7. Il manifesto del partito comunista di Marx e Engels: il ruolo storico della borghesia.

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  • čas přidán 5. 02. 2017

Komentáře • 168

  • @beatrice9077
    @beatrice9077 Před 6 lety +137

    fino a stasera odiavo la filosofia.. dopo le sue lezioni ho capito che non odio la materia ma il modo sbagliata e senza passione con il quale me l'hanno sempre spiegata !
    Studierò solo dai suoi video da oggi ! ahhah grazie !!

    • @gaetano9772
      @gaetano9772 Před 4 lety +4

      E cosi con tutto, in molte occasioni ho pensato lo stesso.

  • @AnnaChiara-h6d
    @AnnaChiara-h6d Před 9 dny +2

    Magari aver avuto un professore come lei...

  • @alessiodallacqua3133
    @alessiodallacqua3133 Před 7 lety +139

    Professore, i Capitalisti, al giorno d'oggi, dovrebbero fare attenzione anche che i giovani non crescano troppo preparati e percio' non dovrebbero farla insegnare a scuola ;-)

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 7 lety +72

      E' il complimento più bello

    • @g_iovanni4317
      @g_iovanni4317 Před 6 lety +18

      Il capitalismo massimizza il profitto, non gli interessa come.
      E' una macchina che va da sola. Ecco perchè in effetti sparge i semi della sua autodistruzione

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 6 lety +7

      Il mondo è cambiato da Marx. Non potete utilizzare la sua analisi del XIX secolo per il XXI.
      L'ideologia di Marx si basava sul conflitto di classe.
      Le classi sono MORTE. Non esiste più distinzione tra proletariato e borghesia. L'economia sta variando. GLi operai non servono più=il proletariato muore. La meccanizzazione ed automatizzazione della produzione ha rotto le basi dell'ideologia di Marx. Senza masse di lavoratori non c'è NULLA che si oppone al capitalismo. E infatti vediamo la crescita a dismisura delle grandi multinazionali: Google, Amazon sono l'esempio massimo. Compagnie che controllano mezzo mondo e hanno bisogno solo di poche migliaia di lavoratori mentre il processo è sempre più automatizzato.
      Le Macchine sostituiranno l'uomo. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale. E non sarà un cambiamento positivo. Mega-stati come l'Europa. Burocrazia sempre più opprimente, controllo totale sulla popolazione grazie alla tecnologia, eliminazione della mano d'opera e conseguente disoccupazione crescente.
      Siamo fottuti.

    • @iacopogalindo4020
      @iacopogalindo4020 Před 6 lety +9

      Ah si? soltanto un borghese potrebbe dire ciò. Ma lo sfruttamento continua ad esserci li dove tu non lo vedi, li dove non te lo fanno vedere. Vai in Cina "fabbrica del mondo", nelle terre del Sud America, nelle miniere africane, all'Amazzonia, chiedilo ai rinoceronti ed elefanti, agli abitanti di Niger espropriati dalle loro risorse e sfruttati per lavorarle in cambio del dollaro giornaliero e poi prova a dire lo stesso che hai detto. Siamo i nuovi amici dei latifondisti noi paesi del primo mondo, amici dei sfruttatori del Terzo mondo. Perciò non te ne rendi conto, tutto ti sembra così libero e uguale, ma è soltanto l'illusione.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 6 lety +1

      La borghesia non esiste più. Accendi il cervello.
      La Cina sta meccanizzando tutto esattamente come noi, vai a vedere i trend degli ultimi anni. Tu ti basi su stereotipi antiquati. La cina non è una gigantesca fabbrica. Smettila di usare generalizzazioni e stereotipi. Le miniere sono meccanizzate, serve una frazione minima degli operai di un tempo. E' chiaro che non hai la minima idea di quello di cui stai parlando.
      "sfruttatori del terzo mondo"...ancora con sta solfa. Guarda che se non ci fossimo noi a COMPRARE alcune materie dall'africa, quelli vivrebbero ancora di caccia e raccolta. Almeno sai come funziona l'economia? Gli USA sono nella top 3 dei produttori di acciaio e petrolio, smettila di credere agli stereotipi, non hai la minima idea di quello di cui parli. Dall'Africa importiamo POCHISSIMO. La maggior parte degli Import Europei è interna all'unione, dagli USA o dai grandi paesi produttori asiatici (Cina, india etc).
      Chi te l'ha detto che "sfruttiamo" l'africa? Che cosa pensi che "rubiamo" all'africa scusa? Fammi l'elenco invece di parlare per generalizzazioni.
      Piagnucola quanto vuoi ma hai torto se pensi che il pensiero di Marx sia applicabile nel 2018. Le macchine sostituiscono il proletariato. Fattene una ragione.

  • @giulyymanu9084
    @giulyymanu9084 Před 7 lety +60

    Complimenti! È veramente un bravo insegnante, chiaro e coinvolgente, si vede che ci mette passione e impegno.. grazie a lei ho chiari molti argomenti e riempito parecchie lacune!! ;)

  • @AiaxAiax
    @AiaxAiax Před 7 lety +18

    La sua passione durevole per la filosofia e per l'anticapitalismo le fa onore, benché in questi tempi oscuri la sua voce - insieme a quella di pochi altri - sia ancora una "vox clamantis in deserto".
    La sua riflessione filosofica e storica è giustamente appassionata perché è la passione che presentifica il passato. Inoltre essa ha il merito di non essere un'inutile e ridicola "filastrocca di opinioni" (Hegel) - sebbene i programmi didattici siano strutturati come lunghe e noiose dossografie -, caratterizzata da una prospettiva stadiale, etnocentrica, progressista, storicistica e destoricizzata, e dunque finalizzata a impedire la reale comprensione dei fenomeni storici e sociali.
    Di questi tempi sono rari i maestri che si oppongono al vergognoso imbarbarimento mercificante dell'esistente, e che cercano di frenare la caduta dei giovani nella spirale di un relativismo annichilante che ne vuole fare degli "idioti specialistici" (Lukács), atomizzati, rimpiazzabili e dunque utili soltanto alla replicazione del "Gestell" tecnocapitalistico. Gramsci a tal proposito aveva parlato di "taylorizzazione del lavoro intellettuale".
    Il sistema scolastico e universitario è ormai un allevamento di polli da batteria, pronti per essere macellati nel gigantesco mattatoio del lavoro: i buoni propositi che animavano la vecchia scuola - anche nelle sue emanazioni più tecniche e professionalizzanti (v. istituti tecnici e scuole professionali) -, orientati alla formazione ("Bildung") degli alunni, alla maturazione del loro spirito critico e della loro consapevolezza, hanno dovuto lasciare il posto alla sempre più pressante esigenza di sfornare, per dirlo col lessico weberiano, "specialisti senza spirito", da sacrificare sull'altare della produttività. E se nelle scuole e nelle università rimane ancora qualche barlume di pensiero critico, è solo grazie all'impegno quotidiano di qualche insegnante che non si è ancora arreso alle logiche della buona scuola, e che, quel pensiero critico, continua a professarlo e a predicarlo quotidianamente fra i muri scrostati di un'aula. Credo proprio che lei faccia parte della ristretta cerchia di questi maestri della verità.
    Continui pertanto con orgoglio a coltivare nel suo hortus conclusus quel pensiero critico che tanto spaventa le oligarchie transnazionali del capitale e a diffonderlo. Sta facendo un grande servizio all'umanità.

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 7 lety +2

      Aiax80 80Aiax grazie per le profonde riflessioni
      condivido in particolare il discorso sulla scuola diventata allevamento di polli

  • @nicolettadellagnello1754
    @nicolettadellagnello1754 Před 4 lety +15

    Mi permetto di chiamarla compagno con tanta nostalgia e dolore,mio padre mi aveva insegnato quei valori ed io ai miei figli,ma ora dove sono? Non so più dove guardare .... lei mi capisce, mi scusi di questo 'sfogo' ma quando trovo persone come lei mi vengono dal cuore quelle parole.Grazie professore caro,speriamo che i giovani oltre che ascoltarla possano capire le nostre 'lotte' quelle delle persone che ci hanno precedute e coloro che hanno scritto quei capolavori....

  • @mattiameis3300
    @mattiameis3300 Před 7 lety +1

    Grazie Matteo,lezioni interessantissime e appassionanti!!

  • @consuelofusco6574
    @consuelofusco6574 Před 5 lety +10

    Faccio spesso maratone dei suoi video, sia prima di un interrogazione che per il puro piacere di ascoltarla... Fantastico *-*

  • @TheGaby624
    @TheGaby624 Před 4 lety

    Non riesco a smettere di ascoltare . complimenti

  • @enricobarba4017
    @enricobarba4017 Před 4 lety +5

    Grazie, sei proprio un grande, compagno prof!✊

  • @angelagremo2028
    @angelagremo2028 Před 4 lety +1

    Complimenti,è una lezione molto interessante e "leggera"

  • @jadeblackheart6685
    @jadeblackheart6685 Před 3 lety +5

    quando dice " vi dico 3 cose e poi ho finito" mi parte la lacrimuccia

  • @gianpierofaravelli4804
    @gianpierofaravelli4804 Před 7 lety +1

    bravissimo come sempre professore,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

  • @amosakennedycosmas4088

    Fantastico professore Matteo

  • @inpat8581
    @inpat8581 Před 7 lety +23

    Prof,l'adoro. Sono una studentessa disinnamorate della filosofia.
    oggi dopo ,l'ennesimo tentativo, mi sono messa al computer per cercare qualcosa che mi potesse far apprendere dei concetti che trovavo noiosi.
    l'ho trovata per caso e nel momento in cui ho messo le cuffie non le ho più tolte fino alla fine delle sue lezioni su marx.
    Mi ha incantato con le sue parole. Mi sembra di conoscere Marx da sempre.
    la ringrazio tantissimo.

  • @luciogarofalo64
    @luciogarofalo64 Před 3 lety +7

    Servirebbe proprio un altro 1848...

  • @leroy299
    @leroy299 Před 4 lety +4

    Si vede proprio che, ha passione per la sua professione, complimenti, fossero tutti cosi i docenti.

  • @heresy_joy
    @heresy_joy Před 5 lety +1

    Lezione a dir poco spettacolare! E super educativa, ovvio!

  • @Ritad8845
    @Ritad8845 Před 4 lety +3

    Concetti interessantissimi di per se!!!! Ma spiegati meglio di così è impossibile!!! Emozionante, meglio di un film d'azione!!!!

  • @seling5290
    @seling5290 Před 5 lety +1

    Grande

  • @giuseppecarusotto5468
    @giuseppecarusotto5468 Před 3 lety +3

    Grazie Compagno Prof.

  • @stefanozannato3620
    @stefanozannato3620 Před 6 měsíci

    Quel sorriso sotto la barba del prof,prima d'iniziare a leggere il manifesto,denota un mix di emezione e di felicità

  • @serenamagnarelli4469
    @serenamagnarelli4469 Před rokem

    maestri del sospetto nel mio ❤

  • @EnricoFino87
    @EnricoFino87 Před 2 lety +1

    ottimo prof!!

  • @apecreminski1912
    @apecreminski1912 Před 3 lety +1

    6:45 La zappa il tridente il rastrello la forca, l'aratro Il falcetto il crivello la vanga. la terra che spesso t'infanga

  • @zoebianchi6796
    @zoebianchi6796 Před 7 lety +7

    Gentile professore, complimentissimi,pechè le sue spiegazioni le capisco anch'io che sono abbastanza in là con gli anni. Se ai miei tempi ci fossero state persone come LEI nelle scuole a farci capire bene gli insegnamenti e la filosofia pratica dei grandi Marx e Enghel, oggi non saremmo così rovinati e senza un minimo di ideologia e speranza in un mondo migliore. Saluti

  • @AquaLangistify
    @AquaLangistify Před 5 lety +20

    Ci spiega il gran nipote di Marx? Assomiglia un po troppo 😂

  • @roxy8170
    @roxy8170 Před 4 lety +1

    Buongiorno prof e buon fine anno! Le chiedo:qnd Marx parla di abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione sostiene la tesi di Locke x cui chi lavora e produce è proprietario del prodotto? O nega tutto ciò? O sto sparando una str.. e non c'ho capito nulla? Si possono associare i due filosofi? Grazie e perdoni la mia domanda se può 😜

  • @marcoombrelletti8181
    @marcoombrelletti8181 Před 7 lety +12

    ma qualcosa sugli anarchici?

  • @laurapiccioni4341
    @laurapiccioni4341 Před 6 lety +1

    il fascino e l' efficacia del suo modus operandi mi hanno coinvolto in un esplorazione vorace e quindi un po' disordinata delle sue lezioni, passando da Freud a Marx ho individuato una costante inquietante.... la malafede della chiesa!

  • @romanagorodetska7586
    @romanagorodetska7586 Před 4 lety +1

    Grazie a lei ho preso 30 all'esame!

  • @FrancescoCositore
    @FrancescoCositore Před 6 lety +4

    Buonasera professore,
    In che modo la borghesia potrebbe spezzare la presa di coscienza dei lavoratori?

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 6 lety +6

      Francesco Cositore con l'egemonia culturale e con la forza
      Cosa che accade sempre

  • @laprimularossa4626
    @laprimularossa4626 Před 2 lety

    „Con gli occhi chiusi | hanno tutti | una faccia onesta; | li divide il risveglio; | diventano buoni e cattivi. | Cattivi, buoni… | Non si nasce tali per natura. | Tali si diventa. | È soprattutto l'educazione.“ - Ho Chi Minh

  • @claudiadellasera6561
    @claudiadellasera6561 Před měsícem

    prof ha dimenticato di quando marx ha scritto "e soprattutto niente iPhone"😂

  • @gsp7129
    @gsp7129 Před 8 měsíci

    prof una domanda ma in una società comunista un lavoratore bravo guadagnerebbe quanto uno non bravo? un dubbio che non mi è mai stato chiarito

  • @vladcc1458
    @vladcc1458 Před 8 měsíci

    Vorrei averla come professore

  • @calogerohuygens4430
    @calogerohuygens4430 Před 2 lety

    Gentile prof.Saudino, lei fa comizi in classe. Alle sue discutibili tesi non c'é contradittorio; la scuola, come tutte le instituzioni, deve essere libera e indipendente da pregiudizi politici.

    • @pietrosimone4900
      @pietrosimone4900 Před 2 lety

      Mi farebbe un esempio di una personale tesi discutibile che il prof. Saudino avrebbe esposto in questo video? Grazie.

  • @andreacresta9245
    @andreacresta9245 Před 7 lety +2

    Buonasera prof, la ringrazio per i suoi video in quanto molto utili. C'è una domanda però a cui ancora non ho trovato risposta. Come fa Marx a superare l'alienazione? Si, con l'avvento del comunismo. Ma in che modo precisamente?

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 7 lety +2

      La disalienazione umana è un processo complesso;per Marx la liberazione passa per il superamento della proprietà privata dei mezzi di produzione che determina il plusvalore, il quale è la principale fonte della alienazione. Inoltre, bisogna uscire da un'economia in cui il lavorp è sociale, ma il profitto è privato. Il comunismo è una prospettiva rivoluzionaria, fondata sulla collettivizzazzione

  • @FrancisMetal
    @FrancisMetal Před 2 lety +2

    E poi dicono: "Eh ma il capitalismo ha portato al progresso!" "Eh ma il capitalismo sta creando i rimedi ai disastri ambientali!" Se vi piace così tanto il capitalismo non citate Marx! Incredibile, Marx queste cose le aveva dette e si vuole usare queste cose per criticarlo?

  • @edoardofratoni1616
    @edoardofratoni1616 Před 4 lety +5

    Wow è spiegato da marx stesso😂😂

  • @zviez
    @zviez Před 6 lety +2

    nel novecento si scagliava la accusa di "comunista" a coloro che volevano sovvertire lo stato delle cose. Sarebbe azzardato affermare che lo stesso capita oggi con la accusa di populista?
    Grazie

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 6 lety +1

      +zviez un'antologia vi può essere, ma comunismo e populismo sono molto diversi

  • @DrippingHard_23
    @DrippingHard_23 Před 5 lety +3

    Perché c'è la cartina politica della Germania...

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 5 lety +2

      Perché fanno tedesco

    • @DrippingHard_23
      @DrippingHard_23 Před 5 lety +1

      @@MatteoSaudino capito... Grazie per il video e complimenti per le capacità espositive

  • @emanuele1538
    @emanuele1538 Před 2 lety +1

    prof. secondo lei marx criticherebbe duramente l'unione Sovietica?

    • @nicholasf.3968
      @nicholasf.3968 Před rokem

      Non ho le conoscenze di Saudino (ovviamente) ma provo a rispondere io, come mi piace dire sempre “Marx se tornasse in vita prenderebbe a schiaffi Lenin” prevalentemente per il fatto che, secondo Marx la rivoluzione doveva avvenire nei paesi più avanzati (Es la Gran Bretagna) e non in un paese povero come la Russia. Aldilà di questo, sull’aspetto politico credo che le critiche sarebbero rivolte maggiormente a Stalin e ai suoi successori per aver schiacciato le libertà individuali dei cittadini. Marx era comunque figlio della cultura illuminista, quindi anche lui aveva a cuore concetti come quelli di libertà di stampa, di parola ecc, cose che in Unione sovietica sono venute a mancare.

  • @enrico_semeraroalberobello1522

    Quindi nel '68 vi è stata la sua pubblicazione

  • @anonymouscat3704
    @anonymouscat3704 Před 6 lety +2

    Vorrei averti come insegnante..non quei neofascisti dei miei professori

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 6 lety +2

      ANONYMOUS CAT mi spiace, da ogni insegnante puoi ricavare qualcosa. Certo ci sono docenti disonesti che fanno male alcuni autori: questo è inaccettabile

  • @cosimo936
    @cosimo936 Před 7 lety +8

    Visto che sta trattando Marx in queste ultime lezioni molto belle e spero che lo approfondisca da tutte le angolazioni non pensa che Marx sia stato frainteso e anche sfruttato ad uso e consumo? Per esempio a tutti quelli che dicono che Marx ormai è morto perchè l'esperienza Unione Sovietica lo ha sepolto e reso il suo pensiero solo un'utopia e inapplicabile cosa si deve rispondere.Ma che rapporto c'è tra Marx e quelli che hanno voluto applicare il suo pensiero.Ma Marx immaginava veramente uno stato Sovietico ?
    Per questo mi piacerebbe che, in una lezione , lei spiegasse come stanno veramente le cose tra Marx e il socialismo reale dei paesi dell'est.Grazie

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 7 lety

      Cosimo Aprile affronterò certamente il tema

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 7 lety +2

      Grazie

    • @Alessandrocr85
      @Alessandrocr85 Před 7 lety +3

      Cosimo Aprile Marx ha spiegato dettagliatamente gli effetti,ma ha sorvolato non poco sulla causa principale delle disuguaglianze ovvero la Proprietà Privata, di cui ogni essere umano è famelico,che si sia povero e umile o ricco e potente,nulla cambia. Tutti mirano ad accrescere o mantenere la propria proprietà privata. Cos'è la proprietà privata? Un'illusione,che è stata sacralizzati dagli ebrei tramite i comandamenti: "non desiderare la roba è la donna d'altri" e "non rubare". Quello che conta realmente è il possesso,ovvero l'utilizzo di un mezzo, non la sua proprietà privata. Tutti gli stati si fondano sulla proprietà privata,istituzioni e famiglia patriarcale sono i mezzi principali per la sua perpetuazione. Capitalismo,Comunismo,Socialismo e Nazismo non potranno mai nulla contro questo virus,che si pensa sia comparso nel mondo,quando l'essere umano capì la funzione dello sperma,ed incominciando ad incarcerare le donne con L istituzione della famiglia,per potersi quindi assicurare la paternità e appunto la proprietà dei futuri nascituri,avendo così donne e figli alla stregua di oggetti(anche vendibili)in funzione del potere del Patriarca.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 6 lety +1

      Il punto non è quello che Marx immaginava. il punto è che in 150 anni è stato provato più volte, non solo nell'USSR ed è sempre fallito. L'idea di base è irrealizzabile nel mondo reale perchè non tiene conto di una miriade di problematiche. Il sistema capitalistico è l'unico che abbiamo perchè fino a prova contraria è il più EFFICIENTE. La collettivizzazione dei mezzi di produzione è fallimentare perchè si elimina l'avidità . L'avidità, la ricerca del profitto è il MOTORE del capitalismo. Senza ricerca del profitto, in un'economia collettivizzata, NESSUNO ha alcun interesse a innovare o fare. La gente, come nell'USSR o in altri stati marxisti, si limita a fare quello che lo Stato le richiede. E così si arriva alla stagnazione economica. Ed è per questo che l'USSR negli anni 90' era come gli USA negli anni 50'. E' la stessa ragione per cui la Corea del Nord nel 2018 sembra rimasta negli anni 50'.
      Senza capitalismo non c'è spinta all'innovazione. Un sistema collettivistico può funzionare SOLO in ambienti limitati come una tribù per esempio. Ma ciò significherebbe rinunciare al nostro attuale stile di vita, ai vantaggi del progresso etc.
      Il Marxismo PRETENDE di essere chiamato "socialismo scientifico" ma in realtà è il più utopistico fra tutti i socialismi.
      E infatti chi ci crede ancora nel 2018? Un professore di filosofia strampalato che si acconcia come Marx. Probabilmente non vi siete accorti ma la società descritta da Marx nel XIX secolo è sparita, è cambiata. il mondo è diverso. le classi non esistono più.

    • @francescobusto4311
      @francescobusto4311 Před 5 lety

      @@freedomordeath89 dove non è riuscito il comunismo, o tantomeno il fascismo è riuscito il capitalismo. Parlo dell' alienazione della società. Viviamo nella logica dei consumi, il capitalismo spinge al consumo, altrimenti implode. L'arma stessa del capitalismo, ossia l'avidità, si nutre del consumismo. Purtroppo però viviamo in un'era in cui anche il capitalismo ha fallito. La concorrenza non esiste, ora i grandi assorbono i piccoli. Quindi parlare di avidità nel mercato, mi dice tutto e niente. Tutto perché il grande è avido nei confronti del piccolo, in quanto lo assorbe e lo delocalizza. Il niente parte dal presupposto che il capitalismo ha ridotto la logica dell'uomo nel consumismo più becero, tanto da indebitarsi pur di cambiare telefono, TV o automobile.

  • @giovannabarberini4327
    @giovannabarberini4327 Před 2 lety

    Però lei somiglia molto a Karl Marx anche un po' a Socrate. Oltre a ciò la ringrazio per le sue lezioni, in quanto sto prendendo una seconda laurea e per cause lavorative, frequento E-Campus. Dato che non ho lezioni in facoltà, quindi io ho lei come professore di Storia e Filosofia, Barbero su Dante e la Siccardi su "teologia".

  • @marcob4630
    @marcob4630 Před 6 lety +3

    Ottima lezione su Marx, che oggi potrebbe ridiventare attuale, ma secondo me sotto un'altra prospettiva: la protezione dell'ambiente che se lasciato in mano al solo capitale, andrà in rovina definitiva, e noi con lui. Quanto all' analisi economica di Marx, questa è perfetta ma nel contesto del suo tempo dove le due classi erano nettamente separate / antagoniste. Oggi però è tutto più confuso: anche il lavoratore si è imborghesito (!) e la suddivisione netta in borghesia/classe operaia è alquanto superata. Oggi parlerei piuttosto di un ceto medio che va dall'operaio al piccolo/medio impiegato del terziario, agli artigiani e persino a taluni professionisti che oggi faticano a campare. Insomma c'è un ceto medio diffuso imborghesito, che non aspira più alla rivoluzione, ma cerca solo di sopravvivere, se possibile imitando coloro che hanno più denaro (i "capitalisti"). Oggi l'operaio-lavoratore ha la l'automobile, il frigo , la TV, una casa o appartamento proprio, e va pure in ferie ma sempre tirando la cinghia e sovente, indebitandosi (!) Perché il '68 fu una rivoluzione mancata? Ma proprio per questo: non c'era più la classe operaia della Londra di metà ottocento - ove Marx scrisse il Capitale - che viveva di stenti come i più poveri di Calcutta. No, c'era (c'è pure oggi) quella specie di classe media omologata che aspira al massimo ad ottenere un po' più di salario e qualche giorno o settimana di ferie in più. Erano motivi sufficienti per muovere la gente ad una rivoluzione? No di certo! Fu un grosso abbaglio degli aspiranti rivoluzionari sessantottini a seguito della scuola di Francoforte (Marcuse, Adorno ecc.) Infine non va dimenticato che dopo il novecento sono sorte le socialdemocrazie (!) con tanto di sistemi assistenziali-sanitari di cui ai tempi di Marx manco c'era l'ombra. Marx va contestualizzato alla sua epoca, se no non si capirebbe perché la "rivoluzione proletaria" oggi è diventata improbabile-improponibile. La storia insegna che per muovere il popolo alla rivoluzione, dev'esserci la fame (v. quella francese, poi quella russa e tante altre ancora).

    • @mlosciuto
      @mlosciuto Před 4 lety

      Tutte ottime scuse. Quello che c'e' di vero è il continuo sforzo, da parte del capitale, di "evitare" di far prendere coscienza al "proletariato" e tu nei sei un esempio.

    • @marcob4630
      @marcob4630 Před 4 lety

      @@mlosciuto - Ma va là: tu sei rimasto fermo ai libri dell'ottocento! La "coscienza proletaria" oggi fa ridere tutti a meno di qualche residuato marxista fanatico. Ma se non esiste nemmeno più il proletariato nel senso marxista, e tanto meno la "coscienza di classe" perché le classi si sono ormai liquefatte (v. Zygmunt Baumann)
      Oggi se dici a uno che fa l'operaio, magari si offende pure, perché oggi lui si considera ormai uno appartenete al ceto MEDIO. Vero piuttosto che oggi è proprio il ceto MEDIO che soffre di crisi identitaria e pure di reddito, perché comprende sia l'operaio, sia il Fantozzi d'ufficio, sia l'artigiano o l'indipendente che arranca in proprio e non ce la fa a pagare le imposte o quasi.
      Aggiornati che è ora! Il mondo globalizzato della produzione, e pure della finanza allegra-disinvolta internazionale ha sconvolto tutto quanto. Viviamo nel 2020 e non più nel 1820 o 1920!

    • @mlosciuto
      @mlosciuto Před 4 lety

      @@marcob4630 Da come rispondi sembri solo un troll. Niente d'interessante dunque.

    • @marcob4630
      @marcob4630 Před 4 lety

      @@mlosciuto : Va beh, ciao Toro seduto sul Capitale di Marx. Interessante? Tu lo sei quanto un topo di biblioteca, pure miope e sordo

  • @TensioneLeone
    @TensioneLeone Před rokem

    Struttura e sovrastruttura sono due pilastri fondamentali
    Motivo per il quale al giorno d oggi in occidente non sarà possibile nessuna rivoluzione
    Ma è altrettanto certo che questo capitalismo soccomberà
    A favore dei Paesi socialisti Asiatici

  • @madman2547
    @madman2547 Před 6 lety

    Professore una domanda: molti lavori che esistono adesso quindi non potrebbero esistere con il comunismo, giusto? Ad esempio l'imprenditore, l'attore, lo scrittore, ecc

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 6 lety +1

      Non esiste il padrone, non la diversità lavorativa

    • @madman2547
      @madman2547 Před 6 lety

      Matteo Saudino dunque l'attore è affiliato allo stato e pagato con uno stipendio (?) E se così fosse, un attore bravo guadagnerebbe gli stessi soldi di un altro non altrettanto bravo?

  • @caniolancellotti4501
    @caniolancellotti4501 Před 4 lety +1

    Il sistema sovietico era una dittatura di partito dal punto di vista politico. Dal punto di vista economico un capitalismo di stato, la maggior parte del valore si creava col capitale dello stato. Il comunismo è uno stadio evoluto con la maggioranza di beni comuni, pensiamo all'informatizzazione, energia rinnovabile, no profit ecc, e grazie alla robotica 2 ore di lavoro in media al giorno. Il comunismo non è in contrasto con libertà sia politica sia economica con possibilità di imprese private, può essere dello stato anche solo una parte del capitale penso al 30% nei settori strategici. Quindi una libertà più ampia. Io mi considero nazional popolare, lo spirito della nazione è troppo forte da essere cancellato dall'anemia globalista una patologia comune della sinistra.

  • @vincenzo7070
    @vincenzo7070 Před 5 lety +4

    “C’era un’altra grande forza che spiegava le sue ali”
    Prof cosa fa? Cita inconsciamente Guccini?😏😂

  • @christiancaldarulo2018

    Esiste questa capacità di spezzare la presa di coscienza del lavoratore. Si chiama sfinimento... come si somministra: malaburocrazia, malasanità e malpractice, emarginazione sociale, cattivi servizi, privatizzazioni selvagge, tradimento da parte di Istituzioni e organi di rappresentanza, abbandono delle azioni politiche su redistribuzione, pari opportunità, diritti, abusi e soprusi delle classi superiori ai danni del medio/basso, intimidazioni intellettuali, spionaggio abusivo, manipolazione. Potrei citare decine e decine di altri esempi ma sembra ovvio che il proletariato e peggio ancora il sottoproletariato non hanno un futuro roseo. Bisogna riscrivere Marx ed Engels.

  • @magnete7959
    @magnete7959 Před 4 lety

    Papa Francesco rivoluzionario....

  • @fredserpente
    @fredserpente Před 6 lety +2

    Come ci si salva dal capitalismo ? (domanda seria) :)

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 6 lety +3

      Alfredo Pante si distruggerà, e non è detto che sarà meglio per l'umanità

    • @logospaint4290
      @logospaint4290 Před 6 lety +6

      Matteo Saudino siamo sicuri che (come pensava Gramsci) il capitalismo non riuscirà a nascondere politicamente le proprie contraddizioni sotto al tappeto?

  • @cristiancascianelli2563

    Bellissime lezioni davvero.... Una piccola osservazione : con quali soldi I lavoratori, secondo Marx, potrebbero diventare proprietari dei mezzi di produzione?... I mezzi di produzione sono proprietà privata proprio perché costano e non tutti possono permetterseli.... Piccola riflessione mia... Magari non c ho capito niente io... Anzi quasi sicuramente 😅

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 3 lety +3

      Espropriando i padroni
      Grazie 💪

    • @calogerohuygens4430
      @calogerohuygens4430 Před 2 lety

      @@MatteoSaudino lo sa che è incostituzionale?

    • @simonesalis1393
      @simonesalis1393 Před rokem +1

      @@calogerohuygens4430 E mi sa che ti sfugge il concetto di "rivoluzionario".

    • @calogerohuygens4430
      @calogerohuygens4430 Před rokem

      @@simonesalis1393 a lei il concetto di "stato di diritto".

    • @simonesalis1393
      @simonesalis1393 Před rokem

      @@calogerohuygens4430 Ma veramente no. Si può discutere sul fatto che espropriare la proprietà privata sia utile e legittimo oppure no, ci mancherebbe, e ciò prescinde dal fatto che sia "anti-costituzionale", perché sovrappone qualunque concetto di diritto umano alla Costituzione.
      È normale che la proprietà privata dei mezzi di produzione sia protetta costituzionalmente in un sistema di riferimento liberale e capitalista, ma è solo uno dei sistemi di riferimento. E il punto debole del sistema è presupporre che ogni risultato per chiunque sia ottenibile senza violenza, nei tempi utili e attraverso i canali già presenti, cosa invece improbabile. Siccome presuppone ciò, la violenza ed altri metodi vengono screditati, il fatto è che presuppone una cosa che non si verifica.
      Fra l'altro, lo Stato di Diritto fa riferimento alle forze di tipo pubblico, e si può formare un nuovo Stato di Diritto da rispettare a sua volta tramite forza o riforme.
      Santificare lo Stato di Diritto significa squalificare ogni cambio di paradigma.

  • @tommasotonci
    @tommasotonci Před 3 lety

    Rt

  • @Latys-j7i
    @Latys-j7i Před 5 lety +6

    Hey ma è uguale a Marx

  • @gaetanotartaglia7348
    @gaetanotartaglia7348 Před 5 lety

    Professore, il capitalismo solidale?Con tutto il rispetto per il Papa, ma per me fa ridere:certo, mi rendo che, se la Chiesa pensasse il contrario, sarebbe un'organizzazione mondiale rivoluzionaria, ma la solidarietà potrebbe trionfare solo in una società libera dal dominio capitalistico globalizzato. Per quanto riguarda Marx ed il Manifesto, mi sentirei di dire questo:oggi, io sono un "negriano", cioè uno che pensa che sia fondamentale, decisivo, indispensabile ripartire da Marx accentuandone le componenti più marcatamente libertarie del suo pensiero fino a separarlo su molte questioni dal suo amico e compagno Engels e, per questo motivo, credo che, poi mi dica lei la sua idea al riguardo, dentro la potenza ontologica del comunismo vi sia al centro, come stella luminosa, il principio della libertà da cui si possono attingere le risorse necessarie per realizzare altre idee d'emancipazione ad essa connesse come l'uguaglianza, la solidarietà, la fratellanza, non certamente come principio religioso, la diversità, l'armonia, la bellezza, la pace.La novità, cioè l'interpretazione negriana di Marx, consiste nell'innestare sull'analisi marxiana, straordinariamente attuale, una sorta di prassi liberatrice di matrice "spinoziana", cioè un'idea gioiosa e giocosa del sociale, il "noi desiderante", al posto di quella stupida schifezza antropomorfizzata che Lukacs chiamo' ai suoi tempi "feticcio delle merci" , alla quale l'uomo ha asservito se stesso e la natura.Una sorta di umanesimo ecologista di ispirazione neo-marxista spiccatamente libertario dove si rimetta al centro dell'analisi critica una tematica fondamentale: la liberazione del pianeta dal dominio delle logiche proprietarie, sulla proprietà io non la penso come Marx, ma addirittura come Rousseau e come San Paolo, dall'azione oppressiva, manipolatrice, distruttiva, disumanizzante e negativamente nichilistica del tecno-capitalismo globalizzato.Grazie per l'ennesima lezione, a presto.

    • @thecouncil887
      @thecouncil887 Před 4 lety

      Ma quanto hai scrittooooo!! Moooo!! Ma che é... Quanto ci hai messo!?!!

  • @federicodelbove6908
    @federicodelbove6908 Před 3 lety

    Prof perché secondo lei il comunismo ha fallito nonostante i suoi ottimi ideali? Quando penso a quest'ideologia, mi viene in mente la Russia stalinista e la Cina di Mao ; lì la vita non era "molto bella",mettiamola cosi😅.

    • @nicholasf.3968
      @nicholasf.3968 Před 3 lety

      Detto in parole povere, il pensiero marxista non è stato applicato correttamente, è anche vero che il socialismo non è la ricetta di una torta, ma si adatta e si evolve a seconda delle condizioni materiali di un paese, in linea di fondo possiamo dire però che ci sono alcuni elementi che dobbiamo ritenere indispensabili, come la presenza di un sistema capitalistico, secondo Marx la rivoluzione sarebbe dovuta scoppiare in un paese capitalista, un paese quindi dove è presente un industria consolidata, ad oggi invece tutte le rivoluzioni sono scoppiate in paesi agricoli e arretrati, nei quali quindi si è dovuto procedere in primis ad un processo di industrializzazione. Seconda cosa, tra i paesi agricoli e quelli industrializzati c’è anche una differenza “antropologica”, Marx è nato nel periodo post-illuminismo, in cui si sono affermati i diritti umani (2 passaggi fondamentali: 1776 dichiarazione d’indipendenza, 1791 declaration de droits de l’Homme e du citoyen) con la nascita delle democrazie liberali ad opera della borghesia, in questi paesi, seppur esistano disuguaglianze sociali molto forti, la popolazione è più “educata” alla democrazia, meno reazionaria e meno incline alla superstizione e alle credenze a differenza dei contadini (questo ovviamente in linea generale).

  • @freedomordeath89
    @freedomordeath89 Před 6 lety

    Partite di calcio la domenica? Non sono una novità del Capitalismo. A Roma si andava al circo o alle corse delle quadrighe, durante il medioevo alle fiere, alle processioni religiose o alle corse dei cavalli. L'analisi che Marx fa della storia pregressa a lui è completamente errata perchè influenzata dai luoghi comuni diffusi al suo tempo. Lo studio moderno della storia elimina molti dei concetti su cui Marx si basava. Quest'idea che durante il medioevo le famiglie si ritrovassero allegramente la domenica e si abbracciassero tra di loro è completamente inventata. I poveri lavoravano ANCHE la domenica. Veramente pensate che i contadini medievali non si portassero avanti con il lavoro la domenica? Veramente pensate che lavoravano 18 ore al giorno tutta settimana e stessero a girarsi i pollici di domenica? Hahhahaha

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  Před 6 lety +4

      Johnny lei passa da Roma al Medioevo con scioltezza, nessuno ha detto che i contadini lavoravano 18 ore. La realtà dell'Ottocento la può leggere in Dickens
      La sua risata finale si commenta da sola

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 5 lety

      Si passo da Roma al medioevo, se si vuole studiare la storia e la società umana bisogna farlo su larga scala, non limitarsi solo ad un periodo o luogo circoscritto...mai letto Salvemini? Perchè se critica ME per aver fatto tali analogie allora dovrebbe criticare anche il padre della storiografia materialista italiana. Lui ha per primo analizzato la storia medioevale italiana (e in particolare quella fiorentina) attraverso la lente del materialismo storico e individuando ANCHE nel medioevo l'esistenza di una primordiale "lotta di classe" tra "popolani e magnati" che poi è lo stesso concetto di patrizi vs plebei in età Romana etc etc...
      Invece il problema di Marx è che, essendo vissuto nell'800, quando la storiografia era neonata e si credeva ancora ai luoghi comuni sul passato, semplicemente non possedeva le conoscenze e i mezzi per comprendere gli eventi precedenti e quindi si è lasciato prendere la mano in teorie abbastanza assurde come quelle sul mondo asiatico o sul comunismo primitivo..idee errate e radicate nei pregiudizi 800eschi su due culture poco comprese a quel tempo. Oggi sappiamo che gli asiatici non sono una cultura "peculiare" ma seguono la stessa organizzazione sociale di noi occidentali..e sappiamo che l'idea del "buon selvaggio" (che ha influenzato il mito del comunismo primitivo) è semplicemente falsa.
      "nessuno ha detto che i contadini lavoravano 18 ore" Lo dico IO e vari studiosi. I contadini, dall'età preistorica al XIX secolo lavoravano TUTTO IL GIORNO: da quando si alzavano all'alba, a quando si coricavano la sera. Sta veramente cercando di contestare questo punto? Mi dica qual'è la SUA opinione riguardo al lavoratore agricolo medio in età pre-industriale allora...
      "la realtà dell'800"..certo..e quindi? In che modo gli scritti di Dickens contraddicono uno qualsiasi dei punti che io ho esposto? Un lavoratore salariato in una fabbrica di Londra del XIX secolo non se la passava peggio di un minatore in una miniera di sale nel V secolo AC...la differenza tra operaio e contadino non sta nelle diverse condizioni di lavoro ma nell'EDUCAZIONE! l'operaio è mediamente più acculturato del contadino dato che per lavorare con le macchine serve un minimo di educazione. QUESTA è la forza motrice del progresso capitalista, il capitalismo ha BISOGNO di mano d'opera di livello superiore rispetto a quello dei contadini tradizionali. Quindi involontariamente , come Marx stesso dice, il capitalismo CREA il suo peggiore nemico: lavoratori acculturati e consci del proprio ruolo e del proprio potere contrattuale. Marx stesso è in conflitto...da una parte AMMIRA l'innovazione e il cambiamento portato dal capitalismo, la sua forza trasformatrice e rivoluzionaria, dall'altra però capisce che involontariamente il capitalismo rompe l'equilibrio delle società precedenti basate sul tradizionalismo e su ruoli sociali rigidi.
      "La sua risata finale si commenta da sola" Mamma mia come siamo ingessati! Si prenda meno sul serio.
      Attendo una risposta più elaborata.

    • @giuseppefusco1439
      @giuseppefusco1439 Před 3 lety

      @@freedomordeath89 L'operaio non è più acculturato del contadino, ma viene "addestrato" dai padroni ad usare le macchine. La cultura fa pensare, sviluppa lo spirito critico e un operaio acculturato sarebbe un danno per il capitalista. Prova è il sistema scolastico ridotto a sfornare "tecnici", persone che devono essere pronte al lavoro (ma poi il livello di disoccupazione aumenta!), mentre viene svuotato di ogni contenuto educativo e di formazione al pensiero libero.

    • @giuseppefusco1439
      @giuseppefusco1439 Před 3 lety

      Grazie professore per questo servizio culturale che offre a tutti. Sono sempre più convinto che la filosofia dovrebbe essere parte del curriculum di tutti gli studenti delle scuole superiori, anche se ci sono sempre più studi che mostrano l'importanza della filosofia sin da piccoli e in effetti le domande sui perché cominciano a nascere da bambini, senza che a queste domande venga data la giusta attenzione da parte degli adulti ... finché poi si dimentica di chiedersi il perché delle cose e si diventa parte del gregge.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 Před 3 lety

      Siete fermi al 1800. Il mondo è cambiato, dovete darvi una svegliata. Il Capitale e il Manifesto sono obsoleti. Scendete dalla torre di cristallo.