Sardegna tour-arrivo ad Olbia-Prima parte- Arbatax-Golgo Baunei- S.ta M. Navarrese- Gairo V.-HD

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  • čas přidán 10. 06. 2024
  • Siamo finalmente riusciti a realizzare un progetto che giaceva da tempo nel cassetto: visitare, per quanto possibile, la parte di Sardegna che più di venticinque anni fa non abbiamo visto.
    Lungo il tragitto per Tortoli- Arbatax dove faremo la prima tappa, attraversiamo una serie di paesi e paesini lungo la costa Nord-Est.
    Attraversiamo Budoni e poi Dorgali che è l’ottavo comune della Sardegna per estensione, arriviamo infine a Cala Gonone frazione di Dorgali, dove ci fermiamo per una piccola pausa, situata sul mare, molto graziosa dal cui porticciolo partono le barche che portano a Cala Luna.
    Finalmente arriviamo a destinazione ad Arbatax, frazione di Tortolì, dove ci fermeremo qualche giorno per esplorare anche i dintorni..
    Durante la nostra permanenza, oltre ad immortalare le famose “rocce rosse”, una vera “cattedrale” di porfido rosso, simbolo del borgo marino di Arbatax e della terra d’ Ogliastra, definita “l’isola nell’isola” dagli stessi abitanti per il suo clima particolare, eccoci sull’altopiano di Golgo Baunei per vedere una scultura naturale denominata “faccia di pietra”, o mamuthone litico, raggiungibile in macchina su uno sterrato che porta ad un rifugio da cui parte il sentiero, piuttosto accidentato e non segnalato che porta alla maschera.
    Pare che in epoca nuragica la struttura originale sia stata rimaneggiata dall’uomo al fine di accentuare le sembianze umane, certo è che il monolite, visto da una certa prospettiva pare proprio un volto umano..
    Sull’altopiano vi è anche una bellissima chiesetta campestre dedicata a S. Pietro, edificata all’incirca nel XVII secolo con il contributo dei pastori che stanziavano nell’area, così chi lo desiderava poteva partecipare alle funzioni religiose, dal momento che il paese era distante diversi chilometri. La bianca facciata della chiesina spicca da lontano, è protetta da un recinto di pietra e da un cancello, all’interno del recinto vi sono alcune costruzioni che servivano da rifugio per i pellegrini durante le funzioni..
    Le spiagge di Santa Maria Navarrese sono 4: da nord a sud sono la spiaggia di San Giovanni, la spiaggia cittadina (ossia la spiaggia centrale),quella in cui ci siamo fermati, mentre spostandosi a sud si trova la lunga e incontaminata spiaggia di Tancau, al cui termine inizia la ancor più incontaminata spiaggia di Pollu.
    Gairo vecchio. Il nome di Gairo pare derivi dalle parole greche “ga” e “roa”, ovvero “terra che scorre”. Si trova nel cuore dell'Ogliastra, è uno tra i paesi fantasma più noti della Sardegna Sorge sul pendio del monte Trunconi, sopra l’argine del Rio Pardu. Il piccolo centro fu colpito da numerose alluvioni, tra cui la più distastrosa nel 1951 ed è stato a più riprese minacciato da cedimenti del terreno, che hanno convinto gli abitanti a trasferirsi in un nuovo paese più a monte, chiamato Gairo Sant’Elena.
    Cala Moresca è uno dei vanti del Borgo Marinaro di Arbatax. Incastonata nel centro cittadino e protetta dal promontorio di Bellavista, è una vera e proprio perla naturale, una tappa obbligata per chi soggiorna nel territorio di Tortolì-Arbatax.

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