Ep. 95 - Il futuro dell'umanità tra ChatGPT e il cambiamento climatico con Gianfranco Pacchioni
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- čas přidán 7. 04. 2023
- Gianfranco Pacchioni è un chimico attivo nel campo della chimica teorica e computazionale con oltre 600 pubblicazioni all’attivo. Tra i suoi libri ricordiamo “W la CO2”, “L’ultimo sapiens” e “Il nanomondo, dai virus ai transistor”.
Con lui affronteremo alcune delle sfide che l’umanità dovrà superare in quest’epoca di drastici cambiamenti: parleremo di intelligenza artificiale, virus, crisi finanziarie, cambiamento climatico e tanto altro, fino ad individuare una possibile soluzione per guidare l’umanità attraverso questa complessità.
Salta l'intro 👉🏻 03:13
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Davide Francesco Sada
ha scritto per RCS Mediagroup, Gruppo Espresso, MTV, Filmcritica. Videomaker selezionato in festival internazionali, scopre il trading sui mercati finanziari per autofinanziare i suoi progetti artistici. In pochi anni diventa gestore di capitali e punto di riferimento dell’investimento e del business consapevole in Italia e all’estero.
Davide, insieme ad Enrico Garzotto, è autore del best seller “La felicità fa i soldi” (Macro Edizioni) ed è il fondatore di MONEYSURFERS, Accademia di formazione finanziaria consapevole attiva dal 2010.
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Ha lavorato come fotoritoccatore pubblicitario dai primi anni 2000, per poi diventare viaggiatore seriale ultra minimalista e, con lo pseudonimo Instagram nobile.digitale, fotografo della bellezza femminile in giro per il mondo.
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Non commento spesso i video su CZcams, solitamente vedo il video, mi iscrivo e vado a avanti, ma questa volta devo veramente lasciare due righe.
Non credo che un formato del genere possa mai sfondare, andare veramente broad, la media delle persone purtroppo è non spenderebbe mai 1h 30min per guardare un video del genere.
Sono però convinto che per una nicchia ristretta di persone, da quello che vedo siamo quasi a 24 mila, adora questo tipo di contenuto. Veramente molto molto interessante.
Hai guadagnato un iscritto.
Sarebbe veramente un piacere avere un professore come Gianfranco, un uomo di una cultura immensa. Come comunica poi, non ne parliamo, super super diretto.
Sempre super figo il podcast. Per l’occasione bevevo un bel Etiopia di Ditta Artigianale
Mi è piaciuto molto quwsto contenuto! Trasversale e razionale!
Dopo quest'intervista, ho dovuto risciacquarmi le orecchie con quella fatta a Luca Romano.
Quest'uomo esprime concetti di una banalità sconcertante - e la fa un po' troppe volte fuori dal vaso per essere un "esperto".
Vi consiglio di invitare Stefano Mancuso...
Anche se ogni volta che lo ascolto la mia Misantropia sale in maniera quasi insopportabile❕
Ma dovremmo ascoltarlo tutti... Ancora e ancora e ancora❗
✌️
Sì anche secondo me Mancuso sarebbe esaltante ❤
grazie
1:22:00 io penso che più che piacevole sarà una necessità fare quello che vogliono che tu faccia perché poi possono creare conseguenze in modo che tu poi segui il protocollo
Anch'io vorrei fare il sentiero Italia 😊❤
1:02:36 io penso che prima di imparare la storia sarebbe da insegnare altro cioè alle elementari invece della storia ci sta qualche materia per conoscerci come funzionano certi aspetti sociali ecc,la storia secondo me dovresti essere tu ad incuriosirti e a chiederti cosa c’è stato perché anche la motivazione è diversa ,se tu sei curioso di tua volontà probabilmente assorbi più le informazioni
Vengo anche io sul "sentiero Italia"!!!
55:35 ho pensato che le banche abbiano il bisogno di mantenere certi business come la ludopatia e ecc e quindi c’è tipo un alleanza per tenersi in equilibrio,poi c’è tutto uno studio su come funziona su cosa ci piace,perché ecc e poi dico ad un mio amico come fai a non dubitare che certe wave non siano opera dei poteri forti o come loro non stiano pensando a quando scarsera il cibo e L acqua cioè tu pensi che non ci pensino a questo?
È ovvio che già stanno pianificando la mossa successiva
Il fatto che nessuno si caghi queste interviste è la garanzia del loro essere eccezionali. Assurdo come muschio selvaggio che intervista dei cantanti tamarri che hanno poco da dire facciano centinaia di volte le views di queste perle
Assurdo non direi, normale specchio della distribuzione del QI e fattori annessi
1:24:06 beh bisogna pensare al costo non tutti potranno accedervi poi io da musulmano preferirei andare in paradiso ad una certa età che rimanere in stato vegetativo
16:35 d accordissimo,c’erano scienziati se non era una bufala che parlano di come L uomo si evolverà con la tecnologia homo tecno qualcosa 😂
14:35 beh non è non ci sia disparità sociale già adesso c’è sempre stato il ricco e il povero,le famiglie reali,i borghesi ecc e al presente già si sente la differenza se tu hai quelle macchine di marca si sente uno superiore magari non l’ha comprata per quello ma questo è il sistema per individuare una certa gerarchia
Se tu hai i soldi puoi permetterti certe cure mediche,cibo di qualità,abitare in una zona circondata dalla natura
Cioè è già qui nel presente la differenza
Poi vorrei dire una cosa che c’è sul Corano cioè che Allah ci ha dato il benessere del cibo e tutto il resto per donarlo a chi non c’è l’avesse
18:24 me lo chiedo se questa mia mancanza di energia sia dovuta anche a questa difficoltà di interagire con sconosciuti , ecc
Perché un mio collega che ha 34 anni mi fa che alla mi età “volava” non era mai stanco qua e là che forse è vero ma appunto erano anni in cui a 23 anni non eri a conoscenza che si rischia di morire male per la crisi climatica e a tutti queste novità come la pornografia ecc che indeboliscono anche i videogame io mi pento tantissimo di essere stato gran parte del mio tempo libera da bambino e adolescente dietro ai videogiochi
Perché poi hai delle mancanze anche sociali e se vuoi provarci con una ragazza ma ti mancano quelle skills ci rimani un po’ giù di morale almeno per me
Questa puntata non mi è piaciuta....
a me è sembrata piacevole
Spiega il motivo altrimenti è un commento poco utile
@@MarcoPanichiCom Non commento argomentando più di tanto, perchè ritengo una perdita di tempo cercare di impostare discorsi seri sotto un video CZcams o su un qualsiasi altro social. Ci si perde qualcosa, non è una cosa costruttiva come un confronto di persona, spesso si incontrano solo perditempo, o persone che vogliono solo convincerti che la tua opinione non è corretta a differenza della loro.
Col tempo ho imparato a non leggerli neanche i commenti perchè o sono in linea col mio pensiero e non mi danno nulla, o sono bot, o sono situazioni di botte e risposte che mi fanno passare la voglia… e perciò nella maggior parte dei casi non commento neanche. Se proprio scrivo qualcosa è perché mi interessa far sapere al canale se un video mi è piaciuto ben oltre il semplice like o se non lo ha fatto.
Nel caso specifico volevo segnalare a chi ha il canale che questa puntata non mi è piaciuta e volevo farlo però evitando di mettere dislike per non penalizzare comunque il lavoro che stanno facendo, anche se ultimamente mi sembra ci siano meno contenuti interessanti rispetto all’inizio.
Con un “A me invece è piaciuta. Sarei interessato a capire quale è il tuo punto di vista. Mi spiegheresti cosa non ti è piaciuto?” mi saresti sembrato realmente interessato a saperne il motivo e mi avresti stimolato ad intavolare un discorso. Così invece non mi dai l’idea di voler un dialogo ma solo di voler far perdere tempo a qualcuno.
Comunque, dopo sto pippone sul perché esiste anche gente che non argomenta i propri commenti, io stasera non ho un caxxo da fare e ti rispondo comunque anche se, tutto sommato, non mi hai chiesto di farlo e non mi hai chiesto una spiegazione al mio commento. Lo prenderò come un esperimento social per vedere se avrò una conferma o meno sull’effettiva utilità del commentare in maniera articolata.
Al minuto 7:24 dice che “Gli uomini hanno dominato sostanzialmente il pianeta” non mi risulta. Ad ogni minima mossa che il pianeta fa, muore qualcuno. Dominare per me vuol dire essere superiore, vuol dire sottomettere qualcuno o qualcosa, a me non risulta che l’uomo sia in grado o sia mai stato in grado di sottomettere il pianeta al proprio volere. Non ho mai visto una roccia, un oceano, un vulcano, una placca tettonica, sottomessi al volere di un essere umano o dell’intera umanità. Semplicemente per tutte queste cose noi non contiamo nulla, che ci siamo o no non gli cambia granchè. Poi dice “ormai abbiamo preso il controllo di tutte le specie animali, vegetali” a me non risulta. Ho l’impressione che lo intenda come se l’umano al giorno d’oggi ha la possibilità di sottomettere qualsiasi specie animale o vegetale. Per me non è così. Siamo in grado di fare molte cose, ma non credo siamo in grado di sottomettere neanche i nostri cani domestici, figuriamoci una tigre, un elefante, una zanzara, un moscerino, una quercia o una balena. A me non sembra sia una cosa sensata. Credo siamo in grado di fare molte cose, ma non sottomettere. Siamo in grado di addestrare, di incanalare alcuni comportamenti, alcuni aspetti, siamo in grado di usare la forza per ottenere dei risultati, ma tutto solo su alcuni esseri e solo in alcune circostanze e con determinati paletti. Un domatore è in grado di addestrare e usare coercizione su una tigre per ottenere quello che vuole, ma solo se rispetta alcuni paletti, altrimenti rischia di finire molto male. Un addestratore di cani riesce ad ottenere determinate performance dal proprio cane, ma solo dopo che a monte c’è stata una selezione per arrivare a quel singolo esemplare che riesce ad avere determinate risposte all’addestramento. Da quello che mi dicono però puoi avere il cane più addestrato del mondo, ma se di fronte ha una femmina in calore, non si riesce ad ottenere molto. Con le piante idem, io vedo orde di giardinieri che potano, tagliano, regolano, campi da golf, giardini, aiuole, alberi…. a me non sembra che l’uomo abbia tutto sto gran controllo e potere sul pianeta, sugli animali o sui vegetali. Siamo in grado di costringere con la forza un essere vivente a fare una certa cosa e, se non la fa, lo sopprimiamo, tagliamo, mangiamo, bruciamo, picchiamo, ma a me tutto questo sembra che lo si faccia proprio perchè non siamo in grado di avere un reale e concreto controllo su ciò che ci sta attorno.
@@MarcoPanichiCom Subito dopo dice che c’è questo controllo (che secondo me non c’è) perchè siamo più intelligenti. Più intelligenti di cosa? Ti credi più intelligente di un pesce solo perché sai fare 2+2? A me non sembra di vedere tutta questa intelligenza in giro, nemmeno tra gli studiosi che vedo intervistati qua su CZcams o su altri mezzi di comunicazione. Il fatto di saper fare qualcosa o di avere particolari competenze in un ambito accademico non fa di qualcuno necessariamente una persona intelligente. Se sai leggere ma non sai come sopravvivere in natura, sei realmente più intelligente di un bradipo che si è adattato al suo ambiente o hai solo qualche competenza in più? Competenze che per altro al di fuori della bolla degli esseri umani sono abbastanza inutili. Che poi, è proprio scorretto paragonarci ad altri esseri viventi, già è scorretto fare paragoni tra noi e qualche altra persona, ma ciò può essere anche troppo fine come concetto, ma paragonare un essere umano ad una zanzara o ad un ippopotamo mi sembra un macro errore, siamo due cose profondamente diverse con delle intelligenze e competenze altrettanto diverse. Insomma come non si paragonano le mele con le pere non vedo perchè si dovrebbero paragonare le fragole con me, non centriamo proprio niente.
Nel discorso tra l’altro sembra che noi umani siamo meglio degli altri esseri viventi (cosa che secondo me non è vera) perché siamo più intelligenti, “non perché eravamo più veloci nel correre, più feroci, più bravi a nuotare o più resistenti al freddo“. A me sembra il contrario. Se siamo riusciti a non avere più paura del lupo in Italia, non è perché siamo stati più intelligenti, è perché semplicemente li abbiamo sterminati. Punto. Non ci vedo intelligenza in tutto ciò. Non ci vedo neanche stupidità, se mi metto nei panni di chi deve vivere col timore di come muoversi nel proprio territorio. Però non ci vedo manco intelligenza o controllo degli altri esseri viventi o dominio del pianeta….
Detto questo passa a paragonare questa presunta intelligenza umana con l’intelligenza artificiale. Anche questo non mi sembra corretto. L’intelligenza artificiale è una macchina con un software che analizza dati e ne elabora un qualcosa. Paragonarla all’intelligenza umana mi sembra che sia svilente per l’intelligenza umana, reputo una persona intelligente non solo per la sua capacità di gestire e analizzare dati, ma anche per come si comporta coi suoi simili, per come si relaziona agli altri, a se stesso, al proprio corpo e all’ambiente che lo circonda. Capacità che una macchina dubito avrà in futuro, ma che di sicuro non ha ora.
Dopo parlano di come l’umanità si dovrebbe compattare e di come la guerra in Ucraina abbia totalmente cambiato questa via che stavamo percorrendo, letteralmente 9:57 “è stato per me un colpo durissimo perchè siamo tornati indietro di settant’anni, ottant’anni e io non pensavo saremmo mai potuti ritornare a questi punti”, a me non sembra che la guerra in Ucraina abbia sconvolto così tanto le cose. Ha spiazzato, ha mescolato le carte in tavola, ma non mi sembra che sia una cosa così sconvolgente, la guerra fra nazioni o popoli è una cosa, una possibilità, una scelta che è sempre stata presente e sempre lo sarà. E negli ultimi decenni non mi sembra che nel mondo non ci siano mai state altre guerre.
13:10 Davide parla dei film di fantascienza come se nei film di fantascienza di oggi ci sia un futuro più pessimista rispetto ai film di fantascienza del passato. A me non sembra. Mentre vedevo la puntata mi erano venuti in mente Blade Runner, film del 1982, Matrix, del 1999 e Dune (il libro, che è del 1965), tutti del passato e tutti ambientati in un futuro non esattamente bello.
Nel pezzo successivo mi sembrava un pò il nulla. Un pò contraddittorio il discorso sul fatto che la tecnologia ci lobotomizzerà ma allo stesso tempo dovremmo mettere al centro il nostro rapporto con la natura, i giovani che non escono, vent’anni fa nessuno poteva prevedere dove siamo adesso, cinquant’anni fa c’era una vita piatta…. boh a me sembrano un po tutte cavolate, frasi senza senso, stereotipi buttati li a caso.
Le persone che si perdono intere giornate al computer già ci sono ora, non vedo il perchè una tecnologia più fine debba peggiorare in modo drastico le cose, i giovani oggi stanno sul cellulare, ventanni fa si alcolizzavano e si schiantavano in macchina e quarant'anni fa morivano fatti di eroina… a me sembra che ci sia sempre stata una forma di disagio in certe età, semplicemente la esprimono in maniera diversa. Che poi cinquant’anni fa, negli anni settanta, ci fosse una vita piatta senza nessuno sconvolgimento, mi sembra un pò eccessivo, io non ci sono nato, non li ho vissuti, non li ho studiati, ma da quello che sento non erano anni molto facili e dubito che avessero tutte queste sicurezze di cui parla l’ospite.
41:00 Davide parla di Musk che dice che dovremmo colonizzare altri pianeti perché il sole si spegne. Boh, può essere che mi sia sfuggito qualcosa, ma da quello che avevo capito il discorso di Musk era che se ci limitiamo a stare su un unico pianeta stiamo gestendo un rischio troppo alto per la nostra razza, rischio che si abbasserebbe parecchio se riuscissimo a colonizzare altri pianeti. Su questo argomento avevo visto anche altri video, non mi ricordo se di Adrian Fartade o Amedeo Balbi, o entrambi, in cui si spiegava come non stiamo gestendo in maniera corretta il rischio di un possibile asteroide che colpisca la terra, delle conseguenze che può portare e di come in certi contesti non potremmo neanche attuare un qualche tipo di piano per salvarci perchè non ne avremo il tempo. In un video, mi sembra di Adrian, si spiegava come anche la nascita di un buco nero in un certo punto dell’universo potrebbe essere una seria minaccia per la terra, non solo per il fatto in se, ma anche per il fatto che potremmo non accorgercene in tempo per poter fare qualcosa. In questo contesto, se l’umanità aggiungesse alle sue competenze quelle di riuscire ad abitare un altro pianeta, ci sarebbe una gestione del rischio estinzione migliore. Messa giù così mi sembra più sensata come cosa, dire che lo fa perché il sole fra due miliardi di anni si spegne, mi sembra un pò riduttivo e non me l’aspettavo.
57:40 Davide dice che abbiamo delle università di eccellenza che sono in vetta in qualche classifica. Da quello che avevo sentito da professori intervistati o letto sui giornali non è così. Ora ho fatto una ricerca e la prima università italiana nel ranking mondiale la mettono al centotrentasettesimo posto… non mi sembra che ci siano tutte queste eccellenze universitarie, forse però intendeva qualche corso universitario specifico. O magari intendeva che il grosso delle università italiane tra le mille università è spalmato tra le prime 500 e quindi in quel senso non siamo messi male. Boh, non l’ho capito bene sto passaggio.
Poi dei passaggi interessanti ci sono anche stati eh, spunti di riflessione ne hanno dati, però nel complesso è stata una puntata che non mi è piaciuta. Tutto qua.
Detto ciò sappi che non continuerò questa discussione, ci ho perso già troppo tempo e dopo averlo fatto mi rendo conto che potevo fare cose più costruttive come per esempio guardare un video sull'uso corretto della virgola...
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