Lo psicologo risponde - Come affrontare la depressione?

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  • čas přidán 12. 09. 2024

Komentáře • 54

  • @francafumagalli1570
    @francafumagalli1570 Před 3 lety +3

    La mia brutta esperienza personale e’ iniziata con un malessere che forse può’ essere stato visto come pigrizia non voglia di fare . Ma poi si e’ trasformato in breve tempo in una voglia di non vivere più, di sentirmi inutile inadeguata ho rischiato di perdere il lavoro la famiglia mio marito e mia figlia nessuno riusciva ad aiutarmi in nessun modo . Grazie al mio spicologo ne sono uscita mi ha insegnato un sacco di strategie per vivere meglio ho anche assunto dei farmaci indispensabili nel mio caso, quindi grazie a dottori competenti come il dottore che ho ascoltato ora ne sono uscita . A chi sta passando questo periodo voglio dire di non mollare e di non sentirsi un caso raro perché non e’ così ‘ per fortuna ci sono canali così che possono aiutare le persone ,,,,,,,,,,, a non sentirsi sole e strane , giusto il discorso del dottore ve lo dice una persona che la depressione per un lungo periodo gli ha impedito di avere una vita normale!!!!!!!!!😘🌈🌈😘

  • @io1690
    @io1690 Před 4 lety +6

    Ragazzi il problema è che se una persona è sola non vuol dire che é da sola. Essere soli è una sensazione interiore che riesci a percepire solo tu anche se sei la persona più socievole do questo mondo.

  • @tamarabiliotti9112
    @tamarabiliotti9112 Před 4 lety +8

    Non posso negare che i farmaci mi hanno aiutato, ma è anche vero che la vera risoluzione é stato risolvere i problemi che mi avevano portato alla depressione

  • @desound6357
    @desound6357 Před 3 lety +2

    Ciao, ti racconto di cosa mi ha aiutato e la mia esperienza.
    Posso dirti che quando siamo depressi e aspettiamo che passi il tempo non ci curerà , il TEMPO non conta nulla, contavo i mesi per molto tempo in quel limbo di dolore, solo tu puoi iniziare a tirartene fuori, deve venire da te, passo dopo passo. se tu non vuoi nessuno psicologo sarà utile.
    Se pensi di essere pazzo stai tranquillo, avere sempre ansia, vedere le cose in modo strano, avere paura di persone, cose , sensazioni brutte mai vissute prima, mantieni la calma, ho fatto un percorso di psicoterapia, in dei momenti molto critici, non ci vedo niente di male, penso che possa aiutare, ho visto che per qualcuno fa la differenza.
    Non credere di essere l'unica persona sulla terra che sta vivendo questo, ritrova la calma, trova un tuo spazio di quiete, e se non lo hai mai avuto CREALO adesso, un posto positivo, fuori o dentro di te. Io sentivo dei video o audio di meditazione ad esempio per trovare pace un secondo.
    La mente vagava (e ogni tanto ci ritorna) in pensieri negativi come odio, vergogna, sentirsi una nullità, confrontarsi con gli altri, sappi che sono solo pensieri, e NOI NON SIAMO I NOSTRI PENSIERI, siamo molto ma molto di più , a me ha aiutato molto scrivere i miei pensieri , in modo da osservarli per quello che sono, e non affogarci dentro, ma ci sono anche molti altri modi, viviamo in un momento storico dove abbiamo accesso a tanti strumenti.
    Ho scritto un diario, ti permette di mettere su carta i tuoi pensieri, emozioni, cosa vuoi, cosa non vuoi, fare chiarezza, raccontarti, crescere, è stato molto importante per me, lo faccio ancora oggi a distanza di anni perché mi fa bene.
    Ho imparato a dire di NO agli altri,é brutto da dire ma sembra che più stai male più le persone sono cattive con te, metti dei paletti con le persone che non ti fanno bene adesso, impara volerti bene, a rispettare te stesso, rispetta il tuo spazio interiore.
    Fare qualcosa, ho riniziato da piccole cose, sistemare la camera e ordinarla, pitturare una mensola, aggiustare quella cosa rotta, per arrivare a prenotare un esame, trovarmi un lavoretto.
    Importante è stato leggere dei libri in grado di aiutarmi , per me è stato fondamentale scoprire la parola "Consapevolezza" e saperne di più. Ho scoperto che mi autoinfliggevo del male fino in fondo ogni giorno perché ero totalmente immerso in pensieri negativi, vedevo solo il male negli altri.
    Spero, chiunque tu sia, di averti aiutato anche solo per una piccolissima parte in questo tuo momento.
    ma ti dico che se stai affrontando questo, ora, sappi che dal dolore può nascere qualcosa di grande, passo dopo passo, con costanza e coraggio.
    Non è la fine, ma forse un inizio di qualcosa di ancora più grande, più avanti ti guarderai dietro e magari ti commuoverai per aver superato questo momento, ringrazio per averne sofferto perché tutto questo mi ha reso migliore.
    Se ti va di parlare e ne hai bisogno mi fa piacere
    Ti voglio bene amico/a
    Buona vita ❤️

  • @federicocastangia5379
    @federicocastangia5379 Před 6 lety +29

    Mi perdoni ma sentendola parlare mi deprimo ancora di più

  • @jasonpeli8986
    @jasonpeli8986 Před 5 lety +6

    Ho la depressione reattiva, se mi dicono : vai al cinema fatti un viaggio o altro, mi incazzo .. Voglio stare sola ci sto bene.

  • @giancarlogattesco5046
    @giancarlogattesco5046 Před 4 lety +1

    Guarire dalla depressione è molto semplice, basta fermare i pensieri porsi in ascolto del malessere, cioè bisogna concentrarsi un attimo e cercare di capire da quale parte di noi proviene il dolore che sentiamo, ci accorgeremmo che questo è impossibile, perché non appena lo facciamo il male cessa istantaneamente. Questa è stata la mia strategia per vincere la depressione quando sentivo insopportabile quel peso che, come un giogo sulla nuca, mi tirava giù e mi faceva incedere curvo con quel mio perenne stato di afflizione che mi rendeva oggetto dei lazzi dei compagni di scuola, avevo 12 anni. Mi sono accorto allora che quel dolore, così indescrivibile e così imprecisabile, mi avvolgeva quando mi trovavo in completa balia della mia mente e della sua necessità di produrre pensieri senza freno. Ho scoperto così che io non ero la mia mente e che c’era una parte di me che mi chiedeva di non produrre pensieri, ma di vivere ancorato al presente. Era questa mia parte a produrre quel dolore quando davo via libera ai pensieri in completa assenza di consapevolezza, e a farlo cessare quando riprendevo in mano le redini della mente.
    Devi solo affrontare il dolore, senza chiederti quali siano le sue motivazioni, perché resteresti sempre nella mente e lui ti rincorrerebbe sempre più forte, ma devi anche integrare questa pratica con l’ascolto dei sogni, perché l’attività onirica ha la stessa origine e lo stesso scopo.
    La parte di noi che genera i sogni è quella forza che ci permette di respirare mentre dormiamo, che ci fa pulsare il cuore o che ci fa guarire se ci procuriamo una ferita e quindi è quella volontà di vita che consente al corpo di svolgere tutte le sue funzioni autonome, si tratta della stessa energia vitale che vuole che il corpo del neonato si sviluppi fino a diventare adulto e poter procreare, è una forza istintiva che ha questo scopo e alla quale non possiamo dare ordini, in quanto non ubbidisce al nostra volontà.
    Questo istinto di sopravvivenza di cui è dotato il nostro corpo possiede molta energia quando siamo giovani e può urlare forte la sua sofferenza attraverso gli incubi, oppure attraverso patologie psicosomatiche o sindromi varie che, infatti, sono molto frequenti tra gli adolescenti. La componente vegetativa dell'essere umano è dotata di un'intelligenza consapevole e autonoma che ha la necessità di farci pervenire un messaggio per lei vitale, ma che avvenga attraverso il sogno o la realtà per lei non fa differenza, perché non possedendo la mente per lei esiste solo il tempo presente, per cui non può prevedere il risultato della propria attività.
    L'istinto di sopravvivenza, che è presente in ogni singola cellula del corpo, ha soltanto uno scopo che è quello di mantenerci in vita e quindi il disagio che ci dimostra in sogno è dovuto al fatto che invecchiamo e che poi la vita finisce. La morte è un accadimento che noi diamo per scontato, ma per il nostro istinto di sopravvivenza non è affatto un evento ineluttabile e i sogni hanno proprio lo scopo di informarci di questa realtà e vogliono metterci al corrente di questo anche se siamo ancora molto giovani e questo perché inconsapevolmente attraverso l'attività mentale produciamo un'energia che danneggia una parte energetica di noi stessi determinando l'invecchiamento del corpo.
    Quando nasciamo non possediamo la capacità di pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno guidati dall'istinto e quando abbiamo bisogno di nutrimento per crescere è lo stesso istinto che ci fa piangere, perché così saremo accuditi, come fanno tutti i mammiferi, ma anche l'uccellino che spalanca il becco per essere imbeccato.
    L'attività mentale non è connaturata all'essere umano e durante il sonno il corpo assume il noto Respiro Circolare attraverso il quale cerca di depurarsi dall'energia pensiero/tempo che abbiamo prodotto durante il giorno. I pensieri infatti, essendo rivolti al ricordo di situazioni passate o proiettati nel futuro, producono l'energia-tempo che inquina una parte del nostro essere che non possiamo vedere, ma che fa parte integrante dell'istinto di conservazione di cui è dotato il corpo e cioè l'Aura.
    Dell'importanza dell'aura e dei suoi riflessi sulla salute dell'uomo ci vogliono testimoniare tutti i miti, i simboli, i racconti biblici o i detti popolari legati al numero “sette” essendo l'aura composta da sette corpi sottili, cioè sette intelligenze fuse in una. L'aura è una vera e propria intelligenza consapevole di sé la cui energia viene destabilizzata dall'energia mentale che possiede una minore frequenza vibratoria.
    Prendere in considerazione i sogni con il giusto approccio è fondamentale per il nostro benessere psicofisico e per capire meglio invito a leggere questo mio articolo.
    www.fisicaquantistica.it/salute-ed-alimentazione/la-cura-olistica-dell-anoressia

  • @dispregiatordelvulgo8310
    @dispregiatordelvulgo8310 Před 2 lety +1

    Esiste anche una depressione oggettiva. Se sei vecchio, solo, la vita è andata male e il futuro è orrendo nessun mago della psichiatria potrà far nulla per te.

  • @ClaudioMarchese-bm7kq
    @ClaudioMarchese-bm7kq Před 9 měsíci

    Salve sono un uomo di 46 anni invalido civile 7anni fa e morto mio padre vivo con mia madre anziana e invalida. Nella nostra famiglia e entrata un'altra disgrazia mio fratello con il vizio del gioco..ludopatia a rovinato tutta la mia famiglia emotivamente e economicamente abbiamo fatto debiti a non finire prestiti ogni mese ci chiede sempre soldi non so piu'coss non c'e' faccio piu' ho pensato anche di farla finita non riusciamo piu'a pagare bollette e neanche mangiare aiuto anche un sostegno psicologico.

  • @chiaraaurisicchio5606
    @chiaraaurisicchio5606 Před 6 lety +11

    Ho bisogno di parlare con qualcuno

  • @mirnatrupo4086
    @mirnatrupo4086 Před 3 lety

    Vero

  • @robyfarabi7234
    @robyfarabi7234 Před 4 lety

    Dottore ho bisogno d aiuto

  • @stefanolunardi9655
    @stefanolunardi9655 Před rokem +1

    Uscirne senza farmaci è difficile.

  • @soniapoggi4241
    @soniapoggi4241 Před 4 lety +2

    A me hanno dato la duloxetina Cymbalta ed e' passata la depressione

    • @sbiruli
      @sbiruli Před 4 lety +2

      Lei non era depressa

  • @CizzuCizzu
    @CizzuCizzu Před 5 lety +1

    Ma questo Cecchi sta cercando di seguire le orme del signor Nardone? Stesso modo di esprimersi, stesse movenze, stesso modo di gesticolare.. è impressionante.

    • @polpol5068
      @polpol5068 Před 5 lety

      Appena ha iniziato a parlare ho pensato la stessa cosa 😒

  • @giovannidangelo1673
    @giovannidangelo1673 Před 7 lety +1

    salve dottore soffro di colite stitichezza e la gastrite nervosa due anni fa sono stato anche in ospedale due anni fa ho paura soffro molto specie in estate sono dimagrito molto ho una paura che posso avere qualcosa di grave mi aiuti la prego sto uscendo pazzo

  • @adamofficiale5831
    @adamofficiale5831 Před rokem

    A scuola mi chiamano scimmia per il mio colore di pelle ora non riesco ad uscire di casa non riesco a piacermi

  • @florentinachirica8185
    @florentinachirica8185 Před 8 lety +3

    ho paura di morire ho paura di tutto

    • @CizzuCizzu
      @CizzuCizzu Před 6 lety

      Come tutti. Basta con queste stronzate.

    • @graziellamarsala5627
      @graziellamarsala5627 Před 5 lety +1

      @@CizzuCizzu non capisci nulla!

    • @jasonpeli8986
      @jasonpeli8986 Před 5 lety

      Io non vedo l'ora di morire, perché se vivi e ci pensi ma una volta morto, sai che ti frega? Per me che ho delle forte sofferenze sarebbe una liberazione. Almeno non piango e non soffro, più x la scomparsa prematura di mio figlio.

    • @mohamedrafi9748
      @mohamedrafi9748 Před 3 lety

      Ti capisco benissimo..

    • @mohamedrafi9748
      @mohamedrafi9748 Před 3 lety

      @Giusy Ferraioli Bisogna sempre vivere molto bene

  • @imnardo5285
    @imnardo5285 Před 3 lety

    io sono depresso e non me ne fotto una minchia

  • @giancarlogattesco5046
    @giancarlogattesco5046 Před 4 lety

    Guarire dalla depressione è molto semplice, basta fermare i pensieri e dare ascolto allo stato di stato di malessere, cioè bisogna concentrarsi un attimo e cercare di capire da quale parte del corpo nasce il dolore che proviamo, ci accorgeremmo subito che il malessere cessa istantaneamente. Questa è stata la mia strategia per vincere la depressione quando sentivo insopportabile quel peso che, come un giogo sulla nuca, mi tirava giù e mi faceva incedere curvo con quel mio perenne stato di afflizione che mi rendeva oggetto dello scherno dei compagni di scuola, avevo 12 anni. Mi sono accorto così che quel dolore, così indescrivibile e così imprecisabile, mi avvolgeva quando mi trovavo in completa balia della mia mente e della sua necessità di produrre pensieri senza freno. Ho scoperto allora che io non ero la mia mente e che c’era una parte di me che mi chiedeva di non produrre pensieri, ma di vivere ancorato al presente, era lei a produrre il dolore quando davo via libera ai pensieri e a farlo cessare quando riprendevo in mano le redini della mente.
    Quindi devi affrontare il dolore e non chiederti quale siano le sue motivazioni, perché resteresti sempre nella mente e lui ti rincorrerebbe sempre più forte, ma devi integrare questa pratica anche con l’ascolto dei sogni, perché l’attività onirica ha la stessa origine e lo stesso scopo.
    La parte di noi che genera i sogni è quella forza che ci permette di respirare mentre dormiamo, che ci fa pulsare il cuore o che ci fa guarire se ci procuriamo una ferita e quindi è quella volontà di vita che consente al corpo di svolgere tutte le sue funzioni autonome, si tratta della stessa energia vitale che vuole che il corpo del neonato si sviluppi fino a diventare adulto e poter procreare, è una forza istintiva che ha questo scopo e alla quale non possiamo dare ordini, in quanto non ubbidisce al nostra volontà.
    Questo istinto di sopravvivenza di cui è dotato il nostro corpo possiede molta energia quando siamo giovani e può urlare forte la sua sofferenza attraverso gli incubi, oppure attraverso patologie psicosomatiche o sindromi varie che, infatti, sono molto frequenti tra gli adolescenti. La componente vegetativa dell'essere umano è dotata di un'intelligenza consapevole e autonoma che ha la necessità di farci pervenire un messaggio per lei vitale, ma che avvenga attraverso il sogno o la realtà per lei non fa differenza, perché non possedendo la mente per lei esiste solo il tempo presente, per cui non può prevedere il risultato della propria attività.
    L'istinto di sopravvivenza, che è presente in ogni singola cellula del corpo, ha soltanto uno scopo che è quello di mantenerci in vita e quindi il disagio che ci dimostra in sogno è dovuto al fatto che invecchiamo e che poi la vita finisce. La morte è un accadimento che noi diamo per scontato, ma per il nostro istinto di sopravvivenza non è affatto un evento ineluttabile e i sogni hanno proprio lo scopo di informarci di questa realtà e vogliono metterci al corrente di questo anche se siamo ancora molto giovani e questo perché inconsapevolmente attraverso l'attività mentale produciamo un'energia che danneggia una parte energetica di noi stessi determinando l'invecchiamento del corpo.
    Quando nasciamo non possediamo la capacità di pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno guidati dall'istinto e quando abbiamo bisogno di nutrimento per crescere è lo stesso istinto che ci fa piangere, perché così saremo accuditi, come fanno tutti i mammiferi, ma anche l'uccellino che spalanca il becco per essere imbeccato.
    L'attività mentale non è connaturata all'essere umano e durante il sonno il corpo assume il noto Respiro Circolare attraverso il quale cerca di depurarsi dall'energia pensiero/tempo che abbiamo prodotto durante il giorno. I pensieri infatti, essendo rivolti al ricordo di situazioni passate o proiettati nel futuro, producono l'energia-tempo che inquina una parte del nostro essere che non possiamo vedere ma che fa parte integrante dell'istinto di conservazione di cui è dotato il corpo e cioè l'Aura.
    Prendere in considerazione i sogni con il giusto approccio è fondamentale per il nostro benessere psicofisico e per capire meglio invito a leggere questo mio articolo.
    www.fisicaquantistica.it/salute-ed-alimentazione/la-cura-olistica-dell-anoressia