La voce di Vittorio Emanuele III (il Re parla alla Camera) 1939
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- čas přidán 21. 11. 2022
- Registrazione della voce di Vittorio Emanuele III. Si tratta della parte finale del "discorso della Corona" tenuto dal sovrano a Palazzo Montecitorio in occasione dell'inaugurazione della nuova legislatura, nel 1939.
![Paris 1920s in color [60fps, Remastered] w/sound design added](http://i.ytimg.com/vi/mgVl6Yk4itw/mqdefault.jpg)
Se qualcuno si stesse chiedendo chi sono gli uomini accanto al Re, trattasi dei Principi di Casa Savoia, che a norma dell’art. 34 dello Statuto Albertino entravano in Senato all’età di 21 anni. In particolare da sinistra:
Filiberto, Duca di Pistoia
Ferdinando, Duca di Genova
Aimone Duca di Spoleto
Umberto, Principe di Piemonte
Il Re
Amedeo, Duca d’Aosta
Vittorio Emanuele, Conte di Torino
Adalberto, Duca di Bergamo
Assente per qualche motivo Eugenio, Duca di Ancona.
Io cito sempre Eugenio Duca d'Ancona quando polemizzo coi neoborbonici perché dimostro loro che matrimoni dinastici tra Savoia e Due Sicilie si sono celebrati anche dopo l'unità d'Italia. Il Duca d'Ancona sposò Lucia di Borbone Due Sicilie, figlia del capo della Real Casa di Napoli (Ferdinando Pio).
@@luxio369 grazie tantissimo per la segnalazione del Filmato, molto bello!
Approfitto per un quesito, visto che sei un esperto di dinastie: nell'attuale disputa dinastica tra Savoia ed Aosta, chi sosterresti, Filiberto o Aimone? Io ho incontrato e stretto le mani a entrambi. Frequento i Monarchici dai tempi del liceo, oggi ho quasi 50 anni.
@@Italian-Royalist dieci lustri alle ortiche...
@@silvio3454 grazie dell'insulto. Comunque la mia militanza monarchica è stata la pagina più bella della mia vita. Invece, spero che la sua vita abbia seguito ideali ancora migliori dei miei.
Poi dovrebbero esserci parecchi Aiutanti di campo del Re e dei Principi Reali (o solo quelli del Re?).
È sempre molto emozionante sentire un audio originale dell' epoca. E anche di ottima qualità.
Sono documenti storici e come tali vanno conservati per le generazioni future, ricordavo la sua voce da altri filmati come quella dei vari papi di cui possiamo udirne le voci, ora non ci si fa più caso ma sentire le voci di questi personaggi storici e poterli vedere nei filmati nei cinema allora era considerato un evento affatto banale, ora sentiamo e vediamo altri personaggi storici attuali come il Papa parlare spesso e prima di Giovanni XXIII era considerato un privilegio poter sentire il suo timbro e quando parlava lui direttamente e non per bocca del segretario Cardinale di Stato Vaticano era paragonabile a sentire Cristo in persona dunque un evento da segnare sul calendario. Se il Papa delle volte appariva al popolo dell'Urbe in sedia gestatoria portato dai vari sediari pontifici allora si che era festa grossa.
Giorgio Bergoglio non divenne mai Romano Pontefice in quanto è stato scomunicato ipso-facto dalla Chiesa Cattolica a causa delle sue eresie imponenti. Si visonino i seguenti brevi video: czcams.com/video/a4Cl8L1RpG8/video.html e, parimenti, czcams.com/video/ZUdK9qyT9CM/video.html
Giustamente la voce e il video del re in aula a Montecitorio, ha generato numerosi commenti, ma molti veramente di basso livello. Tanti avrebbero fatto meglio a studiare prima di scrivere frasi banali da tifosi di calcio al bar, su avvenimenti e personaggi importanti della nostra storia. Aggiungo che in aula tra i presenti vi era la regina, la principessa di Piemonte, la duchessa di Aosta e quella di Genova e la loro corte. Ho letto ridicoli commenti sulla voce e sull'accento del re, forse alcuni farebbero meglio a documentarsi se re Vittorio fosse un uomo colto e se avesse studiato, forse parlava diverse lingue, tra cui bene anche il Napoletano. L'audio del video che poi è stato trascritto, era la parte conclusiva del discorso della corona in occasione dell'inaugurazione della I^ Camera dei fasci e delle corporazioni che sostituì la Camera dei deputati dal 1939 al 1943. In quel tempo l'Italia era una nazione tra quelle considerate potenze europee, ed il re nel suo discorso, in precedenza a quanto si sente in questo video, cita che vi era un patto sottoscritto oltre che con la Germania, come tutti sanno, anche con Tokyo Budapest ed il Manciukuò, e questo credo siano in pochi a saperlo... Molti nemmeno sanno cosa era il Manciukuò e della sua guerra nascosta, forse qualcuno ricorderà Pu Yi, sulla cui biografia è stato girato il colossal di Bertolucci "l'Ultimo imperatore", era al nord della Corea del nord odierna... ed era uno stato riconosciuto dall'Italia. Col senno di poi è inutile e troppo facile esprimere dei giudizi... a prevedere il futuro, senza palla di cristallo era difficile, in molti si sbagliarono, cito uno tra i tanti Chamberlain, il primo ministro inglese, lo ricorderete al ritorno della conferenza di Monaco che sventolava il trattato appena firmato con la Germania, nel settembre del 1938, trattato che doveva garantire una pace duratura in Europa e poi sappiamo come andò a finire... studiare storia significa leggere e comprendere gli avvenimenti, non si fa storia con frasi fatte.. lasciatemelo dire...!
"Nessun dubbio sfiora la mia mente per quanto riguarda l'avvenire del popolo italiano..." siamo nel 1939, nel pieno del famigerato ventennio, forse il re qualche dubbio avrebbe fatto bene a farselo venire, ma anche ben prima, visto l'abisso in cui cadde l'Italia da lì a poco tempo.
Anche volendo avrebbe potuto fare ben poco, il paese era in mano a Mussolini.
@@carlettoi437 ed era limitato dallo statuto
Quest’uomo (il Re) temeva a tal punto i Socialisti e i Comunisti (notoriamente anti monarchici), che diede l’incarico di formare un nuovo governo a Mussolini.
Pare che nel fare ciò, si sia confidato con qualcuno dicendo: “non dureranno che qualche mese!”.
Ha lasciato i fascisti a gestire le sorti del Paese per vent’anni senza mai interferire; salvo nell’ultimo atto di quei tragici anni firmando l’armistizio, e facendo arrestare Mussolini.
Davvero troppo poco per potersi riabilitare davanti alla nazione, e alla Storia.
@@carlettoi437 avrebbe potuto convincere le persone a ribaltare il governo, ma quello avrebbe comportato
1) guerra civile
2) mussolini che fece assassinare il re
3) persone che si sarebbero ribellate CONTRO il re
@@carlettoi437gliel'ha messa lui l'Italia nelle mani del criminale
è durato piu il suo discorso che la fuga da Roma ,dopo l'armistizio....
papa Francesco sei tu?
antica cadenza piemontese…
Ahhahahahahaha
È vero, ahahaha !!! Ricordiamoci che Papa Francesco ha orgini piemontesi da parte del padre. Quindi credo che la somiglianza di cadenza piemontese nel parlare può essere attribuita proprio a questo motivo
🤣🤣🤣🤣🤣
Il papa è ancora Benedetto xvi non Bergoglio a norma del diritto canonico
Alla fine erano tutti in divisa militare ad applaudirsi a vicenda. Mentre molte persone non avevano di che vivere, questi signori stavano gettando il loro povero ed affamato paese verso una guerra disastrosa.
Infatti ora sono in giacca e cravatta ma la guerra è ECONOMICA e ci veniamo gettati come soldati al fronte!
@@laprimularossa4626 non sai che vuol dire la guerra al fronte. Nessuno è in guerra in EU. Porta un pò di rispetto per le vittime dei vari dittatori che ancora vanno spargendo sangue nel mondo.
@@carloalibrandi9800 E tu porta rispetto per i pensionati con la pensione pignorata, per i piccoli commercianti con la casa all'asta e per i poveri che dormono ai dormitori.
uguale come oggi
Sì indubbiamente, un mondo di persone autoreferenziali ed egoiste ed a conti fatti, anche senza coraggio e dignità.
"signori consiglieri nazionali", ossia i membri della Camera dei fasci e delle corporazioni entrata in funzione nel 1939 in sostituzione della Camera dei deputati.
Il Piccolo Re, in tutti i sensi.
Fallo tu il Re che sei più bravo.
@@massimoarnaboldi3177 un commento piu' idiota non poteva essere fatto
Small size! Ha fatto salire al potere Mussolini & company - ha fatto perseguitare
gli ebrei, e sceso dalla nave come Schettino quel 8 settembre del 1943 -
ancora continuano a interstargli Istituti Scolastici di primo e secondo grado! Mah,,,,,
Solo io mi aspettavo un "boia fauss" alla fine? 😂
Praticamente un pezzo di storia... Inestimabile.. Se guardate attentamente ci sono tutti gli attuali vitalizi e politici in carica attuali. Parenti di parenti ..
Oggi manca solo sciaboletta
Un pezzo.....ma non di storia😊
Piccolo uomo....."MEGLIO MORIRE IN PIEDI... CHE VIVERE PRONI....."......
Che emozione sentire queste voci.
Vero
C'ha na voce da idiota dio bono
@@chrispoop commento stupido e superbo. questo è il problema del lato social di sto sito
@@darioarf3142 superbo?? HAHAHAHA XDXDXDXD ma che vuol dire?? ho detto solo la verità...dai che lo pensi anche tu che ha una voce da smigol...ammettilo ;)
@@chrispoop in questo video comunque aveva 70 anni, all'epoca erano davvero tanti.
Pazzesco! Sciaboletta! Non l'avevo mai sentito, ma corrisponde all'idea (ok, non delle migliori) che ne avevo.
Perché c'è qualcuno che (conoscendo la storia ovviamente) ha un'idea positiva di questo pagliaccio? 😂
Quanta nostalgia NON ho
@@giudicedredd9195 Questo pagliaccio è quello che ha ideato la Resistenza sul Piave, questo pagliaccio aveva competenze in ambito storico/geografico/numismatico riconosciute a livello internazionale, questo pagliaccio fu l'unico che si oppose all'approvazione delle Leggi Razziali ,questo pagliaccio - che trasferì il Governo a Brindisi controllata da truppe italiane - riuscì a garantire allo Stato una legittima linea di continuità a fianco degli angloamericani, cosa che permise all'Italia di non essere smembrata come la Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Facile giudicare senza conoscere !
@@giudicedredd9195
@@giudicedredd9195...
L'idea positiva era la mente di tantissimi italiani che lo stimavano.
.
Che spettacolo. Sarei ora curioso di sentire la voce del Giolitti…ci è rimasta qualche traccia audio?
Giovanni Giolitti morì nel 1928, all'epoca non vi erano ancora filmati sonori, e lo stesso interessato sembra che prima di ogni tornata elettorale non tenesse comizi, perché "gli facevano orrore" (li faceva tenere ai suoi luogotenenti). Quindi non so nemmeno quanto sarebbe piaciuto far registrare la sua voce su disco...
Sciaboletta è stato il peggior sovrano che il regno abbia mai avuto
Non che la lista sia così lunga eh
Sciaboletta ha governato 44 anni e ci ha fatto vincere una guerra
il peggior sovrano di qualunque regno sia mai esistito.
Non sono Neoborbonico ma i Savoia da Carlo Alberto fino al 1946 non erano molto caldi.
La legislatura che ci avrebbe portato allo sfascio finale!
Lo sfascio cioè la Repubblica
Gli uomini si illudono di fare la Storia, ma la Storia fa da sé. Vittorio Emanuele III di Savoia
In particolare lui che si è fatto fare la storia dagli altri senza interferire mai.
Intendeva anche se stesso in direzione Brindisi
La storia lo ha sepolto
Sua bassezza🧎
🔥🔥🔥
Documento eccezionale!
l re era estremamente intelligente e sotto certi aspetti contraddittorio. Non si fidava di nessuno. (Dino Grandi)
Di Mussolini si è fidato e anche troppo
@@vengeace2012 L'alternativa erano i BOLSCEVICHI .
intelligente in base a che cosa ? Ha permesso la tragedia del fascismo e l'entrata in guerra e lo chiami intelligente ?
@@vengeace2012 La marcia su Roma mi puzza tanto di golpe dove il re capo dello stato rimuove un governo eletto dai cittadini nel 1921, per mettere un tizio che gli stava più simpatico.
@@vengeace2012 e ci ha rovinato
Avvenire garantito dalle armi…nulla è cambiato
Gran voce da vero uomo😢
Cosa si intende con il termine monarchia? Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui carica non è elettiva e che può essere anche affiancata da altre istituzioni: m. ereditaria, non ereditaria; m. assoluta, in cui il supremo governo statale è concentrato nel monarca; Quali sono i tre tipi di monarchia? Esistono tre tipi di monarchia: monarchia assoluta, monarchia costituzionale e monarchia parlamentare. Cosa fa un monarca? Il monarca e la sua famiglia immediata svolgono varie mansioni ufficiali, cerimoniali, diplomatiche e di rappresentanza. Poiché la monarchia è costituzionale, il monarca è limitato dal parlamento e dalla costituzione, ha funzioni imparziali come conferire onorificenze e nominare il primo ministro. I vantaggi della Monarchia La Monarchia rende visibile e simboleggia la sovranità, proprietà ineludibile della politicità. La Monarchia coniuga le prestazioni della pluralità e i vantaggi dell'unità, indispensabili per l'esercizio insieme coerente ed efficace della sovranità.
Fantastico intervento ❤
wow! ma dove li trovi sti documenti eccezionali? Comunque non sentire urla, fischi ed improperi come accade oggi a Montecitorio già racconta di come il mondo sia diventato brutto rispetto ad allora
C'è da dire che le cose non furono sempre così. Nel 1919, per esempio, in occasione dell'inaugurazione della legislatura, non appena il Re entrò in aula i deputati socialisti si alzarono dai banchi fischiando e urlando "viva la repubblica", per poi abbandonare l'aula
Bella la dittatura
@@history_color menomale
@@history_color è vero, me lo raccontava mio nonno, che visse quel periodo ( era del 97)
@@history_color E il Re non fece una piega...lo hai letto sul libro "I Savoia, la storia diffamata dei Re d'Italia"? Io quel libro l'ho letto 3 volte
Noto che il re, nonostante le sue velleità di mantenere le prerogative statutarie che il fascismo erodeva progressivamente, rivolge il saluto fascista ai parlamentari.
era fascista colluso
@@0nepieceofmybody infatti. Poi ha cercato di darsi una ripulita, ma era troppo tardi. Peccato che ci sia ancora gente che ci crede.
Solo perché non aveva il berretto e non poteva quindi effettuare il consueto saluto militare (era previsto infatti il saluto fascista a capo scoperto)
@@gianfrancoparrini1542 GIUSTO. Mi era sfuggito. Grazie
Honteux !
Grazie
mamma mia che ricordi
Alla faccia! Quanti anni hai???
@@danighezzi ah ah ah tra l'altro sono in due....si sono traditi, sono due Higlander.....😂
@@danighezzi Matusalemme è suo pronipote.
Mai visto un burattino più applaudito di questo!
Come no , basta vedere i nostri fantastici politici della nostra fantastica repubblica.
Dovevamo arrivare a Mattarella. Questo lo supera.
era infatti il meno burattino di tutti. ringrazia lui se siamo ancora uniti. altrimenti, tal quale se non peggio della germania. o, forse ancora piu' frammentata. ah, piemonte francese e friuli slavo. ricordati neh, prossiam volta
Sinceramente più che burattino è stato il burattinaio.... Buttò mussolini avanti per poi farlo arrestare quando le cose precipitarono e l Italia era in macerie
@@samiabdullahal-jaber5939...
Purtroppo, i social sono una sciagura. Tutti possono scrivere stupidaggini di ogni genere e offendere chiunque.
Aveva ragione Umberto Eco: "Facebook ha dato il diritto di parola ad un esercito di imbecilli".
(Sono d'accordo con il tuo commento).
Sembra quasi una favola che poco ha a che vedere col concreto la storia del regno d'italia. Invece i re li abbiamo avuti anche noi ed è spaesante pensare di vivere in quella stessa nazione
In prima fila tra chi applaude mi sembra di aver riconosciuto Costanzo Ciano (detto Ganassa) con vicino il figlio Galeazzo. Non li avevo mai visti assieme in un filmato.
Perché Mussolente e le camice nere erano alla camera
Finalmente! Dove hai trovato una versione così ben conservata? O forse esiste una IA che migliora i file audio?
Impossibile. Questa è pellicola, come può esser migliorata?
@@stefanodagostino8703 esistono programmi che "eliminano" rumori ed isolano determinati suoni per esaltarli. Questo audio l'ho trovato in uno stato molto peggiore su youtube quindi mi chiedo se ne ha trovata una copia così più eccellente in qualche archivio od abbia usato uno di quei programmi
@@tommasotopa7395 io ho trovato il video, molto più lungo perché è rappresentato anche l'arrivo delle carrozze, nella sezione della Camera dell'istituto Luce. Il tubo non mi permette di postarlo.
Tutto viene dall'Archivio Luce, come il bollino in alto a destra indica. L'Archivio Luce, forse la più grande "miniera" di pellicola d'Italia, ha anche un canale qui su CZcams dove moltissime cose sono consultabili, anche il video originale da cui è tratto questo spezzone.
@@Marco_Pisellonio lo conosco bene l'istituto luce, si vede che non l'avevo mai beccato questo spezzato così ben tenuto
Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna. Nel secolo successivo la famiglia venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a ducato nel XV secolo. Wikipedia Fondatore: Umberto Biancamano Data di deposizione: 13 giugno 1946 Data di estinzione: fiorente Data di fondazione: 1003
Quello che dici è vero ma non si applica ai re d’Italia del 1800 che discendono da un ramo cadetto, i Carignano. I Savoia di cui fai riferimento si estinsero con Carlo Felice nel 1831.
Carlo felice e il principe Eugenio d Europa. Il resto è nulla
Un essere abietto e vile!
Un vero reietto umano
Perché?
@@Thersha già il fatto che tu chieda il perché ti qualifica
@@superpopi4539 non ho chiesto opinioni su di me.E le perdono la cafonaggine imbarazzante Chiedevo il perché della sua opinione.Lei sa spiegare?
Grazie.
@@Thersha dopo libri articoli enciclopedie su sciaboletta bagonghi che ci ha consegnato mani e piedi al suo amico pelato di Predappio insieme agli amichetti suoi , lanciandoci in una guerra mondiale dove siamo usciti DEVASTATI, ancora ne stiamo a parlare? Ma sei normale? In un paese normale i Savoia, che non hanno nemmeno avuto il ritegno di combattere per la capitale del regno , come invece facevano i Windsor per Londra, andavano tutti arrestati e fucilati. Ma c erano troppi monarchici per fare pulizia di questa feccia.
La firma sulle leggi razziali l ha messa quel nano merdoso. Sulle leggi fascistissime l ha messa quel nano merdoso. Le varie dichiarazioni di guerra deliranti a Francia Germania e infine USA le ha firmate il nano merdoso. E quando non gli andava più il giochino perché aveva perso la Sicilia ha fatto arrestare l amico suo facendo la rocambolesca piroetta in braccio agli alleati che l hanno tenuto sul trono solo per non spaccare il paese perché lo volevano fuori. Come poi è sucxesso.
Diciamo che nel 45 dovevano appendere a piazzale Loreto anche il nano fetido col suo figlio adorato, che prima sfilava coi gerarchi nazisti e fascisti e poi per pararsi il culo si professava solo con gli amici ostile alla Germania. Razza di paraculi e assassini. Li avrei visti bene penzolare tra quella merdosa della Petacci, il fascio marxista Bombacci e quello stronzo di Pavolini.
@@ThershaLasci perdere, questo è un provocatore, va in un canale dove è stato pubblicato un video sulla monarchia e parte con un “W la repubblica “ e poi aspetta le risposte per continuare con le sue patetiche provocazioni.
Ritornerà il Re.
questo discorso però non c' è nel "Discorso della Corona" nel 1939, non vi è alcuna traccia
MA CHE INTERVENTO E' ?
Temi il Signore figlio mio e il re, non ribellarti né all uno né all altro, perché improvvisa sorgerà la loro vendetta e chissà che scempio faranno l uno e l altro
Ma i banchi della presidenza venivano rimossi oppure sono più in basso?
🤴🏼💘🥂
Ha detto quattro parole di cui una era Guerra..........
A che anno si riferisce il video?
1939
Il documento è eccezionale...peró il burrattinaio era mussolini e i suoi che appena sentono guerra applaudano vigorosamente....inoltre 2 parole contate .....
bella voce quella del re
Avvenire garantito dalla sua incapacità che portó al disastro totale ed a una guerra folle
Inutili parole rivolte ad un paese da lui diretto verso il baratro.
NON COMMETTERE ADULTERIO, sii forte nella tribolazione e perseverante nella preghiera, PROVERBI 7,1-27
Mi pare a me o lui era molto "tired"? Quanti anni avveva? Non sono Italiano.
Era nato nel 1869, aveva 70 anni. Appena 8 anni prima della sua morte
Chissà invece che voce aveva il Galantuomo.
Si dice che parlasse solo torinese e francese (questa era la lingua della nobiltà prima dell'affermazione dell'inglese come lingua franca), per questi motivi me la immagino con un forte accento torinese e molto profonda, visto che Vittorio Emanuele era bello tracagnotto.
@@albertoliberatore777 No, parlava anche italiano, lingua in cui scriveva lettere che, come dice Barbero "lasciavano intuire il dialetto"
@@maipiumichinai sì ma lo padroneggiava poco. Lo usava pro forma.
Quella di Robert Baratheon
@@FlagAnthem VINOH!!!
Non lo so, il testo mi sembra vagamente scritto da Mussolini o da chi per lui
esattamente, era una prassi che il discorso della Corona fosse scritto dal Capo del Governo
@@history_color allora i miei sospetti erano reali, grazie della conferma
Sembra il doppiatore giapponese di “ Suzuki Hybrid”…
cosi i posteri possono ricordare questi assassini
Interessante
Finalmente sento la voce del Re. Girano e rigirano i filmati di B. M. ma del Re in prima persona ed addirittura in Parlamento, è la prima volta che lo vedo e sento.
Non doveva abbandonarci.
si dice l’abbia fatto affinché roma non subisse bombardamenti. paraculata? non si sa. ma suo figlio voleva rimanere accanto ai soldati. avrei dato un’altra possibilità ad Umberto II.. anche se i Savoia sono stati tutt’altro che ottimi sovrani
@@Simonenazionale una fuga e basta. Ma in realtà, non è quello direi il vero tradimento, ma se non sbaglio non aver dato alcun ordine all'esercito, praticamente ha evitato di prendere una posizione netta contro i tedeschi. Un infame.
Ignobile e miserabile ometto. Vista la malaparata ha arraffato più preziosi che poteva ed è scappato in Egitto, lasciando gli Italiani alla guerra civile e alla morte fratricida.
Un genio assoluto 😁 che peccato averli persi questi Savoia 🤣🤣
Spezzone noto da tempo. Colpisce l'eloquio faticoso del sovrano, inferiore ad ogni aspettativa. Del resto, Vittorio Emanuele III detestava le cerimonie pubbliche in modo quasi viscerale...
Sciaboletta🔥
Non è lui che mentre molti soldati morivano sui diversi fronti di guerra lui assieme alla sua corte scappava verso Brindisi chiedeva delle uova fresche per la regina ?
Una persona ignobile, lui e quelli che stavano lì, per fortuna la storia li ha condannati.
Ah, son meglio quelli venuti dopo...
@@stragulp Quelli che sono venuti dopo sono peggiori, perchè non erano figli di principi o re ma di contadini e operai eppure hanno fatto a pezzi gli interessi popolari pur sapendo direttamente come vive il popolo.
@@laprimularossa4626 infatti
@@laprimularossa4626 ah beh, scusa, dire che il re è stato meglio, quando sparava alla folla, ed un re è morto per questo, quando il re ha firmato le leggi razziali, permise ai fasci di fare il buono e il cattivo tempo, almeno con la repubblica, si cerca di combattere, con la monarchia sabauda, neanche quello, i nobili combattevano solo per se stessi, gli operai idem, solo che i nobili sono 1/1000000 mentre gli operai sono molto di più, e quindi rappresentano molto di più
@@QuinlanVos02 La tua narrazione è quella tipica marxista che fa delle monarchie un UNICUM sul modello di quella che è stata la monarchia assolutista francese, quella di Maria Antonietta, per intenderci, in realtà le monarchie sono come le religioni una diversa dall'altra e con proprie specificità che affondano le loro radici nella storia dei popoli, infatti Lenin diceva che "la religione è l'oppio dei popoli", proprio perchè per lui le religioni sono tutte uguali ,come le monarchie ,secondo lui, ma non è così! Per quanto riguarda i Savoia ti confondi con Umberto I e l'episodio di Bava Becaris che ha fatto sparare alla folla, ma quei comportamenti erano "normali" a fine ottocento e parliamo di ordini fatti in sintonia col governo, non era un governo come i nostri, il Re contava molto , ma non era nemmeno un governo sottoposto a una monarchia assoluta, di base il buon Umberto amava la bella vita e seguiva il governo, personaggio che oggi diremmo "viveur" è passato alla storia come "Re Buono" anche per quello. Diverso il discorso per Vittorio Emanuele III che si è cuccato in pieno la prima metà del '900, si ha fatto andare su il fascismo, ma l'alternativa era una repubblica socialista (socialismo vero no di Craxi) , dal punto di vista della Monarchia l'interesse del popolo coincide con quello dell'Istituzione, è una via di mezzo tra una tirannia e una democrazia come la intendiamo oggi, allora c'era quello e i Savoia lo hanno interpretato; credo comunque che l'Italia fosse un paese turbolento e sarebbero stati mandati via anche se avessero fatto scelte più "democratiche" e "socialiste", un po' quello che è successo ai reali di Grecia o del Portogallo, l'Europa del Sud era abbastanza tumultuosa in quell'epoca. Secondo me le colpe dei Savoia furono sostanzialmente due 1) l'ingresso nella prima guerra mondiale per cui tutto il resto una conseguenza 2) il non capire che l'Italia ha forti vocazioni civiche e regionaliste e pensare di fare uno stato unitario centralista che è fallito da tempo, ma questa fu più un errore di Cavour&company che i Savoia assecondarono.
Il rerino. Una barzelletta di sovrano.
Non manchiamo di rispetto nei confronti di Sua "altezza"!!
Nessun dubbio sfiorò la sua mente quando in fretta e furia lasciò l'esercito allo sbando e se ne scappò da Roma appena si accorse che davvero le bombe erano pericolose. Sempre grato agli Italiani del 2 giugno 1946.Viva la Repubblica!
l' ultimo re che abbiamo avuto ha combinato un macello....
Per la verità l'ultimo è suo figlio per meno di un mese, Umberto II
A enterré la Maison de Savoie.
BONTÀ E FEDELTÀ VEGLIANO SUL RE, SULLA BONTÀ E BASATO IL SUO TRONO
Fa il saluto fascista, e gli è costato caro quel saluto fascista, sia a lui che a tutta la sua settima generazione.
Se oggi siamo colonia lo dobbiamo a lui ed a badoglio.
Ma che bell'accento piemonteeese
Questo è Bergoglio.
00:21
Appeso
POCHE parole...solo poche parole e oltrettutto ha dovuto anche leggerle.
Mattarella fa lo stesso.
Legge sempre.
Nemmeno la vigilia di capodanno pronuncia un discorso spontaneo.
0:10 eh, quel salutino malefico
Esperienza 'simpaticamente' ripetuta in questi giorni dal nostro Sig. Mattarella....
Allora sappiamo come andò a finìre. Che fanno, ci riprovano??!!!😮
Tiziano Crudeli?
Siiii alla camera mortuaria....
Sembra la voce del Senatore Palpatine
L imperatore palpatine
Che discorso lungo e appassionato lol
purtroppo hanno registrato solo la parte finale
Mussolini non era presente?
@Gabriele anello negli archivi del Parlamento e dell'istituto Luce c'ê un video di circa 6' dove si vede entrare Mussolini accanto al re. Questo comunque è il discorso di inizio legislatura da parte del re, non c'è il governo. Peraltro, il termine "legislatura" era ormai svuotato di significato, perché già dal 1925 con le leggi fascistissime, non esisteva più l'opposizione di fatto, ma soprattutto nel gennaio del 1939, la Camera era stata sciolta ed era stata istituita la Camera dei fasci e delle corporazioni ", costituita solo da fascisti, cioè consiglieri nazionali, appartenenti al Gran Consiglio nazionale del fascismo e appartenenti alle corporazioni. La Camera cessava di essere elettiva (anche se ormai era eletta per plebiscito) e di rinnovarsi, rimaneva solo la formalità della suddivisione in legislature. Ma come scrive Renzo De Felice, nel volume sul totalitarismo, della sua opera, riportando le parole di Dino Grandi e Federzoni, già nel 1936 dopo la battaglia di Etiopia, Mussolini accarezzô l'idea di far fuori anche il re. Solo che non era semplice e cosi alla fine continuó con questa specie di farsa. Anche se, per quanto solo formalmente, il Re rappresentava un ostacolo al potere assoluto. Come il Papa. Diciamo che in questo modo si salvavano le apparenze.
Sì era presente. Viene anche inquadrato.
E bravo 'o chiachippiello!
Sembra Bergoglio :-0
Se ci fate caso nella Storia non si ricorda mai un re "buono",al massimo re Artù,che é di fantasia.😁
che stronzata,enrico iv di francia,alfredo I d'inghilterra,numa pompilio di roma,carlo I di spagna,ecc c'è ne sono stati molti di re buoni nella storia,basta con questa propaganda anti-monarchica.
In realtà Re Artù è esistito veramente anche se con un nome diverso
Beh, se dobbiamo dare ascolto a Barbero, che di re se ne intende parecchio, tutti quelli passati alla storia come "il buono" di solito facevano abbastanza cagare...
Ma se la rai non c'era ancora,come facevano ad esistere queste immagini?di chi erano?
Lei non connosce l'attualità cinemacitografiche "Luce" ?, io si, senza manco esse italiano, essendo francese, corso più precisamente.
Istituto Luce.
E si congedò dicendo: "Scusate, ora devo scappare"
Esattamente come hanno sempre fatto i governanti in una nazione occupata, ma la storia non la sai
@@PeppeRusheR01 non lasciarmi sulle spine!
Pusillanime
Assurdo..😮
Come erano belli eleganti sembra proprio la camera di oggi ,mi danno fastidio persino quando li vedo in televisione mi mettono una sensazione di sporcizia
Un re piccolo che si piega a fare il saluto fascista, pardon, romano. Tra l'altro parla con uno strano accento, più straniero che piemontese, ma qui potrei sbagliarmi. Ottimo documento comunque, grazie per la condivisione.
Ma dove lo vedi il saluto fascista? Non ha il braccio teso in avanti, è soltanto un saluto normale.
È un saluto fascista senza dubbio. Quando entra, alla sua sinistra molti lo salutano col braccio teso. Lui sale sul "trono" e risponde al saluto. Forse non tende il braccio per vergogna, è trattenuto, ma è senza dubbio (per me almeno) un saluto fascista. Poi lei è libero di pensarla diversamente. La Storia ha già detto la sua, su questo mezzo uomo.
Ma che problemi avevano le persone di quei tempi con quelle voci tutte stridule 🙈
il problema sta nei filmati stessi di quell'epoca, che sono leggermente accelerati rispetto alla realtà. Questa piccola accelerazione rende il tono delle voci più alto, quindi falsato.
Problemi tecnici che si possono mettere facilmente a posto. Tra l'altro oggi tutti potrebbero farlo anche da casa con un programmino).
Registrazioni dell'epoca come ti hanno detto, e in più Vittorio Emanuele era alto poco più di 1,50... un uomo di quella statura difficilmente può avere un vocione
Porello, a parte le insulsaggini poco convinte, la voce ne tradiva la stanchezza.
Il fait le salut fasciste ?
Veniva soprannominato "Pippetto"
Forse, ma anche "Re Soldato"
@@cesare3275 sì, perché durante la prima guerra mondiale si presentava al fronte. La prima parte del suo regno non fu così esecrabile. Era anche molto più giovane, qui aveva 70 anni.
@@lucat5479 Il suo regno cominciò a cadere in declino dopo la fatidica data del 28 ottobre 1922 dopo che Vittorio Emanuele III si oppose alla messa in stato d'assedio di Roma. Una messa in stato d'assedio che i suoi oppositori, a posteriori e in maniera infantile, dipingono come una semplice firma che lui non ha voluto porre in calce ad un documento, dimenticandosi, però, che il padre di Vittorio Emanuele III, re Umberto I, non aveva avuto scrupoli a mettere lo stato d'assedio su Milano provocando quel tragico evento del fuoco sulla folla che chiedeva il pane e che, a causa di quell'evento, aveva passato gli ultimi anni di regno ad essere additato come re tiranno ed autocrate per poi venire ucciso per lo stesso motivo. Io mi chiedo: chi di noi, con queste premesse, avrebbe messo quella firma con leggerezza?
@@cesare3275 sì, il ragionamento è corretto ma credo fossero anche diverse le condizioni. I fascisti non erano molti ed erano male organizzati, Mussolini era rimasto al Nord, in attesa degli eventi, probabilmente non sarebbe stato neanche necessario sparare. Tra gli stessi fascisti, non pochi sapevano che era poco più di una boutade la marcia. E poi gli italiani sapevano chi erano i fascisti, durante la campagna elettorale precedente c'erano state molte violenze da parte dei fascisti. e poi era da tempo nell'aria un possibile colpo di Stato. Insomma non erano dei poveri cristi che reclamavano il pane. Il Re ha pensato che li avrebbe potuti usare e che, conferendogli l'incarico, il movimento si sarebbe sgonfiato o perlomeno, istituzionalizzato. Ci fu in passato un altro avvenimento tragico, quando i torinesi seppero dell'accordo tra Napoleone III e il re, per spostare la capitale da Torino a Firenze, in modo che si tranquillizzasse, perché spostandola a Firenze si faceva capire che Roma, dove c'era il Vaticano protetto da Napoleone, non sarebbe diventata capitale. Quando la notizia si seppe, ci fu una sparatoria da parte dei carabinieri che tra l'altro si spararono anche tra di loro. Dei cittadini rimasti, molti furono mandati in Sud America.
@@lucat5479 Ha certamente ragione nel dire che ci fosse una volontà di usare i fascisti, ma questa non era tanto volontà del re quanto più delle forze politiche, principalmente dei liberali, che stavano in Parlamento. Ai liberali, poi, non si può dare nemmeno tutta la colpa perché, come lo stesso Giolitti rinfacciò ai socialisti il giorno della fiducia al governo Mussolini: era anche a causa loro che si era arrivati a quel punto; infatti, opponendosi, pregiudizialmente, ad ogni tipo di governo di coalizione, i socialisti avevano spinto i popolari, ma soprattutto i liberali, nelle braccia del fascismo portandoli a vedere in Mussolini colui che avrebbe potuto risolvere l'impasse politico nel quale era precipitata l'Italia negli ultimi anni. Il re, in una situazione del genere, doveva rifarsi ai consigli dei politici e con Giolitti e parte dei popolari sempre più vicini ad accordarsi con Mussolini, cosa che poi accadde, non aveva altra scelta, per cercare di evitare un caos ancora maggiore, se non rinunciare a firmare lo stato d'assedio
La caricatura di un Re : Sciaboletta.
Sono stati scacciati dai massoni aschenaziti molto probabilmente, è una mia idea. Forse con i brogli elettorali
Qualcuno gli rode che ha perso a Salò
@@FlagAnthem Vorresti dire che ha perso il referendum.
Perchè la Repubblica di Salò era antimonarchica pur se Fascista.
Il re d'italiano che fatica a parlare italiano
Scusate d'italia
@@19374andrea Beh non mi pare, ha solo un forte accento piemontese (che poi a dirla tutta pare parlasse spesso anche il dialetto napoletano, in casa, essendo nato e cresciuto a Napoli)
Sai com'è, all'epoca tutti parlavano in dialetto. L'italiano veniva parlato solo in casi estremamente formali. Ora praticamente le due cose si sono quasi fuse e si distinguono principalmente per alcune parole gergali per il linguaggio colloquiale e alcune parole auliche per il linguaggio formale
È accento piemontese... Solo che in Italia non è molto sentito
@@Oliver17_ Sinceramente da piemontese l'accento piemontese (anche in aree rurali dove vivo io) è completamente diverso.
Leoni per agnelli!