Protesi peniena: 11 domande all’andrologo | AR 30

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  • čas přidán 9. 07. 2024
  • La protesi del pene è la soluzione definitiva a qualunque problema di disfunzione erettile. Può essere a tutti gli effetti considerata una terapia per la coppia, perché comporta un miglioramento drastico della qualità di vita sessuale per entrambi i componenti della coppia.
    Esistono due modelli di protesi peniena: quello non gonfiabile e quello gonfiabile (o tricomponente). In entrambi i casi l’intero impianto viene inserito internamente al pene.
    Con la protesi cambia il modo di ottenere l’erezione, ma non la sensibilità né, di conseguenza, le sensazioni di piacere: tutto quello che sta prima e tutto quello che sta dopo l’erezione continuerà ad essere esattamente come in precedenza.
    Il rischio fondamentale della protesi è legato alla possibilità di infezione: eventualità oggi molto ridotta grazie ai modelli più moderni imbevuti di antibiotico (a rilascio graduale una volta completato l’impianto).
    Con riferimento alla protesi gonfiabile tricomponente, l’altra complicanza a cui si può andare incontro è quella relativa alla rottura dell’impianto: si calcola che nei 5 anni successivi all’intervento il 5% delle protesi possa riscontrare un malfunzionamento meccanico.
    Per quanto riguarda la minzione invece, la protesi peniena non ha alcun tipo di interferenza: quindi non può causare conseguenze e problemi.
    Nella convalescenza post-operatoria, dopo i primi 7-10 giorni, il dolore comincia piano piano a scendere, e nel giro di un mese e mezzo la guarigione può considerarsi completa (con il relativo nulla-osta per riprendere ad avere rapporti sessuali).
    ✎ 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨:
    0:00 1) Quali indicazioni ci sono per la protesi peniena?
    1:38 2) Che modelli di protesi esistono?
    3:51 3) Come si attiva la protesi peniena?
    5:16 4) Che conseguenze ci sono sulla dimensione del pene?
    7:39 5) Dove viene impiantata la protesi?
    9:59 6) Quali rischi ci sono?
    12:51 7) Che convalescenza post operatoria aspettarsi?
    14:38 8) Quale sarà la sensibilità del paziente?
    15:27 9) La protesi causa problemi minzionali?
    17:04 10) Ci saranno problemi nella vita quotidiana?
    18:04 11) Che conseguenze ha sul piacere della partner?
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    #protesipeniena #andrologia #androteam
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    ➤ 𝐈𝐥 𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨𝐫 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐢𝐦𝐩𝐚𝐧𝐨 è specialista in urologia e perfezionato in andrologia con il conseguimento del Master universitario di II livello presso l’Università degli Studi di Torino, di cui oggi è Docente.
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Komentáře • 76

  • @androteamtorino
    @androteamtorino  Před 2 lety

    Se avete domande sulla protesi peniena, o vi servono maggiori informazioni sull’attività e le prestazioni offerte da Androteam, potete lasciare un commento qui di seguito e un medico della nostra équipe vi risponderà.

    • @alexrossi3913
      @alexrossi3913 Před rokem

      Io sono abituato a masturbarmi una volta al giorno. Se uno "utilizza" il pene una volta al giorno, in un anno fa 365 volte, che moltiplicato magari per qualche decennio fa parecchie migliaia di volte. Non c'è pericolo che la protesi si possa rompere? Non è fatta di cellule che si rigenerano, ma di materiale non vivo. Se si rompe si può sentire dolore? L'operazione può essere fatta tramite SSN?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem +1

      @@alexrossi3913 gentile utente, le sue considerazioni riguardano il rischio potenziale di rottura meccanica di una protesi gonfiabile. Come ogni dispositivo meccanico, il danno da “usura” è insito nell’utilizzo, non si può certo dire a chi si fa impiantare una protesi di usarla poco, visto che l’obiettivo è quello di ripristinare una funzione, quella erettile, per tornare a vivere la propria sessualità liberamente. Ciò detto, il rischio di rottura meccanica è basso, intorno al 5% a 5 anni (ciò significa che dopo 5 anni dall’impianto, 5 impianti su 100 hanno avuto bisogno di una sostituzione per una rottura). Qiando una protesi si rompere, generalmente non si sente dolore (a meno che la rottura sia causata da un trauma, sessuale o non, nel qual caso è il trauma che dà dolore, non la rottura della protesi in sè); quando la protesi si rompe, semplicemente smette di funzionare, cioè non so gonfia più.
      Quanto alle possibilità di intervento con SSN, dipende dai centri; non tutti gli ospedali pubblici fanno questa chirurgia, che ha ottimi risultati solo in centri ad alto volume. Purtroppo nei centri pubblici dove si eseguono questi interventi, la lista d’attesa di solito è molto lunga.

  • @spartakof1639
    @spartakof1639 Před rokem

    L'avessi fatta molto prima..comunque molto soddisfatto..grazie dott. TIMPANO

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      L’importante è averla fatta, che sia andata bene e che sia soddisfatto! Purtroppo, troppo spesso la paura di questo intervento rallenta le decisioni, ma alla fine è arrivato il momento giusto per farlo! Se vuole condividere la sua esperienza, sarà sicuramente di aiuto a molti altri indecisi!

  • @pieralvisevisconti6126

    Gent.dr. Timpano innanzitutto grazie per la sua disponibilità davvero unica. Da diversi anni assumo farmaci inibitori della fosfodiesterasi, con un impianto di protesi malleabile dovrei continuare comunque con i farmaci o non sarebbero più necessari? La ringrazio infinitamente

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      Buonasera, Pieralvise! La protesi, sia gonfiabile che semirigida, ripristina completamente l’erezione. Pertanto, dopo l’intervento non avrà più bisogno di utilizzare farmaci.

  • @paolodipaolo5415
    @paolodipaolo5415 Před rokem

    Gentile Dottore innanzitutto complimenti per la sua professionalità che sto notando e per la sua disponibilità ad eventuali chiarimenti, io ho 53 anni e sta prendendo in me l ipotesi di inserire una protesi malleabile (poiché ho problemi all uso delle mani). Ho visto in vari forum che questa protesi essendo sempre semirigida ed essendo un corpo estraneo può protrarre dolore per un periodo, il dolore quando la protesi si adatterà svanirà del tutto? E poi mettendo la protesi dritta col glande verso le alto in modo da occultare al meglio potrei avere problemi di dolore con l attrito che potrebbe crearsi nel glande tra la protesi che spinge da sotto e gli indumenti da sopra? La ringrazio in anticipo per un eventuale chiarimento.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      Gentile Paolo, grazie della sua domanda, molto chiara e puntuale.
      Intanto, è opportuna (e prudente) la scelta della protesi non gonfiabile avendo problemi di manualità. Quanto al dolore, nei primi 10-15 giorni il dolore è sempre presente, ed è legato all’intervento chirurgico in se; con un po’ di riposo, ghiaccio e antidolorifici si sopporta bene e poi sparisce.
      Sul discorso dell’eventuale dolore sugli apici dei corpi cavernosi, mi sento di tranquillizzarla: il fatto di avere una protesi che mantiene il pene sempre rigido non vuol dire avere una tensione ed una spinta costanti. Può mettere il pene nella posizione cue le sarà più comoda, senza avere problemi, né gli indumenti potrà o darle una sensazione di comprensione. Ovviamente, tutto questo è valido se la protesi è posizionata bene, nel senso che i problemi possono esserci se la protesi è troppo lunga, nel qual caso la pressione eccessiva sugli apici cavernosi può portare a erosione; oppure anche se la protesi è troppo corta, nel qual caso, il glande non riesce ad assolvere adeguatamente alla sua funzione di “cuscinetto” sugli apici cavernosi. Spero di essere stato chiaro e aver risolto i suoi dubbi! In bocca al lupo…

    • @paolodipaolo5415
      @paolodipaolo5415 Před rokem

      @@androteamtorino gentilissimo dottore, e nel caso quindi dovessi impiantarla quale biancheria intima o slip consiglia per mantenere saldo il pene senza farlo muovere?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@paolodipaolo5415 generalmente non ce bisogno di abbigliamento intimo specifico. Nei primi giorni, la maggior parte dei pazienti è più comodo con dei boxer larghi; altri preferiscono dei boxer in micro dovrà un po’ più aderenti e cue mantengono meglio il pene in posizione. A guarigione avvenuta, si può utilizzare qualsiasi tipo di indumento intimo. In ogni caso, si valuta da caso a caso!

  • @pieralvisevisconti6126
    @pieralvisevisconti6126 Před 2 lety +1

    Gentile dottore innanzitutto grazie per la sua comunicazione professionale ma anche semplice da comprendere per i profani come me. Lei spiega che per la partner nel rapporto non cambia niente...ma da un punto visivo e soprattutto tattile la presenza della protesi può creare disagio specialmente in un rapporto occasionale ? La nostra partner può avvertire un certo imbarazzo? La ringrazio per la sua disponibilità

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 lety

      Gentile Pieralvise, la ringrazio per la sua domanda, che mi consente di specificare un aspetto che è spesso fonte di imbarazzo per chi si sottopone all’impianto protesico. La presenza della protesi peniena, visivamente, non crea nessuna differenza rispetto allo stato di flaccidità o di erezione naturali. Come dico nel video relativamente alla protesi gonfiabile, “si può andare al campo nudisti e nessuno se ne accorge”. Dal punto di vista tattile, una (o un) partner che tocca un pene con la protesi non avvertirà nessuna differenza, perché la rigidità completa della protesi conferisce una erezione che è paragonabile a quella naturale. Una piccola sottolineatura deve essere fatta per l’attivatore della protesi gonfiabile, quella che gergalmente viene definita “pompetta” e che viene posizionata nello scroto. L’attivatore, per forza di cose, deve essere palpabile nello scroto, perché altrimenti sarebbe difficile da riconoscere e da utilizzare; quindi se una persona tocca lo scroto, potrebbe sentire qualcosa di “strano”. Si può eventualmente posizionare questo attivatore in una posizione più “nascosta”, al di dietro dei testicoli, in modo da renderla meno palpabile anche per una/un partner occasionale. Questo problema invece non si pone con la protesi non gonfiabile.

  • @panitaponi-qh7zf
    @panitaponi-qh7zf Před rokem

    Dottore buongiorno, ma in caso di impianto di una protesi, se a seguito di tale cose si riscontra un tumore al colon (esempio), e si necessiti di tutte le cure, dapprima una colon scopia per poi esportare il male, la protesi potrebbe risultare un limite?
    La ringrazio anticipatamente e infinitamente per la risposta.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem +1

      Buongiorno. L’impianto protesico non interferisce in nessun modo con le cure utili per una patologia del colon, nè dal punto di vista chirurgico, né dal punto di vista medico.

  • @brahimassouli2091
    @brahimassouli2091 Před 2 lety

    buonasera dottore. io sono malato di crohn e ho colectomia subtotale (porto la sacchetta) in questo caso è possibile piantare i protesi idraulica senza avere i rischio di infezioni. grazie

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 lety +1

      Buonasera. È assolutamente possibile impiantare una protesi gonfiabile nel suo caso. Tuttavia, non è possibile garantire l’assenza del rischio di infezione in nessun caso, indipendentemente dalla sua malattia. L’infezione della protesi è certamente la complicanza più temibile di questo tipo di chirurgia che grazie alle terapie antibiotiche che somministriamo e grazie ai modelli di protesi oggi disponibili è diventata molto infrequente.

    • @brahimassouli2091
      @brahimassouli2091 Před 2 lety

      @@androteamtorino grazie dottore per la risposta. considera che porto la protesi malleabile genisis da un anno purtroppo è stata piantata una misura di 11 mlm forse ci voleva una misura maggiore. e scusami del mio modesto italiano

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 lety +1

      @@brahimassouli2091 la misura della protesi è talvolta una fonte di dubbi, perplessità e insoddisfazione per il paziente: come spiego nel video, la misura che si inserisce è quella che va ad occupare lo spazio disponibile nei corpi cavernosi; posizionare protesi di dimensioni maggiori comporta rischi molto elevati di estrusione. Certamente, ne avrà parlato con l’urologo che l’ha operata per verificare che tutto sia andato secondo i piani.

  • @robertorobertino5882
    @robertorobertino5882 Před rokem

    Gentilissimo dottore ho sentito che con l'applicazione di una protesi peniena malleabile alla lunga il suo stato di rigidità può dare problemi ai tessuti cavernosi e può fare espellere la protesi. Quante probabilità ci sono che succeda e soprattutto dopo quando tempo visto che viene detto lungo periodo. Grazie mille.per la risposta.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem +1

      Gentile Roberto, grazie per la sua domanda. Una complicanza a lungo termine della protesi non gonfiabile è in effetti l’erosione apicale dei corpi cavernosi con quadri più o meno gravi che possono esitare nell’estrusione completa di un cilindro. Esistono dei fattori di rischio per questa complicanza, che, ad esempio, è più frequente nei soggetti cosiddetti “denervati” (ad esempio in pazienti paraplegici o pazienti sottoposti a prostatectomia radicale, dove la denervazione può compromettere il trofismo dei tessuti); oppure in soggetti in cui vengono posizionati dei cilindri “oversize” cioè un po’ più lunghi della reale lunghezza peniena per
      un tentativo di allungamento; oppure ancora ci possono essere dei difetti nella tecnica di impianto della protesi che provocano un indebolimento degli apici cavernosi. A dispetto di tutte queste descrizioni, i tassi di complicanze da estrusione nei centri “ad alto volume”, come il nostro, sono in realtà molto molto bassi e in effetti dopo lungo tempo dall’impianto. L’erosione degli apici può essere riparata con dei rinforzi apicali che evitano l’estrusione completa.

    • @robertorobertino5882
      @robertorobertino5882 Před rokem

      @@androteamtorino quindi dottore per persone in salute il trofismo dei tessuti e più improbabile, o con lungo andare la rigidità della protesi può portare al trofismo.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@robertorobertino5882 il termine “trofismo” si riferisce allo stato di salute dei tessuti che ricevono il giusto nutrimento tramite il sangue o i fattori di crescita nervosi. Quindi i tessuti “trofici” sono tessuti normali e in salute che hanno un basso rischio di subire delle lesioni come quelle che ho spiegato nella risposta precedente.

  • @Tzafestas-Urology
    @Tzafestas-Urology Před 2 lety

    Quale tipo di approccio chirurgico adottate?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 lety

      Buongiorno…se intende il “tipo” di accesso chirurgico, adottiamo quello che riteniamo più idoneo per il caso specifico, d’accordo con il paziente. Può essere un accesso peno-scrotale oppure un accesso infrapubico. Secondo noi, non esiste un “meglio” e un “peggio”, ma esiste una indicazione a misura di ogni paziente!

  • @Roberto-su7cx
    @Roberto-su7cx Před rokem

    Buongiorno e scusi il disturbo, immagino che a livello del ssn sia impensabile giusto?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      No…non è impensabile, ma di solito le liste d’attesa sono eterne…certamente ci sono variazioni da struttura a struttura e da regione a regione, sempre che nei vari ospedali operino professionisti formati adeguatamente in chirurgia genitale.

    • @Roberto-su7cx
      @Roberto-su7cx Před rokem

      @@androteamtorino buonasera e la ringrazio di cuore, lei gentilmente non può indicarmi qualche centro valido?
      Grazie mille.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@Roberto-su7cx la aspettiamo a Torino! 😉

    • @Roberto-su7cx
      @Roberto-su7cx Před rokem

      @@androteamtorino che dire se non ringraziarla di cuore.

  • @luigibagnita7769
    @luigibagnita7769 Před rokem

    Dottore salve, ma l anima malleabile della protesi semirigida può creare problemi durante il rapporto, il pene potrebbe girarsi?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      Buonasera, Luigi. La protesi malleabile ha un’ottima rigidità “assiale”, che tecnicamente vuol dire che ha una notevole stabilità. I cilindri sono chiusi all’interno dei corpi cavernosi e pertanto non c’è rischio che la protesi si giri. La soddisfazione dei pazienti (e delle partner) che usano questa protesi è molto alta.

  • @user-bo2hq5ne4n
    @user-bo2hq5ne4n Před 4 měsíci

    buon giorno vorrei sapere da due anni circa ho impiantato una protesi pienina il sesso vaginale va bene ma ho ancora problemi con il sesso anale la mia cappella capocchia per capirci e moscia tornera come prima grazie

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 4 měsíci

      In alcuni casi il glande non si inturgidisce come prima, specialmente in presenza di fattori di rischio vascolari. Si possono utilizzare dei farmaci topici per favorire l'inturgidimento del glande. E in ogni caso, consigli di utilizzare dei lubrificanti per favorire la penetrazione, sia vaginale che anale.

    • @user-bo2hq5ne4n
      @user-bo2hq5ne4n Před 2 měsíci

      buona sera mi consigliate qualche pillola idonea ma che non sia cialis viagra o similari perche tengono principi attivi non idonei alla mia salute grazie

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 měsíci

      @@user-bo2hq5ne4nnon è possibile dare dei consigli su farmaci, senza conoscere la storia clinica complessiva.

    • @user-bo2hq5ne4n
      @user-bo2hq5ne4n Před 2 měsíci

      @@androteamtorino la ringrazio per l interessamento ho detto pillole tipo cialis o viagra o similari perche mi avevano propsto questo ma io non sono compatibile con queste pillole c e un altra soluzione per avere rapporto anale visto che la capocchia per capirci e rimasta moscia grazie

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 měsíci

      @@user-bo2hq5ne4ncome già detto, occorrerebbe valutare la sua situazione con una visita. Non è possibile consigliare farmaci “a capocchia”!

  • @michelemara7533
    @michelemara7533 Před 2 měsíci

    Nel corso fegli anni può esserci il rischio di infezione ? Perchè in tal caso, si dovrà togliere tutto..😅😅

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 2 měsíci

      Nel corso della mia carriera ho visto veramente pochissimi casi di infezione della protesi a distanza di molto anni dall’ impianto. In effetti, è una cosa che può capitare, ma, ripeto, rarissima. L’infezione “a distanza” si gestisce come qualsiasi altra infezione, cioè la protesi va senz’altro rimossa e può essere riposizionata dopo un periodo di tre mesi circa. In questi tre mesi sarà opportuno eseguire una riabilitazione con vacuum device per mantenere il pene elastico e prevenire la fibrosi.

  • @mauriziocenere1531
    @mauriziocenere1531 Před rokem

    Buongiorno Dottore ma un intervento quanto costa,?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 8 měsíci

      Dipende da tanti aspetti, primo fra tutti, il modello di protesi scelto.

    • @mauriziocenere1531
      @mauriziocenere1531 Před 8 měsíci

      Buongiorno e grazie per la risposta, ma indicativamente da che prezzo a.......?

    • @francomaiorano6300
      @francomaiorano6300 Před měsícem

      ​@@mauriziocenere1531se non funziona più una protesi gonfiabile si aggiustare

    • @francomaiorano6300
      @francomaiorano6300 Před měsícem

      Si può aggiustare una protesi gonfiabile

  • @fernet1977
    @fernet1977 Před měsícem

    La lunghezza del pene non sarà quella naturale con la propria elasticità, ma sarà una lunghezza basata solo sulla lunghezza dei corpi cavernosi.
    Faccio un esempio, il pene flácido viene tirato e raggiunge diciamo 15 cm.
    Quella sarà la lunghezza che si avrà con una protesi peninea.
    Quello che voglio capire è appunto questo, l'elasticità che permetteva al pene di raggiungere 20 cm con una protesi peninea sarà possibile?
    Non capisco perché nessun chirurgo parla di questo.
    Si parla solo di pompetta, di erezione e di normale vita sessuale, ma di misure non si parla.
    Sappiamo tutti che un pene flácido può essere anxhe non estremamente lungo ma l'elasticità può per così dire essere sorprendente.
    Domanda.
    Con la protesi che misura del pene si ottiene? Quella naturale con la sua elasticità o solo quella della lunghezza delle protesi stesse?
    Spero di essermi spiegato.
    Se non otterrò risposta saprò che la misura non sarà quella che si aveva un tempo.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před měsícem

      Gentile utente, in una delle domande del video si parla specificamente della lunghezza del pene con la protesi e si dice chiaramente che il pene protesizzato sarà un po’ più corto del pene naturalmente eretto. Una stima attendibile della lunghezza che verrà raggiunta con la protesi si può apprezzare stirando il pene flaccido: quella è indicativamente la lunghezza che si raggiunge con l’intervento. La misurazione definitiva viene fatta durante l’intervento.
      Oggi, inoltre, esistono dei modelli di protesi con una espansione dei cilindri sia in larghezza che in lunghezza, il che permette nel tempo di recuperare all’incirca 1 cm di lunghezza.

  • @raynardi2326
    @raynardi2326 Před rokem

    Dottore, una domanda. Con la protesi si perderà quel 'contatto intimo' che si ha con il proprio pene?

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      La ringrazio per la domanda, che in effetti non era contemplata nell’elenco del video. La risposta è assolutamente “NO”, il contatto intimo col pene non si perde; non si ha, per intenderci, la sensazione di un corpo estraneo nel pene né di un “organo morto” attaccato al proprio corpo. Anzi, spesso molti uomini riferiscono che in seguito al deficit erettile si ha questa spiacevole sensazione, che viene annullata dal ripristino dell’erezione con la protesi!

    • @raynardi2326
      @raynardi2326 Před rokem

      @@androteamtorino grazie per la delucidazione

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@raynardi2326 ci mancherebbe! Grazie a lei per la domanda…

  • @francescoleone8663
    @francescoleone8663 Před 8 měsíci

    Buonasera dottore, ho fatto l'impianto di protesi quasi 9 mesi fa, mi è stato impiantato un titan 22 one touch, il tutto è stato fatto a pagamento, l'implantologo si definisce il n.1, ma vabbè...stendiamo un velo pietoso, la cosa peggiore è che me lo avevano detto ed io testardo mi sono fatto prendere in giro dalla sua pubblicità aggressiva fatta su web, non c'è bisogno di un esperto per capire che mi ha messo una protesi più grande di quella che avessi bisogno, e sopra tutto mi ha messo le punte fino a fine glande, le punte sono a fine glande anche da flaccido, non ero circonciso e adesso per quanto ha spinto le punte ho il glande sempre fuori come fossi circonciso, le punte si toccano sia da flaccido che da eretto, danno un gran fastidio, quando lo gonfio ovviamente mi strozza il glande fino a perdere l'ingorgo ed a sentire fastidio, la domanda è: c'è un modo chirurgico, o una terapia come il ved per aggiustare la situazione? su un forum americano molto noto per le protesi dicono che si potrebbero accorciare le punte posteriori, o l'aiuto del ved, avete un opzione a questa situazione? grazie e mi scuso per il racconto e la domanda troppo lunga grazie

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 8 měsíci +1

      Gentile Francesco, grazie di aver condiviso con noi la sua preoccupazione. Da quanto descrive è molto probabile che si debba intervenire nuovamente per ridurre la lunghezza della protesi, e la riduzione della lunghezza dei tip extender potrebbe essere una soluzione plausibile. Di fatto, però, c’è sicuramente bisogno di una valutazione obiettiva in presenza per capire effettivamente cosa ci sia bisogno di fare. Sono a disposizione per una consulenza.

    • @francescoleone8663
      @francescoleone8663 Před 8 měsíci

      grazie della tempestiva risposta, "riduzione dei tip extender" intende gli RTE? se intende le prolunghe non ho prolunghe, mi hanno messo una 22 senza estensori, sarebbe un disastro dover intervenire nuovamente chirurgicamente, voi vi trovate solo a torino per una valutazione? grazie@@androteamtorino

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 8 měsíci +1

      @@francescoleone8663 si, ci troviamo a Torino. In effetti, una valutazione in presenza resta fondamentale per potersi pronunciare.

    • @francescoleone8663
      @francescoleone8663 Před 8 měsíci

      non ho estensioni, intervenendo nuovamente in parole povere cosa intende? altra cosa le punte si trovano a fine glande anche da flaccido, intervenendo le punte possono essere messe al punto giusto oppure ormai hanno sfondato il glande (come se le punte hanno fatto un buco al glande fino ad arrivare a fine glande)@@androteamtorino

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před 8 měsíci +1

      @@francescoleone8663 ho paura che ci sia la necessità di sostituire la protesi con una più corta. Nel caso di alterato posizionamento del glande si può procedere con una cosiddetta glandulopessi, cioè il fissaggio del glande sugli apici cavernosi. Nel caso in cui ci dovesse essere una erosione degli apici, si dovrà contestualmente eseguire un rinforzo degli apici (la cosiddetta apicoplastica). Purtroppo per capire di preciso che necessità ci sono, occorrerebbe visitarla in presenza.

  • @user-fx9ry9gp2n
    @user-fx9ry9gp2n Před rokem

    Dott. Tutte le protesi del pene sono a pagamento oppure si fanno in ospedale quindi a totale carico del sistema sanitario nazionale...grazie

    • @MassimilianoTimpano
      @MassimilianoTimpano Před rokem +1

      Caro Eugenio, l'impianto protesico è un intervento coperto dal SSN, con modalità e tempi d'attesa (spesso eterni), che variano da struttura a struttura.

    • @user-fx9ry9gp2n
      @user-fx9ry9gp2n Před rokem +1

      @@MassimilianoTimpano
      Carissimo Dottore grazie per l'esauriente risposta però un ammalato come fa a sapere le strutture..ospedali...dove fanno queste protesi. Se lei mi può dare un suggerimento le sarò grato...grazie e cordiali saluti

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@user-fx9ry9gp2n beh…non conosco neanche io la situazione italiana nel dettaglio. Posso solo dirle che l’aspettiamo a Torino!

    • @user-fx9ry9gp2n
      @user-fx9ry9gp2n Před rokem

      @@androteamtorino
      Dott. E per una eventuale prenotazione nel vostro ospedale come bisogna fare.
      Io Sono affetto da sclerosi multipla di anni 68..abito nella provincia di Cosenza...grazie

  • @user-gh6jq9lz1b
    @user-gh6jq9lz1b Před 11 měsíci

    😂😂🎉😁👌🤞

  • @dominiquelamazza2599
    @dominiquelamazza2599 Před rokem

    Si può rompere la pompetta

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem +1

      Le protesi gonfiabili hanno un rischio di rottura meccanica. Può rompersi tanto l’attivatore scrotale (la “pompetta”), quanto il serbatoio oppure i cilindri. Questo rischio di cosiddetta mechanical failure è calcolato in un 5% a 5 anni (cioè, dopo 5 anni 5 impianti su 100 possono rompersi). Un impianto rotto, va sostituito chirurgicamente.

    • @dominiquelamazza2599
      @dominiquelamazza2599 Před rokem

      @@androteamtorino il costo?

    • @dominiquelamazza2599
      @dominiquelamazza2599 Před rokem

      A me mi si è rotta

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@dominiquelamazza2599 si vede che l’ha utilizzata molto! 😂😂😂 Scherzi a parte, come ogni dispositivo meccanico, purtroppo anche le protesi peniene si possono rompere, nonostante l’altissimo grado di affidabilità che hanno raggiunto oggi, per materiali e funzionamento.

    • @androteamtorino
      @androteamtorino  Před rokem

      @@dominiquelamazza2599 il costo per la sostituzione varia in base al tipo di protesi utilizzata e alla struttura dove viene eseguita e se il dispositivo è ancora nel periodo di garanzia! Saremo lieti di fornirle ulteriori dettagli nel caso in cui decidesse di affidarsi alla nostra équipe.