EUROPEI, Eurostory 1968: fiaccolata azzurra, il trionfo dell'ITALIA
Vložit
- čas přidán 27. 07. 2021
- #euro2020 #europei #eurostory
Amici di Storie Fuorigioco, ben ritrovati nel secondo appuntamento con Eurostory! Proseguiamo nel nostro viaggio nella storia dei campionati Europei di calcio concentrandoci sulla terza edizione, ospitata e vinta dall'Italia che ha conquistato così il suo unico successo nella competizione continentale per nazioni.
Il successo delle prime due edizioni persuase l'UEFA a cambiare parzialmente la formula della competizione: la fase in sede unica resta quella della final four con semifinali e finali, ma le qualificazioni di disputano con una fase preliminare con 31 squadre divise in 8 gironi: le 8 qualificate si affrontano nei quarti di finale con gare di andata e ritorno per poi arrivare al gruppo delle 4 finaliste.
Gli stadi prescelti per la fase finale sono per la prima volta 3: semifinali a Napoli e Firenze, finali all'Olimpico di Roma. Le semifinali sono due partita a scacchi: la Jugoslavia a Firenze batte l'Inghilterra in una partita tiratissima decisa dal fuoriclasse della sua generazione, Dragan Dzajic. L'Italia al San Paolo di Napoli affronta i sovietici e i supplementari si chiudono sullo 0-0. All'epoca non ci sono i rigori e serve il crudele lancio della moneta, che non avviene al centro del campo ma all'interno degli spogliatoi del San Paolo. Il pubblico resta col fiato sospeso per un quarto d'ora, poi il tripudio col capitano Facchetti che esce a braccia alzate dagli spogliatoi, seguito da tutta la squadra.
La finale richiede una ripetizione: dopo l'1-1 del primo match il CT Valcareggi ha il coraggio di rinfrescare la formazione e soprattutto oltre a Mazzola si rivede Gigi Riva, che dopo 12' sfrutta un assist di un'altra intuizione del CT, De Sisti schierato al posto di Lodetti, e firma il vantaggio azzurro. Subito dopo la mezz'ora è già 2-0 grazie a Anastasi e all'Olimpico parte la fiaccolata, giornali e carta accesi come torce coi mille fiamme a brillare nella notte di Roma, quando Giacinto Facchetti alza al cielo la Coppa che segna il primo trionfo internazionale degli azzurri a 30 anni dai Mondiali del 1938.
Scritto e realizzato da: Fabio Belli
Lascia il tuo like e iscriviti al canale! E non dimenticare:
* segui storie fuorigioco storiefuorigioco.altervista.org
* segui storie fuorigioco su Facebook / controcalcio.it
* segui storie fuorigioco su Twitter / controcalcio1
* segui storie fuorigioco su Instagram / storiefuorigioco
*segui storie fuorigioco su TikTok / storiefuorigioco - Sport
Sento puzza di BRUCIATO.!!!🤔😉.💙 ❤ Fortunati con la monetina? Sfortunati quando ti vengono a mancare gli uomini migliori. Ma alla fine si e' potuto festeggiare.🖖👍
La seconda finale non fu seguita dai quasi 70 mila della prima, i tifosi furono circa la metà
1968:Unico successo nella competizione.
Io: ma non ne abbiamo vinte 2 😆
Vittoria Euro 2020
NIENTE ACCADE PER CASO...NAM MYO HO RENGE KYO 🙏: 17 GIORNI PRIMA DI QUESTO VIDEO, VINCEMMO IL NOSTRO *SECONDO EUROPEO*;
GRAZIE *football mystery*'
Magari fosse merito nostro 🤣
@@footballmystery SE VI CAPITA DI *RECITARE NAM MYO HO RENGE KYO 🙏* ANDRETE A *METTERE CAUSE POSITIVE* E A *INCORAGGIARVI INCORAGGIARCI 🙏*