Doveva essere un'autostrada, è diventato il parco lineare più lungo d'Europa: i Giardini del Turia.
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- čas přidán 5. 06. 2024
- Valencia, come molte città al mondo, è stata fondata sulla foce di un fiume che, dopo un'esondazione catastrofica, è stato deviato. Oggi il vecchio letto del fiume è diventato un parco lineare di oltre 10 km che rappresenta una colonna vertebrale della mobilità in bicicletta in città.
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Trasformiamo l'Italia in un paese ciclabile. - Sport
Madonna santa, quanti ricordi.
Ho avuto il privilegio di vivere a Valencia per una dozzina di mesi nell'arco di tre anni. E' una delle città più organizzate, vivibili e pensate per il cittadino che abbia mai visto, personalmente se la gioca con Amsterdam. Con la differenza del calore della gente, del clima e del cibo. Il "cauce del Turia" (l'alveo del fiume Turia) è tante cose allo stesso tempo: la strada che si fa in bici per andare al lavoro, il parco dove bersi una birretta a fine giornata, il percorso per farsi una corsetta, la zona verde dove portare il cane, il luogo dove trovarsi con gli amici il weekend. Un polmone verde fruibile da tutta la città (dai quartieri più centrali a quelli più periferici), con tante zone diverse e in cui scoprire sempre qualcosa di nuovo.
Nei soli tre anni che l'ho frequentata, non c'è stata volta che non sia spuntata una nuova pista ciclabile, una nuova zona pedonale (non solo in centro, anzi!), una nuova linea di mezzi pubblici. E non parlo di strisce spennellate malamente a bordo strada, ma di ciclabili in sede protetta con tutti i crismi. Sono andato anche un paio di volte in macchina e ci si muove bene anche con l'auto. Il fatto che l'assessore alla mobilità sia stato italiano e abbia reso Valencia ancora più vivibile e famosa per questo (andate a cercarvi quante volte appare il suo nome sulla stampa internazionale) mi inorgoglisce. Dall'altra parte poi penso che anche in questo campo gli unici italiani capaci e che hanno successo sono quelli che vivono all'estero.
Pensate davvero che una qualsiasi città d'Italia (anche fra le più progressiste sul tema) riuscirà nei prossimi anni o decenni ad ottenere gli stessi risultati e la stessa vivibilità? Io no. Qui ci si barrica, in qualsiasi città, dietro mucchi di scuse: non ci sono i soldi, perdiamo popolarità, la gente non vuole, si tolgono posti alle auto, ci sono gli anziani, le città hanno una conformazione diversa. Nel resto d'Europa si fa e basta, Nord come Sud, grandi città (guardate com'è cambiata Parigi in soli 5 anni!) come città più piccole. Pensate a una città come Roma tenuta e organizzata così! Spero vivamente di essere smentito, ma ormai ci ho perso le speranze.
Straordinario.
Che città meravigliosa! Il Paradiso dei ciclisti! Verrò a visitarla!
Il nostro ministro delle infrastrutture, utilizzando il proverbiale "buon senso", avrebbe costruito un'autostrada a 8 corsie, senza limiti di velocità, in modo da velocizzare gli spostamenti da casa al lavoro, perché la "gente deve lavorare "