Grazie mille, i tuoi video sono utilissimi! :) Avrei due domandine: - il costo di un ciclo for dipende solo da n? (e quindi con sempre un costo pari a c*n) Oppure dipende anche da j? Ad esempio, se avessimo avuto "for j = 3 to n" avremmo avuto come costo c*(n-1) poichè si ha un'iterazione in meno? O analogamente per "for j = 1 to n" sarebbe c*(n+1) o rimane sempre c*n? - nel calcolo della complessità del caso migliore, perchè viene usata la notazione Ogrande e non Ω? ti ringrazio tantissimo in anticipo
Ciao, intanto grazie mille a te 🤗. In realtà nel costo di un for si contano proprio le iterazioni ma generalmente nel costo della complessità si considera solo l’ordine quindi fa la differenza un n da un n^2 ma un n da un n-1 conta poco, soprattutto considerando la complessità in una descrizione asintotica dove n tende a infinito, però essere più precisi non guasta. La o grande è il metodo più semplice nel calcolo di qualunque complessità perché qualunque calcolo può essere fatto considerando una delimitazione più grande 😊
Grazie tantissimo per i suoi video, sono semplicemente magnifici, dovrebbe insegnare a molte università.
complimenti ottima spiegazione, breve ed essenziale, ma allo stesso tempo molto esaustiva e dettagliata.
Grazie per la spiegazione!
💯💯, grazie mille!
🤗
Grazie mille, i tuoi video sono utilissimi! :) Avrei due domandine:
- il costo di un ciclo for dipende solo da n? (e quindi con sempre un costo pari a c*n) Oppure dipende anche da j? Ad esempio, se avessimo avuto "for j = 3 to n" avremmo avuto come costo c*(n-1) poichè si ha un'iterazione in meno? O analogamente per "for j = 1 to n" sarebbe c*(n+1) o rimane sempre c*n?
- nel calcolo della complessità del caso migliore, perchè viene usata la notazione Ogrande e non Ω?
ti ringrazio tantissimo in anticipo
Ciao, intanto grazie mille a te 🤗. In realtà nel costo di un for si contano proprio le iterazioni ma generalmente nel costo della complessità si considera solo l’ordine quindi fa la differenza un n da un n^2 ma un n da un n-1 conta poco, soprattutto considerando la complessità in una descrizione asintotica dove n tende a infinito, però essere più precisi non guasta.
La o grande è il metodo più semplice nel calcolo di qualunque complessità perché qualunque calcolo può essere fatto considerando una delimitazione più grande 😊
@@Algoritmi01 perfetto! Grazie mille per la risposta :)
Ma perchè la sommatoria finale fa O di n quadro?
Perché nel caso peggiore ripeti n volte un ordine di n, quindi ottieni un n quadro 😉 (parte finale del caso peggiore)
Ciao, bellissimo video. Non ho capito solo perchè, nel caso migliore, c4 diventa c4 * (n-1) piuttosto che c4 * (n). Grazie in anticipo :)
Ciao, intanto ti ringrazio per il contributo 😊. C4(n-1) perché la sommatoria parte da j=2 😉
@@Algoritmi01 Grazie mille per la risposta, i tuoi video sono utilissimi!
@@Algoritmi01ciao scusami ancora, ma continuo comunque a non capire perche faccia n-1
Grazie! Dov'è possibile contattarti? Hai Instagram?
Potete scrivermi qui senza problemi, se posso aiutarvi lo farò 👍
@@Algoritmi01 no vorrei che tu mi facessi una lezione se possibile