Edom,,, tomato soup,,, non credo ci fossero pomodori da quelle parti,,, capisco ora l'imbarazzo di scegliere tra Ketchup e maionese, stando con la patatina in punta di dita😊. 🙏, Scusi, non è per poca fede che volto le cose in scherzo,,, sono le radici ebraiche 😁😊. Grazie profffff
Prof. a casa nostra Giacobbe lo avrebbero chiamato figl n’drocchia. Non solo fa perno sulla necessità oggettiva,ma peggio si approfitta del proprio fratello.
... l'importanza dell'azione di Dio in questa storia ...ed in tutte le storie bibliche e di tutti i tempi! Voglio partire da questa considerazione che, per me, è un'evidenza. Nel rapporto di forza tra i due fratelli Esaù e Giacobbe... non ci sono dubbi: il più stronzo è Giacobbe, forte di un appoggio materno altrettanto ingiusto...ai danni anche di un padre inerme. Esaù è certamente un superficiale, un ragazzo che non dà il giusto valore alle cose importanti o che dovrebbe ritenere importanti. Ma, se facciamo riferimento alla parabola del "figliuol prodigo", tra Esaù e Giacobbe, chi potrebbe essere visto come il figliol prodigo? E chi invece potrebbe essere visto come colui che è sempre vicino al Padre e fa sempre il Suo dovere, e reagisce, per questo, male al trattamento festoso del "figliol prodigo" quando ritorna pentito alla casa paterna? Mi sembra che un parallelo si possa fare. Il "figliol prodigo" è, in questo caso, Giacobbe, che si è accaparrato un'eredità con l'imbroglio ai danni di un fratello, magari troppo leggerone ma "che il padre amava". Chi ha bisogno dunque dell'intervento divino per raddrizzare una situazione diventata tanto penosa da costringere Giacobbe a fuggire ed al Signore di intervenire fin dall'inizio (mostrando a Giacobbe in fuga, nel sogno, la Scala degli Angeli che salgono e scendono, molto indaffarati sempre per venire in soccorso degli uomini!)?? Per me, è evidente che chi ha bisogno dell'intervento divino è Giacobbe che, del resto, dovrà affrontare molte e notevoli prove. Esaù, invece, è un po' come Ismaele nella storia di Abramo : colui che non ha assolutamente colpa della situazione che vive (Esaù è colpevole solo di una leggerezza un po' sventata). Proprio per questo, il Signore l'aiuterà e diventerà ugualmente ricco...ma non diventerà protagonista nella Storia complessa della Salvezza. Ecco, ritornando al nocciolo della situazione, chi è buono ma non fa nulla (e magari è un po' leggero!), tranquillo dell'essere dalla parte del giusto, il Signore lo benedice , come "il Giovane ricco" nel Vangelo, ma non farà storia .... Chi non è dalla parte del giusto ha, invece, bisogno dell'intervento divino e, se lo accoglie - anche a prezzo di lotte e difficoltà, come Giacobbe - segna la Storia della Salvezza perché si abbandona totalmente alla Volontà divina, la Volontà del Padre. Oggi è la festa di San Francesco, il Santo tra i Santi. San Francesco era stato anche lui un giovane scapestrato, che poi si converte a 360 gradi, accogliendo quel Dio che si era rivelato a lui con prepotenza. Grazie di avermi "letto e ascoltato"! E mi si scusi per la mia insistenza su questo argomento.😊
Consiglio una lettura del testo biblico.. a chi davvero vuole approfondire.. in quanto sono stati tralasciati passaggi fondamentali.. ben più importanti del piatto di lenticchie.. questa volta il professore gli diamo un bel 5 😂
Ciao, non è che Ismaele getta le basi del Corano sono gli Islamici che riconoscono Ismaele come loro Patriarca ma nel Corano la storia è un po' diversa da quella Biblica😊
Grazie Prof sei una meravigliosa presenza di questo nostro vivere
Grazie sempre per la ricchezza di fede che ci comunichi
Grazie prof, fantastica esegesi
Grazie
Bella prof!🙏♥️🙏
🙏🏻grazie
Grazie Prof.
Grande bella prof.
grazie ❤
Bello anche il racconto del Safari …. Poi ci racconta i dettagli
Edom,,, tomato soup,,, non credo ci fossero pomodori da quelle parti,,, capisco ora l'imbarazzo di scegliere tra Ketchup e maionese, stando con la patatina in punta di dita😊. 🙏, Scusi, non è per poca fede che volto le cose in scherzo,,, sono le radici ebraiche 😁😊. Grazie profffff
Prof. a casa nostra Giacobbe lo avrebbero chiamato figl n’drocchia. Non solo fa perno sulla necessità oggettiva,ma peggio si approfitta del proprio fratello.
... l'importanza dell'azione di Dio in questa storia ...ed in tutte le storie bibliche e di tutti i tempi!
Voglio partire da questa considerazione che, per me, è un'evidenza.
Nel rapporto di forza tra i due fratelli Esaù e Giacobbe... non ci sono dubbi: il più stronzo è Giacobbe, forte di un appoggio materno altrettanto ingiusto...ai danni anche di un padre inerme.
Esaù è certamente un superficiale, un ragazzo che non dà il giusto valore alle cose importanti o che dovrebbe ritenere importanti.
Ma, se facciamo riferimento alla parabola del "figliuol prodigo", tra Esaù e Giacobbe, chi potrebbe essere visto come il figliol prodigo? E chi invece potrebbe essere visto come colui che è sempre vicino al Padre e fa sempre il Suo dovere, e reagisce, per questo, male al trattamento festoso del "figliol prodigo" quando ritorna pentito alla casa paterna?
Mi sembra che un parallelo si possa fare.
Il "figliol prodigo" è, in questo caso, Giacobbe, che si è accaparrato un'eredità con l'imbroglio ai danni di un fratello, magari troppo leggerone ma "che il padre amava". Chi ha bisogno dunque dell'intervento divino per raddrizzare una situazione diventata tanto penosa da costringere Giacobbe a fuggire ed al Signore di intervenire fin dall'inizio (mostrando a Giacobbe in fuga, nel sogno, la Scala degli Angeli che salgono e scendono, molto indaffarati sempre per venire in soccorso degli uomini!)??
Per me, è evidente che chi ha bisogno dell'intervento divino è Giacobbe che, del resto, dovrà affrontare molte e notevoli prove. Esaù, invece, è un po' come Ismaele nella storia di Abramo : colui che non ha assolutamente colpa della situazione che vive (Esaù è colpevole solo di una leggerezza un po' sventata). Proprio per questo, il Signore l'aiuterà e diventerà ugualmente ricco...ma non diventerà protagonista nella Storia complessa della Salvezza.
Ecco, ritornando al nocciolo della situazione, chi è buono ma non fa nulla (e magari è un po' leggero!), tranquillo dell'essere dalla parte del giusto, il Signore lo benedice , come "il Giovane ricco" nel Vangelo, ma non farà storia ....
Chi non è dalla parte del giusto ha, invece, bisogno dell'intervento divino e, se lo accoglie - anche a prezzo di lotte e difficoltà, come Giacobbe - segna la Storia della Salvezza perché si abbandona totalmente alla Volontà divina, la Volontà del Padre.
Oggi è la festa di San Francesco, il Santo tra i Santi. San Francesco era stato anche lui un giovane scapestrato, che poi si converte a 360 gradi, accogliendo quel Dio che si era rivelato a lui con prepotenza.
Grazie di avermi "letto e ascoltato"! E mi si scusi per la mia insistenza su questo argomento.😊
Consiglio una lettura del testo biblico.. a chi davvero vuole approfondire.. in quanto sono stati tralasciati passaggi fondamentali.. ben più importanti del piatto di lenticchie.. questa volta il professore gli diamo un bel 5 😂
Ecco così capisco la bibbia ...e la figura di Giacobbe .ma Ismaele da lui c'è la base del Corano,????
Ciao, non è che Ismaele getta le basi del Corano sono gli Islamici che riconoscono Ismaele come loro Patriarca ma nel Corano la storia è un po' diversa da quella Biblica😊