IL PARADOSSO DELLA SCELTA | Marco Crepaldi

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  • čas přidán 10. 07. 2024
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    #isolamento #psicologia #pauradiscegliere

Komentáře • 44

  • @HikikomoriItalia
    @HikikomoriItalia  Před 4 lety

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  • @vincenzobortot9803
    @vincenzobortot9803 Před 4 lety +3

    È assolutamente vero!! Paradossalmente non avendo una famiglia alle spalle che mi segue. Mi sento libero e in diritto di pensare e fare ciò che mi pare, ma dall'altro proprio perché non avendo una famiglia o comunque un elemento di supporto. Qualsiasi scelta di ogni genere mi sembra come l'everest da scalare proprio per l'enorme pressione addosso.

  • @AlessioC97x
    @AlessioC97x Před 4 lety +6

    Bellissimo video! Concordo soprattutto con la seconda parte, probabilmente all’inizio volevi solo fare un esempio per far capire il concetto con la storia dello smartphone, ma non penso che le persone provino davvero disagio nella libertà di scelta di cose comuni.
    Ma ripeto, come esempio per far capire ci sta!
    Penso che questo disagio arrivi soprattutto con le scelte importanti ed impegnative, e soprattutto se si tratta di scelte vincolanti, come appunto quelle relative a studio, carriera, e partner.
    Come risolvere il problema? Su studio e carriera, indubbiamente l’ansia nasce dalla paura che non si riuscirà ad entrare e restare nel mondo del lavoro, perché magari non hai scelto la facoltà giusta, perché magari non hai compiuto le scelte giuste, e sai che un errore può costarti la povertà ed una vita di stenti e di disperazione.
    Penso che il marcio sia nella società che ti fa vivere con questa paura anziché assicurarti un lavoro esattamente come ci viene assicurata la scuola e la sanità.
    Anche nel mio caso non è la solita critica al liberismo, come hai detto tu ci sono dei pro e dei contro, ma il sistema deve cambiare proprio per cercare di valorizzare quei pro e distruggere quei contro, e i modi ci sarebbero anche se qui si entrerebbe troppo nel tecnico...
    Riguardo invece la scelta del partner... beh, posso confermarla sulla mia pelle questa cosa.
    Soprattutto le donne, sono troppo, ma troppo bombardate dai ragazzi, davvero sta diventando una cosa insostenibile per noi, io ho l’ossessione sul fatto che una ragazza con cui sto possa all’improvviso smettere di “amarmi” (tra virgolette, visto che l’amore è altro) e andarsene con un altro, semplicemente perché mi è già successo 2 volte, ed è successo molte volta anche ai miei amici.
    Le ultime ragazze che ho avuto erano costantemente bombardate da ragazzi, pure mentre stavamo insieme arrivavano messaggi da sconosciuti, anche da bei ragazzi della zona...
    E batti un giorno, e batti un altro, poi è normale che appena subentra un minimo di monotonia nella coppia subito la ragazza è tentata di rispondere ad un ragazzo, e da lì è un attimo che ti mette le corna o ti abbandona proprio.
    E in queste situazioni la costante è sempre una: la ragazza all’improvviso perde tutti i sentimenti e diventi quasi un peso da scaricare per lei.
    Da ragazzino mi sorprendevo di come potesse succedere una cosa del genere, di come in pochi giorni, senza motivo, si potesse passare da un “ti amo” ad un “ma chi ti conosce?!”.
    E il bello è che poi succede la stessa cosa con questo nuovo, e poi con l’altro, e poi con l’altro ancora...
    Ci si fa trasportare dalla sensazione del momento.
    Io non sono contro il fare esperienze, ma almeno si dovrebbero fare in modo ragionato e consapevole, mentre le ragazze che ho conosciuto lo facevano in modo totalmente inconsapevole, credono semplicemente che “non si trovavano” con il vecchio ragazzo e si sono innamorate di uno nuovo, in realtà sono come piccole barchette di legno nel bel mezzo di una tempesta Atlantica; spinte da un mare di istinti e sensazioni che non controllano.
    Ne rimane solo la ricerca ossessiva della fase iniziale dell’innamoramento, quella “intensa”, che da loro erroneamente viene percepita come vero amore, e quindi quando naturalmente finisce quella fase pensano automaticamente che quella “non sia la persona giusta” e quindi ricercano nuovi stimoli in nuovi ragazzi.
    Questo è tutto quello che ho notato nella mia esperienza con le ragazze e ovviamente osservando anche altre coppie e i miei amici, per questo sono circa 3/4 anni che ho solo rapporti occasionali, e amicizie, ma mai nulla di stabile perché poi so già come va a finire, e il bello è che mi viene pure fatto pesare come fossi io l’insensibile a non voler avere una storia seria, ma come potrebbero capire queste cose?
    Chiariamo che secondo me l’amore è soprattutto una scelta, se non c’è la scelta precisa di voler restare a prescindere solo con quella persona allora inevitabilmente cascherai sempre nella trappola.
    Secondo me ci dovrebbe essere più educazione alla consapevolezza sui sentimenti, almeno dare la possibilità alle persone di capire perché succedono queste cose, come va il mondo, e poi decidere da sé come gestire la propria vita, così almeno si ha una certa consapevolezza di quello che si fa, e non si è più in balìa degli istinti.

  • @chiarad7748
    @chiarad7748 Před 4 lety +4

    Ciao Marco, io mi sono ritrovata nella situazione della paralisi per la scelta dell'università: mi sono iscritta per poi mollare dopo un mese e andare a lavorare. Spero solo di non infossarmi nel lavoro e prendere finalmente una buona decisione per l'anno prossimo, e sperando di non finire in quel ci ciclo vizioso di cui tu parli
    La coincidenza strana comunque è che tutta la mia famiglia (mamma papà fratello e io stessa) ha tendenze hikikomori: non escono di casa tranne che per lavoro e commissioni, e in particolare mia madre fa fatica a mantenere dei rapporti persino con sua sorella e non ha amicizie. Stessa cosa vale per mio fratello

  • @ildiofattouomo
    @ildiofattouomo Před 4 lety +5

    Io ho scelto di mollare la scuola serale, anche se lì ero riuscito ad ottenere, dopo essermi sforzato nel farlo. La capacità di relazionarmi al meglio con alcuni compagni. Però ho deciso di mollarla lo stesso, a malincuore poiché non ha senso freguentare una scuola serale con l'obbiettivo principale di socializzare, più che per il diploma. Quando tutti la freguentanno per un diploma, in sostanza ho deciso di lasciarla, oltre che per il fatto che un lavoro c'è l'ho già fortunatamente, anche perché ho altre priorità a cui mi devo dedicare per migliorare la mia persona facendo esperienze. La scelta della scuola serale(anche se dopo tanti sforzi ero arrivato in 4) mi limitava parecchio, mi rubava troppo tempo, non mi permetteva di dedicarmi ad altre cose e a fare altri hobby o ad intraprendere o ad provare ad intraprendere qualcosa che potrebbe aiutarmi di più ad abituarmi a realizzazionarmi al meglio con gli altri tipo qualche associazione o corso di disegno. In sostanza ho lasciato quella scuola, per dedicarmi a fare altre attività che potrebbero essermi utili e che potrebbero piacermi anche come semplici passatempi. Però Il fatto di aver lasciato la scuola serale, mi pesa da un lato perché ho perso molto, forse, anche se da un altro lato ho guadagnato qualcosa. Solo il tempo saprà dirmi se ho fatto la scelta giusta. In ogni caso più avanti in un futuro potrei sempre riprendere a freguentare la scuola serale, non l'ho persa per sempre. Però freguentare la scuola serale in un futuro con un altra età, non sarà la stessa cosa di freguentarla adesso. In tutta sincerità, però anche non avere scelte è bruttissimo o almeno io in passato e anche ora, pensavo che non ci fossero tante scelte. E non sapevo quindi per questo dove sbattere la testa. Penso che questo però sia un mio meccanismo psicologico sbagliato, perché sicuramente è pieno di scelte in questo mondo.

    • @enen27
      @enen27 Před 4 lety +2

      inizia cambiando il nick

  • @eSSe_Psicologia
    @eSSe_Psicologia Před 4 lety +2

    Questa cosa Bauman la spiega molto bene nel saggio "Gli usi postmoderni del sesso", in parole povere, ci si sceglie un partner alla stessa maniera con cui si sceglie una bottiglietta d'acqua usa e getta al supermercato, di fatto per questa vastità di scelta, direbbe Lacan, manca il Fantasma della mancanza dell'altro, nullificando così il desiderio. Inoltre queste tipologie di relazioni, superficiali, si basano esclusivamente sull'innamoramento, molto più deperibile dell'amore. E, attenzione, non sto parlando solo dei rapporti di coppia, ma del rapporto del soggetto con la propria incapacità di desiderare.

  • @eloisapics
    @eloisapics Před 4 lety +7

    Molto interessante! Soprattutto con le app di incontri sia la sensazione di avere una scelta praticamente infinita sia le alte aspettative sono davvero estremi, perlomeno per mia esperienza. E la delusione è il risultato più frequente.

    • @HikikomoriItalia
      @HikikomoriItalia  Před 4 lety +2

      Giusto, non le ho citate, ma ne avevo parlato nella live!

  • @daniele977
    @daniele977 Před 4 lety +2

    Bella, Marco! Hai parlato del 'ventaglio di possibilità'. Ne ha parlato anche Wesa in un video sulla possibilità di premere il tasto 'reset' sulla nostra vita. Ebbene, diceva che il ventaglio tende a chiudersi col passare del tempo (le due aste che tengono teso questo ventaglio, credo che per molti siano gli step: "sposarsi" e "fare figli").
    Personalmente credo che la soluzione sia spezzare le aste: libertà di abbandonare un lavoro che non ci gratifica minimamente, libertà di fare le valigie e viaggiare senza rendere conto a nessuno, libertà di approcciarci alle persone come riteniamo più opportuno senza paura che le nostre azioni si riflettano su terze parti.... Capisco che il tuo canale parli di isolamento sociale e spesso la solitudine possa essere percepito come qualcosa di negativo, ma la solitudine è anche libertà, sotto un certo punto di vista.
    Tutto questo per dire che non credo la possibilità di scegliere sia il problema: il problema è l'educazione dell'individuo che ne disporrà. Per dire: se una ragazza non nutre il desiderio di sposarsi o fare figli, è giusto che non faccia nulla di tutto ciò. Ma viviamo in una società dove queste due tappe sono percepite come 'd'obbligo' dalla maggioranza. E come hai detto tu, volenti o meno, ci sentiamo in dovere di omologarci per paura dell'ostracizzazione sociale. Il segreto penso stia nell'essere abbastanza consapevoli da abbracciare la scelta senza badare troppo all'opinione altrui.
    Che poi, i maggiori problemi di ansia e depressione sono dovuti anche a come pensiamo che altri considerino le nostre scelte. Questa eccessiva ricerca legittimità e approvazione da parte degli altri è il vero problema.

    • @HikikomoriItalia
      @HikikomoriItalia  Před 4 lety +1

      Assolutamente! Va tutto contestualizzato all'interno delle pressioni di realizzazione sociale. Avrei dovuto specificarlo meglio, hai ragione.

  • @Domenico80
    @Domenico80 Před 4 lety

    Ti ho conosciuto pochi giorni fa con il podcast di Breaking Italy e sono proprio contento di averti "incontrato".
    Non sono un ragazzino, ho 40 anni, ma mi appassionano i tuoi video per la chiarezza e la semplicità con cui esprimi concetti molto complessi. Dai voce e metti infila un sacco di concetti che magari passano disordinatamente nella mente e che non tutti hanno la capacità e le competenze per elaborare.
    Grazie.
    Continua così
    Dovresti essere "materia obbligatoria" nelle scuole...

  • @tiziaqualunque
    @tiziaqualunque Před 4 lety

    Qui siamo a un livello superiore. Che bravo e professionale, è un piacere ascoltarti ❤︎

  • @_samy_sweet_94
    @_samy_sweet_94 Před 4 lety +4

    Potrei ascoltarti per ore.
    Se e quando puoi,parli di Bojack Horseman?

  • @lorenzorossetti7264
    @lorenzorossetti7264 Před 4 lety +2

    Video STUPENDO continua così mi raccomando 👍👍

    • @HikikomoriItalia
      @HikikomoriItalia  Před 4 lety +1

      Grazie del supporto!

    • @lorenzorossetti7264
      @lorenzorossetti7264 Před 4 lety +1

      @@HikikomoriItalia figurati, sei l'unico che parla veramente bene di argomenti altrimenti così tanto evitati 👍

  • @lup8256
    @lup8256 Před 4 lety +4

    Altissima aspettativa sul partner is the new buon partito!
    Diffidate e allontanatevi sempre da queste persone, sono il contrario di tutto ciò che si può ritenere amore.

  • @StranoMondoFolle
    @StranoMondoFolle Před 4 lety +5

    È impossibile per me scegliere un partner. 1 non voglio e 2 se anche volessi tornare ad avere un partner non lo troverei mai. Al mondo non c'è spazio per soggetti come me troppo diversi dalla massa, di aspetto e statura troppo bassa. Quindi penso che vivrò da solo per tutto il resto della vita. Che da un certo punto di vista mi risparmierebbe almeno tempo per le mie passioni

    • @_jilted
      @_jilted Před 4 lety +2

      #individualismo

    • @pablito528
      @pablito528 Před 3 lety

      Bravo! Se pensi questo non ne uscirai mai........ In ogni caso ti stimo per la tua obiettività...... Ma quello che dici non è assolutamente provato a livello biologico.....

    • @StranoMondoFolle
      @StranoMondoFolle Před 3 lety

      @@pablito528 secondo me si. Quanti ragazzi bassi vengono considerati? A meno che non siano ricchi e/o stupidi è molto difficile.
      Io ho rinunciato a cercare perché tanto per me è impossibile essere apprezzato. Troppo basso, non ricco, non fisicato, brutto e intelligente, introverso e con passioni diverse. Figurati se uno come me può piacere

    • @pablito528
      @pablito528 Před 3 lety

      @@StranoMondoFolle ascolta io lavoro in un azienda praticamente sono operaio........ Tanti miei colleghi se non fosse stato per la cultura monogamica non avrebbero mai e poi mai visto una donna....... E non si tratta di altezza, bellezza, o altre cose, si tratta di mentalità, tante persone davvero bruttine dalle mie parti sono cmq fidanzati, e oltre a quello anche che culturalmente sono davvero arretrati..... Quindi tu puoi tranquillamente trovare qlc che ti ami e ti rispetta per quello che sei..... Poi se volete cacciare la scusa dell'aspetto esteriore conosco tante coppie o ragazze belle seducenti che all'inizio vanno fuori di testa per i bellocci poi dopo un po' di tempo si annoiano a morte perché capiscono quanto sono insulsi e mediocri, e vanno cercando altre persone magari un po' più attraenti con la testa, perché puoi essere bello quanto vuoi, ma poi se sei un coglione a letto, oppure non hai argomenti a lungo andare risulti noioso....... Ovvio se vedi le ragazzine in giro ti diranno che un tronista è l'uomo ideale, poi crescono e si rendono conto che stare con gente così risulta inutile visto che non puoi parlarci di niente.... Infatti la maggior parte di queste coppie pariestetiche o si lasciano oppure sono di un ignoranza assurda visto che aspirano tutti/e a diventare influencer oppure a farsi i selfie su qualche social, e i maschi ad andare in palestra......

    • @StranoMondoFolle
      @StranoMondoFolle Před 3 lety +1

      @@pablito528 onestamente trovo che uno come me molto basso (1.52),brutto, non ricco, non fisicato, introverso, intelligente e con una buona base di cultura, con la mente aperta, che ha passioni come anime, calcio, nba, pesca, lettura e studio di regia e animazioni e linguaggio cinematografico, non possa avere una ragazza. Molti dicono è questione di carattere. Stronzata. Se fosse così le ragazze non sceglierebbero sempre uno o ricco o stupido o bello o fisicato o alto e estroverso. Carattere di cosa sentiamo? Cosa dovrebbe fare uno come me davanti al tamarro di turno? Non scherziamo. Le donne sono al 99.99% tutte uguali. E no non credo alla storia di ragazze con un tipo basso perché non vedo tipi fa 1.52 fidanzati. E se sono con uno basso avrà un altro dei "pregi" scritti sopra. Io ci sto decisamente male da non dormirci la notte a volte ma sembra che siano tutti bravi a dire cose scontate specialmente le ragazze. Poi però ti danno del caso umano. Poi però se gli chiedi se si metterebbero con te ti dicono di no. Ergo è una questione di estetica o fisico o soldi o stupidità. Cultura e gentilezza? Non scherziamo di nuovo. Al mondo non c'è spazio per uno come me nelle relazioni. Ci piango e ci sto male che vorrei causarmi dolore per non pensarci o fare altro ma nessuno capisce il problema di essere uno come me. Tutti bravi a parlare e a raccontare esperienze come se fosse possibile e vero che uno con le mie caratteristiche e qualità possa avere una storia.

  • @deepblue188
    @deepblue188 Před 3 lety

    Nel mio caso, non è vero. Quando mi trovo di fronte a molte scelte, pondero, rifletto, poi decido. A me piace trovarmi di fronte a una miriade di scelte. Se non le avessi, sarei in ansia.
    Stessa cosa vale per tante altre situazioni. Insomma, io mi trovo molto a mio agio dell'abbondanza, mi eccita, mi fa salire l'adrenalina e il brivido.
    Anche le città mi piacciono quando sono enormi come Mosca o Londra, ad esempio. Molti kmq , molto movimento, molta scelta, mezzi di trasporto eccellenti.
    Amo anche ogni tanto fare spesa su Amazon; ci sono moltissimi libri in lingua straniera.
    Anche gli animali devono essere abbondanti. Non voglio un gattino, ma un gatto siberiano o un main coon, oppure una tigre o un giaguaro, non un cagnolino ma un husky o un pastore tedesco o cecoslovacco o un lupo. Beh, sono un'eccezione.

  • @vlad5972
    @vlad5972 Před 4 lety

    Marco porta il video sulla piattaforma di tik tok dove c'è sempre il pericolo e pieno di cyber bullismo

  • @frankvanga310
    @frankvanga310 Před 4 lety +1

    Non risolveranno mai niente con la democrazia. Democrazia nel senso di Hobbes, che la chiamava "demagogia". Fu il primo a chiamarla col termine giusto. L'unica forma di governo che garantisca qualcosa cos'è? La democrazia senz'altro, è la più accettabile paradossalmente (se ne occupa Cioran molto bene). Ma vi domando io: cosa garantisce la democrazia che una dittatura non possa garantire? Certo, garantisce qualcosa: l'invivibilità della vita. Non risolve la vita. Chi sceglie la democrazia, chi sceglie la libertà, sceglie il deserto. Se la democrazia fosse mai libertà. Ma la democrazia non è niente; è mera demagogia. Ma qualora noi meritassimo una libertà, dovrebbe essere affrancamento dal lavoro e non occupazione sul lavoro. Anche se non si scappa mai - questo è il discorso di Deleuze sulla letteratura minore, su Kafka - dalla catena di montaggio; non si sfugge mai. L'oppressione della catena di montaggio si fa sentire anche in famiglia, financo nell'amore, nella rivoluzione ancora di più e soprattutto nell'entusiasmo.“
    Carmelo Bene
    da "uno contro tutti"

  • @mrWilliamAuditore
    @mrWilliamAuditore Před 4 lety +1

    Non mi trovo d'accordo con la tua spiegazione della dissonanza cognitiva, che non è il processo di elaborazione con cui si producono le compensazioni bensì la causa per cui queste vengono messe in atto.

    • @HikikomoriItalia
      @HikikomoriItalia  Před 4 lety

      La dissonanza cognitiva innesca i meccanismi psicologici a sostegno della scelta. Forse ho fatto un po' di confusione, parlando a braccio capita.

  • @criscros95
    @criscros95 Před 4 lety +4

    Io credo di essere nato troppo disgraziato e stupido per poter scegliere

  • @gawyel8137
    @gawyel8137 Před 4 lety +2

    Vengo dal cerbero podcast. :D

  • @francescoturco4508
    @francescoturco4508 Před 3 lety

    Esiste una libertà regolata dalle leggi e un'altra regolata dai soldi: avere la prima senza avere la seconda è come avere una macchina senza avere la benzina 😳