ANSIA DA TEMPO PERSO: COME USCIRNE? | Marco Crepaldi
Vložit
- čas přidán 11. 01. 2020
- Ascolta il mio podcast: bit.ly/MarcoCrepaldi
Seguimi su Instagram: / hikikomorii. .
Visita il sito: www.hikikomoriitalia.it
PER APPROFONDIRE:
Live: • Come si supera LA PAUR...
Video precedente: • LA PAURA DEL TEMPO PER...
#psicologia #hikikomori #tempoperso
Ho appena scoperto questo canale. Ho 32 anni. Dall età di 15 benché non totalmente hikikomori non ho mai avuto amici, questo mi ha portato aduna profonda depressione che ha influito anche nei miei studi. Ho smesso di studiare ed ho ripreso anni dopo, con profondissima frustrazione ed ansia "da tempo perso", per laurearmi ad una triennale a 29 anni. Ricordo che alla mia laurea c'erano solo i miei genitori, con mia profondissima umiliazione, nessun amico o parente. Questa mia profonda solitudine e depressione che ribadisco non ê stata curata adeguatamente da alcun terapeuta a cui mi sono rivolto mi ha portato anche in certi periodi ad avere comportamenti devianti (niente di grave) che non mi appartenevano ma che mi hanno causato problemi con la legge. Nello specifico, nell ansia di avere conoscenze con ragazze da cui venivo sistematicamente ignorato, ho iniziato a molestarle, insultarle e stalkerizzarle anche se solo a distanza. Questo mi ha causato ulteriori problemi legali ed ha invalidato la mia laurea (in legge) subito dopo averla conseguita. Non auguro di vivere la solitudine e la disperazione che io ho vissuto al mio peggior nemico perché di fatto si tratta di una lenta tortura, di una lunga e non meritata condanna ai domiciliari. Il vero problema è la società in cui viviamo che essendo basata sulla competizione e sul successo nel momento in cui qualcuno resta anche poco indietro viene messo da parte, isolato, ignorato, con conseguenze che si accentuano progressivamente nel tempo, fino a diventare irrecuperabili. Solo allora ci si accorge che qualcosa non va, quando il danno ê ormai enorme ed evidente. La maggior parte delle famiglie o anche delle persone in generale se parli di problemi di questo tipo ti liquida con le solite frasette banali e se sei fortunato ti manda da qualche terapeuta che a sua volta ti liquida con altre frasi poco meno banali, ma siamo là. Ci vorrebbe un vero cambiamento sociale per sostenere chi resta indietro in qualsiasi modo ma dubito che avverrà visto che più passa il tempo più vedo calare l empatia. E temo che con le nuove generazioni sarà sempre peggio.
In TV si parla sempre dei soliti temi, economia, soldi, violenza sulle donne, ora covid, e mai nessuno che abbia il coraggio di far uscire un problema sociale di certo molto comune, ovvero la depressione conseguente alla solitudine a sua volta conseguente al non essere all altezza di una società che ti chiede sempre più di quello che puoi essere e ti dice che non sei mai abbastanza. Esteticamente, socialmente, come abilità, etc. E di fatto è verissimo, posso affermarlo per esperienza, che nel momento in cui la persona isolata cerca di uscire dalla sua condizione trova un muro. Perché di fatto non avere amici è uno stigma sociale pesantissimo che nessuno ammette apertamente ma che è comunemente accettato. La prima reazione di fronte ad una persona senza amici ê di inquietudine, quel disagio che si ha quando si incontra lo sguardo con il Barbone per strada. Per non entrare a contatto con la sua disperazione la cosa più comoda è ignorare la sua esistenza. Questo ê ciò che viene fatto tipicamente.
Perché poi diciamolo, un ragazzo hikikomori raramente è capace di intrattenere, divertire, e l intrattenimento costante è ció che nutre le relazioni sociali odierne, che agevolano non chi vuole entrare in contatto con gli altri realmente, ma chi ê capace di esibirsi, di chiacchierare, di avere la risposta pronta.
Per questo odio questo accostamento "solitario - asociale". Spesso sono molto più asociali quelli pieni di amici, amici con cui hanno un rapporto funzionale fatto di scambi continui di battute, esibizione costante di narcisismo.
Insomma il funzionamento del sociale nella nostra epoca è qualcosa di profondamente ingiusto, discriminatorio, squallido, e non mi stupisco affatto che sempre più persone, magari per natura assolutamente socievoli, scelgano di tirarsi fuori da questa merda.
Il problema spesso non è loro ma di chi hanno attorno. Ma ammettere ciò vorrebbe dire porsi dele riflessioni troppo profonde sull ingiustizia e l assurdità di comportamenti socialmente accettati, per cui penso che lo stereotipo del "ragazzo asociale problematico" sarà duro a morire.
I social sono assolutamente dannosi per chi è un po triste, figuriamoci per chi sta sviluppando una forma di depressione. Io mi sono tolto da qualche mese, la dipendenza si è spostata su you tube, ma se usato bene, come dimostra il tuo canale, può diventare uno strumento di crescita. Sicuramente sono più sereno.
Più passa il tempo più mi rendo conto di stare diventando un hikikomori, magari lo sono già.
Ho una voglia matta di uscire da questo loop di pensieri negativi, ma più ci provo più torno indietro, come se regredissi e ci si mettono anche sentimenti di invidia e gelosia che fanno incrinare (se non spezzare) quei pochi rapporti che ho.
È come se mi trovassi bene in quei sentimenti negativi, come se fosse casa mia, ma allo stesso tempo voglio fuggire, perché sono consapevole del fatto che mi stanno facendo perdere tempo.
Ho 25 anni e mi rivedo in tutto quello che hai detto, grazie per le parole di supporto
Meglio hikikomori che mal accompagnati
SevenKnot77 non per sempre dopo una certa età è più difficile avere nuovi rapporti a causa di mancanza di tempo e lavoro
@@tq5589 non penso sia proprio il lavoro o la mancanza di tempo il problema vero, io non ho mai lavorato e ho 30 anni quest'anno ma di relazioni non sono mai riuscito ad avere ...non riesco a ritrovarmi in nessun contesto e vedo che per molti è cosi
La felicità non può dartela la società! potremmo anche cambiare i valori cercare di migliorarla, ma se non si inizia a stare bene con noi stessi questo dolore interiore ci accompagnerà sempre! Puntare il dito contro il sistema o appunto la società in cui viviamo e solo un mero strumento per cercare di non migliorarci ed avere una giustificazione..... Io non mi sono mai ambientato, non sono mai cambiato come persona, sono una persona solitaria e selettiva, ma non posso dare la colpa dei miei fallimenti(anche tante cose belle) alle altre persone, alla massa, siamo milioni sul pianeta terra e trovare amici, partner, con la nostra stessa mentalità e come cercare un ago in un pagliaio...... Il successo personale è dentro ognuno di noi in base agli interessi, hobby, le abilità che sviluppiamo nel nostro percorso di vita....
Vorrei che fossi un mio prof😂
Io più che ansia del tempo perso è quasi come un vuouto incolmabile, una cosa che non avrò mai più indietro, una parte della mia vita che vorrei riavere per vedere come sarebbe ora se avessi fatto altre scelte...
Eppure a ripensare a quelle giornate passate a guardare anime, giocare ai videogame con gli amici e guardare porno in santa pace mi scatena una nostalgia superiore a qualsiasi altra cosa nostalgica penso.
Ora lavoro e non ho il tempo che avevo prima. Mi sento quasi come se questo lavoro mi rubasse tempo nonostante mi abbia fatto fare passi da gigante rispetto a come ero tempo fa. Lo vedo come una perdita di tempo, e non penso di avere le capacità e le competenze di trovarne un altro (specialmente per come è oggi il mercato del laviro). Io non c'entro per niente con il mestiere che svolgo ora, ma me lo sto facendo andare bene nonostante diecimila magagne. Guardo gli altri per avere una metro di paragone e con l'esperienza accumulata mi sento superiore ad alcuni(che magari lavorano lì da mooolto tempo) ma inferiore ad altri, solo che questi ultimi mi paiono inarrivabili, cosa che ho capito non essere così dato provavo la stessa cosa nei confronti di chi adesso ritengo gradini più in basso a me. Tutto ciò lavorativamente parlando; in ambito sociale mi sento estremamente emarginato e solo. Scusa Marco se sto divagando, ma volevo un po' sfogarmi dato che non ho nessuno con cui poterlo fare. Mi piacerebbe fare una chiacchierata con te. Anzi spesso penso a cosa succedere se venissi a parlare li con te per parlare di come sto pian piano e a singhiozzi uscendo da una situazione di isolamento ma, quel traguardo si allontana ogni volta che mi ci avvicino
Il problema è giustificare ad un eventuale datore di lavoro tanti anni di vuoto sul cv... quando magari si è arrivati a 30 anni senza mai aver lavorato e senza laurea
Io sinceramente non mi sono mai chiuso del tutto in casa o isolato del tutto, sì ero chiuso in me stesso. Però cercavo sempre di reagire e conoscere gente(perché mi sentivo solo ed effettivamente lo ero) . E c'ero riuscito in un periodo, avevo conosciuto delle ragazze in un gruppo di auto mutuo aiuto. Avevo solo quelle amiche, poi purtroppo ho perso queste amicizie, non ho capito nemmeno io bene il motivo, ho cercato di chiarire, ma non si era risolto nulla. Ci vedevano sempre di meno. Forse l'amicizia con quelle persone è finita, semplicemente perché le cose cambiano, e le persone vanno e vengono, e per via di miei problemi personali, è più facile perderle che trovarle le persone. In ogni caso, per via del fatto che mi ero sentito tradito da quelle persone a cui tenevo molto, ho perso 3 anni della mia vita e mi sono chiuso ancora di più in me stesso. Avevo perso fiducia nelle persone. Poi mi sono ripreso, la sofferenza mi ha dato una scossa per rimettermi ingareggiata. E ho ripreso a rifreguentare miei altri pochi vecchi amici, che avevo accantonato. Ma va be in ogni caso dal mio tempo perso, ho imparato qualcosa. Infatti adesso dal tempo perso cerco di trarne un insegnamento, per far in modo di non averlo perso del tutto. Comunque sia, anche se ho perso tante belle esperienze della vita per la mia età (27 anni). Dopo attente mie riflessioni interne, mi son detto che alla fine, non c'è da paragonare la propria vita o le proprie esperienze con gli altri. Perché la vita è diversa per tutti, non esiste uno standard di vita che sia corretto per tutti, siamo tutti diversi. Ognuno può pensare a fare quello che può fare con quello che è, non con quello che non è. Ed io sinceramente, ho fatto di tutto per recuperare il tempo perso, ma non ci sono riuscito, si vede che non sono ancora pronto per recuperarlo, forse devo fare ancora altre esperienze che mi fortifichino. Sinceramente, però sono combattuto tra il pensiero se la vita sia ingiusta o solo diversa per tutti. Per oggi opto più per la seconda risposta. Ovviamente so che non fare determinate esperienze nel tempo giusto fa male, le ho passate queste cose, anzi le sto passando. Ma logorarmi sul tempo perso aggiunge solo altro male al male. E col passare degli anni devo guardarmi avanti perché quelli che ho dietro non posso cambiarli. Però in tutta sincerità, anche se mi sono perso un sacco di belle esperienze della vita e dell'adolescenza. Ne ho vissute altre. Infatti nella mia vita ho conosciuto la diversità che è ciò in cui si trova la richezza di questo mondo. Poi ho visto anche la sofferenza, e sono convinto di averne vista di più rispetto a tanti altri. Non lo scrivo per vantarmi o per sentirmi superiore. Anche perché so che la propria sofferenza sembra sempre più forte rispetto a quella degli altri, poiché la viviamo in prima persona. Però nonostante so questo ritengo di aver conosciuto la sofferenza più di tanti altri, sicuramente c'è ovviamente chi sta peggio e chi sta affrontato una sofferenza ancora maggiore della mia. Ma ritengo lo stesso di averne viste di sofferenze più di tanta altra gente, non so se la maggior parte ma sicuramente di tanti. Forse sbaglio, ma in ogni caso, non c'è da vantarsi per aver sofferto di più, la vita non deve essere una gara tra infelici. Io più che altro sono orgoglioso di me stesso, per non essermi fatto abbattere dalla mia sofferenza, per essere resistito. Sono orgoglioso di me per questo. La sofferenza che ho subito in passato, e in parte tutt'ora (molto di meno) mi ha reso più forte e mi ha fatto capire tante cose che altrimenti se non avessi subito non avrei sicuramente compreso. Ovviamente avrei preferito non subirla e fare esperienza più avvincenti, piuttosto che soffrire. Però questa è stata anche la mia vita, e siccome posso trarre solo un insegnamento da ciò che ho passato. Devo cercare di arrichirmi con quello che ho vissuto, con le mie esperienze, con la mia vita. Non posso arrichirmi con la vita degli altri o con l'esperienze che non ho passato. Posso solo cercare di trarre un insegnante da quello che ho visto, indipendentemente da bello o brutto che sia stato. Devo cercare di trarre tesoro dalle mie esperienze, perché solo così si può trasformare un vissuto negativo in qualcosa di positivo, per fare in modo che non vada sprecato veramente. E poi sicuramente anche se il mio vissuto non è stato poi così gioso, ho avuto tantissime gioie pure io, anche se ne ho perse tante altre, ma forse è proprio per il fatto di aver perso certe esperienze, che ne ho fatte altre altrettanto valide. Quindi, proprio per questo cercherò di trarne un insegnamento dal mio tempo perso, proprio per fare in modo di non averlo perso del tutto. C'è sempre da imparare, anche se certe cose forse sarebbe meglio non impararle.
Video particolarmente sentito, la sensazione del tempo perso, quando ero hikikomori ben 9 anni fa ...la sensazione dopo un po era sempre quella, piu che altro me la facevano pesare tanto da farmelo pesare anche a me, anche se a me andava bene restare hikikomori, è stato probabilemte il periodo piu bello della mia vita, dubito fortemente riusciro toccare periodi cosi alti come quelli ( so che sembrano folle , ma è cosi) be dopo qualche tempo cominciai muovermevi un po perche sapevo che sarebbe stato meglio fare qualche esperienza lavorativa e sinceramente sono anche contento di averla fatta, ma il problema di fondo è sempre della societa come è strutturata...alla fine non è cambiato nulla, tutta questa ansia per il nulla, il problema non ero io, non voglio affermare che fare nulla tutto il tempo senza avere una visione sia una cosa buona ma nemmeno il suo opposto...ovvero l'ansia da tempo perso
Grazie sempre top!
Che analisi!!
Complimenti!!
Avrei voluto trovare questo video quando ero chiuso in casa. Son sicuro che aiuterà molti se lo si guarderà non tanto come una soluzione, bensì come una speranza. Non è mai troppo tardi per ripartire
Mi hai aiutato molto...grazie!
È un video che aspettavo da molto e sinceramente sei stato appieno esaustivo. Complimenti sinceri.
Oggi noi giovani siamo messi tanto sotto pressione.
L'esperienza dell'ansia del tempo persone riguardata tutti in misura diversa.
Continuo a guardare i tuoi video e mi sembrano molto interessanti. Non sono mai stato un hikikomori ma mi rivedo molto nelle tue tematiche, soprattutto perché molti dei problemi che svisceri li ho vissuti in passato.
Tu dici cose azzeccatissime in questo video c'è un però, la società fa così tanto schifo che non si sa più se è meglio starci oppure lasciarla un po' perdere, che poi nn serve proprio chiudersi in casa basta anche uscire ma non caghi anima viva, se no si può sempre ignorare tutto trovare un qualcosa di persona e che ci piace da fare e fa quello, alla fine è una roba mentale che secondo me con un po' di impegno si può ignorare, forse non tutti riuscirebbero a farlo
Mi sono ritrovato tantissimo in questo argomento
Buongiorno dottore ....straordinaria capacità di sviscerare la complessità dei problemi..tanto di cappello per un anima così giovane come lei..grazie
Riporto la mia testimonianza per avvisarvi che non c'è assolutamente un tempo limite e un tempo massimo per fare le cose ma è giusto che la propria mente e il proprio fisico segua il proprio percorso Io ad esempio c'ho 40 anni e sto prendendo adesso il diploma ma non mi sento una sconfitta semplicemente ho elaborato verso quest'età che volevo avere un qualcosa in più nel mondo lavorativo non l'ho fatto prima perché semplicemente stavo avendo un'altra fase della mia vita che evidentemente voleva capire e avere esperienze diverse, infarti prendendo l'esempio di tutti quei ragazzini che vanno benissimo a scuola si laureano in diverse facoltà e poi alla mia età sono depressi perché pensano di aver sprecato la loro vita dietro ad un lavoro che non volevano semplicemente perché magari avevano dei genitori molto severi e si sono fatti condizionare ma anche semplicemente magari facevano parte di un gruppo di persone che hanno condizionato le loro scelte ed hanno intrapreso un percorso che in realtà non volevano veramente, quindi la cosa più giusta da fare è seguire se stessi ei propri ritmi non esiste un momento obbligatorio per tutti per fare una determinata cosa.rispettate i vostri tempi e non abbiate paura di aver perso tempo e non entrate in queste dinamiche di pensiero
Bei pensieri :)
Bellissimo
Marco ti amo
Questo è il video più bello che abbia mai visto
La competizione sociale ed il successo non sono negative per chi ha talento ed intraprendenza. I restanti si devono mettere l anima in pace...o lottare.
La verità è che siamo troppi, la vita fa selezione naturale, i deboli vengono distrutti già dall'infanzia e alla fine o si ammazzano o vivono vite misere mentre le persone adatte si realizzano, contribuiscono alla società e rendono il mondo un posto migliore, per i deboli questa è un'epoca particolare,non ci ammazzano direttamente ma ci tengono vivi perché non hanno le palle di farci fuori (almeno nei paesi civilizzati, fossimo stati nel terzo mondo manco a 10 anni arrivavamo) ma alla fine il fatto di restare vivi così bello non è perché il fardello psicologico che hai dato che da bambino ti fai tanti film e poi alla fine crescendo realizzi che non concluderai mai un cazzo fa parecchio soffrire (ho una dignità ma comunque non ho le forze di cambiare la mia situazione), l'unica soluzione che io vedo è una fottuta eutanasia, tanto non farò mai un. Cazzo nella mia patetica e inutile vita ma le palle di ammazzarmi con i metodi tradizionali non ce l'ho
Adesso che ho visto tutto il video, le ansie possono essere piu di una, per fortuna avevo solo l'ansia di diventare povero ...del resto me ne fregavo altamente ...anche se devo dire che prima dei 18 anni ricordo che avevo una paura tremenda di non trovare mai una ragazza e se non lo facevo in quel determinato tempo sarebbe stato tardi ormai, poi arrivati i 19 anni mi sono detto "hey ma io non ho bisogno di avere per forza la ragazza" e cosi chiuso il capitolo ragazze ancora prima di aprirlo xDDD ci rido su perche ormai è veramente chiuso :D
Io ne ho 16 ho lo stesso problema dell ansia per le ragazze
@@pasrh4138 Be non perderci troppo la testa, magari con il tempo cambierai idea come ho fatto io, c'è molta suggestione nei nostri pensieri sopratutto a quella eta, adesso ne ho 29 e sinceramente mi viene una gran tristezza a pensare quanto ero in ansia per quella cosa
Io invece non ho mai avuto quest'ansia di mio, più che altro mi veniva "trasferita" da i ragazzini intorno a me che si sentivano tristi perché non avevano la ragazza...ed avevo un po' quel senso di inferiorità nel pensiero che tutti la avrebbero trovata tranne me, ed effettivamente, è successo
Col tempo però ho capito sempre piu su di me...tante cose
Ho capito che non cercavo, che avevo altre esigenze, che avevo altri progetti e che effettivamente non avevo poi grande interesse
Il punto di svolta? Quando una persona con cui legai perché anche lui da sempre single (e poi chiusi per altri motivi) trovò finalmente l'amore della sua vita; pensavo avrei avuto una gran mortificazione, ma invece ero lì al sole a pensare "eh be? E cosa me ne frega?"
E ora sono felice 😁 (SU QUESTO FRANGENTE AHAHAHAH)
L'amore è bello per carità, ma assicuratevi non siano stupide convenzioni sociali di mocciosetti a farvi CREDERE di volerlo trovare; e se lo volete davvero, prendere la prima o il primo che capita sarà puramente demeterio
@@XMarx-it1yj Infatti erano tutte convenzioni sociali da mocciosi, io a quell'eta pensavo a Final fantasy mica scassarmi a trovarmi la ragazza, ho iniziato a "interessarmi" alle ragazze a 24 anni...ma adesso a 29 sono ritornato su final fantasy xD
@@SevenKnot77 my life is a mess ahahah, tempo per la ricerca di partner non ne ho
Io non ho mai cominciato e non mi sento per nulla sfigato ;)
E poi credo che Final Fantasy non sia malaccio come matrimonio :)
Come rispondere alla morbosità della gente?
#FermiamoIlBullismo
Basta una tisana alla canapa 0,5% e addio ansia.
Secondo te è normale avere quest' ansia perché a 16 ancora non ho mai avuto una ragazza
Tranquillo anche i rapporti di coppia non cambiano molto nella vita, e bisogna essere parecchio maturi per gestirli al meglio, in oltre per quanto sia spesso piacevole causa un mondo di sofferenza
Esatto tutta suggestione e sofferenza inutile ... meglio aspettare i 26...27 anni
Classiche preoccupazioni mocciosiche (non che i ventenni non le abbiano) XD (tradotto, si è normale avere quell'ansia, ma non perché sia "giusta"...in molti la hanno alla tua età, ma la maggioranza non fa la verità)
a 16 anni sei un pupo! Si potresti già sentrti grande, scommetto di si, ma non lo sei, affatto (e non è negativo)
Assicurati non sia indotto da chi hai intorno piuttosto che da un tuo reale desiderio, c'è una ragazza che ti piace? C'è qualcuno che vorresti conquistare? No? E allora non vedo problemi
Ti senti solo? Guarda non so...se hai degli amici (veri), ritieniti più che fortunato...non sottovalutare chi già hai, ne dallo per scontato (come fanno praticamente tutti alla tua età in ogni caso...ahimè)
Trova il tempo prima di tutto per conoscere te stesso, che vuoi fare nella vita, che progetti (anche divertimenti) vuoi fare....a 16 non tutti hanno la maturità di avere un rapporto, alcuni si per carità, secondo me però è presto
Goditi i tuoi 16 anni senza farti problemi per carità di Dio
e se viene qualcuno a darti dello sfigato o roba simile, non dar conto
Se poi vuoi a tutti i costi la ragazza non so che dirti :/
"Attenti a ciò che desiderate"
vale per donne e uomini
16 anni ti sembrano troppi? Io a 17 anni ho fatto l'errore di iniziare la mia prima relazione accontentandomi di qualcuno che mi piaceva veramente poco. Senza rendermene conto ho ceduto alla paura di rimanere sola. Con il tempo ho imparato ad essere sempre più selettiva, che è il motivo per cui sono single per la maggior parte del tempo, ma ora che ho 27 anni mi pesa sempre meno. Ricorda che di persone veramente adatte a te ne incontrerai poche, ma non per questo ti devi svendere a chiunque ti dimostri interesse.
@@noemimerlo3376 Esattamente; non ""sprecatevi"" mai, avere una relazione non è come comprarsi un cellulare nuovo all'ultimo grido
io quando vado in vacanza ad ichnusa solo vedere i turisti italiani mi viene un senso di sgomento ?tu che sei un esperto di italianita´cosa ne pensi ?