Restituzione del deposito cauzionale

La restituzione del deposito cauzionale. Quando va effettuata?
Il deposito cauzionale è una somma di denaro pagata dal conduttore al locatore come garanzia per l'adempimento degli obblighi contrattuali fino alla fine del contratto e alla restituzione dei locali.
La funzione principale del deposito cauzionale è quella di assicurare che il conduttore rispetti tutte le sue obbligazioni, compresa l'uso corretto dell'immobile, il pagamento dei canoni in modo regolare e la restituzione accurata della proprietà locata. La somma versata come deposito cauzionale non può essere utilizzata per compensare i canoni dovuti, a meno che ciò sia stato specificamente stabilito dalle parti, perché in tal caso verrebbe meno la sua funzione di garanzia per gli altri obblighi a carico del conduttore.
Se il conduttore non paga il deposito cauzionale, il locatore può richiedere la risoluzione del contratto per inadempienza.
L'obbligo di corrispondere gli interessi sul deposito cauzionale è inderogabile e qualsiasi accordo che escluda o limiti il pagamento degli interessi è nullo secondo il codice civile.
La restituzione del deposito cauzionale spetta al locatore alla fine del contratto, una volta che l'immobile viene rilasciato.
Pertanto, se il locatore trattiene la somma senza presentare una richiesta giudiziaria per utilizzarla per coprire danni specifici o importi non pagati, il conduttore ha il diritto di richiederne la restituzione.
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