Sclerosi multipla: come agiscono e che prospettive aprono gli inibitori della chinasi di Bruton

Tra i nuovi farmaci in studio per la terapia della sclerosi multipla ci sono sicuramente gli inibitori della chinasi di Bruton. Si tratta di farmaci orali con un meccanismo d'azione molto interessante e con prospettive di cura promettenti. Ne abbiamo parlato con il Prof. Massimo Filippi, Direttore Unità di Neurologia, Servizio di Neurofisiologia e Unità di Neuroriabilitazione, IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che abbiamo incontrato al Congresso dell’European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS) che si è tenuto a Milano.

[@user-wc8fq9gx8k]

❤salve.Prof..mio figlio fa una flebo al mese..per adesso è in lento danno..io ho paura che peggiori..ma perché non le danno..in.tutti gli ospedali.non è facile muoversi..noi siamo a Genova...grazieeeeee spero che si muovono.. anche qui.una mamma ansiosa..😢😢❤❤

[@patriziaferri1924]

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