Crisi idrica in Sicilia, la siccità prosciuga il lago Fanaco: è il terzo dopo Pergusa e Ogliastro

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  • čas přidán 22. 08. 2024
  • Si rischia di raggiungere i due miliardi e mezzo di euro di danni nel comparto agricolo entro fine anno
    Salvo Fallica / Corriere Tv / CorriereTv
    Il mix di siccità, carenza di acqua e temperature alte in Sicilia sta assumendo l'aspetto di una crisi gravissima che incide sulla vita quotidiana di milioni di persone. La grande siccità che dura da oltre un anno ha portato alla scomparsa di un altro invaso, il lago artificiale Fanaco.
    Si trova nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Dopo la scomparsa del millenario lago di Pergusa (nell'Ennese) - unico lago naturale - si assiste al prosciugamento del lago artificiale dell'Ogliastro (tra l'area Ennese e quella Catanese) ed a quello del Fanaco - il che accentua la crisi idrica.
    Prosciugati anche tratti del più grande fiume siciliano, il Simeto. Per comprendere bene quello che sta avvenendo in Sicilia, occorre porre mente ai nuovi dati del report dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico regionale. Negli invasi isolani i milioni di metri cubi davvero utilizzabili -su un totale attuale di 267 milioni - sono solo 121 milioni. Ben 33 milioni di litri in meno rispetto al mese precedente, in percentuale si tratta di un meno 21%.
    Se si fa il parallelismo con il mese di giugno dell'anno precedente (già in piena siccità) la diminuizione sale al 50%. In totale in un anno in tutti gli invasi isolani si è avuta una perdita di 261 milioni di metri cubi. Altro dato da record in negativo. Vi sono invasi nel Palermitano che fanno toccare il 96% in meno rispetto all'anno precedente, nell'Ennese e nel Messinese vi sono punte dell'80% in meno. Danni enormi per la natura, per l'ambiente, per l'agricoltura, per gli animali. Secondo alcune stime, solo nel comparto agricolo si rischia di raggiungere i due miliardi e mezzo di euro di danni entro fine anno se non viene invertita la rotta.
    Disagi crescenti anche per le persone. Infatti accanto alla grande carenza di acqua irrigua vi è una crescente carenza di acqua potabile, a macchia di leopardo, in diverse province dell'Isola. In parecchi comuni vi è stato o vi è il razionamento dell'acqua potabile. E' probabilmente la siccità più grave in Sicilia dell'ultimo secolo, ed è sicuramente tra le più gravi allo stato attuale d'Europa. Molti agricoltori, imprenditori e cittadini si sentono abbandonati. Parecchi i raccolti perduti, vi è il progressivo abbandono di campi con differenti coltivazioni e di giardini di agrumi. Servono interventi urgenti, maggiori di quelli previsti.
    Guarda il video su Corriere: video.corriere...

Komentáře • 6

  • @fabriziofalzone
    @fabriziofalzone Před měsícem +1

    Il problema non è la siccità (la Sicilia è sempre stata una regione poco piovosa) ma nella gestione delle acque: dighe non collaudate o danneggiate che disperdono oltre il 50% della loro capienza, allacci abusivi che drenano la portata d’acqua, dispersione dell’acqua di molti torrenti, mancato sfruttamento dell’acqua dei pozzi artesiani, dissalatori non funzionanti. Più che di siccità parlerei di cattiva gestione delle acque.

    • @GreenHoleSun
      @GreenHoleSun Před měsícem

      I problemi sono sia l'uno che l'altro.
      E' chiaro che una gestione delle acque migliore aiuterebbe, ma e' un dato di fatto che se le precipitazioni sono molto scarse (se non addirittura assenti) anche rispetto a pochi anni fa, si arriva a un punto in cui non ci saranno piu' acque da gestire e restera' solo la strada dei desalinizzatori (con annessi costi e controindicazioni).

    • @fabriziofalzone
      @fabriziofalzone Před měsícem

      @@GreenHoleSun Purtroppo devo dissentire perchè si alternano anni piovosi ed anni più secchi, la rete della zona di Catania ha una dispersione del 60% e nonostatnte questo l'acqua non manca e viene in parte dirottata verso le zone del nisseno (in parte perchè le pompe di sollevamento hanno costi elevati). Per gli anni piovosi si possono utilizzare i laghi artificiali mentre per gli anni più secchi le sorgenti sotterranee. Il problema è che manca una corretta gestione delle acque e pensare che in questo Roma era maestra

    • @GreenHoleSun
      @GreenHoleSun Před 27 dny

      @@fabriziofalzone mi auguro sinceramente che abbia ragione lei, perche' significherebbe che il problema e' molto piu' facile da risolvere...pero' quello che vedo (non solo in Sicilia) mi porta a pensare altrimenti...

  • @rosellapirola9358
    @rosellapirola9358 Před měsícem

    E chi se ne frega