Tour della Sardegna-terza parte-Sant'Antioco-Calasetta-Tratalias-Nebida-HD

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  • čas přidán 12. 06. 2024
  • Sant'Antioco è un comune del Sulcis-Iglesiente nella provincia del Sud Sardegna. Il comune sorge sui resti di Sulki, una delle città più antiche del Mediterraneo occidentale. È il principale comune dell'omonima isola di Sant’Antioco, situata a ridosso della costa occidentale della Sardegna è di fatto la quarta isola italiana del Mediterraneo in ordine di grandezza. Segue le sue orme la vicina San Pietro, l’unica altra isola abitata dell’Arcipelago Sulcitano, che si colloca al sesto posto fra le isole italiane, dopo la siciliana Pantelleria. A differenza della sua “gemella”, raggiungibile solo via mare, Sant’Antioco presenta però il grande vantaggio di essere collegata alla Sardegna da un sottile istmo di terra e da un ponte, che agevolano le comunicazioni sia con gli altri comuni del Sulcis che con il porto e l’aeroporto facenti capo al capoluogo di Cagliari, distante solo 90 km.
    Calasetta è situato sulla punta settentrionale dell'isola di Sant'Antioco nell'arcipelago del Sulcis, era inoltre un comune onorario dell'ex provincia di Genova. È nota come «la bianca», per il colore prevalente delle abitazioni
    Calasetta (in origine Cala di Seta), nasce come borgo marinaro nel 1770 inizialmente abitata da profughi tabarchini.
    Questi ultimi erano perlopiù liguri che sin dalla metà del 1500 si erano trasferiti nell’isola tunisina di Tabarka. Nella seconda metà del 1700 avevano richiesto di potersi trasferire nel Regno di Sardegna per colonizzare parte dell’Isola di Sant’Antioco.
    Questo piccolo gioiello marinaro, adagiato sul versante sud-occidentale del mare cristallino di Sardegna, nell’Isola di Sant’Antioco appunto, è un affascinante connubio tra cultura tabarkina, ligure e sarda.
    Qui si incontrano un dialetto molto simile al ligure, il tabarkino, ricette nord-africane come il couscous, cognomi liguri e piemontesi, sino al vero e proprio culto della coltivazione delle uve di Carignano a piede franco.
    Una delle attrattive più visitate Nel Sulcis Iglesiente è lo scoglio che ha affondato le navi anche di esperti marinai e pirati, situato non lontano dalla costa di Tonnara, a nord-ovest di Sant'Antioco, nel comune di Calasetta.
    Punta Mangiabarche deve il suo nome proprio alla sua fama; lì si erge il piccolo faro entrato in funzione nel 1935, il Faro segnala ai naviganti, provenienti dalle coste spagnole e dall'isola di San Pietro, la presenza di un tratto di mare particolarmente rischioso.
    In inverno i forti venti generano onde che arrivano ad eguagliare l'altezza del faro, dando vita a uno spettacolo aspro e selvaggio; in estate invece il faro è un guardiano placido che domina l'orizzonte del Mar di Sardegna, romantico e unico nel suo genere.
    Secondo una leggenda, il nome Mangiabarche deriverebbe dall'aspetto delle secche e delle rocce che si vedono, che ricorderebbero i denti di un mostro marino.
    Il vecchio borgo di Tratalias costruito intorno alla bella chiesa romanica di S. Maria di Monserrato, era un centro ben sviluppato: nel 1951 contava 1520 abitanti. Tutto cambia nel 1954, quando vengono realizzati lo sbarramento sul Rio Palmas e il lago artificiale di Monte Pranu. Lo scopo era portare l’acqua nelle terre del Basso Sulcis per aiutare le attività agricole e pastorali. Le infiltrazioni provocavano dissesti statici, danni agli edifici e problemi igienico-sanitari. Per questo motivo, nel 1971, si decise di ricostruire il paese da un’altra parte, a poca distanza dal vecchio borgo, su una zona collinare considerata più sicura. , ma il vecchio borgo medievale e la chiesa romanica sono stati recuperati, per questo motivo non si può definire un luogo del tutto “abbandonato”.
    Nel Golfo di Gonnesa, nella parte sud occidentale della Sardegna, c'è l’incantevole Spiaggia di Porto Paglia, che prende il nome dall'antica tonnara di fine '700 che la sovrasta, ora ristrutturata e trasformata in deliziosi appartamentini che affacciano sul mare e che costeggiano la bella scalinata che scende verso il mare.
    Nebida è una ex località mineraria frazione del comune di Iglesias, provincia del Sud Sardegna, nella subregione del Sulcis-Iglesiente.
    La spiaggia Portu Banda si trova a Nebida, frazione del comune di Iglesias, nella provincia di Carbonia- Iglesias; è una caletta lunga circa 100 metri formata da ciottoli rossi e grigi e poca sabbia a poca distanza dal paese. Il mare è colore azzurro intenso con sfumature che tendono sul verde smeraldo; le acque sono limpide e il fondale digrada velocemente verso il largo, eccellente per chi ama lo snorkeling. Questo piccolo litorale è la seconda tappa di un sentiero di trekking molto apprezzato da tantissime persone, che parte dal paese di Nebida e passa da Porto Banda, Porto Ferro, Porto Corallo per poi raggiungere Porto Cauli, a Masua, da dove poter ammirare da più vicino il famoso Faraglione di Pan di Zucchero, il più alto d’Europa, e godersi il panorama straordinario. La spiaggia ha un parcheggio da dove poi si scende alla caletta o ci si dirige verso il sentiero dei Faraglioni.

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