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  • @wingtype0078
    @wingtype0078 Před 4 lety +977

    Freeda è una schifezza, e ha pure mediaset dietro. Le donne dovrebbero boicottare una pagina così vuota.

    • @sparklecinnamon
      @sparklecinnamon Před 4 lety +120

      Concordo sul fatto che Freeda sia una piaga da eradicare, da donna e femminista.

    • @ruirui6537
      @ruirui6537 Před 4 lety +10

      @Sterling Archer ed ebree per lo più! Non scordiamocelo

    • @luigicis
      @luigicis Před 4 lety +21

      @Sterling Archer Tra l'altro Berlusconi che le ragazzine a casa le teneva chissà per fare cosa e di cui alcune poi sappiano che fine hanno fatto (veleno, oooops)

    • @francescopresta8303
      @francescopresta8303 Před 4 lety +15

      Totalmente d'accordo su tutto, ma potremmo essere ebrei pure io e te senza saperlo

    • @metalfingerz4203
      @metalfingerz4203 Před 4 lety +24

      @Sterling Archer maschio bianco cis di successo
      Lo sai che ci vorrebbe?
      Un papà femmina nero povero

  • @Fede95K
    @Fede95K Před 4 lety +928

    Una delle migliori esposizioni di questo tema a cui abbia mai avuto il piacere di assistere, questo podcast è stato interessantissimo

    • @BetweenShades
      @BetweenShades Před 4 lety +8

      Incel

    • @peppefailla1630
      @peppefailla1630 Před 4 lety

      @@BetweenShades xdxd

    • @layo6060
      @layo6060 Před 4 lety +12

      Shades ok idiot

    • @00B.
      @00B. Před 4 lety +18

      @@BetweenShades non penso sia misogino, ma sicuramente molto disinformato su molti aspetti e su cosa sia il femminismo. Molte argomentazioni che usa sono di fatto pensieri condivisi da esso (anche in altri video), ma mi sembra più concentrato ad andare contro alle femministe a tutti i costi piuttosto che studiare cosa sia effettivamente e avere un'infarinatura dei vari movimenti e ondate. Ha fatto un intero video contro CMDRP che parlava di stupro maschile sminuendolo e dicendo che "non è statisticamente rilevante" e altre argomentazioni assai discutibili che assecondano quello che lui stesso vuole criticare e sdoganare.

    • @tommi3761
      @tommi3761 Před 4 lety +5

      Tushari Barbero non importano i gruppi positivi femministi, se la maggior parte delle persone (e parlo di massa e media) intendono il femminismo moderno come nazifemminismo vero e proprio

  • @raffaelesix1819
    @raffaelesix1819 Před 4 lety +591

    La parità dei sessi non si otterrà continuando a discriminare l'uno o l'altro sesso e facendosi battaglie tra maschi e femmine
    E non dico che serve un movimento maschile ma un qualcosa fatto da maschi e femmine insieme. Perché la società non deve essere divisa

    • @Leonshearth
      @Leonshearth Před 4 lety +69

      @Sara P non è però il "femminismo" di cui si parla nel video, non è il "femminismo" assillante e molesto che certe "femministe" di ora portano avanti, cioè il "tutte le donne sono vittime e tutti gli uomini sono carnefici, tutte le donne soffrono e tutti gli uomini se la godono dall'alto dei loro diritti di genere".
      Io stamani ho riso amaramente quando ho letto che il videogioco Resident Evil 3 è stato bollato come "maschilista" perché la protagonista donna viene inseguita e malmenata da un mostro.
      Che schifezza.

    • @francescopensabene1671
      @francescopensabene1671 Před 4 lety +23

      @Sara P beh conosco femministe che vogliono di più degli uomini o si sentono più intelligenti solo perché donne

    • @federicoanubi
      @federicoanubi Před 4 lety +17

      Esiste, è la quarta generazione del femminismo, anche se preferirei cambiasse nome in modo che fosse più gender free. Non bisogna confondere poi le femministe con le femminazi.

    • @uomofocaccina6697
      @uomofocaccina6697 Před 4 lety +8

      Quella cosa fatta da maschi e femmine insieme una volta si chiamava matrimonio, ma è stato demolito proprio in nome del femminismo e della libertà sessuale.

    • @dusk6159
      @dusk6159 Před 4 lety +13

      Raffo Slash Si chiama paritarismo ed antisessismo, è semplice materia da dizionario e significati, ma questo non piace al femminismo ed i suoi slogan e fumo negli occhi tragicomico (tipo la scusa che t'è stata detta subito sotto, ahahahah, il "poi il nome è rimasto quello" sarebbe insultante anche per un bambino di 3 anni).
      Gli uomini possono solo essere lo schifo ed al massimo ausiliari tollerabili, solo le donne possono parlare e capirne in tema, ed infatti ora come sempre la battaglia è, naturalmente, di un'impopolaritå tremenda su internet ed oltre, stessa cosa accadrebbe se fosse l'altro sesso al posto dell'altro; maschilismo e femminismo rimangono i cancri peggiori per il tema, anche se quasi tutto il mondo/stati è ormai progredito in tal senso.

  • @Silverlightnick
    @Silverlightnick Před 4 lety +305

    È incredibile come Marco sia finalmente riuscito ad esprimere quello che penso da anni. Wow

    • @dusk6159
      @dusk6159 Před 4 lety +2

      È incredibile come "2+2=5", ovvietà e roba da dizionario e significati sia così difficile da sentire ed applicare

    • @Silverlightnick
      @Silverlightnick Před 4 lety +25

      Dusk TheHunter aspetto un tuo video in cui illustri i tuoi ragionamenti :)

    • @tommasozucol4160
      @tommasozucol4160 Před 4 lety +1

      Si veramente, lo stavo per dire io

    • @IlPiccoloMetafisico
      @IlPiccoloMetafisico Před 4 lety +2

      È sempre bello sentirsi dire ciò che ci "piace" 😉

    • @deliarebaudengo5440
      @deliarebaudengo5440 Před 4 lety +3

      Incredibile! Il messaggio 'i tuoi problemi sono colpa di qualcun altro' risulta familiare e rassicurante. Wow

  • @aureliodettori8878
    @aureliodettori8878 Před 4 lety +207

    Onestamente penso che quello che sta descrivendo Marco non sia il femminismo moderno, ma il femminismo becero. Non ho mai visto nessun portale di informazione femminista che descrivesse la donna come superiore all’uomo in alcuni ambiti, tuttavia ne ho visto molti trattare il tema della machismo tossico, che alla fine è proprio quello che descriveva Marco, ed è effettivamente un problema: il sillogismo “maschio allora successo professionale/sentimentale” vende ed è estremamente inflazionato. Chissà magari un giorno sarà popolare un “maschilismo positivo” che cerchi di proporre logiche alternative.

    • @giulianorivieri2806
      @giulianorivieri2806 Před 4 lety +26

      Io invece di affermazioni chiaramente sessiste ne ho lette e sentite tante. Ho visto le attiviste di "nonunadimeno", gruppo molto attivo, cacciare (in pratica) e trattare male uj ragazzo perche voleva stare assieme a loro alla testa di un loro corteo. Apparentemente perche non aveva concordato la cosa, in realta però una di loro si è tradita con un "qui tu tra noi non dovresti neanche starci". Quindi? Quindi il criterio per definire chi deve stare dentro o fuori è... biologico/sessuale. Il tuo ragionamento sul "quello non è femminismo" invece mi sembra solo una riedizione del paralogismo detto "Del falso scozzese". Quando ai attacca qualcosa si sposta l"obiettivo della critica dicendo che non è cio che la critica ha puntato. E quindi la si fa franca. Sempre.

    • @federicabichicchi5217
      @federicabichicchi5217 Před 4 lety +16

      @@giulianorivieri2806 La questione del ragazzo è stata ripresa più volte e la notizia era stata posta in maniera abbastanza fuorviante, la cosa è di qualche anno fa ma online ci sono ancora dei video sull'evento. Parlo per la mia esperienza, ma dentro nonunadimeno nella mia zona ci sono molti ragazzi attivisti!

    • @user-lq1jc6wf5m
      @user-lq1jc6wf5m Před 4 lety +5

      Io nei portali femministi fino ad ora ho visto solo arroganza, piagnistei ed una insopportabile accondiscendenza verso noi uomini. Quando tu mi vieni a dire che il mio cazzo di modo di esistere è sbagliato, non ti dico certo "sisi hai ragione", ma la mia reazione immediata va dall'"hoes mad" a "ma torna in cucina vah"

    • @fedah1113
      @fedah1113 Před 4 lety +24

      @@user-lq1jc6wf5m Sicuramente ci saranno portali definiti femministi che predicano queste cose, ma a parer mio quello non è femminismo.
      Se con 'il tuo modo di esistere' intendi che ti abbiano fatto notare che alcuni tuoi atteggiamenti sono derivati dalla mascolinità tossica and co. penso ci siano dei punti da chiarire
      Il sistema sociale in cui viviamo ha imposto delle regole e dei comportamenti da rispettare sia per uomini che per donne.
      Quindi, personalmente, se sento un uomo dire 'Non piango perché i veri uomini non devono piangere' di certo gli faccio notare che sia una frase sessista e che alimenta un tipo di pensiero sbagliato, ma non gliene do la colpa. Colpevolizzare non porta mai a buoni risultati, rendere consapevoli sì.
      Così come non colpevolizzo una donna che dice 'Quella è una puttana' riferita ad un'altra donna o 'Non sei un vero uomo se..', ma cerco di farle capire perché sia sbagliato quello che ha detto.
      Non è colpa di nessuno se viviamo in una cultura che ci porta in qualunque modo ad alimentare il sessismo, ma è proprio con la consapevolezza di ciò che facciamo e diciamo che possiamo combatterlo.
      Quindi, per concludere, non credo assolutamente che le donne qualora facciano qualcosa di sessista siano delle povere vittime del sistema patriarcale, mentre gli uomini, dato che all'origine è stato da loro voluto, se lo meritino.
      Entrambi i sessi sono vittime in egual modo degli errori delle generazioni passate, non ha importanza che sesso, nel passato, abbia alimentato di più una cosa.
      Non mi sognerei mai di addossare tutta la colpa del sistema patriarcale agli uomini odierni per il semplice fatto di essere uomini, siamo tutti vittime del sistema.
      Iniziamo ad essere, invece, dei promulgatori del sessismo quando, consapevoli di esso (e di tutto ciò che comporta, quindi anche mascolinità tossica), continuiamo ad alimentarlo.
      (Ritornando all'esempio della frase dell'uomo di prima, se lui dicesse la stessa frase consapevole del sessismo che comporta, allora lì non non è più vittima, bensì artefice. Stesso caso in cui una donna dica una frase del genere sapendo che è sessista.)
      In sintesi: non sono gli uomini i colpevoli del sessismo, ma tutti coloro che lo alimentano essendo consapevoli del problema.
      E onestamente mi dispiace molto sentire che la componente maschile non si senta rappresentata dal femminismo e spero che si dia sempre più rilievo ai problemi maschili (come cerco di fare, nel mio piccolo, facendo informazioni e ascoltando i miei coetanei)
      Ovviamente questa è solo la mia opinione

    • @margheritadellavalletheyel6775
      @margheritadellavalletheyel6775 Před 4 lety +23

      @@user-lq1jc6wf5m se il tuo "cazzo di modo di essere" è lesivo e discriminatorio nei confronti degli altri forse potresti non credi che sia un atteggiamento più matura fare un' autoanalisi o rispondere con il tuo punto di vista, invece che saltare alla reazione immediata "ma torna in cucina vah"?

  • @redwind1850
    @redwind1850 Před 4 lety +216

    Il problema è non saper distinguere il "girl power" dal femminismo. Il primo lo si può trovare in molti media mainstream, è condiviso anche dalle persone più anziane e spesso è accompagnato da forme di sessismo più tradizionale. Per riallacciarsi all'esempio delle parole di Obama, molti in USA pensano che avere donne in politica sarebbe meglio perché sono più diplomatiche e meno guerrafondaie (stereotipo sessista classico). Le donne hanno assunto la consapevolezza del loro ruolo di genere a causa dell'oppressione palese che c'era soprattutto in passato. Per quanto riguarda gli uomini, invece, chi non si conforma ai ruoli di genere ne soffre molto (come dice Marco), mentre gli altri possono anche trarne vantaggio (dato il ruolo dominante che gli viene attribuito). Per questo motivo è difficile raggiungere una massa critica di uomini che testimonino i loro problemi. Negli ambienti femministi si parla di mascolinità tossica e altri problemi maschili, ma la maggioranza degli uomini se ne tengono fuori (proprio come quando Marco ha fatto un video dicendo che lo stupro degli uomini non è un problema degno di menzione). Le donne, che sono la maggior parte negli ambienti femministi, ovviamente sono più portate a notare i propri problemi. Poi ci sono gli ambienti MRA uniscono alcune di queste problematiche a una bella dose di misoginia e attirano molto di più, in quanto permettono di dare tutta la colpa a qualcun altro. Poi vabbé, dire che il politically correct non ti permette di dire che uomini e donne sono uguali significa non aver letteralmente mai letto niente di femminista (e credere che il femminismo siano Freeda e Alpha Woman).

    • @ipaziamercury9942
      @ipaziamercury9942 Před 4 lety +4

      Applausi per Red Wind 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

    • @ipaziamercury9942
      @ipaziamercury9942 Před 4 lety +11

      Infatti Red Wind ha proprio detto che quello della donna non guerrafondaia sia uno stereotipo sessista (anche se poi ci sarebbe da aprire tutta una più profonda riflessione su come la guerra sia stata creata in ambito patriarcale da un sistema favorevole ad essa etc etc, ma questo non è sicuramente lo spazio adatto perciò evito, resta il fatto che nel sistema attuale tante donne - soprattutto quelle che raggiungono alto potere, devono adattarcisi per arrivare - ahimè ci sguazzano, risultando per l'appunto guerrafondaie), Adrian La Volpe: ma hai letto prima di rispondere? 😒

    • @deliarebaudengo5440
      @deliarebaudengo5440 Před 4 lety +8

      @Dario Vurchio Un po' come non poche persone negli ambienti MRA e MGTOW abbracciano apertamente istanze di maschilismo becero e non fanno nulla per distinguere le lotte per i diritti degli uomini dal semplice sessismo tradizionale. Non sto facendo benaltrismo e dicendo che una cosa giustifichi l'altra eh, sono entrambi errori, è solo che sono errori comuni a praticamente ogni movimento per i diritti civili.

    • @gmatt4140
      @gmatt4140 Před 4 lety +1

      mi potresti linkare il video dove Marco affermerebbe che lo stupro su uomini è trascurabile? lo chiedo perchè non è conforme alle cose se solitamente afferma e quindi mi sembra strano, da qui il sospetto che tu abbia mal interpretato o non contestualizzato un dato discorso

    • @gmatt4140
      @gmatt4140 Před 4 lety +4

      @@ipaziamercury9942 La guerra non è stata creata dall'ambito patriarcale, ne è favorita da una cultura di quel tipo. Mi sembra una considerazione molto semplicistica visto che i fenomeni che portano alla guerra sono molto complessi, e voler dare la responsabilità al patriarcato (che in generale non intendo giustificare), mi sembra davvero limitato e superficiale

  • @ilpio92
    @ilpio92 Před 4 lety +137

    Io non credo debba essere possibile che un influencer di divulgazione subisca minacce e shitstorm perché promotore di parità di genere

    • @davidescristofaros2241
      @davidescristofaros2241 Před 4 lety +20

      Beh ovvio, ma è così che funziona il fascismo, reprimere le idee altrui con la violenza, che sia fisica o verbale, e questi movimenti di femminismo radicale sono a tutti gli effetti fascisti

    • @ipaziamercury9942
      @ipaziamercury9942 Před 3 lety +5

      Devon essere tostissime le cose che vi fumate 😂

    • @Carmeloyuo
      @Carmeloyuo Před 3 lety +6

      @@ipaziamercury9942 Allora anche io fumo cose tostissime visto che condivido quello che hanno scritto

    • @tdtvii
      @tdtvii Před 3 lety

      @@ipaziamercury9942 Fu*k off

    • @madapigi1
      @madapigi1 Před 3 lety +3

      lui non promuove niente del genere. Fa schifo.

  • @federicodubbini-composer
    @federicodubbini-composer Před 4 lety +158

    Una cosa è certa: le tipe che mettono mi piace a freeda sono da evitare

  • @lucamarchi5446
    @lucamarchi5446 Před 4 lety +13

    Se ci fossero più persone come voi il mondo sarebbe un posto migliore, ragionare come fate nel merito di questi temi senza cadere in stupidi luoghi comuni e mantenendo il rispetto dell’opinione altrui nel 2020 è diventato pressoché impossibile. Bravi

  • @0000lilith
    @0000lilith Před 4 lety +11

    A me fa piacere, parlando di violenza di genere, che si parli anche di quella inflitta agli uomini. Un po' di tempo fa, un ricercatore danese che avevo conosciuto in Erasmus mi disse che si stava dedicando ad un nuovo progetto di sensibilizzazione sociale nei riguardi della violenza domestica contro gli uomini, da effettuarsi nei paesi scandinavi (dove gli indici di violenza domestica sono particolarmente elevati); mi disse, con mia grande sorpresa, che anche lui ne era stato vittima nel suo precedente matrimonio. Mi spiegò che nel somministrare i questionari la quasi totalità degli uomini non riteneva di essere mai stato vittima di abusi verbali o fisici, in ambito domestico, ma alla domanda se fossero mai stati colpiti dalle compagne, anche solo una volta, la percentuale superava di poco il 40%. Io cominciai a capire, razionalmente, eppure faticavo ancora a immaginare un uomo che si lascia malmenare da una donna (sì, la cultura); quando tornai in Italia raccontai di questo a mia madre, che mi disse "ma sì... sai il carabiniere che abitava davanti a nonna? Beh la moglie era una matta che lo riempiva di botte, a volte menava anche i suoceri. Ovviamente lui non ha mai raccontato niente a nessuno"; per dire che non serviva arrivare in Danimarca.
    Ciononostante, non capisco perchè nel ragionamento di Crepaldi portare avanti una protesta, o quantomeno vigilare sul trattamento riservato alle donne debba viaggiare a discapito della stessa attenzione che si dovrebbe rivolgere agli uomini. Ovvio che è sciocco lo slogan di un Obama sulle donne che devono governare il mondo. Sciocchi gli slogan punto, che si etichettino come femminismo non li rende meno stupidi. Non sono femminista perchè qualcuno mi ha raccontato una storia, o perchè ho letto chissà cosa o sentito chissà che. Sono femminista perchè diventata adulta, vivendo da sola, lavorando con uomini, diverse cose che non mi pesavano da piccola ora sono diventate un magone. Ad un certo punto non voglio più che in certe circostanze mi si tratti in un certo modo solo perchè sono una femmina; così come non voglio dare riguardo ad uomo solo perchè è un maschio. Questo tipo di femminismo (non credo solo mio) fa tutt'altro che imprigionare un uomo in un ruolo mascolino e scarsamente emotivo.
    E va bene che la questione femminista ha una eco mediatica bella ampia, ma dire che per le donne in Italia c'è una rete di protezione ben sviluppata, piano. Non mi va perchè passa quasi il messaggio che quello che c'è è sufficiente. Stando da due anni accanto ad un'amica perseguitata da uno stalker, che non esce di casa da sola ed è in cura da uno psicologo, piano quando si parla di assistenza e protezione. Lo stalker è a piede libero e a quanto ci risulta perseguita almeno altre due donne.
    E poi ci stiamo tutti a lamentare di Freeda, ma un progetto di legge contro gli spot Lines Seta Ultra czcams.com/video/4481VPqbmqg/video.html

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem +5

      Poverina, si lamenta perché mancano i centri contro la violenza sulle donne. Pensa che quelli contro la violenza sugli uomini non esistono proprio

  • @filippovasone7414
    @filippovasone7414 Před 4 lety +199

    Mi pare che Marco non tenga conto che il femminismo "moderno" non è un "unico" movimento: al suo interno ci sono tante correnti di pensiero/azione politica (che si scontrano, anche ferocemente). Una di queste (e.g. Freeda) sfrutta l' "empowerment" - come ha fatto notare Marco - per modificare il ruolo di genere, "pompando" il ruolo della "donna" per raggiungere la parità. Tuttavia, esistono versioni del femminismo diverse, che includono anche tematiche legate al mondo LGBTQ+ e alla fragilità in tutte le sue forme e che hanno mostrato la natura performativa del concetto di "genere" (Judith Butler). È il cosiddetto "femminismo intersezionale", che si occupa di quei nodi in cui più sistemi di oppressione si incontrano (ad es. genere e "razza" e classe sociale). In questo quadro teorico, penso, si può anche creare un discorso che includa gli hikikomori e le specifiche condizioni che li opprimono. In questo senso dunque, il femminismo intersezionale potrebbe aiutare gli hikikomori, soprattutto per quelle tematiche legate al genere e alla fragilità maschile (un discorso che il femminismo ha aiutato a sdoganare).

    • @SAm-mx1hg
      @SAm-mx1hg Před 4 lety +24

      Infatti non si sta scagliando sul femminismo, ma sulla sua branca più tossica, quella marcia e che non incsrna i veri valori del femminismo (che non dovrebbe nemmeno essere chiamato così). Purtroppo poi questa fazione del mobmvimento femminista è anche quella che ha più voce

    • @jasminemigale1990
      @jasminemigale1990 Před 4 lety +5

      @@SAm-mx1hg effettivamente è vero, spesso femminismo viene associato a quelle donne che affermano di essere migliori degli uomini solo per essere donne. Forse questo neofemminismo dovrebbe finalmente cambiare nome in qualcosa di più moderno e che rispecchi maggiormente ciò che predica a cui crede.

    • @jasminemigale1990
      @jasminemigale1990 Před 4 lety

      P.s. non sono cattiva hahhahaha mi sono accorta adesso di chi tu sia

    • @SAm-mx1hg
      @SAm-mx1hg Před 4 lety

      @@jasminemigale1990 ah oddio sei la stessa dell'altro commento😂

    • @jasminemigale1990
      @jasminemigale1990 Před 4 lety

      @@SAm-mx1hg si ahahah giuro che non l'ho fatto apposta

  • @chiarazamagnae7592
    @chiarazamagnae7592 Před 4 lety +133

    Il discorso gira sull’appiattire i ruoli di genere per raggiungere l’uguaglianza: è quello che fa il femminismo. Se si prende Freeda come esempio di femminismo si ha sbagliato riferimento visto che è una pagina finanziata da Berlusconi con il solo scopo di individuare un nuovo target a cui vendere dei prodotti (online si trovano molti articoli che spiegano come Freeda faccia ad essere così popolare). Il femminismo è un mondo complesso e articolato e una femminista che ha un minimo di coscienza e un minimo di formazione lotta per contrastare non il sesso biologico, ma i ruoli sociali che abbiamo, i quali sono figli della società patriarcale in cui viviamo. È vero: gli uomini non possono piangere e devono essere forti perché l’emotività e la debolezza sono caratteristiche femminili (e quindi peggiori); questi sono gli insegnamenti del patriarcato che è dannoso per gli uomini quanto per le donne. Da femminista più che convinta, mi dispiace che prendano più piede quelle pagine che danno un’idea distorta del femminismo, ma che rappresentano una minoranza in realtà, vale il ragionale che condivido sul fatto che passino meglio i messaggi semplicistici. Però devo essere sincera, mi aspettavo un po’ più di preparazione da parte sia di Shy che di Capaldi, il femminismo ha una lunga tradizione, nasce alla fine del Settecento e continua fino ai nostri giorni e se si leggessero più articoli, studi e libri pubblicati dalle femministe di tutte le epoche (soprattutto quelle contemporanee) si abbatterebbero tanti stereotipi sbagliati sul femminismo, a partire dal fatto che voglia un primato della donna sull’uomo o che veda i problemi maschili come “minori”. Con un po’ di studio e di formazione in più, queste cose non si direbbero, mi dispiace vedere che la preparazione dei relatori di questo video sia avvenuta soprattutto sui social, senza analizzare veramente quello che le femministe dicono. Vorrei dire a tutti gli uomini etero cis e Bianchi che hanno una situazione privilegiata: questa non è una colpa, è un dato di fatto, una femminista con un minimo di studio alle spalle non vi accuserebbe di nulla (Virginia Woolf senza l’aiuto del marito avrebbe fatto molta più fatica ad essere considerata una scrittrice valida). Sapere di essere in una posizione privilegiata non rende i problemi che passate meno importanti. Ci tengo a precisare che ovviamente la classe sociale influisce (purtroppo) sull’andamento della vita di una persona: se, per esempio, sono una donna lesbica molto ricca sicuramente avrò una vita più facile rispetto a un uomo etero della classe medio-bassa. Mi dispiace leggere tanti commenti qui sotto, c’è tanta disinformazione e mi dispiace dover dire che Shy ha, per questa volta, contribuito a condividere informazioni non vere. Ripeto: una femminista lotta per i diritti di tutti, anche degli uomini. Non vi odiamo, vogliamo stare al vostro fianco, per favore permettetecelo. Chiudo facendo un piccolo cenno sulla parola “femminismo”: si chiama così perché per la prima volta nel Settecento si analizzò la questione femminile, chiedendo, in seguito alla Rivoluzione Francese, pari diritti agli uomini. Ebbene sì, il femminismo ha sempre chiesto (nella maggior parte dei casi), l’uguaglianza, non la supremazia femminile
    (Edit: dare la colpa al femminismo per Freeda è come incolpare tutti i musicisti per Gigi D’Alessio)

    • @lollerghost
      @lollerghost Před 4 lety +11

      sarebbe bello, e più semplice per tutti, se movimento che si batte per le pari oppirtinità di genere/sesso non si chiamasse "femminismo"

    • @chiarazamagnae7592
      @chiarazamagnae7592 Před 4 lety +29

      Andrea Brioschi come ho scritto nel commento, il femminismo si chiama così perché inizialmente, ovvero alla fine del XVIII secolo, si occupava delle tematiche puramente femminili: cercava quindi l’autodeterminazione delle donne, poiché erano più deboli, dal punto di vista sociale. Con il tempo il femminismo si è evoluto e ha incominciato a parlare della relazione con gli uomini, fino ad arrivare ad oggi, in cui il femminismo lotta contro gli stereotipi di genere femminili e maschili. Cambiare il nome, di punto in bianco, significherebbe dire che quelle battaglie e quei concetti che sono stati prodotti fino a questo momento non sono più validi, significherebbe spezzare quella continuità che c’è stata dalla Rivoluzione francese ad oggi per quanto riguarda le tematiche di genere. Se questa parola turba tanto alcune persone, evidentemente si sentono minacciate, per lo meno questo penso io

    • @lollerghost
      @lollerghost Před 4 lety +8

      mah... tu stessa ammetti che è cambiato occupandosi solo di donne prima e cercando di occuparsi anche di uomini adesso.
      se è cambiata la mission perchè non può cambiare anche il nome?
      nessuno si sente turbato, è solo un fatto grammaticale, chiamare più cose con lo stesso nome genera confusione. tutto qui

    • @chiarazamagnae7592
      @chiarazamagnae7592 Před 4 lety +22

      Andrea Brioschi non avrebbe senso perché vorrebbe dire delegittimare quello che è stato fatto, equivarrebbe a dire “quelle conquiste lì sono state sbagliate”. È qualcosa che si è evoluto, ma la matrice, l’idea di fondo, è sempre quella

    • @lollerghost
      @lollerghost Před 4 lety +6

      @@chiarazamagnae7592 perchè mai dargli un nome diverso dovrebbe significare delegittimarlo?
      cosa farebbe pensare che "quelle conquiste li sono sbagliate" cambiando il nome?
      è semplicemente una cosa diversa da quello che era in partenza, e merita un nome diverso.
      cioè io leggo la definizione ed è
      "movimento diretto a conquistare PER LA DONNA parità dei diritti ecc ecc"
      come ammetti anche tu, è cambiato e si è evoluto, e non rientra in più in questa definizione, perchè non si riferisce solo alle donne.
      se poi mi vuoi dire che la definizione è un'altra, ti riporto al problema che si sta usando una parola per più definizioni e siamo punto e a capo.

  • @Pennyroyal_T.
    @Pennyroyal_T. Před 4 lety +11

    Non capisco come si possa negare la plausibilita' di qsti concetti! A mio modesto parere, non siamo nemmeno sul piano dell'opinabile qnto, piuttosto, su quello dell'oggettivamente evidente! Ho 45 anni e, già in tempi non sospetti (mi riferisco alla mia gioventù), mi sono spesso ritrovata a riflettere su qnto dura ce l'avessero, su certi fronti, i miei coetanei maschi (es: mostrare le proprie fragilità, crescere con la pressione di assumersi una larga fetta della responsabilità economica di un ipotetico futuro nucleo familiare, dover fare il primo passo in fatto di questioni amorose, etc). E trovo estremamente positivo (nonché utile indirettam anche all'universo femminile - xché, non dimentichiamocelo: uomini e donne dovrebbero fare squadra, non farsi la guerra! - ) che qsti temi vengano finalmente sviscerati. Non ho mai capito la logica secondo cui il benessere di qualcuno dovesse , gioco forza, implicare il malessere di qualcun altro..... Ritengo, piuttosto, che sia giunta l'ora, x uomini e donne, di applicarsi per la costruzione di un benessere collettivo, fatto di cooperazione e non di antagonismo fine a se stesso.

  • @lorenzoruggeri9592
    @lorenzoruggeri9592 Před 4 lety +325

    Prova a nascere maschio insicuro ed empatico in val Brembana. Bellissima intervista, grazie Shy; ho passato anni a credere di essere un uomo sbagliato, solo perché non ero figlio di standard che anche certe donne contribuivano a creare. Forte, sicuro, virile, sempre, mai debole, mai. E alla lunga questo ti cambia, per forza di cose cambi se vuoi tirare avanti.

    • @raimondonocco6623
      @raimondonocco6623 Před 4 lety +20

      Questo ti succede perché pensi che tu debba corrispondere a una certa rappresentazione della società, ma è un problema tuo perché non ti senti forte e libero

    • @lorenzoruggeri9592
      @lorenzoruggeri9592 Před 4 lety +8

      @@raimondonocco6623 a sì, so che sia un problema mio. Difatti ho dovuto sia conviverci che affrontarlo, giusto per capire due cose😁.

    • @raimondonocco6623
      @raimondonocco6623 Před 4 lety +23

      @@lorenzoruggeri9592 si ma se credi che la responsabilità sia anche delle donne sei completamente fuori strada

    • @lorenzoruggeri9592
      @lorenzoruggeri9592 Před 4 lety +53

      @@raimondonocco6623 ciò che credo, è che sia uomini che donne vivono di stereotipi. Poi di chi è la colpa non saprei, la società? Forse. Come si evince dal filmato, però, nessuno è esente da colpe, ed essere maschio non fa di te un essere per forza di cose superiore e privilegiato. Poi posso anche sbagliarmi, ma questo è quello che ho percepito dalla mia esperienza di vita.

    • @lorenzoruggeri9592
      @lorenzoruggeri9592 Před 4 lety +46

      Per essere più chiaro, il mio non è un discorso contro le donne, cerco solo di sottolineare, sempre da come si vede nell'intervista, che anche un uomo bianco etero può avere dei problemi gravi. Dipendenti anche da pregiudizi che, purtroppo, affliggono anche in parte, in parte ripeto, il genere femminile. Spero di essere stato abbastanza esaustivo e corretto nell'esprimermi.

  • @simonem7576
    @simonem7576 Před 4 lety +11

    Mi definisco un femminista e quello che penso (ma non sono portatore della verità assoluta, potrei sbagliarmi) è che il messaggio del video non sia stato recepito completamente. Il problema non è il “femminismo moderno” quanto l’esposizione mediatica del problema. Per esperienza personale (e solo per quella ovviamente) ho visto molti esempi di donne influencer (o comunque famose) che supportano l’idea “donna è meglio” e che spesso cercano, magari anche inconsciamente, di affossare l’uomo. Un problema complesso dai media viene spesso semplificato (a volte troppo, lo facciamo anche noi come persone in realtà) il problema è che così sì finisce per fare disinformazione. Un esempio pratico è la dimostrazione che per molte persone la definizione di “femminicidio” è poco chiara e la semplificazione che i media potrebbero portare di certo non aiuta. Insomma, secondo me la cosa importante in generale è che quando sì ascolta una persona che espone un suo problema bisognerebbe ascoltare, senza giudicare, e innanzitutto accettare quello che dice, o quantomeno accettare la sua opinione.
    Voglio precisare che parlare dei diritti/problemi maschili (e ripeto, al grande pubblico, non alla nicchia) non dovrebbe togliere nulla a tutte le battaglie del femminismo che anzi, come molti dicono nei commenti, prevede la battaglia al machismo.

    • @SSRpls
      @SSRpls Před 4 lety

      Perché la gente è ipocrita e non sa avere un proprio pensiero e deve seguire i rincoglioniti

  • @ingleseperitaliani7042
    @ingleseperitaliani7042 Před 4 lety +31

    NOTA: Il mio è un intervento lungo, perché non voglio banalizzare questo interessante argomento.
    Ascoltandolo, credo che Crepaldi non abbia ben chiaro cosa sia il vero Femminismo e, soprattutto, qual è il reale motivo per cui è nato. Il Femminismo è nato come un movimento, all'inizio organizzato dalle donne per le donne, che si contrappone ad una cultura machista e maschilista. Una cultura che OBBLIGA lo stesso maschio ad essere "sempre forte", a prendersi tutte le responsabilità familiari, a non esprimere i propri sentimenti in pubblico (quindi già da bambini gli si dice: "Non piangere sennò sei una -femminuccia-: svalutazione sia del bambino che piange, sia dell'immagine femminile, cioè quella di un essere inferiore, debole, da proteggere sempre, o da comandare a volte) e la donna a stare solo in certi ambiti sociali, familiari e a comportarsi in certi modi. E' poi stato portato avanti come movimento di parità: l'uomo può e deve mostrare i sentimenti di debolezza, paura, affetto, ecc, perché è un essere umano e la donna può avere dei ruoli che sono sempre stati ricoperti da uomini. Reprimere i sentimenti erroneamente considerati "femminili", in nome del Machismo è devastante mentalmente e psicologicamente. Siamo tutti consapevoli, se siamo onesti, che comunque i ruoli di potere, non solo nella politica, sono principalmente ruoli maschili. Sono ancora profondamente radicati alcuni pregiudizi negativi nei confronti delle donne: le donne non sanno guidare, le donne al potere non saprebbero come muoversi, dire alle donne che: "hai il ciclo e allora sei isterica"..e tante altre amenità. E tra le anti-femministe ci sono molte donne, sapete? Non è che perché una è donna è in automatico una femminista. Il femminismo, poi, non è assolutamente, come ha descritto Crepaldi, "pompare le donne". Questa definizione significa che manca una reale comprensione di cosa sia il vero Femminismo. Io sono consapevole del fatto che, molte femministe siano andate sul piano un po' troppo "integralista" e quindi: "sono contro l'uomo". Ma in questo modo vanno contro i valori stessi del femminismo per il quale era nato. Il Femmismo vuole UN'UNIONE ed una COLLABORAZIONE tra gli uomini e le donne. Vuole che gli uomini facciano spazio anche alle donne (che devono avere lo stesso trattamento, nè più nè meno, degli uomini) al tavolo delle decisioni, del potere politico, sociale ed economico. Non è l'uomo che deve portare a casa i soldi. E se una donna guadagna di più non è svilente nei confronti dell'uomo. Uguaglianza data dalla meritocrazia, di donne E uomini, non di soli uomini perché loro "sono migliori perchè di sì". Il Femminismo chiede anche a voi uomini di mettervi al nostro fianco per una società più libera, più giusta, meno violenta nei confronti di donne E uomini. Perchè il fatto che ci sia violenza sulle donne, non nega che ce ne sia anche quella contro gli uomini. Le donne la subiscono in maggior numero, ma ci sono anche uomini che vivono esperienze familiari pesanti e a questi uomini, i machisti /le machiste ed i maschilisti/le maschiliste dicono: "Non piangere, non lamentarti: non sei una feminuccia". Ecco, il Femminismo si contrappone a questa mentalità degradante ed avvilente nei confronti delle donne, vittime da secoli di questa cultura e dell'uomo che DEVE essere forte, sempre e comunque. Andando anche contro la propria sanità mentale e psicologica. Il Femminismo vuole la liberazione delle persone, non la disparità. Altrimenti non è reale Femminismo. Poi dobbiamo essere, tutti coloro che ne parlano, intellettualmente onesti. Ma questo è un altro discorso.

    • @toriyamabot
      @toriyamabot Před 3 lety +4

      Non ha senso dire che quello di cui parla non è vero femminismo. Chi stabilisce cosa lo è e cosa no? È la stessa retorica di chi sostiene il comunismo e dice che quello applicato in passato non era vero comunismo

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem +1

      "Non nega che ce ne sia anche quella contro gli uomini", ma guarda caso ad opporsi alla creazione di centri contro la violenza sugli uomini c'erano le femministe di Non una di meno. Questa come me la spieghi? Sei pregata di rispondere e non ignorare l'obiezione

  • @claudiabellomo4037
    @claudiabellomo4037 Před 4 lety +128

    Mi permetto di analizzare alcune frasi dette: 1) "si vuole pompare il ruolo della donna" e tutta la storia di Obama. Allora in realtà i vari femminismi (e lo dicono gli scritti programmatici non lo dico io) puntato proprio a destrutturare il genere e dire "non ci sono delle attitudini tipiche legate al genere, non dobbiamo essere considerate in base al nostro genere, ma come persone" tutta la retorica politica che elogia le donne è stata criticata dalle femministe, che vi hanno visto il cosiddetto "sessismo benevolo", per cui da una parte io elogio quanto tu sia forte in quanto donna e partono tutte le menate su come sopportiamo il dolore e su come siamo empatiche, in virtù della nostra dimensione materna ecc..., dall'altro però non faccio nulla per cambiare la società che trabocca di stereotipi di genere, disuguaglianze ecc... Quindi, il discorso di Obama non era un discorso femminista, era un discorso costruito a tavolino per conquistare una fetta di elettorato. Lo pseudo femminismo che parla di donne alfa ecc... non è femminismo, quello è il capitalismo che sta brandizzando un pensiero filosofico, distorcendolo, per renderlo vendibile, consumabile dalle masse. Risponde alla domanda: Cosa vogliono le persone? Molte vogliono sentirsi sicure, indipendenti, sexy, forti. Benissimo allora io ti confenziono il pacchetto femminista, ti dico guarda come puoi essere forte e favolosa, ma quello che c'è dietro questi movimenti non è femminismo, è mercato. 2)"non stiamo attenti ai problemi degli uomini" "si dice che gli uomini sono privilegiati, ma questo aumenta la pressione". Allora la pressione sociale degli uomini, che chiede loro di essere sempre all'altezza della situazione, di essere di successo ecc... é legata al patriarcato, perché è il patriarcato che vuole questo tipo di uomo qua. Mi chiedo però quanti uomini vogliano realmente abbattere il patriarcato, abbattendo quindi anche i loro privilegi, consapevoli del fatto che in mezzo a quei privilegi ogni tanto ci sta un calcio nei coglioni. Altra cosa, prima di dire che la società non prende realmente a cuore i vostri problemi ecc... non fatevi ingannare dal racconto che fa la televisione mainstream delle donne, cioè tutto quel sentimento, ad esempio, quando viene uccisa una donna dal compagno (per dire), che vi porta a sostenere che se fosse successo il contrario non ci sarebbe stato questo peso mediatico, perché quello non è femminismo, è teatralità ed è mercato, ancora una volta. Tant'è che le femministe non fanno altro che dire "risparmiateci i commenti accorati, i mille servizi con foto e sottofondo musicale, se poi continua a morire una donna ogni tre giorni uccisa dal compagno. Non ci serve l'indignazione in mondo visione, ci servono interventi seri per cambiare la cultura". Non è vero che ci facciamo sentire di più, la società ci prende costantemente per il culo, è per questo che 50 anni fa le femministe facevano i cortei per l'aborto sicuro e oggi facciamo i cortei per l'aborto sicuro (sempre per fare un esempio). Quindi mi sembra che abbiate un po' confuso quello che è il mainstream, con il femminismo e che forse sia il caso di leggere gli scritti programmatici, almeno quelli principali , di questo movimento filosofico antico (perché ha più di due secoli) e complesso, (perché ha mille sfaccettature e diramazioni) per parlare con cognizione di causa e muovendo anche delle critiche, che sono più che legittime e che, per carità, possono essere moltissime, ma che non mi sembra siano state messe a fuoco qui, perché appunto siamo rimasti sul mainstream.

    • @claudiabellomo4037
      @claudiabellomo4037 Před 4 lety +10

      @cinna banana oltre a non saper fare gli elenchi non ho il dono della sintesi, ma sono contenta tu abbia letto lo stesso.
      Sono d'accordo sul fare più rumore, lavoriamo più che altro con azioni sul territorio, dai cortei, ai sit in, a progetti nelle scuole o nei consultori, petizioni ecc... C'è una rete nazionale, ma alla fine ogni gruppo è conosciuto più che altro a livello locale, nel suo piccolo, perché non siamo tanti, al contrario di quel che si potrebbe pensare. E siamo spesso viste con preoccupazione, perché parliamo di cambiare la società dalla sua struttura.
      Per quanto riguarda la questione del nome, capisco il ragionamento, ma alla fine il femminismo intersezionale è inclusivo dei problemi degli uomini e in generale punta proprio a una massima ampiezza. So che può sembrare sciocco, ma il femminismo ha significato il primo movimento filosofico politico portato avanti da donne, che avevano sviluppato un autocoscienza e che volevano parità di diritti. Cambiare il nome vorrebbe dire cancellare con un colpo di spugna due secoli di storia e di battaglie sociali, preferisco raccontare i trattati, i saggi, gli articoli che si sono susseguiti nel tempo e mostrare la complessità del movimento, anche se difficile e a volte estenuante, anziché scegliere di qualcosa che, sì è più semplice da capire, ma toglierebbe dignità al lavoro di chi è venuto prima di me e a cui devo molto.
      P.s. Oggi sarebbe stato il compleanno di Nilde Jotti ho sottomano un suo artico del 1963, in cui parla di trasformazione sociale che può avvenire solo con il lavoro di entrambi i sessi, per raggiungere un sistema più equo. Una battaglia unitaria. Chissà cosa direbbe ora ahahah
      Comunque buona serata :).

    • @boggab4869
      @boggab4869 Před 4 lety +2

      Hai qualche testo da consigliare
      sul tema?

    • @claudiabellomo4037
      @claudiabellomo4037 Před 4 lety +7

      @@boggab4869 Per avere una panoramica delle varie correnti consiglio: "Le filosofie femministe" di Adriana Cavarero e Franco Restaino, oppure "introduzione ai femminismi" a cura di Anna Curcio.
      Poi "Must have" (per me) sono:
      -Simone De Beavour, "il secondo sesso" però è un mattone ti avverto, quindi magari si può leggere in secondo momento. Ci sono diverse raccolte di articoli o saggi brevi suoi più abbordabili come "Quando tutte le donne del mondo" oppure "sulla liberazione della donna" &
      -Angela Davis, di cui dico il classico: "Donne, razza e classe".
      Più contemporanei:
      - "Femminismo per il 99%" di Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser (spoiler: è forte l'influenza marxista);
      - "Manifesto cyborg" di Haraway;
      - "Sessualità e nazionalismo" di G. Mosse
      - "La vita psichica del potere" oppure "Questione di genere" entrambi di Judith Butler.
      Non conoscendoti ho messo dentro un po' di tutto. Tieni presente che sono tutti scritti filosofici, per cui è impossibile trovarsi in accordo con tutti i ragionamenti proposti, però è il bello della filosofia ;)

    • @raimondonocco6623
      @raimondonocco6623 Před 4 lety +5

      Condivido in toto il tuo pensiero, secondo me qui più che di mainstream si tratta proprio di superficialità pura e semplice, finché si affronteranno questi temi in questo modo scellerato le cose non cambieranno di una virgola

    • @andrealupo6877
      @andrealupo6877 Před 4 lety +7

      Sono d'accordissimo. Fondare in dibattito così importante in base a cosa dicono i media mainstream (solo alcuni parzialmente scelti tra l'altro) è estremamente fuorviante !

  • @martinacampea2756
    @martinacampea2756 Před 4 lety +29

    Madó ma sento ancora dire che il femminismo non si occupa dei problemi degli uomini mi sparo. Ma con quali attiviste parlate?

    • @fuyu686
      @fuyu686 Před 4 lety +15

      Io in effetti ho conosciuto attivisti e attiviste incapaci di prendere in considerazione i problemi degli uomini, o di creare una narrazione positiva del maschile senza 'piegarla al femminile' (es: i congedi di paternità col fine non di sostenere la paternità, dandole valore e contemporaneamente sostenendo l'occupazione femminile, ma solo quest'ultima). Parlando poi di casi più gravi, non conosco attiviste che si stiano battendo per l'accesso degli uomini ai centri antiviolenza pubblici. Se tu le conosci, ne sono contento, perché io non ho avuto questa fortuna

    • @matteoventurini6880
      @matteoventurini6880 Před 4 lety +2

      [fuyu] Irene Facheris. Ed in ogni caso, il fatto che “delle persone” non rispettino ciò che il femminismo cerca di garantire non significa né che il femminismo sia sbagliato né che tutti i femministi siano così. Anzi, per definizione le persone con cui hai parlato non erano femministi ma portavano avanti i loro interessi poiché per l’appunto non erano inclusivi.

    • @fuyu686
      @fuyu686 Před 4 lety +1

      @@matteoventurini6880io non posso definirmi 'femminista' perché non utilizzo la teoria del patriarcato per leggere, interpretare e contrastare l'oppressione dei generi, e da quanto ne so questa è uno dei principi cardine, se non quello cardine, del movimento femminista e del relativo pensiero. Anche per altri motivi, in realtà, certamente più teorici che di riscontro pratico, ma che guidano molte narrazioni attuali che non condivido affatto. In ogni caso, non posso che apprezzare i momenti in cui ci si può incontrare per affrontare ciò che è percepito come problema comune, e grazie per avermi fatto presente il nome dell'attivista!

    • @abraxabau
      @abraxabau Před 4 lety +3

      Il problema è che la frangia del femminismo con cui la maggior parte della gente (e quindi dei media) è a contatto è quello facile/ignorante, ovvero il girl power wewe, capire veramente l'uguaglianza di genere è più complesso, e la gente non ha lo scazzo

    • @matteoventurini6880
      @matteoventurini6880 Před 4 lety

      allo gallo esattamente

  • @zZalex35Zz
    @zZalex35Zz Před 4 lety +25

    Finalmente una semplice analisi della REALTÀ, che non piacerà a molti
    Ma di fatto questo ragazzo ha fatto un'analisi impeccabile

  • @KuroItami
    @KuroItami Před 4 lety +4

    ciò che non sopporto è che quando si parla di problemi femminili "è colpa degli uomini" e le poche volte che si parla di problemi maschili si usano descrizioni e termini che indirettamente "danno la colpa" agli uomini, come "patriarcato" e "mascolinità tossica" e via dicendo, mentre colpe alle donne non ne vengono mai date, né indirettamente, né tanto meno direttamente... benedetto sarà il giorno in cui si inizierà ad "incolpare" la società nel suo insieme invece che i malvagi uomini bianchi etero

  • @ElioDeAngelis-76-
    @ElioDeAngelis-76- Před 4 lety +6

    un quarto d'ora volato proprio.. bellissima esposizione della tematica

  • @cykablyat5665
    @cykablyat5665 Před 4 lety +4

    Una volta il femminismo era un movimento di cui essere orgogliosi, e parlo da maschio.
    Una volta il femminismo era formato da donne che sfidavano un sistema chiuso e sbagliato per far valere i loro diritti. Oggi invece il femminismo non è altro che vittimismo su vittimismo. Ricordo che il femminismo cercava la parità, non la prevaricazione sul sesso maschile come adesso. Si è ribaltata la situazione. Io francamente mi stupisco del fatto che si parli tanto di femminicidio quando dovrebbe esistere l’omicidio è basta, se davvero siamo uguali. Sembra quasi che alla morte di un individuo venga attaccato l’intero sesso e soprattutto sembra che se un coglione ammazza la moglie allora è un problema da sensibilizzare verso tutti gli uomini, come se fossimo tutti dei mostri. Quando del caso contrario non se ne parla mai come se non avesse lo stesso peso sociale.Vittimismo su vittimismo che cela una prevaricazione.

    • @griseld
      @griseld Před 4 lety +1

      Quel coglione infatti se fosse omosessuale avrebbe comunque ucciso, non una donna ma un uomo quindi il termine femminicidio non ha senso ne motivo di esistere, nessuna donna viene uccisa in quanto donna ma in quanto vista come proprietà, ma il fatto che un uomo veda la compagna come possedimento non è legato al fatto che lei sia donna, come ho detto se quell'uomo fosse omosessuale vedrebbe il suo compagno uomo allo stesso modo, come un possedimento e allo stesso modo lo ucciderebbe.
      Il femminismo stesso è sessimo inverso.

  • @divxxx
    @divxxx Před 3 lety +1

    Divisione di visione. Gli è uscita questa perla bellissima. Un gioco di parole meraviglioso.

  • @Pieralessio83
    @Pieralessio83 Před 2 měsíci +2

    Aggiornamento 2024: dopo 4 anni la situazione di questa retorica non è migliorata. Anzi... è peggiorata.

  • @margheritadellavalletheyel6775

    Io ho seguito il podcast di Crepaldi (che non conoscevo) con interesse e a volte (non esagero) quasi con gioia. Ho visto anche io l'anime Welcome to the NHK (ho anche letto la novel da cui è tratto, consigliatissima!). Ero d'accordo con tutto quello che ha detto sugli hikkikomori, sulle pressioni che ragazzi e ragazze ricevono dalla società: l'obbligo al successo, l'ipercompetitività, il senso di vuoto, il restare indietro mentre tutti vanno avanti... Io non sono mai stata un'hikkikomori, però molte di queste cose le ho provate, le ho sentite, ancora le provo. Sono una collaboratrice destinata a un esaltante precariato, come non condividere quello che ha detto Marco?
    E poi ha cominciato a parlare di femminismo e lì mi sono cadute le braccia, le ovaie, l'utelo e tutto l'umanamente cedibile. Non capisco dove abbia preso tante informazioni approssimative, banali e platealmente scorrette. Basta ascoltare due minuti dei suoi numerosissimi video sul femminismo moderno per capire che, con tutta la stima possibile, Marco non sa nemmeno dove stia di casa l'argomento. Il femminismo che dice che le donne sono migliori degli uomini? Il femminismo che dice che solo gli uomini possono essere sessisti? Il femminismo che non riconosce la pressione sociale che affligge gli uomini? L'unica domanda che sorge spontanea è "ma in che film!?". Quando mai secondo il femminismo un uomo etero è sfigato perché non è palestrato o non ha successo con le ragazze? Il femminismo riconosce molte delle pressioni che subiscono i ragazzi proprio nel concetto di mascolinità tossica: essere fighi, sempre vincenti, per nulla emotivi, predatori, sempre arrapati. Certo, il femminismo non ritiene le donna un trofeo da vincere, una medaglia che va conferita al maschio buono e caro, al bravo ragazzo. Una donna ha diritto di scegliere con chi stare o di non avere una relazione. Il problema degli incel non si risolve certo additando il femminismo cattivo che ha insegnato alle donne che, santo cielo, sono persone con la facoltà di scegliere un partner, con la capacità di andare avanti nella vita senza la perenne approvazione maschile e con la possibilità di stare da sole, se lo vogliono. Se il femminismo non mette al primo posto i problemi degli uomini è perché è un movimento principalmente focalizzato sulle donne, che sono discriminate, precarie, sottopagate e incerte quanto è più degli uomini (lo stesso Marco ammette che le donne hikkikomori non è che non esistano, è che vengono notate dopo e se quando chiedono aiuto trovano un certo tipo di atteggiamento non stento a credere perché non se ne registrino così tante,). E vi dirò di più il femminismo aiuta gli uomini molto più dei men's rights activists e dei gruppi di incel, che anzi perpetuano un atteggiamento vittimista e negativo che danneggia loro stessi e gli altri!

    • @alexandrosgoulas
      @alexandrosgoulas Před 4 lety +10

      Concordo totalmente, chi pensa che il femminismo sia "pompare il ruolo della donna", come descritto dal ragazzo nel video, non ha capito il significato del movimento, e me ne dispiaccio tantissimo, perché il femminismo fa bene anche agli uomini

    • @blueech0TV
      @blueech0TV Před 4 lety +18

      io l'ho interpretata in modo diverso.... non ha detto che il femminismo È pompare le donne rispetto agli uomini ma che spesso dai media e da chicchesia viene fatto passare quel messaggio, tant'è che se ci pensi quando qualcuno dice "le donne sono meglio degli uomini" nessuno si scandalizza, mentre invece se venisse detta la cosa contraria succederebbe il putiferio. Ha fatto l'esempio di Obama per questo...

    • @cyberbitterdragon
      @cyberbitterdragon Před 4 lety +7

      Da maschio ti dico una cosa: chapeau. Hai detto esattamente quello che pensavo io

    • @riddorck
      @riddorck Před 4 lety +5

      Raga basta basta basta confondere il femminismo idealizzato/teorico con quello pratico e distorto che viene messo in piedi tutti i giorni da migliaia di femministe in tutto il mondo. Non capisco come fate a non arrivarci.
      NESSUNO CRITICA IL MOVIMENTO MA LA MESSA IN PRATICA

    • @margheritadellavalletheyel6775
      @margheritadellavalletheyel6775 Před 4 lety +8

      @@riddorck vorrei degli esempi di questa fantomatica messa in pratica, perché io frequento blog, pagine e persone femministe e nessuno dice che le donne sono migliori degli uomini o gli uomini sbagliati in quanto uomini o certe bestialità.

  • @marbet2395
    @marbet2395 Před 4 lety +3

    Se si arriva alle affermazioni opposte ma si parte dal medesimo principio non si sta veramente cambiando il proprio modo di vedere. Invertire l'ordine buono /cattivo tra i generi non è eliminare la discriminazione di genere è solo usarla in modo diverso.

  • @carola5268
    @carola5268 Před 2 lety

    Bel vide, finalmente un canale italiano con sostanza...

  • @midhon
    @midhon Před rokem +2

    Mamma mia che video ragazzi, non l'ho ancora completato ma Marco è stato incredibile. Chiarissimo nella spiegazione dell' argomento

  • @RYAN-uc6ih
    @RYAN-uc6ih Před 3 lety +4

    Finalmente un video che parli con schiettezza e correttezza morale

  • @AndreaCesari
    @AndreaCesari Před 4 lety +63

    Deduco che sia necessario cambiare rotta e creare un'unico movimento garante e difensore delle disparità di genere, se vogliamo uscire da retoriche dannose del genere. Anche il nome stesso "femminismo" è sessista, o sbaglio? Perché non essere tutti "contro il sessismo", uomini e donne che credono nello stesso diritto universale? Forse a livello mediatico non avrebbe nessuna presa, bho

    • @vba961
      @vba961 Před 4 lety +8

      purtroppo il nome femminismo è nato proprio con un intento dispregiativo verso queste "femmine che creano casini", ma ormai il termine è troppo legato alla coscienza di massa per decidere di cambiarlo da un giorno all'altro.

    • @rafraloop2166
      @rafraloop2166 Před 4 lety +28

      @@vba961 il problema vero del femminismo moderno è che è un movimento non inclusivo. Dice di voler combattere per il diritto di tutti, ma nel frattempo tiene alla larga gli uomini (forse non nelle dichiarazioni, ma sicuramente nei fatti). E il nome è parte di questo problema, perché contribuisce a far sentire gli uomini non rappresentati. Sarebbe il caso di smettere di farne una questione di principio e affrontare la cosa dal punto di vista pragmatico.

    • @vba961
      @vba961 Před 4 lety +11

      @@rafraloop2166 capisco perfettamente quello che intendi, e anzi sono d'accordo con te. Non hai idea di quanto mi irriti vedere messaggi platealmente androgini venduti come femministi, perché stanno avendo un impatto disastroso su un movimento che voleva parità per entrambi i sessi, non certamente attraverso lo sminuimento dell'altro. Forse dovrei semplicemente smettere di trattare di semantica e prendere atto che ormai il significato della parola è stato completamente travisato. Ma non posso nascondere che questa considerazione mi fa molto male, perché sminuisce tutto quello in cui ho creduto nella mia vita.

    • @rafraloop2166
      @rafraloop2166 Před 4 lety +9

      @@vba961 Le idee rimangono tali anche se i nomi cambiano. I nomi sono solo convenzioni.
      In ogni caso, quando hai parlato di messaggi platealmente androgini, mi hai fatto venire in mente un gioco che io faccio spesso. In molte situazioni normali, sui media per esempio, è pieno di situazioni in cui se invertissi i maschi con le femmine ne verrebbe fuori un messaggio estremamente sessista, mentre quello originale è normalmente accettato. Ci hai mai fatto caso?

    • @vba961
      @vba961 Před 4 lety +6

      @@rafraloop2166 è esattamente quello a cui stavo pensando. Quello, almeno per me a sto punto, non è femminismo (nato innanzitutto per allargare diritti a donne che non ne avevano, primo fra tutti il diritto di voto), ma appunto androginia (o un mal nascosto "tu non puoi fare questo perché sei maschio", e così ritorniamo ai ruoli e privilegi dei sessi).
      In linea di massima, la mia opinione è che se cosa A non è permessa a un uomo, non dovrebbe essere permessa a una donna. Se cosa B è permessa a un uomo, allora dovrebbe essere permessa anche a una donna. Una semplificazione banale di un problema decisamente più complesso. Poi sì, il femminismo si prefigge di ottenere questa uguaglianza soprattutto attraverso un allargamento dei diritti delle donne (che storicamente ne avevano e ne hanno di meno), ma questo non esclude a priori un allargamento dei diritti degli uomini. Ha ragione Andrea quando dice che sarebbe meglio definire nuovi termini, che ne so, femminismo per tutela dei diritti delle donne e un corrispettivo "maschilismo"(?) per gli uomini, e un semplice "anti-sessismo" che racchiuda tutto. Ma creare parole nuove, e fare in modo che diventino di uso comune non è esattamente semplice.

  • @giovannirublev7897
    @giovannirublev7897 Před 3 lety +1

    Marco......meriteresti un secolo di applausi!
    Ti voglio bene

  • @omolon_adaptive_frame3989

    Perché cazzo mi infogno in questi discorsi alle 3 di notte, che dopo non riesco a dormire..

  • @elavel3826
    @elavel3826 Před 4 lety +3

    Bravo Marco!!

  • @claudiobarlassina2261
    @claudiobarlassina2261 Před 4 lety +34

    Basterebbe fare passare un semplice messaggio:
    Siamo esseri umani, tutti uguali eppure tutti unici

    • @ipaziamercury9942
      @ipaziamercury9942 Před 4 lety +2

      Con uomini intendi umani o maschi e basta?

    • @claudiobarlassina2261
      @claudiobarlassina2261 Před 4 lety +2

      @@ipaziamercury9942 ovviamente intendo sia uomini che donne.
      Dato che nella lingua italiana al plurale prevale il maschile ho dovuto dire uomini : )

    • @claudiobarlassina2261
      @claudiobarlassina2261 Před 4 lety +3

      @@ipaziamercury9942 ora provvedo a correggere il commento comunque, così non ci saranno ulteriori incomprensioni

    • @alessandroioannone2113
      @alessandroioannone2113 Před 4 lety +7

      @@claudiobarlassina2261 Era meglio come lo avevi scritto.Poi se uno ad una certa età non capisce la frase(per esempio) "L'uomo si è evoluto.....",Uomo nel senso di razza umana,ha evindenti problemi di compresione e di concetto gravi GRAVI.

    • @claudiobarlassina2261
      @claudiobarlassina2261 Před 4 lety +2

      @@alessandroioannone2113 beh in effetti era chiaro che intendessi uomo nel senso di genere umano
      Però cercando nel vocabolario della lingua italiana "uomini" è intenso in senso stretto come uomo di sesso maschile
      Dato che sono sempre aperto al confronto, purché costruttivo, e ad ammettere i miei errori, ho rettificato il messaggio : )

  • @zhabo3963
    @zhabo3963 Před 4 lety +2

    11:23 standing ovation

  • @ShinryuZensen
    @ShinryuZensen Před 4 lety +51

    Onestamente: chiunque dice "TAL COLORE/SESSO/RELIGIONE/FILOSOFIA dovrebbe governare il mondo" sta facendo lo stesso identico errore di chi ha deciso fin dall'alba dei tempi che "GLI UOMINI dovrebbero governare il mondo". Cosa cambia? Già solo dire una cosa del genere pecca dello stesso errore: SUPERBIA. Quindi in che modo dovrebbe essere migliore tutto ciò?

    • @NicoMalve
      @NicoMalve Před 4 lety +1

      Certo perché qualcuno all'alba dei tempi ha deciso che gli uomini dovevano comandare...

    • @ShinryuZensen
      @ShinryuZensen Před 4 lety

      @@NicoMalve E' cominciato con la forza fisica, ma il cervello non ha mai governato del tutto. Per lo meno fino a quando il cervello umano non ha cominciato a comprendere che il cervello non è legato al sesso, ma alle singole capacità. E rimanere legati a quel tipo di catena di comando senza mai cambiarlo attivamente è l'originale peccato di superbia.

    • @NicoMalve
      @NicoMalve Před 4 lety +1

      @@ShinryuZensen si ma non è che qualcuno si è messo a tavolino a decidere che l'uomo avrebbe governato il mondo. È stata "evoluzione" culturale ovviamente coadiuvata dalla superiorità fisica (e anche qua dipende dal punto di vista) degli uomini.

    • @ultracritical2997
      @ultracritical2997 Před 4 lety +1

      Nessuno ha deciso che gli uomini dovevano governare il mondo. E' successo perché finché la civiltà non si è imposta l'unica legge vigente era quella del più forte.

    • @checkmate8517
      @checkmate8517 Před 4 lety +1

      @@ultracritical2997
      Erano civiltà anche quelle in cui vigeva la legge del più forte.

  • @omy506
    @omy506 Před 4 lety +28

    Finalmente qualcuno che ne parla

  • @giorgiopiras5176
    @giorgiopiras5176 Před 4 lety +8

    Eravate così belli assieme 😔

  • @mariomassaro8809
    @mariomassaro8809 Před 4 lety +2

    Chapeau👏🏻👏🏻👏🏻

  • @sebby186
    @sebby186 Před 4 lety +92

    Anche io innocentemente pensavo che dato che, "io penso che uomini e donne sono uguali allora lo pensano tutti" , entrando in contatto con il mondo femminista ho scoperto l'ovvio, ovvero che non tutti la pensano così, nella società in cui viviamo quotidianamente si verificano dei soprusi in tal senso ( e se si verificano in occidente pensiamo nei paesi meno civilizzati) , e parlarne pubblicamente in questo modo fa passare il messaggio che le donne sono esagerate e al contrario protette dalla società, è ovvio che i soprusi avvengono da entrambe le parti ; io non penso che Crepaldi pensi queste cose per cattiveria ma per ignoranza, è però molto di cattivo gusto utilizzare il fenomeno degli hikikomori per colpevolizzare il fatto che le donne abbiano maggiore copertura mediatica , perchè quello non è colpa delle donne . L'insicurezza maschile è qualcosa di terribile , distruttivo e autodistruttivo , legato agli stereotipi di genere , ma se una donna ti dice che sei grasso(quello che è successo a me) , per esempio , non deve far pensare che le donne sono stronze e che i movimenti femministi non si preoccupano di questi fenomeni. Quando ho parlato della ia esperienza a delle femministe mi hanno detto che la ragazza che mi aveva detto cattiverie era una persona di merda , sempre il principio di uguaglianza , se ci sono stronzi ci sono da entrambi i lati , quando succede qualcosa non ha senso andare in giro a dire "E LE FEMMINISTE DOVE SONO?!?", questo si chiama strumentalizzare ed è stupido. Il femminismo oggi , quello serio , si batte per i diritti di tutti , proprio perché il femminismo è parità di genere , non è una lotta facile però se sono solo le donne a farla; combattere gli stereotipi di genere è una tra le battaglie che i movimenti femministi fanno , Crepaldi ,invece,in maniera sterile, non fa altro che distogliere lo sguardo , attaccare chi si batte per i diritti di tutti, ma questo comportamento non aiuta nessuno , neanche gli uomini che si vanta di difendere.

    • @margheritadellavalletheyel6775
      @margheritadellavalletheyel6775 Před 4 lety +7

      grazie mille!

    • @bajabat496
      @bajabat496 Před 4 lety +10

      Non credo che la critica di Crepaldi si riferita a tutto il movimento femminista, o perlomeno mi piace pensarla così, ma purtroppo a quella che ottiene la più grande attenzione mediatica. La passione che hanno i più verso la notizia sensazionalistica e l'eccesso, verso un messaggio semplice e immediato è quella che spinge i mass media a dare più rilievo a quei gruppi femministi, passami il termine, più estremi, o a varie persone che cavalcano il movimento per raccogliere il consenso con proposte indecenti come le quote rosa o come freeda, la pagina citata nel video. Sono estremamente convinto che esista tutta una corrente di pensiero seria che spinge per un uguaglianza dei generi e non verso una prevaricazione da una o l'altra parte, ma il dibattito civile e moderato non interessa a nessuno e come si suol dire una persona che urla fa più rumore di 100 che sorridono. E fintanto che esisterà un lato accusatorio esisterà di rimbalzo uno dall'altra parte (non voglio dire che il femminismo, di nuovo perdonami il termine, estremo dia vita al maschilismo estremo, ma anche il viceversa, è come discutere dell'uovo e della gallina). Purtroppo esiste un abissale differenza tra quella che è la realtà e quella che è la sua rappresentazione, ed è questa rappresentazione che sviluppa quelle pressioni sociali di cui stava parlando, almeno secondo me, forse sono troppo naive e vedo del bene in tutti 😅

    • @pincopanco931
      @pincopanco931 Před 4 lety +12

      Non credo si tratti di ignoranza. Tutti quanti sappiamo (basta cercare sul dizionario) che il femminismo nasce per raggiungere la parità dei sessi. Il problema è che la definizione sul vocabolario vale poco se il comportamento di molte donne che si proclamano femminste mira alla svalutazione dell'uomo. È per questo che le donne sono lasciate sole nella loro lotta, perché nonostante il vocabolario gli uomini che cercano la parità non si sentono rappresentati del movimento femminista. Si sa che quest'ultimo nella teoria mira anche all'eliminazione degli stereotipi dell'uomo in quanto predatore, forte e compagnia bella, ma nella realtà dei fatti non si vedono vere lotte da parte delle femministe per questo problema, anzi. Parlando di me, e sarò in errore secondo l'opinione di qualcun'altra, sono ovviamente per la parità dei sessi ma vedrei un appoggio da parte mia al movimento femminista come un tirarmi la zappa sui piedi

    • @alessandrosorice559
      @alessandrosorice559 Před 4 lety

      Se si chiama femminismo significa che è relativo alla donne. I problemi maschili ci sono, ma gli uomini sono sempre stati considerati la parte spendibile della società.

    • @margheritadellavalletheyel6775
      @margheritadellavalletheyel6775 Před 4 lety +16

      @@alessandrosorice559 boh, mi cadono le braccia a leggere certe cose. Gli uomini sono sempre stati considerati la parte spendibile della società? Per questo storicamente un figlio maschio era considerato una benedizione e una figlia femmina una sventura? Per questo i figli maschi potevano studiare, mentre alle donne spesso e volentieri era impedito? Per questo le donne venivano reclutate in massa spesso e volentieri per lavorare nelle risaie, nelle fabbriche e - alla stregua dei bambini - venivano pagate molto meno degli uomini? Per questo negli anni della legge Merlin migliaia di domestiche e sartine, venendo pagate una miseria, si venivano rinchiuse (sì, come in carcere) nelle case di tolleranza e obbligate a prostituirsi fino a che non dimostravano di potersi mantenere da sole? Per questo ancora oggi alle donne viene ancora ostacolato il diritto all'interruzione di gravidanza? In alcuni paesi anche quando c'è pericolo per la vita della madre? Per questo in diversi paesi le vedove venivano allontanate dalla società e a volte addirittura uccise alla morte del marito? Per questo sono spesso le bambine a essere vendute come schiave sessuali in famiglie così povere da morire di fame? Per questo il nostro stato non investe un centesimo in progetti seri di welfare e sostegno di anziani, disabili, bambini piccoli perché "tanto ci sono le donne, ci pensano loro"? Per questo di solito le lavoratrici più colpite dai periodi di crisi sono le donne, che sono (dati alla mano) più precarie degli uomini e dunque più sacrificabili? Io posso anche credere che Crepaldi non sia malafede e su alcune cose che sostiene si possa discutere, ma attira delle persone che fanno dei ragionamenti alla stregua di chi sostiene che i coloni inglesi hanno civilizzato i nativi americani!

  • @thetriptrap622
    @thetriptrap622 Před 4 lety +16

    Allora, diciamo che se facciamo il discorso sul fatto che il femminismo non si occupa dei problemi degli uomini credo sia un punto scontato le priorità del movimento sono altre, non è scontato parlare del fatto che alcuni momenti femministi vado in una posizione di odio per l'uomo ma sono molto pochi (ma fanno più rumoresfortunatamente)
    Concordo sul problema degli uomini che esiste e più andremo avanti e questo aumentera, c'è una perdita di modelli di riferimento per la mascolinità (per non seguire i classici modelli "tossici" dell'ommo) per cui si rischia di avere un gruppo di ragazzi frustati ed insoddisfatti che non trovando un modello di mascolinità più umana e meno macista si sentono fuori posto e si isolano.
    A seguito di questo si ritrovano in movimenti ancora più estremi (red pill guys) che sembrano liberatori e positivi, inizialmente, ma che nascondono lati molto controversi e pericolosi , nel caso di red pill vanno contro i movimenti femministi e cercano di degradare le donne ( e attenzione perché loro utilizzano inizialmente la tesi del "uomo e donna sono uguali", pensiero corretto, ma ci aggiungo il " quindi non dobbiamo fare lotte per avere lo stesso stipendio o lotte per educare le persone ad evitare i commenti pesanti a donne che passano per strada") questa gente si radicalizza su queste idee passando anche da gente come Jordan Peterson che all'inizio sembra dire cose corrette, che "illuminano" il ragazzo disperato, ma più si va avanti con i suoi insegnamenti e più si scoprono lati oscuri e controversi (vi prego non guardate i suoi video) gli uomini targhetizzate da lui sono proprio quelli che si isolano e non trovano posto nella società.
    Molte persone capiranno il punto di Crepaldi, ma deve anche essere reso chiaro come lui stesso dice( e come probabilmente approfondisce nel resto del podcast) accettare che ci siano i problemi da entrambi le parti deve essere fatto anche perché aiuterà la lotta femminista nella lunga distanza poiché disarma movimenti estremisti dei mezzi per portare ragazzi , o uomini, sperduti dalla loro parte.
    Di Freda non voglio dire niente, l'artista si girerebbe nella tomba a sapere cosa si nasconde dietro il sito, sulle persone dentro non giudico e i contenuti li evito, preferisco guardare e leggere da altre fonti, ma mi pare che sia un metodo per monetizzare sul movimento stesso, in modo molto opportunista.
    Se sei arrivato a leggere il commento di uno sconosciuto o vuoi insultarmi o correggermi, ti prego di capire che non so articolare le cose scrivendo in modo chiaro e sono molto caotico esistono però persone che creano video-tesi (video-essay) molto ben fatti ti scrivo i loro nomi in ordine sparso se vuoi approfondire svariati argomenti: (probabilmente ne aggiungeró altri)
    Hbomberguy
    Philosophy tube
    Contrapoints
    Lindsay Ellys
    Tanto nessuno leggerà il commento

    • @nicoladessi8101
      @nicoladessi8101 Před 4 lety +3

      Ottima analisi :-)

    • @valentinaqualcosa4415
      @valentinaqualcosa4415 Před 4 lety +3

      Grazie. :)

    • @plainbreadmike
      @plainbreadmike Před 4 lety +2

      Ok ma cosa centra il Red Pill Movement con il povero Jordan Peterson? Il primo è una setta che incita ragazzi disperati a sfruttare un ipotetico sistema corrotto per adescare adepti e radicalizzarli nella loro causa, il secondo è uno psicologo di fama mondiale che in ogni video che fa cerca di stimolare i ragazzi depressi dandogli consigli su come migliorare gli aspetti più instabili del proprio carattere, accettare ciò che non possono cambiare e caricarsi di responsabilità per trovare il proprio posto nella società. Letteralmente due mondi agli antipodi, come tu abbia fatto a fraintenderlo mi risulta davvero incredibile.

    • @thetriptrap622
      @thetriptrap622 Před 4 lety +3

      @@plainbreadmike
      Guarda Jordan Peterson è parecchio controverso come "psicologo" ho guardato alcuni suoi video dei più lunghi o in cui "affronta" le persone che sono avverse alle sue tematiche, la sua tecnica è buon senso e un minimo di logica nella azioni che si devono compiere, però ha idee controverse sulla parità dei sessi e sulla sessualità in generale che vengono anche approfondite in modo molto superficiale, accusa di "emotività" le persone che contrastano le sue teorie sulla parità di genere, un accusa che uno psicologo penso non dovrebbe nemmeno immaginare penso, supporta poi idee totalmente antiscientifiche come la dieta "carnivora" che ha "curato" la figlia, una roba da brividi per qualsiasi nutrizionista o dietologo portare un caso solo come prova che hai ragione.
      Lo psicologo di fama mondiale è famoso su internet e negli ambienti, guarda caso, sempre tendenti alla destra, guarda caso non lo troverai mai affiliato a gruppi estremi, ma loro supporteranno le sue teorie e le sue opere, mentre in ambiti di ricerca accademici non viene visto di così bene poiché generalizza moltissimo con le sue teorie su come vivere la vita!
      Lui stesso incita ragazza frustati a prendere coscienza delle loro azioni, tutto giusto, ma poi si spinge più in là e dice che tutti i fenomeni sono solo conseguenza delle tue azioni, questo concetto in America in particolare non può funzionare visto alcune delle problematiche che affliggono la popolazione (razzismo istituzionalizzato e tramandato). La sua razionalità è fallace, non perché la razionalità è sbagliata, ma perché lui la prende come unico metodo per vedere il mondo.
      Detto questo i punti sicuramente non riesco ad approfondirli su internet in forma di commento ti propongo alcuni video per poter avere una visione delle critiche che vengono fatte a questo personaggio in maniera più approfondita.
      czcams.com/video/4LqZdkkBDas/video.html
      czcams.com/video/SEMB1Ky2n1E/video.html

    • @thetriptrap622
      @thetriptrap622 Před 4 lety

      @@plainbreadmike finisco con un ultima cosa se guardi alcuni suoi confronti lui parte sempre da qualcosa di logico, un affermazione giusta razionalmente, ma poi ci aggiunge qualcosa di fraintendibile e strano legato al suo argomento, ora lui non ti dice come interpretare questa sua affermazione, ma ti da un inizio.
      Porto un esempio, non ancora legato a lui, ma per farti capire con un caso più facilmente individuabile che tipo di retorica lui utilizza nei confronti "la criminalità avviene tra le persone più povere nella popolazione perché lo dicono i dati" inconfutabile lo dicono i dati " queste sono composte in gran parte da minoranze e i crimini commessi da loro sono x maggiori in percentuale, bisogna rendersi conto di questo fatto" la solita retorica razzista poiché non dicono niente di veramente razzista, ma danno il via perché tu possa colmare i vuoti, ora se tu gli rispondi non riesci a confutare niente, sono dati, non puoi accusarli di niente perché non hanno detto niente di grave, hanno solo osservato un fatto, se sposti il dialogo sul fatto che le minoranze si trovano in un sistema che le svantaggia ponendole indietro nella nostra società loro ti diranno che stai decontestualizzando e non è vero che devi portare dei dati, ma come razionalizzi una cosa del genere, devi avere il tempo di estrapolare i fattori sociali, economici e psicologici che intercorrono nella scelta di compiere o meno un crimine che non è una risposta semplice, se gli accusi di collegare dati che tra loro sono già corrotti proprio per fattori intrinsechi che le minoranze subiscono ti diranno che stai sbagliando, se li accusi di avere una retorica razzista ti diranno che sono io che penso che loro stiano affermando cose razziste, quindi il mio giudizio di loro è sbagliato.
      Ora lui ha idee, ed usa una retorica simile sul genere e sulle disparità tra i sessi, tende quasi sempre a proteggere gerarchie o sistemi stabiliti perché, anche se non dichiaratamente ma facendolo intendere considera chi si batte per una società migliore con meno disuguaglianze, ergo chiunque sia troppo di "sinistra" (termine che boh utilizziamo nel discorso ma sarebbe anche qui da aprire una mega parentesi e parlare dicome le ideologie estremizzate o generalizzate siano pericolose ma sorvolo) per lui stia facendo una cosa sbagliata perché quelle differenze non esistono, sono solo relative al fatto che tu non ti sforzi, che un po' la retorica classica dell'esci da tutte le situazioni solo con le tue forze il mondo è così adattati, tutt'altro che positiva come idea se applicata a lotte per pari diritti.
      Stop la smetto, se sei una persona aperta al dialogo ti invito a vedere quei video, espongono meglio di me alcuni punti ne approfondiscono altri, sicuramente avranno migliori competenze per esporre la cosa, se poi rimarrai convinto che lui ha solo buone intenzioni etc almeno avrai sentito l'altra campana che rimane sempre razionale, al massimo ti sarai divertito visto la qualità dei video
      Edit: errori vari.

  • @gabrieletaddei455
    @gabrieletaddei455 Před 4 lety +10

    15 minuti di video e non parla mai di Patriarcato. Bastava una parola sola

    • @m.cavallin8851
      @m.cavallin8851 Před 4 lety +7

      Ne di differenza salariale, di diritto all'aborto, per citarne solo un paio di cosette che non sono ancora minimamente paritarie..

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před 2 lety +2

      @@m.cavallin8851 Il diritto all'aborto infatti non è affatto paritario, perché una donna ce l'ha e oltre a quello può anche partorire in forma anonima mentre un uomo non ha alcun diritto di scegliere se riconoscere il figlio o meno se la donna lo costringe a effettuare il test di paternità. In pratica sul tuo corpo la scelta è tua ma sul mio portafoglio la scelta è sempre tua...decisamente discriminatorio

  • @pagoda_dimensionale9761
    @pagoda_dimensionale9761 Před 4 lety +1

    Davvero una bella riflessione. Sinceramente non riesco a immaginarmi un mondo totalmente senza ruoli di genere. Il nostro essere maschi o femmine, con il loro ruolo e aspettative, ha davvero una potente influenza sia nel nostro ruolo nel mondo, che nella nostra identitâ personale e collettiva. Questi ruoli si ci limitano ma ci dicono anche da dove veniamo e dove dovremmo andare. Se dovessi immaginarmi un mondo dove le parole maschio e femmina non significano nulla, non posso fare a meno che immaginare qualche scenario distopico, popolato da no-gender. Questa è sicuramente una esagerazione, ma credo che non ci libereremo mai totolmente della influenza che il nascere maschi o femmine, ha su di noi. Questa influenza ha creato e scolpito il mondo a sua immagine e trasuda da tutto quello che ci circonda, inclusi rapporti personali, luoghi di lavori, sogni e desideri...si tratta davvero di molto e probabilmente ha radici ancora piú profonde nella nostra identitâ come specie umana. Annullare tutto questo è secondo me impossibile. Vedremo quanto sará possibile allentarlo.

    • @deliarebaudengo5440
      @deliarebaudengo5440 Před 4 lety

      Infatti l'obiettivo dovrebbe essere l'abolizione delle discriminazioni di genere, non delle differenze di genere.

    • @pagoda_dimensionale9761
      @pagoda_dimensionale9761 Před 4 lety

      @@deliarebaudengo5440 secondo me la completa abolizione è impossibile, ma si può fare moltissimo.

    • @deliarebaudengo5440
      @deliarebaudengo5440 Před 4 lety +2

      @@pagoda_dimensionale9761 Esatto. Tra l'altro l'abolizione delle differenze penso non sia desiderabile da nessuno.

  • @lucatommasi90
    @lucatommasi90 Před rokem +2

    Sono completamente d'accordo con Marco Crepaldi, una delle interviste migliori che ho mai visto!

  • @bdp9953
    @bdp9953 Před 4 lety +15

    Quello che vorrei capire è perché si deve sempre sentire parlare di femminismo per bocca di gente che chiaramente non si è mai degnata di informarsi su cosa sia, e che va in guerra non contro il femminismo, ma contro la propria idea parziale e distorta di femminismo, creata basandosi su qualche pagina cretina di facebook anziché leggendo libri di autrici femministe.
    A me dispiace tanto per gli hikikomori se fanno una vita di merda, e mi voglio impegnare per migliorare la società affinchè non sia più così, pure per loro. Ma quella vita di merda la fanno perché la società patriarcale in cui viviamo li disconosce in quanto li considera deboli e fragili. E' la società patriarcale a dettare questa linea cretina e limitatissima di virilità agli uomini, NON LE DONNE, santo iddio. Che ne direste di incominciare a prendervela con quella? Invece di dare le colpe di qualsiasi cosa alle donne, che già sono abbastanza impegnate a non farsi ammazzare e a non farsi togliere i diritti riproduttivi ogni 5 minuti per farsi pure carico delle vostre rimostranze basate sul niente?

    • @noobhorse3135
      @noobhorse3135 Před 4 lety +1

      Perché è facile parlare di femminismo affidandosi alle voci più rumorose del coro.
      Come coi vegani rompi coglioni, che saranno l'1% o anche meno (non sono vegano, non ne ho realmente idea), o i cinquantenni imbarazzanti su Facebook.
      Alcune delle cose che dice poi non hanno a che fare col femminismo, ma con un meccanisco chiamato "discriminazione positiva"; in molti settori, il dare più possibilità alle donne serve per fornire rappresentazione alle giovani donne che vogliono dedicarsi a quei settori.
      Comunque sia chiaro, nessuno del video incolpava le donne, loro facevano un ragionamento su quell'idea di femminismo per come traspare su internet, non lo relazionavano alle donne.

    • @eleonoradannibale7900
      @eleonoradannibale7900 Před 4 lety +4

      Finalmente qualcuno che lo fa notare, che questa persona chiaramente non ha studiato minimamente il dibattito di cui si autoproclama esperto.

    • @bdp9953
      @bdp9953 Před 4 lety +1

      @@eleonoradannibale7900 poi leggi i commenti e li trovi pieni di gente che dice "ommioddio geni dialogo interessantissimo spiegatemi la vita". e ti credo che gli piace, si fanno spiegare il femminismo da due uomini, nessuno dei quali ha idea di cosa sia, nessuno dei quali ha l'onestà intellettuale di menzionare la marginalizzazione cui le donne sono sottoposte, e uno dei quali è fermamente convinto che i problemi creati dagli uomini per gli uomini siano colpa delle donne. questo donne egocentriche che hanno la grave colpa di non trovare spazio, nella loro agenda piena di impegni quali farsi ammazzare e farsi privare della sovranità sul proprio corpo, per dare un po' di attenzione ai poveri maschi tristi.
      a tutti piace farsi dare la conferma dei propri pregiudizi, ma la conoscenza è un'altra cosa.

    • @sucoronet3718
      @sucoronet3718 Před 4 lety

      @@eleonoradannibale7900 penso che te hai giudicato marco troppo presto, forse solo in base a questo quarto d'ora scarso. Se lo seguissi capiresti che invece è molto preparato, magari puoi non essere d'accordo sul suo pensiero... ma sul fatto che non sia preparato non è vero. Anche perché femminismo è un macro contenitore che racchiude linee di pensiero anche contrastanti tra di loro. Lui specifica sempre che si riferisce ad alcuni aspetti del neo femminismo

    • @sucoronet3718
      @sucoronet3718 Před 4 lety +1

      @@bdp9953 allora mi trovi in disaccordo su ciò che hai scritto, sul fatto che due uomini non possano parlare di femminismo in quanto uomini. È come dire che se non sei cuoco non puoi parlare di cucina, se non sei stilista non puoi parlare di moda, ecc ecc. Anzi ho sempre sentito dire che per cambiare le cose son gli uomini i primi che dovrebbero essere "femministe" o mi sbaglio? Poi seconda cosa, seguendo Marco perché m'interessa gli argomenti che porta e come li porta non ho mai sentito colpevolizzare le donne, perché ovviamente è una cosa estremamente stupida perché come hai fatto te perché già dire uomini che la pensano così e donne che la pensano cosà è una generazione stupida. Poi comunque come ho scritto prima la parola femminismo è un macro contenitore che ha diversissime linee di pensiero che possono essere pure contrastanti tra di loro, anzi è una parola contenitore al punto che se magari chiedi a tre donne cosa sia il femminismo è molto probabile che rispondano in tre modi diversi. Marco non ha mai colpevolarizzato nessuna donna, ma è criticato alcuni aspetti del neo femminismo... tutto qui

  • @Tidus14791
    @Tidus14791 Před 4 lety +5

    Discussione di livello assoluto.

  • @blumagni6311
    @blumagni6311 Před 4 lety

    Mi hai tolto le parole di bocca

  • @_vvergu
    @_vvergu Před 3 lety

    A 7:06 a Marco parte un piccolo sputo che si posa dolcemente sul microfono. So che lo cercavate.

  • @keibolcopper3256
    @keibolcopper3256 Před 4 lety +45

    Semplicemente brillante, esposizione a dir poco straordinaria

    • @giacomobaldi5760
      @giacomobaldi5760 Před 4 lety

      Foto palle?

    • @ilsodome
      @ilsodome Před 4 lety

      Torna a lavoro, keibol, vogliamo il Darion

    • @keibolcopper3256
      @keibolcopper3256 Před 4 lety

      @@ilsodome credo che la mia ora sia giunta, forse un giorno tornerò, per il resto grazie a tutti per il supporto e i bellissimi commenti, vi voglio bene.

  • @andrealupo6877
    @andrealupo6877 Před 4 lety +35

    Il dibattito è sicuramente interessante e merita di essere affrontato in maniera seria. Tuttavia se non ho capito male il discorso di fondo dell'ospite è che è che l'esaltazione delle capacità di una persona in base al sesso è fondamentalmente sbagliata. Giusto! Ma a me non mi pare di vedere questa esaltazione nella comunicazione mainstream (qualcuno può darmi degli esempi?). Inoltre il movimento femminista, dal punto di vista intellettuale non cerca di creare una narrazione per cui la donna è meglio dell'uomo. Al contrario cerca di affrontare il dibattito in termini di differenze di genere (intese come etichettatura sociale) da tenere ben separate dall'appartenenza all'uno o all'altro sesso...

    • @Suppapak
      @Suppapak Před 4 lety +4

      Per esaltazione delle capacità in base al sesso, per dire, fa l'esempio di quando Obama disse che le donne dovrebbero governare il mondo in quanto migliori intellettualmente rispetto agli uomini

    • @andrealupo6877
      @andrealupo6877 Před 4 lety +3

      @@Suppapak si l'esempio l'ho sentito anch'io. Ma non mi pare sia una narrativa diffusa tra i media mainstream. Forse mi sbaglio. Hai altri esempi?

    • @Suppapak
      @Suppapak Před 4 lety +2

      @@andrealupo6877 una domanda, chi intendi per media mainstream? Ora come ora mi viene in mente la concezione generale che le donne siano più capaci nel crescere i bambini.

    • @andrealupo6877
      @andrealupo6877 Před 4 lety +3

      @@Suppapak eh ok. Ma fammi quel che esempio concreto. Io per esempio non percepisco questo fenomeno. E non vedo nel movimento femminista tali rivendicazioni tranne che rarissime frangie estremiste. Narrativa maistream ci si riferisce al tipo di informazione che viene maggiormente diffuso tramite canali di comunicazione (tra cui i mass media) ma anche i social network.

    • @Luca-ko7br
      @Luca-ko7br Před 4 lety +4

      @@andrealupo6877 ogni tanto, per fortuna non ogni giorno, vengono pubblicati nei giornali mainstream articoli del tipo "in Svezia (o qualsiasi altro paese) ci sono il 30% di donne in più al potere e QUINDI funziona meglio" oppure "le donne sono più brave all'università" senza argomentare nulla nel merito. È chiaro che siano dei titoli che potremmo chiamare click bait, però se la stessa cosa fosse fatta in senso opposto pompando il ruolo maschile ci sarebbero segnalazioni e denunce (vedi caso strumia) .

  • @leonardomarchetti5713
    @leonardomarchetti5713 Před 4 lety +2

    ❤️

  • @dimitrigagliardi3973
    @dimitrigagliardi3973 Před 4 lety

    Analisi perfetta e condivido appieno anche il discorso sulla viralità

  • @diogeneilcane7028
    @diogeneilcane7028 Před 4 lety +8

    Ogni etnia, entrambi i generi, ogni religione e ogni nazione e sottoposta a diversi tipi di pressione sociale e nessuno ne scappa. Negli ultimi 5 anni l'attenzione è stata rivolta quasi esclusivamente ai problemi del genere femminile mettendo in secondo piano le debolezze di tutte le altre categorie di essere umani, direi che si potrebbe riassumere così. Questa è comunque una cosa che accadde a mio avviso solo nei paesi occidentali dove la diffusione dei social network e dei mass media è estremamente alta, negli altri continenti del mondo dubito sia così.
    Fra tutte queste categorie, quella del "Maschio bianco" è sempre stata considerata come impeccabile, superiore e ogni singolo fallimento viene percepito dall'individuo di questa sottospecie come un'incapacità di relazionarsi al mondo: in alcuni casi l'esito è il ritiro sociale in altri il suicidio. Se sei una donna e fallisci ci sono mille motivi per cui questo può essere accaduto, lo stesso se sei nero o se sei omosessuale. Essere privilegiati in un'epoca dove le disparità sociali si stanno lentamente esaurendo, ma le etichette sono ancora presenti e radicate nel pensiero comune (per ovvie ragioni storihe) è molto difficile. Penso che sarà necessario in futuro rivalutare le nostre categorie ma lo si potrà fare solo eliminando l'ipocrisia (il genere femminile ne è pieno) e migliorando il sistema di educazione.

  • @gabrielehussain7628
    @gabrielehussain7628 Před 4 lety +4

    Boh io continuo a non capirlo, la mascolinità tossica è il problema principale del femminismo, e le donne vengono ascoltate di più perchè sono viste tutt'oggi viste un gradino in giù, "Il sesso debole", casalinga e tutte quelle stronzate, quindi se si da quel messaggio alle donne è per metterle al nostro pari, quindi non capisco perchè parlare di donne che vogliono di diritti come minaccia. Prontooo state combattendo entrambi stereotipi di genere che non vuole nessuno, perchè andarvi contro? Non capisco perchè se ingigantiscano loro ti debba sentire schiacciato tu. Hai perfettamente ragione quando dici che abbiamo pressioni di tipo sociale, ma non ha senso correlarle al femminismo.

    • @Smaniest
      @Smaniest Před 4 lety +3

      Perchè se dici che 'le donne sono migliori degli uomini a governare' per combattere gli stereotipi stai facendo un'affermazione sessista e oltre ad ingigantire la donna in quanto donna (e non in quanto persona, perchè ricordiamo che essere uomo o donna non significa niente, non è manco una classe sociale) stai sminuendo l'uomo in quanto uomo. Una cosa è dire "le donne sono brave a governare quanto gli uomini" e un'altra è dire che le donne sono migliori degli uomini (che in questo caso è combattere il problema soppiantandolo con lo stesso problema però verso l'altro sesso).
      Lui si batte proprio perchè il neofemminismo non sembra considerare l'uomo, anzi potenzialmente tende a condannarlo per un peccato originale (aver "creato" il patriarcato). In pratica c'è un problema alla base del femminismo: la pratica (condannare l'uomo) è significativamente diversa dalla teoria (parità di genere).

    • @gabrielehussain7628
      @gabrielehussain7628 Před 4 lety +1

      @@Smaniest sono d'accordo sul fatto che abbia detto una stronzata ovviamente ma non c'entra un cazzo col femminismo, la maggior parte delle femministe condanna queste cose, poi se vogliamo prendere quella piccola parte di degenerate che scredita gli uomini ok ma parliamo sempre di una piccola parte

    • @gabrielehussain7628
      @gabrielehussain7628 Před 4 lety

      @@Smaniest Sembra più un "nascondersi" Dalle accuse che il femminismo fa agli uomini, perchè si tenta di prendere una piccola porzione, quelle che sono le disagiate pseudofemministe, per attaccare tutto un movimento che chiede parità. Perchè Crepaldi fa tutti questi video che criticano il femminismo, magari mettendolo affianco a Freeda (che è disgustata da un sacco di femministe) ma non ha mai detto che comunque le donne hanno tutt'oggi bisogno di parità? È normale che fa la figura del misogino.

  • @Poleit317
    @Poleit317 Před 4 lety

    GRAZIE

  • @nomecognome8567
    @nomecognome8567 Před 4 lety +1

    👏🏼👏🏼👏🏼

  • @valeriodiianni_sinelimiti
    @valeriodiianni_sinelimiti Před 4 lety +12

    è vero che si crea la categoria degli uomini sotto la pressione dei ruoli di genere, il punto è che non do la colpa(non tutta) ai movimenti femministi ma la do agli uomini che non solo si tengono lontani dal femminismo ma non sono neanche capace di unirsi per combattere e sconfiggere il macismo, poi siamo d'accordo che l'affermare che la donna è migliore dell'uomo non è assolutamente femminismo ma anzi è patriarcato che impone un ruolo alla donna mascherandolo quasi da dono(il focolare della casa).

    • @lorenzodimeco3262
      @lorenzodimeco3262 Před 4 lety +2

      L'affermare che la donna è migliore non è per forza patriarcato, perché questo finto dono del ruolo è fornito in contesti molto diversi con scopi diversi: ai due estremi può essere dato dal patriarca che vuole farsi bello e contemporaneamente soggiogare la donna oppure dalla stessa donna inferocita, diventata misandrica e femminista tossica nella lotta al patriarcato

    • @valeriodiianni_sinelimiti
      @valeriodiianni_sinelimiti Před 4 lety +1

      @@lorenzodimeco3262 non credo che una cosa donna pianamente cosciente dei suoi diritti rinunci a tali per avere il cous detto dono, se non in condizione di ignoranza e sottomissione c'è un'altro caso in effetti quando una donna che si sente impotente davanti ad un uomo cerca su sfruttare quello che è l'ultimo potere rimastole anche questo riguarda um genere di patriarcato anche se più raro, in questi casi ci crea una sottospecie di femminismo conservatore

    • @lorenzodimeco3262
      @lorenzodimeco3262 Před 4 lety

      @@valeriodiianni_sinelimiti infatti la dinamica che ho citato non prevede che la donna sia pienamente cosciente né dei suoi diritti né della situazione generale del femminismo odierno, e questo suo atteggiamento non la porterebbe a prima vista a perdere qualche diritto, ma semplicemente a sentirsi migliore degli uomini come genere

    • @valeriodiianni_sinelimiti
      @valeriodiianni_sinelimiti Před 4 lety

      @@lorenzodimeco3262 sono pienamente d'accordo, un analisi perfetta, ma ne questo tipo di donna ne questo comportamento vanno associati al femminismo

    • @lorenzodimeco3262
      @lorenzodimeco3262 Před 4 lety

      @@TheCalypso14 scusa Sara, a chi ti stai riferendo?

  • @kimerica780
    @kimerica780 Před 4 lety +29

    Io sono d’accordo con quello che dice, il tema che sta affrontando viene chiamato con il nome di “mascolinità tossica” (per esempio la pressione che provano gli uomini a dover ricoprire il ruolo di maschio forte, che non piange mai, ecc) ed è un tema che viene trattato proprio dal femminismo 🤷🏼‍♀️ sta cercando un nemico dove non c’è.
    Mi sembra strano che una persona che si occupa così tanto di questi temi non si renda conto di questo.

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem

      Certo, il tema viene chiamato mascolinità tossica, cioè l’ennesimo modo per scaricare la colpa sul genere maschile di qualcosa che fa il genere femminile. Grazie femministe, voi sì che ci volete bene😃 Poi però mi spieghi perché le femministe di Non una di meno sono quelle che hanno boicottato i centri contro la violenza sugli uomini, “ma nooo, il femminismo combatte la mascolinità tossicah”🤡

    • @kimerica780
      @kimerica780 Před rokem +2

      @@marcot3868 ma perchè invece di essere così passivo aggressivo non provi ad avere un dialogo almeno con chi lo sta cercando davvero? (io in questo caso) se vuoi parlarne ok, se vuoi farti figo e basta boh, anche no

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem

      @@kimerica780 Tu staresti cercando un dialogo?😂 Non ricordo esattamente il nome ma potrei metterci molto poco a ritrovarlo, chi era quella femminista che disse che o si è femministi o si è misogini, senza altra casella con scritto "altro" su cui mettere la spuntina?

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem

      @@kimerica780 Ah sì, Ani DiFranco

  • @Luxkywalk3r
    @Luxkywalk3r Před 4 lety +1

    Cmq il pompaggio è una cosa più di convinzione del gruppo oppresso per uscire dell'interiorità interiorizzata, il fatto che venga preso come attacco è un problema che non si risolve chiedendo alle donne di rielaborare tutta la retorica pubblica e di portarla al mainstream SENZA I MEZZI per farlo per motivi strutturali

  • @jmmk71
    @jmmk71 Před 4 lety

    Condivido tutte le vostre parole

  • @danielegabrieli
    @danielegabrieli Před 4 lety +4

    Che l'uomo insicuro sia meno attraente è vero (non da oggi: lo è sempre stato) e, anzi, io sono convinto che quello sia l'unico criterio che distingue davvero l'uomo attraente da quello che no. Sul fatto che per le donne non si riproponga un meccanismo simile invece avrei da eccepire (anche se comunque dal lato femminile è un elemento che pesa molto meno)

    • @uomofocaccina6697
      @uomofocaccina6697 Před 4 lety

      Infatti, qui si lotta contro la realtà... ci si stupisce che le donne sono attratte dagli uomini maturi e virili, ma dai? Chi l'avrebbe mai detto. La gente dovrebbe solo accettare la realtà e cercare migliorarsi e fare il meglio che può con quello che ha, senza stare a frignare perché il mondo è ingiusto.

    • @LinusVanPeltx986
      @LinusVanPeltx986 Před 4 lety +2

      @@uomofocaccina6697 anche gli ebrei ai tempi della seconda guerra mondiale accettarono i soprusi dei tedeschi, e non mi sembra che andò a finire bene per loro

    • @uomofocaccina6697
      @uomofocaccina6697 Před 4 lety

      @@LinusVanPeltx986 Allora continua a lottare contro i mulini a vento.

    • @LinusVanPeltx986
      @LinusVanPeltx986 Před 4 lety +3

      @@uomofocaccina6697 tranquillo non perdo tempo della mia vita per combattere battaglie degli altri
      Semplicemente penso che qualche volta bisogna sedersi e ragionare a mente aperta senza accettare tutto come "è giusto così" ma essere obiettivi su alcune dinamiche sociali

  • @bettedavis85
    @bettedavis85 Před 4 lety +20

    Affermare che il femminismo è quel filone di pensiero che "pompa le donne rispetto agli uomini" è affermare involontariamente che non si è capito quae sia il punto cardine del femminismo, ossia la parità tra i sessi e l'abbattimento dei ruoli sociali conosciuti.
    L'inneggiamento alla superiorità di capacità delle donne è "migliorismo" , non altro che una forma più raffinata e moderna di patriarcato.

    • @zhabo3963
      @zhabo3963 Před 4 lety

      Purtroppo. 😥😥😥

    • @karimniang8362
      @karimniang8362 Před 4 lety +1

      Non ha detto questo, ha detto che il mezzo tramite il quale il femminismo cerca di arrivare alla parità è questo "pompaggio", che sfocia in un altro tipo di discriminazione controproducente

    • @bettedavis85
      @bettedavis85 Před 4 lety +2

      @@karimniang8362 non concordo. Il "pompaggio" è una tattica usata da alcune correnti di un movimento molto più complesso. Forse arriva questo perché certi filoni riescono ad avere piu voce. E anche perché, ripeto, il "migliorismo" è una posizione furba da prendere per molti uomini, che fanno i femministi, per mero guadagno in termini mediatici e dalla maggior parte delle donne antifemmininiste. Dico che è assolutamente limitante ascrivere una corrente politico-sociale così grande a un atteggiamento che non è nemmeno parte della sua anima concettuale.

    • @karimniang8362
      @karimniang8362 Před 4 lety +2

      @@bettedavis85 ma lui non ha mai definito il femminismo limitandolo a questo, ha detto che in alcuni casi sfocia in questo migliorismo di cui stai parlando; il nome con cui lo vuoi chiamare in ogni caso non cambia il concetto, che è pericolosissimo perché come hai detto tu la visione di massa del femminismo viene distorta

    • @bettedavis85
      @bettedavis85 Před 4 lety +1

      @@karimniang8362 ma io non concordo sul fatto che questa distorsioneo sia attribuita al femminismo, quando è il pensiero machista che impone agli uomini un modello sociale distruttivo e non inclusivo di altre possibilità di maschile. È sempre lo stesso modello sociale del "maschio forte" che non permette la rete di protezione.

  • @12Ottobre89
    @12Ottobre89 Před 4 lety

    É quel che penso da sempre!

  • @liz3844
    @liz3844 Před 4 lety +1

    Personalmente ritengo che sia sbagliato dire che per l'uomo la questione della virilità sia più vincolante rispetto alla questione della femminilità per le donne... sicuramente entrambe le definizioni sono limitanti per tutti e due i sessi, ma è sbagliato paragonarle e cercare di definire quale sia più vincolante. Certi uomini si possono riconoscere più di altri nel termine virile, come certe donne si riconosceranno più di altre nel termine femminile, ma secondo me è sbagliato cercare di rinchiudere un intero genere all'interno di un'unica definizione, escludendo qualsiasi altra possibilità

  • @beatricefresch5912
    @beatricefresch5912 Před 4 lety +26

    Sono d'accordo con tutto. Però (non so se ho capito male io) il vero femminismo mira anche ad annullare il "machismo" proprio perché non consente agli uomini di essere loro stessi e, come dicevate bene già nel video, alla fine porta comunque a uno "stigma" per chi non si conforma allo stereotipo. Comunque fa sempre bene parlare di queste tematiche.

    • @matteoventurini6880
      @matteoventurini6880 Před 4 lety +10

      Beatrice Fresch esattamente. Qui la gente confonde femminismo con femministe che dicono di essere tali quando invece portano avanti solo battaglie personali. Il femminismo è intersezionale, ed il machismo è un problema che affligge tutti, anche gli uomini! (Irene Facheris lo dice sempre..) per questo è importante che anche gli uomini siano femministi.

    • @Nokipan
      @Nokipan Před 4 lety +1

      Il vero femminismo ahahaha

    • @beatricefresch5912
      @beatricefresch5912 Před 4 lety +2

      @@Nokipan grazie per il tuo commento costruttivo. Avevi davvero tanto da aggiungere al discorso, era proprio indispensabile che tu commentassi. :)

    • @paulallen8329
      @paulallen8329 Před 4 lety +1

      Esattamente perché alla fine il femminismo in sé è uguaglianza, il problema sono le femministe di terza ondata (dette anche nazi femministe) che vogliono la supremazia della donna

    • @beatricefresch5912
      @beatricefresch5912 Před 4 lety +2

      @@paulallen8329 eh esatto. Come per tutte le cose gli estremismi non vanno mai bene.

  • @annacorradi9304
    @annacorradi9304 Před 4 lety +25

    Il femminismo sano punta proprio ad eliminare le discriminazioni in entrambi i lati. La mascolinità tossica, tema di cui le femministe sono consapevoli e discutono spesso, è una caratteristica culturale che nuoce entrambi i generi. A mio modesto parere attaccare il femminismo non può essere d'aiuto alla causa degli Hikikomori.
    Cosa diversa sarebbe attaccare il femminismo commercializzato di Freeda e vari altri, che non riflettono in nessun modo il femminismo moderno.

    • @checkmate8517
      @checkmate8517 Před 4 lety +6

      Nessun vero scozzese.
      Il giorno in cui capirete che le ideologie fanno male sarà sempre troppo tardi.

    • @Redlas95
      @Redlas95 Před 4 lety +1

      ...che è esattamente ciò che viene detto nel video, però, riferimento a Freeda (che personalmente non conosco) compreso.

    • @3JRN3
      @3JRN3 Před 4 lety

      Penso che nel video venga attaccato proprio il femminismo commercializzato di Freeda

    • @deliarebaudengo5440
      @deliarebaudengo5440 Před 4 lety +1

      @@checkmate8517 Ha senso parlare di No True Scotsman solo se l'interlocutore cambia i parametri di inclusione *durante* il discorso. Qui non è stato fatto niente del genere.

    • @checkmate8517
      @checkmate8517 Před 4 lety

      @@deliarebaudengo5440
      Come non è stato fatto niente del genere? È esattamente quello che accade invece: sono le stesse femministe parlando le une delle altre a dire che "quello di Tizia non è femminismo vero/sano/buono/quello_che_ti_pare" e lo dicono le une delle altre. Se si mettessero un attimo d'accordo...
      Nello specifico non è stato mica Crepaldi a fare il distinguo tra femminismo sano e non sano: è stata mia c, dopo aver ascoltato nel video le critiche di Crepaldi.

  • @amp9672
    @amp9672 Před 4 lety +2

    Grazie grazie grazie 🙏
    Penso che ci sia vendetta si, nel idea di femminismo. È bruttissimo, non combatte lo sessismo ma si sfrutta un senso di potere, purtroppo. Non risolva i problemi collegati al essere donna o uomo, che sono degli veri problemi da risolvere.

  • @vittoriobignami237
    @vittoriobignami237 Před měsícem

    La risata iniziale di Crepaldi dopo che sente la domanda "ma i gruppi femministi si interessano di questo tema?" dice tutto 😂

  • @tooniaa2479
    @tooniaa2479 Před 4 lety +3

    Il grado di virilità non si misura in base a quanto maschio sei, ma in base a quanto ti avvicini alla femminilità, in quanto il femminile viene generalmente considerato come sbagliato o debole, that's it. Per questo motivo il femminismo, quello vero e proprio, aiuta anche gli uomini; non esiste una separazione netta tra i problemi femminili e quelli maschili, i problemi maschili sono una conseguenza di ciò che si è deciso cosa sia giusto che le donne svolgano nella società. Non a caso, il padre che si occupa dei figli viene chiamato "mammo", perché si è deciso che sono le donne quelle che si devono occupare della famiglia. Quindi i problemi di genere sono strettamente collegati, separarli nettamente è dannoso per entrambi i sessi.

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem

      Secondo te i problemi maschili sono i padri che si occupano dei figli?😂 Te non hai mai parlato con un uomo in vita tua

  • @DvDick
    @DvDick Před 4 lety +11

    Mi dà molto fastidio che ogni volta che si parla di queste questioni bisogna stare attenti a pesare le parole e a concedere falsità solo perché altrimenti la gente si offende e non è più in grado di ascoltarti.
    Uomini e donne sono sistematicamente diversi, negarlo vorrebbe dire negare l'evidenza scientifica. Detto questo è chiaro che come esseri umani siamo tutti portatori di diritti inalienabili, e quindi siamo uguali, ma solamente dal punto di vista giuridico.
    Il sesso non deve essere una variabile QUANDO SI HA A CHE FARE CON UN INDIVIDUO, in quanto un individuo può deviare, anche fortemente, dalla media, e perciò va valutato a sé.
    Quando si ha a che fare con un gruppo, allora il discorso cambia, in quanto quelle differenze sistematiche vanno prese in considerazione: se vediamo che i muratori sono per il 99.9% maschi, è inutile rompere le palle sulle quote rosa per i muratori, in quanto è ovvio che in media gli uomini sono geneticamente predisposti ad essere meglio come muratori.

  • @Palmface24
    @Palmface24 Před 4 lety +2

    Io mi sono persa il pezzo in cui Marco avrebbe insultato il femminismo. Ho scoperto della shitstorm dal Cerbero perchè non seguo il suo canale, ero curiosa e mi aspettavo qualcosa di scandaloso, ma onestamente non vedo il motivo di tanto odio.

  • @theguysal7191
    @theguysal7191 Před 9 měsíci +1

    Più Psicologia Evoluzionistica Meno Psicologia Sociale!

  • @-pprct-
    @-pprct- Před 4 lety +8

    Vorrei fare un discorso, che magari risulta stupido ma mi piacerebbe sentire il vostro parere. Premetto che sono un uomo e che condivido al 100% quello che dice Marco, così evitiamo incomprensioni:
    così come quando le donne avevano meno diritti e meno emancipazione degli uomini, hanno protestato e ottenuto risultati. Perché non fanno così anche gli uomini? C'è il mio punto è, io non mi aspetto che una pagina femminista o un movimento femminista (tra l'altro, condivido nel pensare che sia un pessimo termine) porti avanti un ideologia per la quale non è coinvolta, se esistono pagine come Freeda che parlano dei problemi della donna, perché non ne esistono altrettante, create dai maschi, che portano a galla questi problemi maschili?
    Forse i problemi maschili sono tenuti nascosti in primo luogo dalla maggior parte delle persone di sesso maschile, e finché non ci sarà un cambio di mentalità dell'uomo, certe tematiche non spunteranno fuori.
    Che ne pensate ?

    • @simonc2646
      @simonc2646 Před 4 lety +2

      Non sarebbe affatto la soluzione, perchè si capovolgerebbe la medaglia. "Voi lottate per i vostri diritti, noi lottiamo per i nostri" come se fossimo due gruppi opposti e separati, questo non fa altro che andare ad alimentare l'incomprensione e la faziosità, ingigantendo il problema. Quello che vuole dire Marco è proprio che bisogna essere maturi abbastanza ed andare oltre questi schemi per risolvere la disuguaglianza di genere.

    • @-pprct-
      @-pprct- Před 4 lety +2

      @@simonc2646 Questo è vero, però è un po' utopico. Solitamente i gruppi che sono compresi in una battaglia culturale sono i primi ad iniziare a fare campagna su quella cosa.
      Anche perché potenzialmente dopo qualsiasi categoria e/o problema potrebbe ricadere in quel movimento. Una sorta di "diritti uguali ed emancipazione uguale per tutti". Ripeto sarebbe la cosa più corretta ma forse un po' impossibile da realizzare.

    • @simonc2646
      @simonc2646 Před 4 lety +1

      @@-pprct- Personalmente non lo trovo così impossibile. Insomma si parla di uomini e donne, che convivono e si relazionano continuamente all'interno della società e della comunità, non di gruppi a se stanti. Questa idea che uomini e donne siano "socialmente divisi" è ciò che secondo me fa sembrare assurda un'ipotesi del genere, ma non è così. Un dialogo è possibilissimo, perchè donne e uomini dialogano tutti i giorni per tutto l'anno in tutti gli ambiti. Inoltre, problemi complessi richiedono soluzioni complesse, le soluzioni facili portano solo ad altri problemi, e questo non vale solo per la disuguaglianza di genere.

    • @Leonshearth
      @Leonshearth Před 4 lety +1

      La risposta sta nel video: è vero che noi uomini ci auto-reprimiamo a causa delle convenzioni sociali, ma queste stesse sono condivise dalle donne: l'uomo che piange non è attraente, è debole. L'uomo che non guida non è attraente, è debole. L'uomo che non vuole fare il primo passo con una donna non è attraente, ma è debole.
      E questo non è un problema DELL'UOMO, ma è un problema delle DONNE.

    • @-pprct-
      @-pprct- Před 4 lety

      @@Leonshearth si ecco una cosa su cui sicuramente concordo, vista da questo punto di vista, è che questi determinati gruppi femministi solitamente l'ultima cosa che fanno è fare in modo di cambiare il modo in cui molte donne vedono l'uomo (dev'essere forte, alto, sicuro di sé etc). E se lo fanno è per renderlo ancora più l'antagonista.

  • @00B.
    @00B. Před 4 lety +59

    Il femminismo mira anche a far cadere il concetto di mascolinità tossica di cui gli uomini sono vittime: l'idea che un uomo non possa piangere, essere "debole", avere determinati gusti, essere vittima di violenza da parte della propria compagna è ritenuto un comportamento da femminuccia. Al contrario una donna forte, indipendente, coraggiosa ha le palle, è forte come un uomo. È nell'interesse del femminismo sdoganare questo tipo di stereotipo che fa in tutto e per tutto parte della forma mentis maschilista. (precisiamo, la forma mentis maschilista non è esclusiva dell'uomo, ma anche della donna, perché ormai è un punto di vista talmente radicato nella nostra società che solo recentemente si sta cercando di cambiare in maniera così attiva)
    Le cosiddette nazifemministe, quelle radicali, sono una fazione estremista. Come ce ne sono nella religione, in politica e molti altri aspetti del quotidiano, ma mai quanto nel femminismo si prende ad esempio questa fazione estrema per invalidare l'intero movimento, mentre basterebbe un po' di ricerca per capire che ci sono molte sfaccettature di femminismo che vanno anche in contrasto tra di loro (sulla percezione dell'uomo, appunto, come nemico o alleato, oppure su tutto il discorso della p*rnografia e delle se.x workers). Generalizzare dicendo che tutto il femminismo è fatto di donne misandriche e non inclusive è un po' fare il loro stesso errore a mio modestissimo parere.

    • @Lord_Great_Popo
      @Lord_Great_Popo Před 4 lety

      @@massimilianoferrari7860 Non avrei saputo dirlo meglio.

    • @00B.
      @00B. Před 4 lety

      @@massimilianoferrari7860 spiega il tuo punto sulla biologia per favore

    • @Lord_Great_Popo
      @Lord_Great_Popo Před 4 lety +2

      ​@@00B. ti faccio un esempio io, sulla parità di outcome, prendi il gender pay gap una donna in media viene pagata di meno di un uomo ma di quanto? il discorso sarebbe lungo, in realtà la stima non è semplice da fare perché non è l'azienda "A" che ti paga di meno a parità di posizione, (no quello è passibile di denuncia) ma il punto è che le donne in genere vengono portate dalla società a seguire posizioni il cui guadagno sia inferiore, ma quanto centra la società? Boh, sicuramente qualcosa centra eh, ma di quanto? Il discorso quantitativo è difficile da fare perché basato su molti assunti:
      Per esempio : Siamo sicuri che le scelte personali tra i due gruppi "uomini" e "donne" si equivalgano in percentuali? ovvero siamo sicuri che per esempio tra i due gruppi abbiamo lo stesso numero di donne che di uomini che perseguono gli stessi fini economici/sociali e culturali? Se lo prendi da un punto di vista sociale la risposta è si, e allora perché nelle facoltà umanistiche/letterarie ci trovi il 90% di donne e non di uomini? la risposta è perché gli uomini sono discriminati in quanto lettere è considerata una cosa da donne.
      Se la risposta è no, e allora da cosa sono causate le differenze? Ovvero prendiamo per ipotesi, ipotesi eh che gli uomini tendano a perseguire carriere con più alto guadagno perché per motivi evolutivi, i maschi che si riproducevano (non dico ora, ma nel passare di millenni) sono stati solo quelli che erano più intraprendenti/forti e competitivi, facendo in modo che ad oggi per esempio ma non solo abbiamo più testosterone e questo modifica anche il nostro modo di pensare da un punto di vista prettamente biologico. Ma anche oggi, chi è l'uomo che ha più chance di riprodursi e quindi trasmettere i propri geni, quello ricco e con potere o quello bello? Qual è la donna che ha più chance di riprodursi quella ricca e con potere o quella bella? E si può cambiare questa cosa? Da uomo ti direi di no, perché per il mio cervello una donna bella e giovane sarà sempre percepita meglio che una bruttina ma con i soldi e potere, per molte donne invece non funziona così, è l'opposto, sempre per ragioni evolutive, non è che dipende da loro eh.
      Ci sono animali le cui strutture sociali, si sono evolute con un genere che procura cibo e "regalando" il cibo alla compagna/o si assicurano le possibilità di riproduzione, o ancora la protezione della famiglia/branco viene assegnata a uno specifico membro, probabilmente è quello che è successo pure agli uomini, il punto è che *la struttura sociale e quella biologica non sono separate ma si influenzano l'un l'altro* , se per esempio biologicamente l'uomo debole non è attraente, non è solo un fatto sociale che deriva dal patriarcato come dicono le femministe, è anche un fatto biologico, perché se nel corso dei millenni, l'uomo debole non ha trasmesso i suoi geni o non è riuscito a proteggere la famiglia, potrai trovarti nella società più giusta del mondo, ma la "debolezza" verrà considerata sempre un tratto non-attraente dall'altro sesso (debolezza che può essere espressione di tratti biologici come abbassamento dei livelli di testosterone, o avere una corporatura più esile o ancora essere bassi, o ancora connessioni nervose a livello celebrale che influiscono sul comportamento).
      La donna debole invece non è soggetta a questa chiamiamola "discriminazione" ma non è a sua volta un fatto sociale, semplicemente per "culo" il tratto della debolezza nelle donne non le impediva di riprodursi, quindi è un tratto chiamiamolo irrilevante.
      In sostanza, quando si considerano le differenze come il gender pay gap, qual è il fattore sociale e quale il fattore biologico? Boh vallo a calcolare.
      Quindi che si fa con il gender pay gap? Il fattore biologico intanto lo si mette da parte, e si promuovono le quote rosa, cerchi di eguagliare non l'input ovvero cerco di dare a tutti le stesse possibilità, eguaglio l'output se non ci sono per esempio abbastanza donne impreditrici, allora facciamo in modo di buttarci tutte quelle che troviamo pur di avere i numeri più simili possibili, a scapito di qualche uomo magari (p.s. negli usa, ci sono le quote per esempio per i neri, cioè se sei nero e hai gli stessi voti di un asiatico, tu vai al college, l'asiatico no).
      E bada non sto dicendo che il fattore sociale non ci sia, in alcuni contesti c'è ed è anche forte, il punto è che non è facile separarlo da quello che non è un fattore sociale, le femministe banalizzano parlando del "patriarcato" ovunque al limite del redicolo, e io se per esempio concordo con il femminismo sugli ideali, non mi definirei mai femminista per l'associazione a chi promuove il femminismo di oggi.

    • @vincenzoraggio
      @vincenzoraggio Před 4 lety

      Io di donne che si definiscono femministe (termine che personalmente trovo incoerente con la sua storia e la sua definizione) e che lottano per difendere l'uomo "debole" non ne ho mai viste. Anzi, senza fare di tutta l'erba un fascio ovviamente, ne ho viste di "eroine del loro genere" (e non lo sto usando a caso questo termine) che poi andavano alla ricerca del ragazzo macho e virile.
      Non gliene faccio di certo una colpa, perché dietro ci sono fattori biologici non irrilevanti, ma non tollero il fatto che si faccia di tutto per dimostrare di aver preso a cuore un ideale, per poi fare tutto il contrario nell'atto pratico.
      Poi, come dicevo prima, non generalizzo e sono sicuro che qualche femminista che lotti pure per gli uomini e che quindi vada contro il machismo tossico ci sia, ma se si va a guardare alla maggioranza di certo non si può dire che il femminismo di oggi sia pure questo.

    • @00B.
      @00B. Před 4 lety +1

      @cinna banana Sono sicuramente d’accordo sul fatto che non si parli abbastanza dei problemi legati all’uomo in maniera attiva come in altri ambiti, io personalmente ho la coscienza abbastanza pulita su sta cosa, nel senso quando vengo a conoscenza di casi di violenza su uomini io ne parlo, li condivido, cerco di confrontarmi, però dei movimenti per i diritti maschili quelli che sovrastano il tutto sono i red pill, e non c’è una sana “concorrenza” al movimento femminista che sia positivo e famoso, ma non perché non ci possa essere, ma perché nessuno riesce a farlo senza dare un’idea di prevaricazione, anche il mascolinismo di cui parlo all’ultimo punto.
      - Il primo presupposto è che non ho scritto questo commento per convertire nessuno ahah, cioè mi sono sentita in dovere di fare determinate precisazioni perchè è un movimento molto variegato ma viene spesso bistrattato anche da chi poi alla fine ha molte idee affini, perché come solito la parte che fa più rumore è la più estrema, ma mai come nel caso del femminismo questa viene presa ad emblema di un’intera categoria.
      - Il femminismo nasce contro una specifica forma mentis che è il maschilismo, derivata da una struttura della società ad impostazione patriarcale. E trova nel maschilismo e nei residui di questa cultura patriarcale la causa ANCHE di molti problemi legati al genere maschile, per cui io non penso che sia incoerente. Cioè “l’avversario” è sempre quello: non è il maschio, è il/la maschilista, non è contro un genere, è contro ad una forma mentis che però storicamente è stata imposta da un genere per prevaricare l’altro e le conseguenze si fanno sentire ancora oggi quando si parla della comunità lgbtq+, quando si parla di virilità, quando si parla di parità di genere. Non è misandria gratuita. Storicamente non è solo tutto il movimento delle suffragette, ma è ancora prima all’interno dei salotti borghesi di Olympe de Gouges e non solo si occupava della situazione della donna, ma anche poneva le prime riflessioni sulle persone di colore e la loro condizione, quindi io tutta sta contraddizione non ce la vedo. Estende solo la sua visione a più categorie. Continua ad essere un movimento portato avanti dalle donne e continua ad essere anche per le donne, continua a non aver cambiato il suo obiettivo. Che poi questa sia la scusa per molte persone per rompere i coglioni col manspreading, la demonizzazione del bianco maschio etero cis… io onestamente non lo so il perché, ma ne prendo le distanze, però l’identità del pensiero ha quelle radici. È come voler cambiare il nome “salario” perché in origine indicava un compenso quantificato in sale e da secoli non è più così. Però il concetto fondamentale è lo stesso. Boh, sarà che sono femmina, ma non mi triggera così tanto.
      - Il mascolinismo è il movimento antifemminista per autodefinizione. Non lo conosco bene, ho solo letto cosa c’è scritto su wikipedia onestamente, ignoravo la sua esistenza, e ha degli spunti interessanti da quel che ho potuto carpire da lì. Anche se in realtà non lo trovo antifemminista, per esempio affronta il problema del doppio standard che si crea di fronte alla violenza di genere, quando la vittima è un uomo. È un punto veritiero, ma è un punto in comune col femminismo, non in antitesi, solo che il femminismo trova la causa di questo atteggiamento in quello che è maschilismo tossico ecc. ecc. anche altri punti se vai a vedere non vanno poi così tanto in conflitto.

  • @gianfrancosantoro2427
    @gianfrancosantoro2427 Před 7 měsíci

    Bellissima intervista, un ottimo Marco Crepaldi al meglio della sua forma: puntuale, preciso, chiaro e diretto, c'è davvero bisogno che questi discorsi e questi punti di vista vengano assolutamente sdoganati, il sessismo, che oggi è soprattutto quello femminista, ci sta uccidendo!

  • @Ilsirio95
    @Ilsirio95 Před 4 lety

    È vero..... me ne sono accorto da anni ma la mia voce non ha mai contato, la parità dei sessi dev'essere la priorità

  • @tranquillommm
    @tranquillommm Před 4 lety +5

    Grazie Breaking Italy, grazie Marco Crepaldi, mi trovo molto in accordo con quanto detto :-)

  • @fedehilli
    @fedehilli Před 4 lety +10

    Il fatto è che quello che sta descrivendo non è il femminismo moderno, ma il "femminismo" stupido. Mi sembra davvero limitato prendere la parte più bassa di un movimento ed erigerlo a standard dello stesso. Nel complesso si tratta di un ragionamento superficiale e di poco spessore.

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před 2 lety

      Il femminismo moderno è perlopiù stupido

  • @nykowow
    @nykowow Před 4 lety +1

    Bravissimo

  • @rainardrana3097
    @rainardrana3097 Před 4 lety

    Grandi!!!!!!!💪💪💪💪👏👏👏

  • @raimondo7020
    @raimondo7020 Před 4 lety +56

    Il femminismo non è ciò che è stato descritto in questo video (men che meno quello posticcio di Freeda), poi che a volte passi così attraverso i media è un discorso estremamente diverso ma criticare il femminismo perché qualcuno, in mala fede, lo utilizza a proprio beneficio non ha alcun senso ed è dannoso nei confronti del vero femminismo, che invece la parità (di tutti, uomini e donne) la cerca eccome.

    • @user-lq1jc6wf5m
      @user-lq1jc6wf5m Před 4 lety +12

      Qualcuno? Io nella mia vita ne ho viste di femministe e solo un paio non erano misandriste

    • @xTheRedDrAgOn97HDx
      @xTheRedDrAgOn97HDx Před 4 lety +3

      Difatti lo si chiama neofemminismo

    • @clonetrooper200892
      @clonetrooper200892 Před 4 lety +1

      Sarà anche vero, ma temo si sottovaluti il peso della "parola".
      Nessuno si sogna di dire che il "capitalismo" faccia molto per l'uguaglianza economica; nessuno si sogna di dire che il "nazionalismo" faccia molto per l'uguaglianza dei popoli; nessuno si sogna di dire che il "femminismo"......

    • @matteoventurini6880
      @matteoventurini6880 Před 4 lety +5

      RaiMonster Santacroce condivido appieno, purtroppo Marco parla molto senza aver chiare le idee. Sta totalmente confondendo il femminismo intersezionale e ciò che vuole portare nel mondo con persone che si dichiarano femministe ma che non fanno altro che portare avanti i loro interessi (e che purtroppo spesso si fanno sentire più di chi femminista lo è veramente) e questo è, oltre che fare disinformazione, estremamente dannoso.

    • @FedericoAndrea94
      @FedericoAndrea94 Před 4 lety

      Ora va cosí di moda parlare di femminismo intersezionale. Ma perché si chiama sempre femminismo? Si è avuta piú volte l'occasione ma continua ad essere "femminismo", che richiama un sessimo in essere.

  • @passioneeriflessioni3867
    @passioneeriflessioni3867 Před 4 lety +4

    Sono spesso critico ma questo è un ottimo contenuto!

  • @undeadspace9623
    @undeadspace9623 Před měsícem

    Secondo me bisognerebbe dare i diritti alle donne e allo stesso tempo agli uomini in maniera equa... Qui si sta sottomettendo un genere, senza sapere che un uomo messo alle corde diventa pericoloso

  • @effiemero2989
    @effiemero2989 Před 4 lety +1

    Finalmente se ne parla regaz

  • @nomadicperception4743
    @nomadicperception4743 Před 4 lety +9

    Io i discorsi che fa non riesco proprio a sentirli

  • @gatto3390
    @gatto3390 Před 4 lety +31

    Femminismo =parità di genere. Sono una felice femminista del sud che si è sentita dire in classe dal Prof e dai compagni che sbagliavo ad essere femminista per il discorso che il femminismo esalta le donne a discapito degli uomini . E scusate ma mi sono rotta di questo discorso sugli sbagli del femminismo. Sapete perché non fa notizia la violenza sugli uomini? Perché viviamo in una società patriarcale che non accetta l’idea che l’uomo possa subire abusi da una donna. Detto questo non so che blog o video famministi guardate perché ho visto decine di documentari che trattano degli svantaggi dell’uomo nella società.

    • @lollerghost
      @lollerghost Před 4 lety +4

      il problema vero per me è grammaticale.
      se un movimento per la parità di genere non si chiamasse con il nome di uno dei due sessi sarebbe molto più semplice.

    • @lollerghost
      @lollerghost Před 4 lety +2

      E permettimi di correggerti,
      non viviamo in una società patriarcale.
      Vivevamo in una società patriarcale.
      Adesso viviamo in una società bisessista.

    • @biancalancia1023
      @biancalancia1023 Před 4 lety

      @@lollerghost cosa stai dicendo?

    • @lollerghost
      @lollerghost Před 4 lety +1

      @@biancalancia1023 a quale dei due commenti ti riferisci?

    • @gatto3390
      @gatto3390 Před 4 lety

      Andrea Brioschi 😂😂 Questo fa ridere. Perché in parlamento le donne non sono la metà? Perché le donne vengono pagate di meno? Perché le donne fanno più lavori domestici? Perché devono ancora lottare per mantenere il diritto alla scelta ? Perché per avere successo una donna deve essere bella? Perché in Italia non abbiamo mai avuto né un presidente della Repubblica né un Primo Ministro ? E scusami se la parole femminismo non la trovi giusta ma è stata coniata nel 1800 quando la donna aveva la stessa giurisdizione di un vaso . Prima di aprire bocca apri un libro di storia per favore .

  • @MrSifaperdire
    @MrSifaperdire Před 4 lety +2

    Ottimo Crepaldi, mi immedesimo totalmente nella tua visione, grazie.

  • @michelacapponi5276
    @michelacapponi5276 Před 2 lety

    Molto d'accordo su tutto ciò che è stato detto.

  • @DauTheGreat
    @DauTheGreat Před 4 lety +3

    02:03

  • @lucafalzea950
    @lucafalzea950 Před 4 lety +6

    Questo tipo di discorsi sui disagi e bisogni maschili perdono di credibilità se fatti in questa maniera, ovvero contrapponendoli ai bisogni delle donne e alle lotte femministe.

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem +2

      In un altro commento hai detto che gli uomini non sono femministi perché hanno paura di perdere il proprio privilegio. Uno che dice certe cose non dovrebbe proprio avere il diritto di esprimere un pensiero sui disagi e sui problemi maschili perché non sai niente a riguardo, meno di zero.

  • @lughio96
    @lughio96 Před 4 lety

    Tutto sacrosanto Marco

  • @Favoxhille
    @Favoxhille Před 4 lety +1

    Più che altro penso che le donne abbiano ottenuto assoluta emancipazione e stiano gradualmente affermandosi in qualsiasi ruolo (benchè in molti settori con numeri minimi), ma mantengono ancora forte (sopratutto in Italia, se comparati ad altri paesi occidentali) una posizione nella famiglia dove non sono chiamate a prendere le redini finanziare e amministrative, e l'uomo per legge ha l'onere di provvedere per il nucleo familiare.
    Quindi occhio, il problema è molto più profondo dei media e di quelle 2 cazzate che leggiamo su internet o sulla tv, la nostra stessa costituzione (per sottointeso) e la società Italiana vede di fatto l'uomo come l'individuo che ha il dovere di fornire le risorse al coniuge e figli.
    Con ciò non voglio dire il genere femminile è avvantagiato in assoluto, questo è una considerazione di un angolo preciso di una parte del mondo femminile ci sono molte ingiustizie tuttavia che le donne leggimamente devono combattere.
    Ma alla fine dei fatti, come fa intendere Crepaldi, le discussioni per arrivare a pari diritti e opportunità sono ben lontane dalle effimere affermazioni del tipo " le donne dovrebbero governare il mondo".

  • @MatildeMolinari
    @MatildeMolinari Před 4 lety +19

    Beh in realtà dipende da quale femminismo parla.. La pagina "feminism" su Instagram va contro la disparità di genere, nel senso che vuole distruggere la barriera che c'è tra i due generi, per esempio quello di cui parla lui, come si viene cresciuti, dandoci dei compartimenti standard in cui l'uomo deve essere forte e le donne deboli etc.

    • @MatildeMolinari
      @MatildeMolinari Před 4 lety +2

      @Mike Ike per esempio quali post? Mi sfuggono🤔

    • @simadillosenzapiangere3652
      @simadillosenzapiangere3652 Před 4 lety

      @@MatildeMolinari l'ultimo che hanno messo

    • @MatildeMolinari
      @MatildeMolinari Před 4 lety +4

      @@simadillosenzapiangere3652 "rispettare solo le donne da cui sei attratto non è rispettare le donne?" a me non sembra contro gli uomini in generale, ma solo quelli che fanno così 🤔 per esempio rispettare la tua ragazza ma poi dare delle troie alle altre a caso significa che non rispetti le donne 🤔 ha logica no?

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před rokem

      Il concetto è semplice, se mi dai del privilegiato non mi stai aiutando

  • @Nokipan
    @Nokipan Před 4 lety +4

    Un concetto così semplice ma così difficile da far capire

  • @izifish
    @izifish Před 4 lety +2

    ma le sottostanti "femministe" che se la prendono con uno che descrive lo stato attuale dei messaggi mediatici (sessisti), cosa fanno esattamente nei confronti dei messaggi mediatici sessisti nei confronti del genere maschile (o pomposi in quello femminile) che si vedono costantemente? Riformulo: se queste cose emergono tramite qualcuno che è esterno al movimento femminista, mentre il resto del mondo quasi tace, qualcosa nel movimento femminista non va. Fatevene una ragione. Oppure continuate a battagliarvi sull'uso degli asterischi, vedete voi.

  • @Lazzarofenicio
    @Lazzarofenicio Před rokem

    Il problema non è come viene interpretato il genere maschile eterosessuale ma che la solitudine di molti uomini, la immensa frustrazione e i mostri che ne derivano non vengono accettati neanche dai dottori, nessuno accetta la rabbia e la frustrazione di queste persone che arrivano a pensare di non doversi neanche rivolgere a uno specialista perché non sarebbe virile, sarebbe umiliante, il problema principale è che hanno ragione purtroppo, se anche la psichiatria non concede al maschio con problemi familiari, solo e frustrato un'ora di sfogo alla settimana ci saranno solo mostri che fingono di essere persone normali, questo non può portare nulla di buono e la cosa peggiore è che continua a non importare niente a nessuno, uomini cresciuti come fantasmi, costretti a reprimere la solitudine di decenni passati davanti al computer sono il fallimento di tutta la società

  • @Anymalarya
    @Anymalarya Před 4 lety +6

    Io ho una domanda: perché spetta alle donne il compito missionaristico di aiutare gli hikikomori o qualsiasi altra disfunzione della personalità?
    Io sono femminista, e l'unico consiglio che posso darvi è questo: la debolezza, le emozioni, i dubbi e le insicurezze appartengono a tutti. Non siamo noi donne a dovervi liberare dal machismo che vi castra e vi pone di fronte a un ideale maschile che esiste solo nelle pubblicità dei profumi. Così come accade anche a noi donne.
    Noi non abbiamo colpa in quanto donne, abbiamo subíto fin troppo e siamo stanche, sì.
    Questo non vuol dire che non ci sono uomini che subiscono. Vorrei che avessero voce loro, perché se a parlare sono i soliti Incel allora è chiaro che esistano o nascano gruppi nazifemministi in difesa.
    Capiamoci, se arriva un ragazzo a dire che tutti i problemi della sua vita sono a causa delle donne che non gliela danno perché sono tutte puttane arriviste in cerca di soldi, fama e uomini da calendario... Capite anche voi che è ridicolo.
    Ed è l'ennesimo passo che allontana l'uomo alla consapevolezza di sé o all'assumersi le proprie responsabilità.

    • @Anymalarya
      @Anymalarya Před 4 lety

      @diego tortorella
      Beh dai, mi sembri un ragazzo tranquillone.

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před 2 lety +3

      Non spetta nulla, semplicemente non dite che siete per la parità e ammettete che del genere maschile di base non ve ne sbatte la fava

  • @valeriapa280
    @valeriapa280 Před 4 lety +31

    Mi e' sembrata un'occasione sprecata di riconoscere gli effetti negativi del sessismo tradizionale sugli uomini. Secondo voi e' un caso che il fenomeno hikikomori sia cosi' radicato in Giappone, la piu' sessista tra le societa' avanzate? E' ovvio che il femminismo migliori anche la vita degli uomini.

    • @user-yuri_Franck
      @user-yuri_Franck Před 4 lety +5

      Ma quante donne hanno compreso il significato di parità di diritti e doveri?
      E che cosa può insegnare a riguardo, una società che ammazza in maniera seriale ogni tentativo di meritocrazia, all'interno di ogni qualsiasi suo gruppo?
      Ti pare che l'economia che tutto governa, abbia criteri meritocratici? Ti pare che effettivamente la gente scelga e premi le attività produttive per il miglior apporto prezzo /qualità prodotto? Come si fa a spiegare ad una donna giovane il senso di parità di diritti e doveri in un contesto sociale dove il comportamento vincente e premiante è quello di essere più parassiti possibile, sia per gli uomini che per le donne?
      Questi che parlano hanno o no capito che quando uomini e donne hanno la stessa possibilità di scegliere attuano simili comportamenti? A prescindere? Hanno o no capito che il partner attuale entra in competizione col partner nuovo, ipotetico, immaginario, del futuro, quando l'altro partner ha maggiori possibilità di scelta? Hanno o no capito quanto generare 8/9 figli, senza avere i soldi per mantenerli, facesse da collante,volente o nolente, in una coppia degli anni '50???

    • @valeriapa280
      @valeriapa280 Před 4 lety +2

      @@user-yuri_Franck Scusami ma non sono sicura di aver compreso completamente il legame del tuo commento con il mio.

    • @valeriapa280
      @valeriapa280 Před 4 lety

      @@user-yuri_Franck Se ti andasse di aiutarmi ti sarei grata :)

    • @user-yuri_Franck
      @user-yuri_Franck Před 4 lety

      1 che sia stata una occasione sprecata sono d'accordo. 2 che vi sia un problema di sessismo tradizionale alla base invece no. Perché la società moderna è liquida come la teorizzava Bauman Zimunt e quindi l'istituzione verticale della famiglia col padre, (maschio), padrone è stata sostituita dalla famiglia allargata e orizzontale. Anche c'è da dire la famiglia orizzontale danneggia il "senso di appartenenza" e conseguente il "senso di identità". 3 il fenomeno degli Hikikomori in Giappone ha a che fare con la difficoltà di poter affermare le proprie personali opinioni in una società fatta di comunicazione "tatemae" davanti in pubblico e "honne" in privato. Solo in secondo luogo, la "scelta hikikomori" ha la caratteristica di far evitare la tradizionale "vita programmata" e che invece è uno dei primi motivi per gli Hikikomori occidentali , (età per fine studi inizio lavoro, età per l'ascesa della carriera lavorativa, età giusta per il matrimonio quasi obbligatorio, età giusta per il primo figlio, necessario ad un matrimonio perché sia un matrimonio di successo, ecc ecc). 4 nella società occidentale manca il senso di responsabilità delle imprese verso i nuclei familiari che dipendono dal relativo reddito dipendente, mancano le capacità per creare espansione e quindi la capacità di offrire carriere con frequenza di routine, pertanto i redditi dipendenti non salgono ed in assenza di tali entrate cresenti i nuclei famigliari tardano a decollare e collassano spesso, questo insieme al fatto che si ha minore frequenza di scelte incoscienti come partorire molti figli sperando nella provvidenza..e che i genitori fungono da welfare divenendo quasi un ostacolo per lo sviluppo della vita indipendente.
      In Giappone, nella società, l'opzione carriera permane ma a sacrificio di un trasferimento triennale all'estero della famiglia. In Italia il percorso carriera latita. In comune che in entrambi i casi la mancanza di politiche a sostegno della famiglia rende il nucleo famigliare debole e povero. Il maschio giapponese non deve dare gli assegni famigliari per i figli, quindi se non sceglie una compagna per poi abbandonarla è per "senso civico " non per timore degli assegni per il mantenimento. Ecco dove sono d'accordo e dove lo sono meno sul tuo intervento. Può soddisfare la richiesta di chiarimento? Chiedo perrdono se sono prolisso...

    • @user-yuri_Franck
      @user-yuri_Franck Před 4 lety

      Una sintesi migliore? non il sessismo tradizionale, ma motivazioni socioeconomiche. Più economiche che sociali.

  • @felixmagath1471
    @felixmagath1471 Před 4 lety +1

    Analisi tanto interessante quanto rara, dato che purtroppo di questi tempi parlare di problemi maschili o questionare il femminismo sono tabù

    • @griseld
      @griseld Před 4 lety

      Le conseguenze non hanno tardato ad arrivare, l'hanno minacciato di morte e costretto a ritirarsi dalla presenza sui social.

    • @felixmagath1471
      @felixmagath1471 Před 4 lety +1

      @@griseld Il proverbiale femminismo moderato lol

  • @igorcampagnolo3189
    @igorcampagnolo3189 Před 2 lety

    Bravo, Bravo, Bravo!