Astrea Amaduzzi performs 'Ah forse è lui...Sempre libera' from Verdi's "La traviata" - Live 2023

Il soprano belcantistico Astrea Amaduzzi interpreta la Scena di Violetta "È strano!... è strano!... in core scolpiti ho quegli accenti!... (recitativo) - Ah forse è lui che l'anima (cantabile) - Follie!... follie!... delirio vano è questo!... (tempo di mezzo) - Sempre libera degg'io folleggiare di gioia in gioia (cabaletta)" (da "La traviata" di Verdi) con Mattia Peli al pianoforte, a formare il Belcanto Italiano Duo - tenore, Enrico Pertile - Live, Quinto Vicentino (Vicenza) - Parco di Villa "Thiene", 12 agosto 2023
dalla XIX SERATA ALL'OPERA "MARIA CALLAS, LA DIVINA DEL MELODRAMMA" - concerto biografico nel centenario della nascita del grande soprano Maria Callas, ovvero la divina del melodramma, ideato e narrato dal baritono Pier Zordan, con la partecipazione di tre soprani, Astrea Amaduzzi (soprano lirico di coloratura e M° di Belcanto), Vittoria Bettanin (soprano lirico-spinto), Eva Sun (soprano drammatico), ed il mezzosoprano Floriana Sovilla.
Gli artisti della serata operistica hanno interpretato i brani più significativi - alternando arie di Bellini, Donizetti, Ponchielli, Verdi, Bizet, Puccini e celebri duetti verdiani - a ripercorrere la sfolgorante carriera dell'ineguagliabile artista, iniziata nel 1947 con "La Gioconda" all'Arena di Verona e conclusasi con "Tosca" nel 1964 al Covent Garden di Londra.
Al pianoforte, a costante sostegno di tutti i cantanti, c'era il Maestro Mattia Peli, musicista da sempre poliedrico: violinista, pianista, compositore e direttore d'orchestra.
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"Perché sul vostro S. Carlo non si potrà rappresentare indifferentemente una Regina od una paesana, una donna virtuosa od una p...? Perché non un medico che tasta il polso, o dei balli mascherati ecc. ecc.? Non è degno!! Perché? Se si può morire di veleno o di spada, perché non si può morire di tisi o di peste!! Tutto ciò forse non succede nella vita comune?...":
così scriveva Verdi nel 1854, quando apprese dal suo corrispondente napoletano Cesare De Sanctis che l'opera aveva fatto fiasco al San Carlo, accusandone direttamente i pregiudizi del pubblico.
L'anno precedente, l'1 gennaio 1853, durante le prove del 'Trovatore' aveva scritto al De Sanctis:
"A Venezia faccio la 'Dame aux Camélias' che avrà per titolo, forse, 'Traviata'. Un soggetto d'epoca. Un altro forse non l'avrebbe fatto per i costumi, pei tempi e per mille altri goffi scrupoli... Io lo faccio con tutto il piacere".
Avvisato da una lettera anonima giuntagli a Busseto, Verdi previde un fiasco completo, e la prima del 6 marzo fu un insuccesso pieno. Qualche critico ebbe elogi per il soprano, specie nel primo atto così vocalmente adorno (la signora Fanny Salvini-Donatelli, creatrice del ruolo all'età di 38 anni, già con quattordici anni di carriera alle spalle, cantava anche l'Elvira dei 'Puritani' di Bellini, infatti), e basta. Verdi era cosciente della novità dell'opera e non se la prese.
Ma la 'Traviata' si rialzò presto, e sempre a Venezia, il 6 maggio 1854, al teatro S. Benedetto, con qualche aggiustamento per le voci di Filippo Coletti, baritono forse più esperto di cantilena, e di Maria Spezia, un soprano certamente di stazza credibile, sia nel fascino dell'amore che nello strazio della tisi e della morte.
"Non fu esempio mai in Venezia d'un successo pari a quello della 'Traviata', neppure ai tempi del tuo 'Ernani'", scrisse Verdi a Tito Ricordi.

[@samuelllucena]

Bravíssima!

[@YoannAuboyneau]

Molto Brava, Signora Astrea Amaduzzi! Brava per aver realizzato tutto questo dal vivo, all'aperto... Grande dizione, tanti colori, tanta espressività ma mantenendo sempre forza e vivacità in questi più di 8 minuti!! Bravissima, ancora una volta 👏🏻💐

[@meiada]

A real bel canto singing ❤

[@samuelllucena]

Real Old School of Bel Canto