Fondazioni: carico limite di palo singolo mediante formule analitiche

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  • čas přidán 23. 08. 2024
  • Fondazioni: calcolo del carico limite di un palo di fondazione (carichi verticali) mediante formule analitiche. Calcolo per pali in terreni argillosi e terreni sabbiosi.
    Come calcolare il carico limite mediante prove di carico ?
    Guarda il video • Prove di carico su pal...

Komentáře • 19

  • @fra2025
    @fra2025 Před měsícem

    No ho molte conoscenze in questo questo campo anche se ho una formazione ingegneristica, wuindi non ho capito tutto, ma sono cose molto affascinanti ed è sempre bello imparare cose nuove, complimenti !

  • @deluigiroberto4744
    @deluigiroberto4744 Před 26 dny

    Salve, complimenti per la presentazione del video. Sarebbe stato utile avere anche un esempio numerico sia in condizioni drenate che non drenate in terreni coesivi. Mi sembra tuttavia che nel calcolo del carico limite non siano stati citati i coefficienti riduttivi xi3 e xi4 che sono funzione del numero di verticali indagate oltre che dei coefficienti di sicurezza in funzione dell’approccio adottato ai sensi delle NTC 2018. Se si hanno più di una prova CPT ad esempio per il calcolo della resistenza del palo occorre considerare il valore minimo tra la media delle resistenze e il valore minimo della singola verticale. Vi sono quindi anche delle questioni di tipo statistico da prendere in considerazione oltre quelle di tipo analitico

  • @alfonsodelbuono4907
    @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

    Ciao Alessandro, in primus buona domenica, poi ti volevo chiedere una cosa riguarda il carico limite con berezantev calcolato in sabbie, come abbiamo detto nella formula ci sonoa le tensioni efficaci, ma la falda come impatta su questa formula, cioè io riduco la tensione totale del gamma dell acqua e moltiplico tutto per la lunghezza del palo, e questo quando la falda ad esempio è al piano campagna ma in assenza di falda devo considerare direttamente la tensione totale e quindi sembra che il carico limite aumenta in assenza di falda, ma fisicamente non dovrebbe ridursi?, cioè per effetto della sottospinta idraulica , quindi in presenza di falda, il cArico limite non dovrebbe sssere maggiore?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840  Před 2 lety +1

      In assenza di falda le tensioni efficaci coincidono con quelle totali e quindi sono maggiori che nel caso di falda al piano campagna. Questo comporta un aumento del carico limite ed è giusto così dal punto di vista fisico visto che al crescere delle tensioni efficaci aumenta la resistenza del terreno: pensa al criterio di Mohr Coulomb in cui la resistenza al taglio è proporzionale alle tensioni efficaci, per le sabbie tau,f=s'n tg (fi')

  • @alfonsodelbuono4907
    @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

    ciao, ti ringrazio per i video molto molto chiari complimenti, comunque il valore del q'L PER VALUTARE LA RESISTENZA ALLA PUNTA AL MINUTI 21 CIRCA SAREBBE LA TENSIONE EFFICACE AGENTE AL PIANO PASSANTE PER LA PUNTA DEL PALO ? QUINDI SE ABBIAMO UN PALO DI 20 m in sabbia sarebbe (gamma sabbia - gamma acqua)* 20m giusto ? oppure a questa tensione dobbiamo togliere qualcosa?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840  Před 2 lety +1

      Giusto. Si calcola proprio come hai scritto

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

      @@alessandropagliaroli7840 mmm siamo sicuri?, il libro di Viggiani parla di un effetto silo cioè il palo si aggrappa al terreno e di conseguenza quella q’L risulta minore della tensione litostatica sigma’vo proprio per la presenza delle tensioni tangenziali agenti in direzione verticale sul cilindro, quindi a rigore a quella tensione calcolata dovremmo sottrarre qualcosa, help me please

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840  Před 2 lety +3

      @@alfonsodelbuono4907 sperimentalmente si è visto che la resistenza alla punta non cresce indefinitivamente al crescere della profondità e quindi della tensione efficace alla punta q'L. Per spiegare questo comportamento Berezantzev et al ipotizzano questo effetto "silo", cioè una riduzione di q'l rispetto alla tensione geostatica efficace, di cui si parla nel libro di Viggiani. Tuttavia si può comunque assumere q'L=sigma'v0 nei calcoli a patto di usare le espressioni di Nq di Berezantzev in cui Nq si riduce al crescere di L/d e quindi della profondità. In pratica anzichè abbassare q'L si abbassa Nq al cescere della profandità. Questo è quello che si fa normalmente quindi, per concludere, va bene assumere q'L=sigma'v0 (tensione geostatica verticale efficace alla punta)

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

      @@alessandropagliaroli7840 ok grazie, gentilissimo

    • @96giovinco20
      @96giovinco20 Před 2 lety

      ​@@alessandropagliaroli7840 se non sbaglio Berezantzev ipotizza una superficie di rottura che interessa una porzione coassiale al palo di terreno, dove non si può cosiderare un valore di tensione pari a γ*D ma ad un valore ridotto dalle tensioni τ che vanno ad allegerire questo peso . Per tener conto di questa situazione l'autore ha preferito andare a modificare il valore di Nq in Nq*.
      ps " complimenti per iol bellissimo canale ;-)"

  • @claudioferrari5434
    @claudioferrari5434 Před rokem +1

    nel caso di pali infissi qualche correlazione si utilizza?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840  Před rokem

      nel caso di pali infissi è sempre possibile utilizzare le formule analitiche per il calcolo del carico limite del palo singolo. In alternativa è possibile utilizzare formule basate sull'uso di prove penetrometriche dinamiche SPT e statiche CPT (non trattate in questa lezione)

  • @alfonsodelbuono4907
    @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

    In pratica ho un palo di 20m in sabbia con gamma 15 kn/m3 e angolo attrito 30 gradi, e coesione nulla che va da piano campagna fino a -20m,il diametro è 1m ed in cemento armato, considerando falda al pc, ho usato la formula di berezantev così com’è quindi ho decurtato le tensioni totali del peso dell acqua, e mi viene un carico limite di circa 1000 kN, ma credo sia troppo basso, dal modello fem risulta 10 volte superiore, dove sbaglio?

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety +1

      Ho usato kishida quindi 30 gradi che è il mio angolo -3 per e sono in palo trivellato e poi usato abaco e trovo nq circa 15, sbaglio qualcosa?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840  Před 2 lety +1

      il calcolo è giusto, dovresti avere circa 1000 kN. Difficile ottenere le stesse cose con formule analitiche e con la modellazione FEM. Certo una fattore 10 mi sembra tanto. Considera che però non hai tenuto in conto nel calcolo della resistenza laterale che è inclusa invece nella modellazione FEM.
      Due osservazioni: il valore di fi'=30° mi sembra un pochino basso sembra si tratti di una sabbia molto sciolta, sicuro di volere fermare lì il palo? 2) per i pali di grande diametro (da 1 m in su) è oppurtuno usare Nq ridotti rispetto a quelli di Berezantsev (vedi opportuno paragrafo "pali trivellati di grande diametro" sul libro di Viggiani)

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

      In effetti L angolo di attrito è un po’ basso, questo è da valutare, invece per quanto riguarda la resistenza laterale secondo i miei calcoli, dovrebbe essere K*”mù”*sigma’v tutto per L area ovvero pgreco*d*L
      Dove d=1m k=0.5 (palo triv c.a) mu=tang Fi,
      Il mio dubbio è sula L cioè kmusigma’v lo devo moltiplicare per l’ area laterale ma devo considerare interamente L oppure L/2, cioè se considero interamente L non sto prendendo la resistenza alla punta?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840  Před 2 lety +1

      @@alfonsodelbuono4907 va considerata tutta L cioè tutta la superficie laterale del palo

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 Před 2 lety

      @@alessandropagliaroli7840 io mio ragionamento è che essendo la resistenza laterale ( in termine di pressione) un integrale andava considerata non la resistenza alla punta ma la tensione alla metà del palo