Tecnologie esecutive e principali verifiche geotecniche (carico limite, verifica armatura, cedimenti) dei micropali impiegati come elementi di fondazione.
Egr. Professore, una domanda: nella teoria di b. E doix ci si riferisce ai valori di nspt ricavati dalle prove stp per entrare negli abachi e ricavarsi il valore della resistenza laterale dei vari strati. Domanda: tale valore di nspt da utilizzare negli abachi e' quello ricavato dalle prove spt senza correggerlo oppure il valore di nspt x gli abachi deve essere corretto x tenere conto della tensione geostatica o per tenere conto dell energia di battuta della prova. La ringrazio x la cortese risposta.
Salve caro professore, per caso ha qualche slide sia sui micropali, ma anche sui micropali presso infissi per il consolidamento strutturale? magari con qualche esercizio svolto, perché ho diversi dubbi sia sul calcolo del carico limite, sia sulle verificihe. Grazie
Ciao,dovrei fare uno sterro in un vecchio edificio scendendo di 80 cm , ci sono tre colonne e due porzioni di mura portanti ,a che profondità vanno fatti i micropali?
Egr. Professore, buongiorno. Una domanda: le NTC2018 impongono l'analisi dei pali a breve e lungo termine ma nel caso dei micropali le verifiche avvengono considerando i valori di NPST lungo il fusto del palo e non utilizzando i classici parametri del terreno (f', c', cu) che ti permettono di diversificare le analisi a breve e lungo termine. Quindi nel caso dei micropali si bypassa le verifiche di breve e lungo termine imposte dalle NTC? Si potrebbero calcolare i micropali utilizzando le formule classiche utilizzate per i pali di diametro maggiore in cui sono presenti i parametri del terreno suddetti (f',c',cu). Le norme 2018 impongono le prove di carico sui pali. Anche per i micropali occorre effettuare le prove di carico? Grazie per la cortese risposta.
Nel caso dei micropali il discorso breve/lungo termine tende a perdere importanza, sono pali che lavorano essenzialmente per resistenza laterale e nel caso di terreni argillosi le eventuali sovrappressioni generate all'atto del carico interessano una piccola porzione di terreno intorno al palo e tendono a dissiparsi rapidamente, si possono assumere praticamente condizioni drenate anche a breve termine come nel metodo beta. Per il calcolo dei micropali iniettati a pressione (tipo IGU e IRS) si usano le formule di Bustamante e Doix e non possono essere usate le classiche formule statiche dei pali trivellati tradizionali (che non sono gettati a pressione). Le norme non impongono prove di carico su pali pilota (possono farsi per determinare il carico limite in alternativa al calcolo analitico). Sono invece di fatto imposte prove in corso d'opera per verificarne il comportamento.
Egr. Professore, La ringrazio per la cortese risposta. Lei nel suo video distingue vari tipi di micropali (A,B,C,D). Nel caso dovessi progettare un palo di tipo A, mi posso rifare alle classiche formulazioni per i pali trivellati (metodi beta ed altri)? Nel caso di micropali di tipo A in terreni incoerenti, ha senso distinguere le verifiche di breve e lungo termine come da Normativa? Grazie per la cortese risposta.
Per il tipo A si possono usare le classiche fornule statiche. Nei terreni incoerenti non ha senso considerare condizioni di breve e lungo termine: data l'elevata permeabilità si hanno sempre condizioni drenate e quindi si può fare un'unica verifca in tensioni efficaci
Salve. Avrei una domanda: Nella verifica strutturale del micropalo (a snervamento), Il momento agente viene calcolato in funzione del taglio. Se , ragionando nel piano, alla base di una pila si avessero tre micropali, e sempre alla base della pila le sollecitazioni Mp, Np e Tp, sul singolo micropalo oltre al momento agente dovuto al taglio, andrebbe sommato Mp/3, e poi dividere questa somma per il modulo di resistenza nel calcolo della sigma? Grazie.
La presenza di un momento sulla palificata comporta, in funzione della distribuzione planimetrica dei pali, un aumento dello sforzo normale N sui pali più lontani dal baricentro. L'aumento di N comporta quindi un aumento della sigma N/A nell'armatura che si aggiunge al termine M/W dovuto al taglio
Le faccio i miei complimenti e mi auguro continui con questi video divulgativi
Professore complimenti
Lei è un santo
buonasera Professore. Ma le slide si trovano da qualche parte ?
Egr. Professore, una domanda: nella teoria di b. E doix ci si riferisce ai valori di nspt ricavati dalle prove stp per entrare negli abachi e ricavarsi il valore della resistenza laterale dei vari strati. Domanda: tale valore di nspt da utilizzare negli abachi e' quello ricavato dalle prove spt senza correggerlo oppure il valore di nspt x gli abachi deve essere corretto x tenere conto della tensione geostatica o per tenere conto dell energia di battuta della prova. La ringrazio x la cortese risposta.
Salve caro professore, per caso ha qualche slide sia sui micropali, ma anche sui micropali presso infissi per il consolidamento strutturale? magari con qualche esercizio svolto, perché ho diversi dubbi sia sul calcolo del carico limite, sia sulle verificihe. Grazie
Ciao,dovrei fare uno sterro in un vecchio edificio scendendo di 80 cm , ci sono tre colonne e due porzioni di mura portanti ,a che profondità vanno fatti i micropali?
Egr. Professore, buongiorno. Una domanda: le NTC2018 impongono l'analisi dei pali a breve e lungo termine ma nel caso dei micropali le verifiche avvengono considerando i valori di NPST lungo il fusto del palo e non utilizzando i classici parametri del terreno (f', c', cu) che ti permettono di diversificare le analisi a breve e lungo termine. Quindi nel caso dei micropali si bypassa le verifiche di breve e lungo termine imposte dalle NTC? Si potrebbero calcolare i micropali utilizzando le formule classiche utilizzate per i pali di diametro maggiore in cui sono presenti i parametri del terreno suddetti (f',c',cu). Le norme 2018 impongono le prove di carico sui pali. Anche per i micropali occorre effettuare le prove di carico? Grazie per la cortese risposta.
Nel caso dei micropali il discorso breve/lungo termine tende a perdere importanza, sono pali che lavorano essenzialmente per resistenza laterale e nel caso di terreni argillosi le eventuali sovrappressioni generate all'atto del carico interessano una piccola porzione di terreno intorno al palo e tendono a dissiparsi rapidamente, si possono assumere praticamente condizioni drenate anche a breve termine come nel metodo beta. Per il calcolo dei micropali iniettati a pressione (tipo IGU e IRS) si usano le formule di Bustamante e Doix e non possono essere usate le classiche formule statiche dei pali trivellati tradizionali (che non sono gettati a pressione). Le norme non impongono prove di carico su pali pilota (possono farsi per determinare il carico limite in alternativa al calcolo analitico). Sono invece di fatto imposte prove in corso d'opera per verificarne il comportamento.
Egr. Professore, La ringrazio per la cortese risposta. Lei nel suo video distingue vari tipi di micropali (A,B,C,D). Nel caso dovessi progettare un palo di tipo A, mi posso rifare alle classiche formulazioni per i pali trivellati (metodi beta ed altri)? Nel caso di micropali di tipo A in terreni incoerenti, ha senso distinguere le verifiche di breve e lungo termine come da Normativa? Grazie per la cortese risposta.
Per il tipo A si possono usare le classiche fornule statiche. Nei terreni incoerenti non ha senso considerare condizioni di breve e lungo termine: data l'elevata permeabilità si hanno sempre condizioni drenate e quindi si può fare un'unica verifca in tensioni efficaci
Egr.Professore, La ringrazio per la cortese risposta. Distinti saluti.
J dovrebbe essere il momento d'inerzia [m^4] (minuto 54:36). Altrimenti la formula non torna dimensionalmente.
Salve.
Avrei una domanda:
Nella verifica strutturale del micropalo (a snervamento), Il momento agente viene calcolato in funzione del taglio.
Se , ragionando nel piano, alla base di una pila si avessero tre micropali, e sempre alla base della pila le sollecitazioni Mp, Np e Tp,
sul singolo micropalo oltre al momento agente dovuto al taglio, andrebbe sommato Mp/3, e poi dividere questa somma per il modulo di resistenza nel calcolo della sigma?
Grazie.
La presenza di un momento sulla palificata comporta, in funzione della distribuzione planimetrica dei pali, un aumento dello sforzo normale N sui pali più lontani dal baricentro. L'aumento di N comporta quindi un aumento della sigma N/A nell'armatura che si aggiunge al termine M/W dovuto al taglio
Buongiorno,
è possibile avere le slide di questa lezione?
Grazie mille
Mi scriva una mail alessandro.pagliaroli@gmail.com