Romano Artioli: L'uomo che sfidò le convenzioni dell'industria automobilistica.

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  • čas přidán 8. 07. 2024
  • Romano Artioli, un uomo di straordinaria passione e coraggio. Ha sfidato le convenzioni, osando sognare in grande nel mondo dell'automobile. La sua mente geniale ha dato vita a un'icona intramontabile: la Bugatti EB110. Ogni curva di quella supercar racconta la sua audacia e il suo impegno incrollabile nel perseguire l'eccellenza. Romano Artioli, un nome che rimarrà scolpito nella storia dell'automobilismo, ispirando generazioni future a seguire le proprie passioni e a superare ogni limite. Buona visione.
    Capitoli:
    00:00 Sigla
    00:49 Introduzione, breve storia della Bugatti
    01:30 La Bugatti EB110
    07:40 Romano Artioli, il thriller Bugatti e Lotus.
    18:00 la fine del Thriller
    25:13 Chiusura
    26:13 fuori onda!
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Komentáře • 64

  • @manuels2266
    @manuels2266 Před měsícem +3

    Romano n1 e sua nipote Elisa è simpaticissima. Quest'uomo ha 90 anni,ed ha la freschezza di un ragazzo.

  • @carlofelici8812
    @carlofelici8812 Před 2 měsíci +2

    non dimentichiamo che a lui dobbiamo la sportiva migliore degli ultimi 26 anni e una delle più iconiche di sempre assieme alla 911,l'Elise,la EB 110 fù un flop,la piccola Lotus un successo immenso

  • @francoballore4577
    @francoballore4577 Před měsícem +1

    Grandissimo

  • @raffaeleboaretto9784
    @raffaeleboaretto9784 Před 8 měsíci +5

    Intervista epica, dobbiamo ringraziare l'ing. Artioli per avere portato in Italia, anche se per pochi anni, il marchio più elitario al mondo per quanto riguarda le auto prestazionali
    Una storia tanto affascinante quanto triste per come é finita qui a Modena nella fabbrica bleu.
    Grazie ing.👏

    • @oldtimerchannel
      @oldtimerchannel  Před 8 měsíci

      Grazie Raffaele per il tuo commento!

    • @chiarastanzani8026
      @chiarastanzani8026 Před 5 měsíci +1

      Si legga questo libro e poi riparliamo del suo commento...
      BUGATTI. LA VERA STORIA DELLA EB110 di D. Trucco, Minerva Edizioni.

    • @raffaeleboaretto9784
      @raffaeleboaretto9784 Před 5 měsíci

      @@chiarastanzani8026
      Si, ma cosa intende?? In senso buono?

    • @chiarastanzani8026
      @chiarastanzani8026 Před 5 měsíci +4

      @@raffaeleboaretto9784 intendevo dire che quando leggerà, se vorra', la vera storia della Bugatti Automobili, capirà chi era veramente Romano Artioli, che non è assolutamente un ingegnere, ma era un venditore di Ferrari quando finanzio' la Bugatti. Mio padre era il suo socio e fondò insieme la Bugatti Automobili, per cui so per certo che Artioli non racconta il vero.

    • @raffaeleboaretto9784
      @raffaeleboaretto9784 Před 5 měsíci

      @@chiarastanzani8026 ho capito sig.ra, allora lei é la figlia di stanzani, grazie per info, vedrò di leggere il libro.
      La saluto cordialmente
      Raffaele

  • @carlofelici8812
    @carlofelici8812 Před 2 měsíci +1

    grandissimo genio e persona

  • @testiniirvin
    @testiniirvin Před 3 měsíci +1

    Canale bellissimo, appena scoperto; su Artioli ne abbiamo sentite troppe di interviste a sfavore che questa viene un po' difficile da digerire, poi ognuno dice la sua verità.
    Rimangono comunque delle bellissime auto, opere d'arte a ricordo di quei tempi

  • @adrianoputignano8259
    @adrianoputignano8259 Před rokem +5

    Personaggio Discusso Artioli,io lo ammiro per il suo temperamento e per averci resi partecipe dei suoi immensi sogni realizzati grazie anche alla capacità che ha avuto di circondarsi di straordinari professionisti come Bicocchi o il compianto Ing.Materazzi papà dell'altra mitica F40

    • @oldtimerchannel
      @oldtimerchannel  Před rokem

      Senza dubbio un grande visionario!☺

    • @adrianoputignano8259
      @adrianoputignano8259 Před rokem +1

      @@oldtimerchannel ha una forza impressionante,idee chiarissime e all'avanguardia rispecchiate dalle sue creature e dalla fantastica fabbrica che realizzò,struttura architettonica modernissima e vivibile presa ad esempio da altri in tempi più recenti.
      Non sono un complottista,ma visto quello che ha realizzato in poco tempo ed al primo colpo,secondo me ha fatto davvero paura a molti che hanno voluto toglierselo dalle scatole...peccato almeno la EB 112 avrebbe meritato di essere commercializzata.

    • @adrianoputignano8259
      @adrianoputignano8259 Před rokem +1

      @@oldtimerchannel comunque grazie a te per questi meravigliosi video.
      Sarebbe bello portare sul canale altre interviste su personaggi,anche minori,del mondo dell automobile che sono stati importanti ,come Bicocchi ad esempio che avrebbe tanto da raccontare.

    • @oldtimerchannel
      @oldtimerchannel  Před rokem

      @@adrianoputignano8259 Abbiamo in programma alcuni bei personaggi! Tra i quali Arturo Merzario, il pilota di formula 1 che salvò Lauda nell'incidente del Nürburgring! Inoltre stiamo pianificando molte puntate con altri personaggi molto noti, ma sarà una sorpresa!☺

    • @adrianoputignano8259
      @adrianoputignano8259 Před rokem

      @@oldtimerchannel 👍👍💯💯

  • @cirocarbone8125
    @cirocarbone8125 Před měsícem +1

    Non so da dove iniziare. Inizio al di là di ogni concettura o pregiudizio a fare i complimenti a chi ha avuto un sogno ed è riuscito a realizzarlo, quei sogni che seppur sono cosciente di andarmi a schiantare è meno importante di averlo realizzato.
    Credo che non sia una personalità di facile gestione quando era il proprietario dell'azienda, spesso prevaricando tra il sogno e la realtà del prodotto realizzabile. Qui faccio riferimento ai 4 turbo dove tutti gli ingegneri intervistati, da Stanzani a Forghieri e lo stesso Materazzi hanno ritenuto che quella soluzione sia stata solo un vezzo di Artioli, tanto che Materazzi definì con queste parole: " come rendere difficile il facile passando per l'inutile ". Chapeau alla bellissima fabbrica, all'armonia creata dell'ambiente di lavoro, al prodotto, ma in fondo in fondo la verità è che un fallimento avviene per errori di gestione interna. Il sogno va bene se ci si vuole rimettere, ma se si fa impresa servono gli utili e per fare utili tante soluzioni più semplici potevano abbassare i costi se scelte con razionalità.
    La rabbia più grande è aver avuto i migliori a disposizione, dispersi forse per troppa ostinazione.

    • @oldtimerchannel
      @oldtimerchannel  Před měsícem +1

      Grazie caro amico per il suo commento, sicuramente ogni dettaglio di questa storia ha contribuito a renderla iconica, quasi un mito! Sicuramente sono vicende che al giorno d'oggi sarebbero impossibili da applicare!

  • @polichic
    @polichic Před 4 měsíci +2

    Artioli è un mito

  • @federicomalignani4957
    @federicomalignani4957 Před rokem +4

    Ho sempre pensato che la storia di Romano Artioli,benché diversa,fosse assimilabile a quella di un altro grande personaggio della storia dell'automobile sportiva italiana:Alejandro DE Tomaso.Non so se il parallelismo faccia piacere o no ad Artioli,e senza dubbio i due sono estremamente diversi,se non altro caratterialmente,ma pure per il percorso che ha consentito loro di diventare costruttori di vetture sportive. De Tomaso era un geniale innovatore,che precorse i tempi e non riuscì ad imporsi per mancanza di capitali cospicui e perché veniva considerato una sorta di corpo estraneo nel mondo dei piccoli ma famosi costruttori di auto ad alte prestazioni di quella che oggi è chiamata "motor valley".Certamente i suoi atteggiamenti egocentristici e quasi da despota non lo aiutarono,però quello che fece è sotto gli occhi di tutti. In fondo la Elise la fece per primo De Tomaso,si chiamava De Tomaso Vallelunga,e debuttò nel 1965,con un leggerissimo e rigido telaio a trave centrale,una ciclistica d'eccellenza e un motore centrale Ford di grande produzione ma in grado di garantire alla Vallelunga prestazioni fantastiche.Poi ricordo la Benelli 750 Sei,la prima moto di produzione al mondo con motore a 6 cilindri,con un sound irripetibile e con un comportamento stradale eccellente nonostante l' ingombro trasversale del motore.Quando la Innocenti passò al gruppo De Tomaso,la Mini disegnata da Bertone per la Innocenti del gruppo British Leyland,fu totalmente rivista con l'installazione di un piccolo motore Dahiatsu a soli tre cilindri,un gioiellino leggero,potente e parco nei consumi che anticipava molti dei motori attuali a due e tre cilindri e che,soluzione ancor più moderna,era anche offerto in versione turbo.E poi la Maserati Biturbo,auto che diede dei problemi per la fretta di doverla immettere sul mercato,ma che concettualmente era geniale e molto riuscita,con novità assolute come la doppia sovralimentazione e le tre valvole per cilindro.Tutto questo mi fa considerare De Tomaso un personaggio vulcanico e geniale,e per questi suoi pregi lo paragono ad Artioli,che ebbe il merito di far rinascere la Bugatti e di portarla in Italia,di creare la EB110 che era anni luce avanti alle dirette concorrenti,modenesi,tedesche o inglesi con il suo motore a quattro turbo e col telaio in carbonio,e di realizzare un successo quale la Lotus Elise che fu il primo esempio di successo di piccola sportiva leggera con motore di grande serie,un telaio all'avanguardia con soluzioni di assemblaggio aeronautiche e con prestazioni da supercar,riuscendo a venderla in numeri importanti,cosa che,prima,non era riuscita né a De Tomaso né a Bizzarrini (con la 1900 Gt Europa,altra fantastica piccola supercar con motore Opel 1900).Artioli è un geniale e sempre troppo poco citato costruttore di auto magnifiche e all'assoluta avanguardia tecnologica,ed è anche un gran signore.E,comunque la si pensi,se la storia della "motor valley" è fatta di nomi celeberrimi,come Ferrari,come i fratelli Maserati,come Lamborghini e De Tomaso,come Dallara,Pagani,Zampolli,ma anche Forghieri,Stanzani,Alfieri,io ci metto pure Artioli,a pieno titolo.Il suo libro ce l'ho,l'ho letto ed è molto bello.

    • @oldtimerchannel
      @oldtimerchannel  Před rokem

      Ciao carissimo Federico, grazie per il tuo splendido commento!☺

    • @giuseppelibon9196
      @giuseppelibon9196 Před 7 měsíci

      Riguardo ad Artioli, ho scritto dei pareri opposti degli ingegneri. Quanto a Detomado, i soldi non gli mancavano certo da parte della ricchissima moglie. Tecnicamente auto e moto erano dei gran pasticci , impadronendosi di fabbriche prestigiose coi soldi dell ente inutile ,ce mi è venuto a mente ,età la GePi, specializzata nel regalare agli amici degli amici industrie in difficoltà ... Detomaso le ha avute gratis !!!!! Che capitano di industria!!! A cortompete pubblici funzionari ,a spese nostre!!! ,che a lui ha finanziato tutti gli acquisti.!!!!! Dopodiché ha fatto costruire la pantera ,finché Ford non gli ha rescisso il contratto, in usa era venduta come Ford ,un bussolotto potente ,per forza ,con motore enorme un settemila, otto cil, con pochi supporto di banco,e blocco in ghisa, monocarburatore, e messo motori giapponesi sui prototipi delle moto . Non scopiazzati ,addirittura comprati. Le Honda 500 non era riuscito a copiarle in tempo per il salone ed ha comprato degli hondasmerigliando qua e là carter ed alette varie.. Il seicilindri Benelli età un obbrobrio fatto con l accetta ,con motori giap. Linea infame prestazioni anche. La mini-detomaso età un rottame ,con motori bislacchi giap ,fallendo col motore moto Guzzi saldando lamiere a casaccio.... La Vallelunga età fumo senza arrosto ,solo leggera col motore tedesco americano ma asfittico. Aveva le carte ( barando) per fare faville,invece non ha fatto una fava

    • @federicomalignani4957
      @federicomalignani4957 Před 7 měsíci +2

      @@giuseppelibon9196 A parte che di quello che ha scritto si capisce francamente poco,ritengo che coi soldi di una moglie anche ricca,sia difficile fare automobili.Se vogliamo parlare per luoghi comuni si può dire tutto e il contrario di tutto.De Tomaso era un uomo controverso ma geniale,la sua Benelli Sei non aveva un motore giapponese e la Pantera può darsi che per lei sia un bussolotto,ma i risultati,anche sportivi delle Pantera gruppo 4 dimostrano il contrario.Quanto ai motori Dahiatsu sulle Mini,furono una soluzione brillante che anticipava i tempi ed ebbero pure un buon successo. Quanto alle aziende prestigiose da lui rovinate ho opinioni opposte alle sue: la Innocenti della gestione British Leyland era in fallimento,e De Tomaso l' ha fatta sopravvivere.Chi l' ha uccisa è stata la Fiat,ma forse non aveva effettivamente più senso mantenerla in vita (come Autobianchi).E Maserati,se esiste ancora oggi,è grazie a lui e alla Biturbo,modello imperfetto,certo,ma che consentì alla Maserati di sopravvivere al disastro della gestione Citroen. Tra l' altro,De Tomaso ricompro' tutte le quote della,Gepi,la finanziaria di stato che gli aveva affidato la Maserati, e che fu corresponsabile nel lancio affrettato della Biturbo,perché i politici volevano risultati al più presto,e non erano disposti a rinviare il lancio della nuova rivoluzionaria Maseratina di altri sei mesi,come forse sarebbe stato opportuno. Quanto alla Vallelunga,secondo me è un gioiello.Il fatto che avesse un motore Ford 1600 cosa significa? Forse la Elise aveva motore Lotus? La genialità sta proprio nel prendere un motore poco costoso,affidabile,parco nei consumi e montarlo su una sportiva leggera,facendole raggiungere prestazioni eccezionali.Lo fece anche Bizzarrini,senza successo,su un altro capolavoro

    • @federicomalignani4957
      @federicomalignani4957 Před 7 měsíci

      (MI si è interrotta la risposta....).Dicevo che anche Bizzarrini provo'la strada della supercar "leggera",la 1900 Gt Europa,che aveva motore Opel ma era un piccolo capolavoro. De Tomaso aveva i suoi difetti ma di cose interessanti ne fece parecchie,con pochi mezzi e con risultati validi. Oggi la sua parabola di costruttore non sarebbe possibile,e la sua storia è figlia dei tempi nei quali operò.

    • @giuseppelibon9196
      @giuseppelibon9196 Před 7 měsíci

      Riguardo al non capire ciò che scrivo, evidentemente c'è la stessa capacità nel valutare i manufatti motoristici,nella fattispecie piedi fatti. La Vallelunga fu posseduta da un familiare...una disgrazia vistosa da bar....il seicilindri era un motore fatto con le anime degli stampi di fusione....usando i motori h 500 con due cilindri attaccati con il bostik un vero cesso brutto ed ingombrante. La cattiva qualità dei materiali e le lavorazioni pessime,coi carter che trasudavano e gli alberi motore che di spezzavano ,per risparmiare sui componenti ,hanno decretato la fine di Benelli , che conosco piuttosto bene...... Il guadagno ,il mantenuto sudamericano lo fece vendendo lo stabilimento in Pesaro , sul terreno del quale ora sorge un fiorente supermercato ,facendosi pagate con la costruzione dello stabilimento in provincia , più una somma che si intascò,tutto a causa della corrotta gestione di GePi.........la mini innocenti aveva un vecchio motore Morris , tuttavia adeguato ,la carrozzeria era innocenti .....in origine di buona fattura,ne ho smontare alcune, ma male ingegnerizzata....issigonis ben lo sapeva ,aveva costruito un prototipo come esercizio di meccanica ,su ordine dell' amministratore delegato,non è stata colpa sua...lunga costruzione troppo costosa,per la quale Morris perdeva un tanto ad ogni modello. ... L industria motociclistica Italiana è una fabbrica di macinacaffè da mezzo secolo, ma senza l argentino di mezzo,forse ......quella automobilistica non c'è più

  • @marcoburattini5332
    @marcoburattini5332 Před 5 měsíci +4

    Un Prestom Tucker italiano...

    • @sfenodonte
      @sfenodonte Před 3 měsíci

      narra una leggenda modenese da me personalmente confermata ........che quando i finanzieri entrarono in ditta sembrava che recitassero la parte relativa alla chiusura della TUCKER..... con le stesse parole e procedure....

  • @dolomitishifter6804
    @dolomitishifter6804 Před rokem +2

    Bellissima intervista

  • @muzzatheoriginal
    @muzzatheoriginal Před 9 měsíci +2

    La eb110 gt aveva l'alettone idraulico, la successiva aveva l'alettone fisso.

  • @bartlomeofilannino6467
    @bartlomeofilannino6467 Před 6 měsíci +1

    In un intervista Forghieri disse di lui che era stato un grande commerciante ma non era un industriale. Ci mise l'impegno,la passione e una barca di soldi ma mancò di quella giusta dose di razionalità che serve affinché i sogni si realizzino.
    Peccato però e lo dico dal cuore
    Peccato

  • @SirFidelis
    @SirFidelis Před 7 měsíci +4

    Grazie per questo video. Ho trovato il tuo canale per caso cercando proprio l EB110 , ed è stato un bene! Grazie ancora per far conoscere le vere leggende italiane! Io però avrei una domanda, perchè la FIAT è stata tanto aiutata dallo Stato Italiano e invece la Bugatti no? Buon lavoro.

    • @oldtimerchannel
      @oldtimerchannel  Před 7 měsíci +2

      Grazie @SirFidelis! In merito alla tua domanda, purtroppo non ci sono risposte ufficiali, la foschia dei misteri legati alla EB110 è densa ed intricata, c'è chi pensa a ragioni meramente di convenienza (si pensi alla mole di vendita di Fiat e alla quantità di utilizzatori dei loro veicoli rispetto a Bugatti). Stasera verrà caricato il video sulla Stratos!!

    • @chiarastanzani8026
      @chiarastanzani8026 Před 5 měsíci +2

      Se le interessa, legga questo libro: BUGATTI. LA VERA STORIA DELLA EB110 di D. Trucco, Minerva Edizioni.
      Troverà molte risposte !

    • @SirFidelis
      @SirFidelis Před 5 měsíci

      @@chiarastanzani8026 perfetto la ringrazio

  • @mauriziolagaxio4954
    @mauriziolagaxio4954 Před 8 dny

    Chiede perché hanno chiuso tutto e sono falliti ?

  • @perepepepè
    @perepepepè Před 10 měsíci +1

    Ma chi è questo signore così pieno di sé. E i capelli? 😂😂😂

  • @danieleTFSI
    @danieleTFSI Před měsícem

    imprenditori che trattavano col governo francese... ora non riusciamo a fare la 500, la panda o un Alfa Romeo degne di tale nome...

  • @megapandakid
    @megapandakid Před 6 měsíci

    un altro bellissimo video dove si capisce quanto accanimento contro una persona che voleva il bene di tanti . ma da tanti era visto come una minaccia . invidiosi . della concorrenza . che ancora oggi bugatti attuale dimostra agli altri la superiorita' di tali auto . e non banali carriole .

    • @chiarastanzani8026
      @chiarastanzani8026 Před 5 měsíci +1

      Lei non sa quello che scrive. Si legga questo libro e poi ne riparliamo, dell'altruismo di questa persona e degli invidiosi...: BUGATTI. LA VERA STORIA DELLA EB110 di D. Trucco, Minerva Edizioni.

  • @mauromolinari99
    @mauromolinari99 Před 11 měsíci +1

    4:16 * SS

  • @giuseppelibon9196
    @giuseppelibon9196 Před 7 měsíci +14

    Mah..... Stanza i Firghieri Materazzi nelle loro interviste dissero altro Tutti misero in primo piano l insolvenza,gli stipendi mancati ,le scelte sbagliate.....personalmente credo agli ingegneri

    • @chiarastanzani8026
      @chiarastanzani8026 Před 6 měsíci +3

      e fa bene...

    • @megapandakid
      @megapandakid Před 6 měsíci

      @@chiarastanzani8026 se artioli fosse veramente una persona pessima chi ha' lavorato con lui e parlo di chi e' ancora in vita . lo odierebbe . invece ne parlano bene . non credo che artioli li paghi per mentire .

    • @chiarastanzani8026
      @chiarastanzani8026 Před 5 měsíci +3

      @@megapandakid Non tutti, caro signore. Si legga questo libro, e vedrà che non è così: BUGATTI. LA VERA STORIA DELLA EB110 di D. Trucco, Minerva Edizioni.

    • @lapovolpi6574
      @lapovolpi6574 Před měsícem

      Forghieri critica sia Stanzani per il motore quadriturbo che Artioli per le scelte megalomani

    • @pornochef
      @pornochef Před měsícem

      @@chiarastanzani8026 Sig.ra Stanzani, desidero esprimere i miei più sinceri complimenti a Suo papà. Leggenda dell’automobilismo Italiano, fenomenale Ingegnere e grande uomo. Purtroppo l’ho conosciuto soltanto attraverso le interviste che ho visto, ma mi ha fatto capire la vera capacità che aveva. Grazie