IDROCELE del testicolo - Cos’è? Quando e come bisogna intervenire? | AR 59
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- čas přidán 9. 07. 2024
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𝐿’𝐴𝑛𝑑𝑟𝑜𝑙𝑜𝑔𝑜 𝑅𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑒 - 𝑒𝑝𝑖𝑠𝑜𝑑𝑖𝑜 59 - 𝑎 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑒́𝑞𝑢𝑖𝑝𝑒 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑜𝑡𝑒𝑎𝑚
L'idrocele è una raccolta di liquido all'interno del testicolo.
Per molte ragioni - generalmente di tipo infiammatorio dopo un'infezione o uno sforzo - può capitare che il liquido contenuto all'interno della sacca che riveste il testicolo (la tunica vaginale) aumenti causando un ingrossamento dello scroto.
L’idrocele di per sé non è un problema per la salute, a meno che sia così abbondante e così in tensione da schiacciare il testicolo.
In molti casi un uomo può convivere con un idrocele di modesta entità.
Se invece è necessario intervenire, l’unica correzione possibile dell’idrocele è chirurgica, attraverso l’intervento denominato resezione della tunica vaginale.
✎ 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨:
0:00 Tumefazioni dell scroto e tumori
0:39 Che cos'è l'idrocele
2:32 Quando serve la chirurgia?
3:25 Tipi di idrocele
3:43 La translucenza
5:06 Cause dell'idrocele
7:36 Come si ripara l'idrocele?
8:53 Intervento e convalescenza
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#idrocele #testicolo #urologia
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➤ 𝐈𝐥 𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨𝐫 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐢𝐦𝐩𝐚𝐧𝐨 è specialista in urologia e perfezionato in andrologia con il conseguimento del Master universitario di II livello presso l’Università degli Studi di Torino, di cui oggi è Docente.
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Se avete domande sull’idrocele, o vi servono maggiori informazioni sull’attività e le prestazioni offerte da Androteam, potete lasciare un commento qui di seguito e un medico della nostra équipe vi risponderà.
Salve ho avuto un idrocele tempo fà prendendo i farmaci è sgonfiato dopo dovevo fare spermiogramma è diverse cose non le ho fatte adesso vorrei fare le visite ho 20 anni cosa mi consiglia lei?
Buongiorno dr,vorrei sapere se esegue anche l'intervento cosiddetto Rezum per la riduzione del volume prostatico? Grazie mille
Buongiorno. Certamente, eseguiamo routinariamente la termoablazione prostatica col sistema Rezum. Sul nostro canale CZcams trova diversi video esplicativo su questa metodica. A presto.
Eseguito l'intervento,Vorrei sapere dopo quanti gg circa è possibile rieaculare?grazie
L'intervento di asportazione dell'idrocele non è una controindicazione all'eiaculazione, né ad avere rapporti sessuali. Il problema è legato al dolore post-operatorio che consiglia cautela per i primi 15-20 giorni dopo l'intervento.
salve, mi è stato diagnosticato un idrocele corpuscolato dello spessore massimo di 4cm, una cisti dell’epididimo corpuscolata di 1.7cm e uno scrotolita di 5-6mm. sapete darmi qualche info sulla mia situazione e sull’eventuale modo per risolvere (se c’è da risolvere)? per l’idrocele ho capito che potrei conviverci ma ho 22 anni e mi crea ingombro e anche per una questione estetica.. vorrei capire se per questa dimensione ha senso l’operazione oppure no e se ci sono più aspetti negativi che positivi nel farla, visto che rimarrei senza tunica vaginale e non vorrei crei problemi o dolori o problemi di lubrificazione. per quanto riguarda la cisti corpuscolata e lo scrotolita sapete darmi qualche info? il mio medico di base si è interessata al fatto che sia l’idrocele che la cisti sono cropuscolato/a, potrebbe nascondere altro? vi ringrazio tanto se mi rispondete, è da un po’ di tempo (quasi 2 anni dalla scoperta dell’idrocele) che ho questa situazione e ci penso continuamente :/
l'idrocele corpuscolato è segno di una pregressa infezione. Sull'opportunità di asportarlo, lei ha detto chiaramente che le dà fastidio...quindi, già questa situazione è un'indicazione a rimuoverlo. Purtroppo l'unica via è l'intervento chirurgico.
Buongiorno dottore, io ho 25 anni e da anni ho incoscientemente avuto come pratica quella di bloccare il liquido seminale per un paio di secondi (10-20) per non sporcare. Negli ultimi giorni sento un fastidio (leggero dolore al testicolo sinistro) e dolore al basso ventre. Inoltre 2 giorni fa il testicolo sinistro al tatto risultava bello gonfio (adesso non più però). Potrebbe essere un idrocele?
No, difficilmente si è trattato di idrocele. Più probabilmente, la contrazione della muscolatura pelvica per trattenere l'eiaculazione ha dato un po' di risentimento doloroso al testicolo. Non darei troppo peso, ma se si prolunga il fastidio o si dovesse ripresentare è corretto fare un controllo dall'urologo.
Ciao , ma il liquido creato dall’idrocele potrebbe spostarsi tipo in altre parti del corpo ?
No…non c’è questa possibilità, perchè il liquidò si forma all’interno della “fodera” del testicolo e lì rimane!
Salve Dottore, due giorni fa ho fatto una risonanza magnetica al bacino, perché da qualche mese ho avvertito un fastidio all’inguine (si presumeva che fosse ernia inguinale) niente di tutto ciò.. Nel referto ho notato due punti che non mi convincono
“QUOTA IDROCELE”
“SUBCENTIMETRICI LINFONODI INGUINALI BILATERALMENTE”
Cosa significa quota idrocele? Devo preoccuparmi? Grazie mille in anticipo
Buonasera. Queste indicazioni sono purtroppo insufficienti per esprimere un parere attendibile.
Salve, ho fatto un ecografia ed e° risultato a sinistra del testicolo una falda idrocele di 3 millimetri. il dottore ha detto che col tempo si dovrebbe riassorbire.. Effettivamente quanto tempo?
Gentile utente, bisognerebbe sapere se ci sono dei motivi che hanno portato alla produzione di questa falda di idrocele (interventi, infezioni, infiammazioni, traumi, sforzi, ecc...ecc...). Ragionevolmente, si tratta di una raccolta molto lieve, di cui lei non si è accorto (cioè non si vede dall'esterno), quindi ha poco interesse clinico. Non è detto che si riassorba, potrebbe diventare un problema se aumenta nel tempo, ma in questo caso, se ne accorgerà, perchè il volume dello scroto ovviamente crescerà.
Minima falda di varicocele bilaterale. ( Ecodoppler)
Ho un varicocele di 3 grado al testicolo sinistro, sto procedendo per l intervento correttivo. Cosa consiglia di fare? Perché mi sto mobilitando solo per il varicocele
Gentile Antonio, una minima falda di idrocele bilaterale difficilmente costituisce un problema e pertanto non viene generalmente trattata. Quanto al varicocele, le considerazioni da fare sono molte, ma immagino ne abbia già fatte molte col suo Urologo di fiducia!
Salve dottore il mio figlio ha fatto l'intervento oggi idrocele sinistro i volevo sapere per quanti giorni puo essere attivo a giocare come prima
Buongiorno. Queste informazioni sono un po' troppo generiche per esprimersi! Tra l'altro, la necessità dei giorni di riposo dovrebbe essere una indicazione fornita dal Collega che ha operato il ragazzo.
Salve, da diversi mesi soffro d un dolore al testicolo sx,m é stato diagnosticato un idrocele attraverso una ecografia.Ho letto che nn è possibile il riassorbimento del liquido k è causa del dolore ,se nn attraverso un'operazione chirurgica , che francamente m spaventa nn poco... Vorrei sapere gentilmente se è davvero così ,se l'operazione potrebbe comportare una qualche complicazione e da cosa dipende, grazie
Caro Daniele, è molto difficile che un idrocele diagnosticato solo con ecografia possa essere una causa di dolore. Ad ogni modo, la soluzione dell'idrocele è solo chirurgica, nel senso che va eseguito un intervento di resezione della tunica vaginale (cioè l'asportazione della "fodera" del testicolo); la sola aspirazione del liquido non risolve il problema, anzi, spesso rischia di peggiorarlo. Le complicanze possibili dell'intervento sono il dolore, l'ematoma e l'infezione, cioè rischi comuni a qualsiasi tipo di procedura chirurgica. E' chiaro che se l'intervento viene fatto bene, con le dovute cautele e precauzioni, la probabilità di queste complicanze è molto bassa; ci vogliono certamente qualche giorno di riposo, qualche farmaco e un po' di ghiaccio per riprendersi nel giro di pochi giorni. E soprattutto, la salute del testicolo in generale non corre rischi.
@@androteamtorino ok grazie, gentilissimi.
Buona sera, effettivamente avevate ragione, dopo una visita urologica m è stato riferito che la causa del dolore nn è l'idrocele ch'è lievissimo, ma il testicolo sx mobile ,rientra dentro il canale inguinale. Inoltre m è stata diagnosticata la cosiddetta malattia del collo vescicale k parrebbe essere la causa del fatto k sia costretto ad alzarmi la notte x urinare e per la quale m è stato prescritto Xatral..Gradirei gentilmente avere un vostro cortese commento e consiglio, grazie mille, saluti
@@danielec.9308 Posso chiedere che esami hai fatto per farti diagnosticare questa malattia del collo vesciale? Grazie
Se puoi dirmi anche il tipo di alimentazione che segui, giusto per un confronto
@@antonioraio1721 gli esami eseguiti sn : ecocolordopler addome inferiore, ecografia dei testicoli , altra ecografia oggi a visita dall'urologo e uroflussimetria nel 2016 , visionato anche oggi a visita.quanto all'alimentazione cerco d variare anche se negli ultimissimi anni una certa prevalenza di carne uova e poca verdura a foglia fresca..
M è stato consigliato Xatral e intervento di orchidopessi
Buonasera da qualche anno 3/4 si è formato un idrocele vicino al testicolo destro un paio di dottori mi hanno sconsigliato di fare un intervento però è successo che durante questo periodo si è ritirato per due volte adesso è ricomparso sembra un limone non mi da molto fastidio vorrei sapere se posso andare incontro ad un tumore al testicolo se non intervengo! Grazie
Buongiorno, Antonio. Se la diagnosi è effettivamente di idrocele, cioè di una raccolta di liquido intorno al testicolo, non c’è nessun rischio di degenerazione tumorale. Il rischio del l’idrocele è che possa aumentare di volume e dare fastidio a causa dell’ “ingombro” che crea.
Buongiorno, io sono stato operato nel 2007 di varicocele sx, e subito dopo l'intervento il testicolo era molto più grande. Ho chiesto al chirurgo e mi disse che era dovuto alla circolazione che era maggiore e per questo era più grande. Successivamente ho avuto una acuta prostatite durata un anno. Negli anni l'idrocele è cresciuta ed avvolte è dolorante. Mentre il testicolo dx è sempre come indolenzito e a qualsiasi lieve pressione è mi fa male. Ho effettuato una visita di controllo col SSN e mi han detto che l'idrocele sx và operata e il dolore del testicolo dx è dovuto alla pressione dovuta dall'idrocele. Dottore secondo Lei è possibile questa diagnosi? Grazie mille buona giornata
Buongiorno, Giovanni. Se la correzione del varicocele è stata eseguita mediante legatura delle vene spermatiche, è molto probabile che il gonfiore del testicolo sia dovuto all’idrocele che spesso è una conseguenza della legatura (insieme alle vene, vengono infatti legati anche i vasi linfatici cosicchè il liquido si accumula intorno al testicolo). L’unica possibilità di correzione dell’idrocele è l’intervento chirurgico. Quanto all’indolenzimento del testicolo destro è difficile dire se sia conseguenza della pressione dell’idrocele o se ci siano altre cause…bisognerebbe visitarla! Sono a disposizione…
@@androteamtorinoBuongiorno grazie dottore, sì l'intervento è stato effettuato mediante legatura dei vasi sanguigni...
Io vivo a Bologna fa'visite qui in zona? Grazie ancora buona giornata
@@giovannipeluso9079 non abbiamo centri, né collaboratori in quella zona. Mi dispiace…ma l’aspettiamo volentieri a Torino.
Da molti anni avevo un idrocele monolaterale sinistro, probabilmente conseguenza di un'operazione di varicocele fatta in modo tradizionale attraverso legatura, come spiegato nel servizio. Adesso però l'idrocele è diventato bilaterale, come riscontrato da un recente ecocolordoppler. Conscio della necessità di fare un intervento, mi sono rivolto ad un chirurgo generale, che però sostiene che bisogna operare un lato per volta, intervenendo prima su quello più grosso e vedendo poi come va prima di intervenire anche sull'altro lato. Non sono convinto di questa soluzione, mi domando perchè è sconsigliabile intrvenire nella stesa seduta su entrambe le tuniche. O forse per tate operazione è meglio affidarsi ad un chirurgo urologo/andrologo?
Caro Roberto. È molto probabile che l’idrocele sinistro sia stato causato dall’operazione del varicocele, specialmente se è stata eseguita una legatura tradizionale. Quanto alla possibilità di un intervento unico per correggere l’idrocele bilaterale, è assolutamente possibile. Io stesso consiglio un unico intervento e con un’unica incisione (sul rafe mediano dello scroto che dà accesso ad entrambi gli emiscroti). Certamente ci sara bisogno di qualche giorno in più di riposo, ma almeno si risolve il problema in un colpo solo! Le consiglio di rivolgersi ad un urologo per questo tipo di intervento, non ad un chirurgo generale.
@@androteamtorino La ringrazio della risposta. Però se l'idrocele lato sinistro è stato provocato dall'operazione sul varicocele effettuato mediante legatura tradizionale, non c'è l'alta probabilità che dopo un pò si riformi? Non è il caso di operare solo a destra (con minor convalescenza) visto che invece l'idrocele sul lato destro è stato probabilmente causato da un'ernia inguinale, non trattata in tempi brevi?