Quando il Locatore può addebitare al Conduttore le spese condominiali?

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  • čas přidán 12. 09. 2024
  • Vediamo innanzitutto qual è la normativa che regola la partecipazione del conduttore alle assemblee condominiali.
    L’art. 10 della legge n. 392 del 1978 attribuisce al conduttore diritto di voto, in luogo del proprietario dell'appartamento locato, nelle delibere delle assemblee condominiali relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e di condizionamento d'aria, mentre, per il disposto del comma 2 dello stesso articolo 10, il conduttore ha altresì diritto di intervenire senza diritto di voto sulle delibere relative alla modificazione degli altri servizi comuni. Tale disposizione si applica anche quando si tratti di edificio non in condominio.
    Quando può il locatore addebitare al conduttore le spese condominiali?
    Alla presentazione del bilancio del condominio in cui l'unità immobiliare è parte, il locatore, dopo aver fornito i documenti giustificativi delle spese sostenute, porrà a carico del conduttore quelle di sua esclusiva spettanza. Verrà, quindi, sulla base degli acconti versati, effettuato un conguaglio, a carico di una o dell'altra parte, in base alle spese tenute dal locatore per l'anno appena trascorso. È bene precisare come questa disciplina riguardi esclusivamente il rapporto contrattuale tra proprietario e conduttore e non possa avere conseguenze sulla gestione della cosa comune in caso di ritardo o inadempimento. Infatti, è il locatore l'unico soggetto obbligato nei confronti del condominio per il pagamento delle spese ed è l'unico soggetto tenuto, di conseguenza, a corrispondere personalmente gli oneri condominiali. Egli non potrebbe, pertanto, opporre alcuna eccezione circa l'inadempimento del conduttore, non essendo quest'ultimo in un alcun modo direttamente responsabile.
    A seguito della richiesta delle spese condominiali da parte del locatore al conduttore, quest’ultimo ha 60 giorni di tempo per corrispondere il dovuto. Inoltre, il conduttore ha il diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese che gravano su di lui e di prendere visione dei documenti giustificativi di tali spese.
    Ma cosa accade nel caso in cui il locatore non fornisca all'inquilino i documenti giustificativi delle spese effettuate?
    La legge numero 220 del 2012 ha previsto la facoltà in capo ad ogni interessato, incluso il conduttore, di prendere visione dei registri condominiali e, previo rimborso delle spese, ottenerne copia dall'amministratore. Il nuovo articolo 1130 bis c.c. riconosce, inoltre, all'inquilino la possibilità di prendere visione e fare copia dei documenti giustificativi delle spese effettuate dal condominio.
    È bene evidenziare che il conduttore non possa consultare, in ossequio alla legge sulla privacy, documenti riguardanti situazioni creditori e debitori dei condomini, essendo l'amministratore obbligato a fornire la documentazione relativa al solo immobile locato.
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Komentáře • 1

  • @carlottacastelletti5506

    e se invece il proprietario è in ritardo di anni nel comunicare oneri e accessori ? si deve pagare o esiste la prescrizione?