..maledetti
Questo succede solo tra i viziati, i drogati e la gente storta in generale, ovvero il 90% delle persone di questa generazione. Ci siamo trovati con tutto il mondo già costruito, chi con soldi e vita tranquilla e chi con problemi. Le relazioni sociali reggono finché c è un obiettivo comune da raggiungere, quando questo obiettivo comune viene meno è meglio separarsi perché non si è più utili uno all'altro. Ecco perché non credo nell'amicizia, nel matrimonio o altre forme PERMANENTI di comunione delle idee o dei beni.
In tema di asocialità tutti parlano degli autistici, degli asperger, si sono aggiunti anche gli hikikomori nipponici, ma nessuno parla degli evitanti. L'evitante è evitato, sempre.
video molto interessante ^^ questo è l’argomento che mi interessa maggiormente perché io mi sono isolata dai miei compagni di classe, ma anziché essere lasciata in pace/non cagata come se fossi invisibile sto ottenendo l’effetto opposto; tutti mi guardano malissimo e parlano di me, una addirittura(mi)ha detto che sembro indemoniata... inutile dire che questo mi porta ad isolarmi ulteriormente, perciò non so come uscirne.
Mi dispiace fortemente, non pensarci ,si forte,concentrati sullo studio ,se riesci a resistere quando uscirai da quella scuola potrai trovare nuovi amici e persone amichevoli
Prova ad aprirti con qualcuno, meglio se con i tuoi genitori. Con il tempo probabilmente peggiorerà. Valuta con loro se un aiuto di uno specialista può essere utile. Secondo me comunque praticare uno sport di gruppo (che so, pallavolo?) con altri e cambiare classe se non scuola potrebbe farti molto bene. Metticela tutta, non farti schiacciare.
Se qualcuno che non conosco mi prende in giro sul fatto di essere asociale gli un pugno che si ricorderà fino alla sua morte. Giusto per consapevolizzare alcune persone socievoli sul fatto che non sono le uniche a stigmatizzare ciò che ritengono "diverso" 😇😆.
Video interessantissimo e come sempre preparatissimo sugli argomenti. unico consiglio dovresti prendere dei pannelli fonoassorbenti perchè l' audio rimbomba un po'
seguo spesso i tuoi video e devo dire che quello che fai è ammirevole, stai risaltando un fenomeno che nessuno affronta seriamente a fondo. riguardo al video, non è una forma di eugenetica anche il fatto di vedere ovunque, insegne pubblicitarie dove i modelli fisici sono sempre i soliti standardizzati?
Credo che comunque qui non si stia parlando di asociale (colui che VIENE isolato) ma di antisociale, che VUOLE essere isolato. Almeno, nel mio caso...non sono interessata al società e a nessuna delle sue sfaccettature
C'è asociale ed asociale. L'asociale che lavora tra la gente, perché costretto, e nel tempo libero ama stare solo, curarsi la macchina, l'orto, la casa, il cane, studiare, allenarsi e non sente il bisogno di relazionarsi è una cosa. L'asociale cattivo, pericoloso, che rischia di uccidere per un'occhiataccia è tutt'un'altra cosa, se permetti. Ad oggi, con "asociale", si intende uno schivo e pericoloso per il prossimo, non un hikikomori o uno che si fa i fatti suoi.
C'è una patologia che si vhiama " disturbo evitante di personalità" e che molta gente che non ama stare cogli altri non conosce. C'è molta differenza tra lo scegliere di star da soli e starci bene e lo star da soli e starci male. Inoltre periodi di solitudine ci stanno ma se non ami in nessun modo la compagnia degli altri un dubbio deve pur venirti che c'è qualcosa che non va. Siamo esseri sociali e gregari. La scelta di stare da soli di solito è la conseguenza di un trauma o di forti delusioni, di drpressione o di questo disturbo evitante. Fossi in te approfondirei questo aspetto perchè è davvero sconosciuto a molti.
Che vuol dire che siamo esseri sociali? Non sai che esistono le variazioni biologiche, e sopratutto, chi dice che gli uomini rimarranno sempre animali gregari con una società sempre più individuale?
la solita pappardella psichiatrica fatta per cercare di convincere i diversi che sono malati e quindi da curare.. presuppunendo (ne sono quasi certo) che lei sia una psicologa/psichiatra, le dico che oltre al "disturbo evitante" possono esserci anche altri motivi per cui uno decide di isolarsi. uno di questi e' un forte rifiuto della societa'. ora, rifiuto ed evitamento sono due cose ben diverse. le rammento infine che la psichiatria non e' una scienza esatta, che il disturbo che lei cita e' preso dal dsm che si basa solamente su fattori statistici e pertanto lei non ha alcun diritto di fare diagnosi senza conoscere a fondo il soggetto. auguri
@@SL883-xo9or hai scritto le castronerie che dicono psicologi e psichiatri che vogliono fare leva sui traumi perché non accettano che una persona non abbia bisogno di affetto e compagnia e di conseguenza niente da dire quando avere a che fare con loro è un trauma.
@@SL883-xo9or il punto è che quando vuoi stare nel tuo le esperienze negative sono inevitabili dato che la maggior parte delle persone sono possessive. Guarda ad esempio gli abbracci, quello non gradito è violenza sessuale ma è secondo tanti cultura darli…prova a non volere e non ti auguro di vedere cosa succede. Il non volere abbracci viene calcolato per diagnosticare un disturbo mentale tra le varie boiate ovvero i modi di essere…chi non vuole essere “curato” per legge scatta il tso, non aggiungo altro.
No, siete esseri possessivi! La verità è che vi rode che non ci sbattiamo a scervellarci per pensare a cosa dire alle persone per intrattenerle ecc. dato che non abbiamo bisogno di affetto e compagnia!
esiste la psicologia bellica che riguarda tutti i cambiamenti neurobiologici avvenuti nell'uomo nel periodo postbellico. da sempre è molto interessante questo argomento, trovo che le guerre mondiali nel 900 abbiano creato un nuovo mondo la guerra di per se è un tipo di fenomeno sociale da approfondire . inoltre ritengo che la discriminazione che le etichette di patologia o diagnosi ha dato origine anche a fobie che tutt'ora vedo nelle persone attorno a me nei confronti di chi ha una diagnosi " medica"
Quanto ti si dovrebbe ringraziare per questo approfondimento storico-sociale, da un'angolazione - mi sembra - inedita? Mettere in prospettiva queste dimensioni esistenziali, può aiutare sia quegli adolescenti che le vivono, che quelli che aderiscono ad ideologie razziste e totalitarie - non rendendosi conto della libertà espressiva e di essere, inammissibili in altre società - ad abbandonarle.
@@alisiaaaaa2754 x favore se stessi forzatamente in mezzo alla gente starei sicuramente peggio di come sto ora.. ma un tempo sicuramente idealizzavo le altre persone e nonostante sia stato sempre smentito dai fatti ho questa idea che stare chiuso 24 ore su 24 non mi fa bene.. sto certamente perdendo qualcosa della vita, ma ormai non riesco più a fare il processo inverso
@@GA-XYZ intendevo che dato che idealizzavi le persone ed hai detto che stare rinchiuso non ti fa bene questo è il tuo stato attuale ma non sei così di carattere.
Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi
Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
zio adolfo era considerto un asociale introverso, ormai non credo a niente
Cambiano i tempi, passano gli anni ,cambiano le mode e la tecnologia avanza, ma se c'è una cosa che negli esseri umani non cambia mai è la discriminazione nei confronti di chi non segue la società, se prima ti discriminavano per una cosa ora ti discriminano per un altra, l'umanità trova sempre una scusa per discriminare...
Sono asociale, lo sono da sempre e ne vado fiero. Non c e' nulla di cui vergognarsi a essere disadattato in una societa' malata e scegliere di rimanere tale deliberatamente.. anzi, e' un atto di grande coraggio. L importante e' riuscire ad andare avanti lo stesso in qualche modo, senza dover chiedere soldi o aiuti a nessuno...
Provo un tale rifiuto e disgusto per come funzionano i rapporti umani oggi, soprattutto in Italia, che preferisco rimanere asociale a vita ed essere odiato per quello che sono, piuttosto che sforzarmi di diventare quello che non saro' mai: un italiano medio.
lieto di non essere l'unico ;
io sono estremamente selettivo , al punto che mi si potrebbe definire asociale , ma in realtà mi piace socializzare ;
l'unica cosa che odio sono quei geni( alpha ) che ti attaccano a vista quando ti avvicini ad un gruppo ( sono un sigma ) , col risultato che se provi a difenderti ti attaccano anche gli altri ..
in realtà è da anni che non mi succede più , ma perché adesso sono un artista marziale di kung fu e kenjutsu e risulto temibile a vista ( pur non facendo niente .. ) , quindi parlo più per il passato , e tale fenomeno è più frequente ( o meglio era ) tra la generazione 95 , una tra le più spregevoli in assoluto ;
ho risolto lasciando il mio paese natale di provincia e tornando nella valle dei miei nonni , dove sono rispettato ( sono un abitante del posto ) ...
ma sto divagando : coi goblin ( cit sacred ) è meglio non avere a che fare , e se essere asociali per evitare danni da loro è sbagliato , non voglio fare la cosa giusta ;
tu e io siamo fortunati , vediamo quello che è sotto gli occhi di tutti : la società odierna sta diventando una fogna del comportamento , in stile universe 24 ( l'esperimento coi topi )
@@4067bc prova con le aree rurali se ne hai la possibilità , lì la gente giudica meno , inoltre vi è parecchio lavoro quando è stagione ( sebbene io punti ad un altro ramo ) ;
lavorare la terra può essere rilassante , e la gente di campagna ( campagna-campagna , non paesini di periferia ) è più spontanea e genuina , e quindi meno cattiva che in altri posti ;
comunque credo di aver capito il motivo per cui gente come noi è osteggiata nelle città o almeno nei contesti abitativi medio-grandi : in genere vi sono quelli grossi e stupidi ( tipo bunny di double g , mi viene in mente perché sono un fan di super tv ) , e quelli piccoli e cattivi ( ma anche medi ) che danno ordini ai primi , per finire poi con i medi sottomessi ..
li definisco i tre ceti , noi siamo una categoria a parte , con fisico e intelletto , di per sé pacifica ma vista come una minaccia dagli alpha , quindi non ci rendono la vita facile ;
da quanto ho visto , l'unico modo è cambiare posto , non vi è altra soluzione almeno per ora , poi forse in futuro , chissà , potremmo essere riconosciuti come individui di valore , ma per ora è meglio evitare inutili tensioni a parer mio ;
ti cito un aneddoto : in australia vi è un albero particolare , i cui semi non sbocciano normalmente , bensì mediante il calore degli incendi che flagellano naturalmente la regione durante la stagione secca ; lo stesso vale per le persone , ognuno ha il suo momento , e lo capirà quando arriverà
anche oggi:"ma perchè parli poco?" ma perchè non ridi?,perchè sei sempre triste?bollato..umiliato..questo dai nostri grandi professori nelle scuole.Sei tu il diverso e marchiato,quasi schifato..mica quelli che fan bordello o altro..maledetti
Questo succede solo tra i viziati, i drogati e la gente storta in generale, ovvero il 90% delle persone di questa generazione. Ci siamo trovati con tutto il mondo già costruito, chi con soldi e vita tranquilla e chi con problemi. Le relazioni sociali reggono finché c è un obiettivo comune da raggiungere, quando questo obiettivo comune viene meno è meglio separarsi perché non si è più utili uno all'altro. Ecco perché non credo nell'amicizia, nel matrimonio o altre forme PERMANENTI di comunione delle idee o dei beni.
In tema di asocialità tutti parlano degli autistici, degli asperger, si sono aggiunti anche gli hikikomori nipponici, ma nessuno parla degli evitanti. L'evitante è evitato, sempre.
video molto interessante ^^
questo è l’argomento che mi interessa maggiormente perché io mi sono isolata dai miei compagni di classe, ma anziché essere lasciata in pace/non cagata come se fossi invisibile sto ottenendo l’effetto opposto; tutti mi guardano malissimo e parlano di me, una addirittura(mi)ha detto che sembro indemoniata... inutile dire che questo mi porta ad isolarmi ulteriormente, perciò non so come uscirne.
mi dispiace :( succedeva lo stesso a me.
Mi dispiace fortemente, non pensarci ,si forte,concentrati sullo studio ,se riesci a resistere quando uscirai da quella scuola potrai trovare nuovi amici e persone amichevoli
Darryl Revok, terza superiore 🙄
Darryl Revok, non starei serena in nessun’altra classe, nessuna scuola o altro, io sto bene solo a casa mia perché con gli altri non riesco a stare.
Prova ad aprirti con qualcuno, meglio se con i tuoi genitori. Con il tempo probabilmente peggiorerà. Valuta con loro se un aiuto di uno specialista può essere utile.
Secondo me comunque praticare uno sport di gruppo (che so, pallavolo?) con altri e cambiare classe se non scuola potrebbe farti molto bene.
Metticela tutta, non farti schiacciare.
Questo video in cui esponi anche uno spaccato storico molto importante e' davvero interessante. Complimenti e grazie!
Se qualcuno che non conosco mi prende in giro sul fatto di essere asociale gli un pugno che si ricorderà fino alla sua morte. Giusto per consapevolizzare alcune persone socievoli sul fatto che non sono le uniche a stigmatizzare ciò che ritengono "diverso" 😇😆.
Figa che bel video ... complimenti 🔝
Video molto molto interessante, complimenti
Video interessantissimo e come sempre preparatissimo sugli argomenti. unico consiglio dovresti prendere dei pannelli fonoassorbenti perchè l' audio rimbomba un po'
seguo spesso i tuoi video e devo dire che quello che fai è ammirevole, stai risaltando un fenomeno che nessuno affronta seriamente a fondo. riguardo al video, non è una forma di eugenetica anche il fatto di vedere ovunque, insegne pubblicitarie dove i modelli fisici sono sempre i soliti standardizzati?
Forse indirettamente sì, ma l'intento è differente (in fondo si parla di marketing).
Veramente serio ed accurato.
Prima la società mi ha escluso.
Poi sono diventato asociale.
Poi la società mi esclude perché asociale.
Credo che comunque qui non si stia parlando di asociale (colui che VIENE isolato) ma di antisociale, che VUOLE essere isolato.
Almeno, nel mio caso...non sono interessata al società e a nessuna delle sue sfaccettature
Controlla il dizionario.
C'è asociale ed asociale. L'asociale che lavora tra la gente, perché costretto, e nel tempo libero ama stare solo, curarsi la macchina, l'orto, la casa, il cane, studiare, allenarsi e non sente il bisogno di relazionarsi è una cosa.
L'asociale cattivo, pericoloso, che rischia di uccidere per un'occhiataccia è tutt'un'altra cosa, se permetti. Ad oggi, con "asociale", si intende uno schivo e pericoloso per il prossimo, non un hikikomori o uno che si fa i fatti suoi.
Quello cattivo è sociopatico.
C'è una patologia che si vhiama " disturbo evitante di personalità" e che molta gente che non ama stare cogli altri non conosce. C'è molta differenza tra lo scegliere di star da soli e starci bene e lo star da soli e starci male. Inoltre periodi di solitudine ci stanno ma se non ami in nessun modo la compagnia degli altri un dubbio deve pur venirti che c'è qualcosa che non va. Siamo esseri sociali e gregari. La scelta di stare da soli di solito è la conseguenza di un trauma o di forti delusioni, di drpressione o di questo disturbo evitante. Fossi in te approfondirei questo aspetto perchè è davvero sconosciuto a molti.
Che vuol dire che siamo esseri sociali?
Non sai che esistono le variazioni biologiche, e sopratutto, chi dice che gli uomini rimarranno sempre animali gregari con una società sempre più individuale?
la solita pappardella psichiatrica fatta per cercare di convincere i diversi che sono malati e quindi da curare.. presuppunendo (ne sono quasi certo) che lei sia una psicologa/psichiatra, le dico che oltre al "disturbo evitante" possono esserci anche altri motivi per cui uno decide di isolarsi. uno di questi e' un forte rifiuto della societa'. ora, rifiuto ed evitamento sono due cose ben diverse. le rammento infine che la psichiatria non e' una scienza esatta, che il disturbo che lei cita e' preso dal dsm che si basa solamente su fattori statistici e pertanto lei non ha alcun diritto di fare diagnosi senza conoscere a fondo il soggetto. auguri
@@SL883-xo9or hai scritto le castronerie che dicono psicologi e psichiatri che vogliono fare leva sui traumi perché non accettano che una persona non abbia bisogno di affetto e compagnia e di conseguenza niente da dire quando avere a che fare con loro è un trauma.
@@SL883-xo9or il punto è che quando vuoi stare nel tuo le esperienze negative sono inevitabili dato che la maggior parte delle persone sono possessive. Guarda ad esempio gli abbracci, quello non gradito è violenza sessuale ma è secondo tanti cultura darli…prova a non volere e non ti auguro di vedere cosa succede. Il non volere abbracci viene calcolato per diagnosticare un disturbo mentale tra le varie boiate ovvero i modi di essere…chi non vuole essere “curato” per legge scatta il tso, non aggiungo altro.
No, siete esseri possessivi! La verità è che vi rode che non ci sbattiamo a scervellarci per pensare a cosa dire alle persone per intrattenerle ecc. dato che non abbiamo bisogno di affetto e compagnia!
Sadness is a rebellion, SELF-HATE its only respect.......
👏👏👏👏👏👏👏👏
esiste la psicologia bellica che riguarda tutti i cambiamenti neurobiologici avvenuti nell'uomo nel periodo postbellico. da sempre è molto interessante questo argomento, trovo che le guerre mondiali nel 900 abbiano creato un nuovo mondo la guerra di per se è un tipo di fenomeno sociale da approfondire . inoltre ritengo che la discriminazione che le etichette di patologia o diagnosi ha dato origine anche a fobie che tutt'ora vedo nelle persone attorno a me nei confronti di chi ha una diagnosi " medica"
1:09 ma non è il processo di Norimberga? 🤔
Possiamo chiamare asociali i richiedenti asilo "stoccati" nei centri accoglienza in attesa di un briciolo di miglioramento?
io son sempre stato in disparte
Quanto ti si dovrebbe ringraziare per questo approfondimento storico-sociale, da un'angolazione - mi sembra - inedita? Mettere in prospettiva queste dimensioni esistenziali, può aiutare sia quegli adolescenti che le vivono, che quelli che aderiscono ad ideologie razziste e totalitarie - non rendendosi conto della libertà espressiva e di essere, inammissibili in altre società - ad abbandonarle.
sto male perché sono asociale non voglio rispettare le convenzioni sociali ma devo x forza starci un minimo..
Se lo fossi davvero non ci staresti male perché ti piacerebbe essere così ovviamente.
@@alisiaaaaa2754 x favore se stessi forzatamente in mezzo alla gente starei sicuramente peggio di come sto ora.. ma un tempo sicuramente idealizzavo le altre persone e nonostante sia stato sempre smentito dai fatti ho questa idea che stare chiuso 24 ore su 24 non mi fa bene.. sto certamente perdendo qualcosa della vita, ma ormai non riesco più a fare il processo inverso
@@GA-XYZ quindi non sei asociale, ti stanno solo antipatiche tante persone.
Voglio bene solo ai miei genitori.. odio mia sorella e non sopporto praticamente nessuno, sto tutto il giorno da solo, più asociale di così..
@@GA-XYZ intendevo che dato che idealizzavi le persone ed hai detto che stare rinchiuso non ti fa bene questo è il tuo stato attuale ma non sei così di carattere.
Like ancora prima di finire di guardare il video
CZcams invece me lo demonetizza ancora prima che finisco di caricarlo 😅
@@HikikomoriItalia in che senso? Come è possibile?
@@HikikomoriItalia Forse a causa del termine "odio" presente nel titolo ? 😕
00:58 anche selle donne nere od indigene