La cosa stupefacente delle sue lezioni è che non si interrompe mai per dire a qualcuno di fare silenzio o di stare attento, segno che cattura totalmente l'attenzione dei suoi studenti. Complimenti davvero! Lavoro in un doposcuola e seguo le sue lezioni per spiegare filosofia ai miei allievi
Differenza tra chi sa insegnare chi trasmette la passione chi sa unire puntini del passato alla vita di oggi…stupendo mille come lui …li altri lasciamoli a casa
Studio filosofia alla Sapienza di Roma; fortunati i suoi allievi che anche in un percorso "solo" liceale hanno la possibilità di scendere nello specifico. Grande Prof!
Volevo congratularmi con lei per le sue doti comunicative, ha una capacità non indifferente nel spiegare concetti a volte anche non troppo semplici, con una scioltezza e una facilità incredibile. Riesce a catturare l'attenzione dei suoi studenti e non a caso non si sente volare una mosca in aula. Ha un'empatia strabiliante. E' sempre un piacere ascoltarla!
Matteo sono un anziano pensionato tipografo di 81 anni e ti confesso che da lungo tempo sei la mia miglior fonte di interesse culturale . Grazie anche per la spiegazione del film '' il giovane Marx '' che consiglierei a tutti i tuoi allievi . Un forte abbraccio
Sono uno studente di quinto superiore, io e i miei compagni la ringraziamo perché le sue spiegazioni ci sono state molto utili. Vorremmo chiederle gentilmente se fosse possibile una videolezione su Darwin o Mill.
Molto semplice e chiara la lezione del Prof.Saudino,penso che ascolterò con molta attenzione e interesse ogni sua lezione pubblicata su Internet. Grazie
Originale... Anche in concetti apparentemente semplici!.. Sempre chiaro e interessante.... Grazie sono felice di essermi iscritta... Delle sue spiegazioni non ne perdo punte..
Complimenti professore, le sue lezioni sono sempre un mondo che suscita interesse ed esprime chiarezza nella complessità, come ai tempi in cui fu mio insegnante alla SIS. Grazie
Complimenti professore, se avessi avuto un prof come lei probabilmente avrei continuato gli studi , fa un servizio che spero i suoi alunni apprezzino , la ringrazio per permetterci anche a noi di seguire le sue lezioni gratuitamente e quando è come vogliamo ( Marx avrebbe apprezzato tutto questo )
La capacità di attualizzare il concetto di materialismo storico economico e sociale con l'esemplificazione della Warner Bros (cultura underground e mainstream con concessioni). Epico
Grande Saudino. Hai un modo di insegnare "erotico"(vedi Galimberti sul tema) i tuoi ragazzi sono fortunati. sei coinvolgente empatico. addirittura fisico direi che sento il puzzo di sudore, ogni tanto guarda anche la tua videocamera per trascinare anche di più coloro che ti seguono da casa. Mi raccomando non ti pettinare e tieniti le tue magliette pazze a tema. Ciao Socrate moderno.
Io adoro quest'uomo! Troppo! Grazie per le sue lezioni, sono incredibilmente efficaci! E incredibili sono anche le sue magliette! Ogni volta la domanda è: quale avrà scelto per questa lezione? :)
Grazie come sempre, prof. Ho un dubbio però, a cui mi piacerebbe lei facesse chiarezza: se Marx - grazie soprattutto all'ausilio di Feuerbach - ribalta la dialettica di Hegel, basandola non più sul dominio dell'idea sulla realtà, ma appunto sull'influenza di quest'ultima sul mondo dell'astratto e quindi, tornando al video, sulla struttura che influenza la sovrastruttura, come si giustifica, dunque, il pensiero dello stesso Marx davanti alla costruzione teorica del Comunismo? Essendo questa costruita su concetti opposti a tematiche "reali" come la proprietà privata dei mezzi di produzione, la schiavitù del proletariato e l'alienazione del lavoro, come si rapportano questi concetti "ideali" che potremmo definire nuovi/originali, rispetto al mondo materiale a cui non appartengono ancora? Insomma, se l'idea, l'astrazione, deriva necessariamente dalla realtà, come possono nascere nuove idee - come, appunto, quelle di Marx? Sono forse queste sempre e comunque una derivazione/alterazione della realtà, e dunque sempre collegate ad essa? Grazie
Premetto che potrei dire una cazzata, ma l'idea (marxismo) nasce dallo studio dalla struttura materiale (capitalismo) e si sviluppa come sua antitesi, mantenendo dunque un rapporto con esso. L'idea viene dunque anche in questo caso tratta dalla materia, e più precisamente dalle sue scorie, ovvero le sue contraddizioni. Senza le scorie del capitalismo non sarebbe mai nato il marxismo, così come senza le scorie del feudalesimo non sarebbe mai nato l'illuminismo. Il fatto che l'idea nasca necessariamente dalla materia secondo me non significa che non possano svilupparsi idee in opposizione e mirate al superamento di un dato contesto materiale, perchè altrimenti vorrebbe dire avere un sostanziale immobilismo perpetuo senza contraddizioni. L'idea nasce dalla materia anche per agire su di essa insomma (e quindi non solo per giustificarla e supportarla). Così come i diversi concetti di dio nascono dall'uomo per giustificare o cambiare determinate condizioni dell'uomo stesso.
Prof. Saudino quello che lei spiega é a dir poco, molto interessante per me ( e non solo ) dato che sono appassionato di filosofia. Ma le vorrei fare la domanda di come ha pensato di pubblicare le sue lezioni ?, é una mia curiosità .
Caro Matteo riascolto con piacere la lezione sul materialismo storico e l'ideologia dominante e mi domando come hai fatto a dimenticare tutto adesso che supporti supinamente la cultura spersonalizzante che priva l'uomo di ogni diritto sociale. Una splendida lezione offuscata dal cattivo esempio
Brillante! Mi sembra però che le rivoluzioni abbiano iniziato a cambiare le società solo a far tempo dalla rivoluzione francese del 1789. Prima di rivoluzioni organizzate manco se ne parlava: c'erano guerre e disordini , ma non vere rivoluzioni. In fondo nella storia occidentale vi furono solo due grandi rivoluzioni effettuate con la forza degli oppressi: 1. quella francese 2. quella sovietica. Oggi non si vede all'orizzonte alcuna possibilità rivoluzionaria, perché i mezzi di produzione ormai sono questi in mano a quelli che hanno i soldi. Non ci sono nemmeno più le tradizionali classi sociali: persino gli operai oggi mirano ad esser chiamati "borghesi", tanto da offendersi se qualificati ancora come "classe operaia proletaria". In effetti il concetto di "borghese" oggi comprende anche operai e ceto impiegatizio, i contadini, i piccoli-medi imprenditori che hanno più o meno lo stesso stile di vita, con l'abitazione in proprio, l'automobile (non è necessario che sia lussuosa), gli elettrodomestici e anche le vacanze pagate al mare o in montagna. Nemmeno la "classe borghese" tradizionale, quella che oltre il denaro aveva pure un alto livello culturale e amava e sovvenzionava le arti, non esiste più. In buona sostanza oggi esistono solo due "classi" sociali : un ceto medio larghissimo che va dal piccolo al medio/grande borghese (come forza finanziaria) e i pochi grandissimi capitalisti che dispongono di miliardi anche fatti in poco tempo (v. Bill Gates, Steve Jobs, ecc.). Il divario fra questi due "ceti" si allarga sempre più, tant'è che oggi solo otto (8) persone al mondo, dispongono della stessa ricchezza dei 3,5 miliardi meno abbienti del pianeta: cosa mai esistita prima in tutta la storia (!) Come dice Fukujama (forse) siamo alla fine della storia soprattutto come possibilità rivoluzionarie. O forse no? Visto che il comunismo ha fallito (!) quale altra possibilità rivoluzionaria ci potrebbe essere all'orizzonte se la struttura economica è ormai fissata e stabilizzata a livello internazionale, ovunque eguale, strutturata sul modello "borghese"- capitalistico? Cina e Russia non sono più un modello alternativo al capitalismo: è ormai capitalismo di Stato, misto a quello borghese (somigliando sempre più al fascismo). L'unico paese rimasto veramente comunista è la Corea del Nord, e persino Cuba si darà al riformismo borghese-capitalista: è solo una questione di tempo, subito dopo il regime castrista. Siamo ormai alla fine della storia, alla fine del processo dialettico storico, come afferma "hegelianamente" Fukujama?
@@capitanfindus74 : Non è affatto paragonabile alla rivoluzione borghese-proletaria francese che mirava a eliminare l' "Ancien Régime". Quella americana del 1774 fu una guerra d'indipendenza anti-coloniale nei confronti dell' Inghilterra. Il fatto che colà ci fosse un re o una regina era di secondaria importanza: importava solo l'indipendenza radicale !
@@capitanfindus74 : Condivido : i risultati della rivoluzione americana furono ben migliori di quella francese che dapprima portò alla Restaurazione e poi alla nascita delle nazioni europee con nazionalismi isterico-identitari-velleitari che portarono a ben due guerre mondiali con tanto di campi di sterminio!
Sbaglio o Gramsci era di opinione leggermente diversa? per Gramsci la sovrastruttura non è semplicemente un prodotto della struttura ma un suo strumento per consolidare l'egemonia culturale e politica. Non è quindi rapporto lineare ma circolare in cui la struttura crea la sovrastruttura che a sua volta agisce sulle forze produttive della struttura attraverso precise istituzioni (Stato, Chiesa, Mass media, famiglia) Potrei aver detto una cavolata, però non so
Il simbolo dell'euro è di proprietà intellettuale dell'Unione europea, quindi non paga alcun diritto per stampare euro. Professore, faccia attenzione: non è la prima volta che dice inesattezze in materia economica o giuridica.
Caro professore... Io ritengo che il suo pilotare sia sicuramente dovuto ad una soprastruttura, la stessa che ha fatto licenziare molti professori durante il pre fascismo. Marx non vedeva Struttura e Soprastruttura come una relazione dove l’una influenza l’altra... Semmai quello era Gramsci, e lei mi sta confondendo un po’ le cose. Quello che veramente voleva Marx era l’annientamento della proprietà Privata come unica vera opposizione al Comunismo e di stampo fascista (consideri se mi rivolgessi ora a lei come fossi uno dei suoi studenti, e avrebbe bene inteso cosa sia la sovrastruttura e un’atto rivoluzionario che verra senza dubbio coercizzato dalla valutazione, dalla pragmaticità del dire tu non conti niente e io meno di te perché sono un uomo di legno manovrato dall’alto [e intellettuale dappoco, senza un metodo scientifico ovviamente di stampo democratico e non di underground come lo fa trasparire]). Inoltre ritengo che sulle strutture e sovrastrutture ancora non ci siamo e che non siano così intransigenti come lei vuole spiegare sulla concezione borghese che ha del democratico e poco marxista: Tolta la proprietà privata in mano ai borghesi mi spiega cosa ce ne facciamo della prospettiva borghese? Ma mettendo pure da parte tutti quelli che la mangiano vivo e non certo per i suoi interessi, chiamandoli pure ruffiani; se vuole. Certo è palese che se ne usciranno dal liceo saranno tutti dello stampo corrotto e non mi riferisco ai soldi o ad una posizione sociale, pressoché per accorgersene basta guardare tutti i commenti qui sotto per rendersi conto di quanti di lei farebbero volentieri a meno. Ma veniamo al punto che cerco di ricordare. Che cosa è veramente Struttura e Sovrastruttura in un complesso Generale e non particolare come quello da lei descritto? Io credo che la politica sia di ruolo cruciale in questo aspetto e la sua struttura tra cui la scuola è una palese sua roccaforte. Cosa succede se una donna è istruita? Io dubito che il divorzio dipenda da questo, anche perché sinceramente senza proprietà privata la mercificazione matrimoniale o se preferisce una parola piu palese la prostituzione non ha più valore. Ma tornando all’umile contadino patriarcale, privata o no questa proprietà è o non è un sacramento? E non è forse Gesù che mi ha insegnato a fare quello che voglio o sarei un matto e un alienato? Io resto con i miei interrogativi, mi piacerebbe essere stato un suo allievo, è triste... Che gli istituti tecnici riducano la gente al livello del comunismo, non crede? Cordialmente
Evidente che le riprese non saranno fatte nella stessa classe specifica ma, a meno che lei non spieghi a tratti e casualmente quando le pare, ovvero spiegando pezzi qua e là di Marx ad alcuni sì ed alcuni no, si presuppone che il singolo alunno, nel corso degli anni, riceva tutte le ore, o forse più, succitate. La mia era una semplice domanda, anche se come lei ha facilmente intuito la mia domanda nascondeva una pungolatura :-) Ho consigliato anche ad altre persone di seguire i suoi video, che ho visto quasi tutti, anche se, onestamente, la parte su Marx la trovo un po' troppo di parte ed un po' troppo enfatica. Ps Sono un ingegnere elettronico amante della filosofia in ogni sua forma: del resto non poteva essere il contrario. 2Ps Il mio preferito, per distacco, Crisippo. Grazie.
tempoblu la scuola dovrebbe stimolare la curiosità degli studenti non inzepparli di quante più possibili nozioni. La curiosità dovrebbe portare alla conoscenza, soffermarsi più su un argomento sviscerarlo spiegarlo a 360 gradi é più incisivo di tante lezioni su tanti argomenti differenti. Quanto alla scelta degli argomenti ogni professore giudica liberamente su cosa soffermarsi. Del resto anche i libri di testo sono di parte!
Unico video dove stesso Marx in persona spiega il Capitale!
Much
😊
La cosa stupefacente delle sue lezioni è che non si interrompe mai per dire a qualcuno di fare silenzio o di stare attento, segno che cattura totalmente l'attenzione dei suoi studenti. Complimenti davvero! Lavoro in un doposcuola e seguo le sue lezioni per spiegare filosofia ai miei allievi
Silvestro Bonaventura grazie Silvestro!! scrivimi pure quando vuoi
E' quello che ha stupito anche me... Questo è il chiaro esempio che ai ragazzi di oggi occorrono soltanto i giusti punti di riferimento.
Differenza tra chi sa insegnare chi trasmette la passione chi sa unire puntini del passato alla vita di oggi…stupendo mille come lui …li altri lasciamoli a casa
Studio filosofia alla Sapienza di Roma; fortunati i suoi allievi che anche in un percorso "solo" liceale hanno la possibilità di scendere nello specifico. Grande Prof!
Volevo congratularmi con lei per le sue doti comunicative, ha una capacità non indifferente nel spiegare concetti a volte anche non troppo semplici, con una scioltezza e una facilità incredibile. Riesce a catturare l'attenzione dei suoi studenti e non a caso non si sente volare una mosca in aula. Ha un'empatia strabiliante. E' sempre un piacere ascoltarla!
Prof è la quinta volta che vedo questa lezione e non mi stanco mai.Rasenta il capolavoro perchè rendere semplici le cose difficili è un'arte
Cosimo Aprile grazie Cosimo
Matteo sono un anziano pensionato tipografo di 81 anni e ti confesso che da lungo tempo sei la mia miglior fonte di interesse culturale . Grazie anche per la spiegazione del film '' il giovane Marx '' che consiglierei a tutti i tuoi allievi . Un forte abbraccio
Grande prof, ha un metodo tutto suo di spiegare che rende anche gli argomenti più noiosi davvero interessanti
Sono della sua stessa idea sig. Francesco
Gazie Francesco!
Sono uno studente di quinto superiore, io e i miei compagni la ringraziamo perché le sue spiegazioni ci sono state molto utili. Vorremmo chiederle gentilmente se fosse possibile una videolezione su Darwin o Mill.
Danilo Cammarota grande!
FOrse sono in ritardo, ma probabilmente farò Mill
Molto semplice e chiara la lezione del Prof.Saudino,penso che ascolterò con molta attenzione e interesse ogni sua lezione pubblicata su Internet. Grazie
Originale... Anche in concetti apparentemente semplici!.. Sempre chiaro e interessante.... Grazie sono felice di essermi iscritta... Delle sue spiegazioni non ne perdo punte..
Grande maestro come capacita' di spigazione....
Bravissimo professore si vede la passione che ci mette complimenti
questa lezione mi ha emozionato Prof!!!
Complimenti professore, le sue lezioni sono sempre un mondo che suscita interesse ed esprime chiarezza nella complessità, come ai tempi in cui fu mio insegnante alla SIS. Grazie
Immenso Prof.👏👏👏 Grazie di vero ❤️ 🙏
Come al solito lezione molto interessante e chiara. Complimenti Professore.
Barbara Mazzanti grazie Barbara
Sei veramente un grande divulgatore.
Complimenti professore, se avessi avuto un prof come lei probabilmente avrei continuato gli studi , fa un servizio che spero i suoi alunni apprezzino , la ringrazio per permetterci anche a noi di seguire le sue lezioni gratuitamente e quando è come vogliamo ( Marx avrebbe apprezzato tutto questo )
Come fai a essere così..... sempre più interessante e bravo....complimentoni!!!!! grazie!!!!
Susanna Picatto grazie Susanna
BRAVISSIMO PROFESSORE. ❤️
Ripasso speso i suoi video.
Gery Bavetta grazie Gery!!!
Sto studiando per la maturità insieme a Lei! Troppo bravo.
Me encantan sus clases. Es Ud. muy bueno explicando. Muchas gracias por su contenido.
Eccezionale anche questo video. Grazie per averlo condiviso.
Marx che fa lezione su Marx
Le sue lezioni mi incantano
Sei un fenomeno Professore... seguo sempre le tue lezioni su internet : sei molto bravo e molto chiaro.
Grazie Maria
@@MatteoSaudino ho anche salvato le sue lezioni su Marx, sono troppo belle e le riascolto spesso essendo io una grande fan di karl Marx 😍
La capacità di attualizzare il concetto di materialismo storico economico e sociale con l'esemplificazione della Warner Bros (cultura underground e mainstream con concessioni). Epico
Ottima spiegazione. Chiarissima. Complimenti!
Magnifico come al solito professore!
Grande Saudino. Hai un modo di insegnare "erotico"(vedi Galimberti sul tema) i tuoi ragazzi sono fortunati. sei coinvolgente empatico. addirittura fisico direi che sento il puzzo di sudore, ogni tanto guarda anche la tua videocamera per trascinare anche di più coloro che ti seguono da casa. Mi raccomando non ti pettinare e tieniti le tue magliette pazze a tema. Ciao Socrate moderno.
Pegaso così mi emoziono
Grazie grazie grazie
Secondo me, invece, farebbe bene a pettinarsi.
Adoro le tue spiegazioni, sono sempre molto chiare, coinvolgenti e ricche di esempi moderni e attuali.
grande lezione prof
Professore fa venire voglia di tornare a scuola!!!😊!
Ringraziamento da uno studente di V liceo da Trieste, verso la matura!
Grazie mille, nel libro non ci avevo capito nulla...
Bravo Prof.
ottima analisi!!!!
Sei un fenomeno
Grazie mille prof.
Cosimo Aprile grazie
meravigliose lezioni
Questa lezione la condivido assolutamente con i miei studenti
💪💪
Buongiorno prof la sto ascoltando di buon mattino perche' lei è Marx mi INCANTATEEE.......
💪💪
Grande Prof !
grande!
Io adoro quest'uomo! Troppo!
Grazie per le sue lezioni, sono incredibilmente efficaci! E incredibili sono anche le sue magliette! Ogni volta la domanda è: quale avrà scelto per questa lezione? :)
+Giù Giulia grazie Giulia anche da parte dell mia collezione di magliette😉💪
incredibilmente attuale
Una lezione chiarissima. Si vede che le piace Marx professore! :)
Grande!!!
Grazie Enea
❤️
Grazie come sempre, prof. Ho un dubbio però, a cui mi piacerebbe lei facesse chiarezza: se Marx - grazie soprattutto all'ausilio di Feuerbach - ribalta la dialettica di Hegel, basandola non più sul dominio dell'idea sulla realtà, ma appunto sull'influenza di quest'ultima sul mondo dell'astratto e quindi, tornando al video, sulla struttura che influenza la sovrastruttura, come si giustifica, dunque, il pensiero dello stesso Marx davanti alla costruzione teorica del Comunismo? Essendo questa costruita su concetti opposti a tematiche "reali" come la proprietà privata dei mezzi di produzione, la schiavitù del proletariato e l'alienazione del lavoro, come si rapportano questi concetti "ideali" che potremmo definire nuovi/originali, rispetto al mondo materiale a cui non appartengono ancora? Insomma, se l'idea, l'astrazione, deriva necessariamente dalla realtà, come possono nascere nuove idee - come, appunto, quelle di Marx? Sono forse queste sempre e comunque una derivazione/alterazione della realtà, e dunque sempre collegate ad essa? Grazie
Premetto che potrei dire una cazzata, ma l'idea (marxismo) nasce dallo studio dalla struttura materiale (capitalismo) e si sviluppa come sua antitesi, mantenendo dunque un rapporto con esso. L'idea viene dunque anche in questo caso tratta dalla materia, e più precisamente dalle sue scorie, ovvero le sue contraddizioni. Senza le scorie del capitalismo non sarebbe mai nato il marxismo, così come senza le scorie del feudalesimo non sarebbe mai nato l'illuminismo.
Il fatto che l'idea nasca necessariamente dalla materia secondo me non significa che non possano svilupparsi idee in opposizione e mirate al superamento di un dato contesto materiale, perchè altrimenti vorrebbe dire avere un sostanziale immobilismo perpetuo senza contraddizioni.
L'idea nasce dalla materia anche per agire su di essa insomma (e quindi non solo per giustificarla e supportarla). Così come i diversi concetti di dio nascono dall'uomo per giustificare o cambiare determinate condizioni dell'uomo stesso.
Prof. Saudino quello che lei spiega é a dir poco, molto interessante per me ( e non solo ) dato che sono appassionato di filosofia. Ma le vorrei fare la domanda di come ha pensato di pubblicare le sue lezioni ?, é una mia curiosità .
Il tutto è nato come un servizio per i miei alunni, poi visto il discreto successo ho deciso di diffonderle su scala più ampia
Matteo Saudino - BarbaSophia ....meno male!
Grazie! Strepitoso
Caro Matteo riascolto con piacere la lezione sul materialismo storico e l'ideologia dominante e mi domando come hai fatto a dimenticare tutto adesso che supporti supinamente la cultura spersonalizzante che priva l'uomo di ogni diritto sociale.
Una splendida lezione offuscata dal cattivo esempio
professore questo è il video che continua Max: la filosofia come pratica rivoluzionaria?
Brillante! Mi sembra però che le rivoluzioni abbiano iniziato a cambiare le società solo a far tempo dalla rivoluzione francese del 1789. Prima di rivoluzioni organizzate manco se ne parlava: c'erano guerre e disordini , ma non vere rivoluzioni. In fondo nella storia occidentale vi furono solo due grandi rivoluzioni effettuate con la forza degli oppressi: 1. quella francese 2. quella sovietica. Oggi non si vede all'orizzonte alcuna possibilità rivoluzionaria, perché i mezzi di produzione ormai sono questi in mano a quelli che hanno i soldi. Non ci sono nemmeno più le tradizionali classi sociali: persino gli operai oggi mirano ad esser chiamati "borghesi", tanto da offendersi se qualificati ancora come "classe operaia proletaria". In effetti il concetto di "borghese" oggi comprende anche operai e ceto impiegatizio, i contadini, i piccoli-medi imprenditori che hanno più o meno lo stesso stile di vita, con l'abitazione in proprio, l'automobile (non è necessario che sia lussuosa), gli elettrodomestici e anche le vacanze pagate al mare o in montagna. Nemmeno la "classe borghese" tradizionale, quella che oltre il denaro aveva pure un alto livello culturale e amava e sovvenzionava le arti, non esiste più. In buona sostanza oggi esistono solo due "classi" sociali : un ceto medio larghissimo che va dal piccolo al medio/grande borghese (come forza finanziaria) e i pochi grandissimi capitalisti che dispongono di miliardi anche fatti in poco tempo (v. Bill Gates, Steve Jobs, ecc.). Il divario fra questi due "ceti" si allarga sempre più, tant'è che oggi solo otto (8) persone al mondo, dispongono della stessa ricchezza dei 3,5 miliardi meno abbienti del pianeta: cosa mai esistita prima in tutta la storia (!) Come dice Fukujama (forse) siamo alla fine della storia soprattutto come possibilità rivoluzionarie.
O forse no? Visto che il comunismo ha fallito (!) quale altra possibilità rivoluzionaria ci potrebbe essere all'orizzonte se la struttura economica è ormai fissata e stabilizzata a livello internazionale, ovunque eguale, strutturata sul modello "borghese"- capitalistico? Cina e Russia non sono più un modello alternativo al capitalismo: è ormai capitalismo di Stato, misto a quello borghese (somigliando sempre più al fascismo). L'unico paese rimasto veramente comunista è la Corea del Nord, e persino Cuba si darà al riformismo borghese-capitalista: è solo una questione di tempo, subito dopo il regime castrista. Siamo ormai alla fine della storia, alla fine del processo dialettico storico, come afferma "hegelianamente" Fukujama?
@@capitanfindus74 : Non è affatto paragonabile alla rivoluzione borghese-proletaria francese che mirava a eliminare l' "Ancien Régime". Quella americana del 1774 fu una guerra d'indipendenza anti-coloniale nei confronti dell' Inghilterra. Il fatto che colà ci fosse un re o una regina era di secondaria importanza: importava solo l'indipendenza radicale !
@@capitanfindus74 : vero, ma ben lontana dalla rivoluzione sanguinaria francese, e per fortuna!
@@capitanfindus74 : Condivido : i risultati della rivoluzione americana furono ben migliori di quella francese che dapprima portò alla Restaurazione e poi alla nascita delle nazioni europee con nazionalismi isterico-identitari-velleitari che portarono a ben due guerre mondiali con tanto di campi di sterminio!
Ma le storie o le rivoluzioni sono prospettive di cambiamento? Non ho capito bene il concetto
Le rivoluzioni
Capo indiscusso
Marx?
No, lei prof.
@@lucaspreafico7298 troppo buono
Ma come si inserisce la rivoluzione digitale in questo contesto? E poi si può davvvero parlare di rivoluzione secondo lei?
Sì colloca in una rimodulazione dei modelli produttivi
È rivoluzione
Il rapporto è sempre dialettico, pure le sovrastrutture influenzano la struttura socio economica
de luigi roberto certamente, ottimo
O stava suonando Dave Lombardo, oppure i rumori in sottofondo non si giustificano ahah
Ma dove insegna questo professore
Sarebbe bello avere anche un solo professore competente almeno la metà di quanto lo è lei
La struttura influenza la sovrastruttura. Quindi in nessun modo la sovrastruttura a sua volta influenza la struttura?
Sì...
Sbaglio o Gramsci era di opinione leggermente diversa? per Gramsci la sovrastruttura non è semplicemente un prodotto della struttura ma un suo strumento per consolidare l'egemonia culturale e politica. Non è quindi rapporto lineare ma circolare in cui la struttura crea la sovrastruttura che a sua volta agisce sulle forze produttive della struttura attraverso precise istituzioni (Stato, Chiesa, Mass media, famiglia)
Potrei aver detto una cavolata, però non so
@@mimmov4255 Gramsci dà molta più autonomia alla sovrastruttura
La sua opinione, invece, professore? Più vicina a Carletto o a Gramsci?
@@mimmov4255 su questo tema sono più vicino a Gramsci
spieghi proprio bene
Grazie!!!
In che scuola insegni? Domani mi trasferisco.
Grazie 😍😍
chiudiamo i padroni ad Arkham City
Mi piace
Parlami a vita di tutti i filosofi che vuoi mentre mangiamo sulla spiaggia, ti ascolterò a vita
Ma perche' i materialisti storici diventano materialisti in tutto?
Beati i suoi studenti
Il simbolo dell'euro è di proprietà intellettuale dell'Unione europea, quindi non paga alcun diritto per stampare euro. Professore, faccia attenzione: non è la prima volta che dice inesattezze in materia economica o giuridica.
Il marchio Euro è registrato
Per usarlo devi avere la concessione
Dove ci sono imprecisioni correggo
@@MatteoSaudino
L'Unione non paga per stampare euro perché possiede la proprietà intellettuale del simbolo: questo è il concetto.
Grazie.
Caro professore... Io ritengo che il suo pilotare sia sicuramente dovuto ad una soprastruttura, la stessa che ha fatto licenziare molti professori durante il pre fascismo. Marx non vedeva Struttura e Soprastruttura come una relazione dove l’una influenza l’altra... Semmai quello era Gramsci, e lei mi sta confondendo un po’ le cose. Quello che veramente voleva Marx era l’annientamento della proprietà Privata come unica vera opposizione al Comunismo e di stampo fascista (consideri se mi rivolgessi ora a lei come fossi uno dei suoi studenti, e avrebbe bene inteso cosa sia la sovrastruttura e un’atto rivoluzionario che verra senza dubbio coercizzato dalla valutazione, dalla pragmaticità del dire tu non conti niente e io meno di te perché sono un uomo di legno manovrato dall’alto [e intellettuale dappoco, senza un metodo scientifico ovviamente di stampo democratico e non di underground come lo fa trasparire]). Inoltre ritengo che sulle strutture e sovrastrutture ancora non ci siamo e che non siano così intransigenti come lei vuole spiegare sulla concezione borghese che ha del democratico e poco marxista: Tolta la proprietà privata in mano ai borghesi mi spiega cosa ce ne facciamo della prospettiva borghese? Ma mettendo pure da parte tutti quelli che la mangiano vivo e non certo per i suoi interessi, chiamandoli pure ruffiani; se vuole. Certo è palese che se ne usciranno dal liceo saranno tutti dello stampo corrotto e non mi riferisco ai soldi o ad una posizione sociale, pressoché per accorgersene basta guardare tutti i commenti qui sotto per rendersi conto di quanti di lei farebbero volentieri a meno. Ma veniamo al punto che cerco di ricordare. Che cosa è veramente Struttura e Sovrastruttura in un complesso Generale e non particolare come quello da lei descritto? Io credo che la politica sia di ruolo cruciale in questo aspetto e la sua struttura tra cui la scuola è una palese sua roccaforte. Cosa succede se una donna è istruita? Io dubito che il divorzio dipenda da questo, anche perché sinceramente senza proprietà privata la mercificazione matrimoniale o se preferisce una parola piu palese la prostituzione non ha più valore. Ma tornando all’umile contadino patriarcale, privata o no questa proprietà è o non è un sacramento? E non è forse Gesù che mi ha insegnato a fare quello che voglio o sarei un matto e un alienato? Io resto con i miei interrogativi, mi piacerebbe essere stato un suo allievo, è triste... Che gli istituti tecnici riducano la gente al livello del comunismo, non crede? Cordialmente
Secondo lei la classe dominante ha spezzato la presa di coscienza del lavoratore?
GOAT 🐐🐐🐐🐐🐐
dalle sue lezioni non serve nemmeno studiare, vorrei che fosse il mio professore
Ma e' normale fare quasi 30 ore di lezioni su Marx alle superiori?
Secondo te queste lezioni sono nella stessa classe e nello stesso anno?
Suvvia usiamo la testa
A Marx dedico meno ore rispetto a Kant e a Hegel
Evidente che le riprese non saranno fatte nella stessa classe specifica ma, a meno che lei non spieghi a tratti e casualmente quando le pare, ovvero spiegando pezzi qua e là di Marx ad alcuni sì ed alcuni no, si presuppone che il singolo alunno, nel corso degli anni, riceva tutte le ore, o forse più, succitate. La mia era una semplice domanda, anche se come lei ha facilmente intuito la mia domanda nascondeva una pungolatura :-) Ho consigliato anche ad altre persone di seguire i suoi video, che ho visto quasi tutti, anche se, onestamente, la parte su Marx la trovo un po' troppo di parte ed un po' troppo enfatica. Ps Sono un ingegnere elettronico amante della filosofia in ogni sua forma: del resto non poteva essere il contrario. 2Ps Il mio preferito, per distacco, Crisippo. Grazie.
@@tempoblu ad esempio i video su Marx e Disney non li faccio tutti gli anni
tempoblu la scuola dovrebbe stimolare la curiosità degli studenti non inzepparli di quante più possibili nozioni. La curiosità dovrebbe portare alla conoscenza, soffermarsi più su un argomento sviscerarlo spiegarlo a 360 gradi é più incisivo di tante lezioni su tanti argomenti differenti. Quanto alla scelta degli argomenti ogni professore giudica liberamente su cosa soffermarsi. Del resto anche i libri di testo sono di parte!
@@carolinacaloisi8678 Condivido pienamente
Il materialismo storico è una analisi monca.
se io do un trattore ad un alieno non lo sa usare.... cit.
Marx profeta ?
No filosofo
Ehhhh si..ma il linguaggio...
😂😂
Poteva scegliere qualsiasi lingua per fare questa lezione, invece ha scelto la lingua dei FATTI